Rocca Priora, elezioni: intervista a 360° ad Angela Gentili

Angela Gentili, classe 1960, candidata al Consiglio Comunale di Rocca Priora con la lista Coraggio Rocca Priora per Anna Gentili sindaca.
Nel chiacchierare scopro che mio papà Franco e suo padre, Ulderico Gentili, erano amici di vecchia data e l’emozione nel raccontarci i nostri rispettivi genitori scioglie quella tenzione che di solito si crea durante una intervista.
Angela, non lo nascondo, il giorno della presentazione mi ha stupito per la sua determinazione: non dovevo neanche parlare, mi dice un pochino sottovoce, ed allora inizio subito con la prima domanda che ricorda proprio quel giorno: quel sabato eri visibilmente emozionata e nel contempo si leggeva nelle tue parole, nei tuoi gesti, una grande forza d’animo ed uno spirito da “vera leonessa”. Dove la trovi tutta questa energia?
Io ero emozionata perché credo profondamente che la politica sia un mettersi a disposizione delle persone (e mentre ci esprime il suo concetto l’emozione prende di nuovo il sopravvento). Io sento la responsabilità che il mio impegno politico mi porta, passami il termine, addosso. Ad essere consapevole che i cittadini devono essere ascoltati e rispettati.
Dico questo perché il mio impegno è stato profuso a tutto campo, associazionismo, terzo settore e l’essere vicina alle persone mi riempie il cuore di una gioia che si coniuga con l’essere utile per gli altri.
Ed è questo proprio a caricarmi e vedere ingiustizie, ascoltare le troppe bugie di una certa politica non solo mi infastidisce, e non credo solo a me, ma mi spinge, ancora di più ad agire avendo come stella polare quel principio che è: La politica è servire e non servirsi della politica.

Sempre in quel tuo intervento durante la presentazione mi ha profondamente colpito questa tua affermazione: è necessario che Rocca Priora torni un paese dignitoso.
Quali sono le priorità, a tuo avviso, affinché la tua città torni ad esserlo?

Deve tornare ad essere un paese dignitoso in tutti i suoi aspetti: dalla vivibilità, da un paese che sappia fare sua l’accoglienza.
Dignitoso nella sua Storia culturale, enogastronomica, civile, sociale.
Oggi abbiamo Nel nostro paese sono presenti e di persone di alcune culture, di diverse nazionalità: il mio sogno è che si possa vivere in una città che sappia essere sintesi di tutto questo. Creare una società, una famiglia, ove l’integrazione divenga il biglietto da visita per chi arriva da noi.
Un tempo fraschette che vendevano vini, prodotti tipici come la giuncata facevano arrivare frotte di romani a respirare aria buona.
Oggi quelle cantine, non si capisce il perché, sono state trasformate senza criterio in case.
Avevamo una produzione di prodotti casarecci – fettuccine, formaggi, dolci – che sono ormai spariti e quelle peculiarità che un giorno attiravano turisti sono ormai divenute un triste ricordo.
Ma aggiungo pure che torna ad essere dignitoso quando torna a dare visibilità ai giovani magari creando tutte quelle condizioni affinché un istituto professionale o una scuola secondaria superiore possa trovare spazio nel nostro territorio.

Mentre parlavo con te che citavi l’istituto professionale mi è venuta in mente una domanda: secondo te vista la grande presenza boschiva nel territorio roccapriorese non può essere questo un volano di sviluppo?
(alla domanda ha un sussulto che la porta a rispondermi con una grande enfasi) Certo che si: le botti per il vino , un artigianato specifico che possa rivalutare il grosso patrimonio boschivo di cui Rocca Priora è piena e che potrebbe essere davvero un ulteriore volano di sviluppo.
Basta considerare Rocca Priora una città dormitorio e ti dirò di più: bisogna riconsiderare anche la struttura dei trasporti in città. Una città che è a poco più di 30 chilometri dalla capitale non può essere collegata con leggerezza come avviene oggi, bisogna potenziare questa situazione.
In poche parole, bisogna creare una sinergia che riporti la nostra città ad una vivibilità dignitosa.

Quindi mi stai dicendo che ad oggi tutto ciò non è stato mai messo in atto?
No. Si è pensato solo a cementificare pensando che questo avrebbe creato una ricchezza ed una occupazione. Se non si creano situazioni di sviluppo economico e lavorativo diverso una volta che finiscono gli spazi per edificare dove mandiamo le persone a lavorare?. Commercio, artigianato, terzo settore, possono e debbono essere riqualificate e non solo.
Quindi ti anticipo la risposta: anche riqualificare al meglio il vecchio Ospedale Cartoni, oggi Casa della Salute?
Certo che si. Un tempo quasi ogni famiglia roccapriorese era inserita, direttamente o indirettamente, dentro quell’indotto lavorativo creato dal Cartoni. Deve necessariamente tornare ad essere un Ospedale e non solo una serie di uffici medici con spazi inutilizzati.
Adesso arriviamo ad una domanda abbastanza diretta: sei da sempre una donna di sinistra, oggi iscritta al Partito Democratico.
Mi spieghi la tua scelta di correre per Anna Gentili che, ricordiamo non è tua parente ma solo una omonimia di cognome, e non con gli altri tuoi compagni di partito candidati con Claudio Fatelli?
(diventa seria) Ora ti spiego le cose come sono andate. Innanzitutto io ero una dei componenti il direttivo del Partito Democratico di Rocca Priora che è oggi, e te lo do per certo, è commissariato dalla segreteria provinciale.
Quindi anche tu mi ripeti che il PD roccapriorese ha un commissario?
Certo. Ma fammi rispondere alla tua domanda. Non è stata convocata nessuna assemblea di partito, né tanto meno un direttivo dove si comunicasse la scelta di correre con la lista FARE con candidato sindaco Claudio Fatelli. E ti dirò di più neanche un minimo di dibattito politico personale.
Tutto ciò può essere ricondotto al fatto che il segretario (David de Righi nds) si è dimesso congelando così ogni attività di partito?
No. Una gran parte degli iscritti, me compresa, si è trovata di fronte al fatto compiuto venendo a conoscenza della scelta tramite le pagine di un giornale ove si dichiarava che i tre persone quattro che oggi concorrono con Claudio Fatelli compivano una scelta di questo genere.
Ti faccio una domanda ulteriore: a tuo avviso ci sono andati a titolo personale?
Quando alcuni di noi, compresi altri membri del direttivo, hanno posto la domanda nessuno ci ha fornito spiegazione politiche chiare e quindi abbiamo chiesto al direzione provinciale e regionale di intervenire. La conseguenza di mancate motivazioni politiche chiare, il partito è stato commissariato. Le dimissioni del segretario non sono nate da un gesto
Quindi mi dici che i vertici sovracomunali hanno preso una forte posizione in tale ambito?
Certo che si. E la conseguenza è che, passate le elezioni, il partito democratico di Rocca Priora andrà completamente ricostruito partendo dall’assemblea degli iscritti. I dimissionari, che oggi sono nella lista FARE, hanno scritto ciò in merito alle dimissioni: abbiamo deciso di sterilizzare il ruolo del partito democratico.
A ciò io rispondo: hanno deciso di determinare la vasectomia delle idee di un partito e degli ideali dei propri sostenitori. Ed in più aggiungo, con un pizzico di sarcasmo: ma la sterilizzazione è di destra o di sinistra?
Quello che aggiungo in finale di questa risposta è che chi ne esce con le ossa rotte è l’immagine stessa del partito democratico a Rocca Priora.

