ANGUILLARA, SCUOLA MONTE LE FORCHE: CROLLA IL TETTO, GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) – Che la scuola di Monte le Forche abbia problemi strutturali, i genitori che mandano i propri figli nell’istituto, lo dicono da anni. Le continue sollecitazioni giunte alla scuola non hanno però ottenuto l’effetto d’interventi strutturali efficienti per la soluzione di questo problema.

Ieri sera, in occasione di un temporale che ha colpito la zona sabatina, il tetto della palestra della Scuola Monte le Forche, nel comune di Anguillara, realizzata chiudendo una chiostrina nel centro dell’edificio, non ha retto alle forti piogge, collassando e determinando l’allagamento della scuola, che stamattina è stata chiusa per motivi di sicurezza.

Alcuni genitori hanno perso la pazienza, e stanno preparando un esposto contro le condizioni della struttura, da presentare alle autorità competenti. Dicono che troppo spesso, da tutte le amministrazioni che si sono succedute ad Anguillara, la scuola è stata trattata con troppa sufficienza. L’allagamento dei locali della scuola media qualche anno fa, l’intervento dei vigili per le denunce di crepe al plesso in Via Verdi e il crollo del controsoffitto nella scuola materna a Scalo sono il segno di una condizione globalmente indecorosa per gli istituti scolastici cittadini.

Ci spiega Marco Benigni, uno dei genitori: “Un baraccone indecente che cade a pezzi da anni. Parte del tetto e delle grondaie marcite e transennate da quasi un anno senza che nessuno faccia nulla. Per non parlare dei bagni, dei termosifoni arrugginiti. Questo è il tetto crollato nell'ambiente che viene chiamato "palestra" e che è stato ricavato in una specie di acquario che serviva a dar luce all'interno di una struttura che è un prefabbricato. Lo scorso anno è stato invocato l'intervento dei vigili del fuoco per crepe strutturali dentro un'aula, con conseguente sgombero e disagio per le aule adiacenti. Per fortuna è successo tutto di notte. Pensate cosa poteva accadere se fosse crollato durante le lezioni. Ma che aspettiamo a farci sentire come si deve, il morto? Che schifo!”.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco Francesco Pizzorno che ha dichiarato che la copertura della palestra era stata realizzata forse in maniera non ottimale, e per sistemare alcune problematiche presenti sull’edificio erano stati già appaltati dei lavori, ma che per riserva di legge non potevano iniziare prima del 9 ottobre. Ora con quanto è successo si agirà in stato emergenziale anticipando i lavori stessi.

Il Comune sta emettendo un’ordinanza di chiusura della scuola per oggi e domani, e si spera di riuscire a mettere in sicurezza il tutto per permettere il regolare svolgimento delle lezioni (transennando l’area danneggiata) già da lunedì.




ANGUILLARA, TARI 2014 – MANCIURIA: "PIZZORNO PENSI A PULIRE LA CITTA' INVECE DI AUMENTARE LE TARIFFE”

Redazione
Anguillara (RM)
– “L'Assessore all'Ambiente si contraddistingue per il suo attivismo insolito rispetto alla latitanza comunicativa del sindaco Pizzorno, come se volesse assicurarsi il posto anticipatamente in caso di ‘abdicazione’ o rinuncia al secondo mandato. Questa legittima aspirazione, tra l'altro, ben si concilia con la linea guida della Disamministrazione in carica dove l'atteggiamento rispecchia lo stile "tante chiacchiere e pochi fatti". Come sempre la storiella è ben diversa dalla realtà: le tariffe TARI 2014 (ex TARES cioè la raccolta dei rifiuti)  approvate dalla maggioranza in solitudine il 12 Agosto senza convocare regolarmente i gruppi di minoranza, saranno l'ennesima amara sorpresa per le tasche di ben 4600 famiglie  di Anguillara ”. Risponde così alle dichiarazioni della fantomatica e generica "Amministrazione Comunale" sulle tariffe Tari 2014, il Capogruppo Sergio Manciuria del Movimento “SI” per Anguillara, dopo aver verificato le aliquote per l'anno in corso inserite nell'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di oggi 29 Settembre,

