BRACCIANO, DOPO SALA: SPERIAMO CHE NON SIA PEGGIO

Red. Cronache

Bracciano (RM) – Dopo che lo scorso 14 dicembre la Regione Lazio ha revocato il contributo di 10 milioni di euro al Comune di Bracciano per la discarica di Cupinoro, annullando di fatto quanto promesso con la precedente delibera di luglio 2015,  che avrebbe permesso all'amministrazione comunale di poter contare su una prima tranche di quasi 5 milioni di euro, con parte dei quali avrebbe tappato il buco dell’assestamento del bilancio di previsione 2015, la commissaria prefettizia Alessandra de Notaristefani ha deciso di conferire l'incarico legale per impugnare la delibera della Giunta Regionale e per presentare  istanza di accesso agli atti amministrativi relativi al procedimento di adozione della medesima deliberazione ed impugnazione dell’eventuale diniego dell’accesso stesso.

La Corte dei Conti, come si legge nell’ultima delibera regionale 727 del 14 dicembre scorso, aveva fatto ritornare il governatore del Lazio Nicola Zingaretti sulle sue decisioni e probabilmente sul “ripensamento” ha pesato anche la “caduta” della Giunta Pd dell'ex sindaco Giuliano Sala a seguito anche delle iniziative giudiziarie per ipotesi reati di tipo associativo per i quali erano stati eseguiti sequestri e perquisizioni a carico di politici, amministratori e tecnici comunali , professionisti e imprenditori di Bracciano e nell’ambito delle quali la Procura aveva sentito anche il Presidente della Regione Nicola Zingaretti.
Ad oggi, quindi, resterebbe impossibile, per la gestione commissariale, tappare il buco per decine di migliaia di euro su cui confidava l'ex giunta Sala per poter approvare l’assestamento di bilancio di previsione 2015 e fronteggiare la procedura fallimentare aperta nei confronti della Bracciano Ambiente su richiesta della Procura dal Tribunale Fallimentare di Civitavecchia.

"Colpa della Regione Lazio o colpa di chi fa i conti senza l’oste (altro proverbio disatteso) nonostante i Revisori Contabili avessero denunciato l’ortodosso utilizzo delle somme di cui non si aveva certezza? – Commentano in una nota dall'Associazione Salviamo Bracciano –  Questo,  – prosegue la nota – in previsione della scadenza del 29 gennaio prossimo, in cui la Bracciano Ambiente deve presentarsi con i conti in regola per evitare il fallimento.

Eccoci così ad affrontare nuove spese legali per salvare l’insalvabile di una società partecipata con i vertici coinvolti ed inquisiti, tra cui l’avvocato dell’ex sindaco Marcello Marchesi Amministratore Unico, lo stesso ex Sindaco Giuliano Sala condannato a restituire 900.000 euro ai suoi cittadini per la mala gestione,  anche della partecipata Bracciano Ambiente.

È con l’atto N.2 del 14 gennaio 2016 col quale la Commissaria ordina di procedere al “Conferimento di incarico legale” all'avvocato Silvetti, per recuperare la somma in questione. Non si fa alcun cenno alla spesa da mettere in conto ai cittadini, né tiene conto del parere “non favorevole” dei Revisori dei Conti. Abbiamo avuto modo di conoscere il nome di questo avvocato già nell’atto N.1 – dichiarano ancora dall'Associazione Salviamo Bracciano –  quando si è espresso sull’opportunità di presentare appello avverso la sentenza di Rainews che condannava il Comune (i cittadini) a pagare le spese legali delle parti citate per oltre 150 mila euro oltre quelle del proprio legale. Un parere era stato già espresso dagli avvocati di Sala a suo tempo, ma evidentemente il parere non era condiviso dai responsabili tanto che la delibera non è stata mai adottata dalla Giunta dell’ex Sindaco."
Dall'Associazione Salviamo Bracciano evidenziano poi il fatto che è sempre l’avvocato Silvetti ad essere interpellato direttamente dal Commissario.

"Dov’è la trasparenza e la rotazione dei professionisti prevista per legge, anche in situazioni di emergenza che nella fattispecie non ricorrono? – Dichiarano dall'associazione – È lo stesso legale che compare al fianco del Commissario anche in altri comuni nella quale era stata nominata, come Colleferro e Tivoli. Ricordiamo – aggiungono – che la dottoressa De Notaristefani ha fatto il commissario anche a Manziana, dove Roberto Signore (uno dei 17 indagati per associazione a delinquere) era  Segretario Generale contemporaneamente con Bracciano".

Dall'Associazione rimarcano anche il fatto che "il conferimento poi di un mandato al legale per accedere agli atti del fascicolo Regionale al fine di proporre l’impugnativa lascia interdetti, considerato che ancora oggi l’Amministrazione Comunale e anche il Commissario Prefettizio non ottemperano alle richieste di accesso della stessa natura da parte di questa associazione, dei cittadini parte dei procedimenti giudiziari del Consigliere Tondinelli e si rifiutano di ricostruire i fascicoli di cui si sono “smarriti” i documenti, costringendo gli interessati e l’amministrazione a affrontare contenziosi e gravare i cittadini delle relative spese legali".
Dall'Associazione Salviamo Bracciano viene evidenziata anche la condizione che a Bracciano la sostituzione di Roberto Signore con Manuela De Alfieri ha portato qualche sensibile progresso nel controllo amministrativo, anche se "continuiamo a sentirci preoccupati per la scelta dei referenti di fiducia, – incalzano dall'Associazione Salviamo Bracciano – i capi area, soprattutto alla luce delle ipotesi di reato e dei capi di imputazione di tipo associativo formulati dalla Procura di Civitavecchia.

L’architetto Vanessa Signore (Urbanistica ) – proseguono – vanta una collezione di fascicoli giudiziari che la riguardano proprio in questo settore,  da Prato Giardino, a La Lobbra, Roberto Razzino (Amministrativa e Affari Generali) è condannato a 1 anno e 8 mesi per falsificazione del Protocollo Generale, Bianca Maria Alberi (Sviluppo Economico e Risorse Tributarie) rinviata a giudizio per avere reso false informazioni al P.M. insieme al dott. Giribono e la dott.ssa Zito,  e l’ex Comandante della Polizia Locale Magg. Luigi Ferretti (oggi Protezione Civile, Segnaletica e Parcheggi a Pagamento) imputato per omessa denuncia di abusi".
Raffrontando poi quella che risulta essere la condizione dei cittadini di Bracciano prima e dopo il commissariamento, dall'associazione pongono due punti di domanda: "Comprendiamo che la giustizia non ha ancora terminato il suo corso, ma nel frattempo? Cosa è cambiato dall’amministrazione Sala? Perché non rassicurare la cittadinanza chiedendo un passo indietro? Gli atti finora prodotti dalla Commissaria sono quelli dei quali potrebbe risponde personalmente anche come datore di lavoro. Se il suo arrivo è quello di salvare il salvabile per l’interesse pubblico, perché ignorare tante possibili entrate?"

