BRACCIANO: SI FUMA UNA SIGARETTA NELL'OSPEDALE PADRE PIO

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

Redazione
Bracciano (RM)
– Fuma all'interno dell'ospedale Padre Pio di Bracciano in barba alla legge e ai nuovi obiettivi per proteggere la salute fissati con l’entrata in vigore del Dlgs. n. 6/2016.

E la cosa appare ancora più grave se a trasgredire le regole risulti essere una dipendente di una struttura sanitaria. Questo il quadro che emerge dalle foto immortalate dal nostro quotidiano la mattina di mercoledì 13 aprile che ritraggono un'infermiera all'interno dell'ospedale di Bracciano fumarsi una sigaretta nel nosocomio. Eppure tra i principali divieti, introdotti con il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco entrati in vigore lo sorso 2 febbraio 2016, figurano il divieto di fumare in auto in presenza di minori e di donne in gravidanza e divieto di fumare nelle vicinanze di strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri, Istituti di ricerca scientifica, Istituti di cura pediatrici. Divieto di fumare anche presso le pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, oltre che di neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS.

Forse sarà il caso, da parte di chi dovrebbe vigilare sulla salute pubblica, di attivare maggiori controlli al fine di far osservare le regole. Dare il buon esempio non è solo eticamente opportuno ma diventa un obbligo perché la legge parla chiaro
 




BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: DONNA MUORE DOPO CADUTA DAL LETTO

di Giuseppa Guglielmino
Bracciano (RM)
– E' morta dopo essere caduta dal letto durante una seduta di emodialisi e aver accusato per giorni forti dolori al corpo. Una vicenda per la quale la procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine, in base all'esposto con il quale i familiari della donna hanno ipotizzato il reato di omicidio colposo a carico di ignoti. Stando al racconto dei figli, assistiti dall'avvocato Chiara De Bellis, lo scorso 22 settembre, probabilmente in seguito a uno svenimento, la settantaduenne sarebbe caduta dal letto dell'Ospedale Padre Pio di Bracciano, dove era in cura. Incidente che, malgrado l'esito negativo di tac e radiografie, avrebbe portato la donna a soffrire di intensi dolori al corpo per una decina di giorni. Un calvario durante il quale l'anziana sarebbe entrata e uscita dallo stesso nosocomio per due volte, prima di essere trasferita in condizioni disperate al Gemelli nel quale sarebbe morta il 3 ottobre. Malgrado il forte stato di sofferenza, raccontano ancora i figli, alla madre -oltre al normale trattamento di emodialsi- sarebbero stati somministrati farmaci tranquillanti e antidepressivi. Alcuni medici che hanno visitato la signora nel nosocomio braccianense, spiegano i parenti nell'esposto, avrebbero infatti sostenuto che il problema fosse in parte legato ad artrosi e a un forte stato d'ansia.




BRACCIANO, PADRE PIO: SULL'ACCORPAMENTO DEI REPARTI INTERVIENE IL SINDACO

Redazione

Bracciano (RM) – Pronta replica del sindaco di Bracciano Giuliano Sala alla comunicazione del direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle riguardo l’accorpamento nel periodo 1° luglio -31 agosto 2015 dei reparti di degenza di chirurgia generale e di ortopedia presso il 3° piano dell'ospedale Padre Pio. L’accorpamento, che prevede complessivamente 16 posti letto operativi,  è giustificato dalla necessità di garantire al personale sanitario il previsto periodo di ferie estive. Analogo accorpamento dei reparti di chirurgia vascolare e ortopedia sarà adottato presso l'ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Il sindaco in una nota di risposta auspica che il provvedimento rimanga “temporaneo” ed “esclusivo” anche alla luce della di quanto reso noto dalla cabina di Regia per la Sanità della Regione Lazio alla direzione aziendale in relazione alla deroga del blocco di assunzioni che consentirà  l’imminente firma di un decreto di assunzione di 2 chirurghi, 2 ortopedici e 1 anestesista, decreto al quale entro fine settembre si aggiungerà un medesimo atto per l'assunzione di altrettante unità per un totale di n. 4 chirurghi, 4 ortopedici e 2 anestesisti.

