BRACCIANO: RIATTIVATA CHIRURGIA GENERALE AL PADRE PIO

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Le attività chirurgiche saranno assicurate con la presenza in servizio, nei giorni feriali, di 2 chirurghi in orario diurno 8 -20 e un chirurgo in orario notturno 20-8 con un chirurgo reperibile nei giorni festivi

 

Redazione

Bracciano (RM) – Riattivate da oggi le attività di chirurgia generale al Padre Pio di Bracciano. Le attività erano state sospese per la gravi carenze di chirurghi e di anestesisti, alle quali è stato possibile far fronte con le recenti deroghe alle assunzioni concesse dalla Regione Lazio.

Dalla Asl Roma F fanno sapere che "come concordato con il Direttore della UOC Chirurgia Generale del Polo Ospedaliero della ASL RM/F, del quale l'Ospedale di Bracciano è una delle due strutture componenti, le attività chirurgiche saranno assicurate con la presenza in servizio, nei giorni feriali, di 2 chirurghi in orario diurno 08.00 – 20.00 e un chirurgo in orario notturno 20.00-08.00 con un chirurgo reperibile; nei giorni festivi, la dotazione organica sarà la stessa dell'orario notturno. La convenzione con l'Ospedale Sant'Andrea per la copertura di alcuni turni di guardia chirurgica rimarrà attiva fino al 15 di ottobre, per consentire l'inserimento dei chirurghi che     prenderanno effettivo servizio presso l'Ospedale di Bracciano il 1 ottobre. Le attività riprenderanno con una dotazione iniziale di 16 posti letto, dei quali 4 posti letto saranno dedicati alle attività di chirurgia a ciclo breve (day-surgery, one-day-surgery, week-surgery). Le attività saranno assicurate mediante 2 sedute operatorie settimanali, con orario 08.00-17.00. Saranno garantite le attività di emergenza, sia di consulenza e supporto al Pronto Soccorso, che operatorie, alle quali sarà assicurata la correlata priorità rispetto alle attività programmate di elezione. A tal fine, come di consueto, una delle due sale operatorie sarà mantenuta sempre disponibile. La decisione sulla natura di emergenza delle attività da svolgere e le correlate azioni assistenziali da adottare è di natura esclusivamente clinica e, per tale ragione, affidata alla valutazione dei chirurghi in servizio. Le attività di Terapia Intensiva Post-Operatoria (TIPO) saranno garantite nei casi di necessità, sia in regime di elezione che in emergenza, con modelli organizzativi adeguati, in fase di attuazione. E' superfluo evidenziare che la ripresa delle attività chirurgiche, dopo un prolungato periodo di forte limitazione e nell'ambito di una più vasta rimodulazione delle attività assistenziali dell'intero Presidio Ospedaliero, in relazione alla nuova e recentissima ridefinizione della Rete Ospedaliera della Regione Lazio stabilita dai Decreti del Commissario ad Acta (da ultimo con il DCA 197/2015), avverrà in modo graduale, costituendo un "work-in-progress", con implementazione progressiva delle attività stesse.
 

Tale scelta è finalizzata a garantire la massima sicurezza delle attività stesse e, con ciò, della salute dei pazienti. A mano a mano che le attività chirurgiche avranno ripreso il loro normale corso, si procederà ad una loro progressiva organizzazione, tesa a dare concreta attuazione al modello assistenziale che vede le attività chirurgiche di più elevata complessità clinico/assistenziale svolte presso l'Ospedale San Paolo di Civitavecchia – in regime di ricovero ordinario – e quelle di minore complessità clinico/assistenziale svolte presso l'Ospedale Padre Pio di Bracciano – in regime di day/week-surgery. Parallelamente, anche al fine di consentire una migliore gestione operativa della suddetta chirurgia a ciclo breve, saranno adeguatamente rimodulate le attività di Pre-Ospedalizzazione e si procederà alla configurazione operativa delle attività assistenziali per Intensità di Cure. Si procederà anche all'attivazione di 4 posti letto di Osservazione Breve Intensiva (OBI), per assicurare una migliore gestione dei pazienti da Pronto Soccorso, evitando “appoggi” inappropriati nei Reparti di degenza. Le attività di ortopedia saranno svolte secondo un modello organizzativo-operativo parallelo a quello delle attività di chirurgia, con una dotazione di 16 posti letto e una disponibilità di due sedute operatorie settimanali, con orario 08.00-17.00. Inoltre, nell'ambito dello Screening Aziendale per il Carcinoma del Colon-Retto, saranno attivate le attività di endoscopia di 2° livello, per assicurare un'adeguata accessibilità ai cittadini residenti nei distretti F3 e F4, altrimenti penalizzati dalla distanza delle strutture ospedaliere di Civitavecchia e di Roma. La Direzione Aziendale apprezza la professionalità e la costanza che gli operatori della struttura ospedaliera di Bracciano hanno prestato sempre e comunque per assicurare nel loro nosocomio la continuità dell'assistenza sanitaria ai pazienti. Su queste basi, sarà possibile dare un nuovo impulso alle attività stesse, con la disponibilità dei posti letti previsti dal DCA 197/2015 e secondo le linee programmatiche e organizzative definite dal Piano Strategico della ASL RM/F, dando concreta attuazione ai nuovi modelli operativi in esso previsti".
 




