ANGUILLARA CITTA' APERTA… ALLA MERCE' DEGLI INVASORI

di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Ci sono molte analogie tra Anguillara ed il resto del Bel Paese. Le coste mediterranee si trovano continuamente invase dai clandestini, tanto che, lo scorso 17 agosto, il ministro Paolo Gentiloni dichiarò alla stampa: “Quest'anno abbiamo avuto un record di arrivi”.

Ad Anguillara, nessun amministratore diramerà mai informazioni sull’invasione degli escursionisti domenicali.  In piena estate si accampano sugli arenili del lago ed ogni fine settimana, arrivati dalle periferie capitoline, famiglie, comitive e gruppi a flotte, bivaccano sotto il sole cocente, lungo viale Reginaldo Belloni. I “clandestini de noantri” si sistemano in parchi, giardini, scuole, stazioni e residence. Gli escursionisti domenicali che invadono Anguillara, in costume da bagno, in maglietta, scalzi o a dorso nudo si avventurano nella piazza del Molo, si lavano alla fontanella, si cambiano sulle panchine e andandosene via lasciano fiumi di plastica, bottiglie e rifiuti vari sulla spiaggia. In mezzo a queste comitive si può intravedere, a volte, il cane che si portano appresso sotto l’ombrellone, dove poi, nei pressi, restano gli escrementi.

La domenica, in particolar modo, le stradine adiacenti viale Reginaldo Belloni sono prese d’assalto. I parcheggi di piazza del Molo e gli spazi attigui si riempiono di prim’ora. E nonostante la presenza delle varie macchinette per il pagamento ticket del parcheggio, molti sono quelli che decidono di non utilizzarle parcheggiando quindi abusivamente. Non mancano poi le macchine in doppia fila. Mancano i vigili, i controllori, l’ordine e l’organizzazione. Pochi residenti rischiano avventurarsi al lago di domenica mattina, aspettano la sera, la ritirata  degli “invasori”.

Qualcuno, probabilmente, si rallegrerà credendo ingenuamente, che tutto questo sia turismo. A proposito, sarebbe interessante leggere un resoconto, a estate conclusa, sull’apporto al bilancio del Comune di questo “turismo”. Leggeremo certamente delle elargizioni a qualche associazione, meriti conseguiti  per l’organizzazione  caotica  delle bancarelle,  ma,  nessun cenno  statistico di quante contravvenzioni  elevate, dei relativi importi scritti in bilancio per parcheggio abusivo, dell’indotto dal comparto turismo e via dicendo.

Un’amministrazione latente, subisce gli eventi anziché  governarli. 

Cosa si può fare? Innanzitutto rivedere l’orario dei vigili e cambiare i turni di riposo. Sabato e domenica nessun vigile deve rimanere a casa oppure dietro la scrivania. Un esempio: in occasione dei funerali, specialmente se il defunto è “qualcuno”, fuori chiesa, a fare la guardia ci sono sempre uno o due vigili, a secondo dell’importanza o del prestigio del “dipartito”. Altrimenti non si spiegherebbe la loro presenza. Il defunto non può scappare e non può fare del male a nessuno. Comunque! Il  comandante ne piazza sempre un paio in queste occasioni.

Vengono in mente le frasi di Totò ne La Livella:“Ma chi te cride d'essere… nu ddio? /Ccà dinto, 'o vvuò capì, ca simmo eguale?/ … Morto si' tu e muorto so' pur'io;/ ognuno comme a 'n'ato è tale e qquale." 

Che ci si vuole fare? Ancora c’è chi crede nei ranghi sociali. Ritornando ai vigili, a fare la guardia al morto: il comandante ne piazza un paio mentre i fine settimana estivi (domenica inclusa), quando a Piazza del Molo e lungo viale R. Belloni c’è l’invasione e regna il caos completo, il comandante, sembra, non ritenere dover mettere in servizio alcun vigile.

Chi è che multa i bagnanti che scorrazzano in costume per viale R. Belloni? Chi è che eleva contravvenzioni a questi “clandestini de noantri” che si accomodano a lavarsi alla fontanella della passeggiata Belloni? Chi è che multa i proprietari dei cani lasciati sciolti e senza museruola e che non raccolgono la sporcizia che lasciano dietro le loro bestiole? A che servono le macchinette per il pagamento ticket per il parcheggio se poi non ci sono i controllori che elevano contravvenzioni agli abusivi e a quelli che parcheggiano in doppia fila? Chi è che deve richiamare i venditori ambulanti intimandogli di non lasciare fili elettrici per terra a rischio e pericolo della pubblica incolumità? Chi dice a questi signori che devono rispettare gli spazi a loro allocati?  Chi, che  cosa, come, quando?  A chi dirlo? Chi risponde?

Quante irregolarità. Quante contravvenzioni non fatte. Quanti disagi. Quanto degrado. Quanti mancati ricavi per le casse del Comune. Quanti proclami e promesse mancate. Quante latitanze.  Quante analogie con il governo centrale.  

Questo non è turismo. Questa è una città aperta, alla mercé degli  invasori che se ne approfittano.




ANGUILLARA: AMMINISTRATORI IN VACANZA E PRIVATI DELEGATI AGLI EVENTI ESTIVI


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di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Ad Anguillara la responsabile dell’area Amministrativa del Comune, ottenuti tutti i dati relativi alle varie sedute del Consiglio, ordinarie e quelle straordinarie, ha proceduto con propria determinazione a liquidare ad ogni consigliere i  gettoni di presenza, oltre naturalmente, ai rimborsi spese.

Gli amministratori, una volta incassati I vari ticket, importi per singolo amministratore da 350 a 390 euro, si sono allontanati per lidi più freschi, in cerca del “ben meritato periodo di riposo”. 

Tutto normale fin qui. Tutti hanno diritto a un periodo di relax. La domanda però è altra. Andandosene via, un consigliere della Giunta responsabile, come ha lasciato la situazione a “casa”? Domanda più che lecita. Per soddisfare la curiosità, oltre naturalmente appurare lo stato delle cose di persona. Abbiamo quindi ascoltato I vari “rumors cittadini” e abbiamo chiesto in giro di raccontarci come si festeggia l’estate ad Anguillara. E’ stato un coro unanime di proteste e dura critica. 

Per meglio descrivere l’umore generale prendiamo in prestito alcuni versi tratti dall’opera "L’estate" di Antonio Vivaldi,: “Sotto dura stagion dal sole accesa / langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde il pino” e Piazza del Molo pure, aggiungiamo noi. 