Intanto il Comune continua a non costituirsi parte civile nei confronti dell’ex assessore al Bilancio Claudio Ciervo accusato per un suo presunto chiosco bar abusivo, che gli avrebbe fruttato oltre 150 mila euro grazie all’ing. Di Matteo, all’ex vice sindaco ing. Liberato Cavini anche essi imputati nello stesso procedimento.
"Perché – la commissaria ndr. – non dimostra alcun interesse per la presunta truffa di Prato Giardino per la richiesta di risarcimento danni al Comune per 10 milioni da parte dei costruttori Marziali, Mannironi, Pietrobono e Di Domenico, per la quale sono in corso le indagini presso la Procura della Repubblica di Roma? – Commentano ancora dall'Associazione Salviamo Bracciano – Ha pensato – la commissaria ndr. –  alla costituzione di parte civile del Comune per la presunta  truffa legata all’impianto  antincendio della scuola elementare Tittoni, di cui oggi si è scoperto non esistere neppure il Documento di Valutazione del Rischi? E ancora un’altra occasione per costituirsi parte civile, quella nell’incidente probatorio disposto dal GIP  per la lottizzazione La Lobbra (loc. Celso) avvenuta qualche giorno fa? Il capo area Vanessa Signore, imputata, ha nominato come suo consulente di fiducia l’architetto Massimo Cavalieri. Chi segue il processo e le vicende di Bracciano conosce l’inattendibilità ed il conflitto di interessi del consulente  in quanto  progettista del piano di lottizzazione. Piano di cui si ipotizza l’illeicità, alla luce della perizia richiesta dal P.M. e disposta dal GIP per contestare altre ipotesi di reato anche ad altri soggetti. L’architetto Cavalieri Potrebbe essere incriminato. Di sicuro è persona informata sui fatti relativi anche all’introvabile “grafico di coordinamento” allo studio sul comparto, che gli era stato commissionato dal Comune (anche questo sparito) e sull’ incontro con l’ing. Paolo Berdini presso la Regiole Lazio per l’approvazione del piano di lottizzazione. La Commissaria de Notaristefani è al corrente della reale situazione?"

Da Salviamo Bracciano non sono mancati poi i riferimenti alla vicenda della farmacia comunale e alla costituzione del Consorzio Coifal insieme ai comuni di Gaeta e Castel Madama: "E a proposito della prevista farmacia comunale (si fa per dire!) – dichiarano ancora dall'Associazione Salviamo Bracciano – connessa allo scandalo della cooperativa COIFAL, quali misure pensa di adottare per azzerare la spesa? Ecco soltanto alcune segnalazioni per riempire le casse comunali e alleggerire le tasche dei cittadini. È passato un mese e mezzo dal suo insediamento. In un comune che ha sempre negato il diritto all’uso del consiglio comunale aperto, troviamo doveroso che venga convocato da parte del Commissario, e al più presto, un incontro pubblico  con la  cittadinanza,  – concludono da Salviamo Bracciano – per fare il punto sulla situazione, conoscere la reale situazione e poi decidere su quello che intende fare a tutela dei cittadini, che allo stato continuano solo a farsi carico di spese."
 




BRACCIANO ELEZIONI: ECCO I NOMI E L'IMPEGNO ETICO DEI CANDIDATI M5S

Red. Politica
Bracciano (RM)
– Ecco l'impegno etico dei candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative del Comune di Bracciano 2016. Il candidato a sindaco del M5s di Bracciano Marco Tellaroli mette tutto nero su bianco, dando il via ad un percorso politico – elettorale all'insegna della trasparenza. Ma vediamo cosa scrive Tellaroli.