Davvero Angela ti vedo proprio decisa su questa questione ma cerchiamo di tornare alla nostra intervista in modo più propositivo, consentimelo, e proviamo a sorridere un po’, me lo permetti?
Sei una delle “veterane” del gruppo di Anna Gentili. Quale è il suo miglior pregio ed il suo peggior difetto?
Ho ho imparato a a conoscere Anna e l’ho sostenuta principalmente in quanto donna capace, tenace
E poi la simpatia che emana, il suo essere estremamente diretta ed ho capito il suo coraggio.

Scusami, cosa intendi per “capito il suo coraggio”?
Guarda in questi ultimi mesi è stata vittima di un branco che l’ha aggredita, l’ha massacrata isolandola ed ha provato, in ogni modo, a fargli terra bruciata intorno ma lei non si è data mai vinta ed è per questo ho capito il suo coraggio.
Ed il suo peggior difetto?
Non saprei cosa dirti ma forse qualcuno potrebbe vedere questa sua simpatia, questo suo coraggio un difetto, ma ti ripeto in questi giorni che ho vissuto spalla a spalla con lei mi rendo davvero conto delle difficoltà a cui è andata contro trovandosi di fronte questo branco che ha cercato, passami il termine, di sbranarla.
Una donna forte, coraggiosa che non cede al branco che l’assale diventa l’obiettivo principale di queste situazioni e davvero è giunto il momento di scardinare questo meccanismo.

Siamo arrivati alla conclusione di questa bella e vissuta, passami il termine chiacchierata.
Sai che io termino sempre con la bacchetta magica ed i due desideri: quello per te, o per la tua famiglia, e quello per la tua città, Rocca Priora. Ti ascolto con molta attenzione.
(prende fiato perché davvero questa nostra chiacchierata ha tirato fuori emozioni e tanta energia) Innanzitutto vorrei che Rocca Priora crescesse dal punto di vista culturale e vorrei che questa città divenisse per i giovani quel nido da cui spiccare il volo verso cieli ricchi di prospettiva e di possibilità. È questa l’immagine che vorrei regalare alla città che amo, che mi ha visto nascere e crescere.
E per te?
Guarda è difficile e rientra davvero in una sfera talmente personale che …
Alt … (le rispondo) non mi va di entrare oltre nella tua vita che mi hai aperto con il cuore in mano.

Un grazie di cuore ad Angela Gentili perché quella emozione che ho percepito quel sabato 18 maggio, giorno in cui ti ho conosciuta, l’ho ritrovata in ogni tua parola.




Rocca Priora, elezioni: Anna Gentili presenta la sua squadra

C’era un cielo che minacciava pioggia ieri pomeriggio su Rocca Priora ma il calore che arrivava da Largo Pallotti era tangibile.
Due parole la facevano da padrone: Coraggio e Liberi.
Il coraggio campeggia affianco alla foto di Anna Gentili candidata per la lista Coraggio Rocca Priora.
Liberi sono le ragazzi ed i ragazzi, la squadra che segue Anna Gentili in questa campagna elettorale.
Un programma partecipato che vuole essere prima di tutto “credibile”, con l’aspirazione di “cambiare il volto del Paese” e che vuole essere “la strada maestra da seguire”
Anna Gentili e la sua squadra gridano forte “Rocca Priora si merita di cambiare passo … e noi abbiamo un’unica volontà: quella di metterci a disposizione dei roccaprioresi”.
L’accoglienza è calorosa, la piazza piena di gente e di colori.

Il minimo comune denominatore resta: “non siamo pedine nelle mani di nessuno”.
E poi Anna Gentili da “padrona di casa” presenta uno ad uno i suoi ragazzi, le sue ragazze.
“Ad Anna ho chiesto solo una cosa: di essere una persona seria e di mantenere gli impegni. Per questo oggi sono qui” lo dice con forza ed entusiasmo Alessandra Chiavacci mentre abbraccia commossa il suo candidato sindaco.

