ANGUILLARA: DOPO IL PUGNO TASI, LA CAREZZA TARI

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Finalmente una buona notizia per i cittadini di Anguillara, che normalmente hanno di che lamentarsi rispetto all’elevata pressione fiscale che li colpisce in ambito locale. Nel Consiglio Comunale del 29 settembre è stata approvata una rideterminazione delle tariffe Tari (che da quest’anno sostituisce la Tares), che permetterà alla maggior parte delle famiglie una diminuzione rispetto a quanto pagato lo scorso anno.

Nella delibera votata in Consiglio sono state presentate dall’assessore all’ambiente Enrico Stronati, che mostrano come, se si eccettuano le unità immobiliari abitate da almeno cinque persone, il risparmio delle famiglie è notevole, specie per i nuclei con tre o quattro persone, i più diffusi numericamente sul territorio comunale.

Dopo essersi attestato tra i Comuni con la Tasi più alta della Provincia, la diminuzione della Tari aiuterà a digerire l’amaro calice dei versamenti da effettuare per le imposte locali. Il risultato della diminuzione è dovuto al trasferimento di una maggiore percentuale delle quote sulla componente legata al numero di residenti nell’abitazione, rispetto alla quota determinata dalla grandezza.

Il totale dei costi del servizio è diminuito rispetto allo scorso anno, nonostante l’aumento della quota pagata dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dell’indifferenziato, a causa della chiusura di Cupinoro (circa 170.000 euro), compensato però da un contributo regionale proprio per coprire i maggiori costi della discarica, e al recupero dell’evasione.

Il risparmio per famiglia rispetto a un appartamento di cento metri quadri, è di circa 20 euro per i nuclei di una o due persone, e di 30 euro per nuclei 3 o 4 persone. Per i nuclei familiari di cinque persone, sempre con un appartamento di 100 mq la variazione è quasi nulla, mentre c’è un aumento per i nuclei familiari con sei o più persone, di circa 30 euro.

Oltre alla rimodulazione, per i cittadini che smaltiscono in proprio i rifiuti organici, essendo assegnatari di compostiere, c’è una riduzione sulla tariffa che, dal 5% dello scorso anno, è stata elevata al 15%.
 




ANGUILLARA: CONFRONTO TRA "VICINI DI CASA", TASI ALLE STELLE

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – In questi giorni i Comuni che ancora non avevano deliberato in merito alla Tasi, hanno dovuto indicare le aliquote applicate e le eventuali detrazioni da calcolare sulla rata prevista.
La Tasi sostituisce l’Imu, per le abitazioni principali, escluse le dimore di lusso (accatastate con categorie A/1, A/8 e A/9). La normativa nazionale prevede un’aliquota massima di 2,5 per mille, che può essere elevata fino a 3,3 per mille se nella delibera sono previste forme di detrazione.

Tutti i comuni hanno dovuto affrontare quindi il problema di dare un valore alle tasse da applicare ai propri cittadini, cifra variabile in funzione delle spese comunali e di possibili altri introiti.

Le scelte delle varie amministrazioni sono state diverse, determinate dalle spese da coprire col tributo, dall’efficienza della macchina amministrativa, dalle scelte che i sindaci e le rispettive squadre. Anche il premier Renzi, nell’intervista che ha aperto la stagione di Porta a Porta, martedì 9 settembre, a seguito di una domanda del conduttore, ha affermato: “Ci sono sindaci più bravi che riescono a mantenere un’aliquota più bassa, e sindaci meno bravi che metteranno aliquote più alte”.

Ci chiediamo quindi, nel nostro territorio chi sono i sindaci più e chi i meno bravi? Come facciamo a verificarlo? Semplice, basta applicare le delibere dei vari Comuni, con un paio di esempi pratici. I casi previsti sono una casa con rendita catastale di 500 euro, abitata da una coppia senza figli, e una casa più grande, con rendita di 1.000 euro, e due figli sotto i 26 anni.

Abbiamo preso in considerazione i comuni intorno al lago di Bracciano, comprendendo Formello e Campagnano, per arrivare al litorale con Cerveteri e Ladispoli. Le aliquote base sono 1,50 per mille a Oriolo Romano, 2,50 per mille nei casi di Bracciano, Manziana, Canale Monterano, Ladispoli e Campagnano, e del 3,3 per mille a Cerveteri, Anguillara e Formello.

Non bisogna però soffermarsi solamente sulla percentuale applicata perché, specialmente nel caso delle aliquote più alte, l’applicazione delle detrazioni può determinare un’imposta netta più bassa rispetto a un altro comune che apparentemente sembrerebbe far pagare meno.

