Anguillara a 5 stelle: stipendi si, tagli ancora no

 

di Ivan Galea


ANGUILLARA (RM) – 2.788,56 euro al mese per il sindaco, 1.254,99 euro per il presidente del consiglio, 1533,87 euro per il vice sindaco e 1.254,99 euro per ogni assessore. Queste le indennità di funzione determinate per gli amministratori a Cinque Stelle di Anguillara, come previsto dalla legge per i Comuni con una popolazione residente superiore a 15.000 abitanti. Quindi il Sindaco Sabrina Anselmo percepirà il 100% dell'indennità così come il Presidente del Consiglio Silvia Silvestri, il vice sindaco Sara Galea, l'Assessore Marianna Casali, l'Assessore Viviana Normando, l'Assessore Fabrizio Landolfi e l'assessore Andrea Piccioni.

Un totale mese di 10.597,38 euro per l'attuale giunta stellonauta che se non avesse assistito al cambio in corsa di 3 assessori, di cui uno pure vice sindaco, sarebbe costata alle pubbliche tasche 9.202,96 euro. Infatti l'ex vice sindaco e assessore Giovanni Chiriatti, essendo lavoratore dipendente avrebbe percepito l'indennità ridotta del 50%  pari a 766,94 euro. Stessa cosa per l'ex assessore Franco Bernardini che avrebbe percepito 627,50 euro. Mentre l'ex assessora Franca de Santis avrebbe avuto diritto al 100% dell'indennità in quanto pensionata.

Ancora oggi gran parte dei cittadini attende impaziente di conoscere a quanto ammontano le decantate restituzioni di parte di questi stipendi. Tanti cittadini che hanno letto e dato fiducia al programma elettorale 2016-2021 presentato nella trascorsa campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle di Anguillara dove a pagina 48 riguardo il sociale il Movimento  5  Stelle di Anguillara metteva nero su bianco "di porre una particolare attenzione a questa importante politica ponendo alti obiettivi di raggiungimento". Nel programma stellonauta si evidenzia il fatto che "Come stile del Movimento 5 Stelle, gli  assessori e il Sindaco si impegneranno, a restituire parte del loro stipendio". Sempre nelle linee programmatiche 2016-2021 viene quindi specificato che "Questi soldi verranno messi  in  un  fondo  vincolato all’utilizzo di essi  per  politiche  mirate nel  sociale. La proposta sarà poi di incrementare questo fondo anche attraverso specifiche attività territoriali, che vedranno l’aiuto e la partecipazione di associazioni locali, sottoscriventi un  protocollo di intesa  che  verrà  a  loro  proposto,  in  cui  verranno indicati le modalità per poter contribuire,  acquisendo  naturalmente dei vantaggi". Infine nel programma pentastellato di Anguillara viene anche spiegato che "la gestione del fondo verrà affidata ad una Onlus  creata  appositamente,  direttamente  collegata  con  i  servizi  sociali, che  attraverso una fitta rete di iniziative di vario genere, mirate alla salvaguardia delle fasce più deboli, nonché a sostegno della famiglia intesa come presenza di un bambino, andranno ad offrire al cittadino un aiuto non solo di solidarietà ma di vera integrazione e appartenenza comunitaria"


Cercasi tagli Purtroppo ad oggi non si trova traccia né di restituzioni di parte degli stipendi, né della costituzione del "fondo vincolato" da utilizzare per il sociale, tantomeno della creazione della apposita Onlus da collegare direttamente con i servizi sociali. Si trova invece traccia di una mozione, presentata dal consigliere Matteo Flenghi lo scorso 11 luglio con oggetto "rinuncia indennità da parte del Sindaco, Giunta e Consiglio comunale per il primo anno per il completamento del rifacimento del manto stradale", respinta lo scorso 1 agosto con 10 voti contrari (Anselmo, Silvestri, Galea, De Rosa, Liberati, Menghini, Pierdomenico, Virgili, Gasperini e Fioroni).

Sicuramente a breve, almeno si auspica, i cittadini riceveranno dall'Amministrazione notizie riguardo gli imminenti tagli che ancora tardano ad arrivare. L'autunno è ormai iniziato, speriamo che non si debba aspettare la vigilia di Natale.




Anguillara, inchiesta "cultura": l'inno allo spreco dell'ex consorzio

 

di Emanuel Galea

ANGUILLARA (RM) – Ad Anguillara, come del resto in tutta Italia, le grande opere si annunciano, si iniziano e poi, come i fiori di campo, spuntano rigogliose la mattina per poi appassire e morire la sera stessa. Così, di recente memoria l’annuncio del via libera del cantiere per eliminare il passaggio a livello della linea FR3. I tre milioni di euro, finanziamento per il sottopasso, che fine hanno fatto? Per non parlare poi della “piscina olimpionica” ad Anguillara, non basterebbero giornate intere… Quanti annunci ufficiali? Quanti finanziamenti per la copertura? Quante false partenze? Quanti rinvii?

 

Un’altra macchia scura nella storia degli ultimi dieci anni, si colloca sempre là, nell’ex consorzio agrario. Al riguardo, si legge nel sito dei musei digitali, Musei d’Italia: “Inaugurato nell’ottobre del 2006 negli spazi dell’ex consorzio agrario, il Centro espositivo raccoglie nuovi reperti e pannelli illustrativi riguardanti il villaggio neolitico di Anguillara Sabazia. All’interno, anche una saletta per le videoproiezioni, la presentazione ufficiale del cartoon didattico Il Villaggio nascosto nel lago, un filmato con le fasi del recupero della piroga e degli scavi, itinerari illustrativi – fotografici didattici: un servizio permanente di apertura al pubblico affidato all’associazione culturale “Neolitich, Percorrendo la Storia”. Evitiamo di fare commenti al riguardo e invitiamo i lettori a verificare lo stato deplorevole in cui versa questo polo archeologico ad Anguillara. Di annunci, proclami, falsi inizi e sprechi di fondi pubblici la storia recente è maestra. Si potrebbero citare altri casi, ma dedichiamo questo articolo all’ultimo proclama, all'ultimo annuncio urbi et orbi, un progetto costato euro 137.343,12 IVA inclusa, fondi pubblici e per precisione 101.318,40 euro finanziati dal Gal Tuscia Romana e 36.024,72 euro con fondi del Comune di Anguillara. L’annuncio è quello del 25 marzo 2014 riguardo l’apertura della "Stazione del Cinema" di Anguillara presso l'ex consorzio agrario. …

[ESTRATTO DALL'ARTICOLO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA VIRTUAL PAPER – PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO CLICCARE QUI PER APRIRE L'EDIZIONE DI OGGI DEL GIORNALE E ANDARE A PAG. 5]




Anguillara: dopo due inaugurazioni e quasi un decennio la palestra รจ ancora chiusa


di Simonetta D'Onofrio


ANGUILLARA (RM)
– Sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello di Ponton dell’Elce, quartiere periferico del Comune di Anguillara Sabazia, il luogo deputato alla pratica dello sport, un vero punto d’aggregazione per la comunità che doveva diventare operativo subito dopo l’inaugurazione, avvenuta il 13 settembre 2015, con tanto di taglio dei nastri, rinfresco e consegna di targhe di riconoscimento da parte dei responsabili del centro gestito dall’associazione “Asd Boxe & Sons”, dall’allora sindaco Pizzorno, dall’ex assessore allo sport Flenghi e da altri esponenti politici. Dopo una lunga attesa e una serie di gare andate deserte, la struttura sportiva del quartiere di Anguillara è stata assegnata all’associazione, che ha presentato un progetto con una forte attenzione al sociale, grazie alla possibilità di svolgere gratuitamente gli sport da combattimento.


