Ardea: mostra "Manzù: "Dialoghi sulla spiritualità'" sbarca a Castel S. Angelo

 

di Simonetta D'Onofrio

 

ARDEA (RM) – Un risultato importante per la promozione culturale e turistica della cittadina marina a sud di Roma, Ardea, che ha come obiettivo principale il rilancio del museo Manzù.  Tutto ciò è stato possibile attraverso una rinnovata intesa tra il Comune di Ardea, il Polo museale del Lazio e la Fondazione Manzù. L'accordo con le diverse istituzioni porterà all'inaugurazione  il 7 dicembre 2016, nelle due sedi del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma e del Museo Giacomo Manzù di Ardea la mostra "Manzù. Dialoghi sulla spiritualità", con Lucio Fontana.
La mostra organizzata dal Polo Museale del Lazio con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e in collaborazione con il Comune di Ardea e la Fondazione Giacomo Manzù ( hanno inoltre collaborato la ‘Sapienza’ Università di Roma, Dipartimento di Architettura e Progetto e lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma) vede di fatto nell’ambito specifico la realizzazione di un processo di valorizzazione della cultura, con azioni coordinate e collettive, a dimostrazione di una sinergia tra gli enti che partecipano all'iniziativa.


Il sindaco Luca Di Fiori e la direttrice del Polo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Edith Gabrielli, hanno concretizzato una serie di obiettivi comuni per la promozione della struttura culturale, una delle più rilevanti collezioni di arte contemporanea italiana. L'occasione è legata a una iniziativa dello stesso Polo museale per avviare una fase di rilancio: in sostanza, il museo Manzù si è “gemellato” con il Museo di Castel Sant'Angelo di Roma. L’inaugurazione della mostra, “Manzù. Dialoghi sulla spiritualità", con Lucio Fontana sarà un punto d’incontro con entrambi le due sedi museali.
Per il sindaco di Ardea Luca Di Fiori tutto ciò dimostra come il Polo museale stia dimostrando un profondo interesse al rilancio della struttura e lo dimostra con la realizzazione di questa esposizione temporanea, da dicembre a marzo, con un parallelismo tra due “mostri sacri” dell'arte italiana del Novecento come Lucio Fontana e Giacomo Manzù.

 

Il Primo Cittadino ci dice che l’amministrazione lavorerà per realizzare eventi all'interno del museo, per migliorarne la visibilità insieme alle ricchezze del territorio. E a breve, sottolinea Di Fiori ci sarà anche la conclusione dell'iter di convenzione con la Sovrintendenza per la gestione delle aree archeologiche e questo permetterà di realizzare un itinerario culturale compiuto da sempre sognato. In merito a tutto ciò Di Fiori ribadisce come alla base vi è l’idea fondante del Polo Museale, che è quella di "fare rete" per davvero, non in teoria.




Ardea: presto l'aperture di nuove aree archeologiche

 

di Simonetta D'Onofrio

 

ARDEA (RM) – Lo straordinario patrimonio delle aree archeologiche del Lazio sarà arricchito da altre aree di elevata significatività storica. Si tratta nientedimeno che di realtà storiche citate anche nell’Eneide, come l’area “Castrum Inui”, il porto e la fortezza romana dell'antica città dei Rutuli, dove il loro re, Turno, è presentato come antagonista di Enea, protagonista assoluto del poema epico di Virgilio.
Un esempio concreto di come la cultura, quella vera, possa rappresentare un volano per apportare in un territorio a sud di Roma, prestigio e crescita turistica, tutto finalizzato a poter condividere il bene culturale e portare lavoro alle giovani generazioni. In questo caso, anche la tenacia di un sindaco è stata fondamentale. Un compito non semplice, ottenuto con un assiduo impegno, orgoglioso di rappresentare una comunità che conta quasi 50.000 abitanti, raggiungendo come obiettivo, l’approvazione di un documento primario, votato dal Consiglio comunale, che permetterà ad Ardea di essere valorizzata e conosciuta in tutto il mondo.

