ANGUILLARA: BASTA LAGNANZE, QUI SI STA BENE…

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Prendiamola con filosofia. Basta con le lagnanze. Ad Anguillara non si sta poi così tanto male. C’è il lago, il paese sulla collina, il lungo lago e… piazza del Molo. Ci sono i supermercati, le sale da gioco, gli istituti di fitness, il campo sportivo e per gli appassionati, fra poco, ci sarà anche la piscina comunale, parola di assessore. A chi piace la movida non ha che da allungare il passo fino a Vigna di Valle. Sale da ballo in ogni angolo, parrucchieri ed istituti di bellezza. Ad Anguillara non mancano i fiorai, si trova il pane, la carne, un paio di pescherie e pizzerie a taglio dove si può anche consumare direttamente sul luogo oppure ordinare le pizze tonde da portare via.

Ad Anguillara, ormai paese multiculturale, le pizzerie reclamizzano il “take away”.  Ma cosa si vuole di più dalla vita? Ad Anguillara, poi,  c'è uno dei cimiteri più belli del circondario. Che bello!  Quindi basta lagnanze, ad Anguillara non si sta poi così tanto male.

Addirittura ad Anguillara il sole sorge la mattina, da dietro le colline e tramonta la sera. La gente passeggia con il cane appresso, lungo il lago e respira. Respira a pieni polmoni e manda giù tutto. Alcuni respirano a bocca aperta e inghiottono tutto quello che li attraversa all’altezza del palato. Bevono tutto quello che gli si dice di bere. Basta, smettiamola! Ad Anguillara non si sta poi così tanto male. Questo è “il paese del sole, questo è il paese del (lago), questo è il paese dove tutte le parole, sono dolci e sono amare, sono sempre parole d’amore”, tanto per fare un analogismo con la canzone napoletana.

In questa cittadina lacustre regna il silenzio. Qui sono pochi quelli che fanno sentire la loro voce. Chi tace non lo fa per omertà. No, per carità!  Lo fa per rispettare l’ambiente, l’atmosfera medioevale.

La maggioranza lavora alacremente, lanciando il cantiere elettorale, per completare le strisce pedonali nella zona del quartiere storico, mentre la minoranza, chiamarla opposizione sarebbe improprio, non si sa dove è andata a finire. Tace e mantiene la calma e il silenzio. Per il momento non si fa vedere ne sentire ma si può scommettere che uscirà fuori al momento giusto. Pure l’opposizione sta bene. 

Al centro storico i pedoni attraversano sulle strisce e sono contenti. Non stanno male. La gente che abita fuori dal centro storico attraversa le strade tra una buca e una pozzanghera, strisciando sorridenti tra macchine che sfrecciano e motori che rombano. Una vera goduria e la gente di questi paraggi è contenta perché in fondo in fondo ad Anguillara non si sta  poi così tanto male. La gente è sempre allegra e canta “Tutto, tutto è destino…. Come potevo fare fortuna all’estero/ se io voglio vivere qui?” cantando in ricordo di Bovio. Qui non si sta poi così male.

Quale paesino può disporre di tanta acqua come questa città lacustre? Qui c'è il lago. D’acqua ne abbiamo da vendere. Mi correggo, acqua da regalare, perché tutti succhiano dal lago ma nessuno mette un solo euro nella cassa del Comune. A parte questa quisquilia, ad Anguillara ci si sta bene. Di acqua abbiamo quasi sempre e dico quasi, perché delle volte i rubinetti si prosciugano e in certi quartieri lasciano tutti all’asciutto.

Gente brava, non s’indigna. Si rimedia sempre. Per radersi si apre una bottiglia d’acqua minerale e per fare la doccia si aspetta le prime piogge. Gente brava e rassegnata. Quando piove e scende tanta acqua ed in certe parti della città le strade diventano impraticabili, nessuno si lascia prendere dallo sconforto. Il fatto di non poter uscire di casa non vuol dire la fine del mondo.  La gente d’Anguillara guarda il lato positivo e canta: “Mettete in fresco il vino! /ne voglio bere tanto/che mi devo ubriacare…/In queste quattro mura sono contento. /mamma mi sta vicino, e la mia donna canta”. La gente si chiude dentro, serra le persiane, accende la televisione ed aspetta che smetta di piovere e che defluisca l’acqua dalla strada per potere uscire. Davvero brave persone. Qui si vive bene. Non si sta per niente male.

Questo nostro, checché se ne dica, è un paese aperto, luminoso. È un vero peccato che l’energia elettrica delle volte, in certi quartieri sparisca per giornate intere. Del resto la luce c’è sempre perché il sole sorge sempre, anche quando non ci si vede. È un paese speciale.
Magari, la vita costa un tantino più di quella della capitale. Pazienza!  Certi tabella costano meno nella capitale, ma la gente qui ragiona e sa fare i conti. Andare a fare spese a Roma per risparmiare non è sempre fattibile. Con il traffico su queste strade ci si spreca l’intera giornata e così soddisfatti mangiano questa minestra. Sono contenti perché sanno che a conti fatti qui non si sta poi così tanto male e i commercianti sono contenti pure.

