Anguillara, scandalo acqua pubblica: operato ex amministratori Pd finisce in Procura

 

di Ivan Galea

 

ANGUILLARA (RM) – Nonostante le analisi dell’acqua avessero i parametri fuori norma l’Amministrazione Pd dell'ex sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno con Enrico Stronati assessore all’Ambiente non avrebbe emesso alcuna ordinanza di non potabilità dell’acqua rendendosi responsabile di far continuare a bere alla popolazione acqua ritenuta dalla Asl con valori fuori dai limiti di legge. Una asserzione appena diramata dal Comune di Anguillara che se venisse confermata dalla Procura sarebbe a dir poco scioccante tanto quanto le dichiarazioni shock che Stronati ha fatto lo scorso luglio di quest’anno quando ha scritto che dal 2001 al 2013 è stata “fornita alla popolazione acqua avvelenata e cancerogena”, delle asserzioni lapidarie che in un'altra città avrebbero provocato una indignazione generale e una circostanziata e subitanea indagine da parte delle Autorità competenti.


Ma Stronati come si suol dire a Roma ha “buttato tutto in caciara”
e tentato invano di screditare un organo di stampa che “osserva” il territorio di Anguillara da oltre quattro anni facendo la scoperta dell’acqua calda: la famiglia Galea e il suo impegno civico e di penna. Ma dopo il mediocre clamore suscitato dall’ex assessore all’Ambiente, applaudito da pochi webeti seguaci, ecco che cominciano ad uscire fuori gli scandali dell’acqua pubblica che hanno visto L’Osservatore d’Italia in prima linea nella denuncia di un presunto singolare modus operandi da parte della precedente Amministrazione che adesso viene a galla grazie all’interessamento al caso acqua pubblica di questa attuale amministrazione guidata dal sindaco Sabrina Anselmo.


Nella nota diramata sulla pagina Comune di Anguillara Sabazia Ufficio Comunicazione dell’amministrazione Anselmo si legge chiaramente che “il Comune ha provveduto ad inoltrare alla Procura della Repubblica di Civitavecchia gli atti dai quali si desume la mancanza di emissione di apposite ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua pubblica, nonostante le comunicazioni della ASL con la quale, in ragione delle analisi condotte e dei parametri fuori norma riscontrati, si richiedeva di dichiarare la assoluta non potabilità delle acque provenienti dai pozzi. Tali dati peraltro risultano agli atti essere stati confermati dalle ulteriori analisi condotte privatamente presso il laboratorio incaricato dal Comune. Questi atti saranno valutati dagli organi competenti”. Una situazione gravissima che adesso è finita in mano alla magistratura. I cittadini di Anguillara quindi avrebbero continuato a bere l’acqua dai rubinetti credendo fosse potabile quando invece non lo era? Pagheranno gli amministratori che si presume abbiano messo a serio rischio la salute della cittadinanza non emettendo alcuna ordinanza di divieto di bere?


Nel frattempo proprio perché è venuto a galla questo scandalo dell’acqua, l’Amministrazione Anselmo ha assicurato che “monitorerà costantemente e con continuità il rispetto dei parametri previsti dalla legge, intervenendo con immediatezza qualora siano presenti livelli di sostanze nocive alla salute superiori ai valori previsti”. Adesso Stronati non dovrà preoccuparsi di mandare in scena sul suo blog inutili sproloqui degni delle migliori telenovelas brasiliane degli anni ‘70 ma con tutta probabilità dovrà invece preoccuparsi di dare spiegazioni alla Procura della Repubblica di Civitavecchia su quanto contestatogli dall’attuale giunta pentastellata. Terremo sempre gli occhi aperti. 




Anguillara: revocate le ordinanze di non potabilità

 

di I.G.

 

ANGUILLARA (RM) – Rientrati nella norma i valori dell'acqua degli acquedotti Montano, Ponton dell'Elce e Pantane ad Anguillara. Questo il responso dei risultati delle nuove analisi chimiche effettuate dall'Arpa Lazio lo scorso 18 ottobre e trasmesse alla Asl Rm4 la quale ha autorizzato il sindaco della cittadina sabatina a revocare le ordinanze dello scorso 13 ottobre che vietavano l'uso potabile dell'acqua. Dal 9 novembre, dopo quasi un mese di divieto, è quindi possibile tornare a bere l'acqua dei tre acquedotti di Anguillara.




