Ardea: Festa della Repubblica ed 80° anniversario della Battaglia di Ardea

C’è molta emozione alle note del Canto degli Italiani che risuona nella sala consiliare del Comune di Ardea.
Picchetto d’onore schierato, autorità commosse, i “Congedati Parà” con il loro basco amaranto, i cittadini.

nella foto, davanti al picchetto d’onore schierato, da sx la vicesindaco di Ardea, Lucia Anna Estero, l’onorevole Giuseppe Cangemi, l’assessore Barbara Assaiante ed il colonnello Oreste Casciaro

“Una Festa che unisce”, dice commossa la vicesindaco della Città, Lucia Anna Estero.
“Un giorno di Festa che ricorda il sacrificio di donne e di uomini e … ci sprona a restituire alle nuove generazioni il dovere della memoria” ricorda l’assessore alla Cultura, la dottoressa Barbara Assaiante,

“Le forze armate oggi forze di Pace e di difesa dei valori della Repubblica” ci ricorda il presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia di Ardea, il colonnello Oreste Casciaro.

E come corollario una Mostra Espositiva di Cimeli, uniformi, elmetti, paracaduti ed altro) utilizzati dai paracadutisti italiani dal 1939 ai primi anni ’90 che, come ci racconta il dottor Emilio Scalise, coordinatore della Mostra, “restano presenza viva di una Storia recente di cui dobbiamo mantenere vivo il ricordo e la memoria”.

E poi la “perla” della mattinata: il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi, che indossa commosso, dopo anni, il basco amaranto e con la voce piena di emozione ricorda il sacrificio e l’impegno delle Forze Armate.
“La Festa per eccellenza”, chiama così il 2 giugno, Festa della Repubblica.

il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi

Nel pomeriggio una importante conferenza tenuta dal professor Francesco Fagnani, scrittore, storico e giornalista, che rievoca quei giorni di ottanta anni fa che portarono alla liberazione di Roma con il commosso sacrificio di uomini che, da entrambi gli schieramenti, offrirono esempi puri di eroismo.

Ogni millimetro di queste zone dice commosso il professor Fagnani, ricordano gli uomini che combatterono con onore e dedizione

Ed ancora l’associazione dei carabinieri Moto Club Carabinieri MotorDay, sezione di Roma, che “smessa”, si fa per dire, la divisa d’ordinanza, resta “nei secoli fedele” all’impegno sociale ed umano per i più fragili.

l’assessore Barbara Assaiante consegna una targa ricordo al Moto Club Carabinieri MotorDay, sezione di Roma

Ed in conclusione Michele Sbardella, istruttore e direttore tecnico dei Paracadutisti, ci illustra le tecniche di volo con Paracadute lasciando la platea esterrefatta.
Una Festa che si chiude tra gli applausi e lacrime commosse.

la squadra che ha organizzato ed allestito la mostra con al centro il dottor Emilio Scalise e l’istruttore Michele Sbardella

Perché i valori del 2 giugno, i valori difesi dalle Forze Armate, i valori di questa Storia Repubblicana restano la linfa del nostro Paese, l’anima della nostra Repubblica.




Ardea, Festa della Repubblica: Mostra Espositiva di cimeli dei Parà italiani

Con il patrocinio del Comune di Ardea, e la fattiva collaborazione dell’assessore alla cultura, dottoressa Barbara Assaiante, e l’organizzazione con la locale sezione d’Arma dei Paracadutisti d’Italia il 2 giugno, Festa della Repubblica, si svolgerà, presso la Sala Consiliare del Comune di Ardea, una Mostra espositiva di cimeli (uniformi, elmetti, paracaduti ed altro) utilizzati dai paracadutisti italiani dal 1939 ai primi anni ’90.
L’iniziativa avrà luogo in ricorrenza dell’80° anniversario della Battaglia di Ardea del 2/3 giugno 1944 che vide coinvolte due compagnie del Battaglione Nembo.

elmetto da paracadutista modello 1942

Nei due giorni di scontri dapprima la 6a compagnia, nella zona del Carroccetto, al comando del tenente De Santis, riuscì a prendere prigionieri i militari di una intera compagnia del 157° reggimento dell’esercito degli Stati Uniti d’America che si meravigliarono della capacità delle truppe italiane.
Il giorno dopo, la 7a compagnia, si sacrificò quasi al completo nel Fosso dell’Acqua Bona per riprendere una posizione abbandonata in precedenza culminando, in un combattimento corpo a corpo che consentì loro di riconquistare tale posizione.