“L'abilità ad usare la lingua dell'aspirante Sindaco –  incalza il Presidente del Movimento –  non è all'altezza del palato fine che dichiara di avere, laddove con due righe distorte cerca di addolcire la pillola dell'aumento della Tassa  con la solita bufala propagandistica ”.
“Eppure basta poco a smascherare la faccia tosta di questa Disamministrazione, prodiga di percentuali e aspettative inverosimili (73% di raccolta differenziata) – evidenzia Manciuria – e per verificarla invitiamo i contribuenti a munirsi della tradizionale calcolatrice per determinare che il 50% degli abitanti (circa 9100 persone) di Anguillara subirà un aumento delle cartelle esattoriali del 7%, mentre le restanti famiglie (quelle composte da 3 e 4 persone per nucleo)  pagheranno all'incirca lo stesso importo dell'anno scorso".
“L'unico dato veritiero dopo la batosta dell'anno passato (+ 97%) risultano i decrementi ridicoli del cinque per cento relativi alle attività di Bar e Ristoranti, mentre anche la Giunta diventa paladino delle Banche e seguendo le orme di Pizzorno con la Tarsu (-60% nel 2013) concede ulteriori benefici e riduzioni del nove per cento circa”.

“Oltre alle menzogne sbandierate ai quattro venti dallo scalpitante assessore in odore di candidatura, emerge con evidenza il silenzio sulla spesa per inesigibilità dei crediti che è incrementata per il secondo anno consecutivo di 500.000 euro – rileva il consigliere -, e preoccupa il dato sull'evasione della Tarsu che attualmente ammonta ad un milione di euro rispetto all'ultima rata del 2013 (Novembre). Riguardo al prossimo raggiungimento del 73% di raccolta differenziata, che al momento esiste solo nella fantasia dell’assessore, i dati ci dicono che  è fermo sostanzialmente al 63% (gli ultimi pubblicati sul sito risalgono a gennaio 2014), inferiore all'obiettivo contrattuale che andava conseguito dalla CNS sin da Gennaio 2012”.
“Un componente di Giunta con una delega così basilare per la qualità di vita – conclude Manciuria  – dopo queste cifre vergognose e sconfortanti, piuttosto che illudere la gente farebbe bene a incrementare gli sforzi per dedicarsi alla lettura del libro di Carlo Levi "Cristo si è fermato ad Eboli", per rimediare ad una città spesso piena di rifiuti per strada e con scarsi interventi per renderla decorosa agli occhi dell'opinione pubblica”.
 




ANGUILLARA: SCAMBIO DI TERRENI (EQUO?) TRA COMUNE E PRIVATO

di Alberto De Marchis

Anguillara (RM) – Io Comune do un ettaro e mezzo a te privato che in cambio mi dai poco più di mezzo ettaro per realizzare un distributore di carburante nel territorio sabatino.

Scambio di terreni tra il Comune e un privato in località “Rimessa del Casaletto” ad Anguillara Sabazia con la benedizione della direzione Agricoltura e Sviluppo rurale della Regione Lazio. Si tratta di una permuta in vista della realizzazione della variante al tracciato della strada provinciale 493 Braccianese – Claudia.

Succede questo:

Il Comune di Anguillara Sabazia ha adottato misure volte alla pianificazione della distribuzione di carburanti sul proprio territorio. Una volta ottenuta la determinazione della Regione Lazio n° A11927 del 19/11/2012 con la quale è stato autorizzato il mutamento di destinazione d’uso di alcuni terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Anguillara Sabazia con concessione del diritto di superficie di durata quarantennale per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti, ci si è mossi con gli usi civici. Infatti per poter realizzare tale impianto di distribuzione si è resa necessaria una modifica del tracciato della SP 493 Braccianese Claudia in corrispondenza dell’impianto stesso. Il Comune, dal canto suo, non ha scelto la strada dell’esproprio per pubblica utilità dei terreni necessari alla modifica del tracciato stradale ma, per evitare esborsi, ha scelto la strada di una permuta con i privati.

Anzi in questo caso la permuta è con il privato Cesare Ghezzi proprietario dei terreni necessari all’ampliamento, limitrofi al tracciato stradale. Ghezzi ha dato la disponibilità ad addivenire, con il Comune di Anguillara Sabazia, ad una permuta dei propri con alcuni terreni di demanio civico posti nelle immediate vicinanze e confinanti anch’essi con altro fondo di sua proprietà. La proposta di permuta è stata approvata con deliberazione del Consiglio Comunale di Anguillara Sabazia n° 15 del 23/04/2014. I terreni di proprietà privata hanno una superficie di Ha 0.69.70 e con un valore stimato di Euro 56.000,00, mentre gli altri terreni appartenenti al demanio civico di Anguillara Sabazia hanno lo stesso valore ma sono estesi per una superficie di superficie di Ha 1.43.00. La stima è stata stilata dal perito demaniale incaricato per il Comune, Dott Egidio Santamaria.