È in estrema sintesi ciò che ha raggiunto Luca Di Fiori, sindaco di Ardea, nel consiglio comunale, ribadendo come possa essere questo un momento storico per Ardea. E ci dice quanto segue: “Mai, dalla nascita come Comune, si era stipulato un atto con la Soprintendenza per l'apertura definitiva delle aree archeologiche. Un obiettivo raggiunto dalla mia amministrazione e ne sono particolarmente orgoglioso. Un lavoro lungo, durato anni, ma che alla fine ha premiato l’impegno speso per convalidare il progetto. Infatti c’è stata l'approvazione, da parte del Consiglio comunale, della bozza del protocollo d'intesa tra il Comune e la Soprintendenza dell'archeologia, delle belle arti e del paesaggio per l'area metropolitana di Roma”.


Il documento di fatto apre alla gestione delle aree archeologiche di Casalinaccio, Colle della Noce, dell'Oratorio cristiano ipogeo e di Castrum Inui per permettere la realizzazione di visite guidate e di un piano per la fruibilità. La soprintendenza affida al Comune la responsabilità della custodia delle aree per la loro apertura al pubblico e l’amministrazione avrà l'onere della loro pulizia e manutenzione ordinaria, soprattutto per le attività di diserbo e pulizia, per la manutenzione dei percorsi di visita, delle tettoie, degli impianti elettrici e idrici e delle recinzioni. Ardea, direttamente o attraverso cooperative, società o associazioni culturali, che abbiano per statuto finalità di promozione e diffusione di conoscenza dei beni culturali, provvederà alla loro promozione e valorizzazione. In questo modo si potranno effettuare visite accompagnate o guidate con l'impiego esclusivamente di personale abilitato a farle nelle aree archeologiche con l'istituzione di un centro organizzativo al cui referente dovrà essere preferibilmente affidata la custodia delle chiavi di accesso delle aree. Il protocollo d'intesa apre alla possibilità di svolgere anche attività didattiche e culturali. La delibera del Consiglio permetterà al sindaco Luca Di Fiori di firmare il protocollo già siglato dal soprintendente Alfonsina Russo. Il risultato portato a casa consentirà alle aree archeologiche di diventare fruibili a tutti. L’ amministrazione ha capito come sia fondamentale la cultura e il turismo per far crescere il territorio. Già ci sono state delle aperture straordinarie che hanno dimostrato un grande riscontro di pubblico.

 

Di Fiori ci ricorda come “l'apertura delle aree archeologiche di una delle civiltà fondanti della cultura classica sarà di notevole interesse non solo per turisti dall'Italia ma anche dall'estero. E sarà, sicuramente, un'opportunità per tanti giovani del territorio che potranno esercitare le loro attività creative non solo come guide ma anche nella ricettività e nel marketing.” Anche il ruolo reso dalla sovraintendenza Francesco Di Mario, delegato della soprintendenza, e la soprintendente Alfonsina Russo sono stati fondamentali, per essere stati grandi sostenitori di questa volontà comune di rendere fruibili le aree. Il Primo Cittadino infatti ribadisce come la città ha nella soprintendenza un valido partner che saprà far mantenere elevato il livello di qualità che verrà offerto nella gestione. Ora la prossima tappa sarà l'apertura del museo comunale. Questo protocollo è il frutto di un lavoro di anni. In soprintendenza, al ministero dei Beni culturali, poi di nuovo qui sul territorio. Si sono volute interpretare le esigenze della città ma anche, allo stesso modo, si vuol dar lustro alle straordinarie campagne di scavo condotte per decenni dalla stessa soprintendenza e dallo stesso Di Mario.”




Ardea: approvato il piano campeggi

di Simonetta D'Onofrio

ARDEA (RM) – Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Ardea, nella sua ultima riunione, prima della pausa estiva, è stato approvato il piano campeggi. Un importante traguardo per lo sviluppo turistico della città, poiché si definiscono gli step da seguire inseriti dalla normativa regionale, legislazione che disciplina le strutture turistiche ricettive all'aria aperta. Di fatto con l’approvazione del piano permetterà il dirigente dell'area tecnica ad acquisire i pareri preliminari, in particolare per la Vas, il parere geologico e vegetazionale, quello degli usi civici e dell’Asl. Procedimenti necessari alla Pubblica Amministrazione che permetteranno di analizzare preventivamente l’impatto ambientale derivante dall’attuazione degli strumenti di pianificazione, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e proteggere l’ambiente. Altra decisione che è stata presa riguarda il dirigente di trasmettere gli atti alla Regione Lazio per l'approvazione della variante urbanistica.
Per il sindaco Di Fiori è un esito importante, in particolare per gli operatori del settore. Il Primo Cittadino ha posto l’accento su come Ardea potrà contare una nutrita realtà legata al turismo all'area aperta, che è giusto che sia rispettata e che abbia una definizione certa e concreta. Non solo. Si sposa perfettamente con il progetto tracciato per l'Happy park, il parco a tema che nascerà a Marina di Ardea e che riqualificherà l'intero litorale a nord.


