Ancora guai per iPhone X, non permette di rispondere alle chiamate

Nuove grane per i possessori di iPhone X, lo smartphone di Apple da oltre mille euro. Il dispositivo ha un problema in una delle sue funzioni primarie, ossia: non permette di rispondere alle telefonate. Il malfunzionamento, portato sotto i riflettori dal Financial Times, riguarda “centinaia di utenti”, che lo hanno segnalato sui forum online del colosso di Cupertino. La compagnia statunitense per ora è intervenuta brevemente riguardo a tale problema facendo sapere che “sta esaminando le segnalazioni”. L’inconveniente, probabilmente risolvibile con un aggiornamento del software, non è il primo che colpisce l’iPhone X: già nel novembre scorso infatti, appena lo smartphone venne lanciato sul mercato, alcuni utenti segnalarono che il dispositivo non funzionava in ambienti freddi. Il malfunzionamento, battezzato “Coldgate”, fu risolto da Apple con un update, ma provocò diversi problemi ad alcuni utenti che avevano acquistato il dispositivo della Mela morsicata. Parlando sempre di problemi legati ai prodotti del colosso di Cupertino, la settimana scorsa, invece, Apple ha confermato l’esistenza di un difetto hardware che impedisce ad alcuni iPhone 7 di collegarsi a una rete cellulare.

Ad essere coinvolta è una “piccola percentuale” di smartphone venduti negli Usa e in alcuni mercati asiatici tra cui Cina e Giappone

I possessori degli iPhone interessati hanno diritto a una riparazione gratuita, ma il malcontento, come sempre in questi casi, cresce fra i possessori dei dispositivi Apple. Se foste fra gli utenti che riscontrano problemi nella risposta alle telefonate su iPhone X, sappiate che esistono due metodi per risolvere il problema. Essendo l’errore legato a iOS, il sistema operativo di Apple, il primo escamotage per sbloccare l’impossibilità di rispondere alle chiamate, consiste nel riavviare il telefono. Nel caso dell’iPhone X basta premere il tasto a lato e uno dei due tasti del volume finché non appare il cursore di spegnimento. Stando a quanto diffuso online da alcuni utenti, questo rimedio permetterebbe di far tornare tutto a posto per le successive 15 o 20 telefonate, ma poi il problema sembra tornare nuovamente e quindi di conseguenza sarà necessario ripetere l’operazione. Insomma, un vero calvario. La seconda soluzione è leggermente più complessa ma sembra essere più efficace. Si tratta di reinstallare da capo iOS. Per farlo sarà necessario l’ausilio di iTunes. Prima di tutto è necessario fare il backup del telefono e poi configurarlo di nuovo seguendo i pochi passi spiegati a questo link che porta alla pagina support ufficiale di Apple. Così facendo, stando a quanto si può leggere in rete, il problema dovrebbe essere risolto, almeno in attesa che Apple stessa lo elimini alla radice con un update del sistema operativo.

Francesco Pellegrino Lise




L’iMac Pro arriva anche in Italia a partire da 5.599 euro

Apple lancia giusto in tempo per Natale l’iMac Pro, il nuovo computer desktop svelato alla conferenza degli sviluppatori del giugno scorso e in vendita da oggi, anche in Italia. Pensato per gli utenti professionali, cui offre caratteristiche top di gamma, il pc non è però un regalo alla portata di tutti, il prezzo infatti, parte dai 4.999 dollari negli Stati Uniti – che diventano 5.599 euro in Italia – e arriva fino a oltre 13mila dollari. L’iMac Pro è “il Mac più potente mai creato da Apple, progettato per supportare i flussi di lavoro più complessi degli utenti professionali”, per “editing grafico evoluto, realtà virtuale immersiva e rendering 3D in tempo reale”, spiega Apple. Il computer “all in one” ha un display Retina 5K da 27 pollici che supporta un miliardo di colori, processori Xeon da 8 a 18 core ed elaborazione grafica fino a 22 teraflops, racchiusi in un guscio nel colore grigio siderale. Monta una scheda grafica Radeon Pro Vega, Ram fino a 128 GB e memoria Ssd fino a 4 TB. Insomma, se avete esigenze lavorative particolari con iMac Pro sarà possibile fare qualunque cosa e il costo è sicuramente giustificato, ma se avete intenzione di utilizzarlo per diletto è preferibile navigare verso altri lidi.