ANGUILLARA SABAZIA, CITTA' METROPOLITANA: C'E' RIMASTO POCO TEMPO

di Silvio Rossi 

Anguillara Sabazia (RM) – Si è tenuto presso l’ex consorzio agrario l’incontro voluto dall’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia per illustrare ai cittadini gli scenari che si stanno determinando con la prossima istituzione della Città Metropolitana di Roma.

La riunione, seguita da una buona partecipazione popolare, ha visto alternarsi sul palco i sindaci di Anguillara, Francesco Pizzorno, e di Bracciano, Giuliano Sala, i parlamentari del territorio Marietta Tidei ed Emiliano Minnucci (durante il suo intervento la luce è saltata numerose volte, ma l’assenza di amplificazione non ha scalfito la sua verve), e il consigliere regionale Gianluca Quadrana.

L’assenza del “tecnico”, il presidente di Lega Autonomie Lazio Bruno Manzi, che per il prolungarsi di precedenti impegni ha raggiunto l’assemblea quasi alle 19:30, ha “costretto” i relatori precedenti ad “allungare il brodo” per consentirgli di arrivare in tempo, ha trasformato la prima parte dell’assemblea in una lunga litania che ha determinato anche qualche malumore da parte del pubblico, che ha polemizzato in particolare con Quadrana.

L’omogeneità dei relatori (tutti gli invitati sono del PD, e anche il “tecnico” è stato tre anni fa candidato sindaco di Morlupo per una coalizione di centrosinistra comprendente il PD) ha scatenato le critiche di molti cittadini che avrebbero preferito avere nell’assemblea il contraddittorio. Un paio dei presenti hanno sussurrato: “Se dovevano farla tutti del PD era meglio la facesse il partito invece del Comune”.

Per quanto riguarda il merito della questione, la maggior parte delle persone (sia tra i relatori che tra il pubblico) temono che l’influenza di Roma, che da sola ha i due terzi dei residenti della città metropolitana, possa impoverire i territori periferici. Per questo motivo, hanno detto un po’ tutti, è importante che nello statuto che deve essere redatto dal primo consiglio metropolitano, DEVE essere prevista l’elezione diretta del sindaco metropolitano tra tutti i cittadini dell’area metropolitana.

Su questo punto, la legge però è di difficile interpretazione. L’articolo 1 comma 22 della legge 56/14, che riguarda l’argomento, stabilisce che l’elezione diretta del sindaco metropolitano (se presente nello statuto) vede come condizione necessaria la divisione del capoluogo in più comuni. Questo potrebbe certamente essere un intoppo (se Roma non vuole l’elezione diretta, non si fa). Esiste però, nel caso di città metropolitane con popolazione superiore ai tre milioni di abitanti (sono Roma, Milano e Napoli) la possibilità di eleggere il sindaco metropolitano a suffragio se lo statuto della città metropolitana prevede la costituzione di zone omogenee e se il comune capoluogo abbia realizzato la ripartizione del proprio territorio in zone dotate di autonomia amministrativa. Ci si deve chiedere a questo punto se le municipalità romane siano o meno rispondenti alle caratteristiche indicate da questa norma.

Il vero punto di rottura della legge è questo. Istituire una città metropolitana privando a una quota consistente dei cittadini di eleggere il proprio sindaco è al limite dell’incostituzionalità, per cui l’elezione diretta del sindaco metropolitano tra tutti i cittadini dell’area, è non solo auspicabile, ma condizione sin equa non le nuove entità non possono dirsi rappresentative dei propri cittadini (o perlomeno di una buona percentuale di questi).

Diverso è il discorso sull’opportunità di appartenere alla nuova entità o meno. La non adesione, in mancanza di un’alternativa valida (ritengo personalmente impossibile per Anguillara appartenere alla provincia di Viterbo o Rieti), come la possibilità, proposta da un cittadino di non appartenere a nessuna provincia (tagliando un importante canale di collegamento con gli enti superiori), sono meno allettanti che diventare una piccola parte dell’area metropolitana di Roma.

Sull’opportunità che una scelta o l’altra possa essere più o meno vantaggiosa, le diverse posizioni espongono i loro punti di forza. Chi afferma sia meglio passare con Roma, ricorda che le città metropolitane dialogano direttamente col Cipe, quindi possono intercettare più facilmente i finanziamenti (in particolare i deputati Minnucci e Tidei), chi è ostile afferma che una città come Anguillara o Civitavecchia in una provincia come quella di Viterbo avrebbe un peso maggiore. In ogni caso, diffidiamo dal credere a voci come quelle, mandate ad arte dalle opposte fazioni, che per fare un documento bisognerà andare a Roma o Viterbo. Le funzioni dei comuni resteranno, e le città metropolitane avranno competenze che prima erano della Provincia o che verranno loro delegate dalle Regioni.
 




