ALBANO, ARDEA E POMEZIA, SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE ANCHE MINORILE: ESEGUITI 9 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

Redazione

Albano, Ardea e Pomezia (RM) – La Squadra Mobile della Questura di Roma ha eseguito 9 provvedimenti restrittivi a carico di cittadini stranieri responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento, induzione e allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile.
3 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP di Roma, sono state eseguite nella prima mattina odierna tra Pomezia e Roma, mentre 6 fermi di indiziato di delitto sono stati effettuati nei comuni di Albano, Ardea e Pomezia già lo scorso 12 settembre.




ARDEA E POMEZIA: TRE INIZIATIVE DEL NEO COMITATO POPOLARE PER L'APERTURA AL PUBBLICO DEI BENI CULTURALI DELLA COMUNITÀ

Redazione

Ardea – Pomezia (RM) – I cittadini di Ardea e di Pomezia hanno costituito un comitato popolare per l'apertura al  pubblico dei  Beni  Culturali  che fanno parte del  patrimonio storico  locale,  ed  in  particolare,  dello straordinario  patrimonio archeologico. Il comitato popolare, dopo numerosi sopralluoghi ed un'attenta analisi della situazione locale, ha deciso le seguenti iniziative sociali:

Prima iniziativa:  Adozione della carta ardeatina laurentina, per  la  cura  e  la  valorizzazione  del  patrimonio archeologico di  Ardea e  di Pomezia.  La carta Ardeatina Laurentina,  sottoscritta da 1000 cittadini,  sarà presentata alle istituzioni locali e nazionali (Comuni, Regione, Soprintendenze varie) per una effettiva azione di tutela e valorizzazione di aree archeologiche e monumenti  nell'interesse generale delle comunità locali.

Seconda  iniziativa: Adozione  del  Santuario  Rutulo  di  Ardea,  con  la madonna e il bambino e del Santuario Laurentino di Lavinium con i tredici altari come primi  due casi  concreti  di monumenti  da aprire al  pubblico rendendoli accessibili con regole certe ed orari di apertura settimanali per consentire a tutti (cittadini e turisti, abili e diversamente abili) di conoscere il patrimonio culturale.

Terza  iniziativa:  Allestimento  di  una  mostra  fotografica  e documentaria sullo  stato  dei  beni  culturali  con  il  censimento  di  aree archeologiche, chiese, torri, ecc. Il comitato popolare Ardea-Pomezia ha scelto come logo un'antica “tessera hospitalis” per rinnovare la tradizione locale dei cittadini che si danno una mano per il bene comune. I cittadini del territorio di  Ardea e di Pomezia,  dove nell'antichità c'erano le città gemelle dei  Rutuli e dei  Laurenti,  possono dare una mano collaborando con il comitato popolare per la raccolta firme ed il censimento fotografico dei beni culturali.
 




ARDEA: VERSO UN BILANCIO PARTECIPATO

Redazione

Ardea (RM) – Si svolgerà giovedì 12 settembre alle ore 15,30 l’assemblea pubblica nell’ambito dell’iniziativa “Dire Fare Partecipare – Un primo passo verso il Bilancio partecipato“. Dopo una prima fase in cui i cittadini, tramite il sito istituzionale, hanno espresso i loro suggerimenti per migliorare la propria città, nel corso dell’assemblea saranno esaminate e rese pubbliche le proposte alla presenza di Amministratori comunali, Associazioni, Comitati di Quartiere.

Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Luca Di Fiori,promossa dal Presidente del Consiglio Massimiliano Giordani volta a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica pubblica locale e che rientra nel percorso tracciato dal Comune di Ardea nell’ambito della Trasparenza amministrativa. L’iniziativa rappresenta un primo passo per arrivare in futuro al Bilancio partecipato.

Si precisa che coloro che vorranno intervenire nel corso dell’assemblea illustrando ulteriori possibili proposte, dovranno preventivamente farle pervenire entro il 7 settembre tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica prescons@comune.ardea.rm.it al fine di organizzare al meglio la scaletta degli interventi.




