Nemi, Tersigni annuncia esposto: “Bertucci ignora il regolamento comunale e non inserisce la mia mozione in Consiglio”

NEMI (RM) – Dura la nota di Stefano Tersigni, Consigliere Comunale di Nemi della lista Insieme per Nemi e Coordinatore locale della Lega: “Bertucci – ha detto Tersigni – per la seconda volta trascura le funzioni democratiche del Consiglio Comunale non inserendo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la mozione con cui si chiedeva una sala in Comune anche a turnazione a disposizione dei consiglieri comunali che vede anche la mia firma. Ricordo che a inizio mandato già siamo stati costretti a presentare un esposto per omissione di atti d’ ufficio perché puntualmente il Consiglio si riuniva senza poter discutere le nostre interrogazioni e votare le nostre mozioni. Dopo questo esposto le cose erano tornate alla normalità ma ora ci risiamo. Presto presenteremo un secondo esposto per le stesse motivazioni del primo. Caro Sindaco, porti rispetto anche per la porzione di popolazione che non la ha votata e che le opposizioni rappresentano!”

Anche i Consiglieri di Ricomincio da Nemi hanno chiesto una stanza dove poter svolgere serenamente la loro attività di consiglieri comunali. Staremo a vedere l’evolversi della situazione.




NEMI CASO PRO LOCO, INSIEME PER NEMI: "DA PRO LOCO A PRO – BERTUCCI"

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Redazione

Nemi (RM) – sul caso "nuova Pro Loco a Nemi" interviene "Insieme per Nemi" con una nota pervenuta alla nostra redazione.

Riceviamo e Pubblichiamo

Caro direttore, se la notizia sulla presunta assemblea per pochi dove si è eletto un nuovo direttivo Pro Loco senza avvisare tutti gli iscritti dovesse corrispondere a verità, i cittadini di Nemi avrebbero la prova, l’ennesima, di un tentativo palese di mettere le mani sulla città da parte della “brigata Bertucci” che tenta di riempire ogni spazio disponibile. Una vera e propria piovra che allunga i propri tentacoli ovunque.

Ora tocca alla Pro Loco nata a suo tempo “per il bene di Nemi”, quando veramente ci si credeva. Venne fondata nei primi anni 2000, chiamando a raccolta tutte le Associazioni operanti sul territorio, nessuna esclusa, insieme a tutte le forze politiche ed ai cittadini di buona volontà.

Il notaio incaricato, venne in Comune e nella Sala Consiliare venne redatto e sottoscritto l’atto costitutivo ed i soci fondatori dotarono la neonata Associazione di uno statuto, tutt’ora vigente, che la “brigata Bertucci" ha calpestato senza ritegno. La Pro Loco è dei cittadini e non di pochi carbonari congiurati che l’hanno trasformata in “Pro – Bertucci” senza pudore alcuno. La denominazione Pro Loco indica la chiara intenzione di operare in favore di un territorio ed il rischio, ora, è che diventi operativa soltanto in favore di qualcuno.

I cittadini di Nemi, ma è solo l’ultimo esempio in ordine temporale, hanno assistito alla performance di Bertucci consistita nel manifesto con il quale il Sindaco invitava alla “rottura dell’uovo di Pasqua”, utilizzando il logo della propria lista elettorale. Eppure, questo uovo è stato acquistato con i soldi di tutti i cittadini, come risulta dagli impegni di spesa del Comune. E’ talmente ovvio che si fa fatica anche a commentare siffatti eventi. Solo la protervia, l’arroganza, l’ignoranza e lo spirito predatorio di questa “brigata Brancaleone” consentono di calpestare questi principi.

A quante rotture di….uova di Pasqua dovranno assistere ancora i cittadini? Quali saranno i compiti e le più che probabili derive della neonata "Pro –Bertucci" (ex Pro Loco di Nemi)?

Una cosa è certa: noi non ci arrenderemo e faremo di tutto per combattere un degrado che ormai ha investito ogni aspetto della vita di Nemi, invasa da cialtroni e ciarlatani.