ANGUILLARA / BRACCIANO: TORNA L’ASSISTENZA POMERIDIANA PER GLI STUDENTI DELLE MEDIE E SUPERIORI

Redazione

Anguillara / Bracciano (RM) – Da ottobre ripartono le attività autunnali di assistenza allo studio promosse dall’associazione culturale Sophosfera. Dopo la positiva esperienza estiva, gli incontri continueranno a svolgersi sia a Bracciano sia ad Anguillara Sabazia.
 
L’iniziativa – che gode del patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia e dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano – è giunta al suo quarto anno di attività e si rivolge a studenti delle scuole medie inferiori e superiori, prevedendo assistenza per lo svolgimento dei compiti, la preparazione di interrogazioni o il recupero di eventuali difficoltà, in un clima informale e all’insegna della socialità.
I tutor del nostro staff (docenti ed esperti nelle materie letterarie, scientifiche, giuridico-economiche e linguistiche) aiuteranno i ragazzi a prepararsi in italiano, latino, greco, filosofia, storia, storia dell'arte, matematica, fisica, chimica, biologia, inglese, francese, tedesco e spagnolo. A richiesta, assistenza anche in diritto e in economia.
Le attività si terranno a Bracciano in via delle Palme 5 (sala attigua al ‘Play Bar’) e presso la Scuola media I.C. San Francesco (via San Francesco 271) di Anguillara. Gli incontri si svolgeranno il martedì e il giovedì a Bracciano e il lunedì e il venerdì ad Anguillara. Gli iscritti potranno scegliere liberamente se frequentare una sola o entrambe le sedi.
Per informazioni sulle attività, prenotazioni e iscrizioni è possibile visitare il blog sophosfera.blogspot.it, chiamare il numero 333.7858136 o inviare un’email a sophosfera@gmail.com. Sophosfera è anche su Facebook (Sophosfera Bracciano) e su Twitter (@sophosfera).

 




ANGUILLARA, VIGNA DI VALLE: PASSAGGIO DI CONSEGNE AL COMANDO DELL'INSEDIAMENTO AERONAUTICO PIU' ANTICO D'ITALIA

Redazione

Anguillara / Vigna di Valle (RM) – Passaggio di consegne alla guida dell’aeroporto di Vigna di Valle sul lago di Bracciano. Il nuovo comandante è il colonnello pilota Vittorio Cencini che succede al colonnello pilota Alessandro Gresta.

“Un ringraziamento sentito al colonnello pilota Alessandro Gresta che ha comandato con competenza e passione il centro per molti anni e un saluto di benvenuto al nuovo comandante il colonnello pilota Vittorio Cencini affinché possa sviluppare ancora di più le potenzialità della storica base e favorire una più ampia integrazione col territorio”. Così il commento del sindaco di Bracciano Giuliano Sala a margine della cerimonia all’aeroporto di Vigna di Valle che ha visto il passaggio di consegne alla guida della struttura che costituisce il più antico insediamento aeronautico italiano.
“In questi anni – aggiunge il sindaco – sono state molte le occasioni in cui il centro storiografico si è messo a disposizione delle comunità dei paesi rivieraschi ospitando incontri di carattere ambientale e culturale. La comunità aeronautica che lavora e si muove attorno alla base costituisce inoltre un patrimonio di competenze e professionalità che arricchisce nel complesso il tessuto sociale del territorio. Il Museo Storico dell’Aeronautica è inoltre una meta turistica di richiamo nazionale ed internazionale di grande prestigio. Si tratta di – conclude il sindaco Sala – di uno dei più grandi musei aeronautici al mondo che può vantare una accoglienza di oltre 50mila visitatori all’anno”.