I vari social dedicati alla cittadina lacustre pullulano di gruppi e in uno di questi una signora stava giustamente dicendo: “Ma scusate, non hanno tolto il mercato del lunedì perché dicevamo che era uno schifo a piazza del molo? Perché, quelle che ci stanno fanno parte dell'arredo”? Un’altra signora definiva “quelle bancarelle pacchiane”, sempre presenti, nei giorni festivi, in quelli feriali, a Natale e a capodanno. Stessa merce, stessa musica, stessi colori, stesso grigiore. Panchine bordo lago, dice un altro signore, sommerse dalle bancarelle, Monumento ai Marinai coperto dalle bancarelle e bordo lago inaccessibile per chi ama fare delle passeggiate. Misure di sicurezza carenti, fili elettrici delle bancarelle che attraversano i percorsi dei passanti. Un signore si presenta come l’organizzatore. Organizzatore di cosa? A chi reclamava, suggeriva “a chiunque di rivolgersi a lui che avrebbe risolto tutto subito”. Tutto, cosa? Quanta superficialità! Quanta pressapochismo! Tutti possono organizzare un evento, suggeriva un altro signore, requisito primo che siano associati, avere un progetto, presentarlo al Comune e poi? Soffermandosi su questi forum si leggono delle cose inverosimili. Una signora, per animare l’estate ad Anguillara, suggeriva, “al posto di queste cafonate”, diceva lei, vedrebbe delle streghe in giro per il paese, un boia che non si sa cosa di preciso dovrebbe fare, un alabardiere al portone d’entrata di non si sa che cosa, un calcio medievale, che di preciso non si sa cosa sia e via dicendo. Ma poi su questi forum si poteva leggere anche di qualcuno che vanta di avere delle idee e propone qualche cosa come una cena dei signorotti, una dama di corte rapita, una strega messa al rogo, un castello incendiato e anche altro. Che estate divertente. Cavalieri che si rincorrono a salvare la dama e altri tutti presi a bruciare la strega! Anguillara, Anguillara, mia bella, ma che avresti fatto tu di male per meritare tutto questo! Proprio a nessuno degli organizzatori, dico a nessuno vien in mente l’acqua del lago.

L’acqua del lago non fa scattare alcuna idea ai bravi “organizzatori” Nessuno s’ispira a Jeux sans frontières, di piacevole memoria. Gare antagoniste che se ben organizzate tra i paesini del territorio lagunare possono intrattenere per tutta un’ estate cittadini e turisti. A nessuno degli “organizzatori”, in mancanza della “piscina olimpionica che marcisce tra le erbacce” vengono in mente i giochi antagonisti acquatici: pallanuoto, regate, gare di nuoto e non solo. Nessuno pensa a giochi antagonisti per bambini organizzati in piazza del Molo, e di giochi di società. Eventi, tutti a costo zero, chiamati a collaborare volontari e associazioni. Una condizione sine qua non, che un amministratore responsabile si impegna a organizzare il tutto in tempo debito. Piazza del Molo, come dice un’altra signora, andrebbe meglio governata. Le bancarelle non possono usurpare abitanti e visitatori dal piacere di godere la potenzialità del lago per tutto l’estate. Per le cianfrusaglierie, l’abbigliamento, l’oggettistica, vanno meglio organizzati gli spazi. In estate la gente vuole divertimenti, musica e buona gastronomia. Dice un signore, quella piazza, in estate, andrebbe allocata anche ai diversi gestori di bar, pizzerie, caffetterie, birrerie, e non solo, tavolini, ombrelloni e chioschi gastronomici, bevande e affini. L’altro spazio, continua il nostro interlocutore, andrebbe riservato alle gare, ai giochi, alla gente. Un minimo di arredamento floreale non guasta.

Forse prima di allontanarsi per altri lidi, in cerca di “meritati riposi”, il consigliere con delega, responsabile, poteva organizzare un decoroso modo di far trascorrere l’estate a chi rimaneva ad Anguillara. Sono gli amministratori, i veri responsabili. E delegare ai privati non depone in loro favore. I risultati sono davanti agli occhi di tutti.




ANGUILLARA, MISS MONDO LAZIO: 17ENNE DI NETTUNO CONQUISTA LA PRIMA TAPPA

 

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Redazione
Anguillara (RM)
– Gli ingredienti per una serata strepitosa c'erano tutti, a partire da una location tra le più belle della provincia di Roma, con la luna abile a fare l'occhiolino ai presenti, prima di riflettersi e poi tuffarsi sullo specchio lacustre del Lago di Bracciano. Ci si attendeva una partenza sprint e così è stato per la nuova edizione di 'Miss Mondo', che ha calato subito le sue carte migliori, a partire dalla straordinaria performance di Marco Ciriaci, che ha tenuto banco in maniera eccelsa, collezionando una delle sue prestazioni migliori da quando alle sue molteplici attività ha aggiunto anche, ormai in pianta stabile, quella di presentatore coi fiocchi. 

Come un orchestrale che conosce a menadito lo spartito il direttore artistico della 'Mediaseven Produzioni', che ha nuovamente griffato l'evento, ha saputo guidare al meglio tutti quelli che hanno calcato il palco di Piazza del Molo, ad Anguillara Sabazia. Lo ha fatto a partire da loro, il piatto forte della serata, ovvero le splendide miss che hanno rotto gli indugi e aperto, ufficialmente, la nuova attesissima edizione del concorso di bellezza che tanto fa parlare di se in Italia e nel resto del pianeta.

Dopo il  prologo di ‘Mode in Italy – Sotto le Stelle’, l'etichetta di produzione trainata da Marco Ciriaci e Claudio Crocetta è quindi ripartita dall'estremo nord della provincia romana, per il primo tassello di una lunga corsa al termine della quale poter assegnare la fascia più ambita. Sul palco, accanto al noto presentatore capitolino, Cristina Caracci, che ha fatto così da 'trait d'union' tra la vecchia e nuova edizione, lei che lo scorso 13 giugno ha brillato nella finalissima nazionale di Gallipoli.

Super ospite della serata Marco Capretti, di 'Made in Sud' (Rai 2), collega e compagno di Marco Ciriaci nel tour dello spettacolo live 'Tentata Evasione': proprio Capretti ha dilettato i presenti facendo sfoggio di alcune delle 'battute' migliori del suo vasto repertorio, strappando applausi e sorrisi. Ampi apprezzamenti anche per Marco Candigliota, 2° classificato al Festival di Venezia, che ha messo in mostra tutte le sue qualità canore con un 'evergreen' del grande Fred Buscaglione, che vista l'occasione non poteva che  essere "Buonasera signorina".