Ma a tutt’oggi, il centro pubblico è ancora chiuso e non usufruibile. Eppure il contratto con cui il Comune di Anguillara affidava la gestione dell’immobile alla società venne firmato il 21 aprile 2015, per una durata di sei anni rinnovabili per altri sei e l'apertura avrebbe potuto determinare quella soluzione “magica” alle varie disavventure, se così le possiamo definire, alle quali la struttura è andata incontro in questi anni.


Inaugurata nel 2008, dall’allora sindaco Emiliano Minnucci, realizzata con fondi provinciali, venne utilizzata solo sporadicamente. Un primo affidamento venne fatto nel 2010 alla società Blue In, ma l’associazione non riuscì a far decollare la struttura, principalmente per carenze organizzative, che portarono in pochi mesi alla cessazione delle attività e a una lunga trattativa condotta poi dal sindaco Pizzorno per riuscire a rientrare in possesso del plesso. Una volta libero, però, il centro non è stato disponibile perché i lavori da effettuare per mettere a norma la palestra e la dislocazione periferica, scoraggiarono le società sportive nell’investire in questa realtà. E si attese quasi tre anni per giungere a un contratto, con soddisfazione da parte del direttore sportivo dell’associazione, Giuseppe Simiele. Superate le difficoltà per arrivare al contratto che rispettasse sia le esigenze dell’Ente comunale, sia degli affidatari, sembrava che l’apertura al pubblico fosse imminente. I membri dell’associazione affidataria hanno quindi iniziato con grande entusiasmo a eseguire i lavori necessari per la messa a norma della struttura, che da previsioni degli stessi avrebbe dovuto aprire al pubblico dal mese di settembre 2015. E proprio nel mese di settembre, esattamente un anno fa, con l’inaugurazione ufficiale, la speranza che la palestra potesse finalmente aprire.

La mancanza dell'agibilità
Pochi giorni dopo, però, quando i titolari hanno chiesto le certificazioni al Comune, si è scoperto che la struttura comunale che si trova nel complesso sportivo, costruita quasi venti anni fa dal Comune di Anguillara non ha l’agibilità. Una pratica che avrebbe dovuto essere effettuata dall’Ente locale molti anni prima e che tecnicamente si poteva risolvere in poche settimane e che tiene bloccata da un anno l’associazione in una situazione che definire kafkiana è riduttivo.Inizialmente, a causa di questo imprevisto, venne riferito che l’inizio delle attività sarebbe slittato di quindici giorni. Ma a fine settembre 2015, un nuovo rinvio, a cui ne è seguito un terzo, un quarto e così via.

Lo scorso 31 gennaio, all’assemblea del Comitato di Quartiere di Ponton dell'Elce, l’argomento è stato affrontato dall'allora giunta comunale presente quasi al completo, col vicesindaco Bianchini che garantì all’associazione e ai cittadini in merito la soluzione della vicenda che avrebbe dovuto concludersi al massimo entro venti giorni.

E così, arrivati a giugno 2016, conclusa ormai la stagione sportiva e anche l’esperienza della giunta a guida Pizzorno, la palla è passata sulla nuova giunta stellonauta targata Anselmo. Il presidente dell’Associazione, Egeo Ancillai, ci ha dichiarato che lo scorso mese di luglio l’allora vicesindaco e assessore con la delega alle aree periferiche, Giovanni Chiriatti si era impegnato per la soluzione della vicenda, promettendo di adoperarsi al fine di ottenere l’agibilità entro i primi giorni di settembre 2016. Però la stranota vicenda che ha visto la sua sostituzione coatta ha lasciato ora i gestori senza un interlocutore. Neanche l’ufficio tecnico del Comune ha saputo dare risposte soddisfacenti a causa della mancanza del capo area, dopo la bocciatura dei quindici professionisti che hanno partecipato al concorso comunale.

Non sembra a questo punto di rapida soluzione la questione, che dovrà attendere il nuovo capo area, che, immaginiamo, non avrà certo come priorità l’agibilità della struttura sportiva di Ponton dell’Elce, come immaginiamo che la politica locale non sembra aver preso a cuore le richieste dell’associazione e dei cittadini del quartiere che aspettano il centro ormai da quasi un decennio.




Anguillara, Federica Mangiapelo: oggi il processo d'appello per Marco Di Muro

Red. Cronaca

ANGUILLARA (RM) – Al via il processo d'appello, per il caso Mangiapelo, in programma per giovedì 15 settembre mattina a Piazzale Clodio dove si terrà la prima udienza del secondo grado di giudizio per la morte di Federica Mangiapelo, la ragazza di Anguillara Sabazia (RM) trovata morta la mattina del 1 novembre 2012 lungo la spiaggia di Vigna di Valle, sul lago di Bracciano. In primo grado l'ex fidanzato della giovane, Marco Di Muro, è stato condannato a 18 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato.


"Per un fatto di questa gravità 18 anni sono pochi, mi auguro che vi sia certezza della pena e senza sconti. La vita di una persona ha un valore che deve essere riconosciuto", ha dichiarato Luigi Mangiapelo, padre della ragazza. "Per noi, e a giudizio di chi ha esaminato il caso in primo grado – rileva l'avvocato Andrea Rossi, legale di Rosella Salvatori, madre di Federica – sono emerse responsabilità evidenti su questa vicenda, che hanno portato alla condanna".


"Ci aspettiamo almeno la conferma della condanna di primo grado", aggiunge l'avvocato Francesco Pizzorno, legale del padre della giovane trovata senza vita sulle rive del lago.