L'assistenza medica è garantita e la ASL è organizzatissima, oltre ad erogare alcuni servizi è molto efficiente a smistare le visite specialistiche e indirizzare i pazienti agli ospedali fuori città: a Bracciano, a Cerveteri a Roma… C’è solo da augurarsi che nessuno abbia mai la necessità urgente di un serio pronto soccorso. Un piccolo inconveniente, ma qui ci si sta bene. Questo è il paese del sole che ha dato in testa a qualcuno. Questo è il paese dell’amore disinteressato, sincero e duraturo fino a che non si pestano i piedi altrui. Questo è il paese dove tutto regge sulle “parole”, non sono le solite parole, sono dolci-amare. Ma qui non ci si sta poi così tanto male.

Questo è il paese dove la gente è contenta, non protesta e non partecipa alle “manifestazioni – contro” Qui la gente non ci sta male. Questo è un paese federale. Qui ci sono le quarterie, gli equivalenti dei cantoni in Svizzera.  Il centro storico (quello più curato) è sede del governo della città. Qui risiede la Giunta trincerata dietro Porta Castello. Poi vengono i quartieri satelliti immediatamente attigui. Seguono Colle Sabazio, Vigna di Valle e l’ultimo annesso alla confederazione, Ponton dell’Elce. Tutti i quartieri vivono in armonia e la gente protesta sottovoce e s’arrabbia a denti serrati. Non c’è null’altro perché non è che ci si sta poi tanto male. Magari in questi quartieri lontano dal centro a volte manca qualche servizio come l’erogazione dell’acqua, l’energia elettrica, i rifiuti che si accumulano all’aperto per adornare le vie. C’è solamente questo, poca roba, perché per il resto non ci si sta poi così tanto male. 

C’è chi non si accontenta. Naturale, si trova sempre il criticone che ha sempre da ridire. Questo lo sanno i nostri amministratori e vanno avanti senza sentire critiche e proteste. Ora sono indaffarati: Stanno organizzando le liste civette e studiando le alchimie elettorali. Ora si dividono per rincontrarci ad elezioni compiute.  Loro sono gli “eletti” e sanno che qui non ci si sta male. Certo, meglio di loro chi lo può dire?

I cittadini che dicono? Che dicono i cittadini?




ANGUILLARA: QUELL'ODORE NAUSEABONDO DI ARIA FRITTA

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Le elezioni amministrative ad Anguillara, come in altri Comuni, bussano ormai alle porte e nell’aria s’innalza l’acre odore di aria fritta mentre un rumore assordante di vasi di coccio, strapieni del nulla, per promettere il tutto, invade le strade. Una nebbia scende sulla cittadina.  Un segnale diffuso di malessere etico ed antropologico profondo proveniente da cinque anni di mala amministrazione,  semina frustrazione ed indecisione in tutta Anguillara.

Formazioni politiche di vecchia fattura e personaggi riciclati in alchimie partitiche, lustrati a nuovo e spacciati per i “nuovi arrivi della stagione”, si affacciano sul mercato della politica locale pregna di giocolieri, veggenti, maghi e venditori di fumo. Sulle bancarelle di questo mercato espongono merce scadente, avariata. Tutto il mercato mostra un affannoso tentativo di rendere appetibile il riciclato, il già visto, il già detto, il già promesso, il mai mantenuto. Nei passaggi, tra una bancarella e l’altra, tra uno stand e l’altro, occorre fare precauzione. Disperse per terra le macerie, residui seminati dalle ultime amministrazioni.

In piazza fa capoccella colui che in cinque anni di amministrazione non si era accorto che qualcosa non andava nel paese. Non si era accorto del centro storico che languiva in catalessi, del comparto turismo fiorente di bivacchi e villeggianti del week end, dell’estate di Anguillara fatta di blue jeans, bigiotteria e fiori recisi, borse e ninnoli vari. Oggi, al mercato,  offre la sua politica al servizio del paese. Vende il suo slogan doc: “Il futuro è oggi” e qualcuno esclama "bisogna che si spieghi se è una promessa oppure una minaccia". Se domani dovesse presentare l’oggi, il suo slogan non può che interpretarsi come una minaccia.

A questo punto mi si intrecciano le idee. Non sono più sicuro di sognare che sto scrivendo, oppure se sto scrivendo un sogno. Cose assurde! Quello che non si è fatto in cinque anni di consiliatura si fa all’undicesima ora. Come se sfacciatamente si volesse dichiarare che “si poteva fare ma che si è preferito non fare per risparmiare l’effetto “pre-elezioni”. Una ingenua dichiarazione della propria incapacità. Perché dunque deve il cittadino riconfermare “uno incapace” a governare la cosa pubblica? Affidarsi a chi già si conosce non è rischiare, in gergo, semplicemente vuol dire castrarsi, recidersi gli attributi.

