Anguillara Sabazia, Lega su assegnazione fondi agricoli: “Ancora in attesa della graduatoria finale. Di chi è la colpa del ritardo?”

Stavolta la Lega affronta il tema delle assegnazioni dei fondi agricoli ad Anguillara Sabazia. In una nota Daniele De Vito coordinatore della Lega ad Anguillara Sabazia fa il punto: “Sono diversi mesi che seguiamo l’evolversi dell’iter procedurale volto all’assegnazione dei fondi agricoli appartenenti al demanio collettivo in favore degli agricoltori del Paese.

In questi due anni di amministrazione, targata Anselmo, abbiamo assistito ad una serie di peripezie imbarazzanti, ma la colpa sarà sicuramente di qualcun altro – prosegue De Vito –  a partire dal primo bando pubblicato nel lontano 28.02.2017 cui solo dopo due mesi si è arrivati all’assegnazione per un solo anno.

Successivamente nell’agosto del 2017 venne effettuato il nuovo bando per il settennio 2017 – 2024, con sca12 settembre delle domande e con sorteggio previsto per il 16 ottobre del 2017.

In tale data essendo meno gli agricoltori partecipanti rispetto ai lotti a bando, ed dopo aver assegnato loro le rispettive quote, la commissione decise di provvedere ad un nuovo sorteggio, per poi annullarlo di corsa in autotutela poiché illegittimo e non previsto dal bando stesso, sebbene alcuni agricoltori affidatari avessero già iniziato a lavorare tali terreni.

Di fatto sono rimasti fuori, e quindi non affidati ben 120 ettari appartenenti al demanio, circa 60 quote, con una perdita di introito da parte del comune di circa 20 mila euro l’anno.

Gli agricoltori comunque per diversi mesi hanno sollecitato l’amministrazione affinché si facesse un nuovo bando e, dopo un silenzio dell’amministrazione durato mesi, Solo in data 21 maggio 2018 veniva pubblicato un bando interlocutorio ove veniva conferita una “concessione temporanea terreni agricoli appartenenti al demanio collettivo comunale destinati esclusivamente per lo sfalcio stagionale di prato naturale”.

Contemporaneamente e finalmente in data 10.05.2018 veniva pubblicato il bando per i restanti lotti, ancora in corso, e con scadenza 11 giugno 2018, unico problema è che nonostante ancora siano state assegnate le quote, infatti il bando prevede che ” Il Contratto di assegnazione in concessione avrà durata di anni 6 (sei) a decorrere dal 02 Luglio 2018 fino al 30 Ottobre 2024…” ma ad oggi 19 Luglio 2018 ancora si è in attesa della graduatoria finale che ricordiamo dovrà rimanere pubblicata per ulteriori 30 giorni, per arrivare all’aggiudicazione definitiva.

Senza contare che i terreni non assegnati non risultano lavorati e pertanto non sono stati effettuati né il taglio né i nostri, di fatto di competenza del comune, cosa che potrebbe portare, stante il caldo torrido di questi giorni, ad un effettivo ed imminente pericolo di incendi, e contestualeimpossibilitàdi essere assegnati e lavorati in futuro.

Troppo spesso si parla di urbanistica – conclude il coordinatore locale della Lega – ma la realtà è una che Anguillara nasce come una cittadina dedita al turismo, del quale parleremo nei prossimi comunicati stante la sua assenza, e sull’agricoltura troppo spesso dimenticata ma che rappresenta il fulcro commerciale della cittadina

Il lavoro di coltivatore diretto è durissimo e riteniamo che sia compito del comune aiutare , Soli con procedure snelle tempestive, gli operatori di questa categoria, ma può paragonarsi ad una Via Crucis infinita….ed il comune continua a perdere incassi dalle mancate concessioni dei terreni e gli agricoltori continuano a perdere guadagni ed agevolazioni per tale ritardo.

Vediamo questa volta su chi verrà scaricata la responsabilità!”




