Anguillara Sabazia, ancora scuola nei containers. Il Commissario proroga il contratto di un anno. Manciuria: “Un fabbricato insostenibile tanto dal punto di vista ricettivo quanto economico”

Manciuria: “Pretendiamo una chiara assunzione di responsabilità di Caroli affinché il giorno dopo il suo rientro in Prefettura non abbandoni la nuova amministrazione a discolparsi di responsabilità che non le apparterrebbero in nessun modo”.

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Prorogato il contratto di di noleggio dei containers che dovranno accogliere i piccoli studenti delle materne e delle elementari ad Anguillara Sabazia in vista della ormai imminente ripresa dell’anno scolastico. Il Commissario Prefettizio, lo scorso 18 agosto, ha firmato la delibera che di fatto proroga per un altro anno – dal 18 settembre 2020 al 18 settembre del 2021 – il contratto già in essere con la società Metalsystem di Lariano.

“Siamo in dirittura di arrivo per l’apertura dell’anno scolastico 2020-2021, il primo dell’era covid, e a fronte delle tante problematiche poste dalle due dirigenti scolastiche sulle attuali strutture, cosa ci propina in pieno agosto il Commissario prefettizio per affrontarle? Un atto di indirizzo pieno di se e di ma, dove si rinnova per ulteriori 12 mesi la vergogna dei containers ”. Commenta così, Sergio Manciuria, candidato Sindaco alle elezioni amministrative dei prossimi 20 e 21 settembre la delibera commissariale n. 59 del 18 agosto. Una proroga della locazione di via Duca degli Abruzzi, secondo Manciuria, che al momento non troverebbe copertura finanziaria.

“Certo – sottolinea Manciuria – non saremo noi a giustificare l’inefficienza della ministra Azzolina ostacolando l’apertura del nuovo anno, ma come riferimmo a giugno minacciando le barricate, gli uffici preposti hanno avuto tutto il tempo per trovare soluzioni alternative. La domanda è d’obbligo: a fronte di un bilancio 2019 negativo, certificato dai revisori dei conti, non attendibile e incompleto, le scuole saranno messe in condizioni di riaprire in sicurezza il 14 Settembre?”.

“In queste ore, con i soldi del MIUR, in tre plessi scolastici stanno iniziando i lavori per il contenimento del virus. Il commissario – incalza il Presidente di AnguillaraSvolta – dica chiaramente alle famiglie con quali risorse intende garantire il nuovo anno scolastico a bambini, docenti e personale didattico di Duca degli Abruzzi. Non vorremmo trovarci nuovamente in prima pagina in piena campagna elettorale, per aver insistito su un fabbricato insostenibile tanto dal punto di vista ricettivo quanto economico ”.

“Al contrario di altri che solo dopo il decreto elezioni Amministrative si riempiono la bocca di come risolvere i problemi di scuola e servizi ma sono stati, e continuano ad essere, soltanto spettatori, continueremo a vigilare affinché il 14 settembre il commissario garantisca l’apertura delle scuole in sicurezza osservando le procedure a contrasto del Covid, rispettando anche i parametri statici. Pretendiamo una chiara assunzione di responsabilità di Caroli – conclude Manciuria – affinché il giorno dopo il suo rientro in Prefettura non abbandoni la nuova amministrazione a discolparsi di responsabilità che non le apparterrebbero in nessun modo”.




Anguillara Sabazia, scuola container con pioggia, scarafaggi e cappotto. Bianchini (PD): “Manderemo tutto alla Procura della Repubblica”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il consigliere comunale Pd di Anguillara Sabazia, Silvio Bianchini e la consigliera regionale Pd Michela Califano hanno partecipato questa mattina alla manifestazione di protesta dei genitori della scuola-container’ di via Duca degli Abruzzi (ex plesso scolastico di via Verdi).

“Quello che sta accadendo è intollerabile e inaccettabile – sottolinea Bianchini -. Ringrazio il consigliere regionale Michela Califano per aver accolto il mio invito. Ha avuto modo così di rendersi conto di persona della drammatica situazione che stiamo vivendo con l’inagibilità della scuola container. Ho partecipato alla manifestazione oltre che come consigliere come cittadino a sostegno delle famiglie e bambini perché venga loro garantito un diritto. Abbiamo assistito allo sperpero di 800mila euro per avere una scuola container usata, con infiltrazioni di acqua e scarafaggi, con l’ultima trovata di un capotto per la pioggia per nascondere le magagne di un appalto iniziato male e finito peggio. Questa volta non ci limiteremo alla contestazione in Consiglio, qualora accertassimo che vi siano state violazioni sull’appalto, manderemo tutto alla Procura della Repubblica perché faccia luce e identifichi in modo tangibile le responsabilità”.

Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera regionale Michela Califano: “Sollecitata dal consigliere di opposizione Silvio Bianchini ho partecipato questa mattina alla manifestazione di protesta dei genitori della ‘scuola-container’ di via Duca degli Abruzzi (ex plesso scolastico di via Verdi) ad Anguillara. Volevo rendermi conto in prima persona dei disagi che vivono bambini e famiglie. Si tratta di una situazione surreale e grottesca che purtroppo testimonia l’inadeguatezza di un’amministrazione che al bene comune continua ad anteporre il proprio ego e soluzioni insensate. Sono vicina alle famiglie e sostengo con forza la battaglia degli esponenti dell’opposizione e del consigliere Bianchini: i bambini hanno il sacrosanto diritto di avere aule e scuole dignitose”.




Anguillara Sabazia, scuola container e amministratori in affanno. Dopo 800 mila euro e un mese di disagi spunta la soluzione cappotto: si salvi chi può

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riapre domani la scuola container in via duca degli Abruzzi ad Anguillara Sabazia, chiusa giovedì scorso a causa della presenza di scarafaggi e di infiltrazioni d’acqua dal tetto e dalle pareti. L’orario per i giorni 8 e 9 sarà ridotto, “per favorire – si legge in una nota della dirigente scolastica Paola Di Napoli – i lavori di una copertura supplementare sulla struttura”.

Un altro elemento paradossale si aggiunge ad una storia già di per se complessa e maldigerita che ha estenuato gli animi dei genitori dei circa 400 bambini della ex scuola via Verdi che ricordiamo essere stata chiusa perché dichiarata inagibile senza considerare la possibilità di una messa in sicurezza che avrebbe potuto evitare questo mare di disagi.

I fatti più recenti

La sindaca di Anguillara Sabazia Sabrina Anselmo ha comunicato a tutte le autorità competenti tra cui la Asl di voler procedere all’installazione di una copertura”per far fronte a eventuali fenomeni temporaleschi denominati bombe d’acqua”. La decisione di mettere il “cappotto” ai container sarebbe stata “suggerita” all’Amministrazione nella relazione tecnica delle infiltrazioni nei monoblocchi dell’impresa appaltatrice.

“Siamo alla follia – dice Sergio Manciuria, presidente di AnguillaraSvolta e portavoce di centinaia di genitori – per due motivi sostanziali in base alla relazione pubblicata dal Sindaco di Anguillara e fornita della Metalsystem srl fornitrice dei famosi container ipertecnologici: il primo certifica che il progetto dei container non è collaudato per resistere a fenomeni temporaleschi tale da richiedere in via cautelativa una copertura supplementare. Secondo il tecnico incaricato è stato nominato da Algeco cioè da una società terza all’appalto indicata originariamente dall’attuale amministrazione come modello di esempio da eseguire, cioè in pratica è stato chiesto all’Oste se il vino è buono. Come genitori siamo sempre più preoccupati della sicurezza dei nostri figli e non oso pensare se in quei giorni a seguito di bomba d’acqua fosse crollata l’attuale copertura. La magistratura deve intervenire”.

Nel frattempo tutti i consiglieri di opposizione hanno protocollato la richiesta di un Consiglio comunale straordinario aperto al pubblico per affrontare “il disastro della scuola container e il vergognoso taglio del servizio ai disabili gravi”: “Entrambe le situazioni – scrivono tra l’altro dalle opposizioni – hanno scosso le sensibilità di tutti i cittadini, soprattutto quelli coinvolti direttamente, tanto da aver ispirato manifestazioni spontanee per la difesa di diritti sacrosanti. Data l’impossibilità nel ricevere risposte e chiarimenti, l’opposizione si è vista costretta a depositare richiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere ampiamente di questi due temi. L’assenza di condivisione delle scelte che coinvolgono la vita dei cittadini è ormai prassi ed è triste pensare che nemmeno fa più notizia, la trasparenza non pervenuta e la completa indifferenza mostrata davanti le richieste delle persone coinvolte nelle scelte prese continua ad allargare il divario tra gli occupanti del Palazzo Baronale e i cittadini sempre più stanchi di questo modus operandi. Speriamo che i consiglieri che sostengono puntualmente questa giunta ci spieghino il perché di questa ostinazione. Non parlano con i loro concittadini? Non vedono che ormai nessuno in città ritiene il loro operato minimamente positivo? L’opposizione chiederà risposte, spiegazioni e pretenderà che qualcuno si prenda la responsabilità di quanto sta accadendo. E’ impensabile che i sempre più frequenti errori di questa maggioranza non portano mai ad alcun tipo di conseguenza. Richiediamo inoltre di svolgere tale consiglio comunale in un giorno ed un orario adatti alla partecipazione della cittadinanza. Dovevano cambiare Anguillara, cacciare i politici e rendere il Comune un palazzo di vetro, ora sono diventati i rappresentanti di tutto ciò che hanno sempre criticato. Prima di diventare maggioranza, il delegato alla scuola e il Sindaco hanno sempre usato l’argomento scuola per fare politica e ricevere consenso, alla prova del nove non solo non hanno risolto alcuna problematica a suo tempo contestata ma si stanno dimostrando incapaci di mettere le toppe anche ai danni creati da loro stessi. Il Vice Sindaco che senza alcuna empatia e senso umano taglia il servizio offerto alla disabilità grave senza prendere in considerazione alcuna richiesta delle famiglie. Hanno fallito da ogni punto di vista, aiutateci a mandarli a casa”.