BRACCIANO: ALL'HAPPYDAYS VA IN SCENA "I 7 RE DI ROMA"

Redazione

Bracciano (RM) – Sabato 3 Ottobre alle 21:00 alla sala Happydays in via di Settevene Palo II Tronco, 13  va in scena una Cena con Spettacolo per un viaggio divertentissimo, affascinante e sfizioso nell’antica Roma con "I 7Re di Roma". L'evento è organizzato da SUAVITER Costruiamo Futuro, Associazione Culturale e Teatrale

L’idea nasce dall’esigenza di avvicinare alla storia in modo naturale, piacevole e divertente, bambini, ragazzi e adulti. Il copione, infatti, è frutto di una ricerca storica rigorosissima, quanto lo è la trasposizione, ma viene proposto in chiave ironica, divertente e giocosa.

Lo storico Tito Livio accompagnerà con leggerezza a conoscere i Sette Re di Roma,  parlerà dell’antefatto e del contesto storico, culturale ed economico in cui ciascun Re si è ritrovato a governare; e la vestale, in rima, trasporterà con cortese vaghezza all’interno dell’affascinante storia che ha reso grandi questi Re, per presentarli agli spettatori-commensali che, all’improvviso, li vedranno apparire nella loro maestosità e li ascolteranno raccontare, in rima e in romanesco, il loro carattere e le loro imprese. Ciascuno di loro, scortato da due centurioni,  si descriverà in un ritratto breve e suggestivo che ne renderà indimenticabili le gesta! Il linguaggio usato dai Re è attualizzato con sottile ironia.

A impreziosire ulteriormente lo spettacolo è la cena. Anch’essa risultato di un’attenta ricerca, dagli ingredienti ai metodi di preparazione, verranno offerte pietanze semplici ed originali che decreteranno, per ciascuno degli intervenuti, a prescindere dall’età, un’indimenticabile serata da “antico romano”!
Il menù “Ab urbe condita”:

Cotyla Legumina: zuppetta di ceci al rosmarino; Satura condita: polentina di farro servita a fette e condita da un gustoso cavolo ripassato all’aglio, olio e peperoncino; Algida Pisa et Porrum: crema di piselli e porri arricchita da cubetti di pane tostato ed insaporito; Panis cichorium agricolae: saporita bruschetta con cicorietta di campo ripassata in padella con aglio, olio e peperoncino; Aliter caroetas: carote arrosto in salsa di cumino e coriandolo addolciranno gradevolmente la bruschetta con cicoria; Patina mentae: gustosa frittata di ricotta e menta romana; Patina cucurbitae: sfiziosa frittata di zucchine impreziosite da un soffritto di porri; Pinsa cum porco et acetaria pascuui: tipica focaccia degli antichi romani, ingolosita nell’impasto da salsiccia e pecorino, servita su un letto di fresca insalatina di campo; Caseum et piri: un classico accostamento di cacio, pere e miele; Libum e sapa: a concludere con dolcezza i biscottini al vino e miele
Sorbitiones: Acqua e vino, tra i più antichi il Falerno, il Greco di Tufo, l’Albano, ma … non annacquati, unica infedeltà alle abitudini degli antichi romani!

Menù alternativo bambini: Pennette al pomodoro e pollo con patatine arrosto, biscottini al vino.

Gli organizzatori fanno sapere che è previsto un contributo di partecipazione che comprende cena+spettacolo: 20€ – Bambini e soci SUAVITER 15€
Info e prenotazioni per assistere alla cena con spettacolo entro il 30/9 al 3338925441 o per email scrivendo a suaviter_2013@libero.it
 




BRACCIANO, IL SINDACO SALA: A CHI FA COMODO IL FALLIMENTO DELLA BRACCIANO AMBIENTE?