Anguillara, Pizzorno, Bianchini e Stronati rispondono all’Amministrazione Anselmo: “Ma quale debito? Tutte fake news da Palazzo Baronale”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Pizzorno, Bianchini e Stronati rispondono all’Amministrazione (forse) grillina in merito alla presunta posizione debitoria ereditata dalla precedente Amministrazione: “Dal Palazzo Baronale si continuano a diffondere falsità, ma bastano pochi click sul sito del Comune per sconfessare con gli atti le menzogne stellate, individuare inesattezze e uso improprio di termini. Le fake diffuse dall’attuale Amministrazione hanno il solo fine di arginare il crescente malcontento per la inettitudine di una Giunta strapagata e virtuale”.

A prendere la parola è l’avvocato Francesco Pizzorno: “Da quando è terminato il mio mandato da Sindaco – precisa – mi sono riproposto di non intervenire nelle questioni amministrative relative ad Anguillara, sforzandomi di rimanere distante dalle polemiche, dalle diatribe e dalle provocazioni. Mi è stato insegnato che non bisogna mai riferirsi agli altri se non per parlarne bene.
Ed a proposito, su questa amministrazione, ho ritenuto, finora e per tale motivo, di non aver nulla da dire. Sono costretto, però, non per me, ma per il rispetto che nutro verso tutte quelle persone – compresi i dipendenti del Comune – che con me hanno amministrato con sforzo e dedizione per cinque anni, a fare alcune precisazioni.
Quindi, mio malgrado, nonostante i propositi iniziali, mi trovo a dover rispondere – unitamente all’attuale Consigliere Bianchini ed al già Assessore Stronati – al comunicato – sottoscritto da tutti i componenti della attuale amministrazione – comparso l’indomani della uscita del Consigliere Fioroni dal gruppo di maggioranza. A riguardo non vogliamo entrare – precisano Pizzorno, Bianchini e Stronati – nel merito delle motivazioni rappresentate dal consigliere Fioroni e dai toni ed agli epiteti usati dalla maggioranza nel detto comunicato di risposta.
E’ nostro dovere – però – chiarire un punto, proprio per il rispetto ed a tutela di chi durante il nostro mandato si è sforzato di migliorare la situazione complessiva del Comune di Anguillara.
Nel comunicato con il quale la maggioranza ha reagito alla iniziativa del consigliere Fioroni, non ci si è limitati solamente a rispondergli, ma, oltre ad indicarlo quale “Giuda” e “traditore”, lo si è accusato di essersi messo con “quelli che ci hanno lasciato un debito di 1.856.000,00 euro che oggi sono diventati 114.000,00 grazie al lavoro di questa amministrazione”.
Non abbiamo alcuna intenzione di spiegare agli attuali amministratori e in particolare alla sig.ra Anselmo, le regole del bilancio comunale, nonché la differenza tra il significato di debito, indebitamento e avanzo o disavanzo di amministrazione. Né è nostra intenzione evidenziarle il contenuto degli atti che lei stessa e la sua maggioranza hanno votato, evidentemente in modo inconsapevole. Non ne abbiamo né il tempo, né la pazienza, né – probabilmente – la capacità di farci comprendere.
Riteniamo, oltretutto, siano concetti che – sebbene da considerarsi giustificatamente difficili per i non addetti – dovrebbero essere chiari e scontati per chi si è proclamato come persona in grado di gestire la cosa pubblica.
Vogliamo – però – rivolgerci a quelle persone che – leggendo quel comunicato – potrebbero essere state tratte in errore dalle inesattezze in esso contenute. Cercheremo, quindi, forse facendo storcere il naso ai professionisti del settore, di usare un linguaggio semplice e – speriamo – comprensibile.
Nel bilancio del Comune di Anguillara non esiste alcuna somma imputabile alla voce “debito” portante quell’importo (euro 1.856.000,00), né quell’importo risulta essere prodotto da alcuna singola partita debitoria.
Basta andare a leggere il bilancio, onere che gli attuali amministratori – riteniamo – abbiano fatto prima di votarlo.
La cifra a cui fa riferimento il comunicato – pari ad euro 1.856.000,00 – non risulta, quindi, essere un debito in nessuna voce o parte del bilancio comunale.
