BRACCIANO, ACQUEDOTTO FIORA: IL COMUNE ACQUISISCE DEFINITIVAMENTE IL DEARSENIFICATORE

Redazione

Bracciano (RM) – Disposta dalla giunta di Bracciano l’acquisizione definitiva, per un importo complessivo di 737mila euro,  del dearsenificatore già installato in via provvisoria dalla ditta Zilio spa all’acquedotto Fiora che distribuisce acqua a gran parte della popolazione di Bracciano.
La decisione è stata adottata a seguito di una dettagliata relazione dell’area Lavori Pubblici che ne ha valutato l’opportunità. Nella relazioni si sottolinea che la tecnologia per l’abbattimento della concentrazione di arsenico è stata valutata la migliore in sede di gara, effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Si tratta di una tecnologia di proprietà esclusiva del Gruppo Zilio ed attualmente in fase di brevetto basata sull’adsorbimento su granulati a base di idrossidi di ferro polarizzati Andel Polary 2008.
Nella relazione si evidenzia inoltre che ai fini della valutazione sono state prese informazioni presso l’Autorità Ambito Territoriale Ottimale Ombrone 6 che fornisce acqua alle province di Grosseto e Siena sui costi di fornitura e posa in opera di alcuni impianti installati tra il 2008 e il 2010 dalla ditta Zilio.
“Considerando che la ditta permette di scomputare dal costo il canone già versato per il suo utilizzo e che la tecnologia, da quanto è stato possibile osservare fino ad oggi, garantisce nel tempo efficienza e stabilità di risulti, si ritiene opportuno – conclude la relazione-  sia riguardo all’efficacia del trattamento delle acque che in relazione al costo dell’impianto, acquisire definitivamente l’impianto di dearsinificazione”.  

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BRACCIANO: DEARSENIFICATORE "LEGA" SOTTO PROCESSO, "CITTADINI DI BRACCIANO IN MOVIMENTO" CHIEDONO "LA TESTA" DI DUE ASSESSORI

Redazione

Bracciano (RM) – Marco Tellaroli del Comitato "Cittadini di Bracciano in Movimento" ha chiesto le dimissioni dell’Assessore all’Ambiente e ai Lavori Pubblici a mezzo lettera aperta indirizzata al sindaco Giuliano Sala e per conoscenza ai consiglieri del Comune di Bracciano. Nella lettera si fa riferimento al video servizio giornalistico realizzato dal signor Luca Pagni (YouTube all’indirizzo http://youtu.be/rAGgeJAWQUc) che sostanzialmente fa vedere come gli impianti di dearsenificazione siano abbandonati a se stessi e possano anche essere facilmente contaminati da persone ma anche da animali. Il comitato chiede, dunque, la revoca delle deleghe attribuite al Consigliere Comunale Remo Eufemi, in materia di Trasporto Urbano e Mobilità, Verde, Parchi, Giardini Pubblici e Decoro Urbano, Emergenza Arsenico e Fluoruro sull'Acquedotto e la revoca delle deleghe attribuite al signor Ivano Michelangeli, Assessore ai Lavori Pubblici, Acquedotto, Pubblica Illuminazione e Cimitero, per manifesta negligenza nell’assolvimento dei propri mandati.

"È già motivo di scandalo per la popolazione la lentezza con cui codesta Amministrazione Comunale – si legge nella lettera del Comitato  "Cittadini di Bracciano in Movimento" – ha ottemperato agli obblighi di cui al Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31; è a dir poco incredibile osservare che una struttura, già di proprio attesa così a lungo e costata fior di quattrini, sia abbandonata al rischio di atti vandalici. Com’è possibile osservare nel video, la struttura di recinzione è quanto di meno sicuro possa essere posto a guardia delle apparecchiature: il cancello di recinzione del lotto è spalancato al momento di arrivo del giornalista, tant’è che è sua cura accostarlo prima di allontanarsi dal sito; il cancelletto della recinzione è tenuto da una breve catenella trattenuta da un lucchetto. Le valvole sono a portata di mano fin dall’esterno della recinzione, il quadro elettrico è addossato alla recinzione, varie tubazioni afferiscono da ogni lato, una di esse è rotta in superficie.

L’impressione è che tutta l’opera di recinzione sia stata realizzata con sciatteria e approssimazione: testimone sia il fatto che è stato necessario aggiornare la recinzione con un rammendo posticcio, per dare un minimo di contenimento ad alcuni grossi tubi sul lato sinistro rispetto a chi entra – contenimento del tutto inutile, dal momento che essi sbordano ampiamente e sono letteralmente a portata di mano di qualsiasi malintenzionato.