Redazione
Bracciano (RM)
– ”A chi fa comodo il fallimento di una azienda al 100 per cento pubblica? Forse ai privati professionisti del rifiuto? Sono queste le domande che mi pongo oggi. Sono queste le mie preoccupazioni”.  E’ quanto si è chiesto il sindaco di Bracciano Giuliano Sala ieri nel corso di una intervista per un servizio che andrà in onda su La7.   “Con una Autorizzazione Integrata Ambientale, approvata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la quale si rinnova il decreto che autorizza a realizzare nel sito un impianto di trattamento meccanico biologico e un impianto di trattamento della frazione organica con digestore anaerobico, gli unici due impianti autorizzati nella Regione Lazio ultimamente, Cupinoro – ha detto Sala – è un sito che può valere milioni di euro, in grado  di attrarre sul territorio molti “appetiti” di imprenditori privati che puntano al business dei rifiuti”.
 
“Qualora la Bracciano Ambiente non riesca a superare la fase critica della richiesta di fallimento, per la  mancata approvazione del  piano di continuità aziendale – ha precisato ancora Sala-  la Società andrebbe in fallimento e con pochi spiccioli si potrebbero acquisire le autorizzazioni dei due progetti approvati, previsti nell’autorizzazione integrata ambiental”.
 
Ed ancora “La conseguenza sarebbe  che chi, come il privato, persegue il profitto e non l’interesse pubblico, potrebbe nuovamente avere il controllo e gestire il sito di Cupinoro. E l’ultimo esempio di privati che hanno gestito il sito e l’impiantistica, lo abbiamo avuto con la Soc. S.E.L., a.r.l. ,che nel 2004 è scappata, o messa nella condizione di scappare (direi ben volentieri), dalla gestione di Cupinoro, proprio nel momento in cui doveva sostenere i costi elevatissimi della gestione post-operativa. E il tutto è avvenuto nell’assordante silenzio delle varie autorità commissariali o regionali, che non hanno nemmeno preteso il rilascio delle garanzie finanziarie previste nel D.lgs. 36/2013”. 
 
Rispondendo alle domande sui monitoraggi ambientali in atto, Sala ha sottolineato che la Bracciano Ambiente, come prescritto dall’AIA, attua i monitoraggi di propria competenza secondo i tempi e le modalità stabiliti nella stessa autorizzazione e sotto il controllo del direttore tecnico dell’impianto. Ha aggiunto inoltre che Arpa Lazio compie i propri monitoraggi in autonomia e che pertanto sarebbe da chiedere all’Agenzia Regionale Protezione Ambiente Regionale perché, come risulterebbe da una risposta inviata dall’Agenzia al sindaco di Cerveteri, gli ultimi monitoraggi risalirebbero al 2010.
 
Riguardo la messa in sicurezza della discarica, Sala ha inoltre ribadito, come ha già fatto più volte, che è stata la Bracciano Ambiente a farsi carico della tenuta in sicurezza, del controllo e della  bonifica dell’area coltivata dal privato sino al 2004, accollandosi tutte le spese necessarie dal 2004 , anno in cui fu costituita la multiservizi  Bracciano Ambiente Spa, ad oggi e che la Regione Lazio, a ristoro parziale delle spese relative sostenute, con un recente delibera di Giunta Regionale,  ha disposto l’assegnazione a titolo di risarcimento di una somma di oltre 10 milioni di euro al Comune di Bracciano, in qualità di socio unico della Bracciano Ambiente.
 
Nel sottolineare poi che la discarica è chiusa al conferimento dal 31 gennaio 2014, Sala ha precisato che il 10 agosto scorso si è conclusa la conferenza di servizi per l’approvazione del progetto di modellazione morfologica finale e della realizzazione del capping definitivo, ai sensi del Decreto legislativo. 36/2003, presentato sull’intero sito di Cupinoro, dalla Bracciano Ambiente Spa, “passaggio amministrativo propedeutico – ha concluso il sindaco di Bracciano – alla emissione del decreto di chiusura che dovrà emettere la Regione Lazio. Successivamente, ricevuto detto decreto, si provvederà alla sistemazione del sito, seguendo i passaggi previsti nel progetto approvato, sino alla piantumazione finale delle essenze arboree”.  

