BRACCIANO CUPINORO: IL COMITATO BRACCIANO STOP DISCARICA PUNTA I RIFLETTORI SUL GOVERNO RENZI

Redazione

Bracciano (RM) – La Regione Lazio ha portato in Consiglio dei Ministri il piano della Bracciano Ambiente per realizzare a Cupinoro un polo industriale dei rifiuti di portata regionale, con un impianto TMB da 135.000 tonnellate e una megacentrale a biogas da 33.000 tonnellate.

"Questo per noi significa inquinamento, tumori e aria irrespirabile per decine e decine di anni. – Dichiarano in una nota dal Comitato Bracciano Stop Discarica –  Il nostro patrimonio ambientale, agricolo e culturale sarà spazzato via, – prosegue la nota –  insieme all’economia legata alla terra e al turismo. Non possiamo permetterlo. Il governo dovrà decidere se superare i pareri negativi del Ministero dei Beni Culturali e i vincoli (Zona a Protezione Speciale, usi civici) che salvaguardano l’area. Se lo farà, si renderà complice di un progetto mirato alla devastazione del nostro territorio – nonostante il parere autorevole di un suo stesso Ministero.
Venerdì 25 dobbiamo far sentire al Consiglio dei Ministri che c’è un altro parere negativo da prendere in considerazione. Quello dei cittadini. Quello di chi il territorio lo vive ogni giorno, quello di chi pensa alla salute e al futuro dei propri figli. E vuole difenderli". – La nota concluide con un invito rivolto ai tutti i cittadini: "Ci vediamo in piazza, a Bracciano venerdì 25 luglio alle 18"
 




BRACCIANO: ARTI E MESTIERI SCALDA I MOTORI PER LA VI EDIZIONE


L’assessore al Turismo Rinaldo Borzetti: “piace la formula del salto nel passato. Forte aggregazione tra gli organizzatori”. Una due giorni in un’atmosfera magica tra cortei in costume, taverne e locande, accampamenti militari, duelli e giochi e una interessante mostra sui templari"

 

Redazione

Bracciano (RM) – “Nonostante le difficoltà e grazie al contributo economico della Regione Lazio possiamo proporre anche per quest’anno l’ormai consolidato appuntamento con “Arti e Mestieri” giunta alla VI edizione. Una manifestazione importante per l’aggregazione che crea tra le varie associazioni che la rendono possibile, Rione Monti, Compagnia del Castello e Pro Loco Bracciano, e che ogni anno richiama numerosissime presenze. Piace la formula del salto nel passato e la possibilità di poter vivere il nostro bellissimo centro storico per due giorni in una atmosfera magica. Riuscire a cogliere lo spirito dei luoghi, interpretarlo e condividerlo con un pubblico vasto ed eterogeneo è l’obiettivo dell’evento incentrato sulla ricostruzione di ambienti e scena di vita quotidiana della Bracciano medioevale che, grazie alla suggestione dei vicoli e delle piazze dell’antico borgo, debitamente allestite per l’occasione, riesce a rendere presente un passato estremamente vivo nell’immaginario della comunità locale”.
Così Rinaldo Borzetti, assessore allo Sviluppo Economico e alla promozione del Turismo del Comune di Bracciano presenta l’attesa manifestazione “Arti e mestieri” in programma a bracciano il 19 e 20 luglio.
“Un valore aggiunto della manifestazione – spiega ancora l’assessore – è il coinvolgimento attivo nella realizzazione e, ancora prima, nella progettazione degli eventi, degli operatori commerciali e culturali del territorio ottenendo in questo modo due risultati entrambi positivi: il primo, più immediato, è quello di garantire una grande partecipazione della cittadinanza; il secondo, più strategico, è consolidare un rapporto costruttivo tra l’amministrazione e comunità. L’evento è poi un’opportunità importante per la promozione dei prodotti locali ai quali viene riconosciuto assoluto protagonismo nei menu proposti al pubblico”.
Alle 18 di sabato 19 luglio il corteo storico in costume in partenza da piazza Dante apre la manifestazione. Dame, cavalieri, paggi e popolani, accompagnati dai suoni e i colori degli sbandieratori di Soriano del Cimino si dirigeranno verso il centro storico, vero cuore della manifestazione.
“Taverne medievali, banchi che rievocano mestieri antichi, accampamenti militari animano – spiega ancora Borzetti – tutta l’area interessata dall’evento. Inoltre durante il corso il visitatore potrà trovarsi davanti a duelli tra spadaccini, a giullari e a giochi di strada antichi. Da segnalare per l’edizione 2014 – sottolinea ancora l’assessore – anche una importante mostra storico-didattica sul tema “I cavalieri templari dal 1118 al 1314” a cura del Sacrum Ordinis Militum Templi – Templari Cristiani d’Italia onlus. In esposizione presso le sale dell’archivio storico comunale di numerosi ed importanti reperti storici, riproduzioni in scala di castelli e manufatti medievali, rievocazioni storiche di battaglie. L’esposizione si avvale inoltre di un supporto multimediale con filmati e audiovisivi a scopo didattico”.
Molte le occasioni per apprezzare “i sapori nostrani”. Il Rione Monti allestirà una taverna medievale, nella cornice del belvedere della Sentinella. All'interno di cantine appositamente riaperte, poi saranno allestite locande dove degustare menù tipici dell'epoca, affiancati da piatti che esaltano le produzioni agricole del territorio e il pesce di lago, secondo particolari preparazioni locali.
Domenica la manifestazione prenderà il via nuovamente nel tardo pomeriggio, con la riproposizione del corteo in  costumi d'epoca. Tutti ancora verso il centro storico che torna a trasformarsi, fino a tarda sera, in un suggestivo villaggio medievale.
 




