BRACCIANO, COMUNALI 2016: CLAUDIO GENTILI E ARMANDO TONDINELLI E IL PRIMO VIDEO CONFRONTO… A DISTANZA

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – È stato un sabato importante per la competizione elettorale a Bracciano, due tra i candidati sindaco, Claudio Gentili e Armando Tondinelli, hanno presentato i candidati nelle liste a supporto delle proprie sfide.

Entrambi i candidati hanno scelto Bracciano Nuova per chiamare a raccolta i propri elettori, in una sfida a distanza. Entrambi hanno scelto, quindi, la periferia, che stando a quanto si mormora a Bracciano, è la zona con la percentuale di indecisi maggiore, dato che al centro le parentele con i singoli candidati blindi il voto delle persone in maniera maggiore. A Bracciano Nuova hanno le sedi elettorali anche dei candidati a Sindaco Donato Mauro e Luca Testini.

Il candidato sindaco sostenuto dal partito Democratico e da due liste civiche ha organizzato la presentazione presso un bar in via delle Palme, alla presenza di quasi un centinaio di persone. Tutta sull’entusiasmo e sulla freschezza dei candidati la proposta lanciata da Claudio Gentili, che ha tenuto a sottolineare il distacco rispetto alle precedenti esperienze amministrative, sottolineando come quasi tutti i candidati a consigliere delle due liste civiche che lo supportano siano alla loro prima esperienza amministrativa. Una presentazione asciutta ed essenziale, quella del candidato sindaco di Bracciano Claudio Gentili, che ha puntato sulla semplicità, che ha cercato di mostrare la squadra di candidati, sia quelli appartenenti alla lista del Partito Democratico, sia quanti inseriti nella lista civica “La città che vogliamo”.

Quasi contemporaneamente, a poca distanza, iniziava la presentazione dei candidati delle due liste civiche, “Patto per Bracciano” e “Noi per Tondinelli” che supportano il candidato sindaco di Bracciano Armando Tondinelli. I candidati consiglieri in squadra con Tondinelli hanno firmato un patto che li ha impegnati a una condotta irreprensibile durante la campagna elettorale e dopo l’eventuale nomina. Un codice etico che vincola i singoli a rispettare la stessa condotta morale che è il punto fondamentale della campagna elettorale del candidato sindaco di Bracciano.

Dopo l’introduzione dell’amico Marco Daniele Clarke, ex presidente della ventesima circoscrizione di Roma (non si chiamavano allora municipi), e una presentazione generale di Tondinelli, i singoli candidati hanno dato una breve presentazione di loro stessi, dopo aver "costretto" gli organizzatori a spostarsi fuori dal locale, per permettere a tutti gli intervenuti a seguire l'incontro, in quanto il locale era diventato stracolmo.

Abbiamo posto alcune domande ai due candidati a sindaco di Bracciano che proponiamo ai nostri lettori nel video allegato all'articolo. Buona visione…




BRACCIANO COMUNALI, TONDINELLI: "L'EREDITÀ DEL PD LA PAGHIAMO NOI CON LE TASSE"

Red. Politica
Bracciano (RM)
– “I cittadini di Bracciano sono costretti a pagare cara l’inefficienza e la mala gestione della giunta Sala”.  Con questo lapidario commento, Armando Tondinelli, candidato sindaco per la lista “Patto per Bracciano” pone l’accento sulle motivazioni che hanno portato la Commissaria straordinaria del Comune di Bracciano, la Dott.ssa Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi, ad aumentare del 13% la Tari per il 2016, con un aggravio di spesa per i cittadini braccianesi stimato intorno ai seicento mila euro.

 “Quanto avvenuto è l’eredità lasciata dalla passata giunta PD e dalla società Bracciano Ambiente, con un’amministrazione scellerata che noi, insieme ai comitati uniti, abbiamo denunciato da tempo. Una politica che ha pensato solamente a difendere i propri interessi, a scapito dell’ambiente e della cittadinanza, con le conseguenze che purtroppo tutti stanno verificando in questi giorni”.

 “I danni di Bracciano Ambiente continueranno a essere pagati dai nostri concittadini – prosegue Tondinelli – che dovranno accollarsi le colpe di una politica del PD che in questi anni ha sbagliato tutto. Lo stesso partito che oggi ha il coraggio di presentare un candidato sindaco organico col vecchio gruppo dirigente, messo lì da chi ha generato il problema, paralizzando letteralmente Bracciano, solo per insabbiare le colpe passate. Bisogna cambiare radicalmente l’amministrazione braccianese, mandando a casa per sempre i responsabili del disastro”.

 A giugno si voterà – conclude il candidato sindaco Tondinelli– e alle urne si recheranno i cittadini che in questi anni sono stati “saccheggiati” da debiti, danni economici, generati per incompetenza e non solo. I nostri soldi, centinaia di migliaia di euro, sono stati sperperati per pagare le parcelle agli gli avvocati per cause intentate e subito dopo perse, mettendo il bavaglio a chi denunciava le loro irregolarità. “Patto per bracciano” vuole impedire a questa gente di rovinare completamente il territorio.  È fondamentale far rinascere la città, sia dal punto di vista turistico che ambientale, per tutti noi, ma in particolare per le nuove generazioni. Un PD che anche a livello nazionale sta confermando tutta la sua inadeguatezza. Gli arresti degli amministratori locali del Partito Democratico in tutta l'Italia che si susseguono ripetutamente ne sono una dimostrazione. Per ritornare a vivere degnamente a Bracciano servono persone oneste, è questa l’unica via per uscire da questo tunnel, buio e contorto".