ANGUILLARA: IDENTIFICATO IL CADAVERE NEL LAGO

Red. Cronaca

Anguillara (RM) – Identificato il cadavere trovato ad Anguillara nei pressi del ristorante "La Caletta": Appartiene al 22enne di origine romena  G.N. di professione elettricista.

La sorella del ragazzo, che risiedeva a Roma, lo scorso sabato ne aveva denunciato la scomparsa. Non ci sarebbero segni evidenti di violenza, stando ad un primo esame fatto dal medico legale il quale ha attribuito la morte per annegamento.

Il corpo senza vita di G.N. era stato avvistato da alcuni canoisti nelle acque del lago di Bracciano, in territorio di Anguillara a pochi metri dal ristorante La Caletta verso le 10.30 di martedì 24 maggio, i quali avvertivano gli uomini dei Vigili del Fuoco e i militari dell'Arma dei Carabinieri

Già fin da subito gli inquirenti avevano ipotizzato si trattasse di un giovane dell'est europeo, che secondo i primi rilievi presentava un'età compresa tra i 20 e i 30 anni. Il corpo sarebbe restato in acqua per almeno due giorni. La scomparsa del giovane era stata denunciata dalla sorella lo scorso sabato.

Resta quindi da capire ora il motivo della scomparsa e il motivo per il quale G.N. si fosse trovato ad Anguillara. Gli inquirenti nel proseguire le indagini non escludono nessuna pista.




ANGUILLARA: LA CITTÀ METROPOLITANA APPROVA IL SOTTOPASSO

Anguillara (RM) – "Il consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale ha approvato, su proposta da Massimiliano Borelli, Delegato alla Mobilità, con la sola astensione del consigliere del Movimento 5 stelle, lo schema di convenzione tra la Città Metropolitana di Roma capitale, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ed il comune di
Anguillara Sabazia per l'attuazione del piano di soppressione del passaggio a livello sulla linea Roma – Viterbo e precisamente al KM 30+395 nello stesso Comune.

Tale intervento, rientra nel piano nazionale per la soppressione dei passaggi a livello, e permetterà così la costruzione di un sottopasso che migliorerà la sicurezza sia stradale che ferroviaria e di conseguenza anche garantire maggiore regolarità della circolazione sulla linea ferroviaria FR3. La Convenzione approvata regolamento, tra l'altro, il complesso degli impegni assunti dalle parti al peculiare scopo di conseguire un importante interesse, quello della pubblica utilità». Così, in una nota della Città metropolitana. «La progettazione del sottopasso – prosegue la nota – è stata predisposta da RFI così come previsto da una precedente convenzione quadro, ed è stato già trasmesso alla Città metropolitana il progetto esecutivo dell'opera per procedere con l'attività negoziale per l'affidamento dei lavori. Quindi detto sottopasso è già finanziato e cantierizzabile.

Quello di Anguillara è uno dei passaggi a livello censiti dalla Città Metropolitana e inseriti in un Protocollo d'intesa sottoscritto tra varie Istituzioni locali. In questo modo si concretizza il processo di concertazione inter istituzionale già avviato, che ha portato la Città Metropolitana a intraprendere importanti azioni a sostegno della mobilità sostenibile, riaffermando quindi il proprio impegno quale Ente di pianificazione e programmazione di area vasta".




ANGUILLARA, ELEZIONI 2016: IL VIDEO CONFRONTO TRA TUTTI I CANDIDATI

Red. Politica

Anguillara (RM) – Un confronto tra i candidati a sindaco di Anguillara sui temi "caldi" che dovrà affrontare la nuova amministrazione una volta che gli elettori avranno decretato la composizione del nuovo consiglio comunale alle amministrative del prossimo 5 giugno ed eventualmente al  prevedibile ballottaggio, vista la ampia scelta  di schieramenti su cui dovranno orientarsi i cittadini.

Abbiamo quindi posto quattro domande, alle quali ognuno dei tre candidati alla poltrona di primo cittadino di Anguillara ha avuto un tempo di tre minuti per rispondere a ognuna di esse, offrendo così una visione d'insieme per i nostri lettori interessati dal confronto pubblico su quelle che sono alcune delle linee programmatiche di ogni singolo schieramento.

I candidati:
Sabrina Anselmo: Movimento Cinque Stelle
Matteo Flenghi: Lista Civica "Flenghi sindaco" – Partito Democratico
Antonio Pizzigallo: Lista Civica "Pizzigallo sindaco" – "Anguillara Svolta" – Forza Italia – Fratelli d'Italia-AN


Le domande:

1) Anguillara prospettive turistiche, tra decoro urbano e offerte culturali: come rilanciare Anguillara?
2) Sicurezza a 360° dalle scuole alle strade sia del centro che delle periferie: come intervenire? Quali le criticità?
3) Ambiente e territorio: urbanizzazione selvaggia, nuovo Prg, tutela ambientale, acqua: da dove è necessario cominciare?
4) Lago, attività balneari e gestione del territorio. Cosa fare?

Buona visione…

 




ANGUILLARA AMMINISTRATIVE 2016: TRA "NUOVI" PROPOSITI E PROMESSE DISATTESE

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Qualora qualcuno non se ne fosse ancora accorto, il prossimo 5 giugno si voterà per rinnovare il Consiglio comunale di Anguillara. E questo spiega il perché di tanti volti sorridenti che si affacciano sulle varie pagine web, sui social, sui giornali locali e sulla cartellonistica diffusa per tutta la città.

Sono i volti dei soliti noti, sono i volti degli ex amministratori. Ma cosa vogliono? Naturalmente chiedono il voto spiegando i perché e i per come si debba votarli. Accanto ai nominativi dei veterani, appaiono poi quelli di altri aspiranti amministratori, anche essi noti dal grande pubblico, ma che a differenza dei primi non hanno mai ricoperto cariche pubbliche. Entrambi trovano, però, un comune denominatore: saper elargire “promesse” risolutrici rispetto le varie criticità che affliggono Anguillara. E così i veterani, gli ormai quasi ex amministratori per intenderci, freschi di un intenso trattamento cosmetico, si stanno presentando al grande pubblico di anguillara come il “nuovo garantito” e a sentirli parlare, separatamente l’uno dall’altro, fanno intendere che tutto il male l’abbiano fatto quelli precedenti, mentre tutto il bene, se di bene si può parlare, l’hanno fatto loro. 

C'è chi giura di avere normalizzato Anguillara economicamente, massimizzando i suoi risparmi. E a sentire loro, tutti i servizi essenziali sono stati garantiti. C'è anche chi è convinto e cerca di convincere il grande pubblico che la creazione delle zone attrezzate per gli amici a quattro zampe sia stata una delle priorità. Di quelle tanto attese dalla cittadinanza per intenderci. Stessa cosa si può dire per la “trasmissione in streaming audio-video sul web delle sedute del Consiglio Comunale. Ottima iniziativa, ma certamente non può essere considerata tra le priorità di cui necessitava Anguillara. Così come non si può parlare certamente di priorità per il sito ex novo del Comune di Anguillara.

Benvenuti dunque in campagna elettorale dove gli ex amministratori e non, colgono ogni occasione, ogni incontro occasionale o programmato, per fare propaganda politica ed elargire proposte "nuove". Oggi probabilmente si vorrebbe convincere tutti di avere avuto risposte per tutte le esigenze, come quelle per esempio, relative i plessi scolastici. A sentire i vari ex, finestre, infissi vari, grondaie, bagni e servizi igienici in genere sono stati sistemati. Oggi, i tetti delle scuole di Anguillara sono stati messi al riparo da infiltrazioni di acqua piovana. A sentire questi signori, tutto è stato sistemato e chi si azzarda a sostenere il contrario rischia la gogna.