Per quanto fin qui esposto, il Comitato Civico avanza la richiesta di provvedere alla rimozione dei responsabili dell’opera; e chiede al signor Sindaco maggiore attenzione nella gestione di una questione che tanto ha fatto temere e tanto si è fatta attendere nella soluzione".




BRACCIANO: PRIMO SOPRALLUOGO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO POZZO CON ACQUA PRIVA DI ARSENICO

Luca Pagni

Bracciano (RM) – Questa mattina il consigliere di maggioranza con deleghe alle Politiche per la soluzione dell'emergenza arsenico e fluoruri sull'acquedotto, Verde, parchi, giardini e decoro urbano, Mobilità e trasporto urbano, Associazionismo e volontariato del Comune di Bracciano Remo Eufemi ha effettuato un primo sopralluogo in località Olmata Tre Cancelli (Pisciarelli) con il geologo, l'ingegnere idraulico, il dirigente dell'Ufficio Tecnico e gli operai del servizio idrico per avviare l'iter relativo la realizzazione di un pozzo per la captazione di acque di falda che risultino prive del parametro dell'arsenico e per aumentare la quantità di acqua potabile da immettere nell'acquedotto comunale necessaria a soddisfare le esigenze della intera cittadinanza.

Da analisi fatte su acqua di un pozzo attiguo,  l'arsenico riscontrato era circa 4 microgrammi per litro, a fronte dei 10 stabiliti per legge quale attuale soglia massima.

“Se tutto andrà bene, – commenta il consigliere Eufemi –  si potranno risparmiare i 100.000 euro annui che oggi si spendono per il ricambio dei filtri di un dearsenificatore che a Bracciano non avrebbe più senso di esserci”.

Il Comune di Bracciano, non avendo voluto cedere ad altri la gestione dell’acquedotto, nonostante diffide anche istituzionali, ha potuto garantire un intervento immediato sul posto.

Alcuni cittadini, nel voler ringraziae il consigliere Eufemi per il suo costante interessamento alla risoluzione del problema arsenico si chiedono che fine abbia fatto l'assessore all'Acquedotto.

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BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ENTRA IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE

E.G.

Da oggi è entrato in funzione a Bracciano il tanto atteso dearsenificatore dell’acquedotto Lega che serve circa 2.500 abitanti della zona di Vigna di Valle. Completata infatti, anche con i necessari allacciamenti alla rete elettrica, l’installazione dell’impianto di trattamento che riporta i valori di arsenico al di sotto della soglia di 10 microgrammi al litro e in linea pertanto con i limiti imposti dall’Unione Europea. L’impianto consente anche l’abbattimento della concentrazione dei floruri sotto il 1,5 microgrammi al litro, conformandosi con la normativa vigente. L’impianto di trattamento è stato realizzato dalla Intertekna srl che si è aggiudicata la gara ed è stato interamente finanziato dal Comune di Bracciano che – si ricorda – non ha aderito all’Acea Ato 2 e che fa del mantenimento dell’acqua come bene pubblico uno dei propri principi non derogabili. Il sistema è dimensionato per una portata di trattamento di 15 litri al secondo. La massima portata emungibile dal pozzo Lega è di 20 litri al secondo che potranno essere integralmente utilizzati operando una miscelazione tra acqua grezza e acqua trattata. Per la rimozione dell’arsenico, si è operata una scelta tra numerose tecnologie a tutt’oggi disponibili sul mercato. Scartati i processi di precipitazione o coprecipitazione, per i bassi livelli di contaminazione del pozzo Lega che non avrebbero prodotto risultati apprezzabili, l’attenzione si è concentrata sui metodi di rimozione per adsorbimento che a tutt’oggi sembrano essere i più promettenti ed in particolare su quelli che impiegano come mezzo adsorbente l’idrossido di Ferro granulare e il biossido di Titanio.
Anche per i Fluoruri il processo scelto è stato quello dell’adsorbimento, in quanto la rimozione per precipitazione con calce non risulta giustificata dal basso livello di contaminazione del pozzo Lega, ai limiti del risultato conseguibile con tale sistema. L’adsorbente scelto è l’idrossido di Allumino (allumina attivata) che presenta buone capacità adsorbenti associate ad una elevata superficie specifica.

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