Il rilancio del turismo all’aria aperta
è stato confermato anche a luglio, durante la presentazione della V edizione del Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan che fa il punto sull’intero settore. La tanto agognata ripresa, attesa dal lontano 2007, ora si può dire viaggi in camper. Il settore caravanning in Italia, con oltre 5.500 persone addette, genera annualmente un fatturato di 700 milioni di euro nel comparto, rientrando stabilmente tra i tre migliori produttori europei, con 12.406 camper prodotti nel 2015 (+41% vs. 2014). Inoltre, secondo i risultati forniti in occasione dell’ultima edizione del Salone del Camper, fiera del settore prima in Italia e seconda a livello europeo, i produttori hanno ricominciato ad assumere per far fronte ai nuovi ordinativi, registrando un fiducioso +19% delle vendite e intenzioni d’acquisto rispetto al 2014.
In conclusione, possiamo affermare che oltre ad essere sostenibile, il turismo in libertà soddisfa una serie di variabili, ambientali, economiche e socio-culturali, tutte in grado di soddisfare l’utente finale, che avrà sempre di più una serie di opportunità e di offerte per raggiungere mete turistiche di qualità,  bellezze naturalistiche e culturali.




Ardea: è ancora emergenza incendi

di Simonetta D'Onofrio

ARDEA (RM) – Sembra proprio improntata al fuoco l’estate di Ardea, grande centro della periferia meridionale romana. In meno di un mese una serie di incendi ha interessato sia l’impianto di trattamento di rifiuti di Roncigliano andato a fuoco lo scorso 30 giugno, sia la statale Pontina, colpita dalle fiamme più volte questa settimana. Dopo la chiusura di tre giorni della strada, all’altezza di Castel Romano per l’incendio scoppiato domenica 17 luglio, che ha provocato enormi difficoltà alla circolazione automobilistica di tutta l’area, interessando anche la capitale, venerdì scorso un altro incendio, avvenuto nel territorio del comune di Ardea, all’altezza di via Strampelli, ha nuovamente provocato l’intervento delle forze dell’ordine, con conseguente interruzione della circolazione veicolare.


Ma non è solo la strada di collegamento a far dormire sonni tranquilli al sindaco Luca Di Fiori.
Dall’impianto i trattamento rifiuti di Roncigliano, tre settimane dopo le fiamme che hanno provocato l’allarme, la situazione non può ancora dirsi normalizzata. Venerdì scorso il primo cittadino ha scritto al Prefetto di Roma Paola Basilone. “Le scrivo a seguito di una mia continua presenza tra le comunità di Montagnano, Montagnanello, Villaggio Ardeatino e Villaggio Valle Gaia per la gestione della fase dell'emergenza post-incendio, giorno in cui abbiamo attivato una cellula dell'unità di crisi comunale che sta monitorando la vicenda. Mercoledì scorso sono stato sul posto – scrive Di Fiori – alle ore 18 e poi sono ritornato alle 20.30 rimanendo lì fino a notte inoltrata. Ho constatato personalmente che ancora c'è tantissimo fumo sull'intera area e odori nauseabondi in tutti gli abitati appena citati. Questa mattina, venerdì 22 luglio, alle 12, ho effettuato un ulteriore sopralluogo all'impianto di Roncigliano e mi sono reso conto come dai cumuli dei rifiuti in una parte del capannone continua a fuoriuscire fumo. Ciò accade anche senza la presenza delle fiamme. Presumo come ci siano al loro interno masse calde di rifiuti e di come questo stia causando notevoli problemi alla salubrità dei territori per quanto riguarda odori nauseabondi e aria irrespirabile, soprattutto la sera, quando con l'umidità il disagio si moltiplica.Per il solo Comune di Ardea questo grave problema investe circa 4mila abitanti. La sera del 21 luglio, circa 300 persone si sono riversate in strada, su via Ardeatina, per manifestare il loro disagio. I cittadini sono al limite della sopportazione: sono costretti a vivere con porte e finestre chiuse e alcuni di loro sono stati costretti ad andare al pronto soccorso. Le attività dei vigili del fuoco sembrano essere non ancora risolutive perché il loro intervento può limitarsi solo alla parte superficiale del cumulo. L'intera area è sottoposta a sequestro dalla Procura della Repubblica di Velletri. La continua persistenza di fumi genera soprattutto nelle ore serali e notturne problemi serissimi per quanto riguarda l'immissione in atmosfera di fumi e cattivi odori. Mi rivolgo alla sua autorità – conclude il sindaco – perché sono certo che comprenderà la criticità del momento, dell'evento e che attiverà quanto di sua competenza per ripristinare con urgenza le condizioni di sicurezza dell'area e della salubrità di tutti i luoghi più vicini all'impianto che riguardano in modo particolare le frazioni del Comune di Ardea”