“Innanzi tutto – scrive il sindaco Sala – mi corre l’obbligo di ringraziarla per avermi informato degli intendimenti di codesta direzione in merito alla scelta di seguito evidenziata, che mi sembra di comprendere  necessitata, di dover accorpare per 2 mesi il reparto di degenza di chirurgia generale con quello di ortopedia, garantendo comunque n. 16 posti letto attivi. Certamente, trattandosi di provvedimento temporaneo, l’auspicio è quello che – aggiunge il sindaco di Bracciano – lo  stesso rimanga tale ed esclusivo, soprattutto in previsione della citata deroga di assunzione che la Regione dovrebbe concedere alla Asl Rm/F, assunzioni che mi auguro possano essere equamente distribuite all’interno del Presidio Ospedaliero del quale fanno parte l’Ospedale Padre Pio e il San Paolo di Civitavecchia, affinché vengano  garantiti, per entrambi i nosocomi, dei normali livelli di assistenza. Prendo pertanto atto della sua comunicazione e resto in attesa che – conclude il sindaco – venga approvato il nuovo atto aziendale che rimoduli l’offerta sanitaria della Asl Rm/F, tenendo conto  del DCA n.U00197 del 20/05/2015 e n.U00230 del 08/06/2015”.
 




BRACCIANO: REPARTO CHIRURGIA PADRE PIO APERTO H24. SALA RINGRAZIA QUINTAVALLE

Redazione

Bracciano (RM) – Apprezzamenti da parte del sindaco di Bracciano Giuliano Sala per il direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle per la soluzione trovata per il reparto di chirurgia dell’ospedale di Bracciano esposto a rischi di chiusura per carenza di personale. In particolare il sindaco ha inviato oggi al manager una lettera. “Caro Giuseppe – scrive Sala nella missiva – mi sembra doveroso inviarti questa breve nota, con la quale vorrei porgerti il mio personale apprezzamento in merito alle modalità con le quali hai risolto il problema della grave carenza di personale nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Padre Pio. Ai rappresentanti istituzionali che sono in prima linea quotidianamente, per risolvere, o tentare di risolvere i problemi dei cittadini o dei pazienti nel tuo caso, spesso con eccessiva semplificazione – scrive Sala –  si addossano responsabilità o si muovono critiche senza approfondire le questioni in campo o senza conoscere le problematiche che emergono. Poiché talvolta ci siamo trovati in disaccordo sulle azioni da promuovere per ricercare il “meglio” per il  funzionamento dei servizi e per il raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza nella nostra Asl Rm/F, sappi che nella fattispecie ho molto apprezzato  il coraggio e la decisione  con i quale hai saputo dare soluzione immediata al mantenimento  h24 delle attività nella Chirurgia di Bracciano, consapevole che la tua azione potrebbe comportarti anche dei profili di responsabilità diretta o di non condivisione da parte della Regione Lazio. Sappi comunque che il sindaco di Bracciano – scrive ancora Sala –  per quanto può valere, sarà al tuo fianco, questa volta, per avallare e sostenere  la scelta effettuata, che vuole andare esclusivamente a vantaggio dei pazienti, in un distinguo importante tra “eccessivi costi” della sanità, troppo spesso declamati, e la capacità di risposta all’assistenza che dobbiamo ai cittadini”.

 




BRACCIANO, PADRE PIO: IL SINDACO SALA FORMALIZZA E RILANCIA: PROPOSTA PER 92 POSTI LETTO

Redazione

Bracciano (RM) – Formalizzata ieri dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala la “proposta di riconversione e rilancio dell’ospedale Padre Pio. Un articolato documento con il quale si descrive nel dettaglio la proposta è stata inviata alla cosiddetta “cabina di regia regionale sulla sanità” all’attenzione di D’Alessio D’Amato a Nicola Zingaretti, nella sua veste di commissario per l’Attuazione del Piano di Rientro al sub commissario Renato Botti e al direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle. 
“Abbiamo formalizzato la proposta – commenta il sindaco Sala – come d’accordo con la cabina di regia. Si tratta di una proposta che è sì di riconversione ma anche di rilancio con l’indicazione del mantenimento di 92 posti letto. Ci torna utile – aggiunge Sala –  poter utilizzare quelle risorse aggiuntive per il riequilibrio del rapporto posti letto/popolazione”. 