"Ci impegneremo al massimo per ottenere la riforma della sentenza – sottolinea invece l'avvocato Cesare Gai, legale di Marco Di Muro – ma l'esito del processo è ovviamente nelle mani dei giudici. Si tratta di una vicenda estremamente complessa, che richiede un'attenzione enorme da parte di chi giudicherà".
Di Muro, unico imputato in primo grado al processo per la morte della ragazza, si è sempre difeso sostenendo di non essere presente al momento della morte di Federica, avvenuta in una fredda e piovosa notte di Halloween di quattro anni fa. Il corpo della giovane venne trovato da un passante sulle rive del lago all'alba del 1 novembre.
 




Anguillara, inchiesta cultura: la conoscenza come "ricchezza" di un popolo

 

LEGGI ANCHE: Anguillara, inchiesta "cultura": gestione della biblioteca comunale

 

di Emanuel Galea


ANGUILLARA (RM) – Cosa non si fa per la cultura e quanto si spende in nome del sapere, soprattutto per le Biblioteche che rappresentano lo strumento principe di conservazione di ciò che è la memoria storica tramandata attraverso gli scritti, dove la ricchezza del passato del nostro paese e della sua tradizione culturale ha fatto e continua a fare in modo che ogni biblioteca, dalla nazionale alla comunale, possieda patrimoni rilevanti dal punto di vista non solo informativo, ma anche, in misura diversa e a seconda dei casi, culturale. E così, dopo una prima puntata di questa nostra inchiesta sulla "cultura" dedicata alle modalità gestionali della Biblioteca comunale di Anguillara, vediamo ora alcune tra quelle che sono state nell'ultimo quinquennio le più svariate iniziative, presentate da diverse associazioni private, alcune anche non residenti nei confini comunali, relative a progetti culturali per i quali spesso la Biblioteca "Angela Zucconi" è stata al centro dei vari progetti per i quali il Comune ha erogato contributi, spesso dopo aver ottenuto finanziamenti da parte degli Enti sovracomunali. 


Alla ricerca della mattonella
Così il progetto presentato dalla Cooperativa Sociale Anima Mundi di Cesena denominato #VET VOCI DEL TERRITORIO, che ha visto il Comune di Anguillara Sabazia partecipare in qualità di partner. Nel 2014, per "VET" è stato chiesto un finanziamento alla ex Provincia di Roma e poi sono stati spesi 10 mila euro, di cui 9 mila a carico dell'Ente sovracomunale e mille a carico dell'amministrazione di Anguillara. Un progetto inerente la realizzazione di una audio guida del centro storico di Anguillara e,  secondo quanto ampiamente pubblicizzato dall'allora amministrazione Pizzorno, fruibile a partire dal 25 aprile 2015,  semplicemente fotografando uno dei QR-code impressi su alcune mattonelle posizionati  in piazza del Comune, su per la Collegiata, nei giardini del Torrione, in Piazza del Molo o di fronte allo scoglio della Sabatina. Il tutto, si legge nella delibera comunale, finalizzato alla promozione del turismo ma anche come proposta di lettura della città per aiutare i “non vedenti” ma anche i “non guardanti”. Ad oggi, dopo 16 mesi dall'inaugurazione, le mattonelle con i QR-code non risultano di facile individuazione. Le abbiamo cercate in due locations pubblicizzate, piazza del Comune e piazza del Molo, ma non siamo riusciti a rintracciarli. Immaginiamo le difficoltà nel reperirle che potranno incontrare, in special modo, i non vedenti a cui è stata dedicata l’iniziativa costata ben 10 mila euro di soldi pubblici. Ci facciamo quindi promotori di un appello rivolto a chiunque conosca l’esatta collocazione di queste mattonelle, con i QR-code per accedere all'audio guida, al fine di segnalarcelo così da poterne diffondere la "mappa" e permettere a tutti di poter fruire facilmente del servizio.
 
La Coop. "In Itinere" Tra le varie iniziative culturali promosse dal Comune di Anguillara, troviamo poi il progetto "PACHAMAMA" descritto come "corso di formazione/educazione ambientale per le classi scolastiche della scuola primaria scalo". Un corso costato complessivamente 6.000,00 euro Iva inclusa, dei quali 1.999,99 sono stati liquidati il 9 giugno del 2016 alla Cooperativa "In Itinere", quest'ultima incaricata nel 2013 di avviare lo stesso. Ritroviamo dunque la coop. "In Itinere", quella che ha gestito i servizi bibliotecari della "Zucconi" di Anguillara. E sempre la "In Itinere", nel 2013, ha percepito dall'amministrazione comunale 24.175,80 euro per un progetto intitolato "campagna di sensibilizzazione e formazione sugli atti di vandalismo e bullismo fra i giovani e gli effetti dovuti all’assunzione di droghe e alcool".  
 
Cultura, Biblioteca e… cinema Trattando di cultura non potevano certamente mancare le arti cinematografiche e quindi altre iniziative svolte anche in nome delle finalità istituzionali della Biblioteca.  Incontriamo quindi l'associazione "Lo sguardo di Handala Onlus" beneficiaria del contributo comunale di 899,99 euro per aver organizzato, tra marzo e maggio del 2015, degli incontri per l'iniziativa "Immagini e Parole" nell'ambito delle iniziative culturali della Biblioteca comunale "Angela Zucconi". E sempre l'associazione "Lo sguardo di Handala Onlus" la troviamo beneficiaria di 1.100,00 euro per aver condotto 12 incontri, tra febbraio e maggio del 2014, di cinema dal titolo "Sguardi&Passioni – Percorso per immagini sull’arte più incisiva del XX° secolo”. Altro corso di cinema, sempre nell'ambito delle attività bibliotecarie, quello affidato nel 2011 a Luigi Lozzi per 630 euro. "Anguillara incontra il cinema 2015" il titolo del progetto promosso dall'amministrazione comunale di Anguillara in collaborazione con due associazioni locali, per il quale il Consiglio Regionale del Lazio ha attribuito al Comune di Anguillara un contributo di 9 mila euro, poi assegnati dall'amministrazione locale all’Associazione Amici del Cinema e all’Associazione Escamotage, per aver gestito rispettivamente il primo filone del film festival svolto all'interno della "Stazione del Cinema" con  la proiezione di quattro opere presentate al festival internazionale del film di Roma 2014 e per la gestione del secondo filone del festival presso il cortile della scuola San Francesco con la proiezione di sette opere cinematografiche contemporanee.
La "Stazione del Cinema" è stata inaugurata ad Anguillara il 28 marzo del 2014 presso l'ex consorzio agrario. Una location dove la cultura trova un nuovo spazio vitale per ospitare eventi e attività socio culturali. Un progetto da 136.952,32 euro Iva inclusa. Dopo aver ultimamente visitato il sito, dedicheremo la prossima puntata di questa nostra inchiesta.
 