Caratteristiche nello specifico

Gli iMac Pro sono disponibili rigorosamente con processori Intel Xeon, fino a 18 core (Turbo Boost fino a 4,5 GHz), con capacità grafiche fino a 22 Teraflops e display 27 pollici Retina con risoluzione 5K (500 nits di luminosità). A queste “macchine” spetta per il momento lo scettro di soluzioni più potenti in assoluto nel catalogo Mac. Gli all-in-one iMac Pro saranno destinabili senza patemi quindi a tutti i carichi di lavoro immaginabili con la grafica 3D, rendering, applicazioni immersive di AR e VR, ma anche flussi di lavoro e testing intensiv per gli sviluppatori, l’elaborazione fotografica di alto livello con file anche di diverse centinaia di Mbyte e ovviamente l’elaborazione video 4K e 8K. Il comparto grafico è alimentato con Gpu Radeon Pro Vega (8 e 16 Gbyte di memoria ad ampia banda – HBM2), sono supportati i dischi fino a 4 TB SSD e fino a 128 Gbyte di memoria Ram ECC. iMac Pro dispone inoltre di 4 porte Thunderbolt, e quattro porte USB 3 oltre allo slot SDXC mentre per la rete è disponibile la connettività 10 Gbit Ethernet e WiFi 802.11 ac, oltre a Bluetooth 4.2. Tanta potenza è erogabile ora anche senza porsi preoccupazioni sulla corretta dissipazione perché Apple ha completamente ridisegnato l’architettura “termica”, così da consentire ad iMac Pro di offrire capacità di raffreddamento fino all’80 percento superiori con un design esterno per nulla rivoluzionato. I nuovi iMac Pro hanno uno spessore di appena mezzo centimetro sul bordo, arrivano completi di Magic Keyboard, Magic Mouse e Magic Trackpad. Gli iMac Pro sono corredati di quattro microfoni e di una Webcam 1080p Face Time HD.

 

F.P.L.




iPad, nel 2018 Apple lancerà un modello low-cost

Novità importante per tutti coloro che desiderano un tablet Apple, il colosso di Cupertino starebbe infatti considerando il lancio nel 2018 di un nuovo iPad con display da 9,7 pollici a un prezzo contenuto. Il costo di questo modello dovrebbe aggirarsi intorno ai 259 dollari e sarebbe orientato al settore entry-level.

Una mossa del genere potrebbe attirare verso Apple all’incirca 10 milioni di acquirenti per ogni quarto fiscale, un numero davvero considerevole se si pensa che il mercato dei tablet è attualmente in una fase di stasi. Lo stile di progettazione di questo nuovo dispositivo a basso costo, secondo i rumors del web, potrebbe ricalcare la precedente edizione, quindi con il recupero della scocca di un modello passato e l’inclusione delle penultime generazioni di processori Apple, forse un rappresentante della famiglia A10 Fusion.

Tale mossa da parte del colosso di Cupertino sarebbe mirata a spingere ancora di più le vendite dei suoi tablet e far entrare nella sua “famiglia” molti più utenti, persone, che se soddisfatte del prodotto, potrebbero pensare in futuro di acquistarne degli altri. Alla luce di quanto detto quindi, una novità di questo livello potrebbe innescare una nuova ondata di competizione con gli altri principali produttori, tra cui Samsung, Huawei, Amazon e Lenovo, facendo iniziare di conseguenza una vera e propria “guerra dei prezzi” con le aziende che sarebbero costrette a rispondere colpo su colpo per primeggiare. Sempre secondo quanto trapelato in rete, Apple dovrebbe lanciare il nuovo iPad nel secondo trimestre del nuovo anno e puntare a ritagliarsi una fetta importante di acquirenti anche nel comparto industriale e dei servizi. Il nuovo modello “low cost” di iPad arriverebbe dopo l’ultimo iPad da 9,7 pollici lanciato a marzo di quest’anno, che in Italia è venduto a un prezzo di 409 euro. Non è chiaro ancora se lo sostituirà o lo affiancherà, fatto sta che se le cose dovessero realmente essere così, acquistare un tablet targato Apple sarebbe possibile anche per quella categoria di utenti che non vogliono spendere cifre esorbitanti e cercano sempre un buon compromesso fra qualità e prezzo. Attualmente le specifiche tecniche della generazione low cost di iPad sono ancora sconosciute e si possono solo fare ipotesi, ma il fattore determinante che decreterà o meno il successo di questo device sarà senza dubbio il prezzo. In attesa di ulteriori notizie non resta che aspettare ancora qualche mese e sperare che il nuovo iPad a basso costo sia un prodotto veramente alla portata di tutti e funzionale.