Nella nota il sindaco Sala in particolare scrive che la proposta “è perfettamente in linea con i principi fondanti dei Programmi Operativi della Sanità, tanto più oggi, dopo la notizia che la Regione Lazio potrà contare su circa 400 milioni di euro in più all’anno di maggiori risorse dopo che le verifiche fatte hanno determinato che nel Lazio vivono 300mila cittadini in più rispetto alle precedenti rivelazioni Istat”. 

La proposta formulata propone di “portare complessivamente a 92 i posti letto dei quali 80 ordinari (60 per acuti nelle specialità di Medicina Generale, Chirurgia e Ortopedia e 20 posti letto post acuzie), 8 letti di Day Hospital, 2 posti letto di Terapia Sub Intensiva post operatoria, 2 posti di osservazione breve. Si chiede inoltre il trasferimento presso il Padre Pio di Bracciano d 4 medici già in carico della Asl Rm/F, dal Pit di Ladispoli al momento dell’apertura della Casa della Salute. Indicate come opzioni un accordo con l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per scambi di servizi e l’inserimento dell’ospedale di Bracciano tra le strutture previste dal protocollo d’intesa Sapienza-Regione Lazio “nel quale è possibile “strutturare” personale medico universitario ed eventualmente individuare UOC a direzione universitaria con il vantaggio di reperire le poche unità di personale medico qualificato necessarie per l’ospedale di Bracciano, a costi ridottissimi”. 

LEGGI ANCHE:

25/06/2014 BRACCIANO OSPEDALE, M5S: "NICOLA ZINGARETTI COME RENATA POLVERINI"
24/06/2014 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO: GIULIANO SALA ANNUNCIA BATTAGLIE A TUTTI I LIVELLI
24/06/2014 BRACCIANO, OSPEDALE: IL SINDACO SALA DIFFIDA IL MANAGER ASL AL RISPETTO DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
20/06/2014 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: IL SINDACO SI APPELLA A GIORGIO NAPOLITANO



BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO: GIULIANO SALA ANNUNCIA BATTAGLIE A TUTTI I LIVELLI

Redazione

Bracciano (RM) – “Ad oggi non esiste alcun atto specifico di riconversione del Padre Pio ma consideriamo la proposta emersa nell’incontro con la cabina di regia sulla sanità regionale, irricevibile e indecorosa per un territorio con 140mila abitanti. Si attua una vera e propria diseguaglianza tra cittadini di Roma, che possono vantare su un rapporto abitanti/posti letto di oltre  6 posti letto ogni mille abitanti, contro lo 0,5, ovvero mezzo posto letto ogni mille abitanti di quest’area nel caso in cui la proposta venisse trasformata in un provvedimento definitivo. Noi  faremo tutte le battaglie in difesa del nostro ospedale ricorrendo a chi di competenza per mantenere la struttura ospedaliera e ribadire il principio del rispetto della sentenza del Consiglio di Stato che ci ha dato ragione. E’ una questione politica che vede Roma, ancora una volta, farla da padrona rispetto ai Comuni della cintura metropolitana. Si attua la desertificazione sanitaria e ospedaliera in un territorio che cresce di residenti che lasciano Roma e che scelgono di venire a vivere in provincia: ma nella programmazione sanitaria ci si comporta al contrario tagliando i livelli essenziali di assistenza dove la popolazione cresce e mantenendo i privilegi ai residenti di Roma. Ma noi continueremo  portare avanti a tutti i livelli la nostra battaglia affinché si attui un giusto equilibrio del sacrosanto diritto alla salute di ciascun cittadino”. 

Così ieri il sindaco di Bracciano Giuliano Sala nel corso della conferenza stampa convocata dopo le ipotesi di riconversione-chiusura dell’ospedale Padre Pio di Bracciano ventilate nel recente incontro con la cabina di regia regionale sulla sanità. Non solo protesta ma anche una proposta concreta di rilancio. A presentarla il consigliere comunale delegato alla Sanità Mauro Negretti che ha tirato fuori dal cassetto, per l’occasione, la maglietta arancione simbolo della battaglia contro la chiusura dell’ospedale che sembrava vinta e che ora  invece viene rimessa in forse dai nuovi tagli regionali. 
“Abbiamo elaborato una proposta che consente di gestire al meglio l’ospedale, 88 posti letto, contro i 30 proposti, suddivisi in 40 posti di area medica, 36 di area chirurgica, 2 terapia sub intensiva, 3 breve osservazione, 8 di day hospital. Il rapporto ricavi costi, a fronte di un investimento di un milione di euro, salirebbe dal 42 per cento proposto al 72 per cento”. 