L'aeroporto è il più antico insediamento aeronautico italiano:

Nei primi anni del novecento il Maggiore del Genio Mario Maurizio Moris impiantò il primo cantiere sperimentale per le costruzioni aeronautiche. Nell’ottobre del 1908 volò da qui il primo dirigibile militare italiano N.1, opera degli ingegneri Gaetano Arturo Crocco e Ottavio Ricaldoni.
Nel 1911, ad opera del Tenente Cristoforo Ferrari, venne installato un Osservatorio Aerologico per l’esplorazione dell’alta atmosfera: era la Regia Stazione Aerologica Principale di Vigna di Valle, la prima base costruita in Italia per questo tipo di ricerche.
Nel 1912 fu portato in volo, per la prima volta, un idrovolante che sarà, qui a Vigna di Valle, l’indiscusso protagonista per oltre mezzo secolo. Durante la prima guerra mondiale sono stati collaudati e revisionati tutti i dirigibili militari di tipo “P” ed “M” in dotazione all’esercito. Successivamente, negli anni 20 e 30, Vigna di Valle fu sede del Centro Sperimentale Idrovolanti e dell’88° Gruppo Autonomo Caccia Marittima. Alla fine del secondo conflitto mondiale l’idroscalo divenne sede del Comando del Soccorso Aereo, rimanendo operativo fino al 1961, allorché gli ultimi idrovolanti dell’Aeronautica Militare, i Cant Z.506, uscirono dalla linea operativa.
Da allora si sono succeduti diversi Reparti tra i quali, dal 1967 al 1999, il Centro di Selezione A.M. e, dal 1969 agli inizi degli anni 80, il Centro di Sopravvivenza e Aerosoccorritori A.M.. Attualmente Vigna di Valle è sede del Museo Storico e del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare e ha assunto la denominazione di Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare.




ANGUILLARA: SENSAZIONALE SCOPERTA ARCHEOLOGICA

di Silvio Rossi e Chiara Rai

Anguillara Sabazia (RM) – Lo stabilimento dell'Acqua Claudia custodisce gelosamente un mitreo del I sec A.C. , il più antico d’Italia: Quanti lo sanno?

Una straordinaria e recente scoperta alla quale si aggiunge l’ individuazione della “fossa sanguinis”, il posto in cui veniva sacrificato il toro, ma in questo caso soprattutto animali più piccoli, e col cui sangue veniva iniziato l’adepto all’interno di quello che era un centro di culto del dio Meithras.  Questo tesoro archeologico, non fruibile al pubblico, si trova nel sito industriale privato e non è affatto valorizzato quale indotto turistico per l’area sabatina.

La campagna di scavi stessa non ha avuto quel dovuto risalto mediatico che avrebbe permesso alla collettività di conoscere questa memorabile scoperta che porta la firma della Sovrintendenza alle Belle Arti dell’Etruria meridionale e dei volontari dell’associazione Antica Clodia, coordinati dall’archeologo Paolo Lorizzo all’interno del già straordinario contesto della villa romana dell’Acqua Claudia.

Questo enorme patrimonio archeologico ha un proprietario, ed è il gruppo Tione al quale appartiene lo stabilimento d’imbottigliamento. Il pubblico può visitarlo soltanto in sporadiche occasioni, e cioè quando le associazioni locali, molto presenti e attive, organizzano delle giornate ad hoc.

Ma il Comune, ad esempio, non promuove in nessun modo questa ricchezza che potrebbe, insieme ad altre quali la piroga di ottomila anni fa (il cui stato è stato denunciato sin dal gennaio 2012 su questo quotidiano da Emanuel Galea), rinvenuta al villaggio neolitico sommerso del V° millennio “La Marmotta”, essere la chiave di volta di una fioritura del turismo nella cittadina senza precedenti, per non parlare del relativo indotto economico di cui beneficerebbero gli operatori commerciali di Anguillara Sabazia. Basterebbe un protocollo d’intesa, un risveglio delle coscienze rispetto all’inestimabile valore di cui si è custodi, un attenzione mirata al recupero dei beni archeologici e culturali e Anguillara, meravigliosa perla sabatina, spiccherebbe il volo anche oltreoceano. Quale curioso, appassionato, studioso, giovane ricercatore ma anche intere famiglie, non farebbero un salto ad Anguillara per ammirare la maestosità della struttura, le forme dell’esedra, la cisterna che alimentava le fontane dei ninfei e, ultimo in ordine di ritrovamento, il meraviglioso Mitreo scavato nella roccia pozzolanica?

Intanto ascoltata Vanessa Roghi, consigliera delegata alla cultura del Comune di Anguillara fa sapere che: “parlando con i volontari ho saputo del Mitreo ma il Comune di fatto non sa nulla ufficialmente – dice Roghi – in tre anni è cambiata la proprietà quindi ogni tipo di dialogo iniziato è poi saltato. I fondi comunali stanno a zero, la provincia è immobile grazie al passaggio nella città metropolitana e l’assessorato della regione su questi temi non interviene”.  