Si è arrivati, addirittura, a dichiarare di essere riusciti a ricostruire un tessuto sociale che, ahinoi, si stava perdendo. Ora non più!

Ogni ex amministratore, una volta finita la conta di tutto quello che è riuscito a fare per la collettività, passa poi alle cose che intenderà fare una volta eletto. All’ex amministratore però, prima, gli vogliamo evidenziare cosa avrebbe dovuto fare e che invece non ha fatto. Il diritto di dire cose nuove, per logica spetta a persone nuove, ma non saremo certo noi a fargli da cassa di risonanza. Lo spirito di chi scrive sarebbe di fare presente all’ex amministratore che innanzitutto dovrebbe rispondere alle promesse non mantenute.

Cosa manca nel discorso incompleto degli ex? Non si può che iniziare l’elenco dalla “enigmatica piscina comunale”. Su questo quotidiano, in questi ultimi anni, di questa opera incompleta sono stati versati fiumi di parole. Oggi non verrà aggiunta una sola virgola a quello scritto e reperibile nell'archivio storico de L'Osservatore d'Italia. La situazione è sempre la stessa e le varie fotogallery lo testimoniano. Su questo tema, se gli scritti sono stati tanti, le promesse degli ex amministratori non sono state da meno.

Terza stazione dolorosa della via Crucis di Anguillara è il secondo tratto della via Anguillarese. Il progetto originale, finanziato dalla Regione Lazio contemplava, (come lo spiegava allora al pubblico intervenuto presso i locali dell'ex Consorzio agrario l'ex assessore della giunta Pizzorno, l’architetto Nicola Antonio Di Gioia) la seconda rotatoria all’altezza dell’incrocio nei pressi della Conad, il marciapiede su ambo i lati e l’asfaltatura fino al passaggio a livello.

Il 19 maggio del 2014 dall’ufficio del primo cittadino era uscita la seguente dichiarazione: “… si sono prodotti gli atti per il riavvio dei lavori su via Anguillarese, fermi ormai da troppo tempo e contemporaneamente si sta accelerando per aprire finalmente il cantiere della Anguillara-Cesano”.
La foto nella gallery fotografica allegata al presente articolo mostra ancora i cantoni davanti alla pizzeria Mamma Lucia, materiale che attende pazientemente il ripristino dei lavori, e… l’ex amministratore tace.

Una risorsa, fonte di reddito possibile per Anguillara, avrebbe potuto essere il Borgo se fosse stato veramente amministrato. Ahinoi, abbandonato a se stesso, si è lasciato languire, rantolare, assistendo impassibili al suo trapasso. La foto gallery, anche in questo caso, mostra il corso che dà più l’idea del viale del tramonto. E pure di questo l’ex amministratore tace.

La strada Anguillara- Cesano (come da dichiarazione dell’ufficio del sindaco del 19 maggio 2014) è diventata un classico della burocratica lentezza dell’amministrazione. Oggi ci si aggrappa a scusanti e paroloni come “chiusura della fase progettuale”, “l’Amministrazione ha attivato e completato tutto l’iter preliminare burocratico” ecc. Nonostante i fiumi di parole, i fatti non si vedono. L’ex amministratore non dice nulla perché nulla ha da raccontare. Tutto fermo a quel giorno lontano perso nella memoria. Quando il politico non ha niente da sbandierare, è il momento che si proietta nel futuro e non rinuncia a promettere per poi, puntualmente, non mantenere. Questa volta dice che: “A breve inizieranno i lavori di efficientemente energetico del plesso scolastico della Stazione, nonché del rifacimento totale dei campi sportivi della scuola media. Opera finanziata grazie all’ottenimento di un mutuo agevolato” Un simile annuncio l’ha fatto e messo per iscritto l'ex sindaco di Anguillara Emiliano Minnucci a riguardo del passaggio a livello, sempre nel 2014.

Diceva Emiliano Minnucci che grazie a un finanziamento di 3 milioni di euro, aveva il piacere di informare la popolazione che finalmente sarebbero finite, una volta per sempre, le file interminabili al passaggio al livello. Finalmente si sarebbe potuto avere il sottopassaggio… ecc, ecc. L’opuscolo che era stato fatto distribuire dall'ex sindaco Pd, di cui qualcuno custodisce copia a  solenne memoria, è completo di tanto di disegno dove si vede l'ex Consorzio Agrario, i binari e, appunto, il passaggio. La fila di macchine c'è sempre. Il sottopassaggio non si è mai visto.

Si può parlare di decoro urbano, sicurezza, illuminazione, viabilità, rete idrica, elettrica e poi, "dulcis in fundo" l’Estate Anguillarese caratterizzata da blue jeans, tappeti, piatti e ceramica e vasi di coccio. Lasciamo questi argomenti per un’altra volta. Per non dilungarci oltre, lasciamo per un'altra puntata il Museo Neolitico con quel reperto di ottomila anni fa, abbandonato in quel magazzino,  mentre altri avrebbero fatto di questo un vanto per il loro paese. Parleremo certamente di tutto questo in una prossima occasione, come parleremo del turismo, un capitale sottovalutato e snobbato, ignorato nella sua vitale importanza per l’economia di Anguillara. Intanto, con passione verso questa incantevole cittadina, invitiamo tutti i candidati a sindaco a voler considerare Anguillara alla stregua di una pietra preziosa grezza che aspetta solo di essere lucidata, allo scopo di migliorarne la bellezza.

A voi, prossimi amministratori, spetta il piacere di questo compito.

 




ANGUILLARA, BRACCIANO E TREVIGNANO COMUNALI 2016: L'ASSOCIAZIONE TURISMO LAGO DI BRACCIANO SCRIVE A TUTTI I CANDIDATI SINDACO

Red. Politica

Anguillara / Bracciano / Trevignano (RM) – In vista delle amministrative di giugno 2016, ricordiamo che si vota solo domenica 5 giugno, che per quanto riguarda il comprensorio del lago di Bracciano vedranno rinnovarsi le assisi di Anguillara, Bracciano e Trevignano l’Associazione Turismo Lago di Bracciano, affiliata ALBAA (Associazione Laziale Bed&Breakfast Affittacamere ed Affini) affiliata Federalberghi, ente esponenziale che rappresenta, nel territorio del Lago di Bracciano, gli interessi degli operatori del settore turistico, si rivolge agli aspiranti amministratori dei tre Comuni.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Associazione Turismo Lago di Bracciano a firma del Il Presidente dott. Enzo Ramella:

"Gentili candidati,
quali che siano il vostro orientamento politico, la vostra esperienza, la vostra visione del mondo, sappiamo che parlerete molto di turismo (molti di voi già lo stanno facendo). In effetti è questo un leitmotiv classico delle locali campagne elettorali, in quanto di larga presa (un paese turistico è prima di tutto un paese in cui si vive bene) e di facile comprensione. Tuttavia raramente queste attenzioni si declinano in progettualità concrete che vanno oltre il generico atto di indirizzo, o l’evocazione di esotici, quanto indefiniti, scenari. Cosa significa per davvero, e nel concreto delle difficoltà che nell’anno 2016 attanagliano gli Enti Locali, puntare sul turismo? Noi vi diamo alcune risposte e vi poniamo alcune domande: voi sentitevi liberi di farle vostre.