“Questo ospedale – ha detto ancora Negretti – non può non essere sede di pronto soccorso. La proposta che ci viene fatta – ha aggiunto –  è un insulto per questo territorio”. 
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anche alcuni medici  tra i quali il primario Gennaro Caianiello il quale ha ribadito che “l’ospedale di Bracciano non può essere ridotto ad un ospedale da campo”. Lucia Francocci, primario di Radiologia si è detta pronta a presentare una denuncia alla Corte dei Conti denunciando il mancato impiego di una Tac, nuova di un anno, che verrebbe tagliata fuori dalla proposta regionale. 

Da alcuni interventi è emerso poi il perenne dualismo con Civitavecchia a vantaggio della quale sarebbero andati alcuni servizi già del Padre pio di Bracciano. E’ stata inoltre chiamata in causa la Conferenza dei Sindaci della Asl Rm/F presieduta come di norma dal sindaco di Civitavecchia.  Al riguardo il sindaco Sala ha annunciato di aver preso contatti col neosindaco della città portuale.

Tra gli intervenuti anche il neodeputato Pd Emiliano Minnucci il quale ha ribadito che “non si tratta di una battaglia di campanile, ma di ribadire il diritto alla salute nel territorio. Il fatto che sia stata avanzata una proposta è sintomatico che non si fa solo protesta”. Minnucci ha poi auspicato che il milione che serve per appoggiare la proposta di rilancio del Padre Pio di Bracciano possa derivare dai  400milioni che lo Stato trasferirà alla Regione Lazio in virtù del nuovo conteggio della popolazione regionale annunciata.
“La nostra battaglia – ha ribadito ancora il deputato – andrà avanti non guardando in faccia nessuno, nemmeno gli amici”.

“Avere a disposizione 400milioni di euro in più all’anno di trasferimenti offre l’opportunità alla Regione Lazio – ha poi proseguito il sindaco di Bracciano Sala – di poter mantenere o ampliare l’offerta sanitaria e i posti letto per acuti negli ospedali che si vorrebbero chiudere e in particolar modo nell’Ospedale Padre Pio di Bracciano che potrebbe essere rilanciato con l’intesa di verificarne  i risultati attesi per un periodo concordato di 3 o 5 anni”.

LEGGI ANCHE:

24/06/2014 BRACCIANO, OSPEDALE: IL SINDACO SALA DIFFIDA IL MANAGER ASL AL RISPETTO DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
20/06/2014 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: IL SINDACO SI APPELLA A GIORGIO NAPOLITANO
15/05/2014 BRACCIANO, OSPEDALE TAVOLO SANITA': ANCORA SI BRANCOLA NELL'INCERTEZZA


 




BRACCIANO, OSPEDALE: IL SINDACO SALA DIFFIDA IL MANAGER ASL AL RISPETTO DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Redazione

Bracciano (RM) – Ancora una presa di posizione forte da parte del sindaco di Bracciano Giuliano Sala contro l’ipotesi di riconversione-chiusura dell’ospedale Padre Pio. Questa mattina il sindaco Sala ha formalmente inviato una nota direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle con la quale lo diffida al rispetto di quanto già sancito con la sentenza di terzo ed ultimo grado del Consiglio di Stato che garantisce il mantenimento degli attuali livelli di servizio dell'Ospedale Padre Pio. La sentenza del Consiglio di Stato ha sancito in particolare l’inapplicabilità del Decreto 80/2010 per quanto riguarda l’ospedale di Bracciano.
Nella diffida, inviata per conoscenza anche a Nicola Zingaretti nella sua qualità di commissario ad acta per la Sanità e ad Alessio D’Amato della Cabina di Regia SSR regionale, il sindaco Sala, facendo riferimento all’incontro del 16 giugno scorso della cabina di regia dal quale sono emerse ipotesi di riconversione che non sono riconducibili ad un provvedimento amministrativo definitivo o a un decreto di modifica del decreto 80 da parte del Commissario ad acta, “esprime esplicita diffida a non assumere decisioni affettate e non giustificate che apportino modificazione all’attuale organizzazione dell’ospedale Padre Pio e alle prestazioni medico-sanitarie, nel rispetto della sentenza del Consiglio di Stato n. 0342/2012”.
 




