LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

Chiara Rai

La Regione ha intenzione di "sostituire le porte", verranno probabilmente preferite quelle "girevoli" che funzionano così: entri ed esci e neppure te ne accorgi. A settembre qualche uscita è nell’aria. Si vocifera nei corridoi con gli “spifferoni” che la squadra della Polverini è in procinto di perdere almeno due pezzi del team. Ma già per la prima metà di settembre potrebbe inaugurare la porta girevole la “rossa” Birindelli che più che per le Politiche Agricole è rimasta impressa a noi comuni mortali per essere stata indagata per estorsione a mezzo stampa a causa di 18 mila euro stanziati per l'Opinione di Viterbo, giornale locale legato all'Opinione di Arturo Diaconale. Sotto accusa sono gli attacchi a due avversari della Birindelli all'interno del Pdl. Pare dunque che la “rossa” sia sotto schiaffo e che possa uscire dalla porta girevole “accompagnata”. Di Recente, il collegio dei giudici del Riesame di Viterbo ha rigettato il ricorso, presentato dal legale della Birindelli, per il dissequestro delle carte acquisite negli uffici della Regione Lazio. Una settimana dopo la richiesta c’è stato un nuovo blitz della polizia giudiziaria in Regione in occasione del quale sono state sequestrate molte carte, su delega del pm di Viterbo Massimiliano Siddi. Il decreto di sequestro sarebbe stato indirizzato e consegnato a tre dipendenti di Regione e Arsial, finiti anche loro nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e altre ipotesi di reato. Con loro, il numero degli inquisiti sale a nove. Comunque, pubblicizzare  iniziative del suo assessorato sull’Opinione che non è che venda questo gran numero di copie non è stato neppure conveniente. Ma tra il nutrito volume di carte sequestrato dalla Procura ci sono anche documenti che riguardano i finanziamenti erogati dall’assessorato all’Agricoltura. Come la mole di incentivi del Psr (Piano di sviluppo rurale): cento milioni di fondi comunitari per migliorare la qualità dell’agricoltura laziale. E come e, il Vinitaly Lazio. L’allestimento dello stand regionale gestito, nel 2011, dall’Arsial e, quest’anno, gestito esclusivamente dalla Regione. Sembrerebbe che il telefono dell’assessora sia alquanto bollente o almeno lo sia stato. Certo è che una volta c’era il cosiddetto piccione viaggiatore mentre adesso ci sono le chiacchieratissime intercettazioni. Che non siano proprio queste ultime ad oliare il tornello in uscita? Senza dubbio torna il “tormentone” che ho iniziato qualche tempo fa: mille vestiti e sempre gli stessi volti. Si avvicina sempre di più il momento del “riciclo e riutilizzo” e alla Pisana questo mestiere non è sconosciuto. La dama bianca dal linguaggio effimero e lineamenti angelici è pronta a spiccare il volo ma con le zavorre non si vola bene…. allora ecco che si cambiano tutte le porte. Ma la matematica non è un’opinione e cambiando l’ordine degli addendi il risultato è immutato.  

tabella PRECEDENTI:

25/05/2012 E’ TEMPO DI PULIZIE POLITICHE, NON CE N'ERAVAMO ACCORTI