Io sottoscritto Marco Tellaroli, primo candidato di lista al Movimento 5 stelle del Comune di Bracciano, nato a Roma il 18/06/1978, ho accettato di candidarmi nella lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni amministrative del Comune di Bracciano 2016; perciò sottoscrivo volontariamente tutti gli impegni di seguito descritti, in aggiunta a quelli già previsti dal Movimento 5 Stelle a livello nazionale.
– Movimento 5 Stelle Elezioni amministrative 2016 Comune di Bracciano:
1.    M’impegno a promuovere innanzi tutto il Movimento e le sue idee prima di me stesso, a rispettare eventuali linee guida per la campagna elettorale che saranno decise dal Movimento. m’impegno quindi a incentrare la campagna elettorale esclusivamente sulla promozione del programma comunale e non sulla mia persona;
2.    M’impegno a percepire un compenso massimo di € 1.800,00 per mese per tutta la durata del mandato, invece di € 3.005,78 , come previsto dalla legge Del Rio (Legge 7 aprile 2014 n. 56, in accordo con le disposizioni del Decreto Ministeriale 4 aprile 2000 n. 199 e della Legge 30 luglio 2010 n. 122). La differenza sarà devoluta al Fondo voluto dal Movimento in favore delle Piccole e Medie Imprese (PMI). Questa promessa è valida e vincolante a tutti gli effetti di legge, non violando l'articolo 67 della Costituzione – il cosiddetto “vincolo di mandato”: ciò significa che, ove mancassi all’impegno, qualsiasi cittadino potrà intraprendere azione legale di rivalsa nei miei confronti;
3.    M’impegno a non ricoprire altri incarichi lavorativi durante il mio mandato;
4.    M’impegno a sottoporre la lista dei candidati al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia della Prefettura, qualora in futuro fosse richiesto dallo staff del Movimento o dalla legge (progetto di legge Bonafede), prima di depositarla;
5.    M‘impegno a denunciare ogni tentativo di corruzione o minaccia, e ad interrompere il processo decisionale del Consiglio Comunale, qualora ricorresse una simile occasione;
6.    M’impegno a denunciare ogni caso di conflitto d’interesse, e a rinunciare o far rinunciare il Consigliere al processo decisionale del Consiglio Comunale, qualora ricorresse una simile occasione;
7.    M’impegno alla lotta all’evasione fiscale, attraverso il maggior potere di controllo consentito al Comune dall’attuale normativa;
8.    M’impegno a far rispettare le leggi, vigenti e successive, per allontanare i rischi di infiltrazioni mafiose e contrastarne la presenza sul territorio;
9.    M’impegno a sostenere il programma del Movimento 5 Stelle del Comune di Bracciano e a darne adeguata spiegazione durante lo svolgimento della campagna elettorale;
10.    M’impegno a rispettare le decisioni elaborate e deliberate dal gruppo locale, formalizzate con votazione decisionale;
11.    M’impegno a non fare propaganda personale che possa danneggiare il Movimento 5 Stelle, nonchè a proporre e promuovere sempre il Movimento prima della mia persona;
12.    M’impegno a non organizzare eventi promozionali a carico del sottoscritto o della lista civica, bensì unicamente tramite piccole donazioni dei singoli cittadini; .-
13.    M’impegno a pubblicare sulla piattaforma del Movimento 5 Stelle Bracciano la mia denuncia dei redditi relativa all'ultimo anno o, in alternativa, una dichiarazione di non aver percepito redditi nell'ultimo anno, almeno quindici giorni prima della data delle elezioni;
14.    M’impegno affinché la campagna elettorale sia finanziata soltanto con: a) libere donazioni dei candidati, dei simpatizzanti e dei singoli cittadini, a condizione che tutte le donazioni siano pubblicamente rendicontate; b) con fondi personali entro i limiti di cui al successivo 16);
15.    M’impegno ad aderire al Manifesto dei sindaci per la legalità e contro il gioco d'azzardo;
16.    M’impegno a destinare fondi personali o donati da singoli cittadini e ad accettare offerte corrispondenti a beni materiali, per un valore complessivo fino a € 2.300,00 al netto dell’IVA, per la produzione di materiale promozionale esclusivo sulla mia persona;
17.    M’impegno a promuovere azioni a favore di cittadini, associazioni e comitati che lottano per il lavoro, per la dignità della persona, contro la disoccupazione, la precarietà e l’insicurezza;
18.    M’impegno a riconoscere nella Costituzione la fonte primaria delle regole della comunità politica;
19.    M’impegno a presentare il rendiconto delle spese elettorali in accordo alle disposizioni di legge (Legge 10 dicembre 1993 n. 515 e successive modificazioni; art. 5 Legge 23 febbraio 1995 n. 43), anche in caso di mancata elezione;
20.    M’impegno ad attuare i principi normativi e rispettare le scadenze della Legge 6 novembre 2012 n. 190 (legge Anticorruzione), del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 (legge sulla Trasparenza) e del D.P.C.M. 3 dicembre 2013 per il protocollo informatico, ai sensi degli tabella 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71 del Codice dell'Amministrazione digitale. Tale impegno sarà altresì mantenuto ogni qualvolta risultasse necessario, a seguito d’innovazioni normative o regolamentari relativamente a tempi e modi di pubblicazione delle informazioni sul sito web istituzionale del Comune di Bracciano e delle P.A. L’obiettivo perseguito attraverso questo impegno è quello di garantire il continuo miglioramento della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Nelle intenzioni del legislatore, la pubblicazione di queste informazioni dovrebbe costituire un deterrente ai fenomeni distorsivi dell’azione amministrativa, grazie alla massima conoscibilità degli atti e delle situazioni, sia personali sia connesse alle funzioni svolte, di amministratori, dirigenti e funzionari, oltre che degli innumerevoli procedimenti e provvedimenti varati dalla stessa Amministrazione;
21.    M’impegno ad attuare un’Amministrazione trasparente, facilitando la partecipazione e l’accountability delle P.A.(nel linguaggio amministrativo a conferma della radicale evoluzione delle PA verso rinnovate modalità di azione orientate a principi di apertura, trasparenza, partecipazione, responsabilità ed efficacia). In particolare, m’impegno a favorire il corretto utilizzo delle risorse ed il raggiungimento di risultati amministrativi che siano in linea con le finalità istituzionali, promuovendo meccanismi di maggiore responsabilizzazione del management interno;
22.    M’impegno a non prendere tessere di partito e contemporaneamente dichiaro di non essere iscritto ad alcun partito , a non supportare in alcun modo altri partiti , liste o loro candidati; condizione valida per tutti gli iscritti al Movimento 5 Stelle e quindi, a maggior ragione, per i suoi candidati,
23.    M’impegno a non promettere o favorire l’assunzione anche tramite contratti di collaborazione di qualunque natura, nel futuro staff comunale o società dallo stesso comune partecipate, il coniuge, i parenti ed affini, fino al terzo grado nonchè il convivente e/o parenti conviventi fino al terzo grado; In caso di violazione di uno o più degli impegni sopra elencati in questa sezione, m’impegno ad accettare fin d'ora l’esclusione dalla lista dei candidati se l'accertamento avvenisse prima del termine di consegna delle liste, e m’impegno a rassegnare le dimissioni anche subito dopo l'elezione qualora l'accertamento avvenisse dopo tale termine secondo le modalità di cui al successivo art. 36, ad eccezione delle situazioni preesistenti;
24.    M’impegno a partecipare ad almeno l'80% delle attività legate all'incarico presso il Consiglio Comunale, fatti salvi impedimenti per motivi di salute o altri rilevanti motivi personali. Tali attività consistono nella partecipazione a tutti i consigli comunali e nella partecipazione alle riunioni delle commissioni consiliari a cui sarò assegnato dal gruppo consiliare del Movimento oltre alle riunioni che si terranno nella fase preelettorale
25.    M’impegno a promuovere la realizzazione del programma presentato ai cittadini in campagna elettorale, secondo le tempistiche che verranno a priori stabilite;;
26.    M’impegno a comunicare pubblicamente ciò che avviene nell'istituzione in cui sarò eletto e, qualora ci sia il tempo e la possibilità pratica, a discutere preventivamente le posizioni da prendere con il gruppo degli attivisti e con gli elettori;
27.    M’impegno a organizzare ogni sei mesi, insieme al Movimento, un incontro pubblico con i cittadini per discutere di come sto svolgendo il mio mandato e per ricevere commenti, proposte, critiche ed eventuali contestazioni di violazione del presente impegno;
28.    M’impegno a informare dettagliatamente gli elettori dell’attività svolta dal Consiglio ed a chiedere il rinnovo della fiducia al mandato agli elettori stessi una volta l’anno nonostante il Consigliere non abbia alcun obbligo di rimettere periodicamente il proprio mandato agli elettori,
29.    M’impegno ad aderire al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, accettando il non-statuto del Movimento 5 Stelle e, a non cambiare gruppo per tutta la durata del mio mandato;
30.    M’impegno a rifiutare qualsiasi forma di rimborso elettorale per la campagna elettorale o per attività non strettamente legate alla posizione nella quale sarò eletto;
31.    M’impegno a fornire un rendiconto pubblico di quanto percepito a qualsiasi titolo e, in ogni caso, a rifiutare eventuali benefit mi fossero proposti (a titolo di esempio: biglietti gratuiti a eventi musicali o sportivi);
;
1.    M’impegno a valorizzare la motivazione, il ruolo e gli incarichi della mia amministrazione, incoraggiando e sviluppando ogni provvedimento volto a favorire un miglioramento dei servizi di cui sarò responsabile;
2.    M’impegno a ridurre allo stretto necessario il ricorso a consulenti esterni e collaboratori di supporto agli organi di direzione politica, e a motivarne adeguatamente l’impiego, al fine di ridurre quanto più possibile l’aggravio per il bilancio dell’Ente. In caso di reclutamento o di promozione del personale, m’impegno ad assumere una decisione obiettiva e diligente, dando motivazioni pubbliche in merito alla decisione assunta;
3.    M’impegno a usare e custodire le risorse e i beni dell'Amministrazione che mi saranno assegnati con oculatezza e parsimonia, a contrastare gli sprechi ed a divulgare le buone pratiche in tutti i settori della Pubblica Amministrazione;
4.    M’impegno fin d’ora ad accettare che i Consiglieri portavoce del M5S riuniti, senza distinzione, possano proporre l’espulsione di un Consigliere portavoce del M5S in caso di palese violazione del presente Codice Etico, assumendo tale decisione a maggioranza assoluta. La violazione del Codice Etico si riterrà accertata ove così si esprimerà la maggioranza assoluta dei partecipanti a una votazione del Movimento 5 Stelle, indetta con un anticipo di almeno tre settimane, aperta a tutti gli iscritti e gli attivisti certificati residenti nel Comune di Bracciano, e resa pubblica in modo evidente e trasparente;
5.    Le clausole di questa sezione decadranno qualora io dovessi cessare dall'incarico per qualsiasi motivo.
In caso di violazione di uno o più degli impegni sopra elencati, mi impegno fin d’ora a presentare le dimissioni dal mio incarico elettivo.
Consapevole che il documento che sto sottoscrivendo non può avere valore legale e non può essere impugnato per esercitare la coercizione al suo rispetto e indurmi alle dimissioni, dichiaro di aderire ai principi che lo ispirano e lo sottoscrivo in tutte le sue parti, come atto di impegno morale e di dichiarazione etica nei confronti degli attivisti di Bracciano, con i quali sto condividendo gli oneri e i doveri del Movimento 5 Stelle Bracciano.
In fede,

