BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: DIVIETO DI ACCESSO AI TECNICI, VIA LIBERA SOLO AI CONSIGLIERI

Redazione

Bracciano (RM) – "Il movimento politico Bracciano Bene Comune ha  più volte stigmatizzato l’atteggiamento di totale chiusura alla richiesta dei cittadini di partecipazione e trasparenza, dell’attuale maggioranza che governa la città di Bracciano, e lo ha fatto sempre nella sede che ritiene più opportuna: il Consiglio Comunale. – Dichiara in una nota Elena Carone del movimento politico Bracciano Bene Comune – Ma ciò che sta accadendo – prosegue la nota – merita di essere condiviso e portato a conoscenza di un pubblico più vasto di quello che normalmente frequenta le sedute dei Consigli Comunali.
Ecco i fatti:
Il 7 Dicembre 2013,  ho protocollato, presso gli uffici della B.A., una semplice e regolare richiesta di autorizzazione ad effettuare, insieme a due tecnici di mia fiducia, una visita presso la discarica di Cupinoro. Ho atteso una risposta fino al 4 Gennaio, quando perplessa per il protrarsi dei tempi, la ho sollecitata telefonicamente.
Il 7 Gennaio, il Direttore Generale mi comunicava che l’accesso in discarica era consentito a me, in qualità di consigliera, ma non avrei potuto essere supportata dai miei tecnici che, al contrario, non potevano essere autorizzati.
Ho subito ricontattato telefonicamente il D.G. chiedendo spiegazioni  su tale decisione e, dopo un approfondito confronto, lo stesso mi ha consigliato di inviargli una mail indicando le generalità dei due tecnici in questione.
Ho immediatamente eseguito quanto mi era stato chiesto e ho aspettato diversi giorni prima di risollecitare una risposta che ho ricevuto il 29 gennaio, quando ho appreso, con non poco stupore, che la mia richiesta era stata inserita tra le varie ed eventuali dell’ordine del giorno del CDA della B.A. che si sarebbe tenuto il 7 Febbraio 2013. Quindi, il giorno 8 febbraio , ho inviato una nuova mail al D.G. per conoscere il parere del CDA in merito alla mia richiesta. Il riscontro l’ho avuto dal Presidente che ha confermato la decisione precedentemente assunta di autorizzare il mio ingresso in discarica e di non consentire l’accesso ai due tecnici di mia fiducia che , invece, avrebbero potuto accedere in discarica solo in occasione di visite guidate che la B.A. organizza per i cittadini.

Il movimento politico Bracciano Bene Comune ha chiesto, già da tempo, in sede di Consiglio Comunale, l’istituzione di un Comitato per la trasparenza e la partecipazione ; la risposta è stata negativa e abbiamo iniziato una raccolta di firme per sensibilizzare i cittadini che dovrebbero essere, non solo periodicamente informati sullo stato della nostra discarica, ma dovrebbero poter partecipare alle scelte e alla programmazione delle politiche su un tema, quello dei rifiuti, che a nostro avviso riveste un importanza strategica soprattutto in questo momento in cui , governo regione e provincia stanno cercando di affrontare il grande problema dello smaltimento dei rifiuti della capitale.

Ricordiamo che la B.A. s.p.a. ha richiesto e ottenuto un’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) da 135.000 tonnellate che a noi appare molto sovradimensionato considerando che attualmente il conferimento annuo dei rifiuti a Cupinoro è di 120.000 tonnellate e che, per legge, tutti i comuni dovranno avviare la raccolta differenziata, fatto questo che dovrebbe far diminuire il conferimento in termini di quantità. Ricordiamo inoltre che, come spesso avviene, si potrebbe arrivare ad una situazione d’emergenza in virtù della quale tutto potrebbe essere possibile.
Non capiamo quali possano essere le motivazioni che hanno indotto il CDA della B.A. a negare ad una consigliera comunale e ai suoi tecnici di fiducia l’accesso presso gli impianti di Cupinoro. Sicuramente riteniamo questo un atto lesivo del diritto di controllo che legittimamente dovremmo poter esercitare anche e solo come semplici cittadini.

LEGGI ANCHE:

22/10/2012 BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: SEL CHIEDE AL SINDACO LA MASSIMA TRASPARENZA CON I CITTADINI
19/10/2012 BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO NON E' IL SITO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI ROMA CAPITALE

18/10/2012 BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"

17/10/2012 BRACCIANO, GUERRA APERTA TRA SINDACO E RIFONDAZIONE COMUNISTA SULLA GESTIONE RIFIUTI.