Il proscenio è poi passato a loro, le splendide miss che con la loro sfilata hanno aperto il sipario su Miss Mondo 2016, la cui finale regionale è già stata fissata per il 21 maggio del prossimo anno, quando nell'incanto della Città Eterna verrà proclamata la reginetta laziale, chiamata a sfidare le altre bellezze dello Stivale nella finalissima nazionale. A strappare subito il pass per la serata romana è stata Maria Rosaria Di Marino, una splendida 17enne di Nettuno, che ha conquistato il primo posto e si è aggiudicata la fascia Vitality's. Piazza d'onore per Katia Trafeli, 21enne di Volterra, che ha fatto sua la Fascia 'Gil Cagnè'. A completare il podio Barbara Broncanelli di Ostia, che si è meritata la fascia 'Caroli Hotels'.   

A chiudere il gruppo delle classificate Gabriella Khaireddin Torres (fascia ADM International) e Giorgia Buccarello, 27enne di Fonte Nuova, che si è accaparrata la fascia 'Salento D'Amare'.
Prossima tappa sabato 19 settembre, ad Artena, per uno speciale saluto all'estate, che sarà ancora all'insegna della bellezza.  
 




ANGUILLARA. LA POSTA (FINALMENTE) RADDOPPIA

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Il primo a dare la notizia è stato l’onorevole Emiliano Minnucci, ex sindaco di Anguillara, e parlamentare comunque legato al territorio. L’ufficio postale di Anguillara, dal primo di settembre, sarà aperto anche il pomeriggio, fino alle 19:00.
Una buona notizia per i residenti nella cittadina sul lago, che fino a oggi sono rassegnati alle lunghe file per ogni operazione che devono svolgere presso l’ufficio. Si spera infatti che con l’apertura pomeridiana le code si distribuiscano su un orario più lungo, risultando gli sportelli meno intasati.
Con quasi ventimila abitanti, la presenza di un solo ufficio postale (altri centri della zona, come Bracciano e Formello ne hanno due), per giunta con un orario solo mattutino era ormai inaccettabile, un servizio non idoneo per le esigenze di quanti dovevano spedire una raccomandata o pagare un bollettino.
Le richieste alla direzione delle Poste sono state diverse. Un paio di anni fa alcuni cittadini hanno anche realizzato una raccolta firme, per chiedere l’allungamento dell’orario o in alternativa l’apertura di un secondo ufficio.
Abbiamo chiesto al deputato Minnucci, alcune informazioni in merito.

Dell’orario pomeridiano alla posta se ne parla da molti anni.

Vero. La prima richiesta la feci quando ero sindaco, intorno al 2006. Ricordo che allora fu ampliato l’ufficio postale, che era precedentemente in una location non adeguata, con la gente che doveva fare la fila fuori perché il locale era troppo piccolo. Fu spostato l’ufficio, ma allora non fu possibile allungare l’orario.

Ci sono voluti alla fine quasi dieci anni. È sempre così difficile riuscire a ottenere qualche servizio?

Per quanto riguarda la mia esperienza, devo dire che Poste ha risposto abbastanza bene. Da allora, quando appunto fu ampliato l’ufficio, io non ho avuto a che fare con la questione. Mi sono nuovamente occupato della cosa dalla fine del 2014, perché nel frattempo come parlamentare sono stato assegnato alla commissione trasporti, poste e telecomunicazioni, e ho cercato di risolvere il problema che effettivamente a Anguillara era diventato pressante. Devo dire che la direzione di Poste è stata corretta, mi avevano promesso di realizzare il prolungamento entro il 2015, dandomi come periodo previsto l’ultimo trimestre. Alla fine c’è stato anche un leggero anticipo sui tempi.




ANGUILLARA, ACQUA CLAUDIA: L'INCONTRO DEL SINDACO CON I VERTICI DI HPB

Redazione

Anguillara (RM) – Il Sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno ha incontrato presso la sede comunale l'amministratore e socio della società HPB (High Potentiality Beverage Srl) Stefano Gualdi – società che gestisce lo stabilimento di produzione dell’Acqua Claudia in regime di affitto di ramo di azienda giusta contratto stipulato con il liquidatore del fallimento Acqua Claudia Srl, ed  Enrico Silva, socio della medesima HPB.

Gualdi ha assicurato che le procedure di cassa integrazione sono state correttamente poste in essere e che i lavoratori stanno regolarmente ricevendo i relativi importi. L’amministratore, altresì, ha presentato il piano di rilancio dell’azienda Acqua Claudia impegnandosi a far sì che a breve la produzione aumenti con conseguenti benefici sull’occupazione e sull’indotto.

“Successivamente a quello avuto con l’Avv. Pecoraro – liquidatore per conto del Tribunale di Civitavecchia della società Acqua Claudia – questo è stato un incontro che ha contribuito a chiarire – afferma il Sindaco – ulteriori aspetti della vicenda; auspico che venga al più presto rilanciata la produzione e che Acqua Claudia
riprenda le quote di mercato perdute per far sì che questa importantissima e storica azienda del nostro territorio sia salvata e ricondotta ad essere una leader nel settore acque minerali, anche al fine di garantire la sicurezza economica ai lavoratori e alle loro famiglie.”




L’ACQUA E’ VITA… ED ANGUILLARA LO SA!

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Sull'Italia persiste la cappa di caldo afoso che fa boccheggiare anziani e non. Piantine di fiori si arrendono, abbassano le foglie e si lasciano andare.  Una vita senza acqua è un non senso. L’acqua è un bene primario. Il nostro organismo è composto per due terzi di acqua. Laddove scarseggia l’acqua, scarseggia pure la vita e ad Anguillara scarseggia l’acqua.

Intanto, mentre il termometro oscilla tra il 38 e i 40 gradi, il Comune di Anguillara, come di rito, fa presente ai suoi cittadini che è sempre in vigore l’ordinanza 69/2013 di divieto di uso di acqua potabile per fini che non siano quelli idropotabili.  Sì, proprio così, perché come abbiamo scritto nel nostro ultimo articolo, “Anguillara, Storia di normale disservizio” ad Anguillara l’acqua scarseggia e come cerchiamo di spiegare, ci si ritrova a vivere episodi da immediato dopoguerra, che tutti speravano di aver lasciato alle spalle.  Un giorno sì, e l’altro pure, c'e' un’interruzione dell’acqua, per i motivi più diversi , che dura da qualche ora a più. Alcune volte l'interruzione viene programmata, altre volte arriva improvvisa.