Ardea jazz: Boom di presenze per la prima edizione

di Simonetta D'Onofrio

ARDEA (RM) – Una manifestazione improntata sul turismo e per offrire ai cittadini uno spettacolo meraviglioso, dove si sono potute ammirare le bellezze architettoniche della cittadina a sud di Roma, come la Rocca di Ardea, che a detta il sindaco Luca Di Fiori si è dimostrata un teatro naturale perfetto per la prima edizione di “Ardea Jazz”. Lo ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori in riferimento alla rassegna canora che si è conclusa nel fine settimana appena trascorso. La roccia di tufo, ha commentato il sindaco Luca Di Fiori, permette di avere un’ottima acustica. La kermesse artistica, che si è svolta in tre giorni, ha avuto circa un migliaio di spettatori ed è stata straordinaria festa della musica. L'iniziativa che è stata organizzata dall'Associazione Filarmonica Città di Ardea, ha visto riempire l'area della piazza del Castello Sforza Cesarini e la scalinata di via Catilina. Ardeajazz è stata un’idea della Filarmonica ed è stata una scommessa stravinta. Alla conclusione dell’evento il sindaco Di Fiori a fatto i complimenti alla presidente Patrizia Andreoli, al maestro Raffaele Gaizo e ha affermato che l’amministrazione comunale ha intenzione di rende l'iniziativa un appuntamento fisso nel calendario degli eventi della città. Il Jazz è un genere musicale che in Italia sta riscuotendo negli ultimi anni un notevole successo. Infatti, la critica ha ultimamente valorizzato nelle riviste specializzate. Una forma melodica nata tra le popolazioni di colore nell’epoca dello schiavismo ha piano piano conquistato un pubblico sempre più di élite, diventando una delle espressioni più raffinate tra le sette note.




Ardea: Grande festa per i 10 anni di gemellaggio con Argos

di Simonetta D'Onofrio

ARDEA (RM) – Grande successo per la celebrazione della ricorrenza del decennale inerente al gemellaggio tra Ardea e Argos, cittadina della Grecia, ricca di storia e di bellezze architettoniche. Infatti, l’amministrazione del comune di Ardea, guidata dal sindaco Luca Di Fiori, ha ricevuto gli scout di Argos per ricordare insieme questo importante traguardo. I gemelli greci hanno ricambiato la visita fatta lo scorso maggio dagli italiani dell'Assoraider e sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Luca Di Fiori, dal vicesindaco Anna Lucia Estero e dall'assessore ai Gemellaggi Riccardo Iotti. A guidare la delegazione ellenica è stato Angelo Bourderis.
Il primo cittadino Luca Di Fiori ha ricordato come sia importante condividere esperienze così belle e ricche di storia: “Il rapporto che stanno portando avanti gli scout è straordinario. Questa è una delle parti del gemellaggio che ci piace di più”. Il sindaco Di Fiori ha inoltre sottolineato come il gemellaggio è un momento di interscambio culturale straordinario, momenti che i giovani vivono sempre con grande emotività. I ragazzi greci hanno visitato la bellissima cittadina, Ardea, di circa 50.000 abitanti, che sorge su una rocca tufacea, con ai lati la veduta dei Castelli romani e del Mar Tirreno, le strade del suggestivo centro storico. In conclusione hanno visitato la tenuta “Cavallino Verde” di via Pratica di Mare e assisto alla prima giornata di “Ardeajazz”, importante manifestazione musicale del Lazio, sulla scalinata di via Catilina.




