Bracciano, il latitante catturato era scappato al blitz nel covo

Grande operazione portata a termine dai carabinieri della compagnia di Bracciano.

Un latitante pluripregiudicato è finito in manette. Da due mesi, era ricercato in tutt’ Italia poiché ritenuto responsabile di “detenzione di armi, esplosivi e droga”.
Nel corso del controllo veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola carica e di un coltello.

Chi non ricorda il grosso blitz, due mesi fa, in un covo pieno di armi e droga ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Bracciano? Ecco, il latitante era la terza persona riuscita a sfuggire mentre a finire in manette sono stati due sardi di 20 e 28 anni.

La Sezione Operativa e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri ha arrestato il ricercato mentre si trovava a bordo di un’autovettura insieme ad un altro cittadino italiano. Il pluripregiudicato sardo di 47 anni è stato arrestato  in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare, (emessa dal Tribunale di Civitavecchia), dalla quale si era sottratto da tempo.

Al termine degli accertamenti, anche l’altro passeggero dell’auto è stato tratto in arresto poiché responsabile di aver favorito la latitanza del ricercato.

Il primo è stato associato al carcere di Civitavecchia, mentre il secondo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua residenza.

Nel covo c’era tutto il necessario per fare rapine e
spacciare droga: tre fucili e cinque pistole, centinaia di cartucce di vari
calibri, cinque candelotti di esplosivo in gelatina da oltre 1 chilo, un
giubbotto antiproiettile, barbe finte, passamontagna, piedi di porco e un
piccolo ariete artigianale, in gergo chiamato “marmotta” utile a scassinare e
far esplodere gli sportelli bancomat.




Bracciano in prima linea per i cambiamenti climatici, sabato al Castello Odescalchi grande programma per lo spegnimento delle luci

Il Sindaco Tondinelli: “Al centro l’attenzione per l’Ambiente”

Il 30 marzo alle 20:30 scocca la “Earth Hour”: in migliaia
di città del mondo si spegneranno le luci per un’ora.

Si tratta della più grande iniziativa mondiale del WWF sui
cambiamenti climatici e la notizia che rende Bracciano protagonista è che Il
WWF Roma e Area Metropolitana quest’anno ha organizzato un ricco programma che
accompagnerà lo spegnimento delle luci a Castello Odescalchi.

Il Sindaco di
Bracciano Armando Tondinelli
si è subito adoperato per l’organizzazione
dello spegnimento delle luci e per tutte le attività logistiche collaterali. Il
primo cittadino si è detto entusiasta dell’iniziativa: “Come comunità – ha dichiarato
Armando Tondinelli  – sono lieto che
Bracciano sia partecipe ad un progetto che mette al centro l’attenzione al
clima attraverso la riduzione dei consumi energetici. La nostra amministrazione
è impegnata tutti i giorni in prima linea per garantire tutela e rispetto dell’ambiente
che ci circonda perché riteniamo che il territorio in cui viviamo sia una
risorsa e ognuno di noi può concretamente dare un contributo. Sabato sera
spegneremo le luci per un ora e insieme a grandi città come Parigi e New York  e saremo concretamente partecipi alla difesa
del nostro pianeta”.

Il programma previsto
a Bracciano
:

Dalle ore 16,30 – Stand e banchetto WWF  con divulgazione materiale informativo:
attività “L’albero delle promesse”

Ore 17,30 Bivacco di campo a cura delle Associazioni
Scoutistiche AGESCI e CNGEI

Ore 18,00 – Tavola rotonda : cambiamenti climatici e
possibili effetti sull’ambiente del territorio sabatino

Ore 18,30 – Apericena a lume di candela proposto dai bar
della zona

Banchetto a cura degli studenti del Liceo Ignazio Vian di
Bracciano con video e fotografie della manifestazione sul clima svoltasi a Roma
il 15 marzo 2019 e “Un lago di Plastica”, mostra  dei rifiuti
raccolti nel pomeriggio sulla spiaggia del lungolago.