Associazioni e Biblioteca A beneficiare di contributi comunali, per iniziative culturali organizzate nel 2012 dalla Biblioteca "Zucconi" troviamo anche l'associazione piemontese "La Terra Galleggiante" di Pinerolo per 200,00 euro, oltre a 380,00 euro destinati all'associazione "Centro Sociale Anziani" di Ponton dell’Elce. E poi ancora 250,00 euro all'associazione Helios per proposte e iniziative. 330,00 euro all'associazione TEA per "letture animate per bambini" e 500,00 euro per il progetto “Nati per leggere”. 780,00 euro all'associazione Ti con Zero didattica per gioco per "attività culturale" e 900,00 euro per il progetto “Biblioteca della bicicletta”. 180,00 euro all'associazione Il Torrione dei poeti del lago per l’iniziativa "Giocando con i libri e con gli scacchi", 849,62 euro per l’iniziativa culturale "Il Battello della lettura" e 2.866,81 euro per il progetto "Nati per leggere Primi passi tra i libri".

 

Finalità Biblioteca e doveri dell'Ente locale La Biblioteca "Zucconi", come si è visto, è strumento di diffusione della cultura che l’Ente locale promuove e sovvenziona. Va doverosamente fatta, però, una netta distinzione: una cosa sono le missioni e le finalità del servizio bibliotecario e un'altra i doveri e i compiti dell’Ente comunale nel promuovere la cultura. La sfera d'azione del servizio bibliotecario comprende innanzitutto la promozione del libro e pertanto si occupa: di prestito, consultazione in sede, prestito inter bibliotecario, informazioni bibliografiche, servizio fotocopie a pagamento e limitato al materiale di proprietà della Biblioteca e nel rispetto della legislazione vigente in materia. Servizi multimediali: OPAC (Online Public Access Catalogue – catalogo informatizzato), rete Wi-Fi gratuita; internet pc consultabili in sede, sezione ragazzi, fondo locale. La Biblioteca, inoltre, promuove incontri con l’autore, letture e cicli di conferenze. Quindi tutte le attività culturali esterne e le varie visite guidate esulano da quelli che sono i veri e propri servizi bibliotecari. Da evidenziare anche che la Biblioteca di Anguillara “Angela Zucconi” è stata premiata più volte dalla ex Provincia di Roma con l’attribuzione di finanziamenti premio per il marchio di qualità della stessa. Finanziamenti destinati al funzionamento e allo sviluppo della Biblioteca nell’ambito delle attività culturali, delle attrezzature, dei libri che il Comune ha destinato alle varie associazioni per l'attuazione di progetti.


Il servizio di emeroteca
Mentre la "Zucconi" dispone di quasi tutti i servizi bibliotecari, per lo meno ufficialmente, non prevede il servizio di emeroteca. L’Emeroteca cartacea, in considerazione dei costi, appare come non compatibile con le finanze di Comuni come quello di Anguillara. Molti Enti locali, che non se la possono permettere, hanno infatti convertito con l’Emeroteca Digitale promossa dalla Biblioteca Nazionale Braidense, che pubblica in formato digitale il patrimonio dei periodici d'interesse per la storia e la cultura d'Italia. L’Emeroteca Digitale pubblica ad oggi ben 960 testate appartenenti a differenti progetti, per un totale di circa un milione e mezzo di pagine.

 

D.lgs. 10/08/2014 n° 126 Lo stesso legislatore ha ammonito gli Enti locali sul fatto che continuando a spendere ciò che non è spendibile, scavando nel buco dell'extracontabilità e creando debiti fuori bilancio, per rincorrere il più delle volte solo le spese correnti, a lungo andare rischiano il dissesto. Grazie al nuovo riaccertamento imposto dal decreto legislativo del 10 agosto 2014 n°126, che integra e modifica il precedente D.lgs. 118/2011 concernente le disposizioni in materia di armonizzazione contabile delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, emerge un’allarmante verità e cioè un conto ultra salato delle Regioni pari a 33 miliardi di euro di disavanzo. E la Regione Lazio ne è protagonista con 9,2 miliardi di euro di disavanzo. Una tegola che prima o poi cadrà in testa ai soliti noti, ovvero i cittadini. Questo ultimo punto per meglio chiarire il concetto, qualora ce ne fosse bisogno, che i contributi, finanziamenti e fondi di qualsiasi Ente pubblico interessa sempre “soldi pubblici”, quindi denaro dei cittadini che per questo motivo hanno il sacrosanto diritto di far sentire la loro voce.

 

L'offerta culturale Ad Anguillara nel 2016, risultano iscritte all’Albo Comunale 64 associazioni. Un ventaglio di cultura per tutti i gusti, per tutte le stagioni, un offerta da associazioni multiutility. Tutti offrono cultura, sport, turismo, visite guidate, archeologia, ambiente e chi più ne ha più ne metta. Tutti con progetti da sottoporre al responsabile del Comune che nel caso di Anguillara, ha anche frequentato un corso di formazione per le biblioteche presso la Biblionova Società Cooperativa. Tutto questo sembra non aver messo a dura prova le sue qualità dirigenziali al momento di discernere tra una associazione e l’altra e tra un progetto e l’altro.
Purtroppo molte di queste attività, remunerate nel periodo 2011-2015 con contributi regionali, provinciali o comunali, non giungono al grande pubblico. Rimangono recluse dentro il cerchio magico. Non tutte le attività oltrepassano porta Castello. Non si sta parlando certamente di attività isolate, ma di numerosi progetti e iniziative verso i quali l'amministrazione comunale è stata ben orientata e ben disposta al fine di promuovere la cultura, non lesinando il suo completo sostegno alle varie associazioni che la promuovono.


Quanti ad Anguillara vengono adeguatamente informati di queste manifestazioni? Quanti ne hanno usufruito e ne usufruiscono? Certamente non interessa sentire dall’oste che il vino è buono. Sarebbe utile conoscere il parere della gente comune.




Anguillara: i 5 stelle assoldano "il grande fratello" per le sedute consiliari

di I.G.

ANGUILLARA (RM) – Ad Anguillara l'amministrazione a 5 stelle ha ritenuto di "acquisire una fornitura – 50 ore – di contenuti audiovisivi per la registrazione analogica e digitale delle sedute di Consiglio Comunale oltre il servizio di verbalizzazione e trascrizione delle stesse". Allo scopo è stata individuata la ditta Logos 2000 di Attilio di Nepi, specializzata nel settore delle tecniche di riconoscimento vocale, che ha proposto la fornitura del servizio, al costo orario di 61,00 euro Iva inclusa, con presenza in aula e comodato gratuito di Ultrabook e SW di registrazione per un totale di 3.050,00 euro complessivi per 50 ore.
 
Lo scorso 1 settembre l'Ente locale ha determinato di pagare l'intero importo, che è stato imputato sul bilancio 2016. Quante ore, dunque, sono state "consumate" e quanto ancora ne restano prima della prossima "ricarica?".