Anguillara, referendum: all'ex Consorzio il dibattito sulle ragioni del Si e del No

 

Red. Politica

 

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ANGUILLARA (RM) – L'associazione “Diritti di Cittadinanza del Lago” ha organizzato un incontro-dibattito che si terrà il prossimo sabato 19 novembre, alle ore 17, presso l’ex -Consorzio agrario di via Anguillarese 145, dedicato al referendum costituzionale. Con questo dibattito, fanno sapere da “Diritti di Cittadinanza del Lago”, si intende promuovere un approfondimento che entri nel merito della riforma costituzionale. Un confronto, quindi,  tra personalità politiche e tecniche che si schierano per il “Sì” e che si posizionano sul “No” alla riforma.A rappresentare la campagna referendaria per il “Comitato per il Sì” sarà il deputato Emiliano Minnucci del Partito Democratico mentre a rappresentare il “Comitato per in No” sarà il senatore Massimo Cervellini di Sinistra Italiana – Sinistra Ecologia Libertà. Entrambi i comitati saranno affiancati da giuristi che affronteranno la discussione da un punto di vista più strettamente tecnico.

 

“L’appuntamento – spiegano gli organizzatori – è il primo, finora, ad essere organizzato nel compresorio del lago di Bracciano dove vengono posti al centro del dibattito sia aspetti politici che giuridici, con la presenza di entrambi i comitati. Un confronto importante e fondamentale per spiegare e discutere le ragioni di una consultazione così delicata, dove non è previsto alcun tipo di quorum: qualunque sarà l’affluenza alle urne, il risultato sancirà il futuro della nostra carta costituzionale.” “Inoltre – commentano i fondatori dell’associazione – quello che ci preme sottolineare è il fatto che non vogliamo semplificazioni propagandistiche o che la discussione sia incentrata da slogan, come troppo spesso avviene nei media. Desideriamo dare un segnale diverso, dove si cercherà di fare informazione capillare e trasparente, elementi indispensabili per un cittadino, affinché ognuno il 4 dicembre, giorno fissato per le elezioni referendarie, possa decidere in piena coscienza e consapevolezza”. A coordinare il dibattito sarà il dott.  Gianfranco D’Anna, giornalista parlamentare, con una lunga e brillante carriera in RAI. L’incontro sarà introdotto dal Presidente e dalla Vice Presidente dell’Associazione “Diritti del Lago”, Ing. Claudio Blancato e dalla dott.ssa Simonetta D’Onofrio.




Anguillara, accoltellamento Eugenio Tiraboschi: identificati e denunciati 6 ragazzi

 

Red. Cronaca

ANGUILLARA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno identificato e denunciato 6 ragazzi per il reato di “lesioni in concorso”. Il provvedimento è arrivato a conclusione delle indagini che hanno riguardato l'accoltellamento di Eugenio Tiraboschi presso la discoteca “Country” di Anguillara, avvenuto la notte tra il 24 e il 25 settembre scorsi. All’epoca dei fatti, i 6 parteciparono all’aggressione ai danni del Tiraboschi, sfociata successivamente nel suo accoltellamento da parte di A. R., 21 anni, già dopo poche ore scoperto e denunciato dai Carabinieri.


Il fatto: Tiraboschi venne ferito la notte tra il 24 e il 25 settembre nella discoteca Country Club ad Anguillara Sabazia. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri c'era stato dapprima un litigio all'interno del locale tra Tiraboschi e un altro ragazzo che venivano separati  dai buttafuori. Quindi dopo essere uscito dal Country di Anguillara Tiraboschi è stato aggredito dall'altro giovane insieme ad altri ragazzi, quindi veniva accoltellato. La vittima si recava da sola in ospedale accompagnata da un amico. Le indagini hanno puntato subito sul ventenne della Cassia che è stato rintracciato poco dopo. I due si conoscono perché a Roma frequenta la stessa palestra.
 




Anguillara: bollette Acea tra omissioni e super importi

 

Red. Cronaca

ANGUILLARA (RM) – L’amministrazione comunale di Anguillara guidata da Sabrina Anselmo fa tana agli ex amministratori: sulla questione del servizio idrico sono tante le lacune che ha trovato il Movimento Cinque Stelle al governo della città. In questo caso si parla di contratti e bollette dell’acqua. L’amministrazione attuale ha preso in mano la situazione portando a casa un notevole risparmio per le tasche dei cittadini.

