ROCCA MASSIMA, IN ARRIVO IL CONTRIBUTO PROVINCIALE PER IL COMPLETAMENTO DEL SISTEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Redazione

Rocca Massima (LT) – Prosegue con ottimi risultati la raccolta dei rifiuti porta a porta a Rocca Massima. Probabilmente l'unico Comune che gestisce questo servizio non con  l'appalto esterno ma con propri dipendenti.  Con un anno di anticipo,   l'Amministrazione Tomei va oltre il proprio programma elettorale portando a termine la programmazione della raccolta dei rifiuti,  “una raccolta – dichiara il sindaco Tomei – che in pochi  mesi  è arrivata  oltre il 55 per cento. Ad oggi possiamo contare su un ambiente più pulito ed una raccolta di ingombranti a domicilio a titolo gratuito. Pertanto un ringraziamento ai dipendenti comunali designati a tale servizio ed in particolar modo al Responsabile del Servizio Cianfoni Maurizio che con proficuo impegno cerca sempre di migliorare la qualita' del servizio di raccolta rifiuti. 

Ad oggi – continua il sindaco Tomei – c’ e stato un rinnovamento di tutti i mezzi adibiti alla raccolta e tutte le varie attrezzature grazie ai  ripetuti contributi dell'Amministrazione provinciale di Latina .  Un ringraziamento al Presidente Cusani per la sensibilita' dimostrata in questi anni verso le esigenze dei piccoli comuni ed all’ Assessore  all’ Ambiente Stefanelli.  E' proprio di questa settimana la  lettera che il presidente Cusani ha fatto pervenire al Sindaco Tomei per comunicargli che, dopo aver risposto al relativo bando,  il Comune di Rocca Massima è risultato  beneficiario  di un contributo di 102.000,00 euro di cui  settanta duemila in conto corrente e trentamila euro in conto capitale.   Questo  e' l’esempio della buona politica del saper fare per il proprio territorio – conclude  il sindaco Tomei e del saper  interloquire e progettare con i rispettivi Enti sovracomunali.
 




LAZIO, PIANO RIFIUTI. IL TAR BOCCIA E SMENTISCE LA REGIONE. TUTTO DA RIFARE

La Regione ha sostenuto che il Piano redatto abbia portato alla riduzione della produzione dei rifiuti e al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012, il Tar, rispondendo alla Regione, ha invece sostenuto che "i dati ufficiali Ispra, risalenti al Rapporto Rifiuti del 2008 (indicati nel Piano), mostrano una tendenza diversa, denotando una produzione annua di rifiuti regionali in costante aumento".

 

Alberto De Marchis

Roma – Il Tar del Lazio boccia il Piano di gestione dei rifiuti del Lazio approvato nel suo testo definitivo nel gennaio 2012 dalla Giunta Polverini. Per i giudici, inoltre, la Regione Lazio ha violato le direttive comunitarie e il cosiddetto "principio di precauzione, che dovrebbe caratterizzare le scelte dell'amministrazione ove si presentino eventuali dubbi o perplessità in ordine alle decisioni da assumere nel caso concreto".

“Il piano rifiuti basato su discariche e inceneritori della Regione Lazio, dove si spacciava la tritovagliatura come trattamento ,è stato sonoramente bocciato oggi dal Tar del Lazio, con la sentenza n. 121/2013, grazie al ricorso presentato da Angelo Bonelli Consigliere regionale dei Verdi, da Vas e dal Forum Ambientalista. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio – Il piano era contrario alle direttive comunitarie in materia di discariche e rifiuti, tanto che la Commissione Europea lo aveva già bocciato con un parere motivato. Questa è la dimostrazione dell'approssimazione della Giunta Polverini in materia che ha tentato di fare il "gioco delle tre carte" sulla questione rifiuti”.

Esulta il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, secondo cui così si ferma "il disegno politico di far diventare le province le pattumiere del Lazio. Il piano regionale dei rifiuti – sottolinea Cusani – è tutto da rifare". "Come correttamente affermato dalla Commissione Europea – si legge nella sentenza del Tar – per essere conforme alle direttive, il trattamento dei rifiuti destinati a discarica deve consistere in processi che, oltre a ridurne il volume o la natura pericolosa e a facilitarne il trasporto o recupero, abbiano l'effetto di evitare o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente nonchè i rischi per la salute umana". I giudici si soffermati anche sul tema della 'transitorietà' del Piano, per il Tar "è chiaro che il concetto di 'transitorietà' non può essere dilatato fino al punto di consentire l'adozione e l'approvazione di un Piano quale quello  contestato".

La Regione ha sostenuto che il Piano redatto abbia portato alla riduzione della produzione dei rifiuti e al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012, il Tar, rispondendo alla Regione, ha invece sostenuto che "i dati ufficiali Ispra, risalenti al Rapporto Rifiuti del 2008 (indicati nel Piano), mostrano una tendenza diversa, denotando una produzione annua di rifiuti regionali in costante aumento".

