ROMA E CASTELLI ROMANI SEMPRE PIU' UNA SOLA METROPOLI

Chiara Rai

Roma – Roma, Castelli e Metropoli ormai stanno diventando un unico corpo. Le infrastrutture  completate e i progetti in fase della realizzazione della Provincia di Roma ammorbidiscono la mobilità e alleggeriscono i nodi congestionati da e per la Capitale rispetto ad una metropoli allargata che si sta preparando alla fusione sia da un punto di vista legislativo con la costituzione della Città Metropolitana, il cui statuto dovrà essere approvato dal Campidoglio entro il 30 settembre del 2013, che dal punto di vista infrastrutturale.

Questo nuovo assetto rappresenterà la più popolosa provincia d'Italia e sarà realtà da gennaio 2014, con 121 comuni e 4 milioni e 400 mila abitanti su ben 5300 chilometri quadrati. Le arterie strategiche, nel frattempo, stanno pompando i muscoli: L’Ardeatina bis è stata completata e inaugurata ieri dal presidente Zingaretti e dall’assessore Marco Vincenzi alla presenza dei sindaci del territorio. Si tratta di una strada che collega la Nettunense con l’Ardeatina e si inserisce nel tessuto connettivo di un’area a forte vocazione industriale, artigianale e dei servizi.

L’Amministrazione Zingaretti ha investito circa 7 milioni di euro per costruire quest’arteria, lunga 2,5 km e larga 10,5 metri, e cinque nuove rotatorie. L’Ardeatina bis infiocchetta in maniera strategica un sistema infrastrutturale che comprende alcune radiali all’area romana come Appia, Pontina Nettunense, Laurentina e Ardeatina e le trasversali Divino Amore, Albano e Torvajanica, Cancelliera, nonché i nodi ferroviari di S. Palomba e Campoleone della linea ferroviaria Roma-Napoli. In questo ambito, l’articolazione viaria composta da Nettunense, Divino Amore, Ardeatina, Ardeatina bis, Nettunense sarà chiamata ad assumere un ruolo diverso rispetto al passato e cioè di cerniera trasversale, lasciando a Pontina, Appia e Laurentina, tutte strade a quattro corsie con banchine laterali, il ruolo di penetrazione verso la Capitale. Altra opera mastodontica in fase di realizzazione è il “Nodo Squarciarelli” per il quale la Provincia ha investito 4,3 milioni di euro oltre a all’ampliamento della Laviniense per 2,7 milioni, l’ampliamento Ardeatina per 14 milioni, l’ampliamento Cancelliera per 8 milioni. In realtà Squarciarelli comprende un complesso di interventi infrastrutturali superiori ai 20 milioni di euro promossi nel 2008 dalla Regione. Questo insieme di cantieri serve per ampliare le strade esistenti o costruire nuove arterie destinate a fungere da tangenziali esterne ai principali Comuni della metropoli. L’obiettivo è decongestionare i centri abitati di Marino, Grottaferrata, Ciampino e Rocca di Papa e far confluire il traffico veicolare in direzione della Capitale verso strade alternative. Diviso in quattro stralci funzionali, l’opera è in fase di avanzata realizzazione: il collegamento Rocca di Papa con Marino e Anagnina, è appaltato dalla Regione Lazio. La Provincia di Roma è invece impegnata a realizzare un asse viario tangenziale all’abitato di Marino per un importo di 4,3 milioni di euro.