Firma del candidato Sindaco Marco Tellaroli Bracciano, li 13/01/2016

Per accettazione da parte dei cittadini candidati limitatamente agli art.n.1-6-7-8-9-10-11-12-14-15-16-17-18-19-23-24-25-30-31-;

Nome                    Cognome                         Data di nascita
Alessandro           Persiano                          17/04/1970 + Art. n. 13
Lorenzo                 Nardelli                             10/02/1964
Cristina                  Pellegrini                          12/11/1980
Antonio                  Spica                                  19/02/1977
Barbara                 Fortunati                             24/05/1970
Brenda                  Sannino                              12/04/1980
Luciano                Angelone                             24/04/1954
Jacopo                  Tei                                        27/07/1980
Ireneo                    Germani                             17/03/1949
Simona                  Pulcini                                29/07/1979
Franco                   Silvestro                             23/02/1944
Iris                          Taddei                                20/10/1953
Stefano                  Stronati                              20/04/1966
Rosa                      Ponzo                                 13/03/1972
Alfredo                   Pierucci                              19/08/1949
Paolo                    Cellini                                   08/02/1969

Il Curriculum e Certificato Penale del Casellario Giudiziale  di tutti i cittadini Candidati del M5S Bracciano è visionabile a questo link: http://movimento5stellebracciano.blogspot.it/p/chi-siamo.html#.VpnuLPnhCUk

 




BRACCIANO, RADDOPPIO FR3 E PASSAGGIO A LIVELLO NEL CENTRO CITTADINO: M5S LANCIA IL DIBATTITO

di I.G.

Bracciano (RM) – La linea ferroviaria che collega la capitale con Bracciano, così detta Fr3 che da Roma nord arriva fino a Viterbo è a doppio binario solo fino a Cesano. Da anni si parla del raddoppio di questa fondamentale direttrice che quotidianamente viene utilizzata da moltissimi pendolari, e non da meno il problema che investe la città di Bracciano, riguardo il passaggio a livello nel cuore del centro cittadino, con relative problematiche per la viabilità.
A riguardo il  M5s di Bracciano ha lanciato la proposta di avviare un dibattito pubblico con matrice a multi criteri per discutere e valutare quattro alternative di attraversamento di Bracciano:
1) Opzione zero-Tracciato Nero, lasciare tutto così
2) Raddoppio in sede-Tracciato Verde, senza abbassamento di livelletta, lasciando il passaggio a livello, prevedendo alcune demolizioni
3) Raddoppio in sede-Tracciato Blu, con abbassamento di livelletta, eliminazione del passaggio a livello, alcune demolizione, tombamento del vallo ferroviario nel tratto urbano
4) Abbandono della linea storica-Tracciato Viola, variante tutta in galleria con stazione sotterranea, eliminazione passaggio a livello, nessuna demolizione.

"La proposta ovvero il progetto è dell'Ingegnere stradale Marco Martens. – Ha precisato Marco Tellaroli portavoce del M5s di Bracciano – Noi del Movimento 5 stelle di Bracciano, la faremo nostra nel programma, solamente in base a ciò che sceglieranno i cittadini".

A questo punto non resta che aspettare di conoscere la data del dibattito.
 




