CALABRIA, TERREMOTO IN GIUNTA: IN TRE AGLI ARRESTI DOMICILIARI

di A.B.

Calabria – La legge fa tremare la regione Calabria poiché nell’ambito dell’inchiesta Rimborsopoli sono stati notificati 8 provvedimenti cautelati; 3 arresti domiciliari e 5 divieti di dimora. La Calabria trema, trema perché tra i destinatari dell’azione cautelare vi è l’attuale assessore ai Lavori pubblici, Antonino De Gaetano (Pd) che si è
dimesso. E’ stata chiesta inoltre l’autorizzazione all’arresto per il senatore Ncd Giovanni Bilardi.
 
Sono stati sequestrati ben 2,5 milioni di euro e gli indagati in totale sono 27. Infatti tutta l’attuale giunta, tranne il governatore Mario Oliverio, risulta iscritta nel registro degli indagati. I reati contestati sono: peculato e falso nella gestione dei fondi destinati ai gruppi consiliari dal 2010 al 2012 e in alcuni casi anche doppi rimborsi. Secondo la procura vi sarebbe anche una seconda documentazione che sarebbe stata utilizzata per chiedere i rimborsi gonfiati. Gli arresti domiciliari sono toccati all’ex parlamentare del Pdl Luigi Fedele.
 
Divieto di dimora per quattro ex consiglieri regionali. Giovanni Nucera (Udc), Pasquale Tripodi (Centro democratico), Alfonso Dattolo (Udc) e Nicola Adamo (Pd). I finanzieri avevano fatto un blitz nel 2013 per spese irregolari. L’accusa sostiene che i gruppi addebitavano alla Regione di tutto, dai Gratta e vinci ai detersivi, viaggi, tablet, cene, celluri. Spese ufficialmente sostenute per le attività istituzionali ma che, secondo la guardia di finanza, sono difficilmente giustificabili. 



ANZIO STALKING: AFFIDATO AI SERVIZI SOCIALI TORNA AD AGGREDIRE E MINACCIARE EX MOGLIE

Redazione

Anzio (RM) – Dal 2007 minaccia e aggredisce continuamente la convivente polacca derubandola anche di oggetti in oro e di denaro.

I due si lasciano e la donna con coraggio denuncia tutto alla Polizia.

L’uomo, T.C., 54enne di Nettuno, a seguito di questa vicenza e di un’altra legata a minacce verso ,’ex moglie, finisce prima in carcere e poi agli arresti domiciliari.

La situazione sembra tornata tranquilla ed il Tribunale, dopo qualche tempo, lo autorizza ad uscire di giorno per potersi dedicare ad una attività lavorativa. 

L’uomo, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, già da qualche giorno, ha iniziato nuovamente a minacciare di morte sia la ex moglie che i suoi due figli maggiorenni che vivono con quest’ultima.

La situazione si fa pericolosa e la donna decide cosi di presentare l’ennesima denuncia al Commissariato di zona.

I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, decidono di riferire quanto sta accadendo al Tribunale di Sorveglianza.

Per T.C.,  ieri pomeriggio si sono aperte nuovamente le porte del carcere di Velletri.