Anguillara, guerre stellari: si infiamma la polemica

 

di Ivan Galea

ANGUILLARA (RM) – Botta e risposta ad Anguillara tra l'ex assessore Franca De Santis e l'amministrazione pentastellata guidata dal sindaco Sabrina Anselmo. La De Santis, alla quale è stata ritirata la delega assessorile alla Cultura, ha rilasciato un'intervista al nostro quotidiano dove, rispondendo alle domande della giornalista Simonetta D'Onofrio, ha raccontato quella che è stata la sua disavventura a 5 stelle, entrando nel merito delle motivazioni che avrebbero spinto la prima cittadina a prendere la decisione di ritirargli la fiducia. L'ex assessore alla Cultura di Anguillara, secondo la versione dei fatti riportata dagli amministratori, si sarebbe macchiata della grave colpa di essersi presa 20 giorni di vacanza, dopo aver acquisito la delega assessorile nel consiglio comunale del 5 Luglio 2016. La De Santis ha raccontato di essere stata convocata dal sindaco il 28 luglio dove gli veniva comunicata verbalmente la revoca a causa dell'assenza.

Le Idi di luglio
De Santis ha evidenziato il fatto che prima delle "Idi di luglio" non immaginava  quello che sarebbe poi avvenuto e che a nulla sono valse le sue richieste di spiegazioni. La musica non cambia per Giovanni Chiriatti, candidato nella squadra pentastellata alle trascorse amministrative. Il sindaco ha pensato bene di “premiarlo” nominandolo assessore al Bilancio e vicesindaco: il fortunato si è immediatamente dimesso da consigliere di maggioranza e una volta entrato in giunta è stato mandato a casa mentre si trovava in ferie. Reo, secondo lui, di aver rivolto alla prima cittadina delle forti critiche riguardo un eventuale incarico che la giunta stava pensando di conferire ad Andrea Piccioni, già assessore con l’ex sindaco Antonio Pizzigallo in una giunta di centrodestra quale rappresentante de La Destra di Storace. Piccioni verrà poi nominato assessore successivamente alla cacciata di Chiriatti. Una scelta quest’ultima che ha destato non poche polemiche e maldipancia visto che di norma i pentastellati dovrebbero essere “digiuni” da esperienze politiche precedenti proprio per incarnare i personaggi della nuova era lontana dalle vecchie logiche di potere. Insomma, secondo il racconto dell'ex assessore alla Cultura, non gli venne concessa nessuna possibilità di dialogo. "Il Sindaco di Anguillara ha chiuso l’argomento – ha detto De Santis – allontanandosi e tagliando qualsiasi possibilità di ulteriore comunicazione. Alcuni giorni dopo – ha aggiunto – mi è stato di nuovo richiesto telefonicamente da una sua incaricata di dare le dimissioni e ho nuovamente rigettato tale richiesta".

La replica dell'amministrazione comunale Non è mancata la replica da parte dell'amministrazione comunale alle parole di Franca De Santis, anche se ultimamente ad Anguillara è molto in voga il termine usato impropriamente di "rettifica". "La verità é che Franca De Santis fin dall'inizio è stata esortata a mantenere la presenza in Comune già minima dall'inizio." Hanno precisato attraverso una nota da palazzo Orsini, dove la scelta iniziale di affidare la delega alla Cultura a Franca De Santis è stata definita come "scelta erronea di un assessore". Le "scelte erronee" però sembrano essere state più di una visto che tra dimissioni e ritiro delle deleghe gli assessori in congedo sono stati tre. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum recita la locuzione latina. L'assioma filosofico cerca di attenuare una colpa, un errore, una caduta morale.    E ancora "Venia dignus est humanus error" ovvero "ogni errore umano merita perdono". Quindi oltre alla De Santis le deleghe sono state ritirate anche all'ex assessore Giovanni Chiriatti con funzione di vice sindaco. Mentre l'ex assessore Franco Bernardini si è autodimesso.


I 5 Stelle e i media
Eppure il 5 agosto gli amministratori pentastellati di Anguillara diramavano un messaggio, "opportunamente scritto in concertazione con il responsabile stampa del Movimento Nazionale" che è stato però di “ringraziamenti” per la comprensione ai due ex fortunati amici di squadra. A questo punto non si capisce bene se si tratta di scelte erronee o di comunicati erronei o di altro. Un messaggio interpretato da giornali e agenzie stampa come presunte dimissioni da parte di Chiriatti e De Santis, notizia subito smentita dai diretti interessati e poi doverosamente anche da Anselmo stessa. Ma si sa che il rapporto tra media e Cinque Stelle è sempre sul filo del rasoio, basta una frase mal interpretata che i paladini della concertazione e cambiamento mettono immediatamente in discussione la professionalità di quotidiani e giornalisti che vengono poi declassati con l’emergere delle prime democratiche critiche.  Declassati da chi però non sa riconoscere differenze tra precisazione, replica e rettifica e sembra non conoscere l'abc della semplice comunicazione. “Non dirmi il vero che mi si rizza il pelo” recita il proverbio, ma per la stampa finire dalle stelle alle stalle nell’immaginario dei governanti è una routine che conferisce un certo orgoglio e volontà di continuare a fare il proprio mestiere.

 

Fatto sta che Franca De Santis non ci sta alle dichiarazioni ufficiali che vengono dal Comune e ha ribattuto punto per punto quanto diffuso sulla nota istituzionale.

Nota comunale: "La verità é che Franca De Santis fin dall'inizio è stata esortata a mantenere la presenza in Comune già minima dall'inizio".                 
Risposta Franca De Santis: "Per rispondere al telefono o per stare fuori da una porta chiusa?"
Nota comunale: "Le brevi vacanze, richieste nel momento dell'insediamento, e che sono diventate venti giorni sui primi trenta di insediamento, attraverso una telefonata fatta in comune, insieme alle continue telefonate e messaggi che faceva agli altri assessori per delegare il suo lavoro"
Risposta Franca De Santis: "Non ho mai delegato il mio lavoro anche perché ogni assessore ha la sua professionalità e competenza non delegabile , anzi alla richiesta di trasmettere il mio progetto all’ufficio tecnico (trasmettere non vuol dire certamente delegare) mi è stato risposto testualmente (ho ancora il messaggio dell’assessore che mi ha risposto)  “ …ci è stato detto da Silvia Silvestri (anche a Franco) che questa cosa non si può fare, in quanto deve avere un ruolo il dirigente scolastico…” ho quindi chiamato direttamente il Sindaco che, come pensavo, mi ha confermato che il progetto invece poteva essere inoltrato"
Nota comunale: "Anche per altri fatti successi di cui comunque manteniamo riserbo"
Risposta Franca De Santis: "Grave è la frase generica che può gettare un’ombra di dubbio sulla mia persona e sulla mia professionalità. A che cosa si riferisce? Forse che per l’evento organizzato dalla scuola orchestra il 17 luglio la domanda è stata presentata in ritardo?  Queste sono incombenze della Pro Loco e di chi organizza l’evento non certo dell’assessore alla cultura. O forse perché al momento dell’incendio verificatosi a Martignano a metà luglio non ho partecipato allo spegnimento? Anche questo non è certamente incombenza dell’assessore alla cultura che poteva solo essere di intralcio".
Nota comunale: "L'ex assessore ha cominciato ad essere avvisato telefonicamente durante le ferie che questa situazione non andava bene"
Risposta Franca De Santis: "Il Sindaco non mi ha mai parlato di revoca anzi quando ho comunicato per telefono con il  Sindaco allarmata per il messaggio di diniego per il progetto sopra indicato il Sindaco mi ha rassicurata  dicendomi di continuare nel lavoro e così ho fatto consegnandolo all’ufficio tecnico personalmente".