Ore 19,00 Coro in piazza “Le pulci”

Ore 20,30 – 21,30 spegnimento delle luci del Castello
Odescalchi




La FISE presenta i Pratoni del Vivaro e Bracciano per i mondiali di equitazione 2022

Finalmente è certezza: il Centro Equestre dei Pratoni del Vivaro e la Tenuta di Santa Barbara a Bracciano sono i siti proposti per ospitare i Campionati del Mondo 2022 degli sport equestri.

La manifestazione di interesse è stata formalizzata la scorsa settimana dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE).

“Con questa rilevante iniziativa di portata internazionale – illustra il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini –  il Centro Equestre avrà l’opportunità di esprimere appieno le sue che caratteristiche tecniche definite “uniche” sul panorama mondiale, come nel caso delle centinaia di diverse manifestazioni di altissimo profilo agonistico. Si avrà modo di confermalo come indiscusso punto di riferimento nel settore degli sport equestri.”

“La possibilità di ospitare i mondiali di equitazione – prosegue  il primo cittadino – costituisce un’occasione rilevante per Rocca di Papa e tutti i Castelli Romani. Una manifestazione simile è in grado di attrarre migliaia di persone, con un conseguente flusso economico e lavorativo. Questo comporterà sicuramente un’accelerazione dello sviluppo della frazione Vivaro e la valorizzazione del compendio immobiliare e sportivo del prestigioso Centro, con un successivo aumento e miglioramento dei servizi nella zona, sia per i residenti sia per i visitatori.”

“Se la candidatura verrà perfezionata nei prossimi mesi a Mosca – continua il sindaco – sono sicuro che avremo buone probabilità di vederci affidato l’onore di ospitare i mondiali. Il Centro Equestre dei Pratoni del Vivaro è tra gli impianti più idonei sotto molti punti di vista, senza mettere in secondo piano la vicinanza a Roma, elemento da prendere in considerazione dal lato logistico. Inoltre, i Castelli Romani vantano un’ottima offerta ricettiva e ristorativa, distribuita su tutto il territorio, requisito fondamentale nell’organizzazione di eventi di tale portata.”“Come Amministrazione Comunale – conclude Crestini – ringrazio il presidente della FISE, Marco Di Paola, per essere riuscito nel comune intento di coinvolgere Rocca di Papa in questo progetto, che potrà incidere positivamente sui territori su cui si realizzerà e sulla scena internazionale degli sport equestri, costituendo un passo importante per il rilancio del Centro Equestre e della frazione Vivaro.”

La Tenuta a Bracciano si estende per oltre 180 ettari e comprende ben cinque arene coperte, tre arene scoperte, un campo da polo, trecento box residenti e la capacità di estenderli a mille durante le manifestazioni oltre al lago balneabile e a numerose strutture ricettive. “Un onore per noi – ha affermato il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – poter accogliere una manifestazione simile. Sarebbe un ulteriore volano per il turismo a Bracciano e per conoscerne le sue bellezze e peculiarità”. Soddisfatto il presidente della Fise Marco Di Paola che ha inteso ricordare che questa candidatura è parte fondamentale del progetto di ”Elementa”, che affianca la Fise in questa importante avventura sportiva.




Bracciano, ambiente, rifiuti e decoro urbano: si apre una nuova fase per la Città. Ecco tutte le novità

BRACCIANO (RM) – “L’obiettivo è raggiungere l’82,23% della raccolta differenziata di rifiuti nel Comune di Bracciano attraverso la diminuzione di produzione di rifiuti da smaltire, la lotta all’evasione, il contrasto al fenomeno dei rifiuti abbandonati, la responsabilizzazione della cittadinanza alla corretta raccolta dei rifiuti attraverso una forte campagna di comunicazione, l’aumento dell’attività di recuperaro dei materiali e il miglioramento della qualità ed efficienza di tutti i servizi per arrivare anche ad avere un livello alto di decoro urbano che merita la Città di Bracciano”. Ecco la nuova scommessa del Sindaco Armando Tondinelli in tema di Ambiente e smaltimento dei rifiuti.