Riccardo Savo con Anna Gentili

E poi il più giovane, Riccardo Savo, sommerso dagli applausi perché la sua commozione fa comprendere come il suo cuore arrivi prima delle sue parole: “voglio creare un ponte tra noi giovani e l’amministrazione perché le nostre parole possano avere valore”.
“Anna riesci sempre a farmi emozionare”: le lacrime scendono copiose dagli occhi di Sara Ponzo, per molti la “fedelissima” di Anna Gentili.
Rivendica con forza il suo lavoro da “Assessora ai Servizi Sociali” durante il difficile periodo del Covid e chiude il suo intervento, visibilmente commossa, con queste parole: “l’antidoto alla cattiva politica non è l’antipolitica ma la buona politica che faccia alzare lo sguardo verso l’orizzonte”.
Poi è il momento di Chiara Varese: “io credo nella libertà di poter decidere con coraggio”.
“Noi non siamo politici e soprattutto non siamo compromessi” dice con orgoglio Giulio del Monte.

Rachele Zaratti

Un grosso applauso introduce Rachele Zaratti: “metto la mia competenza a disposizione della città che amo e per aiutare le troppe fragilità presenti” e chiude il suo intervento con parole che strappano l’ennesimo applauso caloroso “le chiavi vincenti per una buona politica sono l’amore ed il rispetto verso gli altri ed i loro diritti”.
“Con la mia umiltà ho realizzato i miei sogni” dice Mariana Holeiciuc per tutti Mariana. La sua è la storia di una vera integrazione nata da un sogno e dalle sagge parole della nonna che prima di partire da casa sua, dalla Romania, le disse: “non preoccuparti di fare i soldi ma di farti amare” e l’applauso che chiude il suo intervento sancisce l’amore che Rocca Priora ha per Lei.

Mariana Holeiciuc, Mariana, con Anna Gentili

Un emozionatissimo Mario Spagnoli alza di molto il livello della discussione: “la politica è Arte Nobile che nobilmente deve essere rappresentata” e conclude invitando i suoi concittadini a “rialzare la testa … Rocca Priora chiede a tutti Voi un atto di dignità attraverso il voto”.
“Noi non siamo una lista che risponde ai dickat di qualcuno … nessuno ci può tirare dalla giacchetta … ci impegniamo ad onorare il programma scritto con tutti Voi”; parole pesanti quelle di Mario Falotico che alla fine grida forte “noi ci mettiamo la faccia”.

Gianluca Mastrella con Anna Gentili

Gianluca Mastrella, consigliere comunale uscente, illustra tutto il lavoro fatto durante la sindacatura di Anna Gentili: rivendica l’aumento del patrimonio comunale, gli investimenti sulla sicurezza e poi attacca l’accordo Partito Democratico / Fratelli d’Italia definendolo “inaccettabile” perché così “ne perde la credibilità della politica”.
“Per me è un onore essere qui stasera … mi sono messo a disposizione per il bene della mia città e dei cittadini” queste le parole emozionate di Giuseppe Emili che termina, così, il suo intervento “bisogna avere la lealtà ed il coraggio di cambiare”.
E poi Marisa Bifano, Elisa Fatelli e Federica Ulisse commosse ringraziano Anna Gentili e sono orgogliose di essersi messe a disposizione della loro città.
“È necessario che Rocca Priora torni ad essere un paese dignitoso … sono qui per costruire qualcosa di nuovo” le parole di Angela Gentili.
Fabio delle Fratte assente stasera perché al lavoro ringrazia Anna Gentili per avergli dato questa possibilità di essere al servizio della sua città.
“Per cambiare abbiamo bisogno di tutti … noi non siamo improvvisati, siamo persone perbene” nelle sue parole, Anna Gentili, scarica tutta l’adrenalina che la serata gli ha messo nel cuore.
Conclude il suo intervento tra gli applausi e gli abbracci della sua squadra e chiarisce “non ho nemici, solo avversari e i miei avversari saranno sempre tutti quelli che hanno anteposto la gestione del potere ed i personalismi rispetto alla Comunità”.

L’abbraccio tra Anna Gentili e Emanuela Panzironi, sindaca di Zagarolo

E poi l’abbraccio con Emanuela Panzironi, sindaca di Zagarolo: “sono qui da un’amica … in Anna c’è cuore e preparazione … è il miglior sindaco che Rocca Priora possa avere”.

La sera scende leggera su Rocca Priora.
La “battaglia” per la conquista di Palazzo Savelli è appena iniziata e la lista Coraggio Rocca Priora è davvero pronta.




Rocca Priora, elezioni: intervista a 360° a Mario Falotico

Mario Falotico, classe 1960, sposato, papà di Giorgio ed Elisa. Una vita spesa nel ruolo di funzionario pubblico e lo dice con quello spirito di servizio che gli fa affermare “ho prestato giuramento verso lo Stato di cui sono parte integrante prima di tutto come cittadino e poi come suo dipendente”.

Mario, ci diamo del tu? Come inizio non è per nulla male …
E no – sorride – vedi tante volte mi metto a riflettere e penso che chi come me si è trovato a dovere servire in pieno lo Stato lo fa con spirito di servizio e nel rispetto della comunità stessa che in quel momento si trova a dover rappresentare.
Allo sportello non ci trovi il “Mario” della situazione ma una persona che è lì in nome e conto della nostra Repubblica.

Torniamo a noi: Scuola Nazionale Amministrativa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sanità Aerea Ciampino, una Laurea in Prevenzione e Sicurezza, Ispettore del Ministero della Salute … e via discorrendo. Ma chi te lo fa fare, direbbero i più, ad invischiarti nella vita politica?
(il suo sorriso contagia pure me) Vedi non è la prima volta.
Venni eletto consigliere comunale a Rocca Priora già nel 1999. Una esperienza breve ma altamente formativa.
Compresi lì il senso pieno della frase “giochi di palazzo” e non ti nascondo che fu per me un passaggio importante per il proseguo delle mia vita personale.
Oggi, più di allora, lo faccio con uno spirito di servizio e in un’ottica di presenza civica che vuole essere un tentativo di risposta al dilagante astensionismo.