A Marino, nella zona dei Castelli Romani alle porte di Roma, c’è anche una linea di vini dedicati al Mitreo,  uno dei meglio conservati luoghi di culto mitraici al mondo. Il mitreo venne casualmente rinvenuto nel 1962, durante i lavori di escavazione di una grotta in una cantina ai piedi dell'abitato storico, sulle scalette che portano alla stazione ferroviaria. Sulle prime la notizia venne tenuta nascosta, ma in seguito le autorità iniziarono ad occuparsi al luogo di culto mitraico, che ora è divenuto di proprietà comunale.

Prossimamente il nostro quotidiano avvierà una raccolta firme per chiedere alle istituzioni di promuovere, con il benestare dei privati,  un sito così importante assieme a tutte le altre ricchezze archeologiche lasciate chiuse “nel cassetto”. 




ANGUILLARA: SCOPERTO MITREO DEL I SEC. A.C. NELLO STABILIMENTO DELL'ACQUA CLAUDIA, QUANTI LO SANNO?

di Silvio Rossi e Chiara Rai

Anguillara Sabazia (RM) – Lo stabilimento dell'Acqua Claudia custodisce gelosamente un mitreo del I sec A.C. , il più antico d’Italia: Quanti lo sanno?

Una straordinaria e recente scoperta alla quale si aggiunge l’ individuazione della “fossa sanguinis”, il posto in cui veniva sacrificato il toro, ma in questo caso soprattutto animali più piccoli, e col cui sangue veniva iniziato l’adepto all’interno di quello che era un centro di culto del dio Meithras.  Questo tesoro archeologico, non fruibile al pubblico, si trova nel sito industriale privato e non è affatto valorizzato quale indotto turistico per l’area sabatina.

La campagna di scavi stessa non ha avuto quel dovuto risalto mediatico che avrebbe permesso alla collettività di conoscere questa memorabile scoperta che porta la firma della Sovrintendenza alle Belle Arti dell’Etruria meridionale e dei volontari dell’associazione Antica Clodia, coordinati dall’archeologo Paolo Lorizzo all’interno del già straordinario contesto della villa romana dell’Acqua Claudia.

Questo enorme patrimonio archeologico ha un proprietario, ed è il gruppo Tione al quale appartiene lo stabilimento d’imbottigliamento. Il pubblico può visitarlo soltanto in sporadiche occasioni, e cioè quando le associazioni locali, molto presenti e attive, organizzano delle giornate ad hoc.

Ma il Comune, ad esempio, non promuove in nessun modo questa ricchezza che potrebbe, insieme ad altre quali la piroga di ottomila anni fa (il cui stato è stato denunciato sin dal gennaio 2012 su questo quotidiano da Emanuel Galea), rinvenuta al villaggio neolitico sommerso del V° millennio “La Marmotta”, essere la chiave di volta di una fioritura del turismo nella cittadina senza precedenti, per non parlare del relativo indotto economico di cui beneficerebbero gli operatori commerciali di Anguillara Sabazia. Basterebbe un protocollo d’intesa, un risveglio delle coscienze rispetto all’inestimabile valore di cui si è custodi, un attenzione mirata al recupero dei beni archeologici e culturali e Anguillara, meravigliosa perla sabatina, spiccherebbe il volo anche oltreoceano. Quale curioso, appassionato, studioso, giovane ricercatore ma anche intere famiglie, non farebbero un salto ad Anguillara per ammirare la maestosità della struttura, le forme dell’esedra, la cisterna che alimentava le fontane dei ninfei e, ultimo in ordine di ritrovamento, il meraviglioso Mitreo scavato nella roccia pozzolanica?

Intanto ascoltata Vanessa Roghi, consigliera delegata alla cultura del Comune di Anguillara fa sapere che: “parlando con i volontari ho saputo del Mitreo ma il Comune di fatto non sa nulla ufficialmente – dice Roghi – in tre anni è cambiata la proprietà quindi ogni tipo di dialogo iniziato è poi saltato. I fondi comunali stanno a zero, la provincia è immobile grazie al passaggio nella città metropolitana e l’assessorato della regione su questi temi non interviene”.  

A Marino, nella zona dei Castelli Romani alle porte di Roma, c’è anche una linea di vini dedicati al Mitreo,  uno dei meglio conservati luoghi di culto mitraici al mondo. Il mitreo venne casualmente rinvenuto nel 1962, durante i lavori di escavazione di una grotta in una cantina ai piedi dell'abitato storico, sulle scalette che portano alla stazione ferroviaria. Sulle prime la notizia venne tenuta nascosta, ma in seguito le autorità iniziarono ad occuparsi al luogo di culto mitraico, che ora è divenuto di proprietà comunale.