ROMA/ARDEA, UOMO BUSSA AL VICNO DI CASA: "HO UN INFARTO IN CORSO PERCHE' HO ASSUNTO COCAINA"

Redazione

Roma / Ardea –  Alle 4 di stanotte un uomo ha chiamato prima un’ambulanza e poi la Polizia perché un vicino di casa si è presentato alla sua porta, in stato di agitazione, dicendo di avere un infarto in corso per aver assunto cocaina.

Gli agenti, dopo essersi assicurati che la persona fosse accompagnata in ospedale, hanno proceduto ad un controllo del suo appartamento, dal momento che la porta era stata lasciata aperta e all’interno era tutto a soqquadro.

Vicino alla porta d’ingresso, a terra, i poliziotti hanno trovato una siringa vuota, mentre un’altra siringa ancora piena di stupefacente stava sulla scrivania della camera da letto. Sempre in camera sono stati ritrovati alcuni involucri di cocaina di peso complessivo superiore agli 80 grammi e circa 7 gr di marijuana chiusa in un sacchetto, oltre a numerose bustine utilizzate per il confezionamento della droga.

La perquisizione è stata fatta con l’aiuto delle unità cinofile e, proprio grazie ad un cane-poliziotto, gli agenti hanno trovato, nascosti in una cassa dello stereo, 14 proiettili calibro 7.65.

Il responsabile, da quel momento piantonato in ospedale, è D.M.A., 47enne romano, che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato per detenzione illegale di munizioni.

Un altro pusher è invece finito dritto “nelle braccia” di un poliziotto che stava andando a lavorare.

L’agente stava uscendo da casa quando ha notato uno sconosciuto entrare furtivamente nel locale cantine dello stabile, temendo fosse un ladro l’ha immediatamente bloccato e ha chiamato in aiuto una Volante.

L’uomo fermato, però, non era lì per rubare, infatti gli agenti, che hanno notato una difficoltà dell’uomo nel parlare, gli hanno trovato in bocca due dosi di cocaina, hanno poi controllato cosa avesse addosso, trovandogli le chiavi di un lucchetto e 100 euro in contanti divisi in banconote di piccolo taglio.

Gli agenti hanno ispezionato tutti gli accessi alle cantine fino a trovare quella con il lucchetto giusto per la chiave, ed una volta aperto il locale hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per lo spaccio.

All’interno, sopra un tavolo, sono state trovate 15 dosi di cocaina già pronte, come quelle che l’uomo aveva in bocca, 2 panetti di hashish e una busta con della sostanza da taglio, oltre ad un bilancino di precisione e tutto il necessario al confezionamento dello stupefacente.

La perquisizione è continuata ad Ardea, a casa dell’uomo, dove è stata trovata altra droga e un altro bilancino di precisione.

In totale sono stati sequestrati a quest’ultimo 133 gr di coacaina, 256 gr di hashish e poco più di 1 gr di marijuana.

M.A., di 23 anni, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.




ANZIO. CONTROLLI STRAORDINARI ANTIPROSTITUZIONE NEI COMUNI DI ANZIO, ARDEA, TOR SAN LORENZO E LIDO DEI PINI.

Redazione

Anzio  (RM) – Continua incessante l’azione degli uomini del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, per contrastare il dilagante fenomeno della prostituzione in strada.

Nella serata di ieri, con la collaborazione del Comando Polizia Locale di Ardea, gli Agenti hanno organizzato un servizio straordinario antiprostituzione nei comuni di Anzio ed Ardea con  l’impiego di tre volanti del Commissariato e tre pattuglie della Polizia Locale.

Tali servizi sono stati intensificati anche a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini e dai sindaci Luciano Bruschini di Anzio e Luca Di Fiori di Ardea.

Nel corso dei controlli, in via Nettunense ad Anzio ed sul Lungomare di Ardea, Tor San Lorenzo e Lido dei Pini, sono state rintracciate una decina di giovani prostitute, tutte provenienti dall’est Europa.

Accompagnate negli uffici del Commissariato, sono state fotosegnalate dal personale della Polizia Scientifica.

Sono state elevate anche alcune contravvenzioni ai “clienti”, sorpresi in atteggiamento intimo con le giovai ragazze fermate,  e contravventori alle disposizioni emanate dai sindaci dei due Comuni.