Anguillara, variante PRG: a.a.a. cercasi parere regionale

Red. Cronaca

ANGUILLARA (RM) – Gran parte del futuro di Anguillara verrà deciso nei prossimi venti giorni. Entro fine settembre scade infatti il termine entro il quale la nuova amministrazione a guida 5 stelle dovrà decidere sulla variante generale del Piano Regolatore.

Dal Comune di Anguillara è in corso, intanto, la redazione degli atti successivi da sottoporre, nei termini previsti, all’assise comunale per la votazione finale che, come più volte dichiarato dal Sindaco Sabrina Anselmo sarà di rigetto della Variante al PRG e delle sue NTA. "Quali saranno le nuove aree edificabili per residenze private? E quali per i servizi pubblici? Quali opere viarie verranno realizzate? Nuove scuole? Aree verdi? O tanto e solo cemento? Quale sarà l’equilibrio tra interessi privati ed interessi generali? Insomma quale sarà il futuro della nostra città?" Questi i quesiti posti dal Movimento Civico Anguillara Bene Comune. "Ci sembra che tutto ciò meriti ampia risonanza e attenta discussione. – Dichiarano in una nota da ABC –  È per questo – prosegue la nota – che chiediamo all’amministrazione comunale di ottemperare alla tanto declamata (da tutte le parti) trasparenza. Per questo, pensiamo non basti rimandare i cittadini alla richiesta degli atti pubblici (la quale prevede comunque una risposta entro venti giorni, ed il tempo a disposizione è molto poco), ma che sia necessario mettere a disposizione il parere della regione sul nuovo Piano regolatore in libera visione presso il Comune e sul sito internet per indire una consultazione popolare od un Consiglio comunale aperto dove possano esprimersi e confrontarsi sul proprio futuro i diversi portatori di interessi ed i liberi cittadini. Come Anguillara Bene Comune abbiamo fatto richiesta di copia del parere del Comitato Regionale per il Territorio della Regione Lazio sulla Variante generale al Piano Regolatore, e siamo in attesa di una risposta. Ma attendiamo fiduciosi – conclude la nota di Anguillara Bene Comune – una ampia divulgazione e discussione da parte di questa nuova amministrazione".
 




Anguillara, questione ex assessori: ecco la versione degli amministratori

Red. Politica

ANGUILLARA (RM) – Di seguito pubblichiamo la nota del Comune di Anguillara Sabazia Ufficio Comunicazione e pubbliche relazioni in merito agli ex assessori.

"Ci rammarichiamo di dover dichiarare pubblicamente la situazione riguardante gli ex assessori nei confronti dell'amministrazione e dei cittadini tutti. I giornali stanno mercificando su di un episodio grave spammando ovunque dichiarazioni fallaci di persone che hanno dimostrato la loro irresponsabilità nei confronti di un impegno preso. I fatti sono diversi da come sono stati raccontati alle testate giornalistiche locali dai due ex assessori. I fatti sono gravi e sono stati portati all'attenzione del Movimento Nazionale Cinque Stelle con il quale ci siamo confrontati per poter prendere la decisione migliore e che non avrebbe arrestato i lavori intrapresi dall'insediamento.La verità é che Franca De Santis fin dall'inizio è stata esortata a mantenere la presenza in Comune già minima dall'inizio. Le brevi vacanze, richieste nel momento dell'insediamento, e che sono diventate venti giorni sui primi trenta di insediamento, attraverso una telefonata fatta in comune, insieme alle continue telefonate e messaggi che faceva agli altri assessori per delegare il suo lavoro, hanno fatto riunire il consiglio di maggioranza per decidere cosa fare di questa situazione grave che si stava delineando, anche per altri fatti successi di cui comunque manteniamo riserbo: la scelta erronea di un assessore.
L'ex assessore ha cominciato ad essere avvisato telefonicamente durante le ferie che questa situazione non andava bene ed al suo ritorno ha incontrato il capogruppo che gli ha riportato la decisione del consiglio di maggioranza di revocarla, decisione discussa in fase di colloquio per oltre un'ora. L'ex assessore non ha assolutamente compreso la gravità della situazione tendendo solo a minimizzare. Chiediamo quindi la rettifica sulla sorpresa della revoca e chiediamo anche la rettifica sull'invenzione delle dimissioni che é stata creata di sana pianta dai giornali e non dal comunicato originale dell'amministrazione che era stato opportunamente scritto in concertazione con il responsabile stampa del Movimento Nazionale.Per quanto riguarda l'ex Vice Sindaco Giovanni Chiriatti, con immenso dispiacere dobbiamo dire che non ha adempiuto alla carica per la quale era stato scelto. Da tempo, circa venti giorni, lamentava di non poter ottemperare al mandato perché contrastava con le richieste del lavoro e della famiglia e ha dato verbalmente le sue dimissioni al consiglio di maggioranza ed al Sindaco lasciando l'amministrazione ed il Sindaco stesso in un momentaneo stato di crisi che é stata gestita dai consiglieri cercando di mediare tra il Sindaco ed il Vice Sindaco.
A causa della mancanza del Vice Sindaco sia nel Palazzo Baronale che negli incontri con la cittadinanza la situazione era oramai giunta a livelli talmente elevati che ad un certo punto abbiamo dovuto chiamare un consiglio di maggioranza urgente per fare il punto della situazione. Durante la riunione con il gruppo di maggioranza il Vice Sindaco Chiriatti ha ribadito il fatto che non poteva più mantenere il suo impegno che effettivamente aveva sottovalutato. A questo punto l'amministrazione ha dovuto rapidamente mettere l'attenzione su soluzioni alternative e definitive per il bene della cittadinanza e del lavoro che doveva per forza continuare per l'impegno preso con tutti i cittadini che hanno votato un cambiamento e non delle cariche.Si e' cercato di trovare una soluzione insieme con mediazioni e colloqui amichevoli, sopratutto per rispettare i cittadini che hanno creduto nella sua persona ed e' stato esortato a dare il massimo impegno come aveva promesso in campagna elettorale. Dopo incontri avvenuti con tutto il consiglio ha deciso di rimanere nell'amministrazione ma dichiarando che comunque il tempo che poteva dare era minimo perché lavoro e famiglia venivano prima di tutto, cosa che gli fa onore ma che ha creato un buco nella gestione del ruolo che ha voluto ad ogni costo togliendolo ad un altro candidato che avrebbe dato la sua più totale presenza. L'impegno che aveva preso con i cittadini e il gruppo e' venuto meno e, sopratutto, la fiducia del Sindaco che aveva riposto in lui le migliori aspettative e per questo motivo e' stato rimosso. Si rettifica il fatto che il Vice Sindaco non era a conoscenza del fatto che sarebbe stato sostituito, ma si sottolinea che secondo lui dovevamo aspettare che tornasse dalle vacanze lasciandoci così senza giunta e possibilità di portare avanti il programma. Abbiamo un impegno da portare avanti, il bene della città, non si può più aspettare, tutti i consiglieri e il Sindaco in primis sono consapevoli della mole di lavoro ed hanno preso un impegno con i cittadini che stanno portando avanti al massimo. Si precisa che nel comunicato stampa, per dare la massima trasparenza, nella lista degli assessori compare il nome del consigliere che si dimetterà facendo la surroga al primo dei non eletti della lista movimento cinque stelle seguendo l'iter previsto da regolamento comunale per la nomina ad assessore"