 

A spiegarci la situazione è la stessa amministrazione comunale. Il Comune di Anguillara Sabazia, fin dal 1957, dispone di un’utenza idrica fornita prima da Acea e, successivamente, da Acea Ato 2, proveniente dall’acquedotto del Peschiera che serve per la miscelazione con l’acqua comunale al fine di abbattere la presenza di arsenico e fluoruri nel pozzo del Montano, che è uno dei pozzi che attinge un’area molto vasta del comune di Anguillara Sabazia.


“Appena insediati – spiegano dall'amministrazione comunale – abbiamo appreso che le fatture di pagamento che di norma erano attestate intorno ai 13.000,00 Euro a trimestre, dal mese di giugno 2015, risultano essere decuplicate, ed in particolare di 170.061,37 € (fattura 2015/10864 del 17/06/2015), 116.971,03 € (fattura 2015/21581 del 24/08/2015), 238.364,17 € (fattura 2016012000017607 del 21/04/2016) e 117.742,64 € (fattura 2016012000029906 del 23/06/2016) per un totale di € 643.139,21. Allarmati da tale situazione, che avrebbe comportato un sostanziale aumento delle bollette per i cittadini, abbiamo appreso dagli uffici che tali fatture erano state parzialmente contestate e non pagate, senza capire il motivo di tali importi. Da un’analisi approfondita della delegata Silvia Silvestri – proseguono – siamo venuti a conoscenza che la precedente amministrazione, colei che regolarmente aveva richiesto l’ampliamento di portata da 6 litri/s a 14litri/s, aveva omesso di provvedere alla richiesta ed alla ratifica del nuovo contratto di fornitura con le nuove tariffe calmierate in base alla nuova portata”.


Tale omissione, ha di fatto lasciato in vigore il precedente contratto che prevedeva delle tariffe molto alte per l’eccedenza di acqua sopra i 6 litri/s, con contestuale sostanziale aumento delle spese, a seguito dell’imposizione della precedente giunta di immediato aumento di portata sino a 14 litri/s. Nei fatti, tale atto avrebbe comportato, senza l’intervento dell’attuale amministrazione, un sostanziale aumento delle bollette per i cittadini per i servizio idrico. Il Consigliere incaricato Silvia Silvestri, ha prontamente proceduto ad interfacciarsi con i funzionari di Acea Ato 2 e, dopo diversi incontri, è arrivata alla soluzione finale di ratificare un nuovo contratto di fornitura ed ad ottenere l’annullamento di tutte le fatture contestate (quindi tutte quelle da luglio 2015 in poi) con contestuale rimodulazione delle stesse con la nuova tariffa che rientrerà nella fascia più economica , con una erogazione base di 12 lt/sec ovvero 378.432,00 m³/anno.

Pertanto dalla firma del nuovo contratto si passerà da una somma che era arrivata a circa 500.000,00 euro/anno ad una somma annuale di €200.000,00 euro circa, scongiurando così un inevitabile aumento delle bollette per il servizio idrico comunale.
Unico aspetto negativo della vicenda è che il comune di Anguillara Sabazia sarà costretto a pagare comune la somma di €170.061,37 relativo alla prima fattura datata 17/06/2015 che di fatto non venne contestata dagli uffici comunali.

Di fatto quando viene riscontrato un danno economico dovuto a negligenze o ad omissioni dovrebbe intervenire la Procura della Corte dei Conti per appurare eventuali responsabilità riferite alla vicenda. Ci sarà da vedere ora se i nuovi amministratori pentastellati intenderanno seguire anche la via giudiziaria a ulteriore tutela delle tasche dei cittadini. Al momento va dato merito all’Amministrazione Anselmo di aver messo mano a questa annosa questione. 




Anguillara: devastata la chiesa di Tragliatella

 

C.R.


ANGUILLARA SABAZIA (RM)
– Devastata la chiesa di Tragliatella: “Il tetto e la sala accanto non esistono più” dice Danilo Vitelli che ha costantemente aggiornato i residenti sulle condizioni post tromba d'aria. Nei fatti il popoloso quartiere di Ponton Dell’Elce con fatica si sta rimettendo in piedi dopo il forte tornado che ieri ha colpito Roma Nord e dintorni. Arrivano i ringraziamenti all’Amministrazione Anselmo da Vitelli: “È doveroso sottolineare – sostiene – l'efficienza del sindaco in carica Sabrina Anselmo di alcuni membri dell'amministrazione in carica e del cdq.Tra cui Francesca Martini e Loredana Maiani. Presenti in via dei Sambuchi Ponton Dell'Elce, la zona più colpita dalla tromba d'aria. Oltre a tutti gli addetti ai lavori. Gravi danni ad alcune abitazioni. Bravi ed efficienti. Complimenti!”. Intanto questa mattina gli amministratori sono impegnati in un sopralluogo con i tecnici ai fini di relazionare la Regione Lazio su tutti i danni causati dalla calamità naturale. 