I servizi, solo nell’anno 2013, hanno permesso di controllare circa 130 prostitute,  di cui 12 sono state munite di foglio di via obbligatorio  da parte del Questore, con divieto di ritorno per due mesi in entrambi i Comuni.

Solo ad Anzio sono state elevate 25 contravvenzioni ai clienti mentre 15 sono quelle notificate ad Ardea e 10 a Nettuno.                           .

I servizi continueranno anche nelle prossime settimane.




ARDEA, ATTI INTIMIDATORI: ILLEGALITÀ ANCHE AL "SERPENTONE"

A. P.

Ardea (RM) – Purtroppo oggi giorno la libertà di espressione e' ancora vittima di atti intimidatori. Ad Ardea c'è un'amministrazione che cerca di contrastare l'illegalita'. Circa quattro giorni fa Il giornalista Luigi Centore ha subito un altro attentato incendiario. Sono state date alle fiamme le auto del fratello e del nipote, una Smart ed una Daewoo parcheggiate davanti alla loro abitazione, nei pressi dello studio da geometra di Centore. Sei giorni prima Centore aveva subito l’attentato incendiario che ha distrutto la sua auto parcheggiata sotto casa.“Come già fatto in occasione del precedente  in evidenza anche le problematiche inerenti la zona del ‘Serpentone’, proprio a dimostrazione che la legalità è e resta uno dei principi cardine dei nostri programmi di governo”.




ARDEA, EVENTO STRAORDINARIO: SABATO 29 GIUGNO VERRA' APERTO IL NINFEO – IPOGEO PALEOCRISTIANO

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Redazione

Ardea (RM) – Il Museo Diocesano di Albano, in collaborazione con il parroco di Ardea, Don Adriano Gibellini, ha organizzato per sabato 29 giugno un evento dedicato all’apertura gratuita del Ninfeo-Ipogeo Paleocristiano di Ardea.

L’ipogeo fu scoperto casualmente all’inizio del 1964, all’interno di una vigna nei pressi dell’ingresso alla rocca ardeatina. Durante l’esplorazione delle gallerie si ritrovò in una struttura sotterranea decorata con pitture. L’ipogeo di epoca romana, scavato all’interno del banco di tufo, ha pianta rettangolare di circa 3 x 3,60 metri. In epoca altomedievale l’antica struttura fu riutilizzata come luogo di culto cristiano. Nel vano absidale è raffigurata, tra due figure femminili identificabili come Sante o come Allegorie, la Madonna in Trono con il Bambino. Sul pilastro destro del vano è raffigurato S. Giovanni Battista, e al centro della volta, all’interno di un clipeo, l’Agnus Dei.

Sul pilastro sinistro si conserva un clipeo con il Cristo Pantocrator a mezzo busto.

All'interno dell'ipogeo sono presenti anche altri affreschi, in uno dei quali sono raffigurati due cavalieri; uno di essi è stato identificato con S. Giorgio, mentre l’altro potrebbe essere S. Demetrio o S. Teodoro.

Dichiara il dr. Roberto Libera, direttore del museo,: “l’iniziativa rientra nell’ambito delle attività di collaborazione tra il Museo Diocesano di Albano e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, al fine di promuovere e valorizzare il patrimonio archeologico e la storia delle origini della comunità cristiana nel territorio diocesano”.

Il Ninfeo-Ipogeo Paleocristiano sarà aperto al pubblico, per la visita guidata gratuita, sabato 29 giugno, dalle 10:00 alle 12:00 di mattina; nel pomeriggio l’apertura sarà dalle 16:00 alle 18:00. L’ingresso del sito è su via del Tempio, 1




COTRAL SPA, EVASIONE TARIFFARIA: "CONTROLLO A VISTA" SU LAURENTINA, ARDEA, ANZIO E NETTUNO

Roma

Ardea (RM) – "Controllo a vista", l'iniziativa con cui Cotral Spa sta contrastando il fenomeno dell'evasione tariffaria, ha toccato questa mattina la tratta extraurbana che si sviluppa dal capolinea Laurentina attraversando i comuni di Ardea, Anzio e Nettuno.

