Lago di Bracciano, dalla Regione 250 mila euro per approdo all’idroscalo e sicurezza dei pescatori

La Regione Lazio ha finanziato il Consorzio Lago di Bracciano, per la realizzazione di due progetti.

Il primo è denominato “Adeguamento di una porzione della darsena dell’idroscalo degli inglesi da destinare allo sbarco e riparo delle imbarcazioni di pesca professionale ed interventi di restauro dei locali della palazzina storica della Imperial Airways da destinare allo svolgimento di corsi per migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro dei pescatori professionisti” e consentirà di realizzare un piccolo approdo presso la darsena dell’Idroscalo degli Inglesi di Bracciano da destinare all’ormeggio delle imbarcazioni da pesca professionale. Saranno realizzati inoltre presso i locali del Consorzio corsi professionali e per la sicurezza sul lavoro dei pescatori professionisti”.

Il secondo, denominato “La pesca antica tradizione del lago di Bracciano”, prevede la realizzazione di quattro eventi promozionali che si terranno presso il “Compendio dell’Idroscalo degli Inglesi di Bracciano sede del Consorzio Lago di Bracciano”. Gli eventi si terranno a cadenza mensile e avranno lo scopo di valorizzare le risorse ittiche del lago. Si terranno mostre, un piccoli mercati dei prodotti ittici, degustazioni, laboratori gastronomici per adulti e bambini legati all’attività di pesca.

“Attraverso l’assegnazione di circa 250.000 euro di fondi europei, la Regione Lazio offre al nostro territorio un’arma in più per esaltare le sue eccellenze ambientali e legate alla tradizione. Parliamo di due contributi importanti per la valorizzazione della Pesca, sia sul versante del miglioramento delle infrastrutture che su quello della promozione del prodotto ittico. Tutto ciò mira anche a rendere il nostro territorio ancora più appetibile da un punto di vista turistico, soprattutto in un momento come questo dove il turismo di prossimità può essere, anche in vista dell’imminente stagione estiva, fondamentale per tutto il sistema ricettivo e della ristorazione. Un segmento su cui scommettere con forza e determinazione. A partire dalle Istituzioni locali. Prima le misure a sostegno delle strutture alberghiere ed extra alberghiere, poi quelle a sostegno delle agenzie di viaggio, case per ferie e Bed & Breakfast, oggi questi finanziamenti che andranno a sostenere due progetti interessanti e dall’alto valore infrastrutturale e culturale. Mi auguro che l’impegno della Regione Lazio unito a quello di tutte le realtà locali, sia un vero punto di svolta per il sistema turistico, e perciò economico, del nostro territorio” ha detto il consigliere regionale PD, Emiliano Minnucci.




Lago di Bracciano, Minnucci (Pd): “ISPRA conferma Acea causa crisi siccità”

BRACCIANO (RM) – “Dopo le 3 relazioni di metà ottobre, arriva anche il documento conclusivo dell’ISPRA relativo alle condizioni del lago di Bracciano.

 

A seguito dei sopralluoghi effettuati tra luglio e settembre 2017, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale conferma che alla base della crisi idrica del bacino e del deterioramento del suo habitat ci sono i pressanti prelievi condotti particolarmente nei periodi più siccitosi dell’anno. Preso atto dei risultati delle indagini, ora è necessario mettere in campo azioni determinate con l’obiettivo di salvare il salvabile, non solo da un punto di vista ambientale e naturalistico, ma anche da quello economico. In questo quadro, un ruolo fondamentale deve essere ricoperto dalle stesse Amministrazioni locali che hanno tutto il diritto, ma anche il dovere, di costituirsi parte civile e chiedere un risarcimento commisurato al danno subito.