Innanzi tutto un passo in avanti: alcuni tra voi avranno modo di scoprire che, per l’ente che si troveranno ad amministrare, saranno azzerati gli spazi di manovra impositiva, in quanto la tassazione locale avrà già raggiunto i massimi consentiti dall’attuale legislazione (o vi sarà molto prossima). In quel frangente è possibile che qualcuno possa guardare con bramosia all’imposta di soggiorno come vettore per ampliare la capacità impositiva e scaricare su non residenti parte dei costi della macchina amministrativa. Tralasciando la considerazione che tale imposta, più che sul turista, grava sull’imprenditore (così come gli aumenti dell’IVA, che, pur essendo formalmente a carico degli acquirenti, erodono il reddito dei commercianti o sottoforma di minor guadagno, a prezzi invariati, o come diminuzione del volume di affari), vale la pena ribadire che si tratta di una misura inapplicabile nei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano per motivi di legittimità. Il D.Lgs. 23/2011 (art. 4), infatti, limita l’applicabilità di tale imposta tassativamente a tre tipologie di Enti Locali: capoluoghi di provincia, Unioni di Comuni e Comuni iscritti negli elenchi regionali delle località turistiche e città d’arte. Escludendo i primi due casi, si è riscontrato inapplicabile anche il terzo, in quanto la Regione Lazio, come anche altre Regioni, non ha mai deliberato tale elenco ai sensi del citato D.Lgs., in quanto è rimasta in attesa di un regolamento attuativo, mai deliberato dallo Stato, previsto dalla stessa normativa nazionale. E’ necessario sottolineare che uno straripamento dai confini della legittimità non solo sarebbe terreno fertile per un dispendioso confronto in sede di giustizia amministrativa, ma sarebbe, per numerose tipologie di strutture ricettive, aggirabile con una rapida e indolore riconversione in “alloggi privati locati per fini turistici”, categoria esonerata dal versamento dell’imposta di soggiorno (e da numerosi altri balzelli e adempimenti).

Torniamo al presente. Preambolo di qualsiasi serio programma (e successivamente intervento) nell’ambito del turismo, è la riaffermazione della legalità e delle buone pratiche. Gli entusiasmi accesi dal sopraggiunto Giubileo hanno stimolato la proliferazione incontrollata di alloggi privi di autorizzazione, offerti al turismo attraverso gli stessi canali utilizzati dagli operatori regolari, e altri ancora. Per comprendere la gravità del fenomeno, si consideri che le strutture prive di licenza hanno ormai più che doppiato quelle regolari. Una struttura abusiva costituisce una minaccia per la collettività non solo per la mancanza di rispetto per gli standard sulla sicurezza, ma anche per l’esercizio abusivo dell’attività e la mancata segnalazione degli ospiti all’autorità di pubblica sicurezza (reato penale). Inoltre costituisce una minaccia per le strutture che operano nel rispetto della legge e della fiscalità, che alle spese vive aggiungono il peso di: canone RAI speciale, Equo compenso, Diritti fonici e Nuova IMAIE (quattro versamenti solo per i televisori), IRAP, IRPEF, addizionale IRPEF locale, addizionale IRPEF regionale, INPS; INAIL, IVA, TARI (maggiorata rispetto a quella di una abitazione non dichiarata come struttura ricettiva,) a cui va aggiunto il costo del commercialista che gestisce tutti questi adempimenti, la DVR, il controllo semestrale degli estintori, il controllo annuale delle porte antipanico, e, dove prevista, anche l’imposta di soggiorno, soltanto per citare alcune uscite alle quali l’esercizio abusivo dell’attività si sottrae. Perfino i grandi portali internazionali di prenotazione, di fatto, applicano tariffe maggiori alle strutture regolari, in quanto calcolano le loro percentuali sul prezzo lordo delle camere (e quindi anche sull’IVA), con il risultato di sottrarre il 10% in più rispetto al ricavo netto. In questo stato di cose è evidente la sofferenza a cui va in contro chi, lavorando onestamente, si ritrova a competere con chi fa l’abusivo di secondo lavoro. Pertanto è compito dell’amministratore che intende sostenere quel turismo che genera risorse per tutti garantire il rispetto della legalità, oltre che essere un dovere del sindaco in quanto ufficiale di pubblica sicurezza. Il primo atto a tutela del turismo, pertanto, è la pubblicazione, sul sito istituzionale del Comune amministrato, dell’elenco delle strutture ricettive regolari, unitamente al relativo numero di autorizzazione. L’art. 17 della L.R. 8/2015 obbliga le strutture ricettive a indicare gli estremi della SCIA “in tutte le forme di comunicazione, ivi compresi i siti internet”, oltre che in una targa esposta all’esterno della proprietà. Ciò significa che questo dato, lungi dall’essere riservato, è obbligatorio in tutti i siti internet dove si fa riferimento alla struttura ricettiva, compresa la pagina dei siti web comunali dove si riporta l’elenco dei luoghi dove dormire. Adeguare in tal modo il sito del Comune significa mettersi in regola, dare la possibilità di mettersi in regola, e permettere ai turisti di riscontrare la qualità legale del proprio alloggio. Qualora nella scheda struttura presente sul portale del Comune si desse anche la possibilità di integrare il sito web aziendale, si darebbe un ulteriore piccolo aiuto al lavoratore onesto, in quanto l’essere linkati da un sito istituzionale migliora il posizionamento nei motori di ricerca (e aiuterebbe a spingere in fondo i siti delle strutture irregolari, che pure esistono).

Un’altra misura efficace sul fronte della lotta all’abusivismo, dal forte impatto deterrente, è quella di dotare i Punti di Informazione Turistica di un formulario da somministrare ai turisti che vi si recano in cerca di informazioni. Nel documento, somministrato anche in forma anonima, si richiederà all’utente di specificare i dati essenziali della struttura ricettiva presso la quale è alloggiato (nome, indirizzo) in modo da far emergere con facilità eventuali sacche di irregolarità.

Ricordate di essere amministratori (o, per il momento, aspiranti tali), non imprenditori del turismo: contribuite alla causa definendo gli indirizzi, reperendo i fondi, restando garanti super partes, non inventando marchi, scrivendo cartelli, e architettando siti web. Ascoltate gli operatori che vivono di turismo: convocate le associazione di settore, o istituite specifici organi consultivi e riempiteli di imprenditori del settore ricettivo. I professionisti che assistono gli albergatori non vivono di turismo, ma di pratiche, mentre i commercianti e i ristoratori beneficiano, si, della presenza di turisti, ma distinguono meno bene tra gita fuori porta e vacanza.
Semplificate, uniformate e standardizzate le pratiche SUAP. Una politica turistica seria ha dimensioni sovra comunali, di bacino, ma perché sia anche solida deve articolarsi nel profondo. Molti dei vostri elettori impegnati in questo settore, regolari e non, operano anche (o esclusivamente) in uno degli altri Comuni del lago: non vi è nessuna logica nel complicare inutilmente loro la vita, frammentando e moltiplicando procedure che, per essere negli stessi Stato, Regione e Città Metropolitana, ragione vorrebbe che fossero identiche e, possibilmente, chiare e semplici. Ogni inutile differenza e complicazione è un incentivo all’esercizio abusivo dell’attività, mentre tutti gli sforzi di convergenza, operati laddove non arriva l’occhio del pubblico, denotano un più sincero impegno per la causa, rispetto a iniziative spot colorate e disorganiche.