Il consigliere Paolo Toppi, coordinatore del progetto, questa mattina, dalle ore 7 fino all'ora di punta, insieme con i verificatori e la squadra antivandalismo di Cotral, ha voluto avviare i controlli su una tratta notoriamente 'calda' in termini di alta frequenza di passeggeri e di conseguenti problematiche legate alla sicurezza a bordo bus, specialmente durante la stagione balneare.

I primi dati dei controlli sono stati decisamente soddisfacenti: la quasi totalità degli utenti era provvisto del titolo di viaggio già prima di salire sull'autobus, mentre una percentuale molto minima che ne era sprovvista ha regolarizzato la propria posizione senza particolare opposizione alla richiesta dei verificatori. Scarsa, invece, la percentuale di passeggeri muniti di abbonamenti.

"I dati prodotti in questa prima giornata di 'Controllo a vista' nella tratta che parte dal capolinea Laurentina – ha spiegato il consigliere di amministrazione Paolo Toppi – sono apprezzabili: la maggior parte dei passeggeri erano provvisti di biglietto e non si sono verificati episodi di violenza a danno dei verificatori. Devo, pertanto, confermare che. l'iniziativa 'Controllo a vista' sta già producendo i risultati previsti. Il messaggio della campagna di sensibilizzazione di Cotral, da mesi, circola già in tutta la regione e gli utenti del trasporto pubblico si sentono coinvolti non come vittime, ma come protagonisti di un gesto importante e responsabile di civile convivenza, qual é pagare il biglietto per usufruire di un servizio pubblico. Tuttavia, la scarsa percentuale di passeggeri sprovvisti di abbonamento ci fa capire che il lavoro da fare é ancora tanto e che potrà dirsi completato quando l'utente abituale comprenderà che pagare l'abbonamento é conveniente in termini di risparmio di denaro e di tempo. Devo, inoltre, rilevare che l'iniziativa "Controllo a vista" é favorevolmente valutata e condivisa dagli operatori di esercizio che sentono l'Azienda più vicina e attenta alle problematiche quotidiane del servizio".

Soddisfazione nelle parole del Sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta: “La presenza a bordo di verificatori e squadre antivandalismo da parte di personale Cotral, rappresenta un ottimo strumento di controllo oltre che un grande aiuto nell’opera di mantenimento dei giusti standard di sicurezza per tutti i passeggeri. Siamo oramai in piena stagione estiva, con i flussi di viaggiatori che aumentano in maniera esponenziali e questi maggiori controlli uniti ad una maggiore vivibilità e sicurezza per gli utenti sono alla base del giusto rapporto tra azienda e clientela. Per tali ragioni, l'iniziativa “Controllo a vista” trova tutta la mia approvazione visto che, da una parte, l’azienda deve controllare e offrire un buon livello di servizi e, dall’altra, i viaggiatori devono logicamente pagare il biglietto e, nel contempo, rispettare il lavoro dei verificatori”.      

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ARDEA, L'EDUCAZIONE AL RISPETTO DELL'AMBIENTE INIZIA DALLE SCUOLE

Redazione

Ardea (RM)  – Nelle classi elementari del comune di Ardea si sono svolti nei giorni 15 e 16 del mese di maggio degli incontri tra i  bambini  che  frequentano le due scuole di Via Varese e Via Tanaro ed alcuni rappresentanti della Guardia Nazionale Ambientale e della Guardia Nazionale Ecozoofila di Ardea.

Gli incontri facevano parte di un progetto realizzato congiuntamente dal Comitato civico di Tor San Lorenzo e dal Nuovo Comitato di Quartiere Nuova Florida per le scuole degli Istituti Comprensivi del comune di Ardea.

Il progetto dal nome “ IO RIFIUTO?….NO, RICICLO” è stato fortemente sostenuto dai due comitati al fine di avvicinare le giovanissime generazioni al tema del riciclo ed all’importanza dell’ambiente, del suo rispetto e di come una raccolta differenziata ben fatta possa contribuire al raggiungimento di un mondo  più sano, pulito ed a misura d’uomo. I bambini, durante l’anno scolastico, hanno creato dei lavori con l’utilizzo esclusivo di materiale di riciclo da loro stessi fornito comprendendo quindi l’utilità ed il vantaggio che si può trarre dal riutilizzo del materiale precedentemente scartato.