RACING CLUB (CALCIO), PETRELLI E OLIVA: «LA SEMIFINALE COL MONTESPACCATO? PARTIAMO ALLA PARI»

Redazione

Ardea (Rm) – I progetti del vulcanico presidente Antonio Pezone (che mercoledì scorso ha annunciato di aver rilevato le quote della Lupa Castelli senza fare mistero di credere nel ripescaggio in Lega Pro) non hanno distratto l’attuale prima squadra del Racing. L’1-1 con cui i ragazzi di Petrelli hanno pareggiato in casa col Sezze è bastato per accedere alle semifinali dei play off di Promozione. A decidere la qualificazione è stato un gol di Artistico nei tempi supplementari, dopo lo 0-0 di quelli regolamentari e l’iniziale vantaggio ospite proprio nell’extratime. All’orizzonte, nel match in programma domenica a Ostia, c’è il duro scontro col Montespaccato, seconda classificata del girone A. «Una squadra importante come lo sono tutte quelle presenti ai play off e la testimonianza “diretta” l’abbiamo avuta domenica contro il Sezze – spiega mister Pino Petrelli – Credo che per domenica non ci siano favorite, è una gara secca dove può succedere di tutto. Che tipo di partita mi aspetto? Probabilmente all’inizio ci sarà un po’ di cautela anche considerando l’ipotesi dei tempi supplementari, ma sia noi che il Montespaccato abbiamo mentalità propositive e non certo speculative. Di fronte avremo una squadra molto forte che ha fatto un ottimo campionato, ma anche il Racing ha terminato con una gran rincorsa senza accusare cali durante il girone di ritorno». Vede equilibrio per il match di domenica anche il difensore esterno Alessio Oliva. «Conosco alcuni loro giocatori, pur non avendoli mai visti giocare come squadra. Si tratta di un avversario duro, ma il Racing sta bene e ne abbiamo dato dimostrazione domenica scorsa non mollando mai nel match contro il Sezze, complicatosi a causa di alcuni episodi poco fortunati. Purtroppo mancherà ancora Celiani che per noi è un giocatore importante senza nulla togliere a chi lo sta sostituendo, ma credo che abbiamo il 50% di possibilità di approdare alla finale. Le decisioni della società sulla futura avventura con la Lupa? Non ci hanno distratto in nessun modo, siamo concentrati al 100% su questi play off e ci piacerebbe regalare l’Eccellenza ad un club che non ci ha mai fatto mancare nulla».
 




RACING CLUB (CALCIO), L’ATTESO ANNUNCIO DI PEZONE: «ABBIAMO RILEVATO LE QUOTE DELLA LUPA»

Redazione

Ardea (Rm) – Ha scelto il giorno del proprio compleanno per dare l’annuncio più atteso, ormai nell’aria da qualche tempo. Il presidente del Racing Club Antonio Pezone, nella conferenza stampa aperta (oltre che alla stampa) a tutti i tesserati del sodalizio ardeatino che hanno gremito la tribuna del campo centrale della Pineta dei Liberti, ha confermato le indiscrezioni dei giorni scorsi. «Ieri sera (martedì, ndr) abbiamo firmato l’accordo e rilevato le quote della Lupa Castelli Romani». Il sodalizio, che faceva capo all’amministratore delegato Pietro Rosato, è appena retrocesso dalla Lega Pro, ma dall’interno del Racing Club trapela grande fiducia sulla possibilità di un ripescaggio. «Quando tre anni fa sono arrivato in questa società – ha continuato Pezone, con la voce rotta da un filo di emozione – avevamo sessanta iscritti, ora abbiamo superato quota cinquecento: segno che qualcosa di importante è stato fatto». Ma, come da caratteristico slogan del presidente, non finisce certamente qui. «La nostra prima squadra si chiamerà Ss Racing Club Roma – ha annunciato Pezone – Per quanto riguarda la sede di gioco in caso di Lega Pro stiamo vagliando alcune soluzioni, senza dimenticare che abbiamo la concessione dello stadio Scopigno di Rieti per altri due anni». A latere della conferenza il presidente ha anche accennato alla prima squadra del Racing Club che sta per iniziare i play off di Promozione. «Il destino di quel titolo? Potremmo anche valutare di portarla avanti affidandola in “gestione”, ma chi avesse questa intenzione dovrebbe rispettare alcuni parametri da me richiesti. In ogni caso il cuore dell’attività del Racing, quella sui giovani, continuerà con tutte le formazioni impegnate nei vari campionati agonistici e nella Scuola calcio. Comunque ora è presto per ogni tipo di considerazione, vedremo». I successivi interventi del direttore tecnico Nello De Nicola e del direttore sportivo Marco Ridolfi si sono incentrati sulla gratitudine nei confronti del presidente Pezone e sull’orgoglio per aver condotto quasi a termine l’ennesima stagione piena di soddisfazioni. Ora per il Racing inizia una nuova era e l’asticella si sposta ancora più in alto.
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), IL GIUDIZIO DI DE NICOLA: «L’AGONISTICA? DECISAMENTE PROMOSSA»