Probabilmente, invece, cercando di interpretare il confuso senso del comunicato, ci si riferisce ad una somma imputabile a “disavanzo di amministrazione”.
Il disavanzo di amministrazione – lo precisiamo sempre per i meno esperti, i “politici” attuali sicuramente sanno di cosa stiamo parlando – è il risultato aritmetico al 31.12 di ogni anno della differenza tra due voci: da una parte devono sommarsi il saldo presente sul conto corrente dell’Ente (qualora positivo) ed i residui attivi (i crediti o accertamenti non ancora incassati) e dall’altra i residui passivi (gli impegni di spesa scaduti e non pagati) e gli importi di cui al fondo di svalutazione crediti (ora fondo crediti di dubbia esigibilità) ed al fondo rischi da contenziosi.
La differenza tra queste due voci dà il “risultato di amministrazione” che può essere di avanzo o disavanzo.
Qualora – quindi – il risultato fosse negativo si arriverebbe NON ad un DEBITO (che è tutt’altra cosa), ma ad un “disavanzo” tecnico di amministrazione.
I DEBITI sono – invece – rappresentati dai residui passivi e dai mutui contratti.
Per quello che attiene ai mutui contratti, però, c’è da precisare che questi non sono indicati complessivamente quali debiti in bilancio in quanto – in sede di risultato di amministrazione – ogni singola quota annuale di ammortamento viene pagata direttamente dalla banca tesoriera e – quindi – è già ricompresa nel saldo contabile finale.
Fino al 2014 la maggior parte dei Comuni italiani – compreso il nostro – si trovava in una situazione di avanzo di amministrazione (più semplicemente i Comuni avevano un saldo attivo).
Al 31.12.14 l’avanzo di amministrazione ad Anguillara era di euro 2.074.000,00 (attivo).
Nel 2015 è entrato in vigore per i Comuni il Decreto Lgs. 188/2011 emanato dal Governo Monti, con il quale si è passati al cosiddetto “bilancio armonizzato”.
Questo decreto ha introdotto – per la prima volta – tutta una serie di nuove regole per la redazione dei bilanci dei Comuni, impedendo la contabilizzazione di determinate poste, nonché prevedendo dei meccanismi molto rigorosi e prudenziali (qualche economista li valuta come “esageratamente” prudenziali) sui fondi di svalutazione crediti, sui fondi rischi contenziosi e sul mantenimento dei residui attivi.
Tali nuove regole, se da una parte hanno impedito politiche imprudenti, dall’altra parte hanno introdotto accertamenti molto gravosi per tutti i Comuni italiani i quali – praticamente nella loro totalità – sono andati, da un anno ad un altro, in disavanzo di amministrazione.
A riguardo l’importo del risultato di amministrazione del nuovo bilancio “armonizzato” del 2015 era pari ad un disavanzo di euro 1.856.000,00 (importo che del tutto erroneamente viene definito dagli attuali “politici” un debito) .
Proprio per equilibrare tale situazione la stessa legge inerente il “bilancio armonizzato” di cui sopra ha previsto che, accertato il disavanzo in base alle nuove regole, bastasse prevedere come copertura un importo pari ad un trentesimo di quel risultato (per ogni anno, per 30 anni).
Pertanto facendo un semplice calcolo: 1.856.000,00 : 30 = 61.882,00 euro.
Quindi l’onere del Comune di Anguillara doveva essere quello di prevedere una copertura pari ad euro 61.882,00 annua e che, per l’anno successivo, il risultato di amministrazione non fosse superiore ad un disavanzo pari ad euro 1.794.118,00 (pari ovvero alla differenza tra il “disavanzo iniziale” e il rateo di ammortamento dell’anno precedente: 1.856.000,00 – 61.882,00).
Così vale per ogni anno: ad esempio per il terzo anno il risultato di amministrazione non deve essere superiore ad un disavanzo pari ad euro 1.732.236,00 (disavanzo anno precedente meno il rateo di ammortamento: 1.789.000,00 – 61.882,00) e così via fino all’esaurimento del disavanzo medesimo.
In ogni caso è doveroso precisare che – continuano Pizzorno, Bianchini e Stronati il risultato di amministrazione derivato dal bilancio 2016, l’ultimo approvato dalla nostra amministrazione, aveva già portato ad una consistente diminuzione del disavanzo, il quale – sempre nel rispetto della nuova normativa “Monti” – si era ridotto ad euro 567.824,93 – somma notevolmente inferiore a quella di euro 1.856.000,00 che gli attuali amministratori affermano – erroneamente – di avere “ereditato”.