Aspetta spiegami questo concetto: mi vuoi dire che la soluzione, o meglio, un tentativo di soluzione, all’astensionismo possono essere le coalizioni cosiddette civiche?
Può essere una delle soluzioni.
La mia scelta di partecipare a questa tornata elettorale è stata una scelta sulla condivisione di un progetto civico e sui programmi condivisi sia con Anna
(Anna Gentili candidato sindaco di CORAGGIO ROCCA PRIORA n.d.s.), che con il resto delle amiche e degli amici del gruppo con cui abbiamo deciso di esserci.
Noi qui ci stiamo mettendo prima di ogni cosa la nostra faccia, il bagaglio delle nostre esperienze, la nostra etica e la nostra morale.

Beh più che un programma sembra una lezione di morale e di etica
Certo che sì!! In fondo oggi se ci guardiamo attorno gli esempi che arrivano in questi giorni dalla Puglia, dalla Liguria e non solo, ci presentano una politica troppe volte invischiata, passami il termine, in operazioni poco chiare e poco degne dell’alto valore che la politica stessa dovrebbe rappresentare.
Quindi quel “CORAGGIO” , che è parte del nome della nostra coalizione vuole rappresentare, è quella scelta di dare un taglio a quelle ingerenze che troppe volte legano la gestione della cosa pubblica alla cattiva gestione della stessa.

Coraggio quindi declinato in che modo?
Il coraggio di dire le cose come stanno. Il coraggio di essere schietti. Di quello che vuoi fare e come puoi arrivare a farlo.
La frase latina “do ut des”, ti do affinché tu mi dia, non può continuare ad essere uno dei mantra di un certo modo di fare politica.
La fortuna di poter esprimere, votando, una preferenza nominale riveste, a mio avviso, una importanza davvero fondamentale per un elettore, per un’ elettrice: rende quel voto vincolante a quel nome che traccia su una scheda.
Autorizza il cittadino stesso a rendergli conto delle sue azioni, nel bene e nel meno bene.
E la scelta poi di un programma partecipato dove l’elettore indica a noi “possibili eletti” le priorità, è una ulteriore linea di indirizzo a cui non possiamo venire meno.

Ma non credi che tutto ciò possa essere utopico?
Probabile! Ma oggi una classe politica seria, se si definisce tale, deve avere la forza di infondere speranze ai cittadini.
Anche i sogni, purtroppo, oggi si sono assopiti. I sogni realizzabili, concreti e non quelli che fanno capo ai castelli in aria. Ma a volte ci sono anche persone che, rassegnate, affermano: “ma tanto è inutile non ci sono riusciti fino ad ora e adesso arriva lui/lei e lo fa?”
Ecco è questo che dobbiamo combattere: quella arrendevolezza che narcotizza le speranza, che le mortifica prima che queste possano riprendere, anche solo per un attimo, il volo.

Mi ha fortemente colpito una frase che campeggia sul tuo profilo facebook: “verba manent”, le parole restano.
Te lo avranno chiesto mille volte … ma non erano le cose scritte, gli “scripta”, a restare?

(ed anche stavolta il suo sorriso diventa il valore aggiunto alla risposta) Non sei il primo a dirmelo. Ma secondo me tu sai già dove voglio arrivare.
È scontato che le cose scritte restino.
Ma ricordiamoci che la PAROLA DATA è stata per secoli uno dei vincoli più forti delle società civili.
Le parole hanno un peso, hanno un valore estremamente forte specie se ad esse si unisce il volto di chi le pronuncia, di chi le fa sue.
Diventano una sorta di prolungamento dell’intera persona che ne fa menzione, che ne fa ragione stessa.

E credo a ciò si leghi in pieno il pensiero che, sempre sulla tua pagina facebook, hai pubblicato il 25 aprile. Citavi Sandro Pertini: “Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.”.
Oggi si assiste troppe volte a compromessi per evitare di morire di fame. Questo non rischia di affossare il concetto stesso di liberta?

Certo che si corre il rischio ma ti giro la questione: è possibile dividere il mondo in modo manicheo, buoni e cattivi? Certo che no!
Ogni situazione, ogni contesto va valutato nella sua unicità.
Bisogna avere il coraggio di guardare le sfumature e di non averne, nello stesso tempo, paura.
Bisogna avere il CORAGGIO di “VALUTARE”, cosa assai più complessa del più semplice e veloce “GIUDICARE”.
Certo il principio che deve regolare l’equivalenza tra libertà e giustizia sociale deve essere parametrato dentro l’alto concetto di Dignità senza la quale davvero si rischia di far crollare i due principi.

Una ulteriore misura di quanto per te le parole abbiano davvero un peso davvero immenso (ed a questo punto sorridiamo felicemente insieme)

Tra le altre cose che ho sempre letto con interesse nel tuo curriculum vitae c’è il tuo ruolo come Coordinatore Nazionale AICS – Sport Invernali.
Che progetti potrebbero svilupparsi a Rocca Priora proprio in ambito sportivo?