BRACCIANO: LA REGIONE REVOCA 10 MILIONI DI EURO PER CUPINORO

Red. Cronaca

Bracciano (RM) – Revocati i 10 milioni di euro promessi dalla Regione Lazio al Comune di Bracciano per la discarica di Cupinoro. È stata infatti pressochè azzerata la delibera regionale dello scorso luglio da quella successiva del 14 dicembre scorso, essendo intervenuta nel frattempo la sentenza della Corte dei Conti e probabilmente anche per altre verifiche successive. La promessa del governatore Zingaretti aveva infatti permesso all’amministrazione di Giuliano Sala di contare sulla prima tranche di quasi 5 milioni di euro, con parte dei quali avrebbe tappato il buco dell’assestamento del bilancio di previsione 2015. La decisione è stata concomitante alla convocazione dello stesso Zingaretti alla Procura di Civitavecchia dal PM che segue le indagini su Bracciano.
 




BRACCIANO: GABRIELLI SCIOGLIE IL COMUNE. ARRIVA IL COMMISSARIO

di Chiara Rai

Bracciano (RM) – Solo ieri sono arrivate le dimissioni di massa dei consiglieri di maggioranza del Comune di Bracciano e oggi già la città lacustre alle porte di Roma ha un commissario straordinario nominato stamattina dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli.

Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi è il nome del viceprefetto che traghetterà il Comune fino alle prossime amministrative. Il Prefetto ha inoltre affiancato a Notaristefani di Vastogirardi un sub commissario individuato nella persona di Maria Gabriella Casaccio. Intanto oggi Il sindaco Pd Giuliano Sala, insieme alla sua squadra, spiegherà in una conferenza stampa, le motivazioni che hanno spinto alla decisione delle dimissioni di massa. Anche se presumibilmente è intuibile che siano cause di carattere giudiziario. Infatti il sindaco ha parlato ieri di "decisione difficile, impegnativa" ma tutta via necessaria per far valere le ragioni sue e dei consiglieri in altre sedi.

Nel frattempo la Procura di Civitavecchia sta indagando sulla regolarità di appalti pubblici. Nei fatti ci sono diverse questioni scottanti che hanno dato bei grattacapo all'amministrazione in questi ultimi tempi, a cominciare da alcune presunte irregolarità sul bando di affidamento della gestione delle farmacie comunali e ancora alla gestione della discarica di Cupinoro e presunte attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.




BRACCIANO, BUFERA SULLA GIUNTA DEL SINDACO PD GIULIANO SALA: DIMISSIONI DI MASSA

Redazione

Bracciano (RM) – Nella giornata di lunedì 30 novembre 10 consiglieri comunali di maggioranza di Bracciano hanno presentato le dimissioni contestuali dal ruolo ricoperto, come previsto dal decreto legislativo 267/2000 comma 3 articolo 141 capo 2.

Le stesse sono state sottoscritte anche dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala. Martedì alle 18.30 presso la sala dell’archivio storico comunale di Bracciano in piazza Mazzini 5 è in programma una conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrate le motivazioni della scelta. 

Evidentemente il fatto che la Procura di Civitavecchia stia indagando sulla regolarità di appalti pubblici e presumibilmente su questioni che riguardano la potabilità dell'acqua ha inciso notevolmente rispetto a questo vero e proprio tsunami che ha sconvolto la maggioranza di Giuliano Sala.

Cosa avrà spinto i consiglieri a dimettersi? Qualche giorno fa si è scatenata una vera vera e propria bufera giudiziaria sull'amministrazione comunale di Bracciano: giovedì 26 novembre è scattato il blitz dei carabinieri presso la sede del Comune e presso gli uffici e le abitazioni di 17 persone, tra cui imprenditori locali, indagate dalla Procura di Civitavecchia per reati contro la pubblica amministrazione.

Le perquisizioni sono state ordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Civitavecchia dr. Lorenzo Del Giudice e sono state effettuate al fine di acquisire la documentazione relativa le varie procedure di affidamento per i lavori pubblici degli ultimi anni al fine di verificarne la correttezza.
Con tutta probabilità nel fascicolo della Procura anche la presunta irregolarità del protocollo.

Lo scorso 9 ottobre su questo quotidiano abbiamo evidenziato come la sequenza degli atti, così come risulta dallo storico dell’Albo Pretorio del Comune di Bracciano per gli anni 2011-2012-2013, denoti la mancanza del numero degli atti per ben due documenti oltre al fatto che non si comprende la logica di inserimento degli atti stessi sull'Albo Pretorio rispetto la numerazione delle pagine. Evidenziavamo quindi il fatto che le pagine dell'Albo Pretorio del Comune di Bracciano non corrisponderebbero alla effettiva consequenzialità delle date, con il risultato di una scarsa chiarezza nel comprenderne la logicità.
 




BRACCIANO, BUFERA SULLA GIUNTA DEL SINDACO PD GIULIANO SALA: DIMISSIONI DI MASSA

Redazione

Bracciano (RM) – Nella giornata di lunedì 30 novembre 10 consiglieri comunali di maggioranza di Bracciano hanno presentato le dimissioni contestuali dal ruolo ricoperto, come previsto dal decreto legislativo 267/2000 comma 3 articolo 141 capo 2.

Le stesse sono state sottoscritte anche dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala. Martedì alle 18.30 presso la sala dell’archivio storico comunale di Bracciano in piazza Mazzini 5 è in programma una conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrate le motivazioni della scelta. 

Evidentemente il fatto che la Procura di Civitavecchia stia indagando sulla regolarità di appalti pubblici e presumibilmente su questioni che riguardano la potabilità dell'acqua ha inciso notevolmente rispetto a questo vero e proprio tsunami che ha sconvolto la maggioranza di Giuliano Sala.

Cosa avrà spinto i consiglieri a dimettersi? Qualche giorno fa si è scatenata una vera vera e propria bufera giudiziaria sull'amministrazione comunale di Bracciano: giovedì 26 novembre è scattato il blitz dei carabinieri presso la sede del Comune e presso gli uffici e le abitazioni di 17 persone, tra cui imprenditori locali, indagate dalla Procura di Civitavecchia per reati contro la pubblica amministrazione.

Le perquisizioni sono state ordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Civitavecchia dr. Lorenzo Del Giudice e sono state effettuate al fine di acquisire la documentazione relativa le varie procedure di affidamento per i lavori pubblici degli ultimi anni al fine di verificarne la correttezza.
Con tutta probabilità nel fascicolo della Procura anche la presunta irregolarità del protocollo.

