ANGUILLARA, L’ALTRA VERSIONE DEI FATTI. L'INTERVISTA IN ESCLUSIVA ALL’EX SINDACO ANTONIO PIZZIGALLO

Emanuel Galea

Antonio Pizzigallo ha ricoperto la carica di primo cittadino del Comune di Anguillara, dove fu eletto al primo turno il 7 giugno del 2009 con il 53,7%. Per vicende ben note, che non è nostra intenzione riesumare in questa occasione, il suo mandato fu interrotto bruscamente ed oggi siede nei banchi dell’opposizione.

Lo abbiamo incontrato ad Anguillara dove ci ha concesso un’intervista.
 

Cittadella Socio Sanitaria: Progetto realizzato a metà. Se ben ricordo, lei aveva altre idee per questo centro. Vuole spiegarle ai nostri lettori?
La correggo: in realtà il progetto è stato realizzato per un terzo! Originariamente la cittadella socio-sanitaria prevedeva oltre al centro residenziale H24 per portatori di handicap, anche un centro sanitario ed un'area esterna attrezzata per ippoterapia e dotata di parco giochi. Sono contento che i ragazzi sfortunati abbiano potuto trovare una collocazione idonea, ma il progetto, cofinanziato dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, non potrà essere completato, perché le richieste di contributo, sciaguratamente, non sono state più inoltrate, né alla Regione né alla Provincia, nei termini temporali utili.

Giorni addietro aveva presentato una mozione per la revoca del mandato ad Equitalia quale esattore dei tributi. Che fine ha fatto quella proposta che mi risulta condivisa da tanti?

La mozione presentata dal gruppo consigliare MPA per la revoca del mandato conferito ad Equitalia per la riscossione dei tributi comunali trova una spiegazione nella situazione economico finanziaria a dir poco infelice delle famiglie italiane, soprattutto alla luce degli ultimi provvedimenti del governo Monti, che hanno innalzato la pressione fiscale fino al 55 %: ciò vuol dire che ciascun lavoratore di fatto produce oltre la metà del proprio reddito esclusivamente nell'interesse dello Stato. Poiché Equitalia non ha "un' anima né un cuore" (proprio come Monti e compagni ), molti contribuenti si sono trovati nella condizione di ricevere ingiunzioni di pagamento molto, ma molto, più elevate rispetto al debito originario, in quanto arricchite di quote multa ed interessi. Abbiamo ritenuto opportuno pertanto che venissero impiegate due unità comunali o, meglio ancora individuate a progetto, per dialogare con il contribuente moroso ed individuare una transazione soddisfacente sia per l'Ente locale che per il contribuente stesso. "Ovviamente" la nostra mozione è stata respinta dalla maggioranza consigliare che, a fronte di un peggioramento dei servizi alla persona, sembra orientata esclusivamente a spremere ulteriormente le famiglie di Anguillara, come già è stato fatto con l'addizionale Enel utilizzata per colmare le lacune economiche del ciclo rifiuti, l'addizionale Irpef comunale portata al livello massimo consentito e l'imminente definizione delle aliquote IMU, per le quali c'è un orientamento ad elevare ben oltre il 4% e il 10,76%, tariffe minime previste dal governo nazionale.