Mala tempora currunt caro direttore, grazie per l’ospitalità

Insieme per Nemi

 

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NEMI, GIUNTA BERTUCCI: PAROLE, NON FATTI

[VIDEO – NEMI GIUNTA BERTUCCI: I MIEI PRIMI 162 GIORNI]

 

Redazione

Nemi (Rm) – Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista civica Partecipazione Democratica

Trasporto pubblico

Andare a scuola per i ragazzi nemesi sta diventando  un problema. Il servizio di trasporto pubblico purtroppo non è regolare. Puntualmente una –due- a volte anche tre volte la settimana, gli studenti se non automuniti, sono costretti a saltare le lezioni. Nell’era Bertucci succede anche questo. Non bastassero già  gli innumerevoli problemi  che questa giunta è già riuscita a creare di suo, ci si mette anche la Società regionale di Tpl.  E pensare che l’uomo forte della giunta ricopre anche la carica di consigliere del CDA di questa Società. Che solamente 5 mesi fa,  durante la  campagna elettorale,  fece bella mostra per settimane un manifesto nella bacheca udiccina firmato dal medesimo, allora solo candidato nella lista Bertucci, in cui informava la cittadinanza che finalmente Nemi poteva contare sul ripristino di alcune corse festive grazie al suo interessamento. Fatti non parole…  sempre dalla parte dei cittadini   scriveva  l’ex candidato a Presidente del Consiglio Comunale  su un noto social network. Forse tanta enfasi perché allora si era in campagna elettorale. Oggi tutto è cambiato. Vinte le elezioni  sono spariti  i fatti  e sono tornate le  chiacchiere.  Sull’argomento, il consigliere Cotral ed ex candidato alla Presidenza del Consiglio Comunale, consigliere di maggioranza del comune di Nemi, con il solito piglio decisionista del 'xe penso mi', assicura il suo impegno alle segnalazioni dei cittadini nemesi che arriveranno in Azienda Cotral  firmate con nome e cognome. E il suo ruolo di amministratore comunale?  Ignorato. Come dire passata la festa (le elezioni) gabbato lo santo (i cittadini nemesi).   Oggi il suo ruolo istituzionale gli imporrebbe  ben altro atteggiamento. Quello di assumersi la responsabilità di  intervenire celermente e  pretendere, dalla sua Cotral, che un servizio essenziale per la nostra comunità, come quello del trasporto pubblico, funzioni e sia garantito regolarmente ogni giorno per tutti i cittadini.   

Strada Nemi Lago
La strada del Lago è ancora  chiusa. Dopo una intera campagna elettorale passata a promettere che l’avrebbero aperta subito, forti delle loro  buone relazioni  in Regione, la Pinocchio enterprise  (giunta Bertucci/Libanori) ancora non è riuscita a rimuovere il 'new jersey' che sbarra il passo alla via.  Eppure la Regione ha finanziato lavori per un importo di 206.722,46 euro che, secondo quanto riportato in  tabella, sarebbero terminati a settembre di quest’anno. La Provincia, ente proprietario della strada, ed unica deputata a riaprirla, sembra che ancora non ne sappia niente. Sulla stampa qualcuno mette addirittura in dubbio che i  lavori fatti siano sufficienti a  garantire  l’incolumità di mezzi e persone. Un dato è certo. Che, anche su questo argomento, le certezze elettorali del duo Libanori/Bertucci  stanno fallendo. 

E’ dal 2008 che il centro destra promette. Siamo alla fine del 2012. I cittadini nemesi  ancora aspettano!!

