Borghi Italiani: la Dolce Vita nella quiete

Perché vivere nei borghi anziché nelle Città migliora la qualità di vita delle persone?

Nei giorni frenetici delle città moderne, molti individui stanno scoprendo che la qualità della vita può essere notevolmente migliorata scegliendo di vivere nei borghi. I borghi italiani, in particolare, sono noti per offrire un’esperienza di vita più tranquilla e appagante. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui la qualità della vita nei borghi è spesso superiore a quella delle grandi città.

Contatto con la natura
I borghi sono spesso immersi nella bellezza naturale, circondati da colline, montagne, laghi o campagne. Questo offre un ambiente più salutare e rilassante, che permette di godere di aria fresca, ampi spazi verdi e la possibilità di praticare attività all’aperto come passeggiate, escursioni e ciclismo. Comunità più coese
Nei borghi, c’è solitamente un senso di comunità più forte. Gli abitanti spesso conoscono i loro vicini e partecipano attivamente alla vita sociale del borgo. Questo contribuisce a una maggiore coesione sociale, sostegno reciproco e senso di appartenenza. Costo della vita
In molti casi, il costo della vita nei borghi è inferiore rispetto alle città. Le abitazioni sono più accessibili, i servizi essenziali come l’energia elettrica e l’acqua possono essere meno costosi, e spesso non è necessario possedere un’auto per gli spostamenti quotidiani. Meno stress
La vita nei borghi è generalmente meno stressante rispetto a quella nelle città metropolitane. Il ritmo più lento, il minor traffico e la minore congestione contribuiscono a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale. Cibo di qualità
Molte aree rurali sono famose per la produzione di cibo di alta qualità. Nei borghi, è possibile acquistare prodotti freschi direttamente dai produttori locali, contribuendo così a una dieta più sana e gustosa. Patrimonio culturale
I borghi spesso vantano una ricca storia e un patrimonio culturale unico. Questo offre opportunità di esplorazione e apprendimento, arricchendo la vita quotidiana con eventi culturali, tradizioni e storie locali.
Trasporti più agevoli
Sebbene i borghi siano spesso considerati luoghi tranquilli, non sono necessariamente isolati. Molte località offrono buoni collegamenti stradali o ferroviari con le città circostanti, consentendo spostamenti agevoli per lavoro o svago.
In conclusione, i borghi italiani offrono un’esperienza di vita più autentica e appagante, con numerosi vantaggi che contribuiscono a una migliore qualità della vita. Se stai cercando un luogo dove rallentare il ritmo, connetterti con la natura e godere di una comunità accogliente, i borghi potrebbero essere la scelta ideale per te.




    Borghi italiani: le potenzialità sotto la lente dello Skål club di Roma


    di Gianfranco Nitti

     

    Tra i vari eventi e mostre che caratterizzano il 2017 come anno dei Borghi più belli d’Italia, l’associazione Skål International Roma ha organizzato un Forum economico con la partecipazione di MIBACT, ENIT, l’Associazione Alberghi Diffusi, Lybra, e la collaborazione del Club I Borghi più Belli d’Italia e Borghi Italia Tour Network, al fine di poter approfondire le possibilità di sviluppo della nuova offerta turistica, capirne le strategie innovative di marketing, degli investimenti connessi alla valorizzazione di questo grande patrimonio, oltre che analizzarne l’impatto economico sulla filiera turistica.


    “Skål  International Roma” ha commentato Antonio Percario, presidente Skal International Roma-  ha come obiettivo il posizionamento ed il rilancio turistico attraverso un metodo aperto e partecipato atto a rafforzare l’attrattività del nostro Paese verso una visione unitaria ed innovativa di promozione e commercializzazione del nostro Patrimonio Culturale”.


    Nel corso del Forum sono stati presentati i dati e le tendenze turistiche de I Borghi più Belli d'Italia (271 i piccoli centri storici, inferiori ai 15.000 abitanti)  e i nuovi progetti dell'ENIT che mirano a promuovere un turismo di qualità e di attività che disincentivino lo spopolamento dei borghi e dei piccoli centri italiani.
    I borghi più belli d'Italia dispongono di strutture di accoglienza turistica con oltre 176 mila posti letto in circa 6.300 esercizi ricettivi. L’offerta ricettiva complessiva – grazie anche all’aumento del numero dei borghi – è in crescita rispetto al 2014 registrando un + 4,0%  di esercizi ricettivi. Per quanto riguarda i dati su arrivi e presenze 2015-2016 dei turisti si nota un Incremento in linea con i valori medi nazionali (rispettivamente +5,8% e 0,6%) e 10,6 milioni di presenze (10,0 nel 2014) : pari al 2,7% del totale nazionale e 36 mila notti all’anno per borgo.


    Un altro elemento di rilievo è la domanda di turisti stranieri che si rileva però in proporzione minore che nel resto d’Italia in termini di presenze: sono il 43,2% contro una media nazionale del 49%, nonostante ci sia stato un significativo incremento (presenze +8,7%, arrivi +12,6%).Per quanto riguarda la permanenza media, si registrano 3,6 giorni di permanenza media, poco superiore che nel resto d’Italia (3,5 giorni).


    Il turismo nei borghi pesa sempre di più ed è sempre più apprezzato data dentro la grande varietà di stili architettonici, paesaggi, produzioni artigianali ed enogastronomiche, feste, tradizioni,ed eventi che caratterizzano i centri e dove sia possibile vivere lo stile italiano.
    Soprattutto l'enogastronomia e il tessuto sociale sono le armi vincenti per la promozione del territorio come ha affermato Giovanni Bastianelli, Direttore esecutivo ENIT  “promuovere il turismo nei borghi è un'operazione culturale che va oltre la semplice commercializzazione, miriamo inoltre a  frenare lo spopolamento dei piccoli centri valorizzando al massimo lo spirito dei luoghi. I  visitatori che scelgono i borghi sono prettamente repetears e abitanti nelle regioni limitrofe che si dedicano al turismo di prossimità, ma abbiamo numeri importanti per quanto riguarda i mercati esteri e stiamo notando interesse anche da parte dei turisti cinesi. Abbiamo avviato varie campagne promozionali dedicate ai borghi:a Londra, a Bruxelles e Madrid , Vienna unitamente a  una forte promozione social, basti pensare che con l'hashtag #italianvillages abbiamo avuto oltre 70 milioni di visualizzazioni”.


    Le numerose  potenzialità della commercializzazione del prodotto turistico  sono state evidenziate da Maria Musco Direttore Borghi Italia Tour Network, che ha confermato gli esiti positivi della politica di promozione lanciata dal MIBACT guidato dal Ministro Dario Franceschini con l'Anno dei Borghi e l’interesse dei turisti americani attratti da questo prodotto.