Foto di Danilo Vitelli




Anguillara: fortissimo tornado dal lago di Bracciano fino a Cesano. Morti e feriti


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Redazione

 

ANGUILLARA (RM) – Il violento temporale che ha colpito Roma nel tardo pomeriggio di oggi è stato accompagnato da due tornado: uno ha attraversato tutta la periferia Nord della città, da nord/ovest verso sud/est, seguendo la traiettoria del fronte freddo. Il vortice d’aria con venti superiori ai 160km/h s’è formato ad Anguillara Sabazia sul Lago di Bracciano ed ha percorso diversi chilometri fino a Cesano, arrivando così alle porte della Capitale. Un altro tornado ha colpito il litorale, nella zona di Ladispoli. Il centro di Roma è stato risparmiato dai tornado, che però sono stati violentissimi nell’hinterland capitolino e hanno provocato danni ingenti la cui stima è ancora in corso in questi minuti. Il bilancio è gravissimo: a Ladispoli si è verificato il crollo di due degli otto piani di un palazzo in via Ancona, nel centro della città, provocando due morti e almeno 4 feriti. Altri feriti sono segnalati in altre località. – Una delle vittime e’ stata causata a Ladispoli dal crollo dei muri esterni degli ultimi due piani di un palazzo di via Ancona, sfondato dalla furia del vento. I detriti che si sono abbattuti sulla strada e hanno investito un uomo, uccidendolo.

 

 

Circolazione ferroviaria fortemente rallentata sulla linea Roma -Civitavecchia -Grosseto per una tromba d’aria che ha provocato danni alla linea elettrica e la caduta di oggetti sui binari nella stazione di Ladispoli -Cerveteri. Il traffico dei treni, che era stato sospeso per circa un’ora, dalle 17 alle 18, è stato parzialmente riattivato su un solo binario e si svolge a senso unico alternato. I tecnici di Rete Ferroviaria sono sul posto per rimuovere gli ostacoli e ripristinare le normali condizioni di circolazione.

“In seguito alla grave tromba d’aria che ha colpito molte zone della città si raccomanda: a chi non ha subito danni relativi all’abitazione di rimanere in casa per non intralciare il lavoro dei soccorritori. Chiunque avesse subito danni, in attesa dell’arrivo dei tecnici e delle forze dell’ordine, può telefonare ai numeri 0699231313 0699231234. Si sta valutando la chiusura delle scuole. Se ne darà comunicazione definitiva nelle prossime ore con continui aggiornamenti“. Così, in una nota, il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta.

Pioggia e forte vento hanno provocato danni e disagi anche in tutto il resto della città e della provincia, con la caduta di alberi e la chiusura di strade in diverse zone della capitale. In viale Carso, un tronco abbattutosi sulla strada ha comportato la deviazione temporanea dei bus delle linee Atac 280, 301 e 628. Situazione analoga in via di Baccanello, dov’e’ stata sospesa la linea bus 306. La circolazione dei treni e’ stata interrotta tra Santa Severa e Maccarese, sempre per i danni provocati dal temporale. Alberi divelti anche sulla via Aurelia, tra Cerveteri e Ladispoli.

A Roma è stato chiuso anche il Viale dei Parioli, altezza Viale della Moschea, per un grosso ramo al centro della carreggiata, mentre possibili difficoltà di circolazione per gli alberi caduti in mezzo alla strada si registrano a Via Stresa, altezza Via Menaggio; in via Leone V altezza Via Degli Scipioni; in via di Casal Selce e in Viale Carso altezza Via Achille; in Via Pellegrino Matteucci altezza Ponte della Ferrovia. In Via Guido Guinizzelli altezza Via Daniello Bartoli in direzione Circonvallazione Gianicolense, sul Lungotevere Flaminio, altezza Via Luigi Canina, e sul Lungotevere dei Sangallo, altezza Ponte Mazzini, difficoltà per rami caduti sulla carreggiata. A Viale Kant il maltempo e gli alberi in strada hanno provocato un incidente all’altezza del Mercato Rionale. Traffico rallentato anche in Via Carlo Alberto, altezza Piazza S. Maria Maggiore, e sukl tratto urbano dell’A24.