Sfruttate ciò che avete a disposizione. Il Codice dell’Amministrazione Digitale ha introdotto nel nostro ordinamento l’istituto del “Riuso”, che consiste nella possibilità per una pubblica amministrazione di riutilizzare gratuitamente programmi informatici, o parti di essi, sviluppati per conto e a spese di un’altra amministrazione, adattandoli alle proprie esigenze. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale, ente che si occupa dell’inventariazione e diffusione dei software così entrati nel patrimonio della Pubblica Amministrazione, è possibile consultare il catalogo del materiale a disposizione. Numerosi sono i software inerenti il turismo disponibili, alcuni dei quali specifici per l’organizzazione dell’ospitalità diffusa, in grado di assolvere funzioni di prenotazione degli alloggi e aggiornamento delle disponibilità in tempo reale perché in grado di interfacciarsi con i gestionali delle singole aziende. Valutare e procurarsi tali risorse, adeguandole alle necessità locali, si prospetta come un’interessante soluzione sia per le aziende turistiche, che potrebbero contare su un servizio di vendita online dai costi contenuti, sia per giovani start upper, interessati a prendere in affidamento la gestione di tale servizio.
Evitate la retorica. Sappiamo tutti che viviamo in luoghi meravigliosi e unici, che se fossero valorizzati a dovere permetterebbero alle popolazioni che vi abitano di vivere di rendita, che il turismo è il nostro petrolio, che… siate realisti, un’epoca del genere è di là da venire, e chi vive di turismo deve intanto superare quella attuale. Proponete soluzioni concrete e credibili. Se mancano le risorse per garantire un collegamento pubblico intercomunale circumlacuale, concedete il diritto di stazionamento ai taxi esistenti nel territorio. La legge consente, ai Comuni che non dispongono di licenze taxi, di concedere il diritto di stazionamento ai taxi dei Comuni limitrofi: nello specifico Bracciano e Cerveteri. Ad oggi una corsa dalla Stazione di Anguillara fino a Trevignano ha il costo della tratta Bracciano-Anguillara-Trevignano-Bracciano, in quanto il vettore parte da Bracciano, e ivi deve ritornare, vuoto.
Se mancano le risorse per garantire l’apertura dei Punti di Informazione Turistica, un’alternativa può essere quella di ottimizzare l’URP, predisponendolo all’ulteriore funzione di relazione con il pubblico non residente.
Le stazioni, ove presenti, sono il nostro biglietto da visita: è possibile curarne maggiormente il decoro? E’ possibile animarne gli spazi circostanti? Uno spazio esterno che non sia solo parcheggio ma anche accoglienza (es. PIT mobili allestiti con le vecchie Ape Piaggio riadattate, mercatini, chioschi) è utopia?
E’ possibile sincronizzare il trasporto pubblico locale con gli orari dei treni e con quello della motonave Sabazia II?

E’ possibile perorare presso gli enti competenti il potenziamento del molo del Museo Storico dell’Aeronautica, affinché il battello possa attraccarvi in ogni stagione?

Nei confronti di chi sceglie il trasporto pubblico non di linea per arrivare nel territorio, è possibile incentivare l’utilizzo dei taxi locali? 50 minuti in compagnia di un tassista locale, che conosce la zona, e è naturalmente incentivato a proporre escursioni e visite, possono assolvere, anche meglio di un PIT, la funzione di informare i turisti e interessarli al territorio.

E’ possibile favorire le manifestazioni di qualità, soprattutto quelle sportive, che hanno il particolare pregio di attrarre turisti e favorire la destagionalizzazione del turismo?

Il cicloturismo costituisce una prospettiva interessante nell’immediato futuro: in attesa del completamento della pista ciclabile circumlacuale, i candidati di Anguillara Sabazia come pensano di collegare la Stazione FS all’anello ciclabile? Quelli di Bracciano come pensano di collegare il paese allo stesso?
Avrete premura di perorare presso l’Ente Parco il potenziamento delle ciclovie già individuate (dei boschi e dei laghi)? E l’apertura di nuove (es. Bracciano-Pisciarelli-Manziana-Oriolo)?
Avrete premura di pretendere la riapertura delle strade pubbliche sottratte senza titolo al pubblico godimento?

Avrete premura di attivarvi affinché il lago possa aspirare a ottenere una o più Bandiera Blu, anche combattendo il fenomeno degli scarichi abusivi e promuovendo il potenziamento del collettore fognario?

Partendo da realtà già esistenti nel territorio, è possibile allestire il museo diffuso delle tradizioni contadine?

Ai candidati al Comune di Bracciano: pensate di considerare il ripristino del Festival delle tradizioni contadine? Sulla falsa riga di quelle del 13 dicembre e del 1° maggio, è possibile istituire la fiera dei Santi (o dei Morti, come è chiamata a Perugia) nei giorni 31 ottobre – 2 novembre, magari nel centro storico, in modo che possa durare più giorni? E’ possibile rilanciare le feste medievali puntando al partenariato con realtà dal grande seguito come Feudalesimo e Libertà? Avete in progetto di migliorare l’estetica del lungolago e della rotatoria della Rinascente? Ritenete fattibile e auspicabile la limitazione della presenza di automobili nel centro storico? E’ possibile correggere la dicitura “no rest” con “no change” sui parcometri?

In questo lungo elenco siamo stati attenti a selezionare proposte concrete, di rapida attuazione e che non richiedano o limitino fortemente impegni di spesa (anzi in taluni casi prospettano delle entrate per le casse comunali): necessitano, al contrario, di una forte volontà politica e di una vera dedizione alle ragioni del turismo. Rinnoviamo l’invito a sentirvi liberi di riflettere, ragionare, fare proprie le nostre istanze e condividerle con i vostri concittadini, nelle forme che riterrete più opportune. Avremmo piacere di ricevere le vostre sintetiche considerazioni, che, se vorrete, potrete condividere con gli operatori del turismo del territorio nella conferenza di settore che stiamo organizzando per il 24 maggio. A breve maggiori dettagli.

Cordiali saluti
Associazione Turismo Lago di Bracciano
Il Presidente           
dott. Enzo Ramella"       
 




ANGUILLARA COMUNALI 2016, M5S: "BASTA CON LA POLITICA DELLO STRUZZO"