Un esempio tangibile di come i militari italiani avessero ancora una capacità militare sopra le righe.
L’inaugurazione è prevista alle ore 12.00; a seguire, alle ore 17.00 si svolgerà una conferenza sul tema: i Paracadutisti Italiani – dalla Battaglia di Ardea alle prime Missioni di Pace – relatore il dottor Francesco Fagnani, scrittore, storico e giornalista.
L’iniziativa è recensita dall’organo on-line, Congedati Folgore, che riunisce i paracadutisti militari in congedo con informazioni relative alla vita militare ed ai passaggi di consegne dei Comandanti nelle realtà italiane e nei contesti operativi nel mondo. Un modo per essere sempre con il basco amaranto indossato.

divisa paracadutisti italiani impegnati nella missione ITALFOR – IBIS in Somalia 1992/93

La mostra di Ardea riconosce il sacrificio ai caduti in tempo di guerra e l’impegno dei paracadutisti d’Italia in tempo di pace nei contesti stranieri. Un impegno che onora il tricolore e gli italiani.
Questa è una mostra – spiega il dottor Emilio Scalise, coordinatore dei collezionisti espositori – che celebra un’Arma d’élite per il suo impegno, anche oltre confine, per la promozione della pace che oggi stenta ad essere universale, sia in ambito politico che religioso. La scelta del 2 giugno non è casuale e nell’80° anniversario degli eventi bellici del 1944 che sconvolsero il territorio laziale, il ricordo è perenne del dolore e morte di tanti giovani in uniforme tra i vincitori ed i vinti.




Ardea, picchia e maltratta la madre anziana: arrestato

ARDEA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone la custodia cautelare in carcere per un 40enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.
La vittima, una donna 70enne, aveva denunciato ai Carabinieri una serie di comportamenti vessatori subiti da parte del figlio, che convive con lei a seguito della separazione con la moglie. A seguito di un episodio di violenza è stata anche trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Pomezia, da cui veniva dimessa con dieci giorni di prognosi.
Per questo motivo, stante la gravità delle vicende e i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la citata misura cautelare nei confronti dell’indagato che è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri.




Ardea e Pomezia, i servizi sanitari si fondono

Stipulata ufficialmente questa mattina la convenzione per la costituzione del Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del Distretto socio-sanitario RM 6.4 tra i Comuni di Pomezia e Ardea. A firmare il documento i Sindaci Adriano Zuccalà e Mario Savarese.
Il Consorzio rappresenta uno strumento innovativo, che consentirà di realizzare un modello di welfare complessivo e integrato di servizi alla persona garantendo una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali.
“Con la stipula notarile di questa mattina – spiega il Sindaco Adriano Zuccalà – parte ufficialmente un nuovo modello di welfare che ci consentirà di gestire in maniera omogenea i servizi socio-assistenziali di cui i cittadini dei nostri due Comuni hanno più bisogno. Qualità e stabilità saranno le linee guida del neo-Consorzio, garantendo livelli occupazionali e continuità lavorativa per gli operatori e stabilità nei rapporti per gli utenti stessi: una vera rivoluzione nella gestione di quelli che sono i servizi essenziali per i cittadini più fragili”.
“Un risultato importante – aggiunge il Sindaco Mario Savarese – frutto di un attento e condiviso lavoro che abbiamo portato avanti con il Comune di Pomezia. Ora finalmente potremo rispondere in maniera puntuale ai bisogni dei nostri cittadini più fragili, realizzando strategie e azioni sinergiche per le nostre due comunità”.