Nella prima ipotesi (casa più piccola senza figli), l’applicazione di una forte detrazione rende praticamente uguali le tasse nette pagate a Oriolo e Cerveteri (126-127 euro), un cittadino di Formello pagherebbe trenta euro in più, la maggior parte degli altri comuni applicano una tassa netta di 210 euro, mentre ad Anguillara Sabazia la tassa raggiunge l’astronomica cifra di 277 euro (!), ben oltre il doppio di quanto pagano i cittadini di Oriolo e Cerveteri.

Nella seconda ipotesi (casa più grande e due figli) Oriolo si mantiene il comune più virtuoso (252 euro), pagano una cifra vicina ai 400 euro tutti gli altri comuni, eccetto Anguillara Sabazia, che si conferma l’ente più esoso, chiedendo ai suoi cittadini un esborso di oltre 500 euro.

Nel confronto tra i comuni interessati quindi, se andiamo a contestualizzare le parole del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il sindaco più bravo risulta essere Graziella Lombi, prima cittadina di Oriolo Romano, mentre il cappello con le orecchie d’asino, col quale venivano umiliati gli scolari meno capaci nello studio, deve essere posto sulla testa di Francesco Pizzorno, sindaco di Anguillara Sabazia, che nel calcolo del tributo è colui che chiede ai suoi cittadini la tariffa più alta.
 




ANGUILLARA, TASI 2014: STANGATA PRIMA CASA E 2000 FAMIGLIE CON UN FIGLIO SENZA DETRAZIONE

Redazione

Anguillara (RM) – “Avevamo ragione quando nel Consiglio Comunale del 22 Maggio 2014 dichiarammo che approvando l'aliquota Tasi all'1% la Disamministrazione Pizzorno lo faceva esclusivamente come spot pre-elettorale per le elezioni europee. Oggi le nostre giuste accuse si concretizzano e i nodi arrivano al pettine: il Primo Cittadino senza un minimo di dignità amministrativa si conferma il Marinaio della politica smentendo le sue promesse solenni di lasciare la TASI al minimo, e dispone una delibera che innalza la TASI prima casa al 3.3 %  con detrazioni ridicole, escludendo i nuclei familiari con un figlio ".
Lo affermano i consiglieri del gruppo ScegliAmo Italia Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi dopo aver letto il testo della proposta della deliberazione inserita all'ordine del giorno dell'Assemblea dell'08 Settembre. 
“Oramai – sottolineano i referenti sabatini  – alla cantilena di aver sanato il bilancio comunale si contrappone la realtà dei fatti che evidenzia l'innalzamento dei tributi e delle tasse, ed è solamente grazie ai sudori e agli sforzi economici dei cittadini di Anguillara che la città può vantare un avanzo di bilancio, tra l'altro solo sulla carta”.
“Nonostante il gettito IMU prima casa rimanga invariato rispetto al 2012 (Governo Monti) – avvertono i due esponenti di ScegliAmo Italia – quest'anno la famosa mancia elettorale degli 80 euro mensili elargita dal Governo Renzi (PD), sarà assorbita dalla Giunta Pizzorno (PD) con evidenti disparità di trattamento tra nuclei familiari, per i quali si aggiunge la beffa della totale abolizione della quota per la residenza primaria pari a duecento euro. In pratica per la Giunta di Sinistra la detrazione di un figlio (partendo da minimo due per nucleo)  vale mediamente 35 euro annui, praticamente una miseria di cui provare una vergogna assoluta.
Tralasciando l'opinione pubblica fortemente negativa sull'inattività amministrativa del Sindaco –  concludono Manciuria e Fantauzzi – riteniamo lunedì una data fondamentale per il futuro politico della città: durante il dibattito consiliare dovrà emergere la netta divisione tra coloro che in maggioranza si ritengono pronti a cambiare verso ad una politica alla pinocchio e fatta di continue privazioni agli abitanti della città rispetto a coloro che, inermi per tre anni e mezzo, preferiscono tirare a campare per un tozzo di indennità lasciando Anguillara strozzata dalle tasse e nella totale decadenza tra buche, rotture della rete idrica, sporcizia e assenza di una guida forte e sicura ".  
 




ANGUILLARA, TASI: APPROVATA ALIQUOTA MINIMA.

Redazione

Anguillara – “Abbiamo approvato l’aliquota minima prevista dalla legge. In un momento così difficile per le famiglie la nostra scelta di applicare l’uno per mille va nella giusta direzione – fa sapere il Sindaco Avv. Francesco Pizzorno – Alcuni comuni hanno optato per non approvare la Tasi prima del 23 maggio e quindi rimandare tale decisione a luglio. Noi abbiamo ritenuto di non concentrare a fine anno il pagamento di tutti i tributi/tasse“.