Red. Politica

Anguillara (RM) – Il Movimento Cinque Stelle di Anguillara invita i vari competitors politici alle prossime amministrative di giugno 2016 ad assumersi la piena responsabilità, nei confronti degli elettori, riguardo gli impegni da assumere in via urgente per risolvere le criticità che affliggono la cittadina, in particolar modo gli istituti scolastici.  "Tralasciando la ricerca delle responsabilità, che porterebbe unicamente al solito rimpallo di colpe, – dichiarano i portavoce del M5s di Anguillara – sarebbe auspicabile che ogni gruppo in corsa per le amministrative, – proseguono – si impegni ufficialmente a risolvere i numerosi problemi in cui versano le scuole del nostro Comune. Le compagini che negli anni hanno amministrato il nostro paese hanno sempre usato la strategia dello struzzo: invece di affrontare il discorso delle scuole, della loro inagibilità, della mancanza di documentazione e di una seria verifica sulla stabilità strutturale hanno preferito rimandare invece di risolvere i problemi mettendo la testa sotto la sabbia. Chiediamo a tutti un’assunzione di responsabilità. – dichiarano ancora i pentastellati di Anguillara – Dopo la tornata elettorale i componenti del nuovo consiglio si dovranno impegnare immediatamente ad affrontare questa situazione indecorosa e pericolosa, che vede attori inconsapevoli i nostri figli. Nel nostro programma elettorale abbiamo inserito un cospicuo capitolo sulle scuole, sulla loro struttura e sulla riqualificazione; vorremmo chiedere ai nostri avversari politici una reale presa di coscienza, con conseguente presa di posizione. Chiediamo quindi a tutti i candidati Sindaco di comunicare ufficialmente le loro intenzioni e le azioni che decideranno di effettuare per portare le nostre scuole ad una condizione di normalità. Noi Vogliamo dare la nostra totale garanzia, – concludono i portavoce del M5s di Anguillara –  e non una semplice promessa elettorale che, come da programma, le scuole saranno oggetto reale dei nostri primi passi e della nostra cura affinché venga garantita ai nostri figli cultura e protezione da qualsiasi danno dettato da incuria".




ANGUILLARA COMUNALI, ENRICO SERAMI (FDI-AN): "LA SICUREZZA DEI CITTADINI PRIMA DI TUTTO"

Red Politica

Anguillara (RM) – Grande partecipazione all'incontro dibattito 'Anguillara Sicura' che si è tenuto nella città di Anguillara.Ad organizzare il dibattito Fratelli d'Italia-AN che attraverso il coordinatore di Anguillara Enrico Serami, ha messo in evidenza le varie criticità in materia di sicurezza che hanno interessato ed interessano ancora ad oggi la cittadina lacustre.

"Questa amministrazione targata Pizzorno e Pd non è stata in grado di garantire un adeguato livello di sicurezza per i cittadini – ha dichiarato Serami – con Pizzigallo sindaco metteremo in atto un programma di potenziamento atto a prevenire la criminalità. Serami ha poi introdotto il nuovo disegno di legge "Pacchetto Sicurezza" proposto da Fratelli d'Italia-AN ponendo l'accento sull'obiettivo di dare più potere ai sindaci in materia sicurezza oltrechè alle forze di Polizia. "Uno dei temi caratterizzanti di Fratelli d'Italia è quello di promuovere, proporre ed attuare, quando ce ne viene data la possibilità, politiche sul territorio che aumentino la sicurezza percepita nelle nostre città, sulle nostre strade, nelle nostre case. – ha detto proseguito Serami – La sicurezza del singolo cittadino, per noi, è un bene comune. Un bene che non siamo disposti a sacrificare. Grazie al nostro coordinatore regionale Giancarlo Righini per il sostegno, i consigli, l'affetto. Il ringraziamento va, anche ed ovviamente, a Marco Silvestroni, coordinatore provinciale FDI-AN, per l'instancabile impegno sul territorio, l'energia messa in campo e la disponibilità a fornirci gli strumenti e l'aiuto necessario a rendere Anguillara una città più sicura e più decorosa. Grazie anche al nostro candidato Sindaco Antonio Pizzigallo, che si è fatto meritevole garante di questa e delle altre istanze del Popolo di FDI-AN. L'ultimo ringraziamento è per le nostre famiglie, i nostri amici, i simpatizzanti ed i convinti che hanno sfidato la pioggia per sostenerci ed aiutarci a promuovere il pacchetto sicurezza per Anguillara Sabazia. Anche loro sono FDI-AN Anguillara, anche loro sono il Presente. Il gruppo locale di Fratelli d'Italia ha studiato ed inserito nel programma elettorale della coalizione per Antonio Pizzigallo Sindaco, un piano per la Città di Anguillara Sabazia, il pacchetto sicurezza: proposte concrete e fattibili volte ad aiutare gli 'addetti ai lavori' che operano sul territorio comunale. Un piano redatto dalle mani esperte di chi vive ed opera in questo delicato settore – ha concluso Serami – dove spesso la burocrazia fa i conti con la necessità delle persone".

Il coordinatore di Anguillara di FDI-AN ha poi salutato il Coordinatore Provinciale del partito di Giorgia Meloni e Consigliere alla Città Metropolitana di Roma Capitale Marco Silvestroni. "È questo il titolo del disegno di legge che gira sul tavolo di Alfano da circa 2 anni. – Ha detto Silvestroni – Un tempo troppo lungo vista la situazione che i comuni soprattutto quelli nelle vicinanze di grandi città come tutti quelli della provincia di Roma stanno sopportando". Marco Silvestroni ha poi spiegato nel dettaglio quelli che sono gli obiettivi della legge proposta da FDI-AN, obiettivi finalizzati a misure concrete per garantire la sicurezza ai cittadini. "La prima battaglia in Città Metropolitana che, come capo gruppo Fratelli d’Italia, ho affrontato – ha sottolineato Marco Silvestroni – è stata la sicurezza urbana. Possiamo dire che l’art 11 dello statuto grazie al contributo dei nostri quadri dirigenti sindaci e consiglieri comunali lo abbiamo scritto noi"

Il consigliere FDI-AN alla Città Metropolitana di Roma Capitale ha quindi ricordato cosa prevede l'Art. 11 in materia di Sviluppo di politiche della sicurezza integrata e di protezione civile:
1.    La Città metropolitana garantisce, attraverso il Corpo della Polizia Locale della Città metropolitana, le politiche di sicurezza integrata a supporto e in coordinamento con l’azione delle polizie locali dei Comuni che la costituiscono.
2.    Con regolamento del Consiglio è disciplinato l’esercizio delle funzioni di polizia locale di cui è titolare la Città metropolitana.
3.    La Città metropolitana assicura lo svolgimento dei compiti di Protezione Civile, nel rispetto degli ambiti di competenza, il coordinamento ed il supporto ai Comuni.
 
Silvestroni ha dunque evidenziato come il combinato disposto tra questo articolo e la legge che dovrà essere approvata al più presto renderà possibile ai comuni della Città Metropolitana di  dotarsi dello strumento dei regolamenti di polizia urbana, e valorizzare i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica già esistenti, nei quali saranno coinvolti i sindaci, per un maggior raccordo sul territorio.

"La proposta che arriva da Anguillara – ha detto ancora Silvestroni – non a caso parte dentro un comitato elettorale di Fratelli d’Italia-AN. Difendere le nostre città dall’illegalità e dal degrado non deve essere  solo un dovere ma deve essere anche un diritto degli amministratori locali, è con questo spirito che siamo riusciti ad introdurre l’art. 11 dello statuto della Città Metropolitana."

Silvestroni ha ricordato anche il referendum di iniziativa popolare che è possibile firmare fino al prossimo 25 maggio presso il Comune di residenza. "È con lo stesso impegno che  vi ricordo  che  è possibile firmare fino al 25 maggio  presso l’Ufficio Segreteria o Anagrafe del proprio comune di residenza per un referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. Tra le proposte introdotte nel testo della legge quella che più abbiamo sposato come coordinamento provinciale prevede il potenziamento della tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni ed i propri cari. Tra i punti più rilevanti rientra la previsione di negazione del risarcimento danni al ladro per eventuali lesioni ad esso causate. Abbiamo ancora pochi strumenti legislativi – ha concluso Marco Silvestroni – ma quelli che abbiamo è giusto valorizzarli come state facendo voi ad Anguillara".