Lo scorso 9 ottobre su questo quotidiano abbiamo evidenziato come la sequenza degli atti, così come risulta dallo storico dell’Albo Pretorio del Comune di Bracciano per gli anni 2011-2012-2013, denoti la mancanza del numero degli atti per ben due documenti oltre al fatto che non si comprende la logica di inserimento degli atti stessi sull'Albo Pretorio rispetto la numerazione delle pagine. Evidenziavamo quindi il fatto che le pagine dell'Albo Pretorio del Comune di Bracciano non corrisponderebbero alla effettiva consequenzialità delle date, con il risultato di una scarsa chiarezza nel comprenderne la logicità.

 




BRACCIANO, PROCURA: IL SINDACO PENSA AL "COMPLOTTO POLITICO"

di Ivan Galea

Bracciano (RM) – Bufera giudiziaria sull'amministrazione comunale di Bracciano, guidata dal sindaco Pd Giuliano Sala, dopo che all'alba di giovedì 26 novembre è scattato il blitz dei carabinieri della Compagnia di Bracciano presso la sede del Comune e presso gli uffici e le abitazioni  di 17 persone, tra cui imprenditori locali, indagate dalla Procura di Civitavecchia per reati contro la pubblica amministrazione.

Le perquisizioni sono state ordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Civitavecchia dr. Lorenzo Del Giudice e sono state effettuate al fine di acquisire la documentazione relativa le varie procedure di affidamento per i lavori pubblici degli ultimi anni al fine di verificarne  la correttezza. 
Con tutta probabilità nel fascicolo della Procura anche la presunta irregolarità del protocollo.

Lo scorso 9 ottobre su questo quotidiano abbiamo evidenziato come la sequenza degli atti, così come risulta dallo storico dell’Albo Pretorio del Comune di Bracciano per gli anni 2011-2012-2013, denoti la mancanza del numero degli atti per ben due documenti oltre al fatto che non si comprende la logica di inserimento degli atti stessi sull'Albo Pretorio rispetto la numerazione delle pagine. Evidenziavamo quindi il fatto che le pagine dell'Albo Pretorio del Comune di Bracciano non corrisponderebbero alla effettiva consequenzialità delle date, con il risultato di una scarsa chiarezza nel comprenderne la logicità.

"Aspettiamo fiduciosi l'esito delle indagini della Procura – commentano dal Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento – confidando nel lavoro della Procura affinché vengano portate alla luce le varie vicende che hanno caratterizzato l'amministrazione comunale di Bracciano negli ultimi anni."

Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala: “piena fiducia nella Magistratura” .  L’amministrazione comunale di Bracciano, a seguito del clamore suscitato dai controlli e perquisizioni dei carabinieri nel Palazzo Comunale, in alcune abitazioni di indagati e nei loro studi privati su disposizione della Procura di Civitavecchia, intende tranquillizzare i cittadini riguardo la normale continuità dell’azione amministrativa ed esprimere la sua piena fiducia nei confronti della Magistratura affinché venga fatta chiarezza assoluta in merito alle vicende oggetto delle indagini.  Trattandosi di circostanze ora al vaglio della Magistratura, l’amministrazione si riserva di riferire nelle sedi opportune in merito alle contestazioni sollevate. Il procedimento è ad oggi alla fase delle indagini preliminari.
 
“Senza entrare nel merito – sottolinea il sindaco Giuliano Sala – mi spiace constatare che l’amministrazione continui ad essere nel mirino per vicende non connesse tra loro. Pur non credendo alla teoria del complotto è evidente che in questi ultimi mesi l’amministrazione che guido, democraticamente eletta, è oggetto di una attenzione straordinaria che può far pensare all’obiettivo di rovesciare la giunta per via giudiziaria. Malgrado gli attacchi che da più parti ci giungono – aggiunge Sala – è nostra intenzione non cedere alle molte pressioni, restando alla guida di Bracciano. Siamo convinti che la Magistratura saprà chiarire ogni cosa”.




BRACCIANO: È POLEMICA TRA L'AMINISTRAZIONE E LA "PICCOLA ORCHESTRA CONTEMPORANEA"

Redazione

Bracciano – L’Amministrazione comunale di Bracciano è intervenuta in merito in merito a quella che ritiene una "campagna denigratoria" promossa dalla Piccola Orchestra Contemporanea a seguito dell’avvenuta scadenza della convenzione tra il Comune di Bracciano e la stessa Associazione. Il Comune intende stigmatizzare i comportamenti messi in atto precisando quanto segue:


– Con la deliberazione di Giunta Comunale n. 347 del 4/11/2015, “i ridicoli rappresentanti della Giunta” (tra l’altro democraticamente eletti) hanno concesso, nonostante la scadenza già avvenuta (30 settembre) della convenzione che riconosceva un diritto all’uso dei locali comunali, il proseguimento delle attività didattiche dell’Associazione nell’Auditorium e nella Sala dell’Archivio Storico fino al 30 giugno 2016.
– Lo stesso deliberato prevede che, “in caso l’Amministrazione ritenesse di voler concedere a terzi l’Auditorium comunale per finalità di pubblico interesse, si provvederà a predisporre avviso ad evidenza pubblica entro il 30/6/2016”, volendo con ciò offrire pari opportunità a tutte le numerose realtà associative esistenti ed operanti sul territorio, privilegiando nel Bando la qualità dell’offerta proposta senza escludere nessuno.
– Si sottolinea che l’Auditorium comunale è stato concesso in uso esclusivo alla Piccola Orchestra Contemporanea per tutti i giorni lavorativi della settimana escludendo la possibilità di utilizzo per altre associazioni, così come la Sala di Servizio dell’Archivio Storico concessa dalle ore 14 alle ore 19 del lunedì, mercoledì e venerdì. La concessione degli spazi prevedeva una corresponsione complessiva di € 100,00 aumentate, con la deliberazione citata, ad € 300,00 mensili, il tutto subordinato alla facoltà dell’Amministrazione di quantificare il valore economico di eventuali proposte artistiche formulate dall’Associazione per rideterminare l’importo totale dovuto all’Ente.
L’atto adottato si considera pienamente legittimo ed offre alla Piccola Orchestra Contemporanea l’opportunità di continuare le proprie attività in spazi pubblici. Ci si chiede tra l’altro quale beneficio avrebbe l’Associazione se il Comune accettasse la formale richiesta di annullamento della deliberazione contestata che automaticamente farebbe decadere il diritto all’uso degli spazi comunali venuto meno con la scadenza della convenzione il 30 settembre u.s. e prorogato con la deliberazione 347/2015 fino al 30 giugno?
Le modalità di contestazione utilizzate si ritengono offensive sia nei riguardi dell’Amministrazione Comunale che nei riguardi degli uffici comunali competenti per materia ai quali si manifesta la più ampia solidarietà ed il riconoscimento pubblico della correttezza delle procedure adottate. A tale proposito si evidenzia come il Polo Culturale di Bracciano diventi “inadeguato ed ignorante” solo nel momento in cui modifica le procedure di concessione per l’utilizzo di spazi comunali e non già quando concede.
Si sottolinea infine la piena autonomia dell’Amministrazione Comunale rispetto alla propria autodeterminazione sulla scelta di attivare una procedura ad evidenza pubblica nella massima trasparenza per la concessione degli spazi comunali nei quali esercitare attività culturali che si ritiene non siano esclusivo patrimonio della Piccola Orchestra Contemporanea o di altre Associazioni analoghe le quali, tutte, potranno partecipare, a pari titolo, all’Avviso facendo emergere le proprie qualità.
Si diffida, infine, l’Associazione Piccola Orchestra Contemporanea a proseguire nell’azione diffamatoria intrapresa utilizzando all’uopo spazi pubblici concessi per attività culturali e non certo per essere il luogo della raccolta di firme di improbabili petizioni.
 