Mi sembra solamente di sognare e non potrebbe essere altrimenti. Per cinque anni si è lasciato il paese senza segnaletica stradale, con tanti lampioni spenti, strade con il manto disastrato, panchine devastate e ringhiere lungo viale Belloni mancanti. Prodigio che si spiega solamente nel mondo onirico, notte tempo, alla vigilia delle elezioni amministrative si accendono i lampioni, si aggiustano le panchine, si rimette la ringhiera mancante lungo la passeggiata Belloni, si stende l’asfalto su tratti di strada con il manto devastato, appare nuova segnaletica stradale e Anguillara sorride.
La domanda che faccio a me stesso, perché tutto questo si fa oggi e perché non è stato fatto ieri, e l’altro ieri? Il tarlo corrode il mio pensiero e martella incessantemente.

Il vecchio lo conosci, cosa ci sarà da perdere nel provare il nuovo? Molti cittadini, appunto, ci stanno pensando sopra. Vanno a casa, chiudono le porte e ci pensano.

L’odore acre e nauseabondo dell’aria fritta li segue e quel rumore molesto dei vasi di coccio strapieni di vuoto risuona nel buio della sera. I pifferai, i veggenti, gli astrologi della politica, i preveggenti ed i dispensari di buone notizie continuano con le loro acrobazie per attirare la gente, mentre sulla piazza del Comune si addensano le nubi,  foriere della tormenta. Per il bene di questa incantevole cittadina, vinca il migliore. Il futuro non è oggi. Domani è un altro giorno.
 




ANGUILLARA ELEZIONI: TENTATIVO DI "SPEGNERE LE STELLE?"

Riceviamo e pubblichiamo dal M5S di Anguillara Sabazia

Anguillara (RM) – Ad Anguillara tra circa dieci giorni inizierà la campagna elettorale e ancora siamo gli unici ad essere usciti con un programma e con l’elenco dei nostri candidati.

La destra, in un recente articolo, ha affermato di avere un programma partecipato, da chi? La sinistra per la vergogna resta in silenzio.

Il nostro modo di lavorare è sempre stato trasparente e cristallino perché programmiamo ogni cosa nei minimi dettagli, il nostro candidato Sindaco è stato reso noto a Gennaio, il programma partecipato è stato completato nel mese di Febbraio e la lista dei candidati è stata resa nota lo scorso Marzo.

Abbiamo realizzato più di venti incontri con i cittadini, meeting annunciati con volantini, manifesti e su internet, nessuna notizia invece è mai stata data dagli altri schieramenti politici, sui loro fantomatici programmi partecipati.

Il programma della sinistra di Anguillara, che si dipinge democratica, è basato unicamente sulle telefonate che stanno facendo alla cittadinanza per screditare il Movimento Cinque Stelle.

Ci vuole proprio una bella faccia tosta a spargere la voce su una nostra impreparazione quando in cinque anni hanno dimostrato la loro incompetenza e inettitudine.

La devono smettere di far credere alla gente che un voto dato al nostro movimento è un voto regalato al centrodestra, se avessero amministrato con un minimo di decenza probabilmente oggi non avrebbero questa paura.

Noi abbiamo le idee ben chiare, rimediare ai danni provocati dalle due compagini di Anguillara negli ultimi 25 anni; sappiamo benissimo cosa andrà fatto e lo abbiamo messo nero su bianco nel nostro programma.

Noi preferiamo parlare di progetti, di programmi perché gli altri si sono screditarti da soli. La conferma l'abbiamo tutti i giorni davanti agli occhi e nella vita quotidiana. Negli ultimi anni, chi ha ricoperto una carica amministrativa, ha portato solo guadagni per pochi e agli amministratori stessi.

Per troppo tempo hanno prevalso gli interessi personali piuttosto che la vita ed il benessere dei cittadini che da sempre pagano le tasse per avere dei servizi efficienti efficaci ed economici.

Noi vogliamo dire BASTA a questa politica!

Il prossimo sabato 30 Aprile, insieme ad un notaio certificatore, saremo a Piazza del Molo per raccogliere le firme richieste dalla legge per permetterci di presentare la nostra lista alle prossime elezioni Comunali. Questa è trasparenza, siamo gli unici che alla luce del sole raccolgono queste firme? Dove sono le firme delle altre liste? Dove le hanno raccolte? Noi diciamo basta alle promesse mai mantenute! I cittadini hanno il diritto di chiedere la vera trasparenza da parte di chi li amministra, che va applicata sempre e non solo quando si è in campagna elettorale e si comunica solo attraverso slogan. Anguillara ha bisogno di UN cambiamento radicale con persone nuove distanti dalla vecchia politica anguillarina, persone che hanno tenacia, capacità e passione, perché il nostro territorio va capito e amato. Purtroppo chi è causa del degrado e del disastro difficilmente può essere giustificato ancora ed è per questo che con certe persone MAI accetteremo dei compromessi. Noi del Movimento Cinque Stelle Anguillara Sabazia rifiutiamo coalizioni o apparentamenti , la nostra coalizione sono i cittadini che, come noi, sono senza parenti a cui rivolgersi e che prevedono un futuro poco florido per i propri figli. Nessuno deve permettersi di infangare il nostro nome, il nostro impegno e le nostre competenze e sopratutto siamo pronti per lavorare per Anguillara! Siamo cittadini che cercano di ricreare un minimo di benessere per noi e per i nostri figli; intendiamo spezzare il malcostume che ogni cinque anni vede lo scambio di poltrone e i soliti cognomi in cima alle liste dei candidati all’amministrazione del nostro Comune.