 




BRACCIANO, NUOVO INCONTRO CON LA SCIENZA ALL'ARCHIVIO STORICO

Redazione

Bracciano (RM) – Nuovo incontro con la scienza quello organizzato dall'associazione Suaviter per Sabato 26 Settembre alle ore 17:30, con ingresso libero, presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico di Bracciano. L'argomento che sarà affrontato dai vari relatori riguarderà: Il modello standard. ovvero: di che cosa siamo fatti?

L'incontro gode del patrocinio del Comune di Bracciano e dell’ENEA, l’ing. Stefano La Malfa e il dott. Riccardo Rosini affronterannole varie tematiche proposte in un nuovo e affascinante percorso che approderà a quella che è attualmente la teoria più bella e più “redditizia” che conosciamo: il Modello Standard, la teoria più completa fino ad oggi posseduta, capace di descrivere con uguale efficacia sia l’infinitamente piccolo sia l’infinitamente grande risalendo indietro nel tempo fino all’istante infinitesimamente successivo al big bang.
In fin dei conti, di che cosa siamo fatti?.. Un’occasione, quindi, per porre domande e soddisfare curiosità con parole semplici.




BRACCIANO: SGOMINATA BANDA DI CRIMINALI

Redazione
Bracciano (RM)
– Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Bracciano, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma – Santa Maria di Galeria, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia nei confronti di 4 soggetti, già conosciuti alle Forze dell’Ordine, indagati – a vario titolo – per spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, detenzione illegali di armi e munizioni nonché lesioni personali, tutti reati commessi nell’area del Comune di Bracciano.

Avviata nel settembre 2014, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Civitavecchia e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, l’attività investigativa ha permesso di acclarare la responsabilità di un 38enne in ordine al reato di spaccio di sostanze stupefacenti, perlopiù del tipo “cocaina”, il quale, in collaborazione con altri due arrestati e mediante atti intimidatori con l’uso di armi da fuoco, tentava di estorcere denaro a clienti assuntori di droga che non pagavano.

L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative emerse, ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti, di età compresa tra i 34 e 55 anni, e la misura del divieto di dimora nei confronti di un altro giovane di 34 anni, tutti residenti in Bracciano.
L’indagine, avviata nel settembre 2014 a seguito del danneggiamento di un’autovettura attinta da colpi d’arma da fuoco, ha permesso di acclarare che la parte offesa, residente a Bracciano, aveva contratto debiti con uno dei quattro arrestati per motivi riconducibili all’acquisto di sostanze stupefacenti.
La conseguente attività, anche di natura tecnica, ha ricostruito le dinamiche criminose e accertato che tre di loro detenevano illegalmente armi da fuoco, che non esitavano ad utilizzare sia per intimorire i soggetti debitori sia per assicurarsi il predominio nella gestione dei traffici illeciti nella zona del Comune di Bracciano.
Nel corso dell’indagine, protrattasi sino al febbraio 2015 sono state sequestrate numerose dosi di sostanze stupefacenti nonché vario munizionamento dello stesso calibro di quello utilizzato per il danneggiamento della citata autovettura.
 




BRACCIANO: UN TRENO E UN TIR SI SCONTRANO SULLA ROMA – VITERBO

Redazione

Bracciano (RM) – Incidente ferroviario sulla linea Roma-Viterbo. È accaduto poco fa quando un treno, nei pressi di un passaggio al livello, si è scontrato con un autoarticolato che trasportava grano. È avvenuto sulla linea Roma-Viterbo all'altezza via di Santo Stefano a Crocicchie, vicino Bracciano, nei pressi del chilometro 16 della Braccianense. Sul posto al lavoro quattro squadre dei vigili del fuoco. A quanto si è appreso, nessuna persona è rimasta ferita. alm