BRACCIANO: COSTITUITO IL COMITATO TURISMO LAGO DI BRACCIANO

Redazione

Bracciano (RM) – Lo scorso 8 novembre 2015: su iniziativa di 18 imprenditori si è costituito il “Comitato Turismo Lago di Bracciano”, ente che ha per scopo quello di dare rappresentanza e unità alla categoria degli operatori turistici, anche in sede istituzionale. Come primo atto il Comitato, forte di rappresentare la maggioranza dei campeggi, alberghi e agriturismi, e di buona parte delle altre strutture extralberghiere, che, nell’insieme, generano la maggior parte del flusso turistico che annualmente interessa il paese, intende inserirsi nel dibattito riguardante l’introduzione dell’imposta di soggiorno, proposta avanzata dal Comune di Bracciano. Per fare chiarezza sull’argomento il Comitato ha elaborato, sotto forma di FAQ (Frequently Asked Questions), una guida sull’argomento.

Q01: Cos’è l’imposta di soggiorno?
A01: L’art. 4 del D.Lgs. 23/2011 ha conferito ai soli Comuni capoluogo di Provincia, alle Unioni di Comuni, e ai “Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte” la facoltà di istituire “un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul  proprio  territorio”.

Q02: Il Comune di Bracciano ha facoltà di istituire l’imposta di soggiorno?

A02: No: non essendo Bracciano né un Comune capoluogo di Provincia, né parte di un’unione di comuni,  può trarre la legittimità soltanto dall’essere incluso negli elenchi delle località turistiche e città d’arte della Regione Lazio. Tuttavia la Regione Lazio non ha mai deliberato l’elenco delle località turistiche e città d’arte in ottemperanza al D.Lgs. 23/2011: è lo stesso Assessore Regionale Ciminiello, in vece del Presidente Zingaretti, ad ammettere la mancanza dell’elenco, in pubblica seduta (“la Regione Lazio non ha redatto gli elenchi delle località turistiche e città d’arte nell’attesa del Regolamento che, ai sensi del comma 3 dell’articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 sarebbe dovuto uscire entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso, ossia entro il 6 giugno 2011 e che avrebbe dovuto dettare la disciplina generale di attuazione dell’imposta di soggiorno”: interrogazione a risposta immediata n. 60/2015). Pertanto l’introduzione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Bracciano è illegittima.

Q03: L’elenco di località turistiche e città d’arte emanato dalla Regione Lazio nel 2002 non è un presupposto sufficiente all’introduzione dell’imposta di soggiorno?

A03: No: quell’elenco fu redatto ai sensi del D.Lgs. 114/1998 e serviva a regolare le aperture domenicali degli esercizi commerciali. Non solo riguarda materie completamente diverse, ma appoggiarsi ad esso costituirebbe un’astuzia che il TAR ha già sonoramente bocciato, reputandola contraria alla Costituzione: “Ne consegue che anche per ragioni di ordine costituzionale, riveste carattere fondamentale l'accertamento dell'effettiva vocazione turistica del Comune nel quale si intenda istituire l'imposta di soggiorno; accertamento che l'art. 4 del d.lgs. n. 23/2011 ha rimesso all'esclusivo scrutinio della Regione (con l'eccezione delle Unioni di Comuni e dei capoluoghi di Provincia per i quali vige una sorta di presunzione di legge), con una disposizione da ritenersi ragionevole e volta a conservare la corrispondenza tra carattere prevalentemente turistico del soggiorno dei non residenti e imposizione tributaria. Ne consegue che la predisposizione degli elenchi regionali non può essere surrogata, come pretenderebbe l'Amministrazione resistente, da qualificazioni del tutto diverse per presupposti e fini quale quella volta a consentire la deroga agli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. d.lgs. 31 marzo 1998, n. 114. Peraltro, l'attribuzione alla Regione del compito di predisporre gli elenchi dei Comuni abilitati ad imporre l'imposta di soggiorno, si inquadra nel riparto di competenze tra Stato e Regioni disegnato dall'art. 117 Costituzione che, nell'ambito della legislazione concorrente, assegna alla Regione il coordinamento del sistema tributario; coordinamento che, nel caso di specie, si realizza attraverso la predisposizione degli elenchi previsti dall'art. 4 citato attraverso i quali la Regione decide quali siano i Comuni che, per vocazione turistica, possono istituire l'imposta di soggiorno”.

Q04: Il Comune di Bracciano ha consultato i titolari delle strutture ricettive?
A04: No, ma il co. 3 art. 4 del D.Lgs. 23/2011 obbliga il Comune a sentire “le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive”, prima di deliberare in materia di imposta di soggiorno. Il Comitato Turismo Lago di Bracciano riunisce la maggioranza dei campeggi, hotel e strutture extralberghiere esistenti nel Comune di Bracciano: è, pertanto, il rappresentante di categoria più autorevole e il naturale interlocutore delle istituzioni in materia di turismo.

Q05: L’imposta di soggiorno è a carico dei turisti: cosa cambia per gli albergatori?
A05: L’IVA è a carico degli acquirenti: cosa cambia per i commercianti quando aumenta? In entrambi i casi il costo finale per il cliente aumenta, e il commerciante/albergatore ne paga il prezzo, vuoi assorbendo la differenza (lasciando invariato il prezzo finale attraverso l’erosione del guadagno), vuoi subendo una diminuzione di lavoro.