Tale circostanza può essere facilmente verificata dalla lettura del “Rendiconto del Bilancio esercizio finanziario 2016” e può essere confermata dallo stesso attuale Responsabile della Ragioneria.
Giova far presente, in ogni caso, che, nonostante le nuove rigorose regole imposte dalla normativa di cui al decreto Monti, ancora oggi (volendo) si possono attuare degli accorgimenti per poter “artificiosamente” ridurre tecnicamente il disavanzo e portarlo entro i limiti imposti.
Ad esempio mettendo i fondi svalutazione crediti al minimo di legge, mantenendo a bilancio residui attivi molto vecchi e di difficile se non impossibile incasso, o prevedendo un fondo rischi contenzioso non congruo agli importi delle cause pendenti. “Su tale argomento in sede di approvazione dell’ultimo bilancio ho fatto – precisa il consigliere Bianchini – una specifica interrogazione per la quale sono ancora in attesa di risposta e di cui darò conto alla cittadinanza”.
Qualora, ad esempio, si mettesse a bilancio una somma non congrua nel fondo rischi contenzioso (in riferimento ai giudizi pendenti), in un primo momento il disavanzo sembrerà minore, e rientrerà nei parametri di legge, ma poi, qualora fosse pronunciata una sentenza sfavorevole in una delle predette cause pendenti, si dovrà porre in essere una variazione di bilancio spostando dei fondi previsti in altri capitoli (manutenzioni, strade, servizi sociali, etc.) nel capitolo “spese per contenzioso”. Invitiamo chi sia interessato a verificare sull’albo pretorio quanto ultimamente disposto dall’Amministrazione – compresa la variazione di bilancio in negativo – in esito alla pubblicazione della sentenza della causa “Pito Pito”.
Ed ancora, qualora si mantenessero in vita crediti (residui attivi) di difficile se non impossibile incasso, in un primo momento il disavanzo diminuirebbe, ma dopo, conclamata la inesigibilità di quei crediti, comincerebbero i problemi (che graveranno probabilmente sulle spalle delle amministrazioni future).
Quindi l’avanzo/disavanzo di amministrazione è totalmente altra cosa rispetto al “debito”. Il debito ha un importo certo ed un creditore identificato, mentre il risultato di amministrazione (in avanzo o in disavanzo) è un fattore tecnico che può essere manipolato e – per certi versi – “gestito”. Basta aumentare o diminuire il fondo rischi contenzioso o mantenere e non svalutare alcuni residui attivi per modularlo, almeno entro certi limiti.
Alla fine – però – i nodi vengono sempre al pettine – concludono Pizzorno, Bianchini e Stronati.
E’ facilmente verificabile che nel 2016, anno del “passaggio di consegne”, la situazione del Comune di Anguillara fosse buona e che gli attuali amministratori non si sono trovati in alcuna grave situazione debitoria, soprattutto pari ad euro 1.850.000,00, riferendosi tale importo non ad un debito, ma ad un disavanzo “tecnico” di amministrazione che, comunque, al momento del loro insediamento era notevolmente inferiore.
Infatti – lo ripetiamo – l’ultimo bilancio approvato nel 2016 dalla nostra amministrazione ha comportato un risultato di amministrazione con un disavanzo ridotto ad euro 567.824,93.
Nei cinque anni in cui abbiamo amministrato è diminuito l’indebitamento, sono stati quasi azzerati i debiti fuori bilancio e, al contrario, il saldo di cassa è progressivamente aumentato ed ha chiuso positivamente. Tutti dati facilmente verificabili e certificabili dallo stesso nuovo Responsabile dott. De Rose.
I nuovi amministratori – pertanto – invece di trovare false giustificazioni alle loro mancate promesse scaricando inesatte responsabilità su “quelli di prima”, si preoccupassero di “quelli di dopo” evitando di generare nuovi “debiti”, astenendosi dal contrarre nuovi esosi mutui privi di copertura certa (“anche su questo punto ho, a suo tempo, presentato una interrogazione” – precisa il consigliere Bianchini –  limitassero il conferimento degli incarichi esterni ed evitassero di trasformare le cause pendenti in arbitrati”.

