ANGUILLARA – UDC: “NON ABBIAMO BISOGNO DI CAVE DI BASALTO, MA DI PIU’ TURISMO E PARCHI GIOCO PER BAMBINI”

Flenghi: "La sinistra montoriana coniò lo slogan che fece assumere ad Anguillara il ruolo di ‘paese del verde, dei laghi e delle acque minerali’. Noi vogliamo preservare il più possibile queste vocazioni paesaggistiche, e se proprio costretti a rinunciare ad una parte del nostro verde"

 

[MOZIONE DIVIETO APERTURA NUOVE CAVE BASALTO]

 

A.P.

“Sono trascorsi due anni dalla sacrosanta e responsabile battaglia di vietare nuove cave di basalto sul territorio comunale voluta dall’UDC e dall’API, e successivamente sostenuta e condivisa da tutte le altre forze politiche della città. E’ ora di confermare questo impegno solenne con i cittadini e rimarcare la vocazione turistica di Anguillara ”.  Commenta così il Portavoce della locale Sezione UDC, Antonio FLENGHI, la mozione presentata dal Gruppo UDC per Anguillara composto da Sergio Manciuria & Mario Fantauzzi, per precludere definitivamente le aperture di nuovi scavi minerari il cui futuro è già segnato dalla politica negligente  sui rifiuti: diventare le nuove discariche del futuro. Le azioni politiche e amministrative volte alla tutela del territorio contro le autorizzazioni regionali per estrazioni minerarie sconsiderate e di deturpamento delle risorse agricole naturali – rincara il responsabile sabatino – in realtà hanno soltanto sospeso il procedimento di concessione che nei meandri della burocrazia e delle pieghe delle normative vigenti, potrebbe riprendere e regalarci l’ennesima cava. Pertanto, confidando nella volontà della maggioranza e degli altri gruppi consiliari nell’essere coerenti e responsabili con gli  impegni assunti nel 2010  – ribadisce il referente UDC –  sottoponiamo all’approvazione dell’Assemblea Consiliare un testo, aperto al contributo di tutti i partiti e le associazioni interessate, dove vengano rafforzati tre aspetti: il prosieguo delle azioni amministrative e legali per vietare nuove cave senza una seria programmazione come impone la legge regionale 17/2004; l’adozione di una variante urbanistica che rafforzi il parere contrario reso dal Capo Area Lorenzetti; una mappatura aggiornata delle estrazioni minerarie attive e già autorizzate da trasmettere al Dipartimento regionale competente. La sinistra montoriana coniò lo slogan che fece assumere ad Anguillara il ruolo di ‘paese del verde, dei laghi e delle acque minerali’. Noi vogliamo preservare il più possibile queste vocazioni paesaggistiche, e se proprio costretti a rinunciare ad una parte del nostro verde – conclude Flenghi – in cambio preferiamo parchi tematici e di divertimento per bambini anziché nuove buche desolate dal destino segnato grazie alla mala gestione programmatoria sui rifiuti”.