Anguillara: parla l'ex assessore Franca De Santis

 

di Simonetta D'Onofrio

ANGUILLARA (RM) – La decisione della sindaca pentastellata di Anguillara, Sabrina Anselmo, subito dopo le ultime elezioni, che ha visto ritirare le deleghe per due assessori, oltre alle dimissioni, molto “chiacchierate”, di un terzo, ha determinato un malcontento generale negli interessati. La neo amministrazione a cinque stelle ha quindi tolto contemporaneamente le deleghe a Giovanni Chiriatti, ex assessore alle aree periferiche, con funzione di vice sindaco e a Franca de Santis, ex assessore alla cultura. Il matrimonio tra quest’ultima e la politica portata avanti dal “Movimento Cinque Stelle” di Anguillara  è durato, come avveniva in qualche film ambientato a Las Vegas, lo spazio di una notte. L’ex assessore di Anguillara, Franca De Santis, ha accettato di rilasciare un’intervista al nostro quotidiano dove, tra l'altro, entra nel merito delle motivazioni che avrebbero determinato  la sua “cacciata”.

Da quanto tempo, prima delle elezioni, frequentava il locale meetup del movimento?
Da qualche anno io e mio marito eravamo iscritti al meetup di Anguillara, ma avevamo saltuariamente frequentato le riunioni soprattutto, perché ci dicevano che erano riservate agli attivisti. A tre o quattro mesi dalle elezioni, a seguito delle nostre richieste, siamo stati contattati e nel corso di una riunione con l’attuale sindaco mi è stato  proposto dallo stesso di entrare nella squadra  di governo come assessore alla cultura. Sono stata ben felice di accettare l’incarico poiché credevo nei principi e valori del M5S e nella possibilità di realizzare positivi cambiamenti nella politica di Anguillara. Sono stata quindi presentata in campagna elettorale pubblicamente, sul sito web e negli incontri pubblici come futuro assessore alla cultura. Da quel momento ho partecipato attivamente, insieme a mio marito, alla campagna elettorale coinvolgendo e convincendo con la nostra presenza molti cittadini delusi dalle passate amministrazioni, ma non convinti neanche dal gruppo M5S di Anguillara.

Crede che la presenza, in campagna elettorale, dei nomi degli assessori designati, persone conosciute in città, ha contribuito alla vittoria elettorale?

La presenza dei tre assessori  sostituiti nel giro di un mese, di cui  Chiriatti ed io revocati e  Bernardini dimissionario, è stata secondo me determinante per l’ottimo risultato ottenuto al primo turno, poiché Chiriatti , come è noto, è stato eletto dai cittadini con il maggior numero di preferenze  ed io, insegnante di lettere alla scuola media di Anguillara per 26 anni , conosciuta da molti  cittadini per l’ impegno professionale e per la serietà , sono riuscita a convogliare sul M5S moltissimi voti di persone sfiduciate e deluse dalla politica, ho  persino convinto a votare persone che da anni non esercitavano questo diritto. Bernardini nato e cresciuto ad Anguillara essendo conosciuto per il suo impegno civile e sulla tutela dell’ambiente ha convogliato moltissimi voti verso il M5S.

Ha parlato col sindaco dopo quanto avvenuto, ha provato a contattarla, è riuscita ad avere una spiegazione di persona per la revoca della delega?
Sono stata delegata come assessore alla cultura dalla Sindaca nel consiglio comunale del 5 Luglio 2016 e il giorno 28 luglio (23 giorni dopo) sono stata da Lei convocata. Prima di tale data durante i numerosi colloqui riguardo il mio incarico non ha mai dato alcun segnale o avvertimento di quello che sarebbe poi avvenuto. 
Il 28 luglio invece ha verbalmente comunicato di avermi tolto la fiducia per la mia assenza, alle mie richieste di spiegazioni sulla motivazione mi ha esortato a dare le dimissioni, naturalmente ho rifiutato ritenendo del tutto infondata la motivazione. Non c’è stata alcuna possibilità di dialogo, infatti il Sindaco di Anguillara ha chiuso l’argomento allontanandosi e tagliando qualsiasi possibilità di ulteriore comunicazione. Alcuni giorni dopo mi è stato di nuovo richiesto telefonicamente da una sua incaricata di dare le dimissioni e ho nuovamente rigettato tale richiesta.

Si rimprovera qualcosa del suo impegno come assessore, oppure pensa che quanto avvenuto sia stato un torto nei suoi confronti?

Non ho nulla da rimproverarmi anzi fin dal 21 giugno 2016 mi sono attivata ed ho prodotto nei 23 giorni di mandato una considerevole mole di lavoro come si evince dalla nota, inviata al Sindaco con protocollo 00021399 del 2 agosto 2016 e da quest’ultimo mai contestata. Il “contributo propositivo”, pertanto, c’è stato e infatti come precisato nella nota sopra indicata  si è materializzato, tra l’altro, nell’approvazione nella riunione di Giunta del 5 agosto 2016 del “progetto di richiesta di finanziamento alla Regione Lazio per i lavori di sistemazione del teatro della scuola media”,  da me redatto e consegnato personalmente agli uffici tecnici comunali in data 28 luglio 2016.