 La Corte di Giustizia Europea minaccia di sanzionare l’Ente con pesantissime multe se entro il prossimo 31 dicembre il Comune  non avrà provveduto a far rientrare i valori dell’arsenico entro i  parametri consentiti. Quale è la sua opinione?
 La situazione dei serbatoi comunali di acqua è disastrosa, anche a prescindere dal contenuto di arsenico oltre i parametri consentiti dalla legge. Per questo motivo, durante il mio mandato, affidai ad un ex tecnico della ACEA il compito di fotografare la situazione vigente. Considerata la necessità di una ristrutturazione sia della parte idraulica che della parte elettrica di tutte le fonti, affidammo ad una nota società di Venezia il compito di elaborare un piano di intervento che non solo rendesse l'acqua pura e liberata dall'arsenico, dal fluoro e dal cadmio, ma anche che fosse quantitativamente idonea a soddisfare le esigenze della popolazione. A molti sarà capitato, soprattutto nel periodo estivo, di rimanere insaponati sotto la doccia per un improvviso e spesso duraturo calo della pressione dell'acqua! Sarebbero necessari circa un milione e centomila euro per risolvere definitivamente e completamente il problema dell'acqua nella nostra Città, senza ricorrere a provvedimenti provvisori ed incompleti, quali l'osmosi inversa, che elimina soltanto una delle due frazioni tossiche di arsenico in eccesso, e la miscelazione delle acque, che è suscettibile di variabili imprevedibili per essere una soluzione praticabile definitiva. Avevo pertanto in animo di spalmare l'intervento in due o tre anni, individuando un primo intervento per il serbatoio più mal ridotto e garantendo anche la manutenzione dei serbatoi per i prossimi vent'anni. "Ovviamente" questo progetto non è neanche stato considerato meritevole di valutazione da parte di Pizzorno e company, che si affannano a cercare contributi, che non arriveranno, per soluzioni tampone che ripresenteranno il problema tale e quale tra qualche anno: è un diverso modo di concepire la modalità di spesa dei soldi pubblici: una volta e per sempre, secondo il mio gruppo; più volte "tirando a campare" per la sinistra dalla doppia verità. Mi consenta infatti un accenno sullo stato penoso della piscina comunale, per ricordare le proteste di cui lo stesso Pizzorno fu artefice, insieme alle liste civiche apparentate, tanto da convocare addirittura Rai tre per rendere pubbliche le condizioni della piscina. Malgrado io avessi affidato comunque per una estate la gestione della piscina ad una società sportiva competente, oggi il Sindaco Pizzorno, che prima protestava, lascia degradare una struttura meravigliosa che è diventata persino meta preferita delle pecore che vanno a pascolare. E' un classico esempio, valido da sempre, del "predicare bene e razzolare male"!

Domanda articolata in 3 punti che forse potrebbe sembrarle banale, riguarda lo stabilimento dell’acqua Claudia.  Intanto in quella località sussistono due realtà: il terreno sul quale insiste lo stabilimento e lo sfruttamento della vena dell’acqua minerale.
 a)  Di chi era il terreno e come è finito in mano alla società privata?
 b) Chi ha concesso lo sfruttamento della sorgente per fini commerciali?
 c) In che modo “acqua Claudia” può contribuire a risolvere il problema acqua ad Anguillara?

Come può immaginare conosco molto bene tutto ciò che riguarda lo stabilimento dell'Acqua Claudia, per le note vicende che mi hanno coinvolto, ma che ora sono definitivamente sepolte e dimostratesi essere soltanto frutto di speculazioni politiche senza criterio. Anguillara ha perso una grande occasione di crescere dal punto di vista turistico culturale ed economico, non intervenendo nell'acquisto dello stabilimento che, insieme all'ex consorzio agrario, ignobilmente spacchettato, frammentato e pertanto reso inutilizzabile dalla Giunta Minnucci, avrebbe potuto diventare un polo culturale teso a qualificare la zona della stazione. Il terreno e lo stabilimento dell'Acqua Claudia sono stati ceduti dalla Nestlè ad una società privata che ora gestisce la produzione dell'acqua. All'interno dell'area si trova un'antica Villa Romana, sotto tutela da parte della Sovrintedenza ai beni archeologici. La sorgente viene utilizzata ai fini commerciali grazie ad una licenza concessa e rinnovata periodicamente dalla Regione Lazio, che per altro scoprimmo essere inesistente all'epoca delle trattative per l'acquisto dello stabilimento da parte della società partecipata dal Comune.

