Artena: inaugurata casa famiglia per minori dedicata Giovanni Palatucci

Nell’ambito del sostegno all’internazionalizzazione della conoscenza delle gesta del Poliziotto Servo di Dio Dr. Giovanni Palatucci, che durante la seconda guerra mondiale si distinse salvando numerosissimi perseguitati, sino al estremo sacrificio spirando di stenti in Dachau, meritando i riconoscimenti Medaglia d’Oro al valore Civile e di “Giusto fra le Nazioni” dallo Yad Vashem di Israele.
La Fondazione San Michele Arcangelo Onlus e l’Associazione Giovanni Palatucci Onlus, hanno intrapreso da alcuni anni molteplici iniziative congiunte e in particolare all’Inaugurazione e intitolazione di una Casa Famiglia per minori al Dr. Giovanni Palatucci.
La Struttura selezionata ospiterà 22 fanciulli ed è sita in Artena Città D’Arte nella – Città Metropolitana di Roma in Via Colle Siciliano n. 5 C.A.P. 00031, attività inserita nel Polo Tecnologico Attrattore del territorio e del Sociale “PTA-TS – Lazio” già contenitore del Progetto Eden Patrocinato Expo Milano 2015 con presentazione dati scientifici a Expo Dubai 2020, ove gli ospiti potranno cimentarsi.
L’iniziativa ha l’intento di offrire un’opportunità di cambiamento ai giovani ospiti, ritrovando quelle condizioni psicofisiche “Contesto familiare” indispensabili per una crescita armonica quale nuove generazioni in una società in velocissima evoluzione.
I fanciulli provenienti da situazioni di diverso disagio, impareranno a coabitare in una realtà multietnica, interreligiosa, potendo intraprendere percorsi formativo didattici, che li porteranno ad essere cittadini attivi di una società del domani, tenendo ben ferma l’immagine del servo di Dio, quale Funzionario di Polizia, modello virtuoso, musa ispiratrice delle loro azioni.
Presenti rappresentanze e personalità della polizia di Stato e del Comparto Sicurezza difesa e Soccorso Pubblico. Ha partecipato anche Sua Eccellenza Reverendissima Vescovo della Diocesi Suburbicaria di VELLETRI-SEGNI Mons. Vincenzo Apicella.




Tragedia ad Anzio, muore diciottenne in mare. Era figlio di un artigiano di Artena

 

ANZIO (RM) – Una vera e propria tragedia quella che si è consumata ad Anzio dove è stato ritrovato il corpo di Francesco Palone, il ragazzo disperso in mare. Un tam tam di ricerche in acqua rese difficile dal forte vento sono iniziate da ieri pomeriggio e poi riprese nella mattinata di oggi, condotte da capitaneria di porto, guardia costiera, i sub dei vigili del fuoco del comando provinciale di Roma e la polizia marittima, diretta dal comandante Antonio Oliviero.Il diciottenne era scomparso tra le onde mentre faceva il bagno insieme alla ragazza che ha tentato di aiutarlo ma invano perché la corrente era forte e le one lo hanno trascinato via. Francesco, di Artena, era figlio di un artigiano. 

(Foto profilo Facebook)




Artena, litiga con suo padre e minaccia di dargli fuoco

 

ARTENA (RM) – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 37enne di Artena con l’accusa di tentato omicidio e incendio doloso. I fatti si sono svolti all’interno dell’esercizio commerciale che l’uomo gestiva insieme al padre di 62 anni: al culmine di una discussione sorta tra i due per futili motivi, l’uomo si è procurato una tanica di benzina con cui ha minacciato dare fuoco al genitore.
La vittima è riuscita ad allontanarsi e a quel punto il 37enne ha pensato bene di sfogare la sua rabbia appiccando un incendio nei locali del loro esercizio commerciale.
Le fiamme, che sono state spente dai Vigili del Fuoco di Colleferro intervenuti sul posto dopo pochi minuti, hanno provocato ingenti danni all’immobile e, solo fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
All’esito delle ricostruzioni effettuate dai Carabinieri, il 37enne è stato poco dopo rintracciato e arrestato.
L’uomo si trova, ora, nel carcere di Velletri su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’attività svolta dai Carabinieri e confermato la misura cautelare in carcere.