Vedi – mi spiega con una serenità quasi serafica – parti da un fatto concreto.
Rocca Priora è un comune di poco più di 12.000 abitanti. Tre di questi sono campioni mondiali e addirittura medaglie olimpiche: Marco Lodadio, Daniela Ceccarelli, Marco Amelia.
Ti rendi conto che potenziale attrattivo questi, chiamiamoli “ambasciatori” di Rocca Priora, potrebbero apportare?
Se si aggiungi un patrimonio naturale, un territorio amato in modo viscerale da ciclisti, appassionati di equitazione, maratoneti, escursionisti, ecc., c’è solo da chiedersi come mai, fino ad oggi, Rocca Priora non sia nel gotha del turismo sportivo e non solo vista anche la vicinanza a Roma.
Abbiamo ogni elemento attrattivo ma quello che ci manca è la struttura, le strutture tali da far fermare tutte quelle persone che arrivano e non hanno risposte ai propri bisogni – un punto informativo, una bottega di prodotti tipici, un esercizio specializzato, e cosi via discorrendo.
È questa la sfida che bisogna affrontare.
Ti dico di più: sai quante sono le persone in Italia che fanno attività sportiva all’interno di associazioni sportive dilettantistiche? Oltre 10 milioni!
Ti rendi conto che bacino di utenti si potrebbero convogliare offrendo servizi tali e degni di tale nome.
Ripeto, è una scommessa ma se non si fa nulla per accettarla è proprio qui il fallimento della politica stessa. Non è un progetto utopico serve la maturità, la progettualità e la capacità di investire in tutto ciò.
Lo sport non può e non deve essere declinato solo come semplice gara ed evento sportivo: è integrazione, è salute, è sviluppo, è educazione, è stile di vita.
È l’essenza stessa della vita di ognuno di noi.
Riuscire a sinergizzare le bellezze e le potenzialità che il territorio di Rocca Priora presenta assieme agli EPS, cioè gli Enti di Promozione Sportiva, al Coni, a Sport e Salute, alle Università, sarebbe uno dei cardini del rilancio economico e sociale della nostra città.

La tua visione mi permette di dare spazio all’ultima domanda con la quale sono solito chiudere le mie interviste; la famosa bacchetta magica con due desideri, uno per te e per la tua famiglia ed uno per la tua città, Rocca Priora. Cosa vorresti che si avverasse?
Mi piace questa tua domanda ma mi consentirai di declinare il primo desiderio visto che è talmente qualcosa di personale ed intimo che vorrei tenere e serbare nel mio cuore.
Per Rocca Priora mi piacerebbe che ci fosse un Centro Sportivo Polivalente che diventasse davvero una Eccellenza non solo locale ma per l’intera Nazione. Ne abbiamo tutte le possibilità e tutte le potenzialità ripeto, basterebbe solo quel Coraggio di sognare e magare, passo dopo passo, riuscire a trasformare quel sogno in piccoli tasselli di un puzzle che resti poi per tutte le future generazioni.

Non lo nascondo. Ci si riesce ad emozionare di fronte ad uomini capaci di trasmettere le loro passioni, i loro sogni. Ringrazio Mario per la straordinaria chiacchierata e per la dolcissima crema di caffè consumata tra le parole di questa intervista.




Rocca Priora, elezioni: intervista a 360° a Sara Ponzo

Sara Ponzo, classe 1992, laureata in lettere, sposata e mamma di Edoardo.
Iniziamo l’intervista scoprendo una passione condivisa: l’amore per le canzoni di Ornella Vanoni e da li il nostro incontro diventa subito amichevole.
Il Lei che aveva caratterizzato le prime battute si trasforma in un più sentito “tu”.

Sara, nel dare una occhiata al tuo profilo Facebook mi ha colpito una storia con una tua foto estremamente “accattivante” avente come colonna sonora uno dei capolavori portati al successo da Ornella Vanoni “Rossetto e cioccolata”.
Un brano che unisce sensualità, ironia e gioia di vivere: ti rivedi in questa canzone?

(sorride stupefatta) Mi fa sorridere che la foto sia risultata accattivante.
In realtà quella foto è per me il ricordo di una giornata meravigliosa trascorsa insieme alla mia famiglia in occasione di un matrimonio che ci ha visti gustare Rum e Cioccolato.
Detto questo, sono una grandissima fan del cantautorato italiano e della grandissima Ornella Vannoni.

Sei considerata una delle cosiddette “fedelissime” di Anna Gentili.
Al di là dell’aspetto politico cosa vi lega in questo rapporto?

Io e Anna siamo legate da tanto tempo dalla passione comune che abbiamo per il nostro territorio. Ci conosciamo da quando io militavo nell’associazionismo locale e lei era già Assessora.
Il suo modo di fare politica mi è sembrato fin da subito un modello ideale: vicina alle persone, sempre.
Quello che ci lega oggi è esattamente questo: la necessità che sentiamo entrambe di valorizzare Rocca Priora, lavorando sui punti di forza e sulle criticità dei nostri territori.

Una “vox populi” imputa alla vostra lista di avere rotto l’unità della sinistra Roccapriorese e la riprova è che per la seconda volta di fila il Partito Democratico si “sfila” da una possibile alleanza con il vostro gruppo. C’è un perché a tutto ciò?
Sicuramente questo scollamento non è una nostra responsabilità.
Ci siamo messi sempre a disposizione del nostro circolo, abbiamo cercato più volte di metterci in contatto con l’ex Segretario di circolo e ci siamo uniti a loro nelle attività di voto per la composizione dell’Assemblea regionale che vedeva proprio David De Righi candidato.
Quindi dobbiamo avere l’onestà di raccontare i fatti: 3 rappresentanti del circolo locale del Partito Democratico hanno scelto di iniziare un percorso con i colleghi di Fratelli d’Italia e Forza Italia senza la possibilità di ragionare attorno a questa scelta attraverso incontri pubblici con il direttivo di circolo e con i soci iscritti.
Questa è la realtà dei fatti, tanto che oggi il Partito Democratico di Rocca Priora è commissariato.

La lista di cui fai parte si chiama “Coraggio Rocca Priora”.
In cosa debbono avere coraggio i tuoi concittadini in questa tornata elettorale?
Il Coraggio di cambiare davvero il volto di questa comunità.

Sei stata Assessore ai Servizi Sociali durante l’amministrazione a guida Anna Gentili.
Ci siamo già sentiti in merito alla cosiddetta questione sugli aumento della Mensa della scuola Materna. Mi dicesti che all’indomani del mio articolo avreste incontrato, assieme ad Anna Gentili, dapprima le famiglie interessate e, successivamente, il Commissario Prefettizio.
Come è andata a finire visto che stanno arrivando anche gli aumenti sulla mensa scolastica passata da 3,04 euro a 4,13?