17/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO: LA POLEMICA INCALZA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO. GUITARRINI (BBC) RISPONDE A SALA

16/10/2012 BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA

16/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE

16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”


 




BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO: LA POLEMICA INCALZA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO. GUITARRINI (BBC) RISPONDE A SALA

Redazione

"Signor Sindaco, siamo seri! Mi chiedo quale strumentalizzazione… e' chiaro che a fare il presidio  davanti alla discarica c'erano le persone che sono sempre state contrarie allo sviluppo industriale che lei ha proposto. – Questo quanto dichiara Massimo Guitarrini, della lista Civica Bracciano Bene Comune, nella nota inviata alla redazione de L'osservatore laziale, in merito alle dichiarazioni di Giuliano Sala sindaco di Bracciano sul presidio di Cupinoro. [ BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE] La nota continua –  Abbiamo creduto sempre in qualcosa di diverso per la  gestione dei rifiuti e di Cupinoro. Eravamo contrari sia quando questo piano lo proponeva la destra e lo siamo anche oggi con lei.Siamo talmente contrari che alcuni di noi, culturalmente vicini alla sua area politica (personalmente l'ho votata 2 volte su 4), l'hanno dovuta abbandonare impegnandosi in prima persona in una Lista Civica,  dopo che Lei non ha rispettato l'impegno elettorale del 2007, che prevedeva proprio la chiusura di Cupinoro.  Ecco perché solo oggi chiediamo il Comitato della Trasparenza e Partecipazione: perché molti di noi si fidavano delle sue  promesse. Così come risultano purtroppo falliti gli obiettivi dichiari da Voi rispetto la raccolta differenziata. Addirittura durante la campagna elettorale, su un giornale locale, la Bracciano Ambiente dichiarava che entro Giugno sarebbe arrivata al 50% della raccolta differenziata. Oggi siamo ancora al 36%! Alla faccia di chi oggi grida alla strumentalizzazione … e quelle dichiarazioni da parte della Bracciano Ambiente in campagna elettorale che erano?  Per noi è evidente che il piano industriale che avete presentato in Consiglio Comunale “fa scopa” con il Piano Rifiuti Regionale della Polverini. Che ne siate consapevoli o no, è perfettamente coerente con un piano fallimentare della gestione dei rifiuti. Realizzare non oggi,  ma fra due anni (questa è la tempistica che ottimisticamente prevedete) un impianto che tratterà  130.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati significa pensare che la gestione del ciclo dei rifiuti continuerà ad essere inefficiente così come è stata negli ultimi 20 anni, indipendentemente da chi ha governato in Regione.  Qui si vuole fare un presunto business sull'incapacità di differenziare.  Un impianto così grande o scommette che non si farà Raccolta Differenziata nei 26 Comuni che ora portano i rifiuti a Bracciano, oppure per far lavorare a pieno regime l'impianto dovrà raccogliere i rifiuti anche da altri comuni. Signor Sindaco, sono sicuro che può fare di meglio che tirare in ballo ogni volta il curriculum, le appartenenze politiche, oppure fare illazioni su oscuri interessi di parte allo scopo di screditare chiunque le pone  alcune questioni che riguardano  lo sviluppo del territorio che amiamo e la salute di tutti noi.  – Guitarini conclude -Sarebbe gradito che rispondesse chiaramente alle domande che poniamo, le farebbe davvero più onore ammettere apertamente che ha cambiato idea oppure che alcuni suoi collaboratori, forse hanno commesso qualche errore nella gestione della Bracciano Ambiente, visto che purtroppo i risultati non arrivano."

tabella PRECEDENTI:

16/10/2012 BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA
16/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE
16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”
15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE

 




BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA

Sala: "Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.

 