 

tabella PRECEDENTI (TRASPORTO PUBBLICO):

02/10/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)
31/07/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE COLABRODO: LA REGIONE, IL COMUNE E I CITTADINI PAGANO, SCHIAFFINI INCASSA E IL TRASPORTO DOV'E'?
23/07/2012 LAZIO COTRAL, L'ESPERIENZA DEI PENDOLARI INSEGNA?
 

tabella PRECEDENTI (STRADA NEMI LAGO):

23/10/2012 NEMI STRADA PROVINCIALE "NEMI – LAGO": LA PROVINCIA ALL'OSCURO DI TUTTO
22/10/2012 NEMI, LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA STRADA NEMI LAGO: IL DOSSIER DI "INSIEME PER NEMI"
22/10/2012 NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: "DALL'INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA BERTUCCI LE DENUNCE I SEQUESTRI E GLI SBANCHI NON HANNO PRECEDENTI "
20/10/2012 NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"


 




NEMI BOTTA E RISPOSTA COCCHI SEL: "AMAREZZA E ORGOGLIO FEMMINILE NON "SESSISTA"

In riferimento all'articolo pubblicato oggi 1 ottobre su questo quotidiano (NEMI, OGGI CONSIGLIO COMUNALE CON MINORANZA IN FERMENTO. COCCHI A MARINELLI: "RICORDA BENE SOLO QUELLO CHE VUOLE RICORDARE) non si è fatta attendere la replica del Coordinamento SEL Nemi.

 

Riceviamo e pubblichiamo:

"Ricoprire un incarico non indica il semplice fatto di essere seduti su una poltrona, ma significa rivestire concretamente un ruolo attivo ed assumersi le piene responsabilità ad esso correlate. Non sembra che gli episodi verificati durante la breve giunta Cocchi (e l’eclatante crollo dei voti a suo favore) possano designarla come un sindaco capace e coerente alle sue funzioni. D’altro canto, la memoria scritta non ci manca e da parte di SEL non c’è mai stata esitazione, durante la campagna elettorale, nel chiedere delucidazioni sul tema dello scuolabus, a Bertucci e non solo, affrontando le questioni a 360 gradi. Così è stato anche per altre situazioni come il campo di calcio, gli stabili comunali in comodato d’uso gratuito  al consigliere di maggioranza e così via. Demagogia e populismo non appartengono alla nostra cultura, ci dotiamo di strumenti diversi ed “agganciarsi a ciò che è stato” significa guardare alla storia per comprendere come abbiano operato gli amministratori e gli ex amministratori, oggi ancora seduti sulle loro poltrone in sala consiliare, verificando quale sia la loro affidabilità. Non siamo noi a guardare al passato, ahimè, ma non possiamo essere contraddetti se affermiamo che negli ultimi 10 anni la Sig.ra Cocchi è stata un amministratore, dunque è lei stessa ad incarnare questo passato che incombe. Se "restare a galla" significa non sprofondare nell'oblio, è passando – come ha fatto lei – da più di 600 a 300 voti che si corre questo rischio. Realtà nuove ed affrancate dal sistema baronale come quella di Pensiero Civico e SEL, partite da zero per arrivare a 100 in un batter d'occhio, piuttosto fanno pensare ad una promessa emergente.  La similitudine con la sventurata ed ignara presidente della Regione ci si è proposta amaramente, proprio in virtù di un orgoglio femminile, non sessista, di chi ritiene il coraggio e l’onestà intellettuale di una donna quella marcia in più nel difficile universo della politica.  SEL porterà avanti con tenacia il suo impegno politico sul territorio, non solo sul fronte dell’amministrazione comunale, ma anche per le prossime elezioni regionali e politiche.  Alleghiamo uno dei volantini distribuiti a tutta la cittadinanza nemese durante l'ultima campagna elettorale, per rinfrescare la memoria e (ri)proporre interessanti interrogativi."

Nota della redazione

L'osservatore laziale lo scorso 2 aprile pubblicava gli interrogativi posti dalla lista civica Pensiero Civico sostenuta da Sel [NEMI ELEZIONI, 10 DOMANDE A COCCHI, BIAGGI, BERTUCCI E…]

tabella PRECEDENTI:

01/10/2012 NEMI, OGGI CONSIGLIO COMUNALE CON MINORANZA IN FERMENTO. COCCHI A MARINELLI: "RICORDA BENE SOLO QUELLO CHE VUOLE RICORDARE"


 




CASTELLI ROMANI, CITTA' METROPOLITANA: MENTRE A VELLETRI SI PENSA A UN REFERENDUM A NEMI LA GIUNTA BERTUCCI DORME SONNI TRANQUILLI