In conclusione, la Regione Lazio "dovrà istruire adeguatamente il nuovo procedimento e motivare congruamente le proprie scelte, tenendo conto di tutti gli elementi di valutazione a disposizione e anche dei profili evidenziati dalla Provincia di Latina inerenti la delimitazione degli ambiti territoriali ottimali sul territorio regionale, l'esclusione di 5 Comuni dall'ATO Latina e l'inclusione degli stessi nell'ATO Frosinone".

tabella PRECEDENTI:

08/01/2013 CLINI, DECRETO RIFIUTI: DA OGGI PARTE LA PROCEDURA. UTILIZZARE AL MEGLIO L'IMPIANTISTICA ESISTENTE
07/01/2013 COLLEFERRO, RIFIUTI: IL SINDACO DICE NO ALLE IPOTESI DEL MINISTRO CLINI
03/01/2013 ROMA, IPOTESI RIFIUTI A BORGO MONTELLO: IL SINDACO DI LATINA SCRIVE A CLINI PER CONFERMARE LA NETTA CONTRARIETA’ DELLA CITTA’

  03/01/2013 ROMA, VALLE GALERIA: CASA DEL COMMISSARIO ALL'EMERGENZA RIFIUTI CIRCONDATA DALLA SPAZZATURA

03/01/2013 ROMA, DISCARICA MALAGROTTA E MONTI DELL'ORTACCIO. CLINI: LE DECISIONI PRESE DA SOTTILE SARANNO RICONSIDERATE
01/01/2013 MONTI DELL'ORTACCIO, DISCARICA: DUE CITTADINI SALGONO SU TRALICCIO ALTA TENSIONE PER PROTESTA
29/12/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO: IL SINDACO METTE I PUNTINI SULLE I RIGUARDO LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO CLINI
24/10/2012 ROMA, RIFIUTI: SOTTILE CONFERMA LA SCELTA DI MONTI DELL'ORTACCIO
15/09/2012 ROMA, MONTI DELL'ORTACCIO: IL CONSIGLIERE REGIONALE (PD) MARCO DI STEFANO CHIEDE RIUNIONE URGENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE APERTA AI CITTADINI, ALLA PRESENZA DEL PREFETTO SOTTILE
05/09/2012 ROMA RIFIUTI, ALEMANNO: SU VALLE GALERIA VALUTAZIONE TECNICA SENZA SCONTI
04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO
23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”


 




LATINA, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ARMANDO CUSANI CONDANNATO A DUE ANNI DI RECLUSIONE NON SI DIMETTE

Alberto De Marchis

Condannato a due anni di reclusione per abusivismo edilizio Il Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, non si dimette e annuncia che ricorrerà in appello contro la sentenza sugli abusi a Sperlonga all’Hotel Grotte di Tiberio. “Continuerò a svolgere il mio dovere al servizio del bene comune: sono, infatti, fermamente convinto che quando lavoriamo per gli altri, diventiamo persone migliori.- Dichiara Cusani, che prosegue – Questa esperienza personale ha rafforzato in me il desiderio di migliorare, la convinzione di sempre e l'impegno a consolidare i valori intorno ai quali ritengo debba costruirsi ogni vita umana: la verità, la libertà, la giustizia e l'amore. Per questo non intendo tradire la fiducia accordatami, né declinare al mio impegno verso la Provincia, per questa Provincia, nell'interesse dei cittadini di questa Provincia. E nel proseguire con rinnovato vigore il mio mandato, non posso non ringraziare tutti coloro che in questo cammino, non sempre lastricato di buone intenzioni, hanno voluto esprimermi la propria solidarietà ed amicizia, con parole, messaggi, mail, non ultimo il Presidente del Consiglio provinciale, dei Capi Gruppo e di tutti i Consiglieri che mi hanno accordato il loro attestato di stima ascoltandomi in aula. Al pari, ringrazio chi al contrario mi ha manifestato il proprio dissenso, sino a chiedermi le dimissioni, rappresentando, per me, il pluralismo, una ricchezza del nostro ordinamento, destinato però a fallire il suo compito nel momento in cui alla virtù dell'obbiettività, si sostituisce tout court la solidarietà ideologica. – Il Presidente conclude le dichiarazioni – Questa occasione resta per me un momento proficuo di crescita e confronto, di riflessione nell'ascolto anche di coloro che hanno il diritto di dissentire e criticare le mie scelte ed il mio operato in quanto resto convinto sostenitore del pluralismo delle idee ispirato alla reciproca tolleranza, certo di trovare ragione nella giustizia e nel mio impegno responsabile di perseguire ancora con competenza ed il rigore morale che ho sempre perseguito, soluzioni di sviluppo ed occasioni di crescita per questa nostra Provincia.”




LATINA, FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROVINCIA E COMUNE

A.P.