 




Daniele De Vito è il coordinatore della Lega di Salvini ad Anguillara

ANGUILLARA (RM) – Nel mese di settembre del 2017 è stata conferita dal coordinamento Provinciale di Roma a Daniele De Vito, operatore tecnico amministrativo presso un nosocomio romano, l’incarico di coordinatore di Anguillara della Lega di Salvini.
Dal partito fanno sapere che si è atteso del tempo prima di comunicarlo alla cittadinanza proprio per evitare che tale nomina fosse strumentalizzata prima delle scorse elezioni del 4 marzo 2018, per utilizzarla come bandierina per le elezioni per poi subito dopo sparire nel nulla.

In realtà in questi mesi il coordinamento di Anguillara ha lavorato in maniera silenziosa raccogliendo le istanze dei cittadini di Anguillara Sabazia, cercando di dare risposte agli innumerevoli elettori che si sono avvicinati al nostro partito ed i risultati sia per le politiche che per le regionali ci confortano per poter sviluppare in maniera migliore la nostra politica. Soprattutto in un quartiere disagiato come Ponton dell’Elce dove De Vito vive da circa 30 anni, area
di Anguillara che lo stesso conosce approfonditamente.
“Intendiamo creare un centro di ascolto per i cittadini – afferma Daniele De Vito – al fine di analizzare in modo approfondito le reali problematiche del paese, lontano dai riflettori e da
imminenti elezioni, proprio per dimostrare la bontà del nostro operato ed anche per evitare di essere etichettati come persone che sono saliti sul carro dei vincitori in tempi non sospetti. Chi vorrà
avvicinarsi alla nostra realtà consigliamo di seguirci sulla nostra pagina Facebook “Lega Anguillara Sabazia” o scriverci in via riservata alla nostra email ddevitotlega@virgilio.it o, infine, contattarci al numero di cellulare 3288485328. Ci troverete, a differenza di tutti gli altri esponenti politici del nostro paese, per strada ed in mezzo alla gente.”




Anguillara, Bianchini (PD): “Seduta segreta sul bilancio. Bavaglio al Consiglio”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il consigliere comunale del Partito Democratico Silvio Bianchini critica l’ultima comunicazione degli amministratori che in pratica hanno annunciato una seduta “segreta sul bilancio”. Ecco la nota: “I paladini (a parole, ma non nei fatti) della trasparenza e della partecipazione popolare si sono inventati una comunicazione a tutti i Consiglieri dove sono imposte le regole su come affrontare il prossimo Consiglio Comunale che avrà all’ordine del giorno un punto importante come il Bilancio di Rendiconto di Gestione 2017.

Probabilmente avendo paura di una libera ed aperta discussione in Aula Consiliare – o ritenendo , forse, che la sua maggioranza non fosse all’altezza di affrontare un pubblico dibattito – la presidente del Consiglio sig.ra Silvia Silvestri ha destinato alla Conferenza dei Capogruppo – da tenersi in via riservata ed a porte chiuse – la discussione sostanziale sul Bilancio, demandando all’Aula ed alla seduta pubblica di Consiglio solo la mera dichiarazione di voto sullo stesso.

Tale disegno comporta non solo il divieto di qualsiasi discussione aperta, ma nella sostanza nega ai cittadini la possibilità di poter assistere all’esame dei punti da verificare e chiarire ed al dibattito sugli stessi che – lo ripeto –secondo il piano della sig.ra Silvestri dovrà avvenire nelle segrete stanze e non in pubblica seduta.

La udienza Consiliare sarebbe riservata esclusivamente alla sola dichiarazione di voto da effettuarsi – ha ricordato, oltretutto, la Silvestri- in tempi strettamente da lei limitati.

Premesso che nessuna Amministrazione precedente si è mai sognata di promuovere tale illiberale e oscura procedura, sottolineo – nella mia qualità di Consigliere di opposizione – che non solo il TUEL, ma nemmeno nessun articolo del Regolamento di Contabilità, prevede questa limitazione del ruolo e delle prerogative del Consigliere comunale il quale deve essere libero – in sede di seduta consiliare – di poter esprimere il proprio pensiero e di farlo udire e conoscere a tutte le persone interessate.