 

Francesco Pellegrino Lise




iPhone X: ecco le offerte Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia

E’ finalmente arrivato il giorno della messa in commercio di iPhone X e a poche ore dal suo arrivo nei negozi, che come di consueto ha visto un numero spropositato di fan mettersi in coda nei vari Apple Store in giro per il mondo per acquistarlo, tutti gli operatori italiani hanno presentato le loro offerte per poterlo comprare in accoppiata ai classici abbonamenti o con piani ideati esclusivamente per il nuovo smartphone di Apple. Ricordiamo che gli acquirenti più veloci che hanno preordinato l’iPhone X a fine ottobre lo avranno a disposizione a partire dal 3 ottobre, ma sono talmente in pochi i fortunati che sono riusciti a bloccare il device che alcuni hanno deciso di sfruttare la situazione rimettendo in vendita la propria prenotazione a prezzi maggiorati; gli altri che hanno potuto riservarsi il telefono online prima che le scorte terminassero dovranno comunque aspettare delle settimane prima di averlo. Alla luce di tutto ciò, per tutti i rimanenti interessati a un iPhone X restano tre soluzioni, la prima delle quali è quella di aspettare tranquilli che il telefono esca senza farsi prendere dalla foga di averlo per primi. La seconda, dedicata agli impazienti, è recarsi direttamente al proprio Apple Store di fiducia sperando di trovare un telefono disponibile. La terza soluzione è invece quella di rivolgersi agli operatori, che tenteranno come di consueto di sfruttare il fascino dello smartphone di Cupertino per riuscire ad aggiudicarsi più clienti possibile e legarli a loro attraverso pagamenti rateizzati e contratti spalmati su più mensilità. Ricordiamo che il nuovo iPhone X di Apple può essere acquistato direttamente sullo store dell’azienda di Cupertino in due diverse versioni che cambiano in base alle dimensioni dello spazio d’archiviazione dati oltre alla diversa colorazione. In questo caso iPhone X da 64GB costerà 1.189 euro oppure iPhone X da 256GB costerà invece 1.359 euro. In alternativa, se si vuole suddividere il pagamento in più rate, di seguito vi riportiamo le offerte degli operatori italiani.

 

LE OFFERTE TIM

Per quanto riguarda TIM la situazione prevede la possibilità da parte degli utenti di sottoscrivere alcuni piani in ottica abbonamento per l’acquisto del nuovo iPhone X in entrambe le versioni. In questo caso nello specifico sarà possibile scegliere tra due diverse offerte: TIM NEXT: iPhone X da 64GB servirà un anticipo di 149€ ed il pagamento di 35 euro per 30 mesi. iPhone X da 256GB servirà un anticipo di 319 euro ed il pagamento di 35 euro per 30 mesi. TIM NEXT UNLIMITED: iPhone X da 64GB servirà un anticipo di 199€ ed il pagamento di 59.90 euro per 24 mesi. iPhone X da 256GB servirà un anticipo di 349€ ed il pagamento di 59.90 euro per 24 mesi. Con TIM Next Unlimited c’è la possibilità di usufruire oltre all’acquisto dello smartphone anche di minuti illimitati verso tutti i numeri nazionali mobile e di rete fissa, ma anche di 20 giga di traffico dati in 4G LTE di cui 10GB per l’Italia e 10GB per Italia ed Europa. Da non sottovalutare anche la possibilità di ricevere per entrambi i casi TIM Next del traffico dati per 2GB al mese gratuito in più. Inoltre con l’offerta TIM Next è possibile cambiare smartphone dopo un anno dall’acquisto, quindi l’utente pagherà le cifre previste soltanto per 12 mesi, per poi rinnovare l’abbonamento per l’anno successivo secondo le condizioni che avrà il prossimo modello di smartphone. Se invece l’utente decide di tenere l’iPhone X, allora dovrà pagare le restanti rate, fino ai 30 o 24 mesi complessivi in base alla tiologia d’abbonamento scelto.