Redazione

Ardea (Rm) – Con la fine della stagione regolare dei vari campionati, in casa Racing Club è tempo di bilanci. E tocca al direttore tecnico Nello De Nicola tracciare i giudizi sulle squadre dell’agonistica. «La Promozione ha fatto un’ottima annata, concludendo al secondo posto. Con i più grandi, detto più volte dell’importanza del lavoro fatto da mister Pino Petrelli, attendiamo di capire come finiranno i play off prima di dare giudizi definitivi». Per quanto riguarda il settore giovanile, forse le squadre maggiori hanno dato meno di quello che potevano. «La Juniores provinciale e gli Allievi regionali avrebbero dovuto fare di più – dice De Nicola -, ma queste sono età molto particolari e purtroppo i ragazzi non sono stati all’altezza delle aspettative comportamentali di un club come il Racing che punta sempre di più su un atteggiamento professionale e serio. Nonostante il grande lavoro fatto sulla squadra maggiore da Massimo Cipriani prima e Giancarlo Caretta poi e quello di Pino Selvaggio sugli Allievi, le due squadre non hanno dato le risposte che cercavamo. Ma ripeto, un plauso va ai tecnici per l’abnegazione con cui hanno portato avanti il lavoro nonostante le difficoltà». Discorso ben diverso quello che De Nicola propone sugli Allievi regionali B di Luca Toselli, sui Giovanissimi Elite prima affidati a Emanuele Sabatino e poi alla coppia composta da Angelo Rinaldi e Antonio Alfarone, sui Giovanissimi regionali B di mister Antonio Rizzo e anche sui due gruppi Sperimentali 2003 allenati uno da Tiziano Tanzilli e l’altro da Fabio Gemelli. «Tutte queste squadre hanno fatto tornei di vertice, calcolando che i due gruppi Sperimentali avevano solo bisogno di fare esperienza in un campionato dove si sono talvolta confrontati con ragazzini di due anni più grandi. Per quanto riguarda le altre, il gruppo di Toselli ha chiuso con un ottimo terzo posto, quello degli Elite è arrivato quarto alla prima esperienza in questa importante categoria e, infine, i ragazzi di Rizzo hanno terminato secondi alle spalle di una società professionistica (il Latina, ndr). Senza dimenticare una Scuola calcio che è sempre più un punto di riferimento in questo territorio». A quasi un anno di distanza dal suo insediamento, De Nicola si è totalmente calato nella parte. «Merito del presidente Antonio Pezone a cui va un sentitissimo ringraziamento per tutto ciò che ci mette a disposizione per lavorare al meglio». E a proposito del presidente, in tanti si domandano cosa ha in serbo per la conferenza stampa (alla quale sono invitati tutti gli addetti ai lavori che vorranno intervenire) organizzata per mercoledì prossimo presso la Pineta dei Liberti alle ore 17,30. «Mi ha detto che mi farà una sorpresa – sorride De Nicola -, ma non so nulla nemmeno io…».
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), BACCHIOCCHI: «UN OTTIMO SECONDO POSTO, MA NON SIAMO SAZI»