Ardea, gabbiani intossicati: caccia alle discariche abusive

 

Redazione

 

ARDEA (RM) – E’ di ieri la notizia che nel territorio del Comune di Ardea tre gabbiani reali sono rimasti intossicati per aver ingerito sostanze tossiche presso discariche abusive, ma grazie al tempestivo intervento sul litorale delle Guardie Nazionali Ambientali sono stati soccorsi, salvati e consegnati alle cure del centro del Parco nazionale del Circeo, a Fogliano, per poi rimetterli in libertà.

Un episodio a lieto fine per i tre volatili ma che ci induce a chiedere al Comune di Ardea ed alle Istituzioni preposte al controllo del territorio di verificare se vi è una presenza di discariche abusive, con sostanze tossiche per gli animali, ma che potrebbero nuocere anche alla salute pubblica di cittadini e turisti.

In questi giorni come Ecoitaliasolidale ci stiamo occupando nel territorio di Pomezie e Ardea della funzionalità dei depuratori. Lo abbiamo fatto a ragion veduta per quello presente a Torvaianica in Via San Paolo che causava un forte cattivo odore, una nostra segnalazione che ha determinato interventi di tecnici Acea Acque e di numerose cisterne di autospurgo e che speriamo possa garantire la piena funzionalità dell’impianto. Ora chiediamo un accurato e adeguato monitoraggio circa la presenza di discariche abusive, di materiali tossici nel medesimo territorio a garanzia della salute pubblica, degli animali presenti sia di allevamento che selvatici, non
dimenticando come i due comuni limitrofi godono di un prestigioso sviluppo turistico.

E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Fabio Ficosecco, rispettivamente Presidente Nazionale e Responsabile per l’Area Metropolitana del Movimento Ecologista, ECOITALIASOLIDALE.




Ardea: atteso l’omaggio a Franco Califano

ARDEA (RM) – Nella casa Museo Franco Califano ad Ardea, sabato 1 aprile, la prima “lectio magistralis” dedicata al cantautore romano, scomparso quattro anni fa. A rendere omaggio alla poesia del Califfo il candidato al Nobel per la letteratura Prof. Pierfranco Bruni.
Al quarto anniversario della morte, quindi, la Trust Onlus Califano con il patrocinio del Comune di Ardea e in collaborazione con l’Associazione Filarmonica Città di Ardea commemora, così, il cantautore romano scegliendo di porre l’accento sulla musicalità di un linguaggio pregno di poesia.
A condurre l’incontro, teso a raccontare non tanto l’uomo quanto l’artista, il prof. Pierfranco Bruni, che attraverso l’analisi della scrittura e del linguaggio dei testi, dalle ore 16, presenterà al pubblico l’altra faccia del maestro “Califano”.
Scrittore, poeta, critico letterario Bruni, tra le voci più autorevoli della cultura del nostro tempo e già autore di opere dedicate all’approfondimento di nomi illustri della letteratura e artisti quali Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Luigi Tenco, rende omaggio al cantautore romano tracciandone un profilo originale nel libro “Sulla punta di una matita non sono passati secoli“.
“Franco Califano – spiega il professor Bruni – può considerarsi parte di quella rosa di poeti maledetti ai quali si deve la trasformazione della poesia italiana. La musicalità del verso, la possibilità di darne interpretazione anche senza musica, rende le sue canzoni, come “Tutto il resto è noia“ o ancora “ Ok papà”, vera poesia. La malinconia ironica e il sorriso amaro lo avvicinano senza dubbio alla poetica di Leopardi svelando, inoltre, la fragilità dell’uomo che, proprio perché provato dai dolori della vita, sceglieva di indossare la maschera sul palco. Califano – prosegue Bruni – conosceva molto bene la lirica greca come la letteratura e a lui, come Trilussa, va il merito, di aver restituito dignità nazionale al linguaggio dialettale “.
“In passato – dichiara Antonello Mazzeo presidente della Trust Onlus – si è parlato troppo spesso e troppo a lungo del Maestro evidenziando aspetti della sua vita piuttosto che le qualità dell’artista che era ed è. Ho condiviso molti anni con Franco che è stato per me più di un fratello, tuttavia non credo di essere di parte affermando che la sua era pura poesia. Ringrazio a nome della Trust Onlus il Professor Bruni che con la sua presenza, oggi restituisce a Califano il valore che gli appartiene da sempre”.
Un omaggio al Califfo arriva anche dal musicista e amico fraterno Alberto Laurenti che, accompagnato dalla sua chitarra, intervallerà la conferenza intonando gli intramontabili successi del “poeta romano”.
La giornata di commemorazione prenderà il via alle ore 15 presso il cimitero nuovo di Ardea, in via Strampelli, con la celebrazione della SS Messa.