Il problema non è di oggi perché come si può notare l’ordinanza n.69 risale al 2013 e non è che prima si stava meglio. Solamente che al problema non è stata mai data priorità. Lo so' che quanto dico dispiace agli amministratori, però c'e' poco da discutere, davanti all’evidenza non c’è “ma” che tenga.
Da parte dell’amministrazione si vorrebbero attribuire i problemi di questi giorni all’eccessivo consumo di acqua. L’impianto di produzione di acqua, sempre secondo l’amministrazione, ” non ha subito interruzioni di servizio né diminuzioni nella capacità produttiva rispetto allo scorso anno ed è operativo h24 da 10 giorni senza soluzioni di continuità”. A parte il fatto che questo discorso non viene confermato dall’ultima dichiarazione dei tecnici del Comune, rimane sempre la confessione dell’amministrazione stessa che dichiara candidamente: “La quantità di acqua immessa nella cisterna è inferiore a quella che dalla cisterna viene spinta dal blocco pompe all’interno delle tubazioni di distribuzione”. Confessiamo di non aver la competenza per disquisire sull’idoneità o meno delle pompe , ci atteniamo a quanto dichiara l’amministratore e cioè la capacità della pompa non soddisfa la“richiesta”.

L’acquedotto alimentato dal Pozzo del Biadaro, secondo la Relazione Tecnica Acquedotti Comunali, redatta l’8 aprile 2011, risale all’inizio degli anni 80, 36 anni circa di vetustà. Secondo la letteratura tecnico-economica degli acquedotti, leggo che sia prassi comune progettare e realizzare gli acquedotti per i fabbisogni idroptabili previsti per il 40 anno di funzionamento. Leggo inoltre che dopo i 40 anni i costi di manutenzione superano i costi di ammortamento di un nuovo acquedotto. Interventi di potenziamento durante la vita (dei 40 anni, ndr) diventano, secondo pareri tecnici, antieconomici e non risolvono i problemi.
 
Questo forse spiega il perché gli interventi sugli impianti e quindi le continue interruzioni di erogazione e quindi i disservizi continuano ininterrottamente.

A maggior chiarimento di quanto appena scritto riporto uno stralcio delle varie e ripetute interruzioni. Per brevità si riportano gli eventi per sommi capi. Per chi desiderasse avere ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’ente comunale.
-Giovedì 11 dicembre 2014, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, verranno effettuati urgenti lavori di riparazione dell'acquedotto del Montano in Zona Via Prati della Rena. / Il giorno 27 marzo 2015, dalle ore 10 alle ore 15 e il giorno 2 aprile 2015 dalle ore 8.30 alle ore 15.00, per lavori di manutenzione all'acquedotto comunale (sostituzione pompa del pozzo), verrà sospeso il servizio idrico/ Giovedì 16 luglio 2015 la perdita di acqua su Via San Francesco è stata riparata nel corso della mattina, occorrerà procedere alla sostituzione di circa 15 mt di tubazione. /Nella giornata odierna presso l’acquedotto di Colle Sabazio è stato effettuata una nuova taratura atta a massimizzare, allo stato attuale, la fornitura di acqua potabile.  Nel quartiere di Colle Sabazio sarà necessario sospendere l'erogazione del servizio idrico il giorno 16 luglio 2015 dalle ore 08.30 sino alle ore 17.00.
Andando avanti si leggono altri avvisi e ammonimenti come per esempio: “ …con questo si fa nuovamente appello alla cittadinanza affinché tutte le attività non strettamente connesse all’uso idropotabile vengano evitate soprattutto nella fascia oraria tra le 7.00 e le 23.00.”
Questo spiega anche la mancanza di verde. Nella stagione estiva, piantine di fiori sono inibite nei balconi e sui terrazzini, a meno ché non si voglia annaffiarli con l’acqua minerale. Un assurdo!
L’ultima chicca si legge su “Fuori del Comune di Anguillara” del 21 luglio, emessa da un amministratore ignoto, l’avviso non porta alcuna firma. Dice fra l’altro :” Si avvisa inoltre che nella giornata di giovedì 23 luglio 2015, al fine di garantire comunque la disponibilità di acqua nelle case, viste le persistenti elevatissime temperature, verrà erogata acqua grezza non trattata e quindi non potabile. In relazione a tale circostanza è stata data comunicazione preventiva agli uffici ASL preposti.”
 I cittadini di Anguillara possono dormire sogni sereni perché gli uffici Asl preposti sono stati avvisati. Cosa vuol dire? Cose dell’altro mondo!
Nella caotica esposizione della complicata vicenda della “realtà acqua” ad Anguillara emerge uno scenario che non può tranquillizzare chiunque. L’acqua è vita e dovrebbe avere il primo posto nel pensiero dell’amministratore. Non si può continuare con i pannicelli caldi. Anche i residenti di Anguillara meritano un servizio continuo e sicuro.

Che non si tirino in ballo le scarse risorse della cassa comunale. Non solo dal governo centrale, anche da Anguillara si aspetta una spending review. La gente reclama una sana politica di “scelte prioritarie”. Prima di spendere euro 5000 per la rottura dei cocci ,oppure euro 1500/mese per ricoverare un cane randagio presso la struttura Valle Grande di Roma, per fare qualche esempio, la gente pretende un servizio degno di un vivere civile. Il servizio offerto attualmente lascia molto a desiderare e fa venire in mente i tempi post bellici, quando donne in fila alla fontanella aspettavano il loro turno per riempire la tanica e la damigiana. Non mi permetterei mai di appellarmi al solito luogo comune “siamo in Europa”, anche perché nell’Europa non ci credo. Il mio appello è diretto ai miei amministratori e da loro che aspetto risposta.
 




ANGUILLARA: IL GIORNO DELLA MARMOTTA

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Quando si pensa ad una vacanza in riva al lago, è riduttivo considerare una spiaggia ridotta, affollata di gente, a bordo strada, un simulacro di ciò che potrebbe essere definito: “vorrei il mare ma non posso”.
Una spiaggia di lago deve essere un posto che mantiene un “non so che” di selvaggio, un contatto con la natura che difficilmente potremmo trovare su una costa marina. Un modo diverso di fruire del contatto con l’acqua, non inferiore, ma diverso.
Il lago di Bracciano ha alcuni punti che, sotto questo punto di vista, rappresentano delle perle, angoli di paradiso nascosti da una fitta vegetazione, che si aprono improvvisamente verso lo specchio lacustre.