 

Le Amministrazioni locali, insieme all’Ente Parco, hanno la possibilità di intervenire immediatamente presso il TSAP al fine non solo di evitare nuove captazioni da parte di Acea ma anche di far rispettare la concessionaria in tutti i suoi aspetti. Istallazione dei sifoni di blocco automatico, interventi sulla rete idrica per risolvere il problema delle dispersioni e istallazione di un contatore pubblico presso le idrovore Acea ad Anguillara Sabazia: sono queste alcune azioni concrete da intraprendere sul piano infrastrutturale per iniziare a sanare lo stato idrogeologico del lago di Bracciano. Da un punto di vista economico, invece, è necessario proseguire il percorso indicato dal Presidente Zingaretti circa un risarcimento dei danni subiti dalle aziende e dalle piccole imprese del settore turistico e ricreativo a seguito del prosciugamento del bacino. È fondamentale che Regione Lazio, Comuni e Parco Bracciano-Martignano, decidano rapidamente le modalità da utilizzare per garantire sostegno alle attività più danneggiate. Così come fatto fin oggi, anche a partire dalla denuncia presentata in Procura a Civitavecchia, garantisco il mio contributo e il mio appoggio anche in questa fase: questa battaglia l’abbiamo iniziata insieme e insieme la proseguiremo”. Lo ha detto il deputato PD, Emiliano Minnucci, in merito alla crisi idrogeologica del Lago di Bracciano.




ANGUILLARA, ACQUA ALTA LAGO BRACCIANO: IL SINDACO PIZZORNO SCRIVE ALL'ARDIS

Redazione

Anguillara (RM) – “Tale circostanza genera una situazione di rischio per la pubblica incolumità in quanto il livello dell’acqua è – ormai – giunto pericolosamente a ridosso del bordo della piazza del molo e nuove piogge potrebbero portare all’allagamento della stessa” – inizia così la lettera che il Sindaco di Anguillara, Avv. Francesco Pizzorno, ha inviato all'ARDIS (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo).
Nella sua nota il primo cittadino di Anguillara denuncia i danni causati dal superamento della massicciata posta a protezione della piazza. Al contempo vengono evidenzia i danni alle spiagge, ormai inesistenti, causati dall'eccessivo aumento del livello dell'acqua che cagionano “gravi pregiudizi non solo alle attività economiche stagionali che insistono sull’arenile e nelle zone immediatamente vicine, ma anche a tutto il sistema economico della città legato all’indotto apportato dal turismo balneare”.
Una presa di posizione decisa che sgombra il campo da dubbi sulla responsabilità oggettiva di questo stato di cose e che ormai l'Amministrazione Comunale di Anguillara denuncia in tutte le sedi. “Siamo certi che questa situazione emergenziale trova la sua causa – prosegue il Sindaco – nel fatto che il deflusso delle acque del lago verso il fiume Arrone non è più naturale, ma regolato manualmente da un apposito sistema di chiuse”.
E' noto peraltro, da vari studi scientifici e statistici condotti a partire dall'anno 2000, che la mancanza di acqua nel fiume Arrone stia cagionando seri problemi all’agricoltura ma anche all’intero sistema idrico ed alle falde, nelle quali, a causa della mancanza del percolamento delle acque del lago – in cui l’arsenico è praticamente assente – la concentrazione di arsenico è negli ultimi anni aumentata. La conferma di questo giunge dalle analisi chimiche eseguite sui prelievi delle acque delle sorgenti sotterrane della Valle del fiume Arrone che riscontrano un valore di arsenico crescente mano a mano che ci si allontana dal Lago di Bracciano.
Per questo motivo, a chiusura della sua nota, il Sindaco Pizzorno chiede all'ARDIS, ma anche all'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio e all'Acea Spa, di “porre in essere tutte quelle azioni e quegli interventi volti ad eliminare ogni situazione di pericolo e pregiudizio ed in particolare si chiede che venga disposta immediatamente e con estrema urgenza l'apertura della chiusa tra il fiume Arrone ed il lago al fine di ripristinare il deflusso naturale delle acque. In caso di inottemperanza il Comune si riserva di richiedere il ristoro dei danni”.