Sì! Io sono stata Assessora alle politiche sociali in questi 5 anni; mai come prima, in questi 5 anni, si è lavorato con rigore sulle fragilità.
Proprio sulla mensa, mi consentirai di fare questo piccolissimo passaggio, è bene ricordare che noi abbiamo stravolto il bando di gara.
Nel nostro Comune fino a 5 anni fa si procedeva con metodi arcaici e scandalosi secondo i quali se una famiglia accumulava nel corso del tempo dei debiti con la Ditta appaltatrice, si toglieva ai bambini la possibilità di consumare il pasto completo creando delle situazioni spiacevoli che vedevano alcuni bambini consumare il pasto per intero ed altri no.
Ci siamo fortemente opposti a questo sistema inserendo una clausola fondamentale nel bando di gara: ogni bambino ha il diritto di consumare il pasto completo.
È stato il Comune stesso a farsi carico di eventuali morosità attraverso l’istituzione di un preciso capitolo di bilancio.
E anche dopo la crisi pandemica abbiamo scelto di non far gravare sulle famiglie gli aumenti dei costi del servizio, caricando nel nostro bilancio le somme necessarie.
Questo breve inciso solo per spiegare la vicinanza che abbiamo sempre dimostrato attraverso la nostra compartecipazione al mantenimento dei servizi essenziali.
L’aumento dei costi non si può additare all’ex Sindaca ma ad una gestione scellerata che alcuni assessori hanno portato avanti.
Sono stati approvati dal Commissario diversi debiti fuori bilancio perché qualche Assessore ha fatto delle spese senza dei preventivi mettendo in seria difficoltà l’Ente pubblico.
Mi spiace che a pagare siano i cittadini ma l’impegno che tutti dobbiamo prenderci il 10 giugno è quello di riportare le famiglie a non pagare gli aumenti del costo del servizio.

Il 25 aprile scorso, sempre sul suo profilo Facebook, parlando del caso relativo al mancato monologo di Antonio Scurati, hai scritto: “Si sta perdendo il senso della democrazia. Io non ci sto”. Cosa, a tuo avviso, sta venendo meno in questo momento storico?
La nostra mi sembra una democrazia affaticata.
La nostra classe politica continua ad inseguire il consenso attraverso dibattiti che cavalcano l’emotività del complesso momento storico che stiamo vivendo.
Si riducono gli spazi di confronto tra i cittadini con idee legittimamente divergenti e questo comporta una disillusione nei confronti della politica.
Siamo abituati a pensare alla democrazia come un regime conquistato.
La democrazia va difesa perché altrimenti ne mettiamo in discussione la sopravvivenza!

Neanche tu puoi esimerti dalla mia ormai famosa “bacchetta magica”. Un sogno che vorresti far avverare per te ed uno per la tua Città?
Quello che spero per me è di trovare sempre il coraggio di mettermi in discussione e di migliorarmi.
Per la mia comunità, il sogno è che torni a brillare.
Se dovessi però essere più concreta, mi piacerebbe che l’ex Ospedale Cartoni torni ad essere centrale per i servizi socioassistenziali e che si apra a Rocca Priora una struttura per donne vittime di violenza.
Una struttura di cui ha necessità tutta l’area dei Castelli Romani.

Anche stavolta resto stupefatto dalla chiarezza dei contenuti e dalla capacità di sintesi della mia interlocutrice.
Ringrazio Sara per la sua disponibilità e per l’impegno profuso per la sua attività politica.




Rocca Priora, stangata mensa: scoppia il caso

Federica Lavalle: “Salvaguardare la fragilità di certi tessuti sociali resta ed è un obbligo”

Fa assai discutere sul web la “denuncia” forte di Federica Lavalle, candidata nella lista di Fare Rocca Priora, che, dalle pagine di Facebook, in un video invita a “fare chiarezza”.
“Questa mattina almeno 50 famiglie del nostro Comune hanno ricevuto questo avviso di pagamento per i servizi, da sempre gratuiti, di materna comunale”

Di cosa si tratta?

Rocca Priora, comune amministrato dai primi di gennaio 2024 da un Commissario Prefettizio coadiuvato da un Sub Commissario per gli Affari Economici, in seguito alle dimissioni presentate l’8 dicembre 2023 da Anna Gentili, allora Sindaco, con delibera di Giunta n. 11 del 20 febbraio 2024 ha stabilito, a partire da gennaio 2024, delle tariffe per il Servizio di Baby Parking: un corrispettivo di 75 euro al mese per minori residenti e 110 euro al mese per minori non residenti.
Fino a tale data tali costi erano completamente gratuiti ed a carico della Amministrazione Rocca Priorese; il tutto con effetto retroattivo a decorrere dal 1 gennaio 2024.
Quindi, ad oggi, le 50 famiglie che usufruiscono di detto servizio mensa, 30 del Centro Storico e 20 di Colle di Fuori, dovranno far fronte ad una spesa non preventivata.
Una scelta, questa, presa in piena autonomia decisionale da parte del Commissario Prefettizio e, va sottolineato, in piena legittimità.
Tale delibera nasce in conseguenza all’approvazione, sempre da parte del Commissario Prefettizio, del Bilancio di Previsione 2024/2026.
Alla notizia delle paventate dimissioni della Sindaco Anna Gentili, sia la stessa maggioranza che la sosteneva, sia i tre esponenti di minoranza, Davide de Righi, Daniele Pacini ed Federica Lavalle diedero la loro disponibilità a concludere la sindacatura garantendo l’approvazione di detto Bilancio Preventivo con un indirizzo politico condiviso.

Le reazioni ed i commenti: Federica Lavalle

Abbiamo contattato l’ex consigliere comunale e di città Metropolitana, Federica Lavalle per comprendere al meglio e spiegare, con maggiore dovizia di particolari il fatto.
“Vede – ha detto Lavalle – in quei giorni in cui Anna Gentili minacciava le dimissioni, assieme ai colleghi Davide de Righi, Daniele Pacini firmammo addirittura un appello per evitare il Commissariamento dichiarando che facevamo nostre le parole della sua stessa maggioranza invitandola a terminare con serenità il suo mandato per il Bene della Comunità di Rocca Priora. Una scelta, la nostra, di responsabilità per i cittadine e le cittadine del nostro Paese.”