L’articolo 18 della legge 137 del 7 agosto 2012, prevede la costituzione, tra qualche mese, della cosidetta CITTA’ METROPOLITANA e la contemporanea abolizione dei Comuni della Provincia di Roma, che diverrebbero semplici Municipi di Roma stessa

 

Redazione

"Non vorremmo che l’impegno profuso nell’evanescenza dell’effimero (pure legittimo) dalla giunta del Comune di Nemi, – Dichiarano in una nota gli esponenti di Partecipazione Democratica – possa significare, nel contempo, un profondo sonno della ragione, ovvero l’oblio totale verso temi cruciali che investono i destini futuri di questa piccola comunità, che sembra condannata all’annientamento. L’articolo 18 della legge 137 del 7 agosto 2012, prevede la costituzione, tra qualche mese, della cosidetta CITTA’ METROPOLITANA e la contemporanea abolizione dei Comuni della Provincia di Roma, che diverrebbero semplici Municipi di Roma stessa, privi dei poteri dell’autonomia. Sebbene il tema sia dirimente ed investa l’esistenza stessa del Comune di Nemi, mai è stato convocato un Consiglio Comunale per discutere di questo. Come non fosse accaduto nulla! Altrove, invece, ferve un dibattito serrato e preoccupato. Il Comune di Velletri, ad esempio, che teme di perdere la sua storica autonomia e di annegare dopo secoli nel “mare magnum” della mega città, pensa di indire addirittura un referendum cittadino. A Nemi, invece, la giunta comunale dorme sonni tranquilli. – La nota conclude – Eppure, il nostro timore, rapportato a quello di Velletri, dovrebbe essere addirittura “panico”, date le dimensioni minime dell’Ente che non avrebbe diritto neppure ad un suo rappresentante in seno al Consiglio Metropolitano, il quale assume in sé tutti i poteri tipici di un comune tradizionale."
 




NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!

C.R.

Domani, finalmente si terrà il vero e proprio primo Consiglio comunale a Nemi perché finora c'è stata, come dire, qualche defaillance. Ironie a parte, è singolare notare che in occasione del secondo Consiglio comunale del sindaco Alberto Bertucci si riportano in due punti all'ordine del giorno che si sarebbero dovuti licenziare in occasione del primo d'insediamento che si è tenuto il 21/05/2012

  1. Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e di incompatibilità del sindaco eletto direttamente e dei consiglieri comunali.
  2. Elezione del Presidente del Consiglio comunale e del Vicepresidente.

Il primo viene ripresentato con la "presa d'atto" delibera di Consiglio comunale n° 6 del 21/05/2012 e il secondo con la  "ratifica" della nomina del Presidente e nomina del Vicepresidente del Consiglio Comunale. Da quando in qua si prende atto della delibera di insediamento? E poi chi è che dovrebbe ratificare? Quale organo superiore avrà quest'onere?


A onor del vero, nel primo Consiglio comunale Il consigliere Cocchi aveva chiesto di approfondire i due argomenti in quanto trattati erroneamente. Ma il sindaco non l'ha autorizzata rifiutandosi di farle fare dichiarazioni di voto nel caso del primo punto e quindi di votare, nè di approfondire quanto previsto dallo statuto comunale ai fini dell'elezione del presidente del consiglio con almeno i 2/3 del dei voti a favore ( che non ci sono stati) e l'obbligo di eleggere il vicepresidente.  Il consigliere Cocchi ha fatto verbalizzare le sue istanze e quest'ultime sono agli atti. Se solo l'ex vicesindaco si fosse fidato di più dell'ex sindaco Cocchi non ci sarebbe stato bisogno neppure della prova generale.
 

Pertanto è da rilevare che nel Consiglio Comunale d'insediamento, non sono stati rispettati gli adempimenti previsti dal Testo Unico degli Enti Locali – D.lgs 267/2000, è stata solamente una "prova generale". Ci si augura che adesso arrivi finalmente la volta buona.