Gli incontri di questi due giorni facevano invece parte della tappa del progetto intitolata “IMPARIAMO LE REGOLE“; le guardie hanno sinteticamente illustrato al giovanissimo pubblico come il loro lavoro si basi sulla prevenzione ed educazione al rispetto ambientale effettuata vigilando su tutto il territorio comunale  ed, in collaborazione con la guardia costiera, sulle acque del litorale. I bambini, assolutamente coinvolti ed interessati all’argomento, hanno partecipato entusiasticamente tempestando di domande le guardie testimoniando fatti e comportamenti non corretti a cui avevano assistito mettendo in mostra la voglia di far propri i concetti alla base del progetto e, soprattutto, di farsi portatori presso le loro stesse famiglie dell’importanza  di una adeguata condotta per la salvaguardia dell’ambiente.

Il 23  maggio si ripeterà l’incontro con i bambini che frequentano la scuola di via Verona, dopodiché i lavori realizzati da tutti i bambini verranno esposti nelle scuole durante le varie feste di fine anno e, in stand presso la festa “Solstizio d’Estate” che si terrà il 22 giugno prossimo al parco “Delle Vittorie”,

inoltre tutte le classi parteciperanno alla realizzazione di uno slogan per la campagna di raccolta differenziata del Comune di Ardea che ha entusiasticamente aderito concedendo il patrocinio all’iniziativa dei due comitati, e permettendo l’affissione del suddetto slogan presso la casa del Comune.




ALBANO, POLENTA IN PIAZZA: TUTTI PAZZI PER MERCATO CONTADINO DEI CASTELLI ROMANI

Redazione

Albano Laziale (RM) – Continua a espandersi per il Lazio l'epidemia per la succulenta polenta che stavolta approda in piazza ad Albano. Una polenta, come sempre, a Km 0, nel pieno spirito del Mercato Contadino dei Castelli Romani. L’appuntamento è per domenica 17 febbraio, ore 11.30, a piazza Pia.

L’ottima farina di mais dell’Azienda agricola Poggi di Ciciliano verrà condita grazie all’azienda Petriglia di Artena, con sugo e salsicce e spolverata con il pecorino dell’azienda Il Vecchio Ovile di Anzio. Ma ci sarà spazio anche per i vegetariani: la polenta per loro verrà condita con i broccoletti ripassati in padella delle aziende agricole Cellucci di Velletri e Sacconi di Ardea.

Non soltanto sapori che ci riportano indietro nel tempo, ma soprattutto la testimonianza della sinergia fra i produttori, il loro amore per i “loro” consumatori, tra convivialità e incontro di sapori e saperi, per conoscere le ricette direttamente da chi produce il cibo che mangiamo.

La polenta sarà donata. Perché il dono è il modo dell’incontro con l’altro, avvicina le persone, consente di vedere il volto dell’altro. Il Mercato del Contadino, quindi, non è soltanto scambio di merci, ma un luogo in cui, assieme al cibo, si scambiano idee, passioni e culture.

Un piatto sano e genuino, la polenta, di antica tradizione contadina e dalle infinite varianti di condimenti possibili. La tradizionale polenta contiene carboidrati, in misura leggermente inferiore alla farina di grano, con il vantaggio di essere facilmente digeribile. É un piatto assai nutriente e al tempo stesso equilibrato, contiene anche proteine, fibra alimentare ed un notevole apporto di ferro e fosforo, superiore rispetto a quello degli altri cereali e derivati. È anche una buona fonte di vitamine, soprattutto di vitamina A e di vitamina PP (che hanno tra le loro funzioni principali anche quella antiossidante, quindi di mantenere giovane la nostra pelle).

Nonostante il nome così poco altisonante questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi” per far arrivare nei piatti dei frequentatori del mercato domenicale una fetta saporita di “sole domestico”.

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RONCIGLIANO, RIFIUTI DI ROMA. SIT IN SINDACI E CITTADINI: SLOGAN O INTERESSE COMUNE?