Tale iniziativa – conclude Bianchini – inoltre, lede il diritto dei cittadini – sia di quelli presenti in aula che di quelli collegati via streaming – ai quali la legge ha concesso la facoltà di poter assistere e di essere testimoni della discussione sulla approvazione di un atto amministrativo fondamentale come il bilancio consuntivo.

Inoltre in questo modo – non vigendo per la seduta dei Capogruppo l’obbligo di registrazione degli interventi – non saranno messi agli atti , annotati ed archiviati tutti i quesiti, , i chiarimenti e le domande che porranno i Consiglieri.

Non se tale iniziativa della sigra Silvestri sia nota anche ai Consiglieri della maggioranza – i quali potrebbero essere stati convinti a condividere senza discutere il Bilancio di previsione così come approvato recentemente- ma trovo gravissimo che tale procedura sia imposta alla opposizione a cui viene negata la possibilità di esercitare pubblicamente le funzioni di partecipazione e di controllo.

Il Sindaco venga in Aula – apertamente – a discutere del bilancio, come del resto hanno fatto tutti i suoi predecessori, senza sottrarsi al dialogo chiaro e pubblico alla presenza dei cittadini.

Avrebbe così la possibilità di spiegare pubblicamente quali siano le probabili future passività del Comune, quali e quanti siano i crediti inesigibili, con quali voci di entrata ha previsto di coprire i mutui o i prestiti richiesti per milioni di euro e se e come graveranno sulle future generazioni, a quanto ammontano gli incarichi esterni affidati nel corso dell’anno e tanto altro.

I Cittadini debbono constatare – purtroppo – come siamo passati da una campagna elettorale dove si decantava il BILANCIO PARTECIPATO alla amara realtà dove di applica il BILANCIO SEGRETO”.

 




Anguillara Sabazia, 5 x mille: il Comune invita i cittadini a sostenere il Sociale

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “In linea con la politica di altri comuni vorrei lanciare un appello ai Cittadini del Comune di Anguillara per aiutare il Comune a sostenere i cittadini in difficoltà” Inizia così una nota dell’Assessore alle Politiche Sociali, vicesindaco dì Anguillara Sabazia Sara Gálea. “Come ogni anno – prosegue – tutti i cittadini, nella compilazione della dichiarazione dei redditi possono scegliere di destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) ad enti che svolgano attività socialmente rilevanti. Una delle possibilità date dalla Legge 133/2008 è quella di destinare il proprio 5 per mille ai Servizi Sociali del Comune di residenza, per “attività socialmente rilevanti”. Ovviamente questo non va ad inficiare la possibilità di destinare l’8 per mille allo Stato o alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose: è semplicemente un’aggiunta e serve ad aiutare il Comune ad essere più vicino ai propri cittadini meno abbienti.
Si potrà, quindi, firmare nell’apposito riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza” per dare la propria solidarietá. Potremo così acquistare voucher spesa destinati a famiglie in gravi difficoltà socio-economiche. Una parte di Anguillara conta sulla vostra generosità, grazie”




Anguillara Sabazia, inaugurata la piazza (chiusa) a Ponton dell’Elce: è polemica

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Davanti a una cinquantina di cittadini, e ad alcuni festanti bambini, si è tenuta giovedì 18 maggio l’inaugurazione della piazza di Ponton dell’Elce, opera realizzata dalla società che gestisce la cava a pochi chilometri dal quartiere periferico. Nell’occasione la sindaca Sabrina Anselmo, accompagnata dalla presidente del Consiglio Comunale, Silvia Silvestri e da diversi consiglieri comunali, ha presentato le prossime iniziative che il Comune intende adottare per il miglioramento delle infrastrutture locali, tra cui la realizzazione di oltre un chilometro di marciapiedi, l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, con i punti luce a led, la metanizzazione del quartiere, per cui c’è in corso un progetto di Italgas, che interessa anche la zona di Tragliatella del Comune di Roma, il passaggio alla fibra ottica.

Una serie di promesse per i lavori futuri

ma anche alcune domande che i cittadini presenti hanno rivolto agli amministratori, chiedendo risposta ai problemi che interessano la frazione di Anguillara da molti anni.
L’inaugurazione ha risolto un problema, ma non ha certo eliminato le difficoltà vissute nel quartiere con la presenza di buche nelle strade e con la precarietà della situazione dell’acquedotto. La Sindaca e i consiglieri presenti hanno assicurato che a breve verrà realizzata la cisterna per ovviare alla carenza d’acqua, ma i cittadini, che hanno già ascoltato le stesse promesse da precedenti amministratori, non sembravano particolarmente convinti.