È stato firmato tra il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani e il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi un protocollo d’intesa per “la valorizzazione ambientale finalizzata a una migliore fruibilità degli ambiti naturalistici del territorio del Comune di Latina”,  nel caso specifico dell’apertura al pubblico dell’area demaniale in località Valmontorio. Il Comune di Latina, infatti, intende procedere all’apertura di Valmontorio, area attualmente inibita all’accesso, per il solo periodo estivo al fine di consentirne l’accesso all’arenile e alle zone adiacenti. Per consentire la fruibilità di questa zona occorre predisporre una attività di bonifica, recupero ambientale, riordino accompagnata dalla riorganizzazione di percorsi e segnaletica al fine di rendere compatibile la fruizione alla tutela ambientale. Nel protocollo firmato la Provincia si impegna a prestare il proprio contributo finanziario a sostegno dell’iniziativa promossa dal Comune di Latina al fine di consentire la bonifica del sito di Valmontorio, favorendone la fruizione pubblica in condizioni di sicurezza e di compatibilità ambientale. A sua volta il Comune di Latina si impegna ad utilizzare tale fondi per la realizzazione degli interventi in questione: “L’apertura di Valmontorio per questa stagione estiva offrirà alla cittadinanza e numerosi turisti la possibilità di godere di un’area di pregio naturalistico  e ambientale – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – Per questo rilevo con soddisfazione l’impegno dell’amministrazione provinciale, grazie alla sensibilità del presidente Armando Cusani, con l’importante contributo del vice presidente del Consiglio provinciale, Renzo Scalco, per questa collaborazione in una iniziativa di grande interesse, capace di valorizzare una zona di rilevante attrazione turistica e di grande valenza ambientale. Un lavoro compiuto in sinergia tra le due istituzioni e che vede l’impegno diretto anche dell’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli. Del resto – continua il primo cittadino – è  nostra precisa intenzione valorizzare l’intero nostro litorale attraverso iniziative mirate nell’ambito di una programmazione complessiva che possa consentire di valorizzare uno straordinario patrimonio che ha delle potenzialità enormi. Su questa strada decisiva è la collaborazione con la Provincia, nell’ambito anche delle competenze riservate a tale ente in materia ambientale. Il nostro obiettivo immediato è restituire Valmontorio ai nostri cittadini”.        
“La Provincia ritiene di interpretare a pieno titolo per le sue competenze di area vasta, il ruolo di ente promotore delle politiche per l'ambiente- evidenzia il Presidente Cusani –  coinvolgendo le diverse componenti sociali e civili, in una logica di sviluppo sostenibile, di uno sviluppo, cioè, sano, giusto e durevole, in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Come Provincia, infatti, abbiamo sin qui svolto un ruolo strategico per ottenere il miglioramento delle condizioni ambientali su specifiche materie quali i rifiuti, l'energia, la qualità dell'aria e dell'acqua, la tutela del suolo e del sottosuolo ed il recupero di un territorio.” “Secondo le linee tracciate dal Programma di Governo della XVI Consiliatura – continua Cusani – la tutela ambientale e la promozione di uno stile di vita sano, rispettoso della natura, costituisce un volano per l'economia turistica ispirata ai temi della green age ed a quei valori che animano questa filosofia di vita da considerare sotto altri e diversi fattori che inevitabilmente la condizionano: fisici, sociali, economici sino agli stili di vita ed ai comportamenti che governano una determinata comunità. L'ambiente e la valorizzazione delle aree naturalistiche è essenziale per la crescita di un territorio nelle tutte le sue variegate sfaccettature per i riflessi positivi che indiscutibilmente riverbera sulla qualità della vita. Il ripristino ambientale mediante le tecniche bio – naturalistiche significa apprendere dalla natura stessa l'importanza di gestire il territorio e le sue risorse con canoni eco compatibili, recuperando al contempo i modi e i tempi dell'equilibrio antico fra uomo e natura.” “Il ruolo della Provincia, in questo orizzonte, è di essere punto di riferimento politico ed organizzativo per la produzione, il coordinamento, il sostegno, la promozione di azioni e iniziative mirate a diffondere una nuova cultura ambientale ad aumentare il benessere della popolazione- tiene a precisare sempre Cusani – La Provincia di Latina punta così a costruire una rete provinciale di rapporti, collaborazioni, partenariati nell'ambito dello svolgimento di alcuni programmi concordati e reputati di grande interesse, realizzando una serie di iniziative volte a valorizzare il patrimonio ambientale locale, al fine di accrescerne e migliorarne la fruibilità dei cittadini.” Provincia di Latina e Comune di Latina, quindi,  intendono  valorizzare il paesaggio circostante l'arenile del Valmontorio come risultato dell'integrazione tra componenti ecologiche, naturali e culturali. Il progetto di valorizzazione del sistema dei beni naturali, paesistici e architettonici si avvale della realizzazione di percorsi di accesso che, prendendo spunto dalle greenways, uniscono finalità ecologiche, fruitive e percettive interconnettendo le aree ad attrezzature e servizi attraverso una rete di accessibilità ricreativa e turistica. L'obiettivo che la Provincia di Latina e il Comune di Latina si pongono è quello di ripristinare l'ambiente naturale preesistente allo stato di degrado, eliminando i detrattori ambientali ed i fattori inquinanti con un intervento mirato di bonifica e risanamento ambientale a tutela delle matrici autoctone della vegetazione e del suolo”