Vuole commentare la chiusura delle fonti dell’acqua Claudia? Secondo i dati in nostro possesso per i soli parcheggi, questa struttura rendeva annualmente al Comune euro 100.000,00. Quali difficoltà ci sono per la sua riapertura?

La chiusura della fonte comunale dell'acqua Claudia, dovuta all'inquinamento delle falde acquifere, ha indubbiamente rappresentato da un lato una penalizzazione in termini di servizi ai cittadini, dall'altro un mancato introito per il Comune, la cui entità era di circa centoquarantamila euro l'anno. Mi risulta esistere già un progetto di recupero dell'utilizzo della fonte comunale, elaborato durante il mio mandato da un ingegnere dell'Università di Roma e che prevedeva una spesa di circa duecentomila euro. Al Sindaco Pizzorno rimane il compito di informare i cittadini se anche questo progetto, non meritevole di attenzione, è finito in qualche cassetto, dimenticato anche dall'assessore competente.

Sui terreni dello stabilimento “acqua Claudia” si trova villa claudia, resti archeologici di grande interesse. Mi risulta che ogni tanto, un’associazione privata organizza dei tour guidati a pagamento. A chi vanno gli incassi di quei tour?
Quanto risulta a lei, risulta anche a me, ma il discorso dovrebbe essere più ampio e riguardare anche la gestione di tutte le risorse culturali, archeologiche ed artistiche della nostra Città, nella quale, purtroppo, l'improvvisazione delle associazioni di turno regna sovrana senza che ci sia una guida ferma e competente che possa programmare e pianificare il presente e il futuro. Questo dovrebbe essere il compito degli amministratori, ma il primo anno della Giunta Pizzorno si conclude con grande delusione avvalorata da una incapacità amministrativa pari solo a quella della giunta Minnucci (basti ricordare piazza del Molo!).
 

tabella PRECEDENTI:

16/07/2012 ANGUILLARA PISCINA COMUNALE, L'INTERROGAZIONE DELLA LISTA CIVICA PER ANGUILLARA – PIZZIGALLO SINDACO
11/05/2012 ANGUILLARA, IMU: PROPOSTA DI MODIFICA DELLE ALIQUOTE DALLA “LISTA CIVICA PER ANGUILLARA –PIZZIGALLO SINDACO”
10/05/2012 ANGUILLARA, PIZZIGALLO E LISTA CIVICA PRESENTANO ORDINE DEL GIORNO SU RISCOSSIONE ALTERNATIVA AD EQUITALIA
11/01/2012 ANGUILLARA: CITTADELLA SOCIO SANITARIA UN PROGETTO AMBIZIOSO RIMASTO UN SOGNO
11/01/2012 ANGUILLARA: LISTA CIVICA PER ANGUILLARA, OTTENUTA LA PROROGA PER GLI ACCORPAMENTI DEI CIRCOLI DIDATTICI


 




ANGUILLARA PISCINA COMUNALE, L'INTERROGAZIONE DELLA LISTA CIVICA PER ANGUILLARA – PIZZIGALLO SINDACO

[INTERROGAZIONE DEL 7 MAGGIO 2012 "DEGRADO E CHIUSURA DELLA PISCINA" PRESENTATA DA GRUPPO CONSILIARE LISTA CIVICA PER ANGUILLARA – PIZZIGALLO SINDACO]

 

Redazione

Lo scorso 12 luglio pubblicavamo l'articolo "ANGUILLARA , BIANCHINI IL 4 GIUGNO 2012: “LA PISCINA COMUNALE APRIRA’ PER IL PERIODO ESTIVO.” DI QUALE ANNO?"

Angelo Pizzigallo ha inviato alla nostra redazione l'interrogazione presentata dal gruppo consiliare "Per Anguillara-Pizzigallo Sindaco" lo scorso 7 maggio avente ad oggetto il degrado e la chiusura della Piscina.