Q06: L’imposta di soggiorno ha effetti negativi sul turismo?
A06: Si. Secondo L’Osservatorio sul Turismo di JFC il 27% degli italiani tiene conto dell’imposta di soggiorno nella scelta delle vacanze, mentre il 28% dei tour operator internazionali ha ridotto la programmazione in Italia per lo stesso motivo e il 17% ha concentrato la propria attività nei Comuni dove non è prevista. L’applicazione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Roma si è riverberata positivamente nel territorio, che ha assorbito il flusso turistico in fuga dalla Capitale. E’ evidente che lo spostamento dei turisti da Bracciano ai paesi contermini seguirà immediatamente dopo l’istituzione dell’imposta di soggiorno.

Q07: Con l’imposta di soggiorno il turista concorre alle spese che il comune sostiene per predisporre i servizi e i beni pubblici presenti nella località di soggiorno?

A07: Si, ma in modo disfunzionale. Le attività turistiche contribuiscono già considerevolmente agli introiti del Comune: TARI, TASI e IMU delle strutture ricettive sono calibrate in funzione dell’attività che svolgono e della quantità di persone che possono ospitare, mentre la quota versata come addizionale IRPEF locale cresce all’aumentare del numero dei turisti (e quindi dei guadagni). A ciò va sommato l’effetto della ricaduta positiva sull’indotto, che a sua volta genererà un maggior gettito per le casse comunali. Al contrario l’imposta di soggiorno non ha effetti sul turismo mordi e fuggi, come quello che Bracciano subisce da Roma, che consuma le risorse del territorio senza lasciare nulla in cambio. Una strategia funzionale è quella di prevedere tariffe distinte tra residenti e non residenti per servizi quali musei, spettacoli, autobus, o in occasione di manifestazioni.

Q08: L’imposta di soggiorno si paga dappertutto?

A08: No. In Europa non esiste tassa di soggiorno in Spagna (eccetto la Catalogna), Portogallo, Norvegia, Regno Unito, Malta, Svezia, Finlandia e Danimarca. In Italia i Comuni che hanno introdotto l’imposta di soggiorno sono circa 500: una frazione insignificante rispetto al totale di 8.047; oltre 5.000 sono quelli in cui non è nemmeno possibile introdurre l’imposta di soggiorno. Nessuna delle località lacustri della penisola applica l’imposta di soggiorno, che, infatti, non si paga attorno ai laghi di Nemi, Albano, Bracciano, Vico, Bolsena, e Trasimeno. Nei laghi del nord è stata introdotta in previsione dell’Expo: come se a Bracciano venisse introdotta nel 2023, in occasione delle (eventuali) Olimpiadi di Roma 2024.

Q09: L’imposta di soggiorno è uno strumento valido per promuovere il turismo?

A09: No. La legge (co. 1 art. 4 D.Lgs. 23/2001) consente di spendere l’introito da imposta di soggiorno per finanziare i “servizi pubblici locali”, cioè qualsiasi cosa abbia “per oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo delle comunità locali”. Cioè qualsiasi cosa. Nella realtà l’applicazione di tali imposte è utilizzata principalmente “per ridurre il deficit generale dei bilanci, secondo il principio per il quale i turisti non partecipano alle elezioni locali, per cui è più facile chiedere a loro che ai residenti il pagamento di un importo addizionale per fare quadrare i bilanci” (HOTREC).

Q10: Qualora il 100% dell’imposta di soggiorno venisse spesa per azioni di promozione turistica, sarebbe uno strumento utile al rilancio del turismo?

A10: No. Il primo effetto dell’imposta di soggiorno sarebbe quello di spostare fuori Bracciano il 27% del turismo italiano e il 17% di quello straniero (vedi punto 6). Quindi ci ritroveremmo a spendere l’imposta di soggiorno per tentare di recuperare i flussi turistici persi per via dell’imposta di soggiorno.

Q11: Se il settore turistico vuole dei servizi, non è giusto che paghi?
Dopo che una struttura ricettiva ha pagato TASI, TARI, IMU, IRPEF, addizionale IRPEF Comunale, addizionale IRPEF regionale, IRAP, IVA, INPS, INAIL, Camera di Commercio, Canone Rai Speciale, Equo Compenso, Diritti Fonici, deve pagare una tassa in più per riuscire ad avere dei servizi?




BRACCIANO, NUOVA FARMACIA COMUNALE: INCONTRO PUBBLICO SUL CONSORZIO COIFAL

Redazione
Bracciano (RM)
– Vantaggi ed opportunità previsti dall’apertura a Bracciano di una nuova farmacia comunale sono i temi al centro dell’incontro pubblico in programma per domenica 22 novembre alle ore 10.30 presso l’aula consiliare. L’incontro, già annunciato dall’assessore delegato Rinaldo Borzetti, mira a fornire tutti gli elementi necessari per comprendere appieno il percorso che ha portato alla istituzione del Coifal e alle opportunità che si aprono per i tre comuni aderenti di Bracciano, Gaeta e Castel Madama. 
 
L’iter che a breve consentirà di avere a Bracciano non una semplice rivendita di farmaci, ma un pubblico presidio sanitario in grado di fornire vari servizi è a buon punto. Il 27 ottobre scorso il Coifail in particolare ha disposto, a seguito di una pubblica selezione, l’aggiudicazione in via definitiva alla società Servizi Farmaceutici Integrati srl quale soggetto privato al quale assegnare l’80 per cento di una società mista pubblico/privata che gestirà farmacie comunali nei tre Comuni aderenti al Coifal.
 
 “Vista l’importanza dell’operazione che abbiamo avviato – sottolinea Borzetti – abbiamo ritenuto  utile organizzare un incontro aperto per informare correttamente i cittadini sulle opportunità che l’apertura della nuova farmacia comunale offrirà al territorio. L’obiettivo è quello di dare vita ad una cosiddetta “farmacia di servizi” che sappia coniugare il ruolo marcatamente sociale con quello della efficacia ed efficienza economica tipica di ogni azienda. Siamo convinti – aggiunge ancora l’assessore Borzetti – che, assieme ad altri Comuni, abbiamo dato vita ad uno strumento innovativo e virtuoso sul quale, non a caso, mostrano interesse anche altri Comuni, intenzionati ad aderire.  All’incontro interverranno anche il presidente del Consorzio Intercomunale Farmacie Laziali (Coifal), presidente Mario Paone, il direttore Anna Maria Valente e il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Coifal Diego Rossi.