Tra questi, a poca distanza dall’abitato di Anguillara, fa parte la spiaggia della Marmotta, situata nei pressi del villaggio neolitico, immerso alcuni metri sotto il livello dell’acqua, dove negli scorsi anni sono stati ritrovati importanti reperti che testimoniano la vita che si svolgeva sulle sponde del lago ottomila anni fa.

Purtroppo però, come in molte altre parti del nostro paese, l’incuria, sommata all’inciviltà di alcuni, hanno tolto alla fruizione di quanti avrebbero potuto e voluto apprezzare tanta bellezza, questa spiaggia. Incuria sedimentata in anni di abbandono, perché c’è sempre stato qualcosa di più urgente da fare, per necessità, per errori di valutazione, per ignavia.

In questi giorni l'amministrazione comunale di Anguillara si è impegnata a fondo per recuperare questo angolo del lago, rimuovendo le barche abbandonate, i rifiuti, restituendo ai cittadini il sito. Il problema maggiore, ora, è riuscire a mantenere il posto senza che l’ordinaria inciviltà possa distruggere il lavoro svolto da personale della CNS.
Per evitare ciò, l’amministrazione ha chiesto la collaborazione dei cittadini, che possono segnalare sia gli abbandoni di materiali vari, sia comportamenti pericolosi (in particolare per l’accensione di fuochi), chiamando il numero 348 6905279, sia il numero verde della CNS (per i rifiuti) 800 731040, sia con l’APP gratuita decorourbano.org.
Speriamo che i cittadini siano in questo caso più collaborativi di quanto avviene quando la richiesta di aiuto proviene da loro nei confronti dell’amministrazione.




ANGUILLARA: STORIA DI UN "NORMALE" DISSERVIZIO

di Emanuel Galea
Anguillara (RM) – A raccontarla potrebbe sembrare un enorme paradosso. Anguillara, paese da fiaba bagnato da due laghi, quello di Bracciano e quello di Martignano, quando un anno sì e l’altro pure, vive ore di ansia per l’altissimo livello delle acque e sparisce la battigia. Si mobilitano i gestori degli stabilimenti balneari e chiedono ai tre sindaci delle città lagunari di aprire le paratie della diga di contenimento, per far defluire l’acqua in esubero verso il fiume Arrone. In sintesi, acqua ovunque, acqua in abbondanza. L’Acea può prelevare fino a 34,68 milioni di metri cubi di acqua l’anno (quasi 35 miliardi di litri) e questo in virtù del decreto n°1170 del 19 giugno 1990 del Ministero dei Lavori Pubblici, che stabilisce le modalità di prelievo di acqua dal lago di Bracciano da parte della società Acea.  Vogliamo lasciare fuori la fonte della Mola Antica? Un’oasi di pace, di serenità e di fresco ma innanzitutto una sorgente d'acqua. Perché è chiusa? Per rispondere ai dettami d’interessi che nulla hanno a che fare con quello del bene comune non tergiversiamo. L'acqua c'è in questo questo fazzoletto di terra, il creatore non è stato per niente avaro. Ha versato qui tutti i fiumi del paradiso. Scendiamo giù per terra e parliamo degli acquedotti.
L’acquedotto nostrano è alimentato dai pozzi-serbatoi Montano,Biadaro,Colle Sabazio,Ponton dell’Elce e Pantane:


Quello che interessa alla nostra storia è il Biadaro.
L'impianto è stato realizzato all’inizio degli anni ’80 e serve la parte urbana sviluppatasi a sud del centro originario del comune sulla dorsale della via Anguillarese, dapprima fino alla stazione ferroviaria e successivamente anche oltre. Questo impianto dispone di un serbatoio di circa 200 mc in cemento armato e di due pozzi artesiani, il n. 3 e il n. 8 che vi immettono acqua per un totale giorno di mc 1.000 d’inverno e di circa 2.000 nei picchi estivi. Fermiamoci qui perché credo che il quadro emerga più che chiaro. Anguillara è una città favorita dagli dei con il dono innato di essere padrona di “tanta acqua”.  Detto ciò, allora, dove sta il paradosso?Il paradosso, l’assurdità, sta nel fatto  che in molti periodi dell’anno ad Anguillara manca l’acqua. Sissignori! Non è uno scherzo. Anguillara soffre la sete, l’arsura, la secca. Quale la causa? Anziché causa, direi “colpo” delle varie amministrazioni che non hanno voluto, oppure non sono state capaci oppure non gliene fregato mai niente, di intraprendere una seria battaglia, assieme alla cittadinanza , anche in concomitanza con le altre città lagunari, per tutelare il bene più prezioso, bene di loro appartenenza per diritto naturale e per non lasciarlo in balia delle speculazioni delle società private.

Tralasciando questi discorsi che non sono graditi ad alcuna amministrazione, arriviamo ai fatti di Anguillara. Venerdì 10 luglio verso le ore 12.20 si verifica il solito, normale, regolare guasto e conseguente interruzione all’erogazione di acqua. Questa volta l’area d’influenza è molto ristretta e comprende via Anguillarese intorno ai numeri civici 89.
Qui c'è un piccolo mistero. Perché solamente a queste tre abitazioni? Andiamo avanti.  Non è un disservizio, sono cose che capitano. L’impianto è vecchio e gli imprevisti possono capitare a chiunque. Però, il disservizio c'è. Sapendo che quell’impianto è malato, qualcuno dell'Amministrazione comunale avrebbe dovuto pensare ad affiancarlo con un numero di pronto intervento per qualsiasi evenienza. Un numero di telefono che risponde! E Invece no. Venerdì i telefoni del Comune di Anguillara hanno chiuso in anticipo e già alle 12.45 i telefoni suonavano a vuoto. Il reparto manutenzione non dava segnali di vita. I vigili, si è saputo dopo, per ordine del Comandante Guidi, chiudono l’ufficio al pubblico alle ore 13.00 e sembra abbiano chiuso anche i telefoni. L’unica, per onore di verità è stata la segretaria del sindaco che alle ore 14 circa ha gentilmente risposto. Ha ascoltato per capire quale fosse il problema, ha promesso che avrebbe avvisato il sindaco e messo in allerta il reparto manutenzione e salutando chiuse la chiamata.  Non vedendo arrivare nessuno, si provava nel frattempo a mettersi in contatto con i vigili per chiedere un loro intervento. Tutto inutile. Il telefono della Polizia municipale rimaneva muto.