Gli obiettivi di cui ha parlato il primo cittadino insieme ai responsabili della società appaltatrice Tekneko srl verranno raggiunti grazie al nuovo progetto di servizi di igiene urbana per la raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Bracciano presentato ieri mattina (15 gennaio 2019) in occasione di una partecipata conferenza stampa che si è tenuta in Aula consiliare del Comune di Bracciano.

Nel concreto cosa succede?

Verranno consegnati i nuovi kit per la raccolta differenziata “porta a porta” con codice alfa numerico di identificazione del cittadino e relativo codice di tracciabilità che permetterà un veloce e facile riconoscimento dei proprietari dei contenitori per indirizzare la cittadinanza verso una raccolta puntuale.
Riguardo le nuove attrezzature di raccolta stradale verranno messi, tra l’altro, ben 60 nuovi cestini con posacenere e 20 per la raccolta delle deiezioni canine.

“Elemento importante – ha aggiunto la responsabile Tekneko – è l’unificazione del calendario di raccolta dei rifiuti che sia uguale per tutto il territorio al fine di evitare la migrazione di rifiuti in strada da una zona all’altra”.

Il sindaco Tondinelli ha ricordato inoltre che i cittadini avranno la comodità di avere un servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti, sfalci e potature previa telefonata di prenotazione del ritiro al gestore Tekneko.

Verranno inoltre potenziati su tutto il territorio, diviso in almeno 12 zone, il servizio di spazzamento e diserbo ma anche la pulizia delle caditoie, la disinfestazione e derattizzazione

Inoltre ci sarà una attenta attività di comunicazione ambientale, anche nelle scuole, che permetta ai cittadini di trovare benefici e comodità nella raccolta differenziata. A tal proposito, verranno anche organizzate delle giornate ecologiche: “Con l’avvio di questo progetto – conclude il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – comincia una nuova fase fondamentale per una città che punta all’ecosostenibilità e alla valorizzazione e tutela del territorio”.




Bracciano, compostaggio e autocompostaggio: Comune capofila nel progetto COMLOC

BRACCIANO (RM) – Partecipato l’evento di presentazione del progetto denominato “COMpostaggio LOCale (COMLOC)” che si è tenuto ieri mattina nella Sala dell’Archivio Storico del Comune di Bracciano.

Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio attraverso il bando “Misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica nei comuni del Lazio e Roma Capitale”, ha visto protagonisti i comuni di Bracciano (capofila), Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Canale Monterano, Oriolo Romano e Trevignano.

“COMLOC” prevede l’acquisizione di attrezzature per il compostaggio e una attenta campagna di sensibilizzazione, formazione e monitoraggio.

L’obiettivo è arrivare coprire il 25 per cento della cittadinanza servita dal compostaggio di prossimità (oggi si è al 13,8%).

Molto soddisfatto il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli:

“Sono convinto – ha detto il primo cittadino di Bracciano – che l’efficienza di un sistema di riduzione dei rifiuti passi necessariamente attraverso azioni congiunte di progettazione, gestione associaciata e collaborazione tra territori. Grazie a questo finanziamento regionale e all’attuazione del progetto “COMLOC” avremo anche la possibilità di installare compostiere elettromeccaniche dove più necessario e l’incontro che abbiamo organizzato è fondamentale per informare i cittadini sulle fasi del progetto, la distribuzione delle compostiere e le indicazioni sui siti di stoccaggio ”.




Bracciano, M5s scatenato vs sindaco. Tondinelli: “La nota 5 stelle non evidenzia nulla di specifico e di concreto”

BRACCIANO (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Bracciano Armando Tondinelli

“La storia infinita continua e va sempre in scena la saga del M5S aspettando la proiezione del film che, a loro dire, svelerà la verità.