Le polemiche

Dal giorno successivo all’inaugurazione, però, la nuova piazza è stato oggetto di polemiche da parte di diversi residenti che hanno segnalato più volte l’impossibilità di accedere dal cancello. Non è ancora stato realizzato un regolamento per l’utilizzo della struttura, né è stato ancora definito chi è tenuto a custodire le chiavi, aprendo e chiudendo la piazza a orari definiti. Però, nel frattempo sembrerebbe che l’apertura del cancello sia stata affidata ad una persona individuata dall’amministrazione, generalità e modalità operative non pubblicizzate ai residenti.

Presenti all’inaugurazione anche i responsabili dell’associazione ““, patrocinato dal comune di Anguillara Sabazia, rivolto a dare assistenza gratuita alle varie problematiche che può incontare la cittadinanza nella vita quotidiana. La speranza è che il buon senso dei cittadini possa sopperire ad alcune mancanze, anche se, visto lo stato in cui è stato ridotto il giardinetto a fianco il campo pozzi, non si può fare affidamento su quest’ultimo.

Simonetta D’Onofrio




Anguillara: stasera a teatro con “Quello che le donne…”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – A teatro nel centro storico di Anguillara Sabazia. Venerdì 18 maggio 2018, alle ore 21.00, ha luogo uno spettacolo teatrale nel cuore del caratteristico centro storico di Anguillara Sabazia, nella bellissima sede del centro anziani comunale “Primo Galeoni”, in corso Umberto I. Lo spettacolo, dal titolo “Quello che le donne…”, Tratto da “”Le Beatrici” di Stefano Benni e riadattato con la regia di Emanuela Gentile, promosso dall’Associazione “Il Battello Teatro Vivo”, è stato accolto dal presidente del Centro Anziani Amm. Pasquale Bottiglieri con la collaborazione dell’Assessorato al Sociale Sara Galea e dell’Assessorato alla Cultura Viviana Normando e della Pro Loco Anguillara Sabazia. L’ingresso è libero. “Sono lieta- dichiara l’Assessore al sociale Sara Galea e Vice Sindaco – che grazie alla collaborazione anche con l’Assessorato alla Cultura il Comune abbia messo a disposizione degli anziani, dei loro ospiti e dei cittadini una iniziativa culturale teatrale e di intrattenimento, assolutamente pronti a proseguire in questa direzione. Vi aspettiamo!”.




Anguillara, sequestro giochi su viale Reginaldo Belloni: il Parco non sapeva nulla. Bianchini svela il mistero

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il Parco non ha mai ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione per l’installazione dei giochi sull’arenile di viale Reginaldo Belloni. Il consigliere del Pd Silvio Bianchini svela il mistero dei giochi nastrati sulla spiaggia del viale principale di Anguillara Sabazia. C’è voluto un accesso agli atti fatto dal consigliere per avere una risposta chiara: Il Parco non ha ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione e neppure ha rilasciato nulla osta autorizzativi. La nota di risposta è firmata dal direttore del Parco Daniele Badaloni.

Badaloni nel rispondere a Bianchini sottolinea anche: “Si precisa che gli uffici dell’Ente stanno attualmente procedendo a verifica istruttoria della sussistenza dei presupposti per eventuali atti susseguenti a tutela dell’area vincolata”.

Tradotto: Il Parco non sapeva nulla in merito all’installazione di questi giochi per bambini, non ha concesso autorizzazioni e sta vagliando anche la possibilità di procedere con degli atti per tutelarsi, visto che i giochi sono stati messi dall’Amministrazione di Sabrina Anselmo in un’area vincolata e quanto meno sarebbe stata una procedura corretta interpellare prima l’Ente per chiedere l’autorizzazione. Ormai i giochi si trovano li da circa un mese e i bambini non possono utilizzarli perché sono nastrati. Non sarebbe stato più opportuno ponderare le scelte e seguire le procedure?