Redazione

Ardea (Rm) – Il Racing Club è secondo. Quando al termine del campionato di Promozione (girone C) manca ancora una giornata, quella di domenica prossima in cui i ragazzi del presidente Antonio Pezone faranno visita all’Unipomezia, la squadra ardeatina è già certa del suo secondo posto. Merito dell’ennesima vittoria ottenuta stavolta alla Pineta dei Liberti contro il Borgo Podgora e firmata dal guizzo vincente di Seferi a inizio primo. «Siamo andati presto in vantaggio – commenta il centrocampista centrale classe 1987 e capitano del Racing Gianluca Bacchiocchi -, poi poco dopo siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Brignone e a quel punto la gara poteva complicarsi. Invece la squadra, ancora una volta, ha dimostrato grande spirito di gruppo ed è riuscita a conquistare questa vittoria fondamentale, altrimenti avremmo dovuto giocare l’ultima partita con l’obbligo di fare risultato sul campo dell’Unipomezia per non farci soffiare il secondo posto dal Real Colosseum». Il Racing ha festeggiato con una foto di gruppo il traguardo della “piazza d’onore”. «Venivamo da una sconfitta pesante nel risultato, ma abbastanza ingiusta nelle dimensioni sul campo del Dilettanti Falasche – dice Bacchiocchi – E comunque abbiamo fatto una rincorsa incredibile rispetto alla prima parte di stagione negativa: merito di mister Petrelli che ha saputo scuoterci dal punto di vista del morale e di una società che non ci ha mai fatto mancare nulla. Io ho giocato quattro anni nei professionisti e questo è il mio primo anno di Promozione, ma non mi sono affatto pentito della scelta: qui c’è un club di grandissime ambizioni e un presidente come Pezone che è raro nell’ambiente calcistico». Il gruppo della prima squadra del Racing è stato abile a estraniarsi dalle tante voci che vogliono il club vicino ad un titolo di categoria superiore. «Queste sono cose che non ci competono, quindi siamo stati concentrati solo ed esclusivamente sulle questioni di campo e siamo pronti ad arrivare fino in fondo». Il percorso dei play off inizierà il prossimo 22 maggio e la finalissima è in programma il 5 giugno… «Ora faremo prima visita all’Unipomezia che ha meritato il titolo: cercheremo di fare un buon match per prepararci al meglio all’impegno nei play off. Ci teniamo tanto e vogliamo regalare altre soddisfazioni a tutto il nostro ambiente» conclude Bacchiocchi.
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), OLIVA DOPO LO SCIVOLONE: «QUESTO GRUPPO SAPRÀ SUBITO RIALZARSI»

Redazione

Ardea (Rm) – Una sconfitta quasi indolore. Il Racing Club aveva perso appena una delle ultime 23 partite (tra l’altro a testa altissima sul campo del Real Colosseum) totalizzando in questo periodo gli stessi punti della capolista Unipomezia (56), ma nel turno infrasettimanale giocato ieri la squadra di mister Petrelli ha avuto il classico “calo di concentrazione” dovuto a una situazione di classifica resa decisamente entusiasmante dalla pazzesca rincorsa iniziata a novembre scorso. Il Dilettanti Falasche è stato bravo ad approfittarne e si è imposto per 3-0 al termine di una gara condizionata anche da qualche episodio sfortunato oltre che dalla bravura della squadra di casa. Mister Petrelli, tra l’altro, ha dovuto fare i conti con le assenze di giocatori di spessore come Oliva, Seferi, Chianelli, Buonocore e Celiani. E’ proprio l’esterno difensivo classe 1991 Alessio Oliva a parlare del rush finale di campionato che attende la squadra del presidente Antonio Pezone, ora a +5 sul Real Colosseum terzo. «Sono sicuro che reagiremo in maniera decisa al k.o. di ieri. Questo gruppo ha dimostrato di avere grandi valori e siamo concentrati sull’obiettivo del secondo posto che crediamo di meritare più di tutti: sarebbe da matti buttare l’incredibile rincorsa fatta finora, un piccolo sbandamento ci può stare». Domenica alla Pineta dei Liberti arriverà il Borgo Podgora (che ieri non ha giocato contro l’Alberone per l’assenza della squadra avversaria), poi ci sarà la chiusura con l’Unipomezia. «Dobbiamo cercare di conquistare la vittoria che ci serve il prima possibile e quindi già domenica – spiega Oliva – Il Borgo Podgora è in piena lotta per la salvezza e verrà a fare la “guerra”, ma noi siamo pronti». L’esterno difensivo, che in passato ha giocato in serie D con l’Aprilia e tra i professionisti con la squadra campana del Neapolis, spende parole importanti per il club dove è approdato quest’anno. «Ho potuto fare qualche categoria importante – dice il difensore -, ma questa società non ha nulla da invidiare a quelle di più alto livello. Il presidente Pezone e tutto lo staff non ci fanno mancare nulla e un calciatore, in questa maniera, può solo pensare a dare il massimo durante gli allenamenti e nelle gare ufficiali».