 




Anguillara, insorgono le opposizioni: "l'amministrazione Anselmo rasenta il ridicolo"

 

Red. Politica


ANGUILLARA (RM) – “Quattro mesi di faide, di regolamenti farraginosi e scopiazzati, di tavoli di lavoro inconsistenti e di impegni elettorali disattesi su trasparenza, riduzione delle indennità sindacale e assessorili, su agibilità delle scuole, sull'assegno di cittadinanza, sull' efficienza della macchina amministrativa e sulla revoca del PRGC. Ora l'Amministrazione Anselmo rasenta il ridicolo incidendo sulla vita dei diversamente abili del Centro Diurno della Cittadella di Anguillara ."  Così tuonano unitariamente tutte le opposizioni di Anguillara rappresentate dai Capi Gruppi Consiliari Pizzigallo, Catarci, Bianchini, Flenghi e dal Presidente di AnguillaraSvolta  Manciuria, all'indomani della riunione convocata dall'Associazione Nuova H Parlante per denunciare pubblicamente le proposte di taglio alle famiglie delle persone diversamente abili coinvolte.

 

“Siamo allibiti – proseguono i Capi Gruppi Consiliari – da tanta insipienza amministrativa nel propinare sotto la voce "rimodulazione di tutti i servizi legati al target disabilità"  una drastica riduzione delle prestazioni comunali alla persona  per due ordini di motivi: vuoi perchè si incide sulla dignità e sulle condizioni dei cittadini diversamenti abili, sia perchè le condizioni economiche e psicologiche delle famiglie hanno già superato il limite di sopportazione. Non possono essere le famiglie  delle persone meno fortunate di noi ed ai margini della vita sociale a fare harakiri oppure sentirsi coinvolte loro malgrado in uno scontro gli uni contro gli altri  per garantirsi le risorse finanziarie destinate ai servizi di assistenza. Piuttosto la Sindaca Anselmo  – concludono i vari componenti delle opposizioni – in coerenza con i fittizi risparmi denunciati sull'accorpamento delle Aree Tecniche, attinga dai 270.000 euro tagliati per garantire quei servizi mai negati dalle precedenti giunte, oppure dia corso pubblicamente alla rinuncia del 30% e della marchetta elettorale sulla figura del portavoce che  rappresenta uno schiaffo ai sacrifici di queste famiglie. Su questi temi rilevanti combatteremo uniti, senza distinzione ideologica o di partito, pur di veder sancito e invariato il sacrosanto diritto di assistenza e dando la nostra massima disponibilità per un sano e costruttivo contributo rivolto ad un’azione amministrativa sulle tematiche sociali che preveda investimenti e non tagli vergognosi ed improponibili ”.  
 




Anguillara: è ancora divieto di bere

 

di Ivan Galea


ANGUILLARA (RM) – "Un non adeguato trattamento dell’acqua da distribuire" è quanto rilevato dall'amministrazione di Anguillara lo scorso 13 ottobre dopo che le analisi chimiche, effettuate dall'Arpa Lazio sull'acquedotto di Ponton dell'Elce, evidenziavano il superamento dei limiti di arsenico ammessi per legge nell'acqua pari a 10hg/L. con la conseguente emissione dell'ordinanza del sindaco di divieto d'uso potabile.

 

I problemi "organizzativi"del Comune In pratica l'amministrazione comunale di Anguillara lo scorso mese di luglio decideva di affidare il servizio di manutenzione ordinaria dell’impianto di trattamento acqua e potabilizzazione di “Ponton dell’Elce”, precedentemente svolto dalla ditta Zilio, alla ditta Culligan italiana S.p.a. fino alla data del 30 settembre 2016. Alla scadenza contrattuale gli amministratori non procedevano  a un nuovo affidamento del servizio, a mezzo di una nuova gara di appalto, a causa di "varie situazioni organizzative (accesso ai capitoli di spesa, abilitazione portale ANAC)" e chiedevano alla Culligan italiana S.p.a., per motivi di carattere igienico sanitario, di non interrompere ed allo stesso tempo garantire la continuità del servizio scaduto in data 30/09/2016. Evidentemente l'appello degli amministratori non è stato raccolto dalla ditta in quanto il 13 ottobre la Asl Rm4 inviava una nota al Comune di Anguillara a seguito della quale il primo cittadino emetteva l'ordinanza di divieto di uso potabile dell'acqua proveniente dall'acquedotto di Ponton dell'Elce. 