Quindi vuole dire che un’unità di intenti per portare in Consiglio un Bilancio, ci passi il termine, politico e condiviso era fattibile?
Certo! Come allora scrivemmo il Bilancio del Comune è documento strategico e fondamentale perché denota la sensibilità di una classe dirigente capace di farsi carico delle fragilità esistenti nel nostro territorio cosa che, ovviamente, un bravo tecnico non conosce a fondo e, soprattutto, ha come impegno primo quello di far, mi passi il termine, “quadrare i conti”

Lei, in una passata amministrazione, ha avuto la delega ai Servizi Sociali.” Fu sua la scelta di voler dare un taglio dei costi per chi usufruiva dei servizi scolastici nel Paese mediante un Bando Pubblico?

Certo e lo rivendico con orgoglio. Chi usufruisce dei servizi comunali lo fa, principalmente, in quanto ha ovviamente necessità maggiori rispetto a chi si rivolge a strutture private.
Salvaguardare le fragilità di certi tessuti sociali resta ed è un obbligo di chi occupa ruoli politici e si candida alla guida di una collettività.
E non è solo la salvaguardia dei bambini e delle bambine; ciò permette a neo mamme di poter tornare a svolgere il proprio lavoro restituendogli quella libertà individuale che troppe volte porta delle donne a fare delle scelte diverse dalla maternità.
Quello che vorrei farle capire, come poi ho evidenziato nel video, –
ha concluso Lavalle – è che tale azione, ripeto legittima da parte del Commissario, è figlia di una mancanza di volontà politica che poteva e doveva essere evitata avendo come interesse il Bene della Città di Rocca Priora e dei suoi cittadini.

Le reazioni ed i commenti: Claudio Fatelli

Abbiamo contattato anche l’ex vicesindaco Claudio Fatelli, oggi candidato sindaco con la lista Fare Rocca Priora.

Cosa dice di questo fatto?
“Guardi come maggioranza che sosteneva Anna Gentili abbiamo, anche con l’assessore al Bilancio Antonio Fioritto, cercato, in ogni modo, di arrivare perlomeno all’approvazione del Bilancio Preventivo proprio per scongiurare un intervento tecnico che potesse non avere in considerazioni le fragilità dei cittadini.
Glielo dico con il cuore: abbiamo ragionato da buoni padri e madri di famiglia.
Poi, come si dice, ognuno è responsabile delle sue scelte.
Quello che le posso dire e voglio dire ai cittadini ed alle cittadine di Rocca Priora è che faremo il possibile, qualora dovessimo vincere le elezioni, per verificare la possibilità di rivedere e rivalutare tali scelte, ripeto corrette dal punto di vista tecnico e giuridico da parte del Commissario, ma che tengono poco in considerazione, mi permetta di dirlo, la realtà della nostra cittadina.

Le reazioni ed i commenti: Sara Ponzo

Dopo una serie di chiamate la ex sindaco, Anna Gentili, impegnata per alcune problematiche di natura personale, ci ha fatto contattare dalla sua, allora assessore ai Servizi Sociali, Sara Ponzo.

Quindi in merito a questa problematica ci fornisce la vostra versione dei fatti?
“È vero! – Dichiara Ponzo – Le spese della mensa per la materna comunale erano completamente a carico del Comune.
Le dimissioni di Anna sono nate in un contesto di vari delle scelte della sindaca messe in minoranza dagli stessi membri della maggioranza ma non è questo che oggi a noi ci interessa porre in evidenza.
Con Anna Gentili domani, venerdì12 aprile, –
Oggi per chi legge Ndr – ci siamo presi l’impegno di incontrare le famiglie per spiegare quanto è successo: ci mettiamo la faccia.
Ed in più ci faremo carico di incontrare il Commissario Prefettizio per chiedere la possibilità di rateizzare questi importi e allungare i termini di scadenza di queste rate.

Quindi oggi che ulteriore messaggio volete inviare ai cittadini di Rocca Priora?
Qualora Anna Gentili dovesse vincere le elezioni il primo degli atti che porremo in essere è l’immediata cancellazione di questi aumenti riportando le tariffe alla situazione precedente.

Uno scenario difficile perché oggi, e lo comprendiamo tutti, è assai difficile quadrare i conti delle realtà familiari e quindi anche un aumento di tale importo determina difficoltà e paure.
Paure e difficoltà che, in ogni caso, resteranno.




Rocca Priora, dimissioni sindaca Gentili: “Ecco perché lascio”

Con una lettera molto lunga letta durante un Consiglio Comunale acceso che si è tenuto questa mattina nel Municipio di Rocca Priora, la ormai ex sindaca Anna Gentili ha spiegato i motivi delle sue dimissioni.