 

LE OFFERTE VODAFONE

Per i clienti Vodafone per acquistare lo smartphone di ultima generazione di Apple con annessa offerta in 30 rate sarà possibile con un contributo iniziale ed un eventuale corrispettivo in caso di recesso anticipato. Nello specifico sarà possibile acquistare iPhone X da 64GB con anticipo di 199.99 euro, e iPhone X da 256GB con un anticipo di 299.99 euro. A questo si dovrà poi aggiungere il costo del piano Vodafone RED che vede: Vodafone RED (minuti illimitati+SMS illimitati+8GB di traffico dati) a 25 euro ogni 4 settimane al quale si dovrà aggiungere 25 euro ogni 4 settimane per 30 rate per l’acquisto dell’iPhone. Da sottolineare però l’aggiunta di altri 2 giga di traffico dati ogni 4 settimane proprio in esclusiva per il nuovo iPhone X. In totale dunque gli utenti Vodafone con l’offerta Vodafone RED dovranno sborsare oltre all’anticipo in base al tipo di iPhone X acquistato un corrispettivo di 50 euro ogni 4 settimane per 30 rate. Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto. In caso di recesso anticipato, disattivazione della SIM, passaggio ad altro operatore prima della scadenza è previsto il pagamento delle eventuali rate residue del telefono e di un corrispettivo per recesso anticipato: 300 euro per i clienti Vodafone Red.

 

LE OFFERTE 3 ITALIA

3 Italia permette invece di acquistare il nuovo iPhone X attraverso le offerte in abbonamento già presenti negli anni passati. Con ALL-IN X, iPhone X da 64GB costerà 15 euro al mese a cui si dovranno aggiungere 25 euro al mese per lo smartphone con un anticipo di 229 euro. iPhone X da 256GB costerà invece 15 euro al mese a cui si dovranno aggiungere 25euro al mese per lo smartphone con un anticipo di 399 euro. In questo caso per le offerte si avranno chiamate illimitate verso tutti a cui si aggiungeranno 1000 SMS verso tutti e 50GB di traffico dati al mese con l’opzione GIGA Bank attiva che permette di utilizzare il traffico dati avanzato in un mese direttamente nel mese successivo. Utilizzando l’offeerta FREE X, invece, sarà possibile avere iPhone da 64GB a 45 euro al mese con un anticipo di 229 euro, mentre iPhone X da 256GB costerà 45 euro al mese con un anticipo di 399 euro. In questo caso sarà possibile avere a disposizione anche le chiamate illimitate verso tutti a cui si aggiungeranno 1000 SMS verso tutti e 50GB di traffico dati al mese con l’opzione GIGA Bank attiva ma anche l’opzione per cambiare lo smartphone ogni 12 mesi e la polizza assicurativa Kasko inclusa.

 

LE OFFERTE WIND

Per quanto riguarda Wind le promozioni a disposizione per acquistare il nuovo smartphone del colosso di Cupertino variano in base alla possibilità di sottoscrivere abbonamenti, ricaricabili o anche con Partita Iva. In questo caso le differenze si vedono in base scelta che l’utente farà sul taglio di memoria del nuovo smartphone di Apple. Per quanto riguarda le tariffe ricaricabili, iPhone X da 64GB costerà 27 euro ogni 30 giorni per 30 rinnovi con un anticipo di 299.90 euro ed una eventuale rata finale di 90 euro. iPhone X da 256GB costerà 30 euro ogni 30 giorni per 30 rinnovi con un anticipo di 399.90 euro ed una eventuale rata finale di 70 euro. Per quanto riguarda i piani in abbonamento, iPhone X da 64GB costerà 27 euro ogni 28 giorni per 30 rinnovi con un anticipo di 299.90 euro ed una eventuale rata finale di 90 euro. iPhone X da 256GB costerà 30 euro ogni 28 giorni per 30 rinnovi con un anticipo di 399.90 euro ed una eventuale rata finale di 70 euro. Per chi invece ha la partita Iva, iPhone X da 64GB costerà 27euro ogni 28 giorni per 30 rinnovi con un anticipo di 169.90 euro ed una eventuale rata finale di 4.42 euro. iPhone X da 256GB costerà 30 euro ogni 28 giorni per 30 rinnovi con un anticipo di 199.90 euro ed una eventuale rata finale di 28.02 euro.