Allora si prova a telefonare ai carabinieri. Rispondono che non è competenza loro bensì dei vigili e cortesemente forniscono un numero di un cellulare perché, dicono loro, sull’altro diretto non rispondono. Niente da fare.
Ultima cosa da fare prendere la macchina e andare direttamente dai vigili in Piazza del Comune. Uffici chiusi, si suona – Si sente chiedere quale fosse il problema e senza lasciare finire il discorso, una vigilessa emette subito la sentenza : “Sì, hanno aumentato la pressione .” Al che uno si sente preso in giro perché già un'altra volta , un tecnico della manutenzione che era passato,  aveva assicurato che il guasto fosse all’interno degli appartamenti interessati perché lì si sarebbero formati, dentro i tubi, delle bolle d’aria. Quella della vigilessa è stata la seconda versione: la prima dovuta a bolle d’aria, la seconda ad aumento della pressione. Intanto mancava sempre l’erogazione dell’acqua . Da venerdì ci si è trascinati fino a sabato mattina, con tanti disagi e tante telefonate a vuoto, senza che alcuno rispondesse. E proprio a questo punto, sabato alle ore 15.00 circa che si va personalmente dai vigili. Si ha un colloquio con l’agente in servizio, per sua grazia lascia spiegare ancora il problema e si prova a convincerlo a sollecitare qualche tecnico ad occuparsi dell'emergenza. E’ stato gentilissimo. “Tranquillo, che sta arrivando il tecnico a casa per ispezionare” Erano le ore 15.00 circa.  Alle ore 17.30 circa, non vedendo arrivare ancora alcun tecnico, pareva fosse doveroso avvisare il gentile agente che il tecnico promesso non fosse mai arrivato. Alle ore 17.40 suonano al citofono 3 tecnici. Volevano solamente avvisare che il guasto lo avevano trovato.  Non dipendeva da bolle d’aria in casa, non dipendeva da aumento della pressione, tutto dipendeva da un guasto nel pozzo artesiano. Cosa di preciso non interessa conoscere. Interessava la terza versione.


Poca serietà. Quello che emerge da questa triste storia di disservizi di normale amministrazione o come dice qualcuno dis-amministrazione. Anguillara è rimasta abbandonata a se stessa da venerdì ore 13.00 fino a lunedì ore 9.00 quando riapriranno gli uffici. Anguillara chiude i battenti e la responsabilità di un paese intero resta sulle spalle di un agente dei vigili urbani, chiuso nella sua roccaforte a Piazza del Comune.Se questo vi pare giusto, continuiamo così, se no, facciamo qualcosa per cambiare.

 




ANGUILLARA: GRANDE RISULTATO PER LA INFINITY DANCE

di Silvio Rossi

Un grande risultato, quello ottenuto dai fratelli Boldrini, della Infinity Dance di Anguillara. Quinti classificati a livello nazionale, unici rappresentanti della regione Lazio nella finale. Il campionato nazionale 2015 della federazione danza sportiva, che si è svolto ieri a Rimini, ha visto Caterina e Daniele Boldrini, fratelli di Anguillara nati per la danza, tra le sei coppie premiate nel concorso per i balli standard.

Da molti anni i fratelli Boldrini organizzano ad Anguillara corsi di danza, che sono frequentati da molti cittadini, grazie alla simpatia e alla competenza dei due istruttori. Andare a ballare da Caterina e da Daniele non è solo frequentare un corso. È soprattutto trovarsi tra amici, divertirsi, e nel contempo imparare i passi, le mosse, i fondamentali dei balli.
Una disponibilità che è legata alla grande competenza nel settore. Vederli dare lezioni ai loro allievi è uno spettacolo, sin dalla più banale correzione suggerita su come correggere una postura, su come iniziare i passi con la gamba giusta, su tutti i segreti che riescono a trasferire a chi si affida alle loro cure.
Tutto ciò è raggiunto grazie all’amore per la danza che traspare dai loro comportamenti, una passione alla quale dedicano tutte le loro forze, riuscendo a ottenere grandi livelli, sia nell’insegnamento che nella pratica sportiva, come l’affermazione di Rimini ha dimostrato.
Tutti noi della redazione facciamo i nostri complimenti a Caterina e Daniele per la premiazione ricevuta.




ANGUILLARA: PIU' "SMART" GRAZIE AL NUOVO SITO. SERVIZI A PORTATA DI CLICK

Redazione

Anguillara (RM) – Nuovo sito istituzionale per il Comune di Anguillara, dove il nuovo sistema informativo, che è in fase di attivazione, consentirà alla popolazione di poter usufruire di un portale completo di tutti gli strumenti online che una amministrazione pubblica deve garantire. Sarà quindi possibile, fanno sapere dal Comune,   pagare i tributi online, richiedere certificati o inoltrare pratiche.

 

“La realizzazione del nuovo sito istituzionale – dichiara il Sindaco di Anguillara Avv. Francesco Pizzorno – fa parte di un progetto più ampio di modernizzazione e di attualizzazione di tutto il sistema informatico del Comune volto a permettere sia ai Cittadini che agli Uffici di dialogare e di scambiarsi informazioni in formato elettronico, nonchè finalizzato a rendere più efficienti le procedure e la elaborazione e fruizione degli atti, dei documenti e delle certificazioni. Sono sicuro che dopo un primo momento di difficoltà dovuta all’adattamento della struttura e del personale alla nuova tecnologia i benefici saranno evidenti, oltretutto i nuovi programmi informatici sono conformi agli obblighi normativi. Da parte mia ringrazio tutto il personale tecnico ed amministrativo che sta lavorando a questo progetto“.


“Mi sento in dovere di ringraziare Gianluca Pennino – dichiara l’Assessore Enrico Stronati – nella persona del suo Amministratore, che in questi anni ha ospitato gratuitamente il sito web del Comune sui suoi server garantendo professionalità e qualità, fornendo quindi un servizio alla collettività senza alcun ritorno economico. Ma sono anche in dovere di ringraziare tutti i dipendenti comunali che in questi mesi sono stati chiamati ad attività lavorative molto stressanti e pesanti necessarie all’avvio della nuova piattaforma informatica del Comune. Stiamo compiendo una rivoluzione nel modo di lavorare ma anche nel modo di porci verso l’esterno. Un duro lavoro che darà i suoi frutti e che renderà la nostra Città all’avanguardia e più vicina ai cittadini“.