Ardea, terremoto in Comune: pioggia di dimissioni

 

ARDEA (RM) – Terremoto politico al Comune di Ardea dove si sono dimessi ben sei consiglieri comunali di maggioranza:  Fabrizio Acquarelli, Francesco Paolo Corso, Nazareno Sperandio, Policarpo Volante, Mauro Iacoangeli, Umberto Tantari. Secondo fonti ufficiose ancora da confermare, oltre alla vicesindaco e assessore all'Ambiente Lucia Estero si sarebbero dimessi anche gli assessori De Marco e Mastroianni. Le dimissioni di massa dei consiglieri hanno provocato la caduta della giunta. 

Protocollate le dimissioni, il documento è stato inviato al Presidente del Consiglio comunale, al segretario comunale e al signor prefetto di Roma. Ecco il testo:

«I sottoscritti consiglieri comunali, analizzata la situazione politica locale, ritengono che sia venuta totalmente meno la possibilità di continuare un comune percorso amministrativo all’interno della maggioranza che ha eletto e sostenuto l’attuale Sindaco».

«Malgrado l’impegno e la pazienza profusa nel tempo troppi punti programmatici sono rimasti inevasi e non può esserci più alcuna possibilità di proseguire un’alleanza anche in vista dei prossimi appuntamenti politici elettorali».

«La spinta propulsiva dei partiti che hanno sostenuto la coalizione attuale è da tempo esaurita ed occorre ritrovare la piena sintonia tra la città e chi la amministra».

«Per queste ragioni i sottoscritti Consiglieri guardano con favore a nuove aggregazioni frutto di passione e impegno civile che sappiano meglio rappresentare i bisogni e le esigenze di tutta la popolazione, al di là degli schieramenti e delle appartenenze».

«Ritengono perciò che vada aperta una fase politica nuova che guardi con ottimismo ad un futuro più produttivo che consenta lo sviluppo economico, sociale e culturale di Ardea, mettendo al centro i problemi del risanamento urbano e ambientale, il nuovo assetto del territorio, le prospettive di sviluppo, i bisogni educativi e culturali, le esigenze sociali dei più svantaggiati».

«Per queste ragioni, allo scopo di contribuire alla costruzione di un nuovo percorso condiviso con altre realtà del territorio, con la presente rassegnano le proprie dimissioni dalla carica di consiglieri comunali di Ardea».




Ardea, dopo decenni finalmente il Comune avrà un istituto superiore

 

di Simonetta D'Onofrio

 

ARDEA (RM) – L’apertura di una nuova scuola superiore è sempre e comunque una bella notizia per la società civile, in particolare assume un valore maggior quando ci troviamo davanti a una città di oltre 50.000 abitanti, Ardea, che finora ne era totalmente sprovvista. Dopo tanti anni, finalmente il comune a sud di Roma, potrà avere il suo primo ed unico istituto superiore. Impegno questo preso con la cittadinanza e portato avanti positivamente dal sindaco Luca Di Fiori. In merito al risultato ottenuto il Sindaco ci dice: “Le chiacchiere stanno a zero. Lo avevamo detto e ora è stato fatto. Dopo decenni di parole al vento, di progetti insabbiati, ora la scuola superiore diventa realtà”.


