Anguillara Sabazia, asili nido: il consorzio Valcomino minaccia di querelare la sindaca

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il legale rappresentante del Consorzio Valcomino ha invitato la sindaca di Anguillara Sabazia Sabrina Anselmo ad eliminare definitivamente un post dal profilo Facebook istituzionale “Sabrina Anselmo Sindaco di Anguillara” definito come ingiurioso nei confronti dello stesso Consorzio.

Rischio risarcimento del danno

Nella lettera inviata alla sindaca il chiaro avvertimento che in mancanza della rimozione saranno adite le vie legali al fine di ottenere il risarcimento dei danni “subiti e subendi” parametrato al danno all’immagine aziendale conseguente alla pubblicazione del post su Facebook.

Il consigliere comunale Bianchini rende nota la lettera del Consorzio su Facebook

Questo quanto si apprende dal consigliere comunale e capogruppo Pd Silvio Bianchini ad Anguillara Sabazia che oggi pomeriggio ha postato su Facebook la lettera a firma del legale rappresentante del Consorzio Valcomino inviata a mezzo Pec al sindaco di Anguillara Sabazia e per conoscenza ai competenti uffici della Regione Lazio.

Il Comune e la tardiva presentazione della domanda di contributo per gli asili nido

Una vicenda che scaturisce dall’esclusione per la città sabatina di un contributo regionale relativo gli asili nido a causa della tardiva presentazione della domanda.

Il comunicato stampa inviato ai giornali dalla presidente del Consiglio Silvia Silvestri

L’amministrazione comunale attraverso un comunicato stampa diramato per email dalla Presidente del Consiglio comunale Silvia Silvestri lo scorso 10 gennaio a diverse testate giornalistiche, tra cui la nostra, asseriva che: “l’inoltro della documentazione alla Regione Lazio attraverso il portale SIRSE è avvenuta il 4/10/2018 ossia 2 giorni oltre il termine del 2/10/2018 in quanto era in corso un “intervento sostitutivo” nei confronti del Consorzio Valcomino per la gestione del Nido Comunale, dovuto a sue irregolarità contributive”. E lo stesso comunicato veniva proposto anche sulla pagina istituzionale della prima cittadina.

In pratica si asseriva che il ritardo nel presentare la documentazione era dovuto a irregolarità contributive da parte del Consorzio Valcomino

Sul profilo facebook della sindaca il post ad oggi non è stato eliminato, come richiesto dal Consorzio Valcomino, tantomeno è stata pubblicata una smentita riguardo la falsa notizia che avrebbe leso l’immagine del Consorzio. E’ stato invece