 




ANGUILLARA: L'INCONTRO TRA I COMITATI E I CANDIDATI A SINDACO

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Ad Anguillara mercoledì 11 maggio presso la Sala Consiliare del Comune si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei vari comitati di quartiere e gli aspiranti alla carica di sindaco: Antonio Pizzigallo per il centrodestra e moderati uniti, Matteo Flenghi per il PD e la lista civica per Flenghi sindaco e Sabrina Anselmo per il Movimento Cinque Stelle.

Durante l'incontro si è parlato delle varie criticità che interessano il territorio di Anguillara e sono emerse due realtà agli opposti l'una dall'altra. Una realtà che ha descritto un centro storico con l'illuminazione perfettamente funzionante, con la segnaletica stradale messa a nuovo e fioriere ben in vista, con il vigile sempre reperibile nel circondario, con il manto stradale a posto e, in linea di massima, con i servizi anche se non d'eccellenza rispondenti dignitosamente alle esigenze cittadine. Una seconda realtà del centro storico di Anguillara, invece, è stata descritta in maniera completamente opposta rispetto alla prima.  

Durante l'incontro si è poi anche parlato dei vantaggi che deriverebbero per i quartieri nel riunirsi in comitati. Sull'argomento il candidato di centrodestra Antonio Pizzigallo e il candidato di centrosinistra Matteo Flenghi , ambedue di casa in sala Consiliare hanno dimostrato di avere ben presente le realtà dei vari quartieri di Anguillara, specialmente quelli periferici. E la candidata a sindaco del M5s Sabrina Anselmo, nonostante sia una nuova entrée, ha dato prova di non essere da meno riguardo la tematica.

Matteo Flenghi, assessore uscente, già con delega alle attività produttive, turismo, agricoltura, relazioni internazionali e sport ed ora aspirante sindaco per il centrosinistra, ha parlato di una situazione 'disastrosa' ereditata cinque anni fa e che grazie alla collaborazione degli altri amministratori, oggi è stata sanata e quindi ci si può vantare di concludere la legislatura Pizzorno , lasciando la casa comunale sana e pronta a far ripartire la città di Anguillara. Le asserzioni del candidato Pd non hanno però trovato nessun tipo di riscontro positivo rispetto le domande poste dai rappresentanti dei vari comitati di quartiere di Anguillara. Questi ultimi hanno lamentato, tra l'altro, un serio problema: Lo smaltimento delle acque meteoriche, quando le strade diventano dei veri e propri torrenti. Un problema cronico, endemico specialmente nei quartieri periferici. Una situazione disastrata del manto stradale invaso da buche, radici che affiorano, dossi e mancanza di segnaletica. Come si fa a dire che Anguillara è pronta per ripartire?

I rappresentanti dei comitati hanno poi parlato di altre criticità che interessano il territorio, criticità messe sul tappeto della discussione al fine di farle considerare agli aspiranti sindaci: La distribuzione e la qualità dell’acqua, l’uso e la cura delle zone adibite al verde e la pulizia delle strade per il decoro dei quartieri.
Non è stato trascurato di sottoporre al'attenzione di colui o colei che diventerà sindaco, "in questa Anguillara che pronta a ripartire , i punti formativi per i cittadini e la creazione di attività culturali e sportive per i giovani.

Il futuro sindaco è stato poi invitato a voler provvedere a disciplinare l’eccessiva cartellonistica presente sul territorio. E infine una forte raccomandazione è stata avanzata agli aspiranti primo cittadino: Di non trascurare, oppure prendere sotto gamba, la questione sicurezza, perché purtroppo, il fattore criminalità esiste anche ad Anguillara.

Molte le responsabilità che attendono il prossimo sindaco di Anguillara, se si considerano tutte le problematiche emerse durante l'incontro di mercoledì, che rappresentano solo una minima parte dei problemi totali che si dovranno affrontare. Costituire il comitato del proprio quartiere e avere un interlocutore con il Comune potrà essere sicuramente un modo per i cittadini di aiutare l'amministrazione  comunale a capire e risolvere le diverse problematiche dei vari quartieri di Anguillara.   Il Comune è la “casa di tutti”, tua, sua e nostra. Aiutiamo i suoi inquilini a gestire il futuro mandato con saggezza.

 




ANGUILLARA: IL SINDACO FRANCESCO PIZZORNO SCRIVE AI CITTADINI

Red. Politica

Anguillara (RM) – Il sindaco uscente di Anguillara Avvocato Francesco Pizzorno, in vista della fine del mandato, il prossimo 5 giugno ad Anguillara si voterà per il rinnovo dell'assise comunale, ha scritto una lettera ai cittadini dove tocca le tematiche affrontate durante quest'ultima legislatura.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco Francesco Pizzorno

"Cari concittadini,
intendo per prima cosa ringraziarVi da Sindaco per il supporto che mi avete dato e per le tante manifestazioni di stima ricevute, ma, soprattutto, per avermi fornito l’opportunità in questi cinque anni di servire la nostra Città.
Ho ricevuto una energica spinta all’idea di scriverVi da tutte quelle persone che da sempre mi sono state vicine e mi conoscono per la mia riservatezza, rispetto e costanza impiegata nel lavoro piuttosto che nei proclami e negli annunci, anche a rischio di non dare la giusta visibilità e conoscenza di quanto fatto dalla mia Amministrazione.


Sono stato eletto Sindaco in un periodo difficilissimo, ma animato sempre dalle migliori intenzioni e dall’amore per la Città , ho cercato, insieme agli altri Amministratori, di agire mettendo al primo posto la tutela e l’interesse di Anguillara e dei suoi Cittadini e, poiché tra poco si chiuderà il mandato, mi è sembrato doveroso rendervene conto.

Il nostro primo urgente impegno – fin dall’insediamento del maggio 2011 – è stato quello di “normalizzare” una condizione economica disastrosa in cui abbiamo trovato debiti fuori bilancio per molti milioni di euro, fatture inevase, pagamenti in forte ritardo e numerose azioni giudiziarie pendenti: una grave situazione che metteva a rischio sia l’erogazione dei servizi essenziali, sia il pagamento degli stipendi. Solo nei primi mesi di mandato sono intervenuti ben tre Commissari prefettizi per altrettante vecchie pendenze. Il tutto in un quadro generale di mancanza cronica di risorse e “liquidità” di cassa che non era sufficiente per risolvere i pur minimi problemi quotidiani . Questa situazione – se non si fosse affrontata con energia e con scelte responsabili – avrebbe presto portato al dissesto finanziario e al conseguente commissariamento del Comune.

Ciò non ha minato l’entusiasmo con cui avevo accettato l’incarico e, mettendo in campo tutto il mio impegno personale nello studio delle situazioni, nonché le competenze professionali, con l’aiuto e la collaborazione di tutti gli Assessori e Consiglieri – che tra le altre cose hanno rinunciato insieme a me ad un anno di indennità – tale rischio è stato scongiurato . Da quel momento Anguillara è potuta – faticosamente – ripartire.

Per poter reperire risorse e risolvere la situazione debitoria siamo stati costretti a vendere la farmacia comunale a Ponton dell’Elce; prima, però, avevamo completato la procedura amministrativa per l’apertura di un nuova farmacia che fosse sempre di proprietà comunale , che abbiamo poi inaugurato nei pressi degli
impianti sportivi di via Prato viale. Ogni spesa è stata frutto del rispetto della compatibilità con le risorse di bilancio ottimizzando gli investimenti , massimizzando i risparmi al fine di garantire tutti i servizi essenziali, e soprattutto sanando le problematiche pregresse.