BRACCIANO: FESTEGGIATI I 2 ANNI DEL 185° REGGIMENTO FOLGORE

Redazione
Bracciano (RM)
– Si è svolta il 1° luglio a Bracciano presso la Caserma Cosenz, alla presenza del Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, generale Giovanni Maria Iannucci, la “Festa del 185° Reggimento”. Numerose le autorità militari e civili intervenute tra le quali il primo cittadino di Bracciano, i rappresentanti dei sindaci delle città di Tarquinia, Viterbo e Livorno e le rispettive sezioni Anpdi. Nell'occasione, è avvenuta la consegna della Sciabola, appartenuta al primo Comandante di Reggimento del Dopoguerra, generale Antonino Giampietro, all'attuale Comandante, Colonnello Ettore Gagliardi, quale simbolo  di condivisione di valori e tradizioni tra generazioni di Artiglieri Paracadutisti. Nella mattinata, a premessa, in una sobria cerimonia militare, a cui hanno preso parte il sindaco di Bracciano, Giuliano Sala ed il Comandante dell'Artiglieria e Ispettore dell'Arma di Artiglieria, generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, è stata deposta in piazza IV Novembre una corona in onore ai Caduti. La “Folgore” celebra così il ritorno nel Lazio,  dove storicamente risiedono le fondamenta del paracadutismo italiano. I “Diavoli Gialli” vogliono in questo modo consolidare la vicinanza della Brigata Paracadutisti alla cittadinanza e cementare un forte ed indissolubile legame con il territorio e la regione nella quale sono nati.




BRACCIANO, CIVITAVECCHIA E LADISPOLI: NUOVO PERSONALE PER LA SANITA'

Redazione

La Regione Lazio ha autorizzato attraverso il Decreto del Commissario ad acta n. 303 del 2 luglio 2015, gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, l'I.N.M.I. “Lazzaro Spallanzani” e l'Azienda USL Roma F, ad assumere in deroga al blocco del turn over di personale sanitario a tempo pieno e indeterminato.

Questa importante novità in merito all'arrivo di nuovo personale andrà ad incrementare le risorse carenti dell'Azienda Sanitaria , in particolare i due Poli Ospedalieri Aziendali (San Paolo e Padre Pio) e la recente Casa della Salute di Ladispoli.
Dette assunzioni saranno possibili sia attraverso lo scorrimento di graduatoria mediante di concorso valida all'interno della Regione Lazio e solo in caso di infruttuoso scorrimento, sarà possibile indire un bando di mobilità nazionale, o ancora tramite un concorso pubblico, secondo le normative vigenti, di:
–    1 Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione;
–    1 Dirigente Medico di Chirurgia Generale;
–    1 Dirigente Medico di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza (Pronto Soccorso);
–    1 Dirigente Medico di Oncologia.

Presidio di Bracciano:
–    2 Dirigenti Medici di Chirurgia Generale;
–    2 Dirigenti Medici di Ortopedia e Traumatologia;
–    1 Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

Presidio di Civitavecchia:

–    2 Collaboratori Professionali Sanitari – Ostetriche;

Casa della Salute – Comune di Ladispoli:

–    2 Collaboratori Professionali Sanitari  – Infermieri;
–    2 O.S.S.

Nel caso specifico della ASL RM F, questa integrazione di nuove risorse ha significato importante, soprattutto per quanto riguardo l'Ospedale Padre Pio di Bracciano, il quale era a rischio chiusura e invece ora si trova avere il personale sanitario accresciuto, seppur, come tutta l'Azienda soffre ancora di alcune carenze..
 




BRACCIANO, NOTTE BIANCA: LA CITTA' FA IL PIENO DI TURISMO

di Simonetta D'Onofrio

Bracciano (RM) – Un successo senza ombra di dubbio. Le strade braccianesi erano piene di gente, i tavolini messi nelle vie e nelle piazze, piene di persone impegnate a mangiare o bere, i negozi aperti hanno avuto diversi visitatori, la Notte Bianca si è trasformata in un’invasione di folla.
Fino oltre la mezzanotte l’iniziativa dell’associazione commercianti ha visto migliaia di persone che hanno partecipato, gustando i numerosi spettacoli organizzati in vari punti della cittadina. Un lavoro di squadra, tutta la città ha partecipato alla riuscita di questa festa. La concomitanza con l’inizio dei saldi nella regione Lazio ha dato la possibilità agli intervenuti a sperimentare anche una spesa serale di qualche capo d’occasione.
Il Comune, da parte sua, ha aperto, nella serata, il Museo Comunale, il Museo del Duomo, e l'Archivio Storico, con una serie di iniziative correlate.

Un esempio, quello braccianese, che dovrebbe essere esportato nelle realtà vicine. Solo quando una città è unita i risultati si hanno di questa misura. A Bracciano sembra che questa lezione l’abbiano compresa, a differenza di altri centri del territorio dove le gelosie tra i singoli siano un freno all’azione di chiunque voglia portare qualcosa di nuovo nel contesto urbano.

Se Bracciano, storicamente, è stato il centro che ha sempre funzionato come centro di riferimento della Tuscia Romana, la serata di ieri e la partecipazione popolare, hanno confermato la posizione dominante, a livello commerciale, culturale e sociale della città del Castello.