BRACCIANO, OSPEDALE. SALA: "SE BONDI O QUALCUN ALTRO VOLESSERO EFFETTUARE QUALCHE BLITZ ORDINANATIVO, LA NOSTRA BATTAGLIA CONTINUEREBBE SENZA SOSTA."

Negretti: "Non dobbiamo dimenticare la sentenza del Consiglio di Stato che per noi è una polizza, una sentenza che stabilisce che l’ospedale non deve chiudere e che deve rimanere, al di là delle capziosità, una struttura ospedaliera di base”.

 

Redazione

Bracciano (RM) – "Nelle azioni e nelle lotte serve fiducia e perseveranza… – Ha dichiarato il Sindaco Giuliano Sala commentando sulla propria pagina Fb la notizia relativa l'apertura del nuovo pronto soccorso dell'ospedale Padre Pio – Noi non abbiamo mai mollato – prosegue il primo cittadino –  e, al momento, i risultati si finalizzano.Piano piano si arriverà, pur nella difficilissima situazione economico-organizzativa della sanità laziale, a riavere un ospedale funzionante e all'altezza di fornire prestazioni sanitarie efficaci.  Per ora, grazie al nuovo commissario Camillo Riccioni e al nuovo direttore sanitario Giuseppe Graziano e al mio bravo delegato alla sanità Mauro Negretti. – Sala conclude con un monito – Resta fermo l'intendimento che se Bondi o qualcun altro volessero effettuare qualche blitz ordinanativo, la nostra battaglia continuerebbe senza sosta."

Mauro Negretti, consigliere delegato alla Sanità del Comune di Bracciano in relazione all’importante novità che ha riguardato il Padre Pio di Bracciano ha dichiarato:

“Il 21 dicembre è finalmente partito il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Bracciano, ancora con qualche piccola difficoltà organizzative dovute alla fase di rodaggio. Si dà atto che qualcosa si sta muovendo per la sanità del territorio. Il direttore sanitario dell’ospedale Graziano si sta impegnando molto, così il nuovo direttore aziendale che ha sottolineato, fin dai suo primi atti, che intende garantire i servizi di base dell’ospedale di Bracciano. Mi sento di smentire ogni notizia relativa a chiusure o a ridimensionamenti dell’ospedale di Bracciano sorte a seguito di dichiarazioni spericolate di dirigenti di altre strutture che evidentemente dimostrano di non conoscere bene la situazione. I segnali che cogliamo sono invece un ripristino dei servizi di base. Il reparto di ortopedia sta ricominciando a funzionare. Siamo in controtendenza rispetto a quanto sta succedendo a Roma. Non dobbiamo dimenticare la sentenza del Consiglio di Stato che per noi è una polizza, una sentenza che stabilisce che l’ospedale non deve chiudere e che deve rimanere, al di là delle capziosità, una struttura ospedaliera di base”.

tabella PRECEDENTI:

21/12/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: IN FUNZIONE IL NUOVO PRONTO SOCCORSO
12/10/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: TAGLIO DEL NASTRO PER I LOCALI DEL NUOVO PRONTO SOCCORSO
02/10/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, NEGRETTI: "RIPRISTINARE I SERVIZI PRECEDENTI AL DECRETO 80"
04/08/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: MOZIONE UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE PER ADEMPIMENTO SENTENZA CONSIGLIO DI STATO
06/07/2012 BRACCIANO CHIUSURA OSPEDALE PADRE PIO, RIFONDAZIONE COMUNISTA: LA DECISIONE DI NUOVO ALLA POLVERINI
05/07/2012 SPENDING REVIEW: 2013, IVA AL 21,5 MONTI "SALVA" I PICCOLI OSPEDALI
05/07/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO RISCHIO CHIUSURA: IL SINDACO SI APPELLA A MARIO MONTI E A RENATO BALDUZZI
08/06/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"
08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA

 


 




BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: MOZIONE UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE PER ADEMPIMENTO SENTENZA CONSIGLIO DI STATO

