Albano Laziale, Appia bis: dopo l’ennesimo allagamento e chiusura il M5s interroga il governatore Zingaretti

ALBANO LAZIALE (RM) – Il 12 novembre scorso l’Appia Bis ha subito l’ennesima chiusura dopo un altro allagamento. Questa volta la causa è un malfunzionamento delle pompe di drenaggio su cui deve intervenire l’Astral (Azienda strade Lazio spa) che fa capo alla Regione Lazio. Il 19 novembre è partita un’interrogazione da parte del consigliere regionale a 5 Stelle Marco Cacciatore suffragato dal gruppo 5 Stelle di Albano Laziale nei confronti del governatore dem, neo candidato alla segreteria del PD, Nicola Zingaretti e dell’assessore regionale ai lavori pubblici e alla tutela del territorio e della mobilità Mauro Alessandri.

A l’Osservatore d’Italia il consigliere Cacciatore ha dichiarato: “Ho presentato un’interrogazione sulle condizioni della tangenziale dei Castelli Romani, ancora una volta chiusa per allagamento. Parliamo di una strada gestita da Astral: Ente regionale il quale, come abbiamo sempre sottolineato, sconta un’atavica carenza di risorse. Un contesto che i colleghi Porrello e Novelli, membri della Commissione competente, continueranno a denunciare- aggiunge il consigliere-Albano Laziale e tutti i Comuni su cui insistono strade Astral lamentano ormai da troppi anni una grave carenza di manutenzione: quadro che in alcuni casi si configura di natura emergenziale, su cui la Regione Lazio dovrebbe intervenire compensando con adeguate risorse per garantire interventi preziosi per la sicurezza e per la vivibilità dei territori”

Nell’interrogazione a risposta scritta si chiede infatti se siano partiti i lavori dell’Astral per ristabilire lo status quo della strada e se sia stato effettuato il collaudo dei dispositivi di illuminazione. Questi ultimi sono formati da lampade ad alto consumo fuori produzione da almeno 20 anni come dichiarato da un rappresentate della stessa Astral.

Il secondo punto fondamentale chiesto dal Movimento 5 Stelle riguarda il termine dei lavori relativi al progetto originario della Tangenziale che prevede un collegamento duplice tra rotatoria del Crocefisso e rotatoria di via Ginestreto e da questa alla via Appia dopo Genzano di Roma. Per fare ciò, sarebbero serviti almeno 400 milioni. La Regione Lazio ha bloccato tutto. Fino ad oggi ogni chilometro della famigerata Appia Bis è costato all’incirca 70 milioni di euro (220 milioni il totale): tre volte la spesa per la costruzione del Tunnel delle Manica che collega però il comune britannico di Cheriton a quello francese di Coquelles separati da 39km d’acqua. Sulla tangenziale dei Castelli manca anche la corsia di emergenza.

Nel 2009 è arrivato anche un terzo progetto della Città Metropolitana di concerto con la Regione e col Comune di Ariccia per collegare il tratto al nuovo ospedale dei Castelli. Altri 85 milioni di euro. E un’altra volta tutto fermo. Nel 2017, l’ex assessore regionale alla viabilità, Fabio Refrigeri asseriva che l’opera progettata da Bruno Guidobaldi è destinata ad esaurirsi al tratto che sfocia alla rotatoria del Crocefisso di Ariccia.

L’Osservatore d’Italia ha contattato l’assessore ai lavori pubblici del comune di Albano Laziale, Maurizio Sementilli che fa presente come “la competenza spetta alla Regione Lazio. Noi come Comune abbiamo sollecitato al ripristino della strada ma – continua l’assessore – non so con precisione quali sono stati i problemi delle pompe di drenaggio e non penso che l’Astral stia con le mani in mano”. Mentre non siamo stati in grado di contattare l’ufficio stampa dell’assessore Alessandri.

Gianpaolo Plini




ARICCIA, FINANZIAMENTO REGIONALE 25MLN DI EURO. COLPO DI SCENA DI CIANFANELLI: “MALCOTTI DICHIARA IL FALSO”

Angelo Parca

Ariccia (RM) – Lo scorso 18 febbraio pubblicavamo le dichiarazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture, ai Lavori pubblici e ai Trasporti Luca Malcotti [ ARICCIA, PERSI I 25 MILIONI DI EURO PER LA BRETELLA DI VALLERICCIA ] riguardo la revoca della Regione Lazio del  finanziamento di 25 milioni di euro, risalente al 2009 per la bretella di Vallericcia.

Il Comune di Ariccia, secondo quanto sostenuto dall’assessore regionale, non avrebbe prodotto, nei termini stabiliti dalla legge, l’atto d’obbligo necessario. Dopo una prima replica del sindaco di Ariccia pubblicata da questo quotidiano sempre lo scorso 18 febbraio, [ ARICCIA PERSO FINANZIAMENTO DI 25 MILIONI DI EURO PER VALLERICCIA, CIANFANELLI: "INADEMPIENZE DA IMPUTARE ALL'ASSESSORATO DI MALCOTTI" ] ne arriva una seconda e questa volta con dei documenti allegati.  [ DOCUMENTI CORRISPONDENZE TRA REGIONE LAZIO E COMUNE DI ARICCIA ]

“Questa è la storia del collegamento viario tra Appia bis e Ospedale dei castelli, – dichiara Emilio Cianfanelli –  finanziamento di 25 milioni di euro stanziato dalla Regione Lazio (Giunta Marrazzo) e del quale l'uscente assessore regionale ai lavori pubblici Luca Malcotti dichiara la perdita del finanziamento stesso.

Malcotti dichiara il falso e in questi anni ha fatto finta di fare l'assessore. Leggete e fatevi un'idea. – Documenti allegati all’articolo – E' ora di dare una forte inversione di rotta alla Regione Lazio” conclude il sindaco di Ariccia.

[ DOCUMENTI CORRISPONDENZE TRA REGIONE LAZIO E COMUNE DI ARICCIA ]

 

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