Prossimamente il nostro quotidiano avvierà una raccolta firme per chiedere alle istituzioni di promuovere, con il benestare dei privati,  un sito così importante assieme a tutte le altre ricchezze archeologiche lasciate chiuse “nel cassetto”. 




ANGUILLARA, TRASPORTO SCOLASTICO: GENITORI DISORIENTATI E SICUREZZA LATITANTE

A cura del Comitato Anguillara in Movimento

Anguillara Sabazia (RM) – Il trasporto scolastico è un importante servizio per le famiglie di Anguillara. Un servizio che permette a chi abita distante dai plessi scolastici,  ma anche a chi non ne ha la possibilità, di portare i propri figli a scuola. Molte sono le motivazioni che possono portare alla scelta di usufruire di tale servizio  che da sempre è un fondamentale per un'organizzazione famigliare, spesso con ritmi frenetici.

Risale al 4 luglio 2013 l'approvazione del nuovo  “Regolamento Comunale Servizio Trasporto Scolastico” mentre lo scorso 11 Settembre è stato firmato il nuovo contratto per il servizio del trasporto scolastico con la ditta Valcomino soc. coop. sociale arl di Roma, la stessa ditta che lo gestiva anche lo scorso anno.

Con il recente regolamento e la nuova concessione della durata di anni 3 (estendibile per ulteriori tre anni) è stata rivista l’organizzazione del servizio, in particolare, per quanto riguarda le fermate, dove viene espressa  l’intenzione che esse siano situate a non meno di 250 m l'una dall'altra all'interno dei centri abitati e non meno di 500 m al di fuori dei centri abitati.

Come spesso accade nel nostro territorio i cambiamenti vengono calati dall’alto senza coinvolgere la cittadinanza e soprattutto senza una chiara informativa. I genitori sono disorientati dalle informazioni contrastanti ricevute sia dagli uffici comunali, che dal personale della ditta gestore del servizio.

La nuova organizzazione delle fermate è un progetto condivisibile nei suoi punti generali, ma trascura completamente l'elemento più importante: la sicurezza. In un territorio altamente degradato come quello di Anguillara, dove molte strade sono prive di marciapiedi e piene di buche, con macchine spesso parcheggiate su entrambi i lati, dove le poche cunette per la raccolta dell’acqua piovana sono ostruite da erbacce o chiuse da cittadini poco accorti,  è da irresponsabili pretendere che le famiglie facciano camminare su questi tragitti i propri figli.

Ancora una volta l’amministrazione sabatina palesa una mancanza di pianificazione, oltre che poca sensibilità verso le famiglie, facendo uscire, a soli tre giorni dall’inizio delle scuole il comunicato con le mappe dei punti di raccolta divisi per zone. Nel comunicato  si giustifica il breve preavviso con la frase “nel pieno rispetto della tempistica in materia di appalti pubblici dettata dalla vigente normativa”.  I latini avrebbero usato la frase “excusatio non petita, accusatio manifesta” la cui traduzione letterale è "Scusa non richiesta, accusa manifesta".  Ma non è la sola mancanza. Analizzando le mappe si evince che alcune zone sono state dimenticate e come se non bastasse i punti di raccolta previsti sono privi di indicazioni precise sulla loro dislocazione. Prima dell’avvio di un progetto ci dovrebbe essere la fase preparatoria, invece si è deciso di iniziare senza prevedere tutti quegli accorgimenti di sicurezza per avere una zona di fermata dello scuolabus maggiormente protetta:  la segnaletica orizzontale (strisce attraversamento pedonale, area sosta Bus, strisce di demarcazione della corsia, ecc),  la segnaletica verticale (divieto di sosta, di sorpasso e segnale di sosta bus scolastico) e le pensiline che permetterebbero ai bambini di ripararsi dal freddo e dalla pioggia.

Ottimizzare il servizio scuolabus su modello del Piedibus vuol dire partire da una pianificazione territoriale basata sulla sicurezza del servizio e sulla qualità di vita, significa dare ai bambini e alle famiglie un motivo per scegliere in tutta tranquillità di usufruire di un servizio, che se strutturato bene, porterebbe vantaggi ad entrambe le parti.