Insomma, alla luce di quanto detto, se sognate di avere lo smartphone celebrativo per i 10 anni di iPhone e volete spezzettare il pagamento per ammortizzare meglio il costo, questa volta più del solito salato, le possibilità a vostra disposizione sono davvero molte.

 

Francesco Pellegrino Lise




iPhone X: boom di prenotazioni, tempi di attesa fino a 6 settimane

Si sono aperte venerdì 27 ottobre, le prenotazioni per accaparrarsi il nuovo e attesissimo iPhone X (qui le specifiche del dispositivo), il modello che celebra i dieci anni del melafonino e che arriverà nei negozi il prossimo 3 novembre in 55 Paesi, Italia compresa. I preordini sono stati aperti sul sito Apple ma chi lo ha ordinato online dovrà aspettare un po’ per riceverlo a casa. Questo perché dal momento in cui è stata data la possibilità di “prenotare” il nuovo smartphone di Cupertino c’è stato un vero e proprio boom di richieste. Infatti appena dopo pochi minuti dall’apertura degli ordini i tempi di spedizione sono slittati dal 3 al 6 novembre e dopo poche ore la consegna stimata si è notevolmente allungata, fino a 5-6 settimane per i clienti italiani, sintomo di scorte ridotte come più volte ventilato dalle indiscrezioni delle ultime settimane, ma anche sintomo del fatto che gli italiani nonostante la crisi continuano a non rinunciare alla tecnologia. Apple dal canto suo ribadisce che nei negozi, il 3 novembre, saranno disponibili dei pezzi per la vendita, senza specificarne le quantità. La compagnia incoraggia i potenziali clienti ad arrivare “presto”, ma le code davanti ai negozi potrebbero risultare inutili se le scorte si preannunciano limitate. In Italia gli store apriranno alle 8. In ogni caso tutto ciò garantirà un enorme risalto mediatico al dispositivo, che sembra già essere destinato a infrangere diversi record di vendite.

https://www.youtube.com/watch?v=K4wEI5zhHB0

La strategia Apple di concepire iPhone X come lo smartphone della mela con il maggior numero di novità degli ultimi anni è apparsa convincente fin da subito, almeno da un punto di vista commerciale. Come sempre però, c’è anche un rovescio della medaglia, che in questo caso sembra essere rappresentato dall’andamento sul mercato di iPhone 8 e 8 Plus, ossia i modelli nuovi ma non top di gamma che l’azienda statunitense ha immesso sul mercato a settembre. Dopo la fase di prenotazione infatti, i tempi di consegna dei nuovi iPhone slittano solitamente fino a 3-6 settimane, mentre per iPhone 8 e 8 Plus non si è andati a più di 1-2 settimane o anche meno, a seconda degli operatori e delle catene di vendita. Senza dimenticare l’assenza delle code davanti agli Apple Store il 22 settembre, giorno in cui questi due dispositivi hanno fatto il loro debutto sul mercato. La sensazione comunque, fin dall’evento di presentazione di settembre, è che iPhone X abbia in qualche modo penalizzato l’offerta dell’azienda di Cupertino in ambito smartphone, mettendo in ombra iPhone 8 e 8 Plus. Con un prezzo di partenza che supera abbondantemente i mille euro, l’iPhone X introduce alcune novità significative. In primis il sistema di riconoscimento facciale, Face ID, principale imputato secondo le voci di corridoio dei ritardi di produzione per via delle componenti e del delicato assemblaggio del nuovo device del colosso di Cupertino.