Anguillara Sabazia, scuola container tra pioggia e scarafaggi al costo di 800mila euro all’anno: la situazione si fa incandescente

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La questione della scuola improntata alla meno peggio in dei container dal modico costo di 800 mila euro all’anno che fino ad ora sono risultati come non idonei ad ospitare alunni e personale scolastico sta diventando sempre più seria e ingestibile.

Il consigliere comunale e capoguppo del partito Democratico Silvio Bianchini ha messo l’accento su un fatto inoppugnabile: l’appalto dei container. Un appalto per centinaia di migliaia di euro che deve essere rispettato

Il 4 ottobre i bambini della materna e primaria di via Duca degli Abruzzi hanno fatto lezione di pomeriggio, ospiti nella scuola d’infanzia e primaria a tempo pieno in via degli Oleandri perché le loro nuove classi prefabbricate dove la campanella è suonata in ritardo il 24 settembre scorso (sarebbe dovuta suonare il 23) si sono allagate e hanno subito una vera e propria invasione di scarafaggi. Dopo i sopralluoghi della Asl dello scorso mercoledì, il sindaco Sabrina Anselmo ha dovuto emettere l’ordinanza di chiusura dei container a causa, principalmente, delle infiltrazioni d’acqua dal soffitto e dalle pareti delle aule e della presenza di scarafaggi nei prefabbricati.

Una decisione che arrivata dopo le proteste dei genitori , gli esposti al Nas e soprattutto a seguito dell’intervento della Dirigente scolastica Paola Napoli.

La situazione si fa incandescente

Il prossimo 8 ottobre 2019 alle ore 8.45, ad Anguillara Sabazia partirà una manifestazione da via Duca degli Abruzzi fino ad arrivare a piazza del comune. L’iniziativa parte dai genitori degli studenti ex via Verdi i quali richiedono la massima partecipazione e condivisione anche alla cittadinanza di Anguillara Sabazia. I genitori hanno tenuto a sottolineare che la manifestazione è pacifica e non ha a che fare nulla con la politica.
Inoltre, sempre i genitori dei ragazzi, hanno chiesto se possibile di indossare una maglietta bianca con scritto Davanti “205°Circolo Didattico.
Dietro” DIRITTO ALLA SCUOLA “: “Siamo una comunità – scrivono su Facebook – ed il problema è di TUTTI, vi ringraziamo anticipatamente”.

Intanto Silvio Bianchini scrive in una nota: “Vogliamo dire all’Anselmo – sottolinea – che gli appalti di lavori e forniture hanno delle polizze a garanzia su cui rivalersi qualora i lavori sono stati realizzati male o le forniture non hanno caratteristiche e certificazioni previste nel bando di gara. Invece di emettere le solite comunicazioni prive di fondamento (della parte lesa) ci risponda la Anselmo dell’appalto della scuola e gli 800.000 euro spesi per una struttura usata e fatiscente.

Vogliamo sapere dov’è la scuola della presentazione in pompa magna nella quale si lodavano le caratteristiche con foto e descrizioni da scuola Alto Atesina, con certificazione energetica e materiali ecosostenibili che ci avrebbero fatto risparmiare (su questo punto ci torneremo) sui consumi energetici e ambienti salubri.
Vogliamo sapere molte cose per questo abbiamo richiesto tutti gli atti relativi al bando di gara e fase lavori per renderci conto di come sono stati amministrati i soldi della collettività, di come è stato gestito l’appalto e com’e stato possibile collaudare e rilasciare l’agibilità (tutto in un giorno) di una struttura che dalle foto pubblicate, può sembrare tutto tranne che una scuola all’avanguardia.

Anni fa per un po di acqua in una scuola alcuni adepti presenti in maggioranza crearono una campagna diffamatoria nei confronti del Sindaco Pizzorno, cosa dovremmo fare noi oggi per 800.000 euro buttati in una struttura fatiscente e inagibile??

Su questo e altro non solo chiederemo conto ma ci dovranno spiegare anche della folle delibera di giunta per la nuova scuola da 5,1 milioni di euro senza copertura economica. Sulla questione, il Capo Area Economica ci dovrà dimostrare (e ne risponderà) dove ha intenzione di andare a raschiare il barile (vuoto), dopo che sta anticipando 1,5 milioni di lavori per il fotovoltaico delle scuole e relativo mutuo, 450.000 euro per asfaltare tre strade e 1,4milioni da sborsare per i container.

Stiamo parlando di un esposizione economica nel prossimo anno di 8,4 milioni di euro, con coperture ipotetiche prive di fondamento, per non parlare delle cause pendenti per altri 3milioni, il tutto condito da incapacità amministrativa e stupida supponenza!!!”