Il rinnovo alla ditta Culligan Italiana Spa
Così, lo scorso 2 novembre, l'amministrazione comunale di Anguillara decideva di regolarizzare il periodo trascorso con la ditta Culligan italiana S.p.a.  al prezzo di 0,160 euro per ogni metro cubo di acqua trattata e di affidare alla stessa ditta e alle stesse condizioni contrattuali applicate da luglio a settembre il servizio di manutenzione ordinaria dell’impianto di trattamento acqua e potabilizzazione di “Ponton dell’Elce” fino al 31 dicembre 2016 mettendo in bilancio come costo la presunta somma di 18.000,00 euro.

Divieto anche per gl acquedotti del Montano e Pantane Oltre all'acquedotto di Ponton dell'Elce le analisi dell'Arpa Lazio hanno riguardato anche l'acquedotto Montano dove i valori di arsenico hanno superato i parametri di legge e l'acquedotto Pantane dove invece è stata rilevata la presenza fuori norma di batteri Coliformi totali. E sempre lo scorso 13 ottobre il sindaco di Anguillara ordinava il divieto di uso potabile per l'acqua di questi due acquedotti.

Disinfezione delle acque potabili da batteri Coliformi Per quanto riguarda la presenza di batteri Coliformi totali la clorazione è il metodo più usato in Italia per la disinfezione delle acque potabili. La norma UNI EN 805 "Requisiti per sistemi di approvvigionamento acque", prevede l'ipoclorito di sodio tra i prodotti chimici per la disinfezione dei sistemi di distribuzione dell'acqua, con una concentrazione massima di 50 mg/l (50 ppm). Probabilmente l'aumento dei batteri Coliformi totali nell'acquedotto Pantane potrebbe essere dipeso dalla mancanza del cloro nel sistema di potabilizzazione, tanto che dal Comune lo scorso 27 ottobre ne hanno acquistati 500 litri che dovrebbero assicurare un periodo di potabilità dell'acqua di tre mesi.

Permane il divieto di uso potabile per tre acquedotti
Intanto resta ancora in vigore, dopo quasi un mese, il divieto di uso potabile per l'acqua proveniente dai tre acquedotti (Ponton dell'Elce, Montano e Pantane) e prima di poter tornare alla normalità si dovranno attendere le nuove analisi da parte dell'Arpa Lazio, che qualora confermassero il rientro dei valori nelle norme di legge permetteranno al sindaco di revocare le tre ordinanze di non potabilità.
 




Consorzio Lago di Bracciano: consorziandosi si riesce a fare sistema

 

Red. Cronaca


ANGUILLARA (RM)
– 150mila euro a favore del Consorzio Lago di Bracciano a titolo di quote associative per l'anno 2016 a carico dei Comuni di Anguillara, Trevignano e Bracciano e della Città Metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia).

Il Consorzio, che si occupa della gestione dei servizi per lo sviluppo economico e turistico dei comuni rivieraschi del Lago di Bracciano è infatti composto dai Comuni di Anguillara che ne detiene il 10% delle quote e che per il 2016 paga l'importo associativo di 15mila euro, stessa somma per i Comuni di Bracciano e Trevignano, mentre la quota di spettanza della Città Metropolitana, che ne detiene il 70% delle quote è di 105mila euro.

Tra le varie attività di sostegno ai Comuni rivieraschi, il Consorzio Lago di Bracciano ha concesso quindi  un contributo di 5mila euro al Comune di Anguillara per le manifestazioni 2016, che l'amministrazione comunale ha poi girato alla locale Pro Loco per l’organizzazione della Sagra del Pesce 2016 dopo che quest'ultima ha presentato una relazione dettagliata sull’evento svolto, oltre al rendiconto delle spese sostenute e delle entrate, i cui giustificativi sono depositati presso la Pro Loco di Anguillara e nella quale si evidenza il disavanzo tra le entrate e le uscite e per le quali è stata richiesta al Comune l’erogazione del contributo a copertura del disavanzo. Un altro esempio di come consorziandosi si riesce a fare sistema.
 