ANGUILLARA, KICK BOXING: IL TEAM CATARCI VINCE DUE COPPE DEL MONDO

Redazione

Anguillara: La Kick Boxing, uno sport, una disciplina da contatto, sino a qualche anno fa poco conosciuta e soprattutto vista come fumo agli occhi, come qualcosa da evitare, come uno contenitore solo per duri, ma è cambiato il vento, la Kick Boxing ha invertito la tendenza nel cuore e nella passione sportiva egli Italiani.

E' clamoroso il successo che stà riscontrando nel territorio nazionale,  un cambiamento di rotta che ha un nome, ovvero una sigla, la FIKBMS, ( Federazione Italiana KickBoxing Muay Thay Shute Boxe e Savate). L’unica e la sola Federazione riconosciuta dal CONI, che vanta circa ventimila tesserati. Guidata per tantissimi anni dal glorioso Presidente Falsoni Ennio, i cui meriti sono quelli di aver creato un profilo professionale e serio ad un settore troppo spesso in confusione dove una miriade di sigle e finte Federazione la facevano da padrone.

Attualmente la FIKBMS è guidata dal dott. Milano Donato che sulla scia del suo illustre predecessore sta svolgendo un lavoro straordinario e prezioso dando il giusto risalto alle innumerevoli discipline racchiuse nel contenitore della Kick Boxing. Ricordiamo che il presidente Donato Milano è stato da poco premiato dal CONI con la stella d’oro al merito sportivo a testimonianza del suo notevole operato. Nella nostra Regione, il Lazio, la Kick Boxing è decisamente molto forte,  uno sport in continua ascesa , e gran parte del merito va dato ai Consiglieri Federali i Maestri, Liberati Massimo e Carella Mario i quali da sempre organizzano la piattaforma degli impegni agonistici e della formazione dei tecnici con scrupolosa attenzione ed enorme professionalità, anche il loro lavoro attento e capillare nel territorio è stato premiato dal CONI, riconoscendo ai due Dirigente della FIKBMS, un attestato al merito sportivo.

Siamo arrivati nella nostra regione il Lazio, ed è proprio qui che si trova uno dei team più vincenti in assoluto in Italia, la kick Boxing Catarci, lo storico team di Anguillara Sabazia che si allena presso la palestra Gymnasium Sabatia, una struttura dotata di un impianto studiato nei particolari proprio per gli sport da combattimento. La storia di questo team nasce più di sedici anni fa, ma il suo massimo splendore agonistico lo ha raggiunto negli ultimi due anni, dove ha praticamente vinto di tutto sia in campo Nazionale che in campo Internazionale.


E partiamo proprio dall’ultimo straordinario e strepitoso risultato ottenuto appena una settima fa, a Rimini, nel corso della Coppa del Mondo di Kick Boxing organizzata dalla FIKBMS. Una delle atlete di punta del team,  Carassiti Nicole si rendeva protagonista di una “fantastica doppietta”, vincendo ben due Coppe del Mondo in due diverse specialità, nel Light e nella Kick Light.

La fortissima atleta del team Catarci ha sconfitto in finale prima la Francia e poi la Slovenia, dando mostra delle sue superbe capacità tecniche e fisiche, abbinando la sua classe cristallina ad una notevole carica agonistica. Nicole titolare della Nazionale Italiana di Kick Boxing tra circa un mese partirà con la stessa alla volta di San Sebastian in Spagna per disputare il Campionato Europeo. Si tratta di un risultato già speciale per il team CATARCI, reso ancora più ricco da altre due podi prestigiosi.


Medaglia d’argento nella LOW KIC per Orsini Andrea, un atleta che fa della battaglia agonistica il suo punto di forza, un atleta dotato di un “cuore” e di una grinta del tutto particolari grazie ai quali il forte agonista è arrivato sul podio d’argento.
Medaglia di bronzo nel Full Contact per Tranquillo Roberto, agonista di altissimo spessore tecnico dotato di spettacolari soluzioni nel corso dei suoi match, una atleta cresciuto agonisticamente in questi ultimi due anni dove ha vinto come vedremo più avanti importanti titoli.

Ma la straordinaria storia del team Catarci, ha una scia molto molto lunga di vittorie nell’anno agonistico 2014-2015, che vede protagonisti un gruppo di ragazzi e ragazze con età compresa tra i tredici e i trenta anni, un gruppo di circa 20/25 agonisti. Tutti rigorosamente cresciuti seguendo protocolli di allenamento studiati nei minimi dettagli e particolari dallo staff tecnico che opera alla Gymansium Sabatia, uno staff di Istruttori tutti diplomati presso la scuola di formazione della FIKBMS, sotto l’egida delle regole e dei regolamenti CONI. Istruttori che periodicamente affrontano i corsi di aggiornamento tecnico-sanitario-agonistico. Il gruppo degli atleti agonisti và a completare il Team con il gruppo degli atleti amatori che costituisce il grosso del team, che nell’insieme conta circa 80 atleti. Entrambi i gruppi si sottopongono a durissimi allenamenti, diversificati tra loro per la natura diversa degli obbiettivi. Gli amatori per avere oltre che una padronanza delle tecniche della Kickboxing anche una buona forma fisica, gli agonisti oltre a questo, dovendo raggiungere prestazioni fisiche di notevole spessore vengono sottoposti a carichi di lavoro molto impegnativi che ne esaltano le qualità organiche specifiche come la potenza esplosiva, la rapidità, la resistenza alla fatica e chiaramente lo studio delle tattiche da adottare avversario per avversario.


Lo staff tecnico è composto da Catarci Andrea, Mazzoni Davide,Valentini Arianna, Valentini Yuri e Tranquillo Roberto, tutti come già detto sono tecnici diplomati e qualificati presso la scuola di formazione della FIKBMS. Ricordiamo che i corsi sono aperti a donne e uomini che vanno da una età compresa tra i 4 anni sino ai 60 anni di età. Chiaramente per i bambini in particolare sono previsti allenamenti più vicini al gioco che alla marzialità dei gesti, e tutto viene loro insegnato senza lo stress che di solito impegna la mente di un figthers adulto, e sono seguiti da un istruttore specializzato appunto per i bambini. La carta vincente del Team CATARCI, và individuato oltre che nella personalizzazione degli allenamenti, nella ricerca di ogni piccolo particolare da migliorare in ogni atleta con lo studio oltre che dei carichi di lavoro anche dei giusti recuperi, anche nel fatto ch egli Istruttori insegnano agli agonisti ogni tipo di disciplina da contatto che prevede la Kick Boxing, e cioè il Full Contact, la Low Kick, il K1, il Ligth Contac e la Kick Ligth, rendendo così ogni atleta preparato e pronto per affrontare qualsiasi tipo di combattimento.