Sabato 30 Aprile dalle ore 10:45 alle 16.00 venite a Piazza del Molo a mettere la firma come promotori della lista del Movimento Cinque Stelle
 




ANGUILLARA: A.A.A. CERCASI CANDIDATO SINDACO PD

di Silvio Rossi
Anguillara (RM) – Da sempre, come giornale indipendente, diamo voce a tutte le realtà politiche e sociali. Così ad Anguillara, cittadina in provincia di Roma dove il prossimo 5 giugno si apriranno i seggi per le votazioni che decreteranno il nuovo asset dell'assise comunale, abbiamo iniziato a dare voce ai vari competitors e continueremo a farlo nello spirito di voler dare un informazione a 360 gradi e soprattutto scevra da qualsivoglia 'condizionamento' ai nostri lettori.

Oltre a pubblicare tabella riferiti agli schieramenti in campo abbiamo già realizzato due video interviste con la candidata a sindaco di Anguillara del M5s, abbiamo concordato e programmato almeno due video appuntamenti con esponenti del centrodestra di Anguillara e inviato formale richiesta per una o più video interviste al candidato sindaco di Anguillara del centrosinistra.

Grazie anche alla disponibilità del segretario del circolo PD 'Salvatore Scaglione', abbiamo preannunciato al candidato sindaco Matteo Flenghi, come d’altronde facemmo col suo avversario nella competizione interna, la disponibilità di intervistarlo una volta ottenuta l’eventuale candidatura ufficiale. E passata una settimana dalle primarie, prima della fine del mese di marzo, abbiamo cercato Matteo Flenghi con tutti i mezzi per concordare l’intervista: Abbiamo telefonato, scritto in privato sul suo profilo Facebook, scritto all'indirizzo e-mail, su Whatsapp. Ma non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro alla nostra richiesta.

Avremmo voluto fare al candidato sindaco alcune domande con le quali si sarebbe potuto approfondire il suo programma, si sarebbe potuto apprendere per quale motivo un elettore dovrebbe scegliere lui anziché il candidato del centrodestra Antonio Pizzigallo o la candidata del M5s Sabrina Anselmo, avremmo potuto offrire una visione ai nostri lettori sulla composizione della sua squadra.

A questo punto riusciamo a comprendere quanto affermato dal centrodestra, subito dopo le primarie, che ha definito Matteo Flenghi un 'ologramma', affermando che 'dai banchi dell'opposizione non siamo mai riusciti a sentire una sua dichiarazione'. Effettivamente, almeno fino ad oggi, anche noi de L'Osservatore d'Italia  non abbiamo avuto maggior fortuna.

Detto questo aspettiamo di poter sentire anche il centro sinistra che ci auguriamo non sia "risentito" del nostro modus operandi di quotidiano che anziché privilegiare il "copia e incolla" dei vari comunicati precompilati da spazio al diritto di critica e di cronaca facendo parlare i diretti interessati. Siamo un giornale libero che non ha padroni e forse per questo a volte veniamo "snobbati". Speriamo di non dover leggere commenti sui vari social quali "noi non abbiamo avuto spazio". Non è vero.
 




ANGUILLARA, VIDEO SHOCK: SPORCIZIA E MUFFA NELLA MENSA SCOLASTICA

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

Red. Cronaca
Anguillara (RM)
– Ennesimo sopralluogo del Comitato Mensa alla scuola secondaria di primo grado di Anguillara Sabazia di via di San Francesco. Un'aula, quella del laboratorio di cucina che ormai da diversi anni viene utilizzata 'provvisoriamente' come refettorio per gli alunni della scuola, che i rappresentanti del Comitato, Massimiliano De Rosa presidente del 205imo circolo didattico e Barbara Esposito membro del Comitato, definiscono come 'lurida'.

Il Movimento 5stelle di Anguillara ha inviato al nostro quotidiano la lettera mandata al comitato mensa, che informa sull'esito dell'ispezione, oltre al video e alle foto effettuate durante l'ispezione. E a guardare il video girato durante il sopralluogo c'è da rimanere basiti per lo scarso livello di igiene, tanto che dalle stesse immagini ci si rende conto di come sia consistente la polvere depositata nella mensa dove i pavimenti appaiono sudici, i muri che perdono intonaco, il mobilio con una coltre di polvere nera e spessa.

Il tutto a significare la totale mancata pulizia dell'ambiente da parte di chi ne è addetto. Possono dei bambini convivere in questo stato di degrado e incuria? "Quando lo scorso anno abbiamo denunciato la muffa nera nella mensa di 'Scalo', – scrivono De Rosa e Esposito nella lettera – molti in Commissione hanno avuto anche il coraggio di condannarci per aver fatto la denuncia". Addirittura quindi si punta il dito su chi mantiene i fari accesi sulla salute dei bambinie sullo stato della salubrità dei locali mensa anziché preoccuparsi di perseguire i responsabili che permettono questo stato di cose immortalato ormai da video e foto nonché da testimonianze dei membri del Comitato stesso che sono poi anche dei genitori.
 