Al Primo cittadino è giunta la comunicazione ufficiale dopo aver avuto il riscontro dell'approvazione del bilancio di Città metropolitana all'interno del quale sono stanziate risorse per la cantierizzazione, le indagini geologiche e archeologiche per la realizzazione della scuola secondaria di II grado di Ardea. A tal proposito il sindaco Di Fiori commenta così in merito all’avanzamento dell’ente preposto a dare il parere positivo alla opera: “Ecco cosa vuol dire avere un proprio rappresentante all'interno di una istituzione superiore come Città metropolitana, Ardea può contare infatti sul suo presidente del Consiglio, Massimiliano Giordani. Dai tempi della Presidenza della Provincia di Roma con Silvano Moffa, si è iniziato un lavoro che sembrava senza fine. I tagli ai bilanci, fatti, spesso, indiscriminatamente, tagliarono un'opera strategica per la nostra città. Nella scuola superiore di Ardea, infatti, potranno trovare spazio almeno 350 studenti. Un dato per noi rilevante visto l'alto pendolarismo di tutti i nostri ragazzi”.


Ci chiediamo come sia possibile che, per un’opera necessaria in una città in continua espansione demografica, bisogna attendere quindici anni dal progetto all’inizio dei lavori. Tempo perso, da una parte, per una burocrazia lontana dall’ascolto dei bisogni dei cittadini, dall’altro da una politica miope che non era riuscita ad incidere come avrebbe dovuto.




Ardea, capitale della grande arte italiana: la video intervista al sindaco Luca di Fiori

 

di Simonetta D'Onofrio

 

ARDEA (RM) – Un traguardo importante per il sindaco di Ardea, Luca Di Fiori e per la cultura italiana, con l'inaugurazione della mostra “Manzù. Dialoghi sulla spiritualità, con Lucio Fontana”, un'esposizione che coinvolge contemporaneamente Castel Sant'Angelo a Roma e il Museo Manzù di Ardea. Anche nella video intervista rilasciata in esclusiva al nostro giornale, il sindaco Di Fiori ribadisce come la mostra rappresenti un passaggio fondamentale per la valorizzazione del territorio, anche come leva per il rilancio culturale dell'intera comunità del litorale romano:  “E' un evento che porta Ardea alla ribalta delle cronache nazionali e internazionali per un suo illustre concittadino, Giacomo Manzù. E oggi Ardea è la capitale della grande arte italiana”. 

 

La mostra inaugurata mercoledì 7 dicembre, sarà visibile fino al prossimo 5 marzo e vede 80 opere tra disegni e sculture che mettono in dialogo i due artisti, riportando alla luce una linea essenziale dell'arte  italiana e non solo, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Edith Gabrielli, direttore del Polo museale del Lazio ha detto: “Alla base vi è il desiderio di proporre al pubblico, ai pubblici dell'arte e, almeno in questo caso, della spiritualità, percorsi nuovi e per certi aspetti addirittura imprevisti. 

 

Ma non si tratta solo di questo. Concepire la mostra in due sedi di pari livello significa andar oltre, superare il tradizionale rapporto di sudditanza, o se si vuole di centro-periferia, che normalmente Roma con la sua obiettiva grandezza detta, impone alla provincia e all'intero Lazio. Fa piacere che tutto questo avvenga nel segno di un progetto di indiscutibile valore scientifico e culturale. In questo periodo è più facile mettere al lavoro, l'uno di fianco all'altro, vari soggetti. Alla base vi è l'idea fondante del Polo museale, che è quella di “fare rete” per davvero, non in teoria. Ovvero di realizzare un'idea di tutela e valorizzazione integrale”. 