Brevemente cerchiamo di sintetizzare cosa di importante il team Catarci ha vinto in questo anno agonistico
2  Coppe del Mondo
5 Campioni Italiani di Full Contact e Low Kick e Kick Light
3 Coppe Italia di Kick Light e Light c.
3 Coppe de Presidente di Kick Light e Light C.
1 Torneo “Elite” Pro.
10 Campioni Interregionali di Full Contact , Low Kick ,K1, Kick e Light
10 Campioni Regionali di Full Contact , Low Kick ,K1, Kick e Light

Questo in breve è lo straordinario palmares di vittorie ottenute dal team Catarci nel 2015 e che proiettano questa squadra, la squadra di una piccola città come Anguillara Sabazia tra la vetta delle migliori squadre in Italia, in compagnia  dei team storici più blasonati nella penisola. E’ importante ricordare che alcuni agonisti del team grazie ai notevoli successi sono stati convocati nella Italiana di Kickboxing, hanno già disputato la scorsa estate il Campionato del Mondo, tornei Internazionali in Norvegia, e a breve ad agosto partiranno una settimana in Spagna per disputare i Campionati Europei a San Sebastian.

Ma dietro questo impressionante numero di vittorie ci sono dei volti e dei nomi e andiamo a conoscerli uno per uno

Tranquillo Roberto: CAMPIONE ITALIANO , Medaglia di bronzo alla COPPA del MONDO, CAMPIONE del Torneo “Elite”, CAMPIONE Interreg.le e Regionale di Full C.  Fa parte della Nazionale Italiana di Full.
Carassiti Nicole: 2 COPPE del MONDO, 2 CAMPIONATI ITALIANI, 2 COPPE ITALIA, 2 COPPE del PRESIDENTE, CAMPIONE Interr.le CAMPIONE Regionale di Kick  e Ligth. Fa parte della Nazionale di Light , partirà ad agosto per partecipare ai Campionati Europei di Kick Boxing in Spagna.
Paris Umberto: CAMPIONE ITALIANO , CAMPIONE Interreg.le e Regionale di Full C.  Fa parte della Nazionale Italiana di Full. Partirà ad agosto per partecipare ai Campionati Europei di Kick Boxing in Spagna.
Baglioni Lorenzo: CAMPIONE ITALIANO; CAMPIONE Interreg.le e Regionale di Low Kick. Ha partecipato ai Campionati Mondiali e alla Coppa del Mondo con la Nazionale Italiana.
Orsini Andrea: VICE CAMPIONE ITALIANO, MEDAGLIA D’ARGENTO alla COPPA del MONDO, CAMPIONE Interreg.le e Regionale, MEDAGLIA di Bronzo al Torneo Elite di Low Kick. Fa parte della Nazionale Italiana di Kick Boxing.
Camilletti Alessandro: 1 COPPA ITALIA, 1 COPPA del PRESIDENTE, VICE CAMPIONE ITALIANO, CAMPIONE Interrg.le e Regionale di Kick light.
Ciocchetti Tommaso: MEDAGLIA DI BRONZO ai  CAMPIONATI ITALIANI, CAMPIONE Interreg.le e Regionale di K1.
Camilletti Matteo: CAMPIONE REGIONALE e INTERREG.LE e MEDAGLIA di BRONZO alla COPPA ITALIA di Kick Light.
Cresca Barbara: CAMPIONE REGIONALE e INTERREG.LE di Light
Soricone Leonardo: Medaglia di Bronzo ai Campionati Regionali e ai Campionati Interregionali, Medaglia di Bronzo alla Coppa Italia di Kick Light

Insieme ai sopracitati atleti che hanno vinto tanti titoli istituzionali, citiamo altri ragazzi che hanno combattuto e che hanno comunque raggiunto il risultato del podio nei vari Campionati regionali e Interreg.li: Soricone Lorenzo, Soricone Leonardo, Martini Antonio Sburzachi Andrea, D’Ellena Riccardo, Petroni Valentina, Marri Federica, Teti Simone, Montioni Alessandro, Giannachi Alessio.


Domenica 14 giugno il primo cittadino della città di Anguillara Sabazia, l'avvocato Francesco Pizzorno ha voluto premiare gli atleti del team che hanno vinto i Campionati Italiani e la Coppa del Mondo. Il Sindaco nella centralissima piazza del Molo ha organizzato un angolo speciale dedicato a questi ragazzi, allestendo un piccolo palco con tatami annesso, riuscendo nella circostanza della consegna dei premi, ad ottenere una esibizioni di alcuni dei campioni del team. Questa sinergia tra i premi e l’esibizione spettacolare degli atleti, ha richiamato l’attenzione di centinaia di spettatori e turisti  che hanno applaudito a lungo gli atleti della GYMNASIUM SABATIA, in particolare i piccolissimi figthers di cinque anni, davvero molto belli da vedere.


Una citazione particolare meritano la struttura dove questi giovani Campioni si allenano, la palestra Gymnasium Sabatia, una tenso struttura dotata di un impianto perfetto per gli sport da contatto, dotata di due ring fissi , uno regolamentare ed uno piu piccolo per allenare i figthers sotto pressione non avendo lo spazio per eludere gli attacchi, 180 mt di tatami fisso ed una batteria di sacchi da venti elementi, inoltre un enorme spazio per la realizzazione dei circuiti funzionali a cui si sottopongono gli atleti. Infine una nota per il Presidente di questo fantastico gruppo, GIONTELLA Augusto, un personaggio molto presente nelle vicende sportive del team, segue i suoi ragazzi in tutte le competizioni, e cerca con sforzi non indifferenti di mettere a disposizione di tanti ragazzi, divise, borse, premi e riconoscimenti, trasferte e le coccole a tavola dopo le vittorie, insomma vieni anche tu nel team CATARCI, troverai una famiglia, un gruppo di persone affiatate, dove anche il più titolato dei campioni sarà uno dei tanti, dove l’umiltà e il rispetto vengono prima di ogni podio.