ANGUILLARA, ELEZIONI: ANTONIO PIZZIGALLO È UFFICIALMENTE IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTRODESTRA

Red. Politica
Anguillara (RM)
– Antonio Pizzigallo è ufficialmente il candidato sindaco ad Anguillara per il centrodestra rappresentato dalla coalizione formata da "Fratelli d'Italia, Lista Civica “Pizzigallo Sindaco”,  Movimento  Civico “AnguillaraSvolta” e da altri esponenti della società civile.

"La scelta del candidato Sindaco Antonio Pizzigallo – dichiara il portavoce centrodestra moderati Anguillara –  è stata progressiva: prima la condivisione del programma costruito in maniera partecipativa, legata a tempi e risorse predefinite, grazie alla collaborazione di gruppi di lavoro dedicati ed infine l’individuazione del candidato Primo Cittadino che meglio di tutti sapesse rappresentare il team di governo della Città . Oltre alla figura del Candidato Sindaco – prosegue – è stata condivisa la figura pragmatica e operativa del Candidato Vice-Sindaco quale metà della stessa medaglia, nella persona di Sergio Manciuria.

Siamo partiti dal presupposto – specifica il portavoce – che Anguillara merita donne e uomini che abbiano volontà, idee, ambizione e stimoli, affiancati e guidati da persone competenti e capaci. Abbiamo altresì constatato che Anguillara negli ultimi cinque anni ha avuto un Sindaco ed una giunta inconcludenti e incapaci di amministrare, riducendo la Città a squallida borgata di periferia. In maniera convinta, schietta e leale tutte le componenti hanno deciso di affidare l’alto compito di rappresentarle al dott. Antonio Pizzigallo, già Sindaco, professionista stimato  e  attento ai bisogni della collettività: perché Anguillara non può permettersi altre “scommesse” ma ha bisogno di “certezze” per riappropriarsi del futuro che merita.

Vogliamo restituire – conclude il portavoce – ai cittadini di Anguillara l’orgoglio di essere parte di una comunità territoriale unica per storia, tradizione e bellezza. Siamo pronti alla sfida e nei prossimi giorni comunicheremo l’agenda degli appuntamenti che ci porteranno alle elezioni".

 




ANGUILLARA: TRASPARENZA, INFORMAZIONE E… L'ASSESSORE A SCOPPIO RITARDATO

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Lo scorso 12 ottobre 2015 veniva pubblicato su questo quotidiano l'articolo intitolato "AD ANGUILLARA È ALLARME TRASPARENZA: L'ALBO PRETORIO ONLINE È FUORI USO DA 4 MESI".

Nell'articolo in questione si evidenziava il fatto che fino alla data del 30 giugno 2015 tutti gli atti pubblici dell'amministrazione comunale di Anguillara, precedenti il 1 luglio 2015, non erano accessibili. Quindi ci si riferiva allo storico dell'Albo Pretorio. La circostanza, relativa il disservizio, veniva anche confermata attraverso un comunicato stampa congiunto, del sindaco Francesco Pizzorno e dell'assessore Enrico Stronati, datato 25 giugno 2015, dove veniva spiegato che tra le giornate del 29 e del 30 giugno sarebbe stato reso operativo il nuovo sito web istituzionale del Comune di Anguillara Sabazia. Nel comunicato del 25 giugno 2015 il primo cittadino e l'assessore all'ambiente mettevano in evidenza la possibilità che a causa della migrazione dei dati, dal vecchio al nuovo portale,  alcuni servizi avrebbero potuto non essere completati mentre le sezioni "obbligatorie per legge", quali la sezione "Amministrazione Trasparente", il servizio "Albo Pretorio", le pubblicazioni di "Bandi ed Avvisi" e la sezione "Contatti & PEC" sarebbero state correttamente allineate e pubblicate sin dal primo giorno di avvio del nuovo sito.

Ad ottobre 2015, nonostante le rassicurazioni degli amministratori comunali, si constatava che la parte storica dell'Albo Pretorio risultava ancora inaccessibile e la circostanza veniva confermata anche dall'organo di Revisione che sulla proposta del Bilancio di Previsione 2015 al capitolo “Monitoraggio pagamento debiti” scrive: "Posto che con il passaggio al nuovo software di contabilità non è stato più possibile effettuare la comunicazione, ai sensi dell’art.7 bis del d.l. 8/4/2013 n.35, entro il 15 di ciascun mese dei dati relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti nonché per obbligazioni relative a prestazioni professionali, a causa di una errata conversione dell’archivio delle fatture, si raccomanda di risolvere immediatamente il problema al fine di adempiere agli obblighi normativi previsti”.

Lo scorso 30 marzo 2016, con ben sette mesi di ritardo rispetto la pubblicazione dell'articolo del 12 ottobre 2015, l’assessore all'ambiente di Anguillara Enrico Stronati , su un sito web denominato “Fuori dal Comune“, si è ricordato di replicare con una sua nota intitolata “Quando l’informazione non informa”. Nella nota dell'assessore l'autore dell'articolo e questo quotidiano, vengono pesantemente accusati di aver dato una informazione infondata attribuendone le cause, bontà sua, a “frutto di un evidente errato uso del nuovo sito web del Comune “.