 

L'esposizione è organizzata dal Polo museale del Lazio con il patrocinio del Pontificio consiglio della cultura e in collaborazione con il Comune di Ardea e la Fondazione Giacomo Manzù (a Castel Sant'Angelo erano presenti la moglie Inge, i figli Giulia e Mileto). Hanno inoltre collaborato il Dipartimento di Architettura e Progetto dell'Università Sapienza e lo Csac, il Centro studi e Archivio della Comunicazione di Parma. La cura scientifica della mostra è di Barbara Cinelli (Università Roma Tre) con Davide Colombo (Università di Parma). Gli altri componenti del comitato scientifico sono Penelope Curtis (Fondazione Calouste Gulbenkian Lisbona), Maria Giuseppina Di Monte (direttrice del Museo Giacomo Manzù di Ardea), Flavio Fergonzi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Micol Forti (curatore delle Collezioni d'Arte moderna e contemporanea dei Musei Vaticani) e Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa).




Aprilia e Ardea nuova discarica: i sindaci in audizione alla Pisana

 
Red. Cronaca

APRILIA (RM) – Audizione in commissione Ambiente alla Regione Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Partito democratico), in merito al progetto di realizzazione di una discarica controllata per rifiuti non pericolosi nel comune di Aprilia, località La Ciocca.
 
Adriano Palozzi (Pdl – Forza Italia), il richiedente l’audizione, ha introdotto i lavori spiegando che essa serve a capire se la discarica in quella località sia una cosa plausibile, alla luce della situazione ambientale e della presenza di centri abitati con una numerosa popolazione nei paraggi. La zona interessata, pur insistendo sul territorio di Aprilia, si trova in linea d'aria più vicina ad Ardea. A tale scopo, sono stati invitati entrambi i sindaci dei comuni interessati. Il primo a parlare è stato il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, che ha sottolineato il fatto che gli abitanti della frazione interessata sono circa tremila. Si è poi detto “preoccupato dal fatto che tali situazioni siano gestite da privati” e che non si riesca a creare degli ambiti territoriali ottimali per gestire le problematiche di questo tipo da parte pubblica. Soprattutto, il sindaco ha rimarcato come tali impianti servano soprattutto per esigenze di altri territori, perché ad Aprilia si è prossimi a raggiungere il 75 per cento di differenziata.
 
Identiche le posizioni del sindaco di Ardea, Luca Di Fiori, che ha ricordato come la sua città abbia già subito una simile operazione anni or sono, con la discarica di Montagnano, posta ai limiti del proprio territorio. Ma ancora di più in questo caso, la presenza di attività imprenditoriali – e soprattutto di 20 mila abitanti – sconsiglia nel modo più assoluto l'ubicazione in quel luogo. Va aggiunto alle criticità presentate da tale progetto che esistono linee di approvvigionamento idrico in quei luoghi, che lo studio alla base di esso appare carente, la presenza di vincoli sui terreni e anche il fatto che ci sono già in zona altri impianti di trattamento meccanico biologico sia dell’organico che dell’indifferenziato in attività.
 
Da parte della società Paguro, che dovrebbe realizzare la discarica e che si è espressa per voce del consulente, avvocato Fonderico, si è osservato però che non si tratta di aprire una discarica ex novo, quanto piuttosto di “bonificare e risanare attraverso la creazione di una discarica controllata un'area che già è fortemente inquinata”; da questo punto di vista, piuttosto, ha proseguito il consulente della società, non si capisce come si sia potuto pensare di installare condotte idriche.
 
L’assessore ai rapporti con il Consiglio, ambiente e rifiuti, Mauro Buschini, ha spiegato che “si è nella fase di aggiornamento del piano rifiuti”, che deve essere presentato per fine anno, e la Regione ha necessità di programmare nuove discariche di servizio, anche se la differenziata procede bene. Le valutazioni da fare sono di tipo tecnico, a questo punto. Da questo punto di vista, l’ingegnere Tosini dell’Area ciclo rifiuti della giunta regionale, ha chiarito che la conferenza di servizi in svolgimento è finalizzata a conoscere, come vuole la legge, la consistenza dello stato di fatto, dal punto di vista anche vincolistico. Quindi si dovranno acquisire i vari pareri delle competenti autorità, dopo di che si passerà alla fase valutativa. La valutazione di impatto ambientale è attualmente sospesa in attesa di chiarimenti e integrazioni alla documentazione presentata, ha concluso l’ingegnere.
 
