Marsala: grande successo per il concerto di Marco Massa al Baluardo Velasco


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di Angelo Barraco
 
MARSALA (TP) – Grande successo per l’Associazione culturale Baluardo Velasco che ha chiuso la rassegna BaluArte con una serata elegante e di assoluto prestigio, portando sul palco il cantautore milanese Marco Massa, accompagnato da  Greg Lamy alle chitarre, Giovanni Mattaliano al clarinetto, Massimiliano Patti al contrabbasso e Giuseppe Urso alla batteria.
 
Cala la sera e la città di Marsala si tinge di rosso, i calici si riempiono di vino e quelle vie ombrose del centro storico si illuminano improvvisamente di luci calde che graffiano le pareti delle antiche costruzioni murarie ricamando riflessi amorfi. L’odore del mare si rincorre tra le vie del centro per poi infrangersi sulle pareti, trovando improvvisamente il suo punto d’incontro con la tradizione culinaria che dolcemente accarezza il palato di turisti e residenti che si fanno  accarezzare dal  forte senso di appartenenza, di storia, miti e ricordi del passato. Un concetto che Marco Massa ha perfettamente espresso nel suo disco “Sono cose delicate”, riportando in musica il ricordo nitido di un bambino che a 10 anni ascolta un disco di Virgilio Savona e si innamora perdutamente di un brano in cui vi è il cantato in siciliano. Non capiva le parole di quel disco ma quei suoni dal sapore mediterraneo lo avevano completamente catturato.  Decide, quindi, di chiedere al padre il senso di quella canzone ma lui non lo sapeva.  Il padre gli disse che avrebbe potuto chiamare Savona  e così fece e Marco Massa ebbe modo di farsi spiegare dal suo artista preferito il significato nudo e crudo di quel brano che tanto lo aveva colpito. Un gesto indelebile nella memoria di Massa che ha deciso di  condividere e di rapportare in musica quel ricordo impresso nella sua anima come un solco nel cemento.  Un’intimità che il raffinato pubblico del Baluardo Velasco ha colto attraverso un divenire di musicisti che riempivano di colori e suoni il palco del Teatro. Patti e Mattaliano hanno aperto la serata con un sinuosi intrecci sonori di Clarinetto e Contrabasso miscelati con estrema perfezioni e incastrati con dovizia. Linee dal sapore antico che sicuramente hanno riportato alla mente dei presenti in sala quei desueti solchi di tradizione che si rincorrono e si rimbalzano lungo le scoscese vie della città. 
 
Un progressivo sviluppo della struttura sonore con l’ingresso di Giuseppe Urso alla Batteria,  successivamente con  Greg Lamy  ed infine la band si è completata con Marco Massa. Un registro stilistico versatile che ha fatto emergere l’indubbia  professionalità dei musicisti che hanno dimostrano classe, eleganza e professionalità. Un concerto che ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico presente in sala e tra gli ospiti d’eccezione che hanno apprezzato, vi era anche Carmelo Pipitone, il famoso musicista dei Marta Sui Tubi e degli ORK. Ricordiamo che il “Baluardo Velasco – Espacio teatral” non gode di alcun contributo pubblico ma nasce dall’impegno di quattro soci e dal contributo di sponsor privati. Il suo nome deriva da un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Una roccaforte che per anni rimase coperta dall’oblio e dall’indifferenza e solo negli anni 90 vide una degna valorizzazione. L’Associazione ha scelto proprio questo nome e questa storia per lanciare un segnale forte alla città e voler comunicare ai cittadini che concretamente esiste una realtà che punta alla qualità e alla cultura. Baluardo Velasco è aperto alla musica, al teatro, alla fotografia, alle mostre, alla pittura, alla scultura e a qualsiasi forma d’arte che porta all’interazione e alla fruizione delle espressioni artistiche tra i cittadini.



Marsala: riparte la stagione del Baluardo Velasco. Spettacolo e intrattenimento

 
di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – Riparte la Stagione del Baluardo Velasco, uno spazio culturale nella città di Marsala in cui si svolgono spettacoli di musica, teatro, serate sperimentali e tradizioni popolari.

La stagione si aprirà domenica 20 novembre con l’attrice Anna Mazzamauro che taglierà il nastro della “Baluarte 2016-217” una rassegna culturale che illumina la Città lilybetana. La famosa “Signorina Silvani” dei rinomati film di Fantozzi si esibirà con lo spettacolo “Nuda e Cruda” alle ore 18. Una rassegna che proseguirà anche nei mesi successivi poiché il 30 aprile il regista David Riondino,  il jazzista Luigi Cinque e Patrizio Fariselli degli Area proporranno i racconti del drammaturgo marsalese Claudio Forti. Verrà inoltre portato in scena lo splendido capolavoro di Pirandello “Uno, Nessuno, Centomila” da Giuseppe Pambieri; ma lo spettacolo degli Area non è finito poiché i suoni del Mediterraneo prenderanno vita grazie ad Ares Tavolazzi, bassista degli Area e di Guccini, con il chitarrista Marco Poeta, il percussionista Roberto Chiga. Tornano al Baluardo anche Marco Cavallaro e Sandro Dieli, inoltre Davide Dolores racconterà dell’Omu Cani e il “Novecento” di Baricco verrà accompagnato dalla performance danzante di Donatella Barbagallo. Ci sarà inoltre Mariano Rigillo, eccellenza del teatro napoletano insieme ad Anna Teresa Rossini con “Parole d’Amore”. Ma non vi sarà soltanto il teatro poiché “Baluarte 2016-2017” è impregnato come non mai di musica e vi sarà l’esibizione degli Archibugi String Trio che faranno immergere gli ascoltatori tra le meravigliose note dei Led Zeppelin, vi sarà Marco Corrao che graffierà che pareti sonore con il blues e Stefano Barotti che farà emergere la sua energia e raffinatezza. Illustri eccellenze della città si esibiranno in questa tanto attesa manifestazione, come la cantante jazz Roberta Genna, Irene Gambino con la tradizione popolare, Paolo Passalacqua in quartetto con Anna Ilaria e una “speciale serata Velasco” con Lilybeum Jazz Trio. Vi saranno tre serate sperimentali, le letture “europeane” discusse con il fisico Ignazio Licata e la musica elettronica di Alfredo Giammanco; il “contrabbasso parlante” di Lelio Giannetto; e le “lezioni” di Tango della compagnia “Encuentro”. La stagione del Baluardo si chiude il 7 maggio con la compagnia Teatron, sotto la direzione di Salvo Ciaramidaro. Gli spettacoli si terranno, oltre che al Baluardo sito in via Frisella, 27, a Marsala, anche al Teatro Comunale “E. Sollima” e presso la Cantina Caruso e Minini. 

Baluardo Velasco è un’Associazione culturale che vuole tracciare un segnale forte all’interno di una società che rema contro una crescita che concretamente arranca ad avvenire. Il “Baluardo Velasco – Espacio teatral” non gode di alcun contributo pubblico ma nasce dall’impegno di quattro soci e dal contributo di sponsor privati. Il suo nome deriva da un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Una roccaforte che per anni rimase coperta dall’oblio e dall’indifferenza e solo negli anni 90 vide una degna valorizzazione. L’Associazione ha scelto proprio questo nome e questa storia per lanciare un segnale forte alla città e voler comunicare ai cittadini che concretamente esiste una realtà che punta alla qualità e alla cultura. Baluardo Velasco è aperto alla musica, al teatro, alla fotografia, alle mostre, alla pittura, alla scultura e a qualsiasi forma d’arte che porta all’interazione e alla fruizione delle espressioni artistiche tra i cittadini.