Chiesta in particolare “la riattivazione immediata della degenza e dell’attività operatoria della UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Padre Pio, oltre alla garanzia dei servizi essenziali quali Pronto Soccorso e Reparti di Degenza”

Angelo Parca

“Il Consiglio comunale si impegna ad intraprendere tutte le azioni, anche di natura legale, volte a tutelare il diritto alla salute della comunità territoriale, facendosi carico di assumere il ruolo di capofila del gruppo dei Comuni ricorrenti e delle associazioni del territorio coinvolte nella protesta. Si impegna altresì a pretendere dalla dirigenza Asl atti di salvaguardia del servizio nonché atti rivolti al ripristino ex ante Decreto 80 e, nello specifico, la riattivazione immediata della degenza e dell’attività operatoria della UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Padre Pio, oltre alla garanzia dei servizi essenziali quali Pronto Soccorso e Reparti di Degenza”. E’ quanto ha deciso all’unanimità il Consiglio comunale di Bracciano nell’ultima seduta del 19 luglio scorso approvando una mozione proposta dal consigliere delegato Mauro Negretti. L’atto sottolinea in premessa che “in data 30 maggio 2012 il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Bracciano ed altri contro la sentenza del Tar sul riordino ospedaliero del Lazio, annullando il Decreto 80/2010 per la parte riguardante l’ospedale Padre Pio di Bracciano e tiene conto del fatto che “ad oggi, nessun provvedimento risulta essere stato adottato dalla dirigenza della Asl Rm/F, in adempimento a quanto prescritto dalla suddetta sentenza”.  Il provvedimento in premessa fa inoltre riferimento “alle problematiche assistenziali dell’ospedale Padre Pio che vanno acuendosi di giorno in giorno a causa della inadempienza manifesta dei responsabili istituzionali e che mettono a serio rischio i livelli essenziali di assistenza con gravi lesioni del diritto alla salute sancito dalla nostra Considerazione”. Situazione per la quale – si legge ancora in premessa – si ritiene “dover contrastare tale negligenza e contestare la palese inottemperanza da parte delle autorità preposte al dispositivo del Consiglio di Stato, vincolante a tutti gli effetti per le parti in causa”.

tabella PRECEDENTI:

06/07/2012 BRACCIANO CHIUSURA OSPEDALE PADRE PIO, RIFONDAZIONE COMUNISTA: LA DECISIONE DI NUOVO ALLA POLVERINI
05/07/2012 SPENDING REVIEW: 2013, IVA AL 21,5 MONTI "SALVA" I PICCOLI OSPEDALI
05/07/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO RISCHIO CHIUSURA: IL SINDACO SI APPELLA A MARIO MONTI E A RENATO BALDUZZI
08/06/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"
08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA


 




BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Guitarrini: "Ci chiediamo quale futuro sia previsto, sperando che la soluzione non sia  la riconversione in ospedale distrettuale di tipo C, perché, se così fosse, avremmo sicuramente vinto a metà."

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota di (Bracciano Bene Comune) a nome di Massimo Guitarrini relativa la recente sentenza del Consiglio di Stato che non ha dato esecutività al decreto regionale 80 che prevedeva la riconversione dell'Ospedale Padre Pio.

Ecco la nota:
 