MISS MONDO, TAPPA DI ARTENA: VINCE UNA 17ENNE DI ROMA

 

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Redazione

Artena (RM) – Nulla li ha fermati. Né quelle goccioline di pioggia, che alla fine hanno idealmente benedetto la vincitrice di tappa, né tantomeno quel black-out elettrico che per qualche minuto ha fatto temere il peggio. Tanto seguito nella seconda tappa del Concorso di Miss Mondo, transitato proprio per la notte artenese, concisa coi festeggiamenti della kermesse 'Notte di fine Estate', che hanno calamitato migliaia di persone nel fascinoso borgo ai confini della provincia romana.

Tanti coloro che sono stati richiamati dalla suggestiva cornice del 'Granaio Borghese', nel cuore di Artena, al cospetto del quale hanno potuto ammirare tutto il fascino e la freschezza delle miss, giovani ragazze con un sogno in comune e tanta voglia di viverlo ed assaporarlo con leggerezza e semplicità, avendo nella bellezza il comun denominatore.

Dopo una giornata vissuta fianco al fianco, per cimentare un'amicizia che possa andare oltre la competizione, le giovani bellezze si sono alternate sul palco, mettendo in mostra le proprie grazie, alternando le sfilate in costume con quelle arricchite da abiti che ne hanno esaltato ancor di più le forme.
Alla fine, dopo una lotta serrata, ed una scelta per i giudici tutt'altro che agevole, l'ha spuntata la 17enne Flavia Panfili di Roma, che si è aggiudicata la fascia Vitality's. Dietro di lei (fascia Gil Cagnè) la 20enne Giulia Presciutti, che ha preceduto Melissa Paladini (appena 18 anni per la fascia Caroli Hotel, proveniente da Tivoli). Ai piedi del podio la 24enne capitolina Barbara Storoni, e la 20enne di Ostia, Gabriella Torres: per loro la consolazione delle fasce sponsor, quelle di 'Busca Renault' e 'Forni Bernabei'.
Mattatore della serata ancora una volta lui, Marco Ciriaci, la garanzia del successo di una manifestazione che anche in questa tappa non ha mancato di suscitare consensi e strappare applausi, che lui, punta di diamante di uno staff ben congegnato ed oliato, ha saputo meritare pienamente, sfoggiando doti inequivocabili come presentatore ed intrattenitore.

Il direttore artistico della ‘Mediaseven Produzioni’, affiancato dal suo braccio destro, Claudio Crocetta (che ha coordinato al meglio il dietro le quinte), ha poi lasciato il proscenio ad un applauditissimo Marco Capretti, che col suo show comico ha messo a tutti in chiaro il perchè del suo successo nella trasmissione ‘Made in Sud’ (Rai 2).

Tra esibizioni di ballo e le sfilate di alcune modelle, tra le quali è spiccata ancora una volta Erica De Matteis (Miss Mondo Talent 2015), Flavia Panfili si è quindi affiancata a Maria Rosaria Di Marino, la 17enne di Nettuno (presente alla serata) che ha trionfato nella prima tappa di Anguillara. Loro, per ora, le due miss che hanno già strappato il pass per la finale regionale del 21 maggio del 2016, quando la Città Eterna farà da cornice alla proclamazione di colei che sarà chiamata a sfidare le altre reginette dello Stivale nella finalissima nazionale.

In prima fila, tra i giurati, il sindaco Felicetto Angelini, che si è detto ben felice di poter ospitare la kermesse per il secondo anno consecutivo, affiancato da una spumeggiante Alessandra Bucci, assessore alla cultura del Comune artenese, che non ha mancato di prodursi in elogi convinti appannaggio di tutto lo staff della Mediaseven Produzioni, come d'altronde il Comandante della Polizia Locale, Antonio Panzino, che si è complimentato con gli organizzatori, dai quali ha ricevuto vivi ringraziamenti per aver contribuito fattivamente all'ottima riuscita di una manifestazione il cui livello sta salendo vertiginosamente.
 




ARTENA, NO BIOMETANO: PARTE LA MOBILITAZIONE GENERALE

Redazione

Artena (RM) – Il 5 settembre alle 17.30 si terrà un'assemblea pubblica indetta dal Comitato No Biometano Artena dove la cittadinanza è invitata a partecipare oltre che a fare quadrato verso la notizia relativa la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano nella zona agricola del Colubro ad Artena.