Alleghiamo l'interrogazione a implementazione dell'articolo dello scorso 12 luglio e di seguito ne riportiamo il testo:

GRUPPO CONSILIARE
LISTA CIVICA PER ANGUILLARA – PIZZIGALLO SINDACO

Alla Cortese attenzione
Sig. Sindaco di Anguillara Sabazia
Avv. Francesco Pizzorno

                                                                     
Anguillara Sabazia, lì  04/05/12

Oggetto: Interrogazione  consiliare urgente con risposta immediata ai sensi dell’art. 36 del regolamento del Consiglio Comunale relativa alla  "Chiusura piscina comunale" via Duca degli Abruzzi;

PREMESSO CHE:
•    siamo stati contattati da diverse persone che ci hanno chiesto perché la piscina comunale di Via duca degli Abruzzi è chiusa in pieno stato di abbandono
•    la struttura inaugurata dalla Giunta Pizzigallo nell’estate del 2009 è stata sfruttata per gli allenamenti dei Mondiali di Nuoto in programma a Roma, ed ha visto l’utilizzo e l’apprezzamento dei cittadini per la stessa estate 2009 e per quella del 2010.
•     la piscina comunale di via Duca degli Abruzzi è “ferma” a quell’epoca.
CONSIDERATO CHE
•    la piscina comunale potrebbe svolgere un ruolo preponderante in ordine all’offerta di servizi sportivi nel nostro territorio;
•    esso potrebbe garantire inoltre lo svolgimento di attività di  recupero fisico-motorio per soggetti che ne necessitano;
•    lo stesso impianto rappresenta, senza dubbio, un importante luogo di aggregazione sociale per i cittadini residenti nel nostro Comune e per quelli dei Comuni limitrofi;
•     la piscina è chiusa e ciò sta impedendo a numerosi utenti di poter usufruire legittimamente dell’impianto sportivo oltre ad una perdita di ritorno economico per il mancato affidamento
•     il deterioramento dovuto al mancato utilizzo e l’assenza totale di controllo e manutenzione minima sta portando al degrado le strutture e gli impianti tecnici;
•    La situazione degli impianti produce danno per le associazioni, le centinaia di famiglie, bambini ed i ragazzi che potrebber, ma non possono, usufruirne a prezzi calmietari rispetto alle struttura presenti sul territorio e nei paesi limitrofi; 
•    l’opposizione guidata allora dall’attuale Sindaco Francesco Pizzorno così commentava il 14/02/2011 ai giornali locali e al tg3-Lazio: “i Mondiali di nuoto hanno lasciato solo un’illusione per la garanzia degli utenti che potrebbero utilizzarla con dei prezzi molto contenuti. Oltre ad un incremento dei livelli occupazionali, la mission di questa struttura è sociale e rimane fondamentale per il nostro Paese: contribuire alla diffusione e alla pratica della disciplina sportiva” e ancora “ la condizione della piscina comunale è l’emblema dello spreco di soldi pubblici e della poca responsabilità di chi aveva ed ha il dovere di controllarne lo stato……una situazione da terzo mondo…” minacciando inoltre “…da parte mia sto valutando se vi siano gli estremi  per un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia…”richiamando l’attenzione sulla “incapacità dell’attuale amministrazione di valorizzare il patrimonio sportivo della Città”.
Interroga il Sindaco e l’assessore competente
PER SAPERE:
–  per quale motivo non è ancora stato emesso il bando per individuare il nuovo gestore
– per quali motivi la piscina comunale di Anguillara Sabazia non abbia ancora ripreso le proprie attività;
– se l’amministrazione comunale ha intenzione di  provvedere alla riapertura dell’impianto;
– quali azioni verranno poste in essere dall’amministrazione comunale a fronte dei disagi subiti dalla mancata apertura dell’ estate 2011 e 2012;
– quali sono le reali intenzioni in ordine alla futura gestione dell’impianto;
– se l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia ha valutato, o intende valutare, la possibilità di dotare l’impianto sportivo di un sistema di produzione di energia da fonte rinnovabile onde consentire una riduzione dei costi a carico dell’Ente
– inoltre se mai si riuscirà ad utilizzare il finanziamento di 1 milione di euro per la copertura così da rendere fruibile l’impianto per 12 mesi l’anno ai cittadini.
– in ultimo se non sia il caso così come annunciato dall’allora consigliere di opposizione ed oggi Sindaco di inviare, finalmente, questo esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per far luce sulle circostanze che non permettono a questa amministrazione di dimostrare le proprie capacità.