Chiediamo quindi agli amministratori di fare autocritica e di ripristinare le fermate dello scorso anno, convocando la ditta e i rappresentanti dei genitori per ridefinire insieme il servizio, allo scopo di farlo partire solo dopo aver apportato tutti gli accorgimenti di sicurezza necessari ad un servizio altamente delicato come il trasporto scolastico.  I banchi di prova, quando ci sono di mezzo i bambini, non sono ammissibili.

 

 

                                                                                                                             




ANGUILLARA, CITTA' METROPOLITANA: IL COMUNE INCONTRA I CITTADINI

Redazione

Anguillara Sabazia (RM) – Area Metropolitana di Roma" questo il titolo dell'incontro con la coittadinanza fissato dall'amministrazione comunale per giovedì 25 settembre alle ore 18 presso la stazione del cinema in via anguillarese 145.

Interverranno ltre al primo cittadino Francesco Pizzorno: Bruno Manzi presidente Lega Autonomie Lazio, Marco Iacobucci Ragioniere generale Provincia di Roma, Gianluca Quadrana Consigliere in Regione Lazio e Emiliano Minnucci deputato Repubblica.




ANGUILLARA SABAZIA, CITTA' METROPOLITANA: I CITTADINI PRONTI A FIRMARE LA PETIZIONE REFERENDARIA

Redazione 

Anguillara Sabazia (RM) – Venerdì 11 Settembre, casualmente, un cittadino di Anguillara consultava la legge n. 56 del 2014, che detta un'ampia riforma in materia di enti locali. Rimasto perplesso su taluni punti espressi in essa, ampliava la sua ricerca consultando la critica alla legge stessa della Corte Costituzionale, e dell’ Unione Province Italiane, dalle quali emergevano le medesime perplessità.

Così su Facebook proponeva una discussione nel merito, a cui partecipavano , oltre ad altri cittadini di Anguillara Sabazia, anche taluni amministratori della cittadina. La discussione dilungandosi in mere questioni ipotetiche e di opinione personale da parte degli amministratori che non davano risposte certe su tali punti, convinceva altri cittadini ad ipotizzare l’indizione di un referendum da parte del Comune di Anguillara, per ampliare i tempi di adesione alla città metropolitana di Roma, utili a tutti, di decidere solo dopo avere maggiori delucidazioni su tali perplessità, e per decidere solo dopo che la Conferenza Metropolitana di Roma, avesse pubblicato lo Statuto del nuovo ente.

Tale proposta, venne condivisa dai cittadini partecipi alle varie discussioni, ma osteggiata dagli amministratori, così da mettere in moto una organizzazione spontanea di cittadini che si adoperavano a scrivere una petizione e a raccoglierne le firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia a meditare sulla saggia proposta di tali cittadini, al fine di prendere quel tempo utile ad avere maggiori elementi che potessero tranquillizzare sia le amministrazioni comunali presente e future, che gli stessi cittadini, per rivolgere in seguito ai cittadini stessi , dopo una importante campagna informativa sui pro e sui contro, il grande quesito : aderire o no all’area metropolitana di Roma ? In sette giorni, senza l’ausilio di alcuna struttura di partito, senza l’ausilio di stand in strada, e senza disturbare il lavoro dei commercianti di Anguillara Sabazia, ma solamente con il passaparola e il porta a porta, tali cittadini si impegnavano a raccogliere più firme possibili, di cui ancora oggi il numero è incerto. Consci del fatto, che tale petizione avesse esclusivamente una valenza politica e non impegnasse l’amministrazione comunale a prenderla in considerazione, i cittadini di Anguilara Sabazia sanno che il numero di firme raccolto ha un valore esclusivamente in relazione alla volontà della giunta comunale di ascoltare il consiglio dei firmatari della petizione.

Se l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia volesse, si farebbe bastare una sola firma, ma se non volesse, non gli basteranno le firme di tutti i cittadini residenti. I promotori dell’iniziativa, mettono a disposizione degli organi di Stampa, la petizione che Lunedì sarà presentata all’ Ufficio Protocollo del Comune di Anguillara Sabazia, perché sia nota a tutti la esclusiva intenzione partecipativa della cittadinanza e vengano meno in futuro accuse di strumentalizzazione politica a favore di qualsiasi partito o contro la giunta Comunale, e sia nota la connotazione amichevole della petizione medesima, comunicando ancora una volta, che Sabato 20 Settembre, alle ore 11,00, a piazza del Molo in Anguillara Sabazia, si terrà un confronto tra cittadini, durante il quale sarà possibile apportare ulteriori firme alla petizione stessa.