Francesco Pellegrino Lise




Apple iOS 11, utenti scontenti: troppi passaggi per spegnere Wi-Fi e bluetooth

Apple nel mirino degli utenti insoddisfatti. Il colosso di Cupertino, infatti, deve fare i conti con una delle novità di iOS 11, il nuovo sistema operativo per iPhone e iPad che secondo alcune fonti non ufficiali sarebbe stato adottato solamente dal 10% degli utenti, quindi da un numero molto esiguo dei possessori dei device targati dalla Mela morsicata. Ci sono segnalazioni e lamentele sui social riguardo la modalità per spegnere il Wi-Fi e il Bluetooth, una delle novità dell’aggiornamento del nuovo OS di Apple. Disabilitando le icone di queste funzioni dal rinnovato “Centro di Controllo”, infatti, gli utenti non chiudono del tutto le antenne come invece accadeva con la vecchia versione del sistema operativo. Per farlo devono fare più passaggi. Tale procedura non è un “bug” dovuto all’aggiornamento di iOS ma un’opzione voluta dalla stessa azienda statunitense. Ai malcontenti del pubblico, si aggiungono anche le perplessità di alcuni esperti di sicurezza. Lasciare sempre aperte le connessioni WiFi e Bluetooth anche se inutilizzate, spiegano sul Guardian, oltre a consumare inutilmente batteria vuol dire lasciare una porta aperta per eventuali attacchi hacker. Nel frattempo, secondo dati preliminari della compagnia Mixpanel, iOS 11 registrerebbe al momento un tasso più basso di adozione rispetto al passato: a 24 ore dal lancio risultava infatti installato, come già accennato, solo sul 10% dei dispositivi. Lo scorso anno per iOS 10 la percentuale era stata quasi del 15%. Apple correrà ai ripari o lascerà le cose come stanno? Non resta altro che attendere e scoprire la prossima mossa del colosso informatico americano.

Francesco Pellegrino Lise




Apple svela iPhone X, lo smartphone che riconosce le persone

di Francesco Pellegrino Lise

Apple ha finalmente svelato al mondo il nuovo iPhone, quello che celebra i dieci anni dello smartphone più amato al mondo, nell’arena dedicata al cofondatore: lo Steve Jobs Theater, all’interno dell’enorme complesso dell’Apple Park, ovvero il nuovo quartier generale di forma circolare che ricorda alla lontana il tasto “home” presente sui “Melafonini”. In questa maestosa cornice, oltre che la decima versione del dispositivo mobile del colosso di Cupertino, sono state presentate anche le evoluzioni degli iPhone attuali, si chiamano iPhone 8 e 8 Plus. Ma non c’è solo questo: infatti è stata svelata anche la terza generazione dell’Apple Watch, che ora può anche connettersi al web in maniera indipendente attraverso una connessione cellulare e LTE, e non ha quindi sempre bisogno di avere l’iPhone vicino. Il Watch 3 ha dentro un nuovo processore dual core che rende Siri più agile, e un display che funziona anche da antenna, una soluzione di design che permette di mantenere inalterato lo spessore. Inoltre è stato dato ampio spazio alla Apple TV che tra creazione e acquisizioni di contenuti video in esclusiva, sta diventando una piattaforma importante nell’ambito della nuova televisione, quella del futuro, quella fatta con le app. Ovviamente il protagonista indiscusso della serata è stato l’iPhone X è un modello esclusivo, che ridefinisce completamente lo smartphone di Apple aggiungendo e sottraendo elementi alla formula che ha permesso al device di vendere un miliardo e mezzo di pezzi nel corso di dieci anni. Il colosso di Cupertino ha deciso di portare iPhone in una nuova era. In una parola, rivoluzionandolo. L’iPhone X è un concetto completamente nuovo, naturalmente rimane uno smartphone, quindi usarlo è immediato, ma con esso la classica esperienza d’uso iPhone ha compiuto un vero e proprio salto generazionale. Tanto per iniziare, non c’è più il tasto “home”, sostituito da una superficie anteriore tutta display. In sostanza, tutto lo schermo è una superficie di interazione. Dopo il primo approccio comunque, l’IPhone X si usa in maniera intuitiva. A colpire è lo schermo Oled da 2436*1125 pixel, diagonale da 5,8”, tecnologia Truetone e quindi anche bianchi limpidi oltre al nero “pitch black” garantito dall’Oled. Il display si estende per tutto il frontale, tranne che per un’area superiore dedicata ai nuovi sensori del Face ID, la nuova tecnologia di riconoscimento del viso tridimensionale che ha mandato in pensione l’ormai “obsoleto” touch id. L’iPhone X quindi può scansionare in 3D il viso dell’utente e permette di registrare in ogni momento le espressioni e i movimenti facciali. Ma soprattutto, Face ID funziona come un livello di sicurezza biometrica a più fattori. Si può sbloccare il telefono semplicemente osservando lo schermo, espressioni e volto diventano così password e modalità di interazione con il dispositivo, quasi facendolo diventare una parte del nostro corpo. Face ID non è la prima tecnologia di riconoscimento facciale su smartphone, ma l’elemento della tridimensionalità è chiave nell’impedire contraffazioni. Non si può sbloccare il telefono con la foto dell’utente, insomma. Secondo gli analisti di Kgi, Apple ha due anni di vantaggio sulla concorrenza in questo ambito. Ma oltre alla sicurezza c’è il divertimento: iPhone X utilizzerà il Face ID anche per le Animoji, “faccine” evolute che cambiano espressione seguendo quella del volto dell’utente. Per mandare un sorriso in chat basterà insomma sorridere allo schermo, o fare una duck face per i bacini. E le applicazioni possibili anche qui sono tutte da immaginare.