Unico appunto, da fare agli organizzatori. Se vengono chiuse al transito sia Agostino Fausti che Via Principe di Napoli, l’unica via per raggiungere i parcheggi è la salita di via del Lago. Se vengono posizionati alcuni spettacoli in corrispondenza dell’uscita dei parcheggi verso via del Lago, con un mezzo dei volontari della Protezione Civile che occupa la parte di strada rimasta libera, non è possibile uscire dai parcheggi, rendendo pericolose le manovre degli automobilisti tra la folla delle persone.




BRACCIANO, PADRE PIO: SULL'ACCORPAMENTO DEI REPARTI INTERVIENE IL SINDACO

Redazione

Bracciano (RM) – Pronta replica del sindaco di Bracciano Giuliano Sala alla comunicazione del direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle riguardo l’accorpamento nel periodo 1° luglio -31 agosto 2015 dei reparti di degenza di chirurgia generale e di ortopedia presso il 3° piano dell'ospedale Padre Pio. L’accorpamento, che prevede complessivamente 16 posti letto operativi,  è giustificato dalla necessità di garantire al personale sanitario il previsto periodo di ferie estive. Analogo accorpamento dei reparti di chirurgia vascolare e ortopedia sarà adottato presso l'ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Il sindaco in una nota di risposta auspica che il provvedimento rimanga “temporaneo” ed “esclusivo” anche alla luce della di quanto reso noto dalla cabina di Regia per la Sanità della Regione Lazio alla direzione aziendale in relazione alla deroga del blocco di assunzioni che consentirà  l’imminente firma di un decreto di assunzione di 2 chirurghi, 2 ortopedici e 1 anestesista, decreto al quale entro fine settembre si aggiungerà un medesimo atto per l'assunzione di altrettante unità per un totale di n. 4 chirurghi, 4 ortopedici e 2 anestesisti.

“Innanzi tutto – scrive il sindaco Sala – mi corre l’obbligo di ringraziarla per avermi informato degli intendimenti di codesta direzione in merito alla scelta di seguito evidenziata, che mi sembra di comprendere  necessitata, di dover accorpare per 2 mesi il reparto di degenza di chirurgia generale con quello di ortopedia, garantendo comunque n. 16 posti letto attivi. Certamente, trattandosi di provvedimento temporaneo, l’auspicio è quello che – aggiunge il sindaco di Bracciano – lo  stesso rimanga tale ed esclusivo, soprattutto in previsione della citata deroga di assunzione che la Regione dovrebbe concedere alla Asl Rm/F, assunzioni che mi auguro possano essere equamente distribuite all’interno del Presidio Ospedaliero del quale fanno parte l’Ospedale Padre Pio e il San Paolo di Civitavecchia, affinché vengano  garantiti, per entrambi i nosocomi, dei normali livelli di assistenza. Prendo pertanto atto della sua comunicazione e resto in attesa che – conclude il sindaco – venga approvato il nuovo atto aziendale che rimoduli l’offerta sanitaria della Asl Rm/F, tenendo conto  del DCA n.U00197 del 20/05/2015 e n.U00230 del 08/06/2015”.
 




BRACCIANO: RISSA BRUTALE PER UNA RAGAZZA. UN GIOVANE ACCOLTELLATO

di Matteo La Stella

Bracciano (Rm) – Nella serata di sabato, i Carabinieri della compagnia di Bracciano sono intervenuti nei pressi della locale stazione ferroviaria per sedare una rissa brutale, nata tra due contendenti per una ragazza.

Intorno alle 20, tra M.S. e L.F., ha preso piede una discussione che ben presto sarebbe andata oltre lo scontro verbale. Infatti, poco dopo, M.S. si è armato di mazza, colpendo al volto e alla testa L. F. che, per tutta risposta ha tirato fuori un coltello.

Nella zuffa è allora intervenuto un terzo giovane, forse con l'intento di placare gli animi. In quegli attimi concitati, la scazzottata si è tinta di rosso ed il giovane intervenuto per ultimo è stato colpito da un fendente al torace, molto vicino al cuore.

I Carabinieri, intervenuti alla stazione, hanno arrestato i duellanti con il supporto di due poliziotti fuori servizio che si trovavano su un treno giunto da poco a Bracciano. M. F., il giovane ferito, è stato invece trasportato al Policlinico Gemelli dove è tutt'ora ricoverato in gravi condizioni.