Prima del 5 agosto, ci sono state discussioni tra lei e il sindaco?
L’unica discussione con il Sindaco c’è stata il 28 luglio quando lo stesso mi comunicava di avermi tolto la fiducia, prima di tale data ci siamo sentiti più volte ma in maniera del tutto normale senza nessun preavviso o sentore di quello che aveva probabilmente già deciso subito dopo la vittoria al ballottaggio.

Qual è secondo lei la ragione per cui si è verificato questo contrasto?

La cosa strana è che non c’è stato alcun contrasto infatti ho predisposto tra l’altro, sempre in questi primi 23 giorni, la base per il progetto per lo sviluppo culturale ad Anguillara con l’indicazione degli interventi da porre in atto subito, consegnato personalmente al Sindaco. Su tale progetto il Sindaco mi ha dimostrato apprezzamento risultandone entusiasta .

Quando ha visto che al vostro posto sono stati nominati assessori due persone legate alla passata giunta di centrodestra, cosa ha pensato?

Ho pensato  dov’è  il tanto professato "cambiamento" così sbandierato in campagna elettorale e a che cosa è dovuta questa scelta? Cosa penseranno i cittadini? Ad oggi non so ancora darmi una risposta plausibile e non voglio dar credito alle voci di inciuci e accordi preelettorali al ballottaggio, se fosse vero sarebbe gravissimo e sarebbe motivo di espulsione dal movimento. In realtà ho segnalato ai vertici del M5S nazionale e regionale questa anomala situazione,  ma non ho avuto alcun riscontro e non riesco a spiegarmi questo silenzio. Devo inoltre evidenziare un’altra cosa inspiegabile: il Sindaco non ha voluto la collaborazione di mio marito ingegnere, per 30 anni dirigente dell’ufficio tecnico di una ASL conoscitore della macchina amministrativa comunale, in quanto eletto con una lista civica negli anni 90.  Si metteva a disposizione con la sua competenza e professionalità gratuitamente senza chiedere poltrone o incarichi formali. Forse poteva entrare nel merito di argomenti top secret ? Allora la trasparenza dov’è? Se manca il cambiamento e non c’è né trasparenza né partecipazione dov’è il M5S?

È trascorso quasi un mese da quando siete stati revocati dal ruolo di assessore. Qual è lo stato d’animo oggi?
Quando mi hanno chiesto di partecipare come assessore, sapevo a che cosa andavo incontro, sapevo che l’impegno sarebbe stato grande e gravoso ma ho accettato consapevolmente, anche perché essendo pensionata avrei avuto tanto tempo a disposizione da dedicare a questo incarico. A questa decisione mi ha portato il grande amore che ho per Anguillara, il paese in cui vivo dal 1985 dove sono cresciuti i miei figli e dove, come insegnante, ho contribuito alla crescita e all’educazione di tanti altri figli ormai adulti. A questo punto mi chiedo come si possa cambiare drasticamente opinione : prima delle elezioni stimata e impegnata professionista a tempo pieno nella campagna elettorale e dopo appena un mese dalle elezioni “ poco collaborativa”. Hanno tanto pubblicizzato "adesso con la nuova giunta si comincia fare sul serio" ho impressione invece che tutto si sia fermato e quello che è stato fatto è stato realizzato dai tre assessori allontanati.
 Infatti la Giunta si è riunita il  5 agosto, quando è stato approvato il mio progetto per la richiesta di finanziamento per la sistemazione del teatro della scuola media  e poi il 23 agosto . Qualche assessore è andato in ferie? Così si comincia a fare sul serio? Per  esempio  il bando per assumere il Capo Area Tecnica è stato rifatto perché “dall’esito dei colloqui non è emersa nessuna professionalità idonea a ricoprire l’incarico in oggetto “ o perché era facilmente impugnabile? Infatti è stato poi modificato sia nei requisiti dei candidati e sia nella creazione di una commissione esaminatrice che prima non esisteva. Da quanto sopra sono convinta di  non meritare il trattamento che ho ricevuto dal Sindaco e dopo un mese aumenta in me l’amarezza e la consapevolezza di essere stata usata e deliberatamente esclusa dal Sindaco ancor prima di revocarmi il mandato, nonostante mi abbia utilizzata in campagna elettorale ed inserita nella compagine di governo proposta agli elettori. I cittadini di Anguillara giudicheranno!
 




Anguillara, pro loco: interviene Anselmo… Sabrina

Red. Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Anguillara Sabrina Anselmo

"Con la presente chiedo rettifica dell’articolo uscito in data 31 agosto 2016 dal titolo “Anguillara: proloco “stellare” per pochi intimi?”, in quanto riportante diverse inesattezze:

– l’Associazione Proloco, istituita nel 2007, è stata riconosciuta dal Comune di Anguillara Sabazia, con atto di giunta comunale n. 28 del 19/02/2008, come organo di supporto all’amministrazione con l’obiettivo di creare sul territorio un organismo avente come finalità la rivalutazione delle potenzialità culturali, artistiche, sociali, ricreative, sportive e produttive del paese nonché il coordinamento delle Associazioni già esistenti sul territorio locale;
– La signora Paola Anselmo è segretaria della Proloco dal 24 marzo 2015, quindi in maniera nettamente antecedente la candidatura dell’attuale Sindaco Anselmo Sabrina;

– Lo statuto della Proloco è online sul sito della stessa da almeno trenta giorni.
E’ evidente che l’articolo è fazioso ed ha come unico scopo quello di creare uno scoop laddove non ce ne sono le condizioni. Altresì dimostra chiaramente che gli tabella che si sono susseguiti sulla vostra testata riguardo il tema Proloco, e culminati con l’articolo di cui sopra, sono un evidente attacco a livello politico e personale verso l’amministrazione e non rappresentano una testimonianza che si possa definire puramente giornalistica. Sono stufa e non permetterò più che passino impunemente questi tabella che denigrano la professionalità dei miei consiglieri e della mia giunta, arrivando addirittura a coinvolgere famigliari e cittadini volontari che si stanno impegnando in prima linea per migliorare la nostra realtà cittadina."

 

Nota di redazione: I lettori sono invitati a leggere l'articolo a cui fa riferimento il sindaco Anselmo e trarne le dovute deduzioni. [Anguillara: Pro Loco "stellare" per pochi intimi?]  Per quanto ci riguarda siamo ancora in uno stato di democrazia e libertà di stampa. Il giornale non ha inteso denigrare ma raccontare dei fatti come appurabile leggendo l'articolo. In ultimo non si capisce quali sarebbero le inesattezze cui fa riferimento il sindaco Anselmo.Tant'è!