I Consiglieri
Antonio PIZZIGALLO
Christian CALABRESE

tabella PRECEDENTI:

12/07/2012 ANGUILLARA , BIANCHINI IL 4 GIUGNO 2012: “LA PISCINA COMUNALE APRIRA’ PER IL PERIODO ESTIVO.” DI QUALE ANNO?

 




ANGUILLARA, IMU: PROPOSTA DI MODIFICA DELLE ALIQUOTE DALLA “LISTA CIVICA PER ANGUILLARA –PIZZIGALLO SINDACO”

A.P.

Modifica dell’aliquota IMU sulla prima casa dallo 0,4 allo 0,2 per cento e applicazione di una modifica anche per gli altri immobili, la cui aliquota è dello 0,76 per cento, portandola allo 0,3 per cento. Queste sono solo alcune delle novità inserite nella mozione presentata dai consiglieri della Lista Civica “Per Anguillara – Pizzigallo Sindaco” lunedì 7 maggio 2012. Una mozione ai sensi dell’art. 38 del Regolamento Comunale avente come oggetto, appunto, l’applicazione dell’art. 13 del decreto legge 201 detto “Monti” o “Salva Italia” inerente l’imposta municipale propria (IMU). «La nostra è una proposta costruttiva – spiegano i consiglieri Antonio Pizzigallo e Christian Calabrese – riteniamo che per quanto riguarda Anguillara, occorra ponderare bene l’applicazione dell’Imu per venire incontro in primo luogo alle esigenze di chi possiede solo la prima casa,e per gli alloggi in locazione, prevedendo agevolazioni per le diverse articolazioni. Per non penalizzare ulteriormente il fattore primario della produzione agricola già pesantemente colpito dalla crisi economica – aggiungono Pizzigallo e Calabrese – si potrebbe prevedere, inoltre, l’applicazione al minimo o addirittura l’esenzione totale dall’Imu per i fabbricati rurali a uso strumentale diversi dalle abitazioni, come stalle, capannoni, fienili, serre, ecc.».
La mozione, infatti, prevede delle aliquote diversificate e agevolate rispetto a quella ordinaria. «Potremmo immaginare, infatti, lo stesso trattamento per gli anziani ricoverati in istituti di cura che ad Anguilllara pagherebbero l’aliquota prevista per l’abitazione principale e non quella prevista per la seconda casa – precisa Antonio Pizzigallo – . Questo consentirebbe di contenere il più possibile la pressione fiscale a carico dei cittadini». Dal consigliere Calabrese arriva poi anche una critica al Governo:«E’ un fatto innegabile che sull’Imu sia stato fatto un pasticcio e che ancora oggi resta un quadro incerto, tanto che lo Stato si è riservato esso stesso, per fare quadrare i conti, la possibilità di modificare le aliquote Imu sino il 10 dicembre. Non possiamo consentire che la partita sia giocata sulla pelle dei cittadini». «Non inseguiamo la deriva demagogica di cui da più parti arrivano inequivocabili segnali ma non rinunciamo a chiedere al Governo un cambio di rotta nell’interesse dei cittadini e dei comuni che lavorano per garantire i servizi essenziali e non possono essere trasformati in semplici gabellieri. Una misura di buon senso quindi – concludono i consiglieri della Lista Per Anguillara – Pizzigallo Sindaco – che andrebbe incontro ai bisogni delle famiglie in un momento di grave crisi economica».