Roma, si fingeva procacciatore di baby squillo ma in realtà cercava altri uomini per fare sesso


ROMA – La Polizia di Stato, nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Roma, ha tratto in arresto A.M. , 39 anni, originario di Taranto, per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. L’attività investigativa della Squadra Mobile di Roma e del commissariato Viminale, corroborata dalle competenze del Compartimento di Polizia Postale rientra in un più ampio scenario mirato al contrasto dello sfruttamento della prostituzione minorile e della produzione di materiale pedopornografico, in quanto l’indagato, già condannato con sentenza ancora non passata ingiudicato per reati della stessa specie, millantava un ampio giro di prostituzione che, a suo dire, avrebbe riguardato molte zone della Capitale.
Le numerose attività, protratte per diverse settimane, fornivano chiari riscontri in merito allo spasmodico utilizzo di materiale pedopornografico da parte dell’indagato, che lo diffondeva non solo via web ma anche attraverso incontri con uomini adulti.
Il pedofilo, infatti, aveva escogitato una vera e propria strategia per abbordare, attraverso chat e social network , uomini interessati a incontri di natura sessuale con minorenni ma, all’atto di concretizzare quanto proponeva, svelava il proprio intento, quello cioè di consumare rapporti con lui stesso, utilizzando anche materiale pedopornografico che, infatti, è stato rinvenuto in notevole quantità.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti sulla condotta di A.M., che si trova ristretto presso il carcere di Regina Coeli.




BABY SQUILLO DEI PARIOLI: IL MARITO DELLA MUSSOLINI IL 22 OTTOBRE DAVANTI AL GUP

Redazione

Roma – E' stata fissata al 22 ottobre prossimo l'udienza gup per Mauro Floriani, il marito di Alessandra Mussolini per il quale il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Cristiana Macchiusi hanno chiesto il rinvio a giudizio per il reato di prostituzione minorile nell'ambito dell'inchiesta sulle baby squillo. Stando agli inquirenti, Floriani sarebbe stato il cliente di una delle due studentesse minorenni che si prostituivano in un appartamento nel quartiere Parioli. Quel giorno, il gup, oltre a Floriani, sara' chiamato a valutare le posizioni processuali di un'altra ventina di indagati accusati dello stesso reato. Fino ad oggi sono stati undici i clienti che hanno patteggiato la pena a un anno di reclusione uscendo da questa vicenda giudiziaria. La Procura e' convinta che Floriani, gli altri clienti su cui pende il giudizio e quelli che hanno gia' patteggiato, fossero in qualche modo consapevoli della minore eta' delle due ragazzine che all'epoca dei fatti (primavera/estate 2013) avevano 15 e 16 anni. Intanto si e' chiusa un mese fa in sede di appello la vicenda principale legata al giro illecito ai Parioli. Mirko Ieni, ritenuto il 'dominus', ha beneficiato di un piccolo sconto di pena rispetto alla sentenza di primo grado: da 10 anni a 9 anni e 4 mesi di reclusione. Riduzione anche per il commercialista Riccardo Sbarra (da 6 anni a 4 anni) e uno dei clienti, Michael De Quattro (da 4 anni a 3 anni). E' stata invece confermata la sentenza di primo grado per gli altri cinque imputati: 7 anni a Nunzio Pizzacalla, altro organizzatore del giro illecito secondo i pm, 6 anni alla mamma di una delle due ragazzine, 3 anni e 4 mesi all'imprenditore Marco Galluzzo, un anno ai clienti Francesco Ferraro e Gianluca Sammarone.