TIVOLI, IL PRESIDENTE DELL'ASD ATLETICO FRANCO GABELLI COMMENTA LE DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE CERRONI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente Franco Gabelli dell'ASD Atletico che commenta la dichiarazione, rilasciata nei giorni scorsi dall'assessore allo sport Cerroni, riguardo il bando di gara per l'assegnazione dell'impianto sportivo Ripoli.

“Nei giorni scorsi ho letto una dichiarazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Tivoli Avv. Cerroni, circa alcune considerazioni sul bando di gara per l’assegnazione della gestione dell’impianto sportivo Ripoli. Le considerazioni fatte dall’Assessore sono a carattere generale ma poiché il bando interessa la mia Società, che gestisce Campo Ripoli da 5 anni, è necessario fare alcune precisazioni in relazione a quando detto. Innanzitutto, sembra che l’Avv. Cerroni dimentichi di evidenziare che un ulteriore 30% del punteggio è legato alle migliorie e agli investimenti da fare all’impianto e che resteranno al Comune.  Quindi per ogni partecipante alla gara tutto ciò  rappresenterà un esborso a fondo perduto. Fare migliorie e investimenti costerà molti soldi, che nessuno – penso – possa sborsare di tasca propria.  Si tratta di costi che fatalmente andranno   a  pesare sulle rette della Scuola Calcio. Questo è  un  ulteriore aspetto economico che peserà un altro 30% sul totale del punteggio di assegnazione della gara. È indubitabile che si tratta di un altro punteggi odi natura economica che va a sommarsi al precedente (affitto campo), determinando una percentuale complessiva del 60%. È strano che l’Assessore non comprenda un passaggio di così facile lettura. È altrettanto strano che la storia di una Società che svolge un’attività decennale nel settore giovanile, con circa 500 fra praticanti allenatori e dirigenti valga nel calcolo generale solo il 10%. Questi sono fatti e non asserzioni. Dicendo questo non ho alcuna intenzione di far politica che, nello sport, non mi interessa ma è necessario  evidenziare decisioni  che ritengo non vadano certo a favore dei cittadini tiburtini.”