Voglio però precisare subito una cosa: non ho alcun timore o disagio nel rapportarmi sui fatti e se intervengo nel dibattito quasi sempre nei confronti del M5S è perché da loro sono attaccato continuamente con rilievi che travisano la realtà . Le mie sono solo le risposte, non accuse, alle loro affermazioni e non sono riferite mai a mie iniziative. Lo stesso atteggiamento adotto nei confronti delle altre minoranze: rispondo quando sono tirato in ballo.

E’ il M5S, nelle sue articolazioni, che quasi quotidianamente lancia strali avvelenati contro di me. Azioni legittime da parte della minoranza ma io dovrei stare zitto e non rispondere agli attacchi per far loro piacere ? Certo è proprio singolare e allucinante evidenziare come la mia risposta ai rilievi da loro mossi venga interpretata e fatta passare come ossessione e timore nei loro confronti. Se il M5S non rendesse pubbliche le accuse nei miei confronti, io mi asterrei dall’inviare note di chiarimento.

Non sono stato mai io ad iniziare una polemica, anche quando sarebbe stata giustificata come nel caso delle spese elettorali, e non ho mai precluso un confronto su qualsiasi tematica, ma il confronto non comporta una obbligata condivisione di idee fra le parti se le visioni sono diverse.

Non mi lamento per la presentazione di interpellanze, esposti e interrogazioni, atti dovuti da parte delle diverse minoranze e ai quali ho sempre risposto puntualmente, ma sono i contenuti che sono spesso pretestuosi, formali e del tutto marginali.

E’ emblematico il contenuto della nota del M5S che ha generato questa risposta: non evidenzia nulla di specifico e di concreto. Si parla di “bugiardi seriali”, di arrampicamento sugli specchi, di colle prodigiose, di facili riconoscimenti di sbagli, ma tutto rimane circoscritto ad un contesto generico.

La nota del M5S termina con una affermazione che condivido in pieno nella parte che rivendica il ruolo di controllo della opposizione, mentre dissento dalla affermazione che mi attribuisce un suggerimento sul comportamento delle minoranze. Ho solo invitato le parti ad essere più concrete nell’interesse di tutti.”




Bracciano, l’amministrazione Tondinelli promossa dalla Corte dei Conti. Il sindaco: “L’inizio di una nuova era per la città”

BRACCIANO (RM) – Il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli nella video intervista rilasciata a Chiara Rai, direttore de L’Osservatore d’Italia, ha parlato di una nuova era per la città di Bracciano che, alla luce del dispositivo della suprema Corte contabile, potrà ora vedere impiegate diverse risorse finanziare, tra cui 500mila euro di contributo che la Cassa Depositi e Prestiti ha svincolato a favore dell’amministrazione comunale.

Si potranno ora gestire e risolvere le diverse criticità che affliggono la città iniziando dall’asfaltatura delle strade e il sindaco ha garantito che entro la fine di questo suo primo mandato porterà a termine tutte le promesse fatte durante la campagna elettorale, tra cui, a breve, la risoluzione delle criticità relative i campi sportivi e il palazzetto dello sport che non risultavano a norma e che rilanceranno lo sport a Bracciano.

L’intervista a Tondinelli arriva alla luce del recente dispositivo emesso lo scorso 21 novembre dalla Corte dei Conti a sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione nell’udienza dello scorso 21 novembre che ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Bracciano per l’annullamento della deliberazione del 10 agosto 2018 della sezione Regionale di controllo per il Lazio in cui la procura contabile bocciava il piano di riequilibrio del Comune di Bracciano. Un accoglimento, quello della magistratura contabile, che di fatto ha evitato un nuovo dissesto finanziario per la città “capoluogo” del comprensorio sabatino.