L’iPhone X può vantare corpo in vetro e bordi in acciaio, estetica completamente rinnovata, ed è probabilmente il più potente smartphone sul mercato. A livello di potenza, il chip A11 Bionic, processore a 6 core, è qualcosa di mai visto prima. Con 12 megapixel posteriori, l’iPhone X ha la seconda generazione del sistema di fotocamere a doppia ottica visto su iPhone 7 Plus, che consente zoom ed effetti da macchina fotografica reflex e gira video in 4K fino a 240 frame al secondo. C’è anche la ricarica senza fili: per rimpolpare la batteria il telefono si appoggia su una base, una novità che vale anche per i nuovi 8 e 8Plus. Insomma è una vera bomba. Il dispositivo ha la possibilità di essere ricaricato in wireless e possiederà il sistema operativo: iOS11, disponibile dal 19 settembre. Due le configurazioni a disposizione: 64 e 256 GB. Colori: argento e grigio siderale. Preordini dal 27 ottobre in 55 Paesi (Italia inclusa), consegne dal 3 novembre. Prezzo: da 1189 euro per la versione da 64 Gb.

Parlando del nuovo iPhone 8 e di su fratello maggiore 8 Plus, essi posseggono una scocca in vetro e alluminio, display Retina HD da 4,7 e 5,5 pollici con True Tone che bilancia automaticamente il bianco in base alle condizioni di luce esterne. Sono dotati di altoparlanti stereo. Processore A11 Bionic. Supporto a realtà aumentata. Fotocamera da 12 megapixel (doppia con grandangolo e teleobiettivo sul modello Plus che ha anche modalità Ritratto potenziata). Stabilizzazione ottica dell’immagine. Fotocamera frontale da 7MP. Registra video in 4K. Ricarica wireless. iOS 11. Touch ID. Siri traduttore dall’inglese all’italiano. Tre colori: grigio siderale, argento e oro. Due configurazioni: 64 e 256 GB. Preordini dal 15 settembre, disponibilità dal 22 settembre. Prezzo: da 839 euro. Nel corso della manifestazione di Cupertino è stato anche lanciato l’Apple Watch 3, esso possiede una connettività cellulare Lte, Gps, altimetro, ed è all’acqua fino a 50 metri di profondità. Rileva battito a riposo, mentre si cammina e dopo l’allenamento, inoltre Siri parla dall’orologio. I modelli a disposizione sono due, uno solo con Gps e l’altro con Gps e connettività cellulare. Ordini disponibili dal 15 settembre, disponibilità dal 22 settembre. In Italia arriverà per adesso solo la versione solo con Gps: da 379 euro.