BRACCIANO: ACQUE DEL LAGO ECCELLENTI PER LA BALNEAZIONE

 

Lucci: “Legambiente con il suo lavoro di Goletta dei Laghi segnala la presenza nei fossi di acque non depurate la cui origine deve essere individuata in tempi certi per garantire sempre maggiore tutela e salvaguardia di un bacino idrico con ecosistema in buono stato"

 

Redazione
Bracciano (RM)
– Il commento ai dati di Goletta dei Laghi presentati ieri. “Le criticità ai fossi andranno verificate singolarmente dai comuni rivieraschi e da quelli a monte le cui acque confluiscono nell'impianto di depurazione ma anche e soprattutto da enti sovracomunali che intervengono nei vari processi”
“Quello che è emerso ben chiaro dalla presentazione di Legambiente è che aver individuato alla foce di quattro fossi valori di inquinamento non pregiudica la qualità delle acque del lago di Bracciano ritenute eccellenti per la balneazione  in tutti i punti di campionamento  dai dati forniti  dall'ARPA Lazio e pubblicati a maggio, sullo standard degli ultimi anni”.
E’ quanto ribadisce oggi l’assessore all’Ambiente Paola Lucci riguardo l’incontro di ieri in aula consiliare sulle resultanze della campagna annuale di Legambiente.

“Legambiente con il suo lavoro di Goletta dei Laghi – commenta ancora l’assessore Lucci – segnala la presenza nei fossi, che la norma prevede con divieto di balneazione proprio per le criticità che possono presentarsi alla loro foce, di acque non depurate la cui origine deve essere individuata in tempi certi per garantire sempre maggiore tutela e salvaguardia di un bacino idrico con ecosistema in buono stato, all'interno di un Parco regionale, nelle cui acque è vietata da anni la navigazione di natanti a motore, dunque già ben protetto come sottolineato nella giornata di approfondimento. I fattori che possono causare sversamento – osserva l’assessore – di acque non depurate sono molteplici, dallo scarico abusivo alla fuoriuscita dallo scolmatoio dell'anello di raccolta dei reflui Cobis, al dilavamento legato alle forti piogge del periodo, andranno verificati singolarmente dai comuni rivieraschi e da quelli a monte le cui acque confluiscono nell'impianto di depurazione ma anche e soprattutto da enti sovracomunali che intervengono nei vari processi. La valenza dell'incontro è proprio nell'aver riunito le varie realtà in causa per il confronto su un tema a cui le amministrazioni si sono dimostrate ben sensibili ed attente e disponibili a verificare e porre rimedio alle criticità emerse dai rilevamenti di Goletta dei Laghi”.

 




BRACCIANO, GOLETTA DEI LAGHI: OGGI INCONTRO IN AULA CONSILIARE

Redazione

Bracciano (RM) – Incontro oggi a Bracciano alle ore 11 in aula consiliare  sulle tematiche riguardanti la qualità delle acque del lago, compresa la situazione dei fossi e le attività di depurazione, nellambito della campagna di Legambiente La Goletta dei Laghi. 