Abbiamo approvato moltissimi Regolamenti per snellire le procedure burocratiche e messo in campo attività per facilitare la trasparenza amministrativa come la trasmissione in streaming audio-video sul web delle sedute del Consiglio Comunale, la informatizzazione completa delle procedure, il rifacimento ex novo
del sito del Comune ove è possibile richiedere ed ottenere molte certificazioni direttamente da casa e consultare una quantità di dati essenziali come le analisi sulla qualità dell’acqua erogata dagli impianti comunali o le percentuali inerenti la raccolta differenziata".

Per favorire la partecipazione della cittadinanza e per ricostruire un tessuto sociale che si stava perdendo, sono stati resi operativi i Comitati di Quartiere, preziosi interlocutori dell’Amministrazione ed è stata caldeggiata la presenza e l' attività dei genitori nelle scuole con l’iniziativa “Diamoci una mano”, progetto che ha visto tante persone contribuire alla manutenzione degli edifici scolastici frequentati dai propri figli e nipoti. A loro deve andare il ringraziamento di tutti.

Sono stati sistemati i giardini pubblici e create delle zone attrezzate per i nostri amici a quattro zampe. Anche queste aree sono state concepite non solo per il benessere degli animali, ma soprattutto per favorire l’incontro tra i loro padroni, in un quadro complessivo volto a creare spazi ove ci si possa conoscere e dialogare favorendo un nuovo stile di vita.

Sempre al fine di far sentire il Cittadino partecipe del proprio territorio si è completato l’iter amministrativo per la concessione degli “Orti Urbani”, iniziativa cui tenevo personalmente fin da quando ero consigliere comunale nella passata legislatura ove avevo presentato una specifica proposta. Per ciò che attiene alle scuole, cercando di ottimizzare le risorse a disposizione, sono stati fatti interventi volti a migliorare gli edifici e la fruibilità come il rifacimento di molti dei blocchi dei servizi igienici, il tetto e le finestre della palestra della suola media, la copertura, le grondaie, i bagni e la sostituzione delle alberature del plesso di Monte le Forche, l’apertura della nuova ala, del refettorio e della mensa della scuola primaria e la sistemazione della copertura della scuola materna dell’Istituto San Francesco alla Stazione, il “cappotto termico” all’Asilo nido comunale per il quale sono a state reperite le risorse per poter procedere al rifacimento della impermeabilizzazione del tetto, il ripristino del refettorio del plesso di Via Verdi ed altro. Molti interventi manutentivi sono stati realizzati in proprio grazie alla competenza e capacità degli operai e dei tecnici comunali con un notevole risparmio economico per l’Ente.

Ed anche a loro deve andare la nostra gratitudine. Inoltre – sempre per le scuole – sono state ottenute per la prima volta molte certificazioni tra le quali quelle antincendio, atti essenziali e necessari al completamento degli iter di agibilità amministrativa. Nel servizio di refezione scolastica sono stati introdotti cibi biologici e l’uso di piatti e posate biodegradabili. A breve inizieranno i lavori di efficientamento energetico del plesso scolastico della Stazione, nonché del rifacimento totale dei campi sportivi della suola media. opera finanziata grazie all’ottenimento di un mutuo agevolato a cui si è potuto accedere proprio per aver raggiunto il miglioramento del bilancio.

In eredità positiva alla prossima Amministrazione lasceremo anche gli interventi migliorativi in altri tre plessi scolastici – per i quali sono state ultimate le procedure e si sta completando la fase di gara – grazie a progetti degli uffici tecnici comunali che hanno ottenuto il finanziamento della Regione Lazio. Eredità positiva per la prossima Amministrazione sarà anche la piscina , che adesso è finalmente acquisita al patrimonio comunale, per la quale sono già iniziati i lavori di copertura, nonché la strada Anguillara – Cesano per la quale questa Amministrazione ha attivato e completato tutto l’iter preliminare burocratico con la chiusura della fase progettuale , nonché con la definizione di quella espropriativa, archeologica e di sminamento dagli ordigni bellici, tutte attività portate avanti dagli Uffici con enormi fatiche in un contesto normativo e di competenze assolutamente difficile anche per la molteplicità di Enti coinvolti. Tornando all’insediamento avvenuto, però, la mia più grande preoccupazione è stata immediatamente diretta a trovare una soluzione al problema della potabilità dell’acqua , bene che ho sempre difeso ritenendo che dovesse rimanere pubblico. Dapprima con l’immediato posizionamento delle “Casette dell’acqua”, un rimedio temporaneo per tutelare la popolazione e far sì che, successivamente si potessero
installare gli impianti di potabilizzazione in tutti gli acquedotti e, quindi, provvedere alla pubblicazione sul sito del Comune, dei risultati delle analisi delle acque per il controllo della presenza di arsenico e fluoro. Facendo nostro il principio di libertà sancito dal referendum popolare siamo tra i pochissimi Comuni a gestire ancora il servizio idrico in proprio. Ciò comporta molta fatica e l’assunzione di notevoli responsabilità in un quadro normativo che – purtroppo – penalizza i Comuni come il nostro che hanno deciso di non cedere il servizio ad aziende private ma ciò nonostante, oltre ai potabilizzatori , sono stati effettuati interventi migliorativi in tutti i campi pozzi al fine di fornire a tutti i cittadini di Anguillara un bene essenziale come l’acqua potabile. La prossima sfida dovrà essere quella dell’ammodernamento della rete idrica ormai – in molti punti – da rifare completamente.

All’inizio del 2011 la gestione dei rifiuti venne affidata a ditta specializzata con un contratto di servizio della durata di nove anni. Una scelta che abbiamo ereditato e che ci ha vincolato con un contratto lunghissimo e di cui ne abbiamo fin dall’inizio contestato le modalità di organizzazione dei servizi . Abbiamo preferito, però, assumerci la responsabilità di gestirne l’esecuzione ed i miglioramenti piuttosto che sfruttare politicamente le negatività. Molto è stato fatto per migliorarne i benefici, ad esempio con l’estensione della
raccolta porta a porta per i rifiuti indifferenziati ed i rifiuti organici su tutto il territorio comunale. Ciò si pone come attività propedeutica e necessaria all’avvio della Tariffazione Puntuale ovvero convertire la TaRi (Tassa Rifiuti) in tariffa al fine di calcolarne gli importi in base ai rifiuti prodotti. La rimozione dei contenitori stradali sarà il prossimo passo, già concordato, e da realizzare nel più breve tempo possibile. Un dovere di cui mi auguro si farà carico la prossima amministrazione onde evitare di vanificare il duro lavoro svolto sinora.
Tutti ricorderete l’arrivo dei nubifragi e delle nevicate che hanno inferto in tutta la nostra Regione colpi inaspettati con gravi danni per noi , alla rete stradale, agli impianti sportivi, all’archivio storico.In un momento molto difficile, allora , ripenso a come le difficoltà hanno risvegliato in ognuno di noi il senso di appartenenza e le risorse sono state trovate nella grande collaborazione e nella disponibilità di molti cittadini, imprenditori locali ed agricoltori, persone che ancora ringrazio e di cui porto nel cuore la loro solidarietà e l’esempio di attaccamento alla propria Città.Per quello che riguarda la viabilità – sulla quale molto dovrà essere ancora fatto – sono state reperite, nonostante le difficoltà economiche, risorse che hanno portato al rifacimento della via Anguillarese , dove sono stati realizzati i marciapiedi e si è eliminato il semaforo, della intera via di San Francesco e di tratti di Via Ponte Valle Trave, di Via della Mainella, e di via Matteotti e, grazie ad un accordo con un privato, si è realizzata la rotatoria sulla Braccianese avanti Colle Sabazio. E’ stata data una nuova veste alla Piazza del Molo sulla quale sono state fatte anche opere manutentive, e chi come me vive in questo paese da molti anni, può tornare a godere del tramonto con la vista dal Monumento ai Marinai. Anche sotto questo aspetto devo ringraziare la disponibilità di alcuni giovani cittadini .
L’ex Consorzio Agrario, dopo anni di abbandono , ha avuto una nuova veste . E’ stata pagata la sua ristrutturazione, ed, attraverso ulteriori fondi ottenuti con un bando europeo è stato trasformato nella “Stazione del cinema” ; ora è una sala polifunzionale, a disposizione delle associazioni locali, con allestimento adeguato ad ospitare eventi culturali e ricreativi; un bene comune riqualificato come centro congressi e sala anche per proiezioni ed ove un domani, trovando altre risorse, potrà essere realizzato il teatro di Anguillara.