"A pochi giorni dalla sentenza emessa dal Consiglio di Stato sulla delicata vicenda dell’ospedale Padre Pio e avendo preso atto delle motivazioni, riteniamo di dover avanzare alcune considerazioni sui diversi scenari che d’ora in poi potrebbero aprirsi.
Premesso che il ricorso fatto  al Consiglio di Stato era contro la sentenza del TAR che prevedeva la riconversione del nostro ospedale in ospedale distrettuale di II livello di tipo B e che questo pericolo è stato scongiurato, ci chiediamo quale futuro sia previsto, sperando che la soluzione non sia  la riconversione in ospedale distrettuale di tipo C, perché, se così fosse, avremmo sicuramente vinto a metà. L’ospedale distrettuale di tipo C, infatti,  prevede un punto di primo intervento H 24 con presenza di specialisti, dieci posti letto di medicina, 4/6 letti di breve osservazione e relativa attività ambulatoriale. Non avremo quindi più, un ospedale sede di Pronto soccorso con i quattro reparti standard previsti: ortopedia, ginecologia e chirurgia, per la medicina, invece,si prevede una riduzione di posti letto da trenta a sedici. Pertanto, se attraverso il ricorso al TAR abbiamo chiesto che il nostro ospedale fosse escluso dall’applicazione del Decreto 80 in ogni sua parte, e oggi ci troviamo con una sentenza che esclude solo la riconversione in ospedale distrettuale di tipo B, la vittoria è sicuramente parziale e la preoccupazione è quanto meno legittima, in quanto, la restante parte del decreto potrebbe essere applicata al Padre Pio. Tale apprensione, inoltre, è motivata da un’ attenta lettura della sentenza del TAR N° 00127/2011, dalla quale si evince, in più di un occasione, la formulazione della  proposta alternativa all’ospedale distrettuale di tipo B , individuata nella formula dell’ospedale distrettuale di tipo C. Come movimento politico BBC, esprimiamo soddisfazione per la parte della sentenza che esclude, per il Padre Pio, la riconversione in ospedale distrettuale di tipo B, contestualmente manifestiamo la nostra preoccupazione sulle sorti del nosocomio e ribadiamo la necessità per i Comuni di aver un ruolo più attivo nella programmazione del suo funzionamento e delle sue attività, partendo dall’assunto che non si possa prescindere dall’ascolto dei territori e dei loro bisogni. Crediamo sia importante informare e coinvolgere i cittadini, costantemente, attraverso gli strumenti democratici della partecipazione, attivando ad esempio i consigli di quartiere e di frazione, promuovendo assemblee cittadine e consigli comunali aperti con la partecipazione di esperti competenti in materia. Ribadiamo sin d’ora la nostra disponibilità al confronto al fine di individuare una soluzione che garantisca il bene comune della salute a tutti i cittadini con particolare attenzione alle categorie più fragili.

tabella PRECEDENTI:

30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA


 




BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC

1024x768 Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme- mso-bidi- mso-bidi-theme-}

Angelo Parca

Sulla vicenda dell’ospedale Padre Pio di Bracciano interviene Giuliano Sdanghi componente del direttivo di Rifondazione Comunista di Bracciano.

Ecco la nota:

"Bracciano e tutto il territorio coperto dalla struttura ospedaliera Padre Pio di Bracciano aspetta ancora la sentenza del Consiglio di Stato.  Probabilmente qualcuno dall’ alto, però,  ha fretta. Ha fretta di chiudere nel peggiore dei modi: chiudendo poco alla volta, come se si volesse isolare chi, in questa  vertenza, è riuscito a far riconoscere alcune deduzioni campate in aria dei tecnici regionali che hanno curato il decreto regionale 80.

Di seguito elencherò quello che la ASL RM/F ha ordinato ed eseguito:

Sospensione dei ricoveri in Ortopedia;

Trasferimento del corpo infermieristico di Ortopedia da Bracciano a Civitavecchia;

Trasferimento dei pazienti ( compresi quelli del Pronto Soccorso) da Bracciano a Civitavecchia e, dulcis in fundo, la completa chiusura del reparto di Ortopedia.

Come tanti cittadini, io sono stato al fianco dei lavoratori e dei pazienti del nostro Ospedale. Se chi gestisce la ASL RM/F pensa di fare un favore a qualcuno per avere in cambio altro, sappia che la cittadinanza è pronta a fare nuovamente battaglia. Se invece, come spero, non c’è dietro nessuna malafede, ricordo ai dirigenti che c’è in corso una sospensiva del decreto in attesa della sentenza del Consiglio di Stato e, quindi,  non stanno rispettando una decisione giudiziaria.

Concludo dicendo che, ovviamente, in caso di sentenza a favore dei cittadini, il nostro compito come cittadini è vigilare affinchè non ci siano, come in questi giorni, forzature di ogni genere, perché come il comitato ha scritto sulle sue magliette distribuite nei vari presidi e cortei fatti nelle strade di Bracciano “chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”.

ARTICOLI PRECEDENTI:

17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
14/04/2012 BRACCIANO ELEZIONI, L'OSSERVATORE LAZIALE INTERVISTA GIULIANO SALA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA
25/01/2012 OSPEDALE DI BRACCIANO, AL VIA LA RICONVERSIONE NONOSTANTE SI DEBBA PRONUNZIARE IL CONSIGLIO DI STATO