Il Comitato NO Biometano Artena, animato da Michele Bianchi alla notizia, non ha perso tempo e si è subito impegnato per informare i residenti e soprattutto per allertare una rete di sostegno con i Comuni vicini.

Sull'argomento interviene Ina Camilli rappresentante del Comitato residenti Colleferro.

Aderiamo e sosteniamo la protesta del Comitato NO Biometano Artena , contrario alla realizzazione di un impianto per la produzione di biometano, nella zona agricola del Colubro (Artena), da parte della GREEN PARK AMBIENTE SRL, con sede in contrada Spinacceto. Siamo contrari, per tre fondamentali ragioni: la prima riguarda il suo insediamento in un territorio ad alta densità abitativa, che verrebbe irrimediabilmente compromesso, sotto l’aspetto socio-ambientale. Una ricca e prospera zona verde, a prevalente vocazione agricola, dove è molto praticata ogni forma di grande e piccola economia, compresa nel Piano paesaggistico regionale del 2007.
Artena rientra nel territorio del bacino del fiume Sacco in quanto sito di interesse nazionale (SIN) da bonificare e non può “sopportare” altre forme di inquinamento, oltre a quelle che si sono accumulate in oltre un secolo. La seconda, non meno importante, concerne l’alta probabilità che il procedimento amministrativo, la realizzazione e la gestione dell’impianto non avvengano nel puntuale rispetto delle direttive europee e nazionali. E’ormai prassi che anche obblighi europei chiari, precisi e incondizionati vengano disattesi.
Il biometano è un settore produttivo in forte espansione, finanziato e incentivato come fonte rinnovabile, ma la normativa di riferimento è frammentata e inadeguata, caratterizzata da difformità autorizzative, difficili da governare e applicare con certezza.
Vogliamo anche capire meglio, per esempio, chi e come si provvederebbe alla distribuzione del gas prodotto.

Inoltre, a nessuno sfugge che ancora una volta si agisce furbescamente, perché scopriamo che il progetto viene pubblico nel sito della regione Lazio il 5 agosto 2015. Quando si arriva alla VIA (valutazione di impatto ambientale) vuol dire che il progetto ha già completato tutto il procedimento istruttorio ed è in fase di autorizzazione. Come è stato possibile che si arrivi a sottoporre a VIA un progetto che insiste in un’area protetta e non venga invece dichiarato improcedibile?

Ciò è avvenuto all’insaputa dei residenti di Artena, dei loro comitati e associazioni, in aperta violazione delle più elementari disposizioni nazionali ed europee, che prevedono l’informazione il coinvolgimento della cittadinanza. Siamo in presenza della violazione degli obblighi informativi che la normativa pone a carico dei proponenti il progetto e delle Autorità competenti (Convenzione di Aarhus, L. 16.3.2001, n. 108), poiché “ogni attività suscettibile di produrre effetti pregiudizievoli sull’ambiente deve essere preceduta, nell’iter iniziale del processo decisionale, da una fase di informazione adeguata, tempestiva ed efficace del pubblico interessato.” Quindi informazione preventiva, non successiva!
Questo tipo di impianto genera un importante impatto ambientale, tenuto conto delle sue dimensioni e caratteristiche, del “cumulo” con l’inquinamento preesistente nella valle del Sacco (in cui rientra il territorio di Artena), della sua localizzazione, ecc. Quindi, costi sociali per la collettività troppo alti rispetto al vantaggio del rendimento per un singolo imprenditore.
La terza ragione riguarda le garanzie del proponente: si tratta di una società a responsabilità limitata, il cui capitale sociale (E 10.000 il minimo per la costituzione di una srl) non è una garanzia ai fini del pagamento di un eventuale danno ambientale, che non può essere escluso. La legge infatti prevede che “chi inquina paga” e in questo una srl non offre sufficienti garanzie.

 




ARTENA, INCIDENTE MORTALE: MUORE INSEGNANTE DI GENZANO

Redazione

Castelli Romani (RM) – Un incidente mortale e catastrofico. Il sinistro mortale è avvenuto al km 36.700, in località Le Macere. Nell’impatto frontale tra una Nissan Micra e una Y 10, è deceduta sul colpo una donna di 48 anni, residente a Genzano, a bordo della Micra. Tornava a casa dal lavoro e viaggiava in direzione Pratoni del Vivaro.

Il ragazzo che guidava la Y 10, che procedeva in direzione Artena, è stato trasportato all’ospedale di Colleferro in gravissime condizioni.

