ANGUILLARA, SCUOLA MONTE LE FORCHE: CROLLA IL TETTO, GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) – Che la scuola di Monte le Forche abbia problemi strutturali, i genitori che mandano i propri figli nell’istituto, lo dicono da anni. Le continue sollecitazioni giunte alla scuola non hanno però ottenuto l’effetto d’interventi strutturali efficienti per la soluzione di questo problema.

Ieri sera, in occasione di un temporale che ha colpito la zona sabatina, il tetto della palestra della Scuola Monte le Forche, nel comune di Anguillara, realizzata chiudendo una chiostrina nel centro dell’edificio, non ha retto alle forti piogge, collassando e determinando l’allagamento della scuola, che stamattina è stata chiusa per motivi di sicurezza.

Alcuni genitori hanno perso la pazienza, e stanno preparando un esposto contro le condizioni della struttura, da presentare alle autorità competenti. Dicono che troppo spesso, da tutte le amministrazioni che si sono succedute ad Anguillara, la scuola è stata trattata con troppa sufficienza. L’allagamento dei locali della scuola media qualche anno fa, l’intervento dei vigili per le denunce di crepe al plesso in Via Verdi e il crollo del controsoffitto nella scuola materna a Scalo sono il segno di una condizione globalmente indecorosa per gli istituti scolastici cittadini.

Ci spiega Marco Benigni, uno dei genitori: “Un baraccone indecente che cade a pezzi da anni. Parte del tetto e delle grondaie marcite e transennate da quasi un anno senza che nessuno faccia nulla. Per non parlare dei bagni, dei termosifoni arrugginiti. Questo è il tetto crollato nell'ambiente che viene chiamato "palestra" e che è stato ricavato in una specie di acquario che serviva a dar luce all'interno di una struttura che è un prefabbricato. Lo scorso anno è stato invocato l'intervento dei vigili del fuoco per crepe strutturali dentro un'aula, con conseguente sgombero e disagio per le aule adiacenti. Per fortuna è successo tutto di notte. Pensate cosa poteva accadere se fosse crollato durante le lezioni. Ma che aspettiamo a farci sentire come si deve, il morto? Che schifo!”.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco Francesco Pizzorno che ha dichiarato che la copertura della palestra era stata realizzata forse in maniera non ottimale, e per sistemare alcune problematiche presenti sull’edificio erano stati già appaltati dei lavori, ma che per riserva di legge non potevano iniziare prima del 9 ottobre. Ora con quanto è successo si agirà in stato emergenziale anticipando i lavori stessi.

Il Comune sta emettendo un’ordinanza di chiusura della scuola per oggi e domani, e si spera di riuscire a mettere in sicurezza il tutto per permettere il regolare svolgimento delle lezioni (transennando l’area danneggiata) già da lunedì.