Oltre ad esponenti dellassociazione ambientalista che illustreranno i dati dei prelievi effettuati al lago di Bracciano nei giorni scorsi, interverrà lassessore allAmbiente del Comune di Bracciano Paola Lucci. 

Allincontro sono stati inoltre invitati gli amministratori dei Comuni di Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale Monterano, rappresentanti del Parco Bracciano-Martignano e del Consorzio Lago Bracciano.  





BRACCIANO DISCARICA CUPINORO: LA PAROLA AL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Redazione

Bracciano / discarica Cupinoro – Il prossimo 15 luglio il futuro di Cupinoro è all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri.  Si deciderà se chiudere definitivamente, bonificare e sanare, o se invece far riaprire la discarica e far ripartire i progetti di ampliamento per la nuova Malagrotta, con megaimpianti e biogas, in una discarica che da oltre 20 anni accumula rifiuti indifferenziati, che tracima percolato, che è stata chiusa perché inquinante, insalubre, irregolare, illegale, gestita con illeciti penali e amministrativi oggetto d'inchiesta della Magistratura.

"Si vogliono cancellare i ricorsi e gli appelli legali, le regole europee, le tutele del paesaggio e del patrimonio artistico, i vincoli degli usi civici, i diritti alla salute reclamati dai cittadini, le possibilità di sviluppo e attività economica legate a turismo, agricoltura, tutela dell'ambiente. – Dichiarano in una nota dal Gruppodistudioambiente – Si continua con la strategia dell'emergenza, – prosegue la nota – che si ripete da anni a danno di Ambiente e Salute e a vantaggio di chi dei rifiuti fa una risorsa e una ricchezza. Si continua ad alimentare il business dei rifiuti quando l'alternativa per una gestione del ciclo di rifiuti c'è, e viene continuamente negata o ritardata, perché dietro al linguaggio mistificato e "green" c'è la volontà di continuare a produrre rifiuti, perché non si vuole agire sul problema, ma alimentare le bio-truffe a spese dei cittadini. Nessun cittadino, nessun genitore, nessun medico, nessun amministratore può restare indifferente.Il momento di far sentire la voce è questo.
Presidio al Tribunale di Civitavecchia, sabato 12 luglio ore 9.30"




BRACCIANO: ARRIVA IL MERCATO CONTADINO

Redazione

Bracciano (RM) – Si terrà il mercoledì, giornata del tradizionale mercato settimanale, negli spazi di piazza don Cesolini il nuovo mercato contadino istituito all’unanimità dal Consiglio comunale di Bracciano. “Una iniziativa – ha spiegato presentando il provvedimento l’assessore allo Sviluppo Economico Rinaldo Borzetti – che mira, nell’ottica della filiera corta, a valorizzare la buona produzione di qualità di molte aziende locali. Il buon riscontro del laboratorio dei Sapori del Lago di Gusti Bracciano a km0 ci ha indotti a organizzare un vero e proprio appuntamento settimanale per tutti quei consumatori che preferiscono la produzione locale e biologica. Un’offerta in più per tutti che va a vantaggio oltre che dei produttori anche dei consumatori”.
Molto dettagliate le regole. A norma del Regolamento approvato dalla massima assise consiliare, nel corso della seduta del 25 giugno scorso, gli agricoltori e gli artigiani devono essere ricompresi in un raggio di 30 chilometri dal Comune di Bracciano. 
“Pubblicheremo – ha aggiunto Borzetti – un apposito bando. Le assegnazioni seguiranno specifici criteri con la previsione di un punteggio maggiore per le aziende che hanno sede a Bracciano. I banchi verranno poi allestiti secondo un disegno omogeneo. Per la vendita di carni e pescato dovranno essere garantite le procedure di autocontrollo secondo la normativa vigente”.
Nel corso della discussione delle congratulazioni sono state rivolte all’assessore Borzetti dal consigliere di minoranza Luca Testini che ha affermato che questa era una iniziativa che avrebbe voluto istituire lui stesso. Apprezzamenti sono arrivati anche da altri consiglieri di minoranza.