Non si comprendono le motivazioni che hanno portato l'assessore Stronati a formulare una critica e delle affermazioni che appaiono del tutto infondate, in quanto le notizie riportate nell'articolo del 12 ottobre 2015 rispondono tutte a verità quindi a una corretta e puntuale informazione.

Se l'autore dell'articolo fosse stato un malpensante avrebbe potuto ipotizzare una scomposta reazione ad un altro articolo del 29 marzo 2016 – giorno precedente la nota di Stronati – intitolato “ANGUILLARA – QUANDO L’ASSESSORE SUONA DUE VOLTE”  anche se quest'ultimo articolo era dedicato ad altro assessore della giunta comunale attualmente anche candidato a sindaco per il partito Democratico nella prossima tornata elettorale di Anguillara Ma questo l'autore dell'articolo non lo pensa. Si conosce l’assessore come una persona seria e corretta che non si presterebbe a "mezzucci" così meschini. Allora perché l’avrà fatto? Dobbiamo pensare che l’assessore è stato consigliato male? Forse, gli è stata fornita un’informazione imprecisa dall’ufficio comunale preposto al funzionamento del sito web? Non può essere altrimenti. Del resto se si scorrono le determine, di atti a rettifica di altri atti se ne troveranno  più di uno, È normale!

L’assessore poi, nella sua nota non nega che all'epoca , l’Albo Pretorio -Archivio Storico e non solo, erano fuori uso, forse da più di quattro mesi. No, l’assessore questo non lo nega perché da persona seria qual è  non lo può fare. Lui si limita a dire solo che oggi, (30 marzo, cioè 7 mesi dopo la notizia) tutto funziona.
Molto garbatamente, poi, l'assessore invita l'autore dell'articolo a contattare l’Amministrazione per avere dettagli qualora lo stesso si trovasse nuovamente a scrivere su temi attinenti la gestione comunale. A prescindere che non esiste un obbligo a fare quanto richiesto dall'assessore, ciò nonostante, prima di scrivere l’articolo dell’ottobre 2015, l'autore ha personalmente verificato insieme agli addetti del Comune i quali spiegavano che c’erano ancora dei problemi che si stava cercando di risolvere.

Oltre a tutto questo ci sono state altre disfunzionalità per stessa ammissione dell'assessore che nella sua nota scrive: "L’organo di Revisione del Comune (Revisori dei Conti) ha provveduto prima della fine dello scorso anno, a garanzia di tutti, a rilevare criticità dovute all’errata conversione di circa 3000 fatture che – tanto per essere chiari – sono state sanate e regolarizzate pochi giorni dopo la pubblicazione del suddetto articolo". Dopo l’articolo apparso sull’Osservatore d'Italia il 12 ottobre 2015.

Riflettendo, appare chiaro il non senso della nota dell’assessore. Quest’ultimo:
a)      ammette che per un certo periodo di quattro mesi l’Albo Pretorio Archivio Storico non funzionava e che l’Albo Pretorio online non era funzionale per tutti i periodi sino al 30 giugno 2015.
b)      ammette pure che una disfunzione abbastanza grave è stata rilevata  dall’organo di Revisione del Comune (Revisori dei Conti), che poi il Comune ha provveduto a sanare dopo l’uscita del nostro articolo.

Se l’assessore conferma che il fatto è realmente accaduto, che senso ha parlare di disinformazione? Non sarebbe stato più prudente per l’assessore informarsi meglio prima di scrivere una nota a scoppio ritardato? L’Amministrazione comunale ne avrebbe sicuramente guadagnato rispetto e dignità se dopo il nostro articolo, il Sindaco e l’assessore avessero rilasciato un comunicato stampa, chiedendo scusa alla cittadinanza per il disagio oppure disservizio causato, del resto come si fa ogni volta che ci sta una interruzione dell’acqua o della corrente elettrica.

Oggi l’assessore dichiara che finalmente sono stati risolti i problemi che, causa il mancato funzionamento, avevano reso un disservizio a tutta la comunità per più di quattro mesi. Senza alcuna polemica, si chiede all’assessore se sia proprio certo che oggi tutto funzioni sul sito Comunale. E a questo proposito lo si invita nel voler provare ad esaminare, per esempio, la determina n.1503. L'autore dell'articolo si è fermato solo a questa, anche il suo tempo è contingentato, ma sembra che altri atti si trovino nelle stesse condizioni di non accessibilità.