Redazione
Delineati nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 10 ottobre scorso gli indirizzi strategici della Bracciano Ambiente spa, la multiservizi del Comune di Bracciano ad intero capitale pubblico. Sull’argomento ha relazionato l’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci. Importanti novità sono state introdotte per quando riguarda l’assetto societario. In primo luogo si è deciso che il Piano di Sviluppo e il Piano Economico e Finanziario, secondo rapporti semestrali, vengano sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Ufficio del Controllo Analogo approvato con la delibera di Consiglio n. 35/2008. Apportate inoltre modifiche in attuazione del decreto spending review alla composizione del Consiglio di Amministrazione che dovrà formato da 3 membri dei quali uno esterno e due individuati tra i dipendenti del Comune di Bracciano. I tre membri, individuati con votazione a scrutinio segreto, sono Antonio Bucefalo, responsabile dell’Area Pubblica Istruzione del Comune di Bracciano, Biancamaria Alberi, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del Comune di Bracciano, Marcello Marchesi con funzioni di presidente. Decisi inoltre dalla massima assise comunale gli indirizzi strategici di carattere industriale anche alla luce delle normative europee che stabiliscono il divieto di conferimento in discarica del cosiddetto rifiuto “tal quale” dal 31 dicembre 2012. Due gli impianti previsti è già autorizzati dalla Regione Lazio. Il primo è un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica da rifiuto solido urbano)  della capacità di 30mila tonnellate l’anno che produce biogas per mezzo di un digestore anaerobico. Per la realizzazione non si esclude il ricorso a capitali privati. Il secondo impianto previsto è di preselezione con TMB /Trattamento meccanico biologico da realizzare con le migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques) della potenzialità modulare di 135mila tonnellate annue con un costo stimato comprensivo di opere civili e meccaniche di 15 milioni e 500mila euro. Si è inoltre deliberato di presentare una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione Lazio per il progetto di realizzazione di un nuovo invaso di conferimento dei soli rifiuti trattati, adiacente all’attuale discarica di Cupinoro, in via di esaurimento, per una volumetria di 450mila metri cubi del costo stimato di 3milioni di euro. Negli indirizzi dati alla Bracciano Ambiente spa si prevede inoltre l’estensione al 100 per cento del territorio comunale della raccolta differenziata porta a porta allo scopo di pervenire agli obiettivi fissati dalla normativa vigente. Nella discussione che ne è seguita  il consigliere comunale di minoranza Marcello Iacono Pezzillo, pur dichiarandosi concorde con il piano industriale, ha contestato la trattazione in un’unica delibera delle questioni relative agli assetti societari ed industriali. Il consigliere comunale Patrizia Riccioni avrebbe preferito maggiori approfondimenti. E’ stata inoltre data lettura da parte del presidente del Consiglio comunale Maurizio Capparella di una dichiarazione contraria di Bracciano Bene Comune. “Un piano industriale così delineato – dice il sindaco Giuliano Sala – in primo luogo è destinato a dare garanzie in termini del mantenimento dell’occupazione dei circa 90 dipendenti della Bracciano Ambiente. Contestualmente prevediamo l’allargamento della raccolta differenziata porta a porta a tutto il territorio. Si tratta di un indirizzo già presentato agli elettori che evidentemente in maggioranza condividono le nostre linee. Altre alternative ad oggi non risultano possibili. Nessuno dei 25 Comuni che usufruiscono dell’impianto di Cupinoro d’ora in poi potrà conferire se non effettua sul proprio territorio la raccolta differenziata. I due impianti previsti – aggiunge Sala – sono già stati autorizzati dalla Regione Lazio. E’ ovvio che non appena si procederà alla realizzazione si terrà conto delle migliore tecnologie disponibili in quel momento e non quelle già oggetto di Autorizzazione Integrata Ambientale proprio per far sì che gli impianti siano i più efficienti possibile dal punto di vista ambientale. La recente normativa, che abbiamo recepito, in fatto di assetto societario – prosegue – mette poi una pietra miliare e dispone che sia l’organo rappresentativo del Comune a dover decidere del futuro della multiservizi e non già, come è accaduto finora, il solo Consiglio di Amministrazione della società. Riteniamo che – precisa ancora il sindaco – quella da noi delineata sia ad oggi l’unica strada possibile per gestire un settore come quello dei rifiuti, considerando che anche il migliore ciclo integrato di fatto genera una componente residuale di rifiuto da conferire in un impianto specifico. Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo – aggiunge Sala – che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.
 




BRACCIANO CHIUSURA OSPEDALE PADRE PIO, RIFONDAZIONE COMUNISTA: LA DECISIONE DI NUOVO ALLA POLVERINI

Prc: "Di fatto, si confermano i timori espressi da Bracciano Bene Comune, e da Rifondazione Comunista, per la sentenza del Consiglio di Stato che accoglieva sicuramente le ragioni del territorio, ma che di fatto consegnava il nostro presidio ospedaliero ad un futuro molto incerto."

Redazione

Lo spending review del governo Monti, che ricordiamo essere sostenuto dal Partito Democratico,dal Terzo Polo e dal Popolo della libertà, si dimostra per quello che è: una macelleria sociale fatta solamente di tagli, in piena continuità con il governo precendente. – Dichiara in una nota il portavoce del Circolo Prc del Comprensorio del lago di Bracciano 'Carlo Giuliani'. La nota prosegue poi – Ieri mattina veniamo a sapere della chiusura per decreto di quasi 200 ospedali in tutta Italia, compreso l'Ospedale di Bracciano Padre Pio. Nel pomeriggio, il mezzo passo indietro non ci rassicura, visto che la decisione di chiudere i nosocomi "piccoli" spetterà alle Regioni, quindi nello specifico di nuovo alla Polverini e alla sua maggioranza al Consiglio Regionale. Di fatto, si confermano i timori espressi da Bracciano Bene Comune, e da Rifondazione Comunista, per la sentenza del Consiglio di Stato che accoglieva sicuramente le ragioni del territorio, ma che di fatto consegnava il nostro presidio ospedaliero ad un futuro molto incerto. Ricordiamo, tra l'altro, il tono trionfalistico con cui i manifesti parlavano di ospedale salvato e ricordiamo anche i toni con cui il Sindaco di Bracciano definiva "disfattista" chi poneva questioni importanti dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Quando si tratta di attaccare il governo regionale, il Sindaco è in prima linea, quando invece si tratta di attaccare un governo sostenuto dal suo partito manda le missive anziché ricordare che occorre nuovamente mobilitare i cittadini a difesa del nostro diritto alla salute. Noi, come Rifondazione Comunista, ci poniamo all'opposizione del Governo Monti, contro la Polverini e contro chi illude i cittadini e ci attiveremo al più presto contro qualsiasi scelta scellerata in materia di salute pubblica. Conclude la nota.