“Siamo soddisfatti – ha commentato a margine della seduta l’assessore Borzetti – dell’unanimità raggiunta segno che l’obiettivo che ci siamo posti va incontro alle esigenze della imprenditoria locale che sempre più si qualifica per la qualità del prodotto, coniugando tipicità e turismo anche con il sostegno dell’economia del territorio. Al momento della pubblicazione del bando, in programma per settembre – ha concluso l’assessore Borzetti-  terremo un incontro pubblico al quale saranno invitate le aziende locali per illustrare nel dettaglio il regolamento”. 
 




BRACCIANO, APPALTI E CONTRATTI: IL COMUNE ADERISCE ALL'ASMEL

Redazione

Bracciano (RM) – Centrale di committenza unica per la gestione di appalti di lavoro, servizi e forniture d’ora in poi anche per il Comune di Bracciano. Il Consiglio comunale ha infatti approvato nel corso dell’ultima seduta l’adesione all’Asmel- Associazione per Sussidarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali.
 
“Si tratta di un adempimento di legge – ha sottolineato il sindaco Giuliano Sala – in quanto la legge n. 89 del 23 giugno 2013, che converte un decreto legge di gennaio, dispone che d’ora in poi i Comuni dovranno procedere all’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture costituendo un apposito accordo consortile tra comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, o ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province o in alternativa attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. Ciò significa che i Comuni non potranno più procedere autonomamente alla gestione di gare. La necessità di provvedere è urgente in quanto – ha precisato nel corso della seduta il sindaco – dobbiamo procedere nell’immediato alle gare per il Piano di Zona dei servizi socio-sanitari. I documenti di gara verranno predisposti dagli uffici e le gare verranno poi bandite dalla Associazione quale centrale di committenza”.
Nel corso della discussione dall’assise è poi emersa la volontà unanime di arrivare quanto prima alla costituzione di un Consorzio tra  Comuni viciniori per la gestione di servizi, consorzio che potrà fungere anche da centrale di committenza unica in adempimento alla recentissima normativa.
L’Asmel, il Comune di Bracciano e l’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia sulle novità organizzano per il 4 luglio alle 9 presso la sala consiliare di Bracciano il convegno “Appalti e contratti centralizzati” riservato agli addetti ai lavori nel corso del quale il sindaco Giuliano Sala porterà i propri saluti istituzionali. 
 




BRACCIANO, PADRE PIO: IL SINDACO SALA FORMALIZZA E RILANCIA: PROPOSTA PER 92 POSTI LETTO

Redazione

Bracciano (RM) – Formalizzata ieri dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala la “proposta di riconversione e rilancio dell’ospedale Padre Pio. Un articolato documento con il quale si descrive nel dettaglio la proposta è stata inviata alla cosiddetta “cabina di regia regionale sulla sanità” all’attenzione di D’Alessio D’Amato a Nicola Zingaretti, nella sua veste di commissario per l’Attuazione del Piano di Rientro al sub commissario Renato Botti e al direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle. 
“Abbiamo formalizzato la proposta – commenta il sindaco Sala – come d’accordo con la cabina di regia. Si tratta di una proposta che è sì di riconversione ma anche di rilancio con l’indicazione del mantenimento di 92 posti letto. Ci torna utile – aggiunge Sala –  poter utilizzare quelle risorse aggiuntive per il riequilibrio del rapporto posti letto/popolazione”. 

Nella nota il sindaco Sala in particolare scrive che la proposta “è perfettamente in linea con i principi fondanti dei Programmi Operativi della Sanità, tanto più oggi, dopo la notizia che la Regione Lazio potrà contare su circa 400 milioni di euro in più all’anno di maggiori risorse dopo che le verifiche fatte hanno determinato che nel Lazio vivono 300mila cittadini in più rispetto alle precedenti rivelazioni Istat”. 

La proposta formulata propone di “portare complessivamente a 92 i posti letto dei quali 80 ordinari (60 per acuti nelle specialità di Medicina Generale, Chirurgia e Ortopedia e 20 posti letto post acuzie), 8 letti di Day Hospital, 2 posti letto di Terapia Sub Intensiva post operatoria, 2 posti di osservazione breve. Si chiede inoltre il trasferimento presso il Padre Pio di Bracciano d 4 medici già in carico della Asl Rm/F, dal Pit di Ladispoli al momento dell’apertura della Casa della Salute. Indicate come opzioni un accordo con l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per scambi di servizi e l’inserimento dell’ospedale di Bracciano tra le strutture previste dal protocollo d’intesa Sapienza-Regione Lazio “nel quale è possibile “strutturare” personale medico universitario ed eventualmente individuare UOC a direzione universitaria con il vantaggio di reperire le poche unità di personale medico qualificato necessarie per l’ospedale di Bracciano, a costi ridottissimi”. 