Tra i consiglieri presenti, Gaia Pernarella (Movimento 5 stelle) ha criticato quello che a suo dire sarebbe il meccanismo tipico della procedura dell'installazione di impianti nella regione, che parte sempre dall'istanza del privato più che dalla pianificazione pubblica. Francesco Storace (La Destra) si è detto soddisfatto della concordia sul tema del risanamento, ma si è chiesto se ci sia veramente una linea univoca da parte regionale sul tema, con riferimento ai vari territori. Altra preoccupazione di Storace quella della legittimazione delle amministrazioni pubbliche a partecipare alla conferenza e delle deroghe concesse. Daniele Fichera (Psi per Zingaretti) ha chiesto se il piano rifiuti preveda solo una valutazione quantitativa o anche qualitativa dei siti individuati, cosa in cui a suo avviso risiede il cuore del problema, ai fini della tutela delle comunità locali. "Mancanza di pianificazione" è la definizione di quella che è la situazione attuale, secondo Giuseppe Simeone (Pdl-Forza Italia).
 
L'assessore ha concluso ribadendo la centralità della pianificazione per la Regione, pianificazione che “non si basa su soli criteri quantitativi”, ha aggiunto. Gli impianti di trattamento meccanico biologico sono sufficienti, ha proseguito Buschini, non così le discariche, però. L'assessore ha negato tuttavia che ci siano in programma deroghe per ampliamenti ed ha ammesso che la conferenza di servizi va "organizzata meglio" e a tal fine sarà emanata un’apposita circolare per disciplinare anche la presenza dei consiglieri. Quanto alle deroghe in atto, sono previste dalla normativa vigente, ha aggiunto Tosini.



Ardea: raggiunto accordo sulla ripartizione fondo del salario accessorio

 

di Simonetta D'Onofrio

 

ARDEA (RM) – Raggiunto l'accordo sulla ripartizione del fondo del salario accessorio e sulla valorizzazione dei dipendenti di Ardea, determina un buon segnale, sia dal punto di vista delle politiche sindacali che per le condizioni lavorative dei dipendenti comunali.L’obiettivo raggiunto con l’accordo . Lo hanno reso noto i vertici della CISL FP ROMA RIETI. Ieri infatti si è svolta l’assemblea unitaria del personale che ha approvato l’accordo, grazie all’impegno sancito formalmente anche da Sindaco, Luca Di Fiori, potrà vedere il completamento delle progressioni già nei primi mesi del 2017. Questo è in sintesi il risultato ottenuto: per l’anno 2016, che oltre a comprendere l’erogazione dei vari istituti contrattuali prevede il pagamento della quota di produttività comprensiva dei residui dell’anno 2015 ed un percorso di progressioni economiche, quindi di valorizzazione del personale, che garantendo la selettività e la proporzionalità, secondo categorie e settori di competenza, permetterà il completamento del percorso iniziato lo scorso anno. I vertici della CISL FP esprimono soddisfazione per gli accordi sottoscritti con il Sindaco Di Fiori e l’Assessore Mastroianni, chiedendo nel contempo un nuovo impegno e la stessa sensibilità espressa per portare a termine gli accordi sottoscritti, per risolvere le annose situazioni relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro e la migliore organizzazione logistica degli uffici. Anche per questo motivo il sindacato ha chiesto all’amministrazione formalmente l’indizione di nuove elezioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, dopo le dimissioni del precedente, affinché tutti i lavoratori di Ardea possano esprimersi e scegliere un loro rappresentante per una materia così delicata e fondamentale.

Mentre in altri comuni della regione Lazio permangono le problematica relative al salario accessorio, quello siglato  nel comune di Ardea dimostra la concretezza dell’atto, con misure che ricordiamo, sono strettamente legate all'autonomia decisionale e nella responsabilità dell'amministrazione comunale.