Ecco il messaggio: “L’attuale situazione politica che ha visto dieci consiglieri di maggioranza e minoranza firmare uno stesso documento in cui manifestavano una palese insofferenza nei confronti della mia sindacatura, lo stato dei rapporti al limite della prepotenza che si è instaurato in queste settimane, il clima di grande confusione che si è generato nella cittadinanza mi hanno portato ieri pomeriggio a rassegnare le mie dimissioni consapevole e convita dell’impossibilità di portare a termine il mandato amministrativo in queste condizioni e con queste persone.
La fiducia è una condizione imprescindibile che governa i rapporti sani di qualsiasi natura essi siano, è un bel punto di partenza e un faticoso punto di arrivo e quando viene a mancare si dovrebbe avere il manifesto coraggio di dire, in faccia, la verità sull’evoluzione di quel rapporto invece di nascondersi dietro copiosi comunicati stampa firmati da chi dopo 30 anni dico 30 anni di parla di stabilità di governo mentre trama alle spalle di chi in quel momento il governo lo esercita.
Oggi sono qua a ratificare una scelta che ho maturato dopo giorni e giorni di angoscia e sofferenza personale, convinta che sia mio dovere dimostrare correttezza politica e dignità personale.
Si dignità, coerenza e soprattutto rispetto del mandato elettorale che ci hanno dato i cittadini, sono fattori imprescindibili per chi si mette a servizio della comunità, dignità, coerenza e rispetto che sono mancati a chi celandosi dietro un comunicato ha tradito questa sindacatura e questa maggioranza.
Questa esperienza finisce qua, con la stessa fierezza e la stessa umiltà con la quale è cominciata.
Lo devo a Rocca Priora, lo devo ai tanti volti incontrati e alle tante mani strette. Lo devo a quella fascia tricolore che ho sempre indossato con orgoglio e grande senso di responsabilità.
È una stata una decisione dolorosa, sofferta ma inevitabile presa per ristabilire ordine e trasparenza al governo di questa comunità.
Mi dimetto io senza la necessità di ulteriori infingimenti da parte di chi voleva in questa bagarre politica, con la tessitura di queste trame politiche che sono cominciate mesi e mesi or sono, e con questo clima al vetriolo, governare, pagato con soldi pubblici, fino a giugno.
Mi dispiace a questo ricatto io non ci sto.
Prendo atto che dopo quasi cinque anni impegnati tutti, giorno dopo giorno a servizio di questa comunità, si è voluto far implodere, con metodi meschini e maschilisti, le fondamenta umane e politiche di questo progetto politico che mi ha visto essere la prima Sindaca donna di questa comunità.
Vedete cari consiglieri, soprattutto voi dalla pluridecennale esperienza politica, la serietà e la coerenza ma soprattutto la lealtà sono valori che non vanno mai subordinati alle velleità personali e soprattutto a futuristici e pioneristici progetti politici che forti di un architrave di pedine e pedoni si beffano dell’intelligenza dell’elettore convinti che tutto si manovri e si lasci manovrare. Ma sfortunatamente per voi c’è a chi a questo metodo che oramai vi appartiene e che si ripete ogni cinquennio si oppone con forza, con tenacia, con orgoglio.
L’orgoglio di chi la politica l’ha sempre pensata e vissuta come servizio alla comunità, l’orgoglio di chi ha cercato di governare tra tante difficoltà con serietà e correttezza nei metodi, preferendo dire un veritiero no piuttosto che lusinghiero si.
L’orgoglio di chi in queste settimane in cui si è assistito alla peggiore delle scorribande ha preferito rimanere fermo a saldo ad un progetto politico in cui si è investito tanto, in termini di impegno e di dedizione.
L’orgoglio di chi, fino all’ultima giunta, che qualche assessore pretendeva di fare in videoconferenza, ha cercato di condividere progetti e azioni utili per questa comunità sempre consapevoli che in un gioco di squadra, i meriti vanno sempre ripartiti a differenza di chi invece, in solitaria pur di accaparrarsi qualche consenso digitale anticipava notizie intestandosene la paternità.
Questo è dunque l’epilogo più triste e svilente a cui avete portato questa sindacatura e nessun processo di redenzione vi assolverà dalla vostra vera natura, per voi nessuna strada vi farà arrivare a damasco, e questo è quello che mi rammarica di più perche in un momento di crisi che vive l’intero paese imporrebbero ben altro spirito di servizio e ben altra dedizione da quella che scialbamente manifestate.

Non ho bisogno in questa occasione di elencare le cose fatte perché sono sotto gli occhi di tutti e di alcune ne andiamo fieri e orgogliosi , intendo però come ho sempre fatto assumermi la responsabilità di quelle che al netto dell’impegno non sono riuscita a portare a termine, me ne scuso con tutta la cittadinanza.

Lascio queste stanze che mi hanno visto crescere, gioire sorridere e anche un po disperarmi, ringraziando tutti quelli che ho incontrato in questo splendido entusiasmante e faticoso cammino, nella speranza per quel che ho potuto di aver trasmesso tutta la passione e tutto l’orgoglio per essere stata la sindaca di questa meravigliosa comunita, la sindaca rocca priora




Rocca Priora, si dimette la sindaca Anna Gentili: oggi le motivazioni in Consiglio comunale

Si è dimessa la sindaca di Rocca Priora. Anna Gentili era stata eletta a maggio del 2019 vincendo per un soffio la sfida all’ultimo voto contro i contendenti Mario Vinci e Andrea Penza.

La sindaca Anna Gentili intervistata da Chiara Rai durante la trasmissione web Officina Stampa del 15 settembre 2023

Ieri pomeriggio le dimissioni annunciate sul social Facebook. “Ho rassegnato le mie dimissioni da Sindaca di Rocca Priora. – Scrive Anna Gentili – Con rammarico, – prosegue – dispiacere, con il cuore gonfio di amarezza ma con l’anima fiera e coraggiosa e soprattutto rispettosa della fascia tricolore che con orgoglio ho sempre indossato non posso lasciare che questa comunità continui ad essere governata senza un progetto di campo chiaro, senza una visione, ma solo da velleità personali. La mia coscienza, il mio amore per questa comunità, e il profondo rispetto per ognuno di voi mi impone di interrompere questo percorso che non trova più ragioni politiche per essere continuato. Domani – Ndr. Oggi mercoledì 20 dicembre 2023 ) in consiglio comunale darò più ampia motivazione. Con animo sereno e consapevole di aver sempre e solo lavorato nell’interesse della mia amata comunità, vi abbraccio.”

Dimissioni che arrivano all’indomani di una crisi dove diversi esponenti della maggioranza avevano annunciato la volontà di voler intraprendere un nuovo percorso politico insieme ad altri esponenti dell’opposizione.

Dopo il Consiglio comunale atteso per la giornata di oggi arriverà quindi il Commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni fissate per la primavera 2024.