Da ultimo siamo riusciti a portare – dopo tantissimi anni – a conclusione la vicenda della Variante al Piano Regolatore Generale , approvato all’unanimità dal Comitato tecnico regionale. Anche questo è stato un altro importante obiettivo raggiunto. Nel congedarmi dopo cinque anni alla guida della Nostra Città, ho ritenuto fosse giusto e doveroso scriverVi e salutarVi per evidenziare tutto il lavoro e la fatica fatta insieme a chi mi è stato vicino, che mi ha sostenuto sopportando critiche ed attacchi, trovando insieme la forza di andare avanti lo stesso, astenendosi dalle polemiche e dalle sterili diatribe, scegliendo di perseverare nel cercare di risolvere gli innumerevoli problemi che quotidianamente si presentavano.Abbiamo rivolto tutto il nostro impegno ad agire per il meglio con volontà, comprensione, abnegazione e collaborazione , gettando le basi per il futuro; per questo posso affermare che sono fiero ed orgoglioso del percorso fatto, nella consapevolezza di lasciare la nostra Città in una situazione assolutamente migliore di come l’abbiamo trovata.
Essere stato per questi cinque anni il Vostro Sindaco è stato per me un onore ed un privilegio e per questo Vi ringrazio ancora per la fiducia ricevuta. Mi scuso con tutti quei cittadini ai quali non sono riuscito a dare tutte le risposte che cercavano e approfitto per rivolgere a tutti Voi un pensiero sentito e sincero carico di positività .        

Francesco Pizzorno"                     
 




ANGUILLARA COMUNALI: IL CENTROSINISTRA CI RIPROVA CON MATTEO FLENGHI

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di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Dopo l’apertura della coalizione di centrodestra, e quasi in contemporanea con il Movimento Cinque Stelle, anche il centrosinistra ha aperto ufficialmente la campagna elettorale a sostegno della candidatura di Matteo Flenghi per la carica di sindaco di Anguillara Sabazia.

A supporto del candidato sindaco, ci sono due liste, una delle quali a nome del Partito Democratico, e l’altra, capitanata dall’assessore all’ambiente Enrico Stronati, composta da cittadini impegnati in associazioni operanti sul territorio, che si riconoscono nel progetto portato avanti da Flenghi.

Se si esclude il sindaco uscente, Francesco Pizzorno, che ha annunciato alcuni mesi fa il suo ritiro dalle scene, tutta la giunta uscente si ricandida, a partire dal vicesindaco Silvio Bianchini, che ha ammesso di aver subito la sconfitta di misura alle primarie, ma che dopo un primo momento di difficoltà, ha deciso di mettersi di nuovo a disposizione, perché la delusione personale non deve influire sull’impegno per migliorare la città.

Sia il candidato sindaco, che i componenti della passata giunta, hanno ricordato come la preoccupante situazione economica del Comune di Anguillara ha influito pesantemente sulle scelte operate dalla giunta Pizzorno, che ha dovuto pagare i danni lasciati dalle precedenti amministrazioni, ma che oggi grazie alla loro opera, è possibile una rinascita di Anguillara.

Matteo Flenghi ha ammesso i difetti di comunicazione che hanno caratterizzato la giunta Pizzorno, promettendo un impegno maggiore nel coinvolgimento dei cittadini. Notevole l’affluenza, erano molte le persone presenti nello spiazzale antistante la sede elettorale, nel locale sotto il poliambulatorio di Anguillara, che si trova a pochissimi metri di distanza da quello del suo avversario di centrodestra, Antonio Pizzigallo.

Da oggi la battaglia per la poltrona da sindaco di Anguillara è entrata nel vivo e i vari candidati a primo cittadino e consiglieri saranno impegnati per un mese nel cercare di spuntarla alle urne il prossimo 5 giugno.




ANGUILLARA COMUNALI, CENTRODESTRA COMPATTO CON PIZZIGALLO: ENTRA NEL VIVO LA CORSA ELETTORALE

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di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Ad Anguillara  l’ampia sala che ha ospitato il comitato elettorale di Antonio Pizzigallo, già sindaco di Anguillara per due mandati (il secondo interrotto dalla decadenza per incompatibilità dopo poco più di un anno dal suo insediamento), e candidato alla massima carica comunale per la coalizione di centrodestra, era piena di gente, tanto che molte persone sono rimaste fuori per ascoltare il breve discorso accompagnato dalla presentazione dei candidati alla carica di consigliere per le quattro liste collegate.

Erano presenti tutti i maggiori esponenti del centrodestra di Anguillara: da Sergio Manciuria, capolista di Anguillara Svolta e annunciato come vicesindaco in caso di vittoria della coalizione alle prossime elezioni, a Stefano Paolessi, ex vicesindaco nelle precedenti esperienze amministrative, Enrico Serami, già consigliere comunale e a capo della lista Fratelli d’Italia, Cristian Calabrese, ex assessore con Pizzigallo e consigliere comunale nel suo gruppo.

Una ritrovata unità di coalizione, che cinque anni fa si presentò spaccata, favorendo la vittoria del sindaco Pd Francesco Pizzorno, che è stata vista dai molti intervenuti alla presentazione come un segnale beneaugurante in vista della competizione che parte in maniera ufficiale dopo la presentazione delle candidature.

Molti dei presenti hanno espresso notevole fiducia per il risultato elettorale "È ora di cambiare, Anguillara dopo cinque anni di malgoverno ci ha ridotto in uno stato pietoso”, dice uno dei candidati. Nella maggior parte dei casi, però, i discorsi non erano orientati alle altre liste presentate, ma alle proposte che le varie anime della coalizione rappresentano.

Un finale a sorpresa è stato rappresentato dalla torta che è stata portata a Pizzigallo, dato che l’apertura della campagna elettorale è coincisa col suo sessantesimo compleanno, un’occasione per unire un festeggiamento privato con un impegno pubblico.
Abbiamo chiesto al candidato sindaco di esternare le sue impressioni sulla partecipazione all’evento, e sulla sua coalizione, che abbiamo registrato nel video che troverete in allegato all’articolo.