ECCO UN ESEMPIO DI UNA DETERMINA SENZA ALLEGATO:
Determina 31/12/2014 2015 1503 Liquidazione compensi componenti commissione gara. lavori di realizzazione della copertura della piscina denominata "polo natatorio comunale" situata in via Duca degli Abruzzi. Cig 5348971e7e Cup d39g09000090007
 DETERMINA
 ANNO 2015
 NUMERO  1503
 OGGETTO: LIQUIDAZIONE COMPENSI COMPONENTI COMMISSIONE GARA. LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA COPERTURA DELLA PISCINA DENOMINATA "POLO NATATORIO COMUNALE" SITUATA IN VIA DUCA DEGLI ABRUZZI. CIG 5348971E7E CUP D39G09000090007.
 NUM. DET. UFFICIO 0
SERVIZIO 1503
UFFICIO PROPONENTE COMU
INIZIO PUBBLICAZIONE ALBO  20-01-2015
FINE PUBBLICAZIONE ALBO  04-02-2015     ESECUTIVITÀ N.D. 
STATO IN CORSO   INVIO CAPIGRUPPO N.D.
RISPOSTA PREFETTURA N.D.   NOTE ATTO N.D.
TESTO NON DISPONIBILE.

In questa determina c’è qualcosa che sfugge alla comune comprensione e pertanto, cortesemente si chiede all’assessore, magari senza farci aspettare altri sette mesi, una valida spiegazione a queste domande:
Perché altri atti si presentano con il testo non disponibile?
Chi, e quanti sono i componenti della commissione di cui alla determina 1503?

Ansiosi di dare una risposta ai vari interrogativi su questo quotidiano oltre a quant’altro l'assessore voglia sottoporre per la pubblicazione, assicuriamo i nostri lettori che l'unico nostro credo è la ricerca della verità e la sua diffusione in piena libertà.




ANGUILLARA SABAZIA: LA VIDEO INTERVISTA ALLA SQUADRA BLU DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE

Red. Politica
Anguillara (RM)
– Il Movimento Cinque Stelle di Anguillara Sabazia di nuovo ospite su L'Osservatore d'Italia. Dopo aver presentato le quote rosa della squadra pentastellata, questa volta la candidata a sindaco di Anguillara per i 5 Stelle Sabrina Anselmo presenta le quote blu della sua squadra: Antonio Fioroni per le Politiche Giovanili, Giuseppe Gasperini per la Sicurezza – Sanità – Formazione e Avviamento al Lavoro, Giovanni Chiriatti per le zone periferiche – Bilancio – Edilizia Pubblica e Privata, Massimiliano De Rosa per le Scuole e Istruzione – Bandi e Finanziamenti Europei.

Buona visione…
 




ANGUILLARA: IL SINDACO DIFFIDA L'ENEL

Red. Cronaca

Anguillara (RM) – Il Sindaco di Anguillara diffida l'Enel. L'atto di denuncia arriva dopo che lo scorso 30 marzo 2016  l'azienda ha interrotto il servizio di fornitura di energia elettrica nel quartiere di Anguillara "Ponton dell'Elce" con la conseguenza per i circa 2 mila residenti di trovarsi anche senza il servizio idrico.
L'Enel, si legge nella diffida del primo cittadino di Anguillara, non ha avvisato preventivamente  gli uffici comunali preposti limitandosi ad informare la cittadinanza solo tramite l'affissione di alcuni avvisi su pali del quartiere. Francesco Pizzorno ha anche evidenziato il fatto che a "Ponton dell'Elce" è presente un impianto di trattamento e potabilizzazione  dell'acqua che a causa dei continui sbalzi di tensione, nonché delle diverse cadute e ripristini della stessa, rappresentano una minaccia e una potenziale fonte di guasti per la struttura, costata diverse centinaia di migliaia di euro.
 




ANGUILLARA: QUANDO L’ASSESSORE SUONA DUE VOLTE

di Emanuel Galea 
Anguillara (RM)
– “Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa. Gira e va e sui suoi giri ritorna il vento. Quel che è stato sarà e quel che si è fatto si rifarà”. Sono parole di Qoèlet, figlio di Davide, re a Gerusalemme”. La scrittura del testo è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto. Stupefacente rimane la saggezza e anche la preveggenza dell’autore. Sembra quasi che mentre scriveva, pensasse al Belpaese e in particolare alla piccola cittadina lagunare di Anguillara Sabazia.

"Il Turismo è una cosa seria e andrebbe gestito con serietà. – Dichiarano dal Movimento 5 Stelle di Anguillara Sabazia –  Specialmente in un paese come il nostro – proseguono – che dovrebbe fare del turismo una fonte economica. Cosa si è fatto in questi ultimi vent’anni e soprattutto cosa ha fatto l’attuale assessore al Turismo che si attribuisce “spiccate capacità organizzative” ed ora si candida a governare il comune per i prossimi cinque anni?"

Il riferimento dei pentastellati è chiaramente indirizzato a Matteo Flenghi attualmente assessore alle Attività produttive, turismo, agricoltura, relazioni internazionali, sport della giunta uscente Pd e candidato a sindaco con il partito Democratico alle prossime amministrative.

"Questa volta – proseguono dal M5S di Anguillara – la scusa delle risorse limitate non basta a giustificare l’immobilismo di amministratori che non sono in grado di valorizzare risorse turistiche come quelle che la natura ha regalato ad Anguillara Sabazia. Di parole se ne sono dette tante – evidenziano i pentastellati – ma alla resa dei conti, nel bilancio quinquennale cosa è realmente stato fatto? L’annuncio del gennaio scorso dell’avvio del progetto 'Salviamo la Piroga' da parte del consigliere con delega alla Cultura Vanessa Roghi conferma ancora una volta come la vecchia politica preferisca gli annunci ai fatti".