Il maltempo, la fitta nebbia e la strada resa viscida dalla pioggia hanno contributo a far perdere il controllo ad una delle due auto. La donna, che insegnava in una scuola dei Castelli Romani, lascia due figli piccoli e il marito.




ARTENA: RISSA IN UN BAR CON RONCOLA E COLTELLO

Redazione

Artena (RM) – Ieri mattina, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a seguito di una segnalata rissa in atto, sono intervenuti in un Bar di Artena, ove effettivamente i militari hanno sorpreso due cittadini italiani, di 21 e 30 anni, che da una immediata ricostruzione dei fatti a seguito di un diverbio con altri avventori dell’esercizio pubblico, scoppiato per futili motivi, sono passati alle vie di fatto colpendosi tra loro, in particolare hanno utilizzato un coltello e una roncola, a seguito dell’aggressione hanno danneggiato anche una vetrina del bar, i due sono stati accompagnati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro, ove hanno ricevuto le cure del caso per le lievi lesioni subite. Gli arrestati sono stati messi a disposizione della A.G. di Velletri che ha convalidato l’arresto.
Sempre nella giornata di ieri, nel comune di Artena i Carabinieri della Stazione con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Colleferro hanno svolto un servizio finalizzato al controllo di persone sospette e prevenzione dei reati contro il patrimonio, durante il servizio sono state denunciate quattro persone per guida in stato di ebbrezza alcolica, complessivamente sono state identificate 80 persone, ritirate 4 carte di circolazione, durante il servizio è stato inoltre sottoposto al foglio di via obbligatorio un cittadino italiano, 57enne, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, che si aggirava con fare sospetto nel territorio. 




ARTENA CLUB FORZA ITALIA: TAGLIO DEL NASTRO CON ARACRI, PALOZZI E ARMENI

Redazione

Artena (RM) – Venerdì 18 aprile alle 18 Francesco Aracri, senatore di Forza Italia, Adriano Palozzi, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio, e Fabio Armeni, candidato di Forza Italia per l'Italia centrale al Parlamento europeo alle elezioni europee del 25 maggio, inaugurano, insieme con il presidente del Club Forza Silvio, Antonio Felici, e il sindaco di Labico Alfredo Galli, il Circolo Forza Italia di Artena, nei locali di viale Primo Maggio, 52. "Questa sara' un'occasione per incontrare e conoscere i cittadini di Artena – dichiara Fabio Armeni, già' vicepresidente della Regione Lazio – un territorio che per il grande patrimonio storico e culturale e per le importanti potenzialità produttive può chiedere e ottenere attenzione, attraverso la nostra presenza, anche in Europa. Perche' conquistare un posto nel Parlamento europeo non significa assoggettare il Paese allo spread, all'austerity e all'euroburocrazia, ma creare nuove opportunità di sviluppo e di rilancio anche per le piccole realtà del Lazio che hanno tutte le carte in regola per contribuire al piano di riqualificazione del Paese che Forza Italia vuole portare avanti anche dall'Europa. Non siamo euroscettici – conclude Armeni -, ma europropositivi, perché l'Europa è un'occasione che non possiamo perdere". 




ARTENA, PRIMARIE PD: LA GIOVANE CAROCCI SCENDE IN CAMPO

Redazione

Artena (RM) – "Credo che le Primarie siano uno strumento importante per scegliere il candidato sindaco" è quanto afferma Silvia Carocci, giovane artenese, laureata in Giurisprudenza, iscritta al Partito Democratico, nonché membro della Direzione Provinciale. Carocci scende in campo accogliendo le Elezioni Primarie come lo strumento democratico con cui eleggere il candidato sindaco di Artena, ed è determinata a raccogliere firme affinché la sua candidatura sia valida. La passione per la politica l'ha portata ad occuparsi concretamente del suo paese attraverso l'organizzazione di corsi di formazione sugli enti locali, sulle infiltrazioni mafiose, sui sistemi di formazione ed energie rinnovabili, sulla tutela dell'ambiente e del territorio, collaborando con diverse associazioni tra le quali Libera, Avviso Pubblico, Lavoro&Welfare, e Anci Giovani. Particolarmente sensibile a temi quali i servizi sociali, la scuola e la cultura, dichiara: "Ogni cittadino dovrebbe nascere in una casa solida, crescere in un ambiente sicuro e vivere in una società civile. Dobbiamo ripartire dalla società ridistribuendo in primis la ricchezza, garantendo un'istruzione seria alle nuove generazioni, e dedicando spazio e tempo a chi vuole bene ad Artena e per questo intende cambiarla". Crede in un'amministrazione trasparente ed efficiente, attenta alle esigenze dei cittadini che chiedono di curare e valorizzare la propria città. Carocci è pronta a dare il suo contributo, con l'aiuto e la partecipazione della cittadinanza perché solo "Se cambi Artena, Artena cambia"!

