ARICCIA: PARCO CHIGI HA SPALANCATO I CANCELLI

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Redazione

Ariccia (RM) – Parco Chigi ad Ariccia, Castelli Romani, riapre al pubblico. Fino al 31 ottobre apre le porte ai visitatori la zona monumentale di uno dei gioielli naturalistici, storici e archeologici più importanti dei Castelli Romani. Il Barco chigiano di 28 ettari e definito da Stendhal “il più bel bosco del mondo”, è un vasto residuo del Nemus aricinum consacrato alla dea Diana, con molte specie di alberi e di reperti dell’Aricia romana ed ha nella sua parte settentrionale l’area sepolcrale della II^ legione partica di Settimio Severo.

All’interno i visitatori potranno ammirare monumenti quali l’Uccelliera, il Sepolcro di Simon Mago, il portale di Tiberio Latinio Pandusa, i ruderi della Chiesa di San Rocco, oltre ad una grande quantità di essenze arboree di una delle ultime aree che conserva la vegetazione originaria dei Castelli Romani.

 

Questi i giorni ed orari di apertura: sabato, domenica e giorni festivi (escluso 15 agosto) dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00, i cancelli chiudono mezz’ora dopo.

Dal martedì al venerdì: dalle ore 17,00 alle ore 19,00.

Visite guidate con prenotazione obbligatoria per i gruppi precostituiti (min. 15 – max. 30 persone) allo 06/9330053

Biglietti: intero € 3,00 – ridotto € 2,00 – gratuito per i residenti in Ariccia e bambini fino a 6 anni

visita guidata del Piano Nobile di Palazzo Chigi + visita guidata di Parco Chigi € 7,00.

Biglietteria presso Palazzo Chigi, Piazza di Corte 14. Tel. 06/9330053

Ingresso presso la biglietteria di Palazzo Chigi, Piazza di Corte 14, per i residenti in Ariccia presso il cancello di Via dell’Uccelliera.

Si consiglia di effettuare il percorso di visita dotati di scarpe con suola in gomma: in alcuni punti i sentieri sono scoscesi, rocce e gradini possono essere scivolosi.




ARICCIA CELEBRA L'UNITA' D'ITALIA E COMMEMORA I CADUTI

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Redazione

Ariccia – Ariccia celebra l’anniversario della vittoria e dell’Unità d’Italia domenica 4 novembre. La cerimonia per la ricorrenza, divenuta festa nazionale nel 1922, è organizzata dalla sezione ariccina dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci con il patrocinio della Città di Ariccia.

L’appuntamento è alle ore 9,00 in p.zza di Corte dove la banda musicale “Città di Ariccia” percorrerà le vie cittadine al suono degli Inni patriottici. Alle 9,45 è previsto il raduno di tutta la cittadinanza presso Piazza di Corte e sfilamento verso Parco della Rimembranza (dopo il Ponte verso Albano, sul lato di Parco Chigi) con la banda musicale in testa. Seguirà l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale e la deposizione di corone di alloro. Alle 10,10 Santa Messa al campo in suffragio dei caduti di tutte le guerre e delle vittime innocenti del terrorismo, officiata dal rev.mo parroco don Antonio Sciliuzzo. Dopo la lettura della preghiera dei caduti alle 11,00 ci sarà un saluto del Commissario Prefettizio Enza Caporale seguito dal saluto dell’On. Antonio Mazzocchi e dall’intervento del Colonnello Antonio Sarchioto delegato nazionale dell’associazione Naz. Artiglieri d’Italia.

Alle 11,30 verranno premiate le opere grafiche e pittoriche degli studenti delle scuole medie ariccine che hanno partecipato al concorso dal tema “I simboli dell’Unità italiana hanno ispirato nel tempo vari artisti: pittori, architetti, grafici, letterati, musicisti. Anche un giovane studente di oggi, però, può dimostrare di continuare a credere negli ideali di Unità e di Libertà della nostra Patria, studiando o rielaborando artisticamente questi stessi simboli”. Vincitrice di questa edizione e Benedetta Desogus che ha presentato ben 3 opere grafiche nelle quali risalta il tema dell’unità e quello, molto sentito in questo periodo, della “Repubblica fondata sul lavoro”.