Una decisione che è apparsa come una sorta di “sconfitta politica” per il Movimento Cinque Stelle dopo le parole e i svariati comunicati, soprattutto sui social, del consigliere pentastellato Marco Tellaroli che aveva fatto più volte leva politica su questa notizia, anche con intere “istruzioni per l’uso” su come capire tutti i “debiti” accumulati dal Comune e i presunti danni arrecati dall’amministrazione guidata dal sindaco Tondinelli e che dopo la decisione di quella che è la massima Istituzione contabile nei confronti del Comune di Bracciano ha dichiarato che “… o la Corte dei Conti ha le ‘traveggole’, così come le aveva il sottoscritto Consigliere comunale, quando denunciava i presunti danni arrecati dall’Amministrazione, oppure chiediamo che vengano licenziati tutti gli esperti che compongono la Sezione di controllo del Ministero dell’Interno prima, e tutti gli esperti della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Lazio dopo.”

E il primo cittadino non ha mancato dal togliersi qualche sassolino dalle scarpe nei confronti del consigliere Tellaroli rendendo noti alcuni fatti che riguardano quest’ultimo.

La questione del distretto socio sanitario e Anguillara Sabazia

Nella seconda parte dell’intervista è stata affrontata la questione della gestione associata dei servizi socio sanitari tra i Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Canale Monterano, Trevignano e Manziana dove il Comune di Anguillara Sabazia, dopo aver firmato la scorsa primavera per mano del proprio rappresentante (il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Sara Galea) il rinnovo della convenzione dopo circa 4 mesi ha fatto sapere di non essere più d’accordo su alcuni punti. Un dietro front inaspettato quello di Anguillara Sabazia per il sindaco del Comune capofila. “Dopo che la Regione Lazio si è pronunciata con una lettera tecnica – ha detto Tondinelli – i tecnici del Comune di Anguillara Sabazia hanno detto che la lettera della Regione era politica”. Una questione, quella sollevata dall’amministrazione guidata dalla sindaca Sabrina Anselmo, che ora rischia di vedere dimezzato il finanziamento regionale destinato al distretto, oltre al pericolo di creare dei grossi disservizi all’utenza dell’area, compresa quella di Anguillara Sabazia.




Bracciano, decisione della Corte dei Conti mal digerita da Tellaroli (M5s): “Licenziamento in tronco di tutti coloro che hanno accolto l’istanza del sindaco Tondinelli”

BRACCIANO (RM) – Tuona il consigliere M5s a Bracciano Marco Tellaroli, dopo che la Corte dei Conti Sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione nell’udienza dello scorso 21 novembre ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Bracciano in persona del Sindaco in carica e legale rappresentante pro tempore, dott. Armando Tondinelli, per l’annullamento ovvero comunque la riforma della deliberazione n. 62/2018/PRSP della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti per il Lazio, depositata lo scorso 10 agosto 2018.

Il Consigliere pentastellato entra dunque nel merito della decisione dell’organo deputato

Un dispositivo, quello della Corte dei Conti che di fatto ha evitato il dissesto finanziario del comune di Bracciano evitando gravi conseguenze per tutti i cittadini e soprattutto per le loro tasche. “A pagina 12, della sentenza, sulla bocciatura, della Corte dei Conti Deliberazione n. 62/2018 nei confronti dell’Amministrazione Tondinelli, – scrive in una nota il consigliere Marco Tellaroli – la Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, dichiara: “Dall’esame del Rendiconto per l’esercizio 2017, approvato con Deliberazione di consiglio comunale” (votata favorevolmente dalla sola maggioranza)” del 29 giugno 2018, il disavanzo registrato dal Comune di Bracciano ammonta a 5.568.549,43 milioni di euro. Nel piano di riequilibrio finanziario, – prosegue Tellaroli – adottato nel 2016 il disavanzo era pari a 5.017.468,23 milioni di euro. Un peggioramento di ben € 551.081,20.”