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BRACCIANO OSPEDALE, M5S: "NICOLA ZINGARETTI COME RENATA POLVERINI"

Redazione

Bracciano (RM) – In merito alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala su l’ospedale Padre Pio di Bracciano durante la conferenza stampa dello scorso 23 giugno 2014 interviene il M5S Bracciano. “Conferenza Stampa Comunale del 23 giugno 2014, per il salvataggio dell'Ospedale Padre Pio , fatta di parole di vuoto e nulla. – Si legge nella nota M5S – Campagna elettorale finta – prosegue la nota – contro Presidente Zingaretti, definito dal Sindaco Sala e il Parlamentare Minnucci: " Distratto". Mentre l'unico vero problema è il lato economico, mal distribuito e pieno di continui sprechi, data la mancanza di un vero Piano, che possa convivere con i tagli della spending review. Nella Sanità non deve prevalere ne l'impatto politico ne tanto meno quello d'interessi imprenditoriali. Siamo alla solita storia all'italiana. Un'altro grande spreco economico, per la struttura ospedaliera di Bracciano è il Poli Ambulatorio di Ladispoli in via Aurelia, che detrae ulteriori energie economiche e personale. Dove il Poliambulatorio farà un nuovo ed importante passo in avanti, con l'aggiunta di una Casa della Salute . Una struttura fortemente voluta dall'Amministrazione comunale di Ladispoli che sarà attiva all'inizio dell'autunno e che permetterà da un lato di avere sei posti per la degenza breve, dall'altra l'integrazione per i servizi sociali e assistenziali. Il tutto sulle spalle del Padre Pio. Ora, per poter migliorare e per poter salvare la struttura, dovranno intervenire il Sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino e il Consigliere della Regione Lazio, Davide Barillari. Partendo proprio da una revisione del Bilancio, e un controllo delle gare d'appalto. Inoltre, perché scagliarsi contro il responsabile della ASL Roma-F per la chiusura dell'Ospedale Padre Pio di Bracciano. – La nota conclude – L'Amministrazione del Presidente della Regione Lazio, il Nicola Zingaretti, testimonia che non è cambiato nulla, rispetto alle politiche della Berlusconiana Renata Polverini”.

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Redazione

Bracciano (RM) – “Ad oggi non esiste alcun atto specifico di riconversione del Padre Pio ma consideriamo la proposta emersa nell’incontro con la cabina di regia sulla sanità regionale, irricevibile e indecorosa per un territorio con 140mila abitanti. Si attua una vera e propria diseguaglianza tra cittadini di Roma, che possono vantare su un rapporto abitanti/posti letto di oltre  6 posti letto ogni mille abitanti, contro lo 0,5, ovvero mezzo posto letto ogni mille abitanti di quest’area nel caso in cui la proposta venisse trasformata in un provvedimento definitivo. Noi  faremo tutte le battaglie in difesa del nostro ospedale ricorrendo a chi di competenza per mantenere la struttura ospedaliera e ribadire il principio del rispetto della sentenza del Consiglio di Stato che ci ha dato ragione. E’ una questione politica che vede Roma, ancora una volta, farla da padrona rispetto ai Comuni della cintura metropolitana. Si attua la desertificazione sanitaria e ospedaliera in un territorio che cresce di residenti che lasciano Roma e che scelgono di venire a vivere in provincia: ma nella programmazione sanitaria ci si comporta al contrario tagliando i livelli essenziali di assistenza dove la popolazione cresce e mantenendo i privilegi ai residenti di Roma. Ma noi continueremo  portare avanti a tutti i livelli la nostra battaglia affinché si attui un giusto equilibrio del sacrosanto diritto alla salute di ciascun cittadino”. 