Tale decisione consente al Comune – per contro – di disporre della liquidità per garantire i servizi essenziali e per pagare con regolarità le imprese.

“Ora il nostro impegno sarà quello di provare tutte le strade possibili per mantenere questa aliquota – conclude il Sindaco – il quadro normativo in materia è in continua evoluzione, anche oggi il Consiglio dei Ministri si è riunito per discutere il tema su sollecito dell’Anci. Questo ci obbliga ad essere prudenti e valutare l’evolversi della situazione. Una volta che il quadro dispositivo sarà chiaro e sapremo se potremo contare sul trasferimento di fondi da parte dello Stato, saremo in grado di decidere definitivamente se risparmiare ridimensionando la spesa e i servizi oppure riequilibrare l’aliquota“.

Nella stessa seduta di Consiglio Comunale è stata approvata la scadenza della Tari: 31 luglio, 16 settembre, 16 novembre e 31 gennaio 2015.




ANGUILLARA, BILANCIO TASI. SCEGLIAMO ITALIA: “ DA PIZZORNO BUFALE ELETTORALI”

Redazione

Anguillara (RM) – “La disAmministrazione Pizzorno è in piena campagna elettorale per queste europee e nonostante i forti dissidi sulle preferenze tra post democristiani e post comunisti non finisce mai di stupire per inettitudine e incapacità nell'azione di governo cittadino. Anzi, rilancia nel peggior stile della compianta prima repubblica e promette di iniziare la manutenzione delle strade a poche ore dalla scadenza elettorale e dopo tre anni di abbandono della città ". Lo affermano i consiglieri del gruppo ScegliAmo Italia Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi dopo aver letto il comunicato propaganda del Primo Cittadino propinato sul sito istituzionale e divulgato dalla stampa locale. “Siamo favorevoli al principio di coinvolgere i cittadini nelle scelte strategiche ed economiche del paese, punto programmatico della Giunta Pizzorno tutt'ora nel cassetto  – sottolineano Manciuria e Fantauzzi – ma non possiamo accettare che un Sindaco decida di abdicare al proprio ruolo gestionale per dar vita ad una campagna sulle segnalazioni delle buche a carico dei cittadini e non dell'ufficio manutenzione preposto. L'aspetto più ridicolo della vicenda è fornito da un dato oggettivo dove la realtà supera la fantasia, anche i non vedenti sono al corrente che la nostra città è una buca a cielo aperto. Se il Sindaco proprio ci tiene a gravare i cittadini di compiti che spettano a chi li disamministra, per essere più celeri suggeriamo loro il contrario: segnalino i tratti ancora agibili della viabilità comunale”. “Il vanto di aver messo a posto i conti a discapito di tre anni di abbandono della scuola, delle strutture sportive, delle strade, della sicurezza, dell'arredo urbano e del verde che rendono evidente lo stato di degrado in cui versa Anguillara dall'insediamento del Partito democratico in Comune – proseguono i due consiglieri sabatini –  ma soprattutto l’impennata delle tasse che sta impoverendo il tessuto sociale ed economico, cozza con le risorse dichiarate disponibili per chiudere le buche: appena 30,000 euro per tutte le strade secondarie. Una bufala vergognosa a puro scopo elettorale”. “La verità è ben diversa da come la racconta la sinistra sabatina, dei 684.000 di avanzo libero di cassa (quelli potenzialmente spendibili ma spesso oggetto di accantonamento come riportato) ad oggi – specificano i due esponenti di ScegliAmo Italia -, nessun euro è destinato alla manutenzione strade. Quindi chi segnalerà farà sicuramente il suo dovere di bravo cittadino ma con la consapevolezza di essere preso letteralmente per i fondelli. Che il Primo Cittadino non creda più di tanto a quello che sottoscrive si è visto l’altro giorno in Consiglio Comunale quando in fretta e furia, nonostante il governo democratico si sia reso disponibile di rinviare la TASI a settembre-ottobre, ha imposto a maggioranza l'aliquota dell' uno per mille (come anticipo) sulla prima casa, senza sgravi per le famiglie. Alla nostra proposta di votarla purché ci fosse stato l'impegno solenne di  mantenerla con quel numero per tutto l'anno in corso – concludono Manciuria e Fantauzzi -,Pizzorno ha preferito trincerarsi dietro scuse puerili e banali. La sostanza è una sola, la sinistra preferisce tassare piuttosto che tagliare o investire ".