BRACCIANO, DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: SALA “BENE ACCOGLIMENTO NOSTRA PROPOSTA DA PARTE DELLA PROVINCIA”

Redazione

Bracciano (RM) – Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala in merito al parere favorevole espresso dalla Provincia di Roma sulla proposta avanzata dall’amministrazione comunale relativa alla istituzione nella cittadina lacustre di due istituti scolastici comprensivi per l’anno 2013/2014.
“Il parere favorevole contenuto nella delibera di giunta provinciale n. 619/44 del 5 dicembre 2012 – commenta il sindaco – accoglie la proposta di fatto concordata tra Comune di Bracciano e Comune di Trevignano e restituisce a Bracciano l’autonomia e le due direzioni didattiche. Attendiamo ora – dice ancora Sala – la decisione ultima della Regione Lazio e il decreto relativo dell’Ufficio Scolastico Regionale”.

 




BRACCIANO, DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO IL COMUNE RICORRE AL TAR

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L'amministrazione comunale di Bracciano ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere la sospensione della deliberazione della giunta regionale del Lazio n. 82 del 2 marzo 2012 e del decreto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca n. 22 del 21 febbraio 2012 che riguardano il piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche.  Contestata in particolare la istituzione di un istituto comprensivo con sede didattica a Trevignano accanto alla contestuale istituzione di un secondo istituto comprensivo con sede a Bracciano. In considerazione della rilevanza numerica della popolazione studentesca di Bracciano l’amministrazione comunale denuncia l'irrazionalità della scelta compiuta dall'Ufficio Scolastico Regionale. “Si ritiene – si legge nella delibera 150 del 30 marzo 2012 – che la deliberazione della giunta regionale del Lazio n. 82 del 2/3/2012, unitamente al decreto del MIUR – abbiano illegittimamente e totalmente disatteso l’istruttoria compiuta dagli enti locali di competenza nell’ambito del procedimento di dimensionamento scolastico esperito, così ledendo gli interessi di questa amministrazione comunale e della popolazione scolastica di Bracciano”. Secondo il dimensionamento deciso dalla Regione Lazio, in contrasto con quanto richiesto e deliberato dal Comune di Bracciano, finirebbero sotto l’istituto comprensivo con sede didattica a Trevignano 7 sezioni della scuola dell’infanzia di via dei Lecci, 2 sezioni della scuola dell’infanzia di Pisciarelli e 10 sezioni della scuola primaria di via dei Lecci. Sarà ora il Tar del Lazio, a seguito del ricorso del Comune di Bracciano formalizzato da parte del legale incaricato Giuseppe Pennisi , a confermare o meno queste scelte.