Così ieri il sindaco di Bracciano Giuliano Sala nel corso della conferenza stampa convocata dopo le ipotesi di riconversione-chiusura dell’ospedale Padre Pio di Bracciano ventilate nel recente incontro con la cabina di regia regionale sulla sanità. Non solo protesta ma anche una proposta concreta di rilancio. A presentarla il consigliere comunale delegato alla Sanità Mauro Negretti che ha tirato fuori dal cassetto, per l’occasione, la maglietta arancione simbolo della battaglia contro la chiusura dell’ospedale che sembrava vinta e che ora  invece viene rimessa in forse dai nuovi tagli regionali. 
“Abbiamo elaborato una proposta che consente di gestire al meglio l’ospedale, 88 posti letto, contro i 30 proposti, suddivisi in 40 posti di area medica, 36 di area chirurgica, 2 terapia sub intensiva, 3 breve osservazione, 8 di day hospital. Il rapporto ricavi costi, a fronte di un investimento di un milione di euro, salirebbe dal 42 per cento proposto al 72 per cento”. 

“Questo ospedale – ha detto ancora Negretti – non può non essere sede di pronto soccorso. La proposta che ci viene fatta – ha aggiunto –  è un insulto per questo territorio”. 
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anche alcuni medici  tra i quali il primario Gennaro Caianiello il quale ha ribadito che “l’ospedale di Bracciano non può essere ridotto ad un ospedale da campo”. Lucia Francocci, primario di Radiologia si è detta pronta a presentare una denuncia alla Corte dei Conti denunciando il mancato impiego di una Tac, nuova di un anno, che verrebbe tagliata fuori dalla proposta regionale. 

Da alcuni interventi è emerso poi il perenne dualismo con Civitavecchia a vantaggio della quale sarebbero andati alcuni servizi già del Padre pio di Bracciano. E’ stata inoltre chiamata in causa la Conferenza dei Sindaci della Asl Rm/F presieduta come di norma dal sindaco di Civitavecchia.  Al riguardo il sindaco Sala ha annunciato di aver preso contatti col neosindaco della città portuale.

Tra gli intervenuti anche il neodeputato Pd Emiliano Minnucci il quale ha ribadito che “non si tratta di una battaglia di campanile, ma di ribadire il diritto alla salute nel territorio. Il fatto che sia stata avanzata una proposta è sintomatico che non si fa solo protesta”. Minnucci ha poi auspicato che il milione che serve per appoggiare la proposta di rilancio del Padre Pio di Bracciano possa derivare dai  400milioni che lo Stato trasferirà alla Regione Lazio in virtù del nuovo conteggio della popolazione regionale annunciata.
“La nostra battaglia – ha ribadito ancora il deputato – andrà avanti non guardando in faccia nessuno, nemmeno gli amici”.

“Avere a disposizione 400milioni di euro in più all’anno di trasferimenti offre l’opportunità alla Regione Lazio – ha poi proseguito il sindaco di Bracciano Sala – di poter mantenere o ampliare l’offerta sanitaria e i posti letto per acuti negli ospedali che si vorrebbero chiudere e in particolar modo nell’Ospedale Padre Pio di Bracciano che potrebbe essere rilanciato con l’intesa di verificarne  i risultati attesi per un periodo concordato di 3 o 5 anni”.

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BRACCIANO, OSPEDALE: IL SINDACO SALA DIFFIDA IL MANAGER ASL AL RISPETTO DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

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Bracciano (RM) – Ancora una presa di posizione forte da parte del sindaco di Bracciano Giuliano Sala contro l’ipotesi di riconversione-chiusura dell’ospedale Padre Pio. Questa mattina il sindaco Sala ha formalmente inviato una nota direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle con la quale lo diffida al rispetto di quanto già sancito con la sentenza di terzo ed ultimo grado del Consiglio di Stato che garantisce il mantenimento degli attuali livelli di servizio dell'Ospedale Padre Pio. La sentenza del Consiglio di Stato ha sancito in particolare l’inapplicabilità del Decreto 80/2010 per quanto riguarda l’ospedale di Bracciano.
Nella diffida, inviata per conoscenza anche a Nicola Zingaretti nella sua qualità di commissario ad acta per la Sanità e ad Alessio D’Amato della Cabina di Regia SSR regionale, il sindaco Sala, facendo riferimento all’incontro del 16 giugno scorso della cabina di regia dal quale sono emerse ipotesi di riconversione che non sono riconducibili ad un provvedimento amministrativo definitivo o a un decreto di modifica del decreto 80 da parte del Commissario ad acta, “esprime esplicita diffida a non assumere decisioni affettate e non giustificate che apportino modificazione all’attuale organizzazione dell’ospedale Padre Pio e alle prestazioni medico-sanitarie, nel rispetto della sentenza del Consiglio di Stato n. 0342/2012”.