Ultima ma non per questo meno importante protagonista del keynote di Cupertino è stata la Apple Tv. Essa supporta i formati 4K e HDR (High Dynamic Range), per immagini in altissima definizione. I film in 4K HDR costeranno quanto quelli in HD e quelli già acquistati saranno automaticamente convertiti nel nuovo formato. In arrivo più contenuti (anche Netflix e Amazon Prime Video) e dirette di news e sport. Gli ordini saranno disponibili dal 15 settembre, disponibilità dal 22 settembre. Prezzi: da 199 euro per il modello da 32GB o 219 euro per il modello da 64GB. Con il lancio di iPhone X, Apple ha aperto la strada verso un nuovo modo di comunicare, ha proiettato il mondo verso nuovi orizzonti e tutto quello che vedremo nei prossimi dieci anni sarà l’estensione di questo primo grande e importante traguardo.




APPLE: BUFERA SU TRE DIRIGENTI INDAGATI PER FRODE

di D'Onofrio Simonetta

Apple ha frodato il fisco. Questo è quanto afferma la Procura di Milano, per bocca del procuratore capo Edmondo Bruti Liberati. L’inchiesta, partita circa due anni fa, mette sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti le attività commerciali della filiale italiana dell’azienda di Cupertino. A quanto affermano i procuratori, gli operatori commerciali italiani operano per conto di società irlandesi, ma con potere decisionale, e con un’autonomia amministrativa tale da poter identificare i redditi derivati dall’attività di compravendita come prodotti nel nostro paese, quindi soggetti alla tassazione italiana, e non a quella irlandese, che per quest’attività prevede percentuali d’imposizione molto più basse di quelle nazionali.
In pratica, se la produzione e la distribuzione internazionale dei prodotti Apple sono attività che devono pagare le imposte nei paesi dove le fabbriche del colosso informatico operano, una volta che i prodotti giungono in Italia, la società Apple Italia S.r.l., che si occupa di formulare i contratti con la grande distribuzione, oltre a firmare contratti per conto delle compagnie telefoniche, dichiarava di operare per conto di società che nel loro paese (l’Irlanda) hanno una tassazione inferiore all’uno per cento, contro il 27,50% italiano. Con questo stratagemma la Apple Italia ha eluso quasi un miliardo di euro dal 2008 allo scorso anno.
Il procuratore aggiunto Francesco Greco, coadiuvato dai PM Adriano Scudieri e Carlo Nocerino, ha condotto le indagini, anche con una perquisizione nella sede milanese della società, identificando come responsabili dei presunti reati l'amministratore delegato di Apple Italia Enzo Biagini e il direttore finanziario Mauro Cardaio. Nell’inchiesta è coinvolto anche il manager dell’irlandese Apple Sales International, Michael Thomas O' Sullivan. I tre sono accusati di aver omesso di dichiarare i redditi prodotti in Italia dalla Apple Italia S.r.l.




LAVORO, IL COLOSSO STATUNITENSE APPLE SELEZIONA FIGURE PER LE SEDI ITALIANE

Redazione

Assunzioni in vista e nuove opportunità di lavoro con Apple. Il colosso statunitense, leader nel settore della tecnologia e dell’informatica, seleziona numerose figure per le sedi in Italia. Al momento sono numerose le ricerche in corso presso le sedi italiane del gruppo, sia in area Retail che Marketing, Risorse Umane, Progettazione e Sviluppo. In particolare si ricercano le seguenti figure professionali: business leader; market leader; business manager; specialista business; creative; esperto; genius; specialista magazzino; manager; solution engineer; specialista; store leader. Ai candidati si richiedono comprovate capacità di leadership, con esperienza nella vendita diretta ai clienti, e dimestichezza con la lingua inglese. Apple è anche alla ricerca delle seguenti figure a Milano: Associate Creative Director – Copy; Telecom Carrier Executive; Intern Retail/Telecom; HR Country LeaderIntern: Prosumer/Education; iOS International QA; Preservation Manager – IT & CH. È ancora possibile candidarsi per l’Apple Store Leader Program, il programma Apple riservato ai laureati. Gli interessati alle future assunzioni Apple in Italia e alle opportunità di lavoro attive possono candidarsi visitando la pagina dedicata alle carriere del gruppo, e registrando il curriculum nell’apposito form sul sito https://jobs.apple.com