tabella PRECEDENTI:

05/07/2012 SPENDING REVIEW: 2013, IVA AL 21,5 MONTI "SALVA" I PICCOLI OSPEDALI
05/07/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO RISCHIO CHIUSURA: IL SINDACO SI APPELLA A MARIO MONTI E A RENATO BALDUZZI
08/06/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"
08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC



BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Guitarrini: "Ci chiediamo quale futuro sia previsto, sperando che la soluzione non sia  la riconversione in ospedale distrettuale di tipo C, perché, se così fosse, avremmo sicuramente vinto a metà."

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota di (Bracciano Bene Comune) a nome di Massimo Guitarrini relativa la recente sentenza del Consiglio di Stato che non ha dato esecutività al decreto regionale 80 che prevedeva la riconversione dell'Ospedale Padre Pio.

Ecco la nota:
 

"A pochi giorni dalla sentenza emessa dal Consiglio di Stato sulla delicata vicenda dell’ospedale Padre Pio e avendo preso atto delle motivazioni, riteniamo di dover avanzare alcune considerazioni sui diversi scenari che d’ora in poi potrebbero aprirsi.
Premesso che il ricorso fatto  al Consiglio di Stato era contro la sentenza del TAR che prevedeva la riconversione del nostro ospedale in ospedale distrettuale di II livello di tipo B e che questo pericolo è stato scongiurato, ci chiediamo quale futuro sia previsto, sperando che la soluzione non sia  la riconversione in ospedale distrettuale di tipo C, perché, se così fosse, avremmo sicuramente vinto a metà. L’ospedale distrettuale di tipo C, infatti,  prevede un punto di primo intervento H 24 con presenza di specialisti, dieci posti letto di medicina, 4/6 letti di breve osservazione e relativa attività ambulatoriale. Non avremo quindi più, un ospedale sede di Pronto soccorso con i quattro reparti standard previsti: ortopedia, ginecologia e chirurgia, per la medicina, invece,si prevede una riduzione di posti letto da trenta a sedici. Pertanto, se attraverso il ricorso al TAR abbiamo chiesto che il nostro ospedale fosse escluso dall’applicazione del Decreto 80 in ogni sua parte, e oggi ci troviamo con una sentenza che esclude solo la riconversione in ospedale distrettuale di tipo B, la vittoria è sicuramente parziale e la preoccupazione è quanto meno legittima, in quanto, la restante parte del decreto potrebbe essere applicata al Padre Pio. Tale apprensione, inoltre, è motivata da un’ attenta lettura della sentenza del TAR N° 00127/2011, dalla quale si evince, in più di un occasione, la formulazione della  proposta alternativa all’ospedale distrettuale di tipo B , individuata nella formula dell’ospedale distrettuale di tipo C. Come movimento politico BBC, esprimiamo soddisfazione per la parte della sentenza che esclude, per il Padre Pio, la riconversione in ospedale distrettuale di tipo B, contestualmente manifestiamo la nostra preoccupazione sulle sorti del nosocomio e ribadiamo la necessità per i Comuni di aver un ruolo più attivo nella programmazione del suo funzionamento e delle sue attività, partendo dall’assunto che non si possa prescindere dall’ascolto dei territori e dei loro bisogni. Crediamo sia importante informare e coinvolgere i cittadini, costantemente, attraverso gli strumenti democratici della partecipazione, attivando ad esempio i consigli di quartiere e di frazione, promuovendo assemblee cittadine e consigli comunali aperti con la partecipazione di esperti competenti in materia. Ribadiamo sin d’ora la nostra disponibilità al confronto al fine di individuare una soluzione che garantisca il bene comune della salute a tutti i cittadini con particolare attenzione alle categorie più fragili.

tabella PRECEDENTI:

30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA


 




BRACCIANO ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON ELENA CARONE

Redazione

Elena Carone, candidato a sindaco di Bracciano con la lista "Bracciano Bene Comune" ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale.
Una chiacchierata sul programma
Buona visione