Anguillara Sabazia, il Tar annulla il senso unico su via San Francesco. Manciuria: “Trasmetteremo tutto alla Corte dei Conti per far pagare la Giunta e chi ha emesso l’ordinanza”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Torna il doppio senso di circolazione ad Anguillara su via San Francesco. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha infatti annullato l’ordinanza del sindaco di Anguillara, la nr. 147 del 27.11.2017, che dallo scorso 1 Dicembre 2017 istituiva il senso unico di marcia nel tratto compreso da Via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Via Santo Stefano e tutti gli atti che, rispetto ad essa, si presentino come strettamente consequenziali, facendo esplicito riferimento all’ordinanza dirigenziale n. 152 del 2 dicembre 2017 che disponeva il posizionamento di “idonei archetti parapedonali in via Giuseppe Verdi in prossimità dell’ingresso dell’Istituto Scolastico”.

Il Tar ha rigettato tutte le eccezioni di inammissibilità sollevate dal Comune di Anguillara:

“Sulla base del difetto di legittimazione attiva dei ricorrenti – si legge sulla sentenza – e, ancora, della sussistenza di ‘diversità’ tra ‘gli interessi e le qualità rivestite’ da quest’ultimi (poiché preclusiva del c.d. “ricorso collettivo”) siano immeritevoli di positivo riscontro, atteso che – tenuto, tra l’altro, conto della documentazione prodotta agli atti – non appare che possa essere messo in discussione che i ricorrenti rivestano una posizione differenziata e qualificata rispetto alla “collettività” e, ancora, non risulta riscontrabile alcun conflitto tra gli stessi in relazione al bene della vita perseguito”.

I Giudici amministrativi hanno inoltre ritenuto priva di fondamento anche l’eccezione fatta dagli amministratori comunali di “inammissibilità dell’impugnazione per sopravvenuta carenza di interesse” in ragione dell’intervenuta adozione dell’ordinanza dirigenziale n. 152 del 2017: “Atteso – si legge ancora sulla sentenza – che si tratta di un provvedimento connotato da una natura meramente consequenziale rispetto al provvedimento gravato, privo – in quanto tale – di una propria autonomia.”

Manciuria (AnguillaraSvolta) “Trasmetteremo tutto alla Corte dei Conti per far pagare la Giunta e chi ha emesso l’ordinanza)

“Anguillara continua a pagare per l’incapacità amministrativa di una compagine improvvisata ed arrogante”. Questo un primo commento del presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria ricorrente e tra i promotori insieme ai commercianti e residenti del ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio. Manciuria ha inoltre annunciato che tutta la questione sarà sottoposta alla Corte dei Conti: “Riteniamo giusto e doveroso – ha dichiarato ancora Manciuria – che paghi la Giunta e chi ha emesso l’Ordinanza e non certo i cittadini”.




Anguillara: scoperta serra di marijuana in camera da letto

ANGUILLARA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Anguillara hanno arrestato un romano 25enne con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo ad un condominio, i militari hanno percepito un forte odore provenire dall’appartamento del ragazzo ed hanno deciso di controllarlo.

Una volta all’interno, i Carabinieri hanno scoperto una piccola serra, ricavata nella stanza da letto, al cui interno vi era una rigogliosa pianta di marijuana, alta circa 2 metri.

Nel corso della perquisizione, i militari hanno trovato anche 13 dosi della medesima sostanza stupefacente, già pronte per la vendita, nonché materiale per la coltivazione ed il confezionamento della droga.

La passione per le piante proibite è costata l’arresto al giovane, che è  stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Anguillara: il Parco stoppa i giochi dei bambini in viale Reginaldo Belloni

Anguillara Sabazia (RM) – C’è’ un intoppo nell’iter burocratico del posizionamento dei giochi per i bambini lungo la spiaggia di via Reginaldo Belloni ad Anguillara Sabazia. I giochi infatti sono disposti sul territorio di competenza dell’Ente Parco che al momento avrebbe stoppato l’iniziativa del Comune, almeno fino a quando tutte le carte relative le varie autorizzazioni non risultino a posto. Maggiori chiarimenti arriveranno nelle prossime ore direttamente dall’Ente Parco che ha disposto la misura.

[Foto di Marco Benigni PROFILO FACEBOOK]