La piroga di Anguillara è più vecchia dello stesso libro del Qoelet. Fu rinvenuta in località 'la Marmotta' e risale a circa ottomila anni fa. Attualmente è segregata in un locale nel parcheggio del piazzale dell’ex Consorzio Agrario di Anguillara. Un gioiello dell’archeologia. Quanto è vero: chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti! Di questa, altri avrebbero fatto un vanto! Ma evidentemente Anguillara non è 'altri'.

"La propaganda questa volta è arrivata tramite un video, – ricordano dal M5S – ottime inquadrature, tante parole, molti sorrisi; si è sfruttata persino l’immagine del Dragone, una delle associazioni importanti del nostro paese, ma i fatti sono li inesorabili a dimostrare come il delegato alla cultura e l’assessore al Turismo ad oggi ancora non siano riusciti a portare a termine nessun progetto. La piroga dell’età neolitica (5500 a.C) rimane invece abbandonata all’interno dell’ex consorzio agrario quando si sarebbe potuta aprire al pubblico una mostra da sfruttare come biglietto da visita di Anguillara. Questa imbarcazione poteva essere un fiore all’occhiello nel settore culturale della cittadina di Anguillara, – spiegano dal M5S – attraverso una sponsorizzazione con tour operator si potevano organizzare dei programmai culturali per il turismo archeologico del nostro territorio. Probabilmente molti concittadini non sanno che in località 'la Marmotta' dove la piroga è stata ritrovata nel 1989 le acque del lago e i sedimenti hanno sigillato e conservato le vestigia di una comunità neolitica di circa 8.000 anni fa: resti di capanne, oggetti utilizzati nella vita quotidiana, oggetti legati a pratiche di culto, imbarcazioni, resti animali e vegetali che ci forniscono informazioni riguardo alle specie sfruttate nell’allevamento e nell’agricoltura così come nella caccia e nella raccolta. In un paese “normale” questi ritrovamenti sarebbero potuti diventare punto un culturale del nostro comune, sfruttati per attrarre turisti, un’eccellenza di cui andare fieri. Una mostra permanente nel nostro territorio avrebbe attratto numerosi turisti ed invece molti dei reperti sono finiti nel Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” dove è dedicata un’intera sezione al villaggio con un’esposizione ben curata di vasellame, strumenti litici e di alcune delle altre piroghe recuperate, oltre che pannelli esplicativi delle attività di scavo e l'orizzonte culturale dei reperti rinvenuti. Ci si dovrebbe domandare – concludono i pentastellati – se chi ha amministrato per vent’anni Anguillara abbia realmente voluto puntare sul turismo o abbia sfruttato questo termine solo per propaganda elettorale. Quando andremo in Comune sarà nostra cura dare a questo pezzo di storia il suo spazio per essere ammirata, facendola così tornare nuovamente alla vita".

Anguillara è un piccolo paese lagunare di appena 9 mila famiglie. La popolazione conta su per giù 19 mila abitanti. Vanta validi professionisti, studiosi e personaggi di spicco. Ahinoi, tranne qualche rara eccezione, quasi nessuno di questi personaggi si è mai assunto la responsabilità dell’amministrazione del paese e così, da anni, la scena politica è stata quasi sempre appannaggio dello stesso 'cerchio magico'. Fino a ieri, con apatia ci si è lasciati guidare sempre dai soliti volti. "Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa”, dice il Qoelet , ma ciò lo possiamo dire anche di Anguillara.

Da anni a governare oppure a sgovernare sono stati sempre  'i soliti noti', oggi ci riprovano, avendo la pretesa di proclamarsi come 'il nuovo'. Gli altri, tutti coloro che non la pensano come loro, 'peste li colga', perché anch'essi sperano di sedere ad un’altra 'cena delle beffe'. “Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa”. Questi versi non sono stati scritti per Anguillara ma “la verità” in quei versi potrebbe essere incisa, a lettere cubitali, sulla porta d’ingresso del vecchio borgo.




ANGUILLARA, MOVIMENTO 5 STELLE: "CHE SQUADRA RAGAZZI!"

Red. Politica

Anguillara (RM) – Inaugurata ufficialmente la sede elettorale del Movimento 5 Stelle ad Anguillara Sabazia. Nel pomeriggio di venerdì 25 marzo, in via Prati della Rena  al civico 14 era presente l'intera squadra pentastellata che di fronte ad una massiccia presenza di intervenuti ha ufficialmente inaugurato la sede. Un brindisi per un team che ha già un programma elettorale pronto e pubblicato sul loro sito web, fruibile dunque a tutti i cittadini.    

"Si ringraziano gli intervenuti che hanno permesso ai candidati di presentarsi e mostrare il programma elettorale. – Ha detto il candidato a sindaco per i pentastellati Sabrina Anselmo – L'afflusso é stato importante – ha proseguito Anselmo – e l'interesse mostrato è in linea con le presenze web". Subito dopo l'inaugurazione la cena per autofinanziare la campagna elettorale.