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ARTENA: NO AL CENTRO COMMERCIALE IN PIAZZA VALLE FINI




ARTENA: NO AL CENTRO COMMERCIALE IN PIAZZA VALLE FINI

Redazione

Artena (RM) – Spiegare, ai cittadini di Artena, i motivi del no alla realizzazione del centro commerciale in piazza Valle Fini. E’ stato questo lo scopo della Conferenza pubblica intitolata Mò basta, giù le mani da Piazza Valle Fini ed organizzata dai giovani di Impegno civico per Artena la Lista Civica che si presenterà alle elezioni comunali della prossima primavera candidando a Sindaco Armando Conti.

Davanti ad un foltissimo pubblico Armando Conti, Vittorio Frosi, Lara Caschera, Michela Corsetti, Gianluca Lella, Stefano Serafini, il professore della Kansas University, Vibhavari Jani, Davide Corsetti, e Pietro Pompa, si sono succeduti, spiegando il progetto del parcheggio multipiano con locali commerciali annessi, ed analizzando, con l' aiuto di immagini video, l' impatto negativo che questo potrà avere; dai problemi ambientali, architettonici urbanistici, legali, sino all’impatto economico devastante per la già precaria situazione del commercio locale.

L'opera è stata approvata in via definitiva dalla vecchia amministrazione lo scorso 8 Novembre ma, grazie alla raccolta di firme organizzata da Impegno Civico, l'iter procedurale è stato sospeso, e la decisione se proseguire o meno tale opera è stata demandata alla prossima amministrazione.

«Pensiamo che scelte come queste – ha detto Armando Conti, candidato sindaco di Impegno Civico per Artena – che cambiano il volto di un paese, debbano seguire dei processi partecipativi, in cui la popolazione può esprimersi nei tempi giusti, non solo a giochi fatti. Questa non è l’unica questione di cui ci occuperemo, vogliamo portare all’attenzione dei cittadini altri temi. Lo faremo presto nei prossimi incontri».

Le parole del candidato sindaco lasciano intendere che saranno organizzati, a breve, altri incontri pubblici a tema, che faranno capire ai cittadini artenesi le priorità di Impegno Civico ed il modus operandi con cui Conti ed il suo entourage intendono affrontare tali temi programmatici: formando, informando ma soprattutto facendo partecipare i cittadini in un processo decisionale e di cambiamento, convinti del fatto che solo tutti insieme ciò sarà possibile.




ARTENA: DROGA E SESSO IN UN VILLINO PUBBLICIZZATO COME CIRCOLO PRIVATO

Redazione

Artena (RM) – Era pubblicizzato come circolo privato, con regolare tenuta dei registri degli associati, ma nelle stanze del villino di Artena, paesino a sud est della Capitale, in realtà andavano in scena incontri sessuali con le entreneuse. Una sorta di “porto franco”, dove era possibile anche il libero consumo di droghe. Per questi motivi, nella tarda serata di ieri, al termine di un’attività di indagine, un 50enne italiano, gestore del circolo, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Valmontone e Artena con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Da una prima ricostruzione dei fatti, è emerso che l’uomo, dopo essersi assicurato il pagamento delle prestazioni a luci rosse delle “sue” ragazze, gestiva i loro incontri con i clienti più affezionati. Al momento del blitz, un cliente è stato addirittura sorpreso mentre stava sniffando delle strisce di cocaina. La perquisizione, scattata subito dopo nel locale, ha consentito ai Carabinieri di sequestrare alcune dosi di cocaina trovate nella disponibilità del gestore del circolo, che ne curava la distribuzione a qualche cliente particolarmente esigente. A finire nei guai è stato anche un addetto alla sicurezza del “Circolo”, che è stato denunciato a piede libero con le stesse accuse del suo principale.