Chiara Rai

Albano (RM) – Cittadini e sindaci con la fascia tricolore presenti all’ingresso della discarica intercomunale di Roncigliano ad Albano Laziale.

In prima fila il comitato No Inc. Di fatto, senza clamorosi episodi di disordine pubblico, l’operazione dei rifiuti romani non trattati esodati dalla Capitale nell’hinterland è iniziata venerdì 25 gennaio 2013, quando circa cinque camion d’immondizia hanno fatto ingresso in discarica. In realtà, secondo il decreto del ministro all’Ambiente Corrado Clini, dovrebbero arrivare circa 150 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati per quattro mesi. L'obiettivo è chiudere il ciclo e mettere il Lazio in regola con le direttive Comunitarie che ne impongono il trattamento e poi lo smaltimento in discarica. In questo modo l'Unione Europea potrebbe chiudere la procedura di infrazione aperta su Malagrotta, dove i rifiuti sono stati interrati  "tal quali" in discarica.

Sabato 26 gennaio 2013 mattina la manifestazione si è svolta senza alzate di testa, piuttosto i cittadini, attraverso il referente legale No Inc Daniele Castri, chiedono controllare il fenomeno e monitorarne il corretto iter. L’immondizia romana a Roncigliano non fa altro che subire una differenziazione: se arriva una tonnellata di rifiuti questi verranno suddivisi in umido, inerte e cdr (combustibile derivato dai rifiuti). “ Chiediamo per un considerevole periodo di quattro mesi – dice Castri – un doppio controllo dei rifiuti di Roma attraverso le bolle degli automezzi e attraverso il sistema delle pese sia in entrata che in uscita affinché la popolazione possa stare tranquilla che tutto il peso che entra, di fatto esce fuori trattato”.

Una posizione questa dei cittadini ben più marcata rispetto a quella dei primi cittadini, tutti presenti nonostante le critiche di coloro che hanno ritenuto la loro presenza al sit – in fosse piuttosto una passerella mediatica. Ma di fatto se i sindaci di bacino non avessero partecipato ben più aspre critiche sarebbero arrivate dai manifestanti. Da Albano a Castel Gandolfo, Ardea, Lanuvio, Genzano, Rocca di Papa, i sindaci hanno ribadito che la provincia di Roma non è la pattumiera della Capitale e che oltre a manifestare continueranno ad adire alle vie legali.

Di fatto, più di qualcuno ha fatto notare agli amministratori locali che ancora non è stato depositato alcun ricorso al Tar contro il decreto Clini e la diffida del commissario Goffredo Sottile per contrastare il provvedimento. Ciononostante le amministrazioni, nell’ultima riunione dei sindaci di bacino, hanno incaricato il Comune di Albano di intraprendere le vie legali attraverso un ricorso amministrativo con richiesta di immediata sospensione del provvedimento, che dovrebbe portare nell’impianto di Tmb di Roncigliano 50 mila rifiuti da trattare dalla Capitale. Insomma il Comune di Albano dovrebbe, secondo i cittadini e il No Inc, non solo presentare il ricorso al Tar ma anche monitorare con organi di polizia giudiziaria, i mezzi in entrata ed uscita per garantire quanto disposto dall’articolo 1 del decreto Clini: cioè che il rifiuto dev’essere trattato e non interrato negli invasi del territorio.

 

NOTE SUL VIDEO:

Il video ha una durata totale di 0:20:37 (Ore : Minuti : Secondi)   

Per andare direttamente all'Intervento di Daniele Castri referente legale No Inc. portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:15:43

Per andare direttamente all'Intervento di Nicola Marini sindaco di Albano portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:03:00

Per andare direttamente all'Intervento di Flavio Gabbarini sindaco di Genzano portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:04:49

Per andare direttamente all'Intervento di Milvia Monachesi sindaco di Castel Gandolfo portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:08:06

Per andare direttamente all'Intervento di Pasquale Boccia sindaco di Rocca di Papa portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:10:00

Per andare direttamente all'Intervento di Giacomo Moianettii vice sindaco di Castel Gandolfo portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:13:00

Per andare direttamente all'Intervento di Fulvio Bardi vice sindaco di Ardea portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:14:55