Anguillara: nasce l'associazione “Diritti Cittadinanza del Lago”

di Red. Cronaca


ANGUILLARA (RM)
– Ad Anguillara nasce “Diritti Cittadinanza del Lago” l'associazione che pone al centro del progetto la difesa e la promozione dei diritti di cittadinanza e dei beni comuni. 


Fondatori dell’iniziativa, concepita ispirandosi a esperienze professionali e personali, sono stati alcuni cittadini residenti nel territorio sabatino,
Simone Barberini (expert sales), Claudio Blancato (ingegnere), Paolo Bracaglia (ex funzionario Alitalia), Giovanni Chiriatti (Project Manager), Simonetta D’Onofrio (giornalista), Giuseppe Girardi (ingegnere), Luciano Merenda (ufficiale di Marina), Agnese Moglioni (funzionario di PA), che in una nota congiunta hanno commentato: “Da molto tempo lavoriamo insieme per sviluppare soluzioni che incidano significativamente sul miglioramento della vita complessiva della nostra città in settori chiave come la trasparenza amministrativa, il rapporto coi cittadini, l’associazionismo. 'Diritti Cittadinanza del Lago' è uno strumento messo a disposizione dei concittadini di Anguillara. Nel territorio del lago di Bracciano intendiamo impegnarci – aggiungono i fondatori – per promuovere interventi mirati alla difesa dei beni comuni e allo sviluppo sostenibile di tutta l'area, su temi chiave che vanno dalla mobilità, all'inclusione sociale, alla tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali, fino alla sicurezza e all'agenda digitale. Con la costituzione dell’Associazione diamo il via ad una iniziativa che si pone l’ambizioso obiettivo di costruire metodi e pratiche concrete in grado governare la frammentazione della società con la partecipazione dei cittadini, attraverso un modello di organizzazione condiviso da tutti, che punti sul valore aggiunto di un progetto unitario. Scopo finale è di affrontare e risolvere una serie di criticità presenti da tempo, in modo da permettere il realizzarsi di una visione di futuro basata sul rafforzamento di alcuni valori fondanti della nostra società – quali ad esempio i diritti della persona, la famiglia, la sostenibilità, la qualità dei servizi – e proporre possibili soluzioni condivise per Anguillara. Abbiamo la netta percezione – commentano ancora i promotori – di quanto i cittadini si sentano sempre più distanti dalle organizzazioni della rappresentanza politica e dalle istituzioni: le conseguenze, che giudichiamo drammatiche e non più tollerabili, si riscontrano in una continua perdita di fiducia e in una ormai preoccupante disaffezione verso la politica in generale. C’è bisogno di ridare voce alle persone e dignità al confronto civile delle diverse opinioni. Da questa convinzione siamo partiti per avviare una nuova esperienza di aggregazione sociale, che sia alternativa alle pratiche troppo spesso degenerate ed arroganti che continuiamo a vedere nelle varie sezioni locali di partiti e movimenti politici di Anguillara. L’intento è quello di aggregare le persone indipendentemente dalla loro formazione culturale e religiosa, e dalla provenienza o appartenenza politica generale, unite intorno a principi generali condivisi, avviando iniziative concrete di solidarietà sociale in grado di ravvivare e accrescere il senso di appartenenza alla comunità cittadina.
Nella neonata Associazione è gradito e garantito il contributo di tutti, per crescere armoniosamente insieme, ognuno con la sua unicità e peculiarità ma con un intento comune. L’importante è affrontare gli impegni che ci proponiamo con convinzione, con dedizione e con vera trasparenza, orientati esclusivamente al risultato”.


Presidente dell’associazione “Diritti Cittadinanza del Lago”, per i primi tre anni, è l’ing. Claudio Blancato, persona nota nella cittadina per il suo impegno nel sociale, che aggiunge: “Sono lusingato dalla scelta che i miei compagni d’avventura hanno effettuato, votandomi come presidente. Spero di riuscire a fare da collante per permettere all’associazione di operare nel migliore dei modi. Ho trovato un gruppo di persone competenti, determinate, che hanno voglia di migliorare Anguillara. Tanti altri ci stanno seguendo condividendo i principi ispiratori. La coesione è fondamentale per il clima del gruppo, per poter essere più incisivi nelle scelte che riguardano i cittadini, in modo strutturato e non episodico. In conclusione – afferma il presidente Blancato – la realizzazione della visione generale che ci proponiamo di concretizzare deve essere una priorità per tutti i cittadini, solo così possiamo sperare che le cose cambino realmente”.