Tellaroli chiede il licenziamento in tronco di tutti coloro che hanno accolto l’istanza del sindaco Tondinelli

Marco Tellaroli, dopo aver deciso di voler mettere in dubbio e confutare l’azione dei magistrati della Corte dei Conti, addirittura, anziché digerire una sentenza, chiede il licenziamento in tronco di tutti coloro che hanno accolto l’istanza del sindaco Tondinelli. “Quindi: – afferma il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – o la Corte dei Conti ha le ‘traveggole’, così come le aveva il sottoscritto Consigliere comunale, quando denunciava i presunti danni arrecati dall’Amministrazione, oppure chiediamo che vengano licenziati tutti gli esperti che compongono la Sezione di controllo del Ministero dell’Interno prima, e tutti gli esperti della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Lazio dopo. Tutti quelli che hanno deliberato l’annoso disavanzo economico. Oppure oggi, – continua il consigliere pentastellato – chi si sbrodola per la seconda chance accordatagli per procedere con il piano di riequilibrio finanziario, dichiarando alla popolazione di aver “ridotto il debito del 43%” in soli 18 mesi. Mente, nulla di fatto quindi, il Sindaco Tondinelli secondo quanto descritto nella relazione della Corte dei Conti, mente alla popolazione di Bracciano, credendo che siano tutti ignoranti.”

OFFICINA STAMPA DEL 12/07/2018 VIDEO [IL CONFRONTO A “DISTANZA” TRA IL SINDACO E IL CONSIGLIERE TELLAROLI]




Bracciano, Piano di riequilibrio: la Corte dei Conti accoglie il ricorso di Tondinelli

BRACCIANO (RM) – Accolto il ricorso. La Corte dei Conti si è pronunciata sul ricorso presentato dal sindaco di Bracciano Armando Tondinelli per l’annullamento della deliberazione del 10 agosto 2018 adottata sostanzialmente la procura contabile bocciava il Piano di riequilibrio.

La bocciatura era riferita alle deliberazioni del giugno 2016 da parte del Commissario Prefettizio, con i poteri del Consiglio Comunale, e del settembre 2016 da parte del nuovo  Consiglio Comunale, a soli 2 mesi dal suo insediamento.

Una situazione che, come evidenziato dall’attuale sindaco Armando Tondinelli, era stata ereditata totalmente dalla precedente Amministrazione e nulla di quella eredità può addebitata a quella attuale. Una vittoria dunque per l’amministrazione Tondinelli.

Al contrario appare come una sorta di “sconfitta politica” per il Movimento Cinque Stelle attraverso le parole e i comunicati del consigliere Marco Tellaroli aveva fatto più volte leva politica su questa notizia, anche con intere “istruzioni per l’uso” su come capire tutti i “debiti” accumulati dal Comuni e i presunti danni arrecati dall’amministrazione. Niente di tutto questo dunque e l’attività amministrativa può procedere senza ombre.

“Esprimo la mia soddisfazione personale e quella della mia maggioranza – dichiara il sindaco Armando Tondinelli – poiché dopo due anni e mezzo le sezioni riunite della Corte dei Conti con questo dispositivo hanno evitato il dissesto finanziario del comune di Bracciano evitando gravi conseguenze per tutti i cittadini. Nel 2016 – prosegue il primo cittadino – abbiamo ereditato una situazione economica gravissima e con il nostro lavoro serio, trasparente e oculato in soli 18 mesi abbiamo ridotto il debito del 43%. Oggi è una vittoria per Bracciano e per tutti i braccianesi tranne che per coloro i quali già dall’inizio del mio mandato dichiaravano che saremmo andati in dissesto e non hanno mai riconosciuto il netto miglioramento dei conti pubblici raggiunto da questa amministrazione. Mi riferisco ai consiglieri di minoranza, in particolare ai consiglieri Tellaroli, persiano e Mauro che con le loro dichiarazioni hanno sempre creato discredito sul l’operato della mia amministrazione. La verità trionfa sempre.”




Bracciano, rapina ufficio postale e ferisce il direttore: in manette ex guardia giurata

BRACCIANO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari – nei confronti di un 51enne romano poiché ritenuto il responsabile della rapina all’ufficio postale di Bracciano dello scorso mese di luglio.

Nello specifico, il 51enne – con un passato da guardia giurata – con il volto travisato da un berretto ed armato di coltello e pistola, fece irruzione nell’ufficio postale e, dopo aver minacciato il direttore puntandogli il coltello alla gola, gli ordinò di consegnargli il denaro contenuto nelle casse e nel “caveau”.

A seguito dell’iniziale resistenza da parte della vittima, il rapinatore lo colpì più volte con il coltello, ferendolo alle braccia e al volto e riuscendo ad impossessarsi della somma di 31.000 euro circa, per poi darsi alla fuga a bordo di una Ford Focus di colore grigio, senza la targa posteriore.

L’attività investigativa immediatamente avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bracciano e coordinata dal Sostituto Procuratore presso la Procura di Civitavecchia – Dott. Mirko Piloni – ha permesso di ricostruire fedelmente i movimenti del reo, sia nella fase di avvicinamento al luogo del delitto, sia durante la successiva fuga dopo il colpo.

Di fondamentale importanza sono stati l’attenta analisi del traffico telefonico e la visione dei sistemi di videosorveglianza insistenti sul Comune di Bracciano e su tutta l’area provinciale di Roma-Ovest. In particolare, è emerso che il rapinatore, poco prima di effettuare il colpo, sostò alcuni minuti in un bar poco distante dall’ufficio postale per osservare l’obiettivo in modo indisturbato e senza sollevare sospetti.

Pertanto, l’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere, ritenuta proporzionata ed adeguata all’entità e gravità dei fatti.

Per il 51enne, si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.




Bracciano, stasera Ron canta Lucio Dalla in piazza IV Novembre

BRACCIANO (RM) – Ron canta Lucio Dalla. E lo fa attraverso un viaggio musicale straordinario. Proprio lui che, con il cantautore bolognese, ha condiviso palchi e ricordi. “Lucio! Il tour” è ormai entrato nel vivo con una serie di concerti in tutta Italia che continuano a registrare un grande successo di pubblico e critica. Particolarmente attesa la data del prossimo 12 agosto a Bracciano ad ingresso libero (ore 21:30, piazza IV novembre).

In scaletta l’emozionante repertorio di Lucio Dalla: da “Piazza Grande” a “Canzone”, passando per “Come è profondo il mare”, “Futura”, “Cara”, “Attenti al lupo” e molti altri successi. Un omaggio impreziosito da una scenografia curata, ma anche aneddoti, racconti e, immancabili, foto inedite e alcuni filmati di Dalla.

L’evento gratuito è inserito nel cartellone estivo dell’amministrazioni comunale ed è stato fortemente voluto dal sindaco Armando Tondinelli per offrire a residenti e turisti un’occasione di intrattenimento e promozione di altissimo livello. Una serata speciale (e davvero imperdibile) in cui Ron interpreterà le più belle canzoni di Lucio Dalla, tra emozioni e musica.

Non un semplice concerto, ma una serata intrisa di magia, considerando il forte legame che ha caratterizzato questi due artisti, le cui strade s’incrociarono- la prima volta- negli anni ’70. Da qui l’idea di continuare a portare la sua musica in giro per le piazze. Del resto, è difficile immaginare che altri, meglio di lui, possano cantare o ricordare Lucio. Ad oggi, Ron rappresenta uno dei cantautori più apprezzati del panorama musicale italiano e la sua voce continua ad emozionare intere generazioni.

Un grande progetto, nato dal disco “Lucio!”, una raccolta di 12 brani, incluso “Almeno Pensami”, l’ultimo brano composto da Dalla che- quest’anno- ha vinto il Premio della critica al Festival di Sanremo. L’album è presto diventato un tour estivo, incentrato sui grandi successi del cantautore scomparso nel 2012, molti dei quali scritti insieme a Ron. Proprio quest’ultimo, a breve, taglierà il traguardo dei 50 anni di carriera. Nel frattempo, instancabile, sta girando l’Italia con il repertorio di Dalla: idea di fondo è continuare a raccontare il suo grande amico, attraverso uno spettacolo dal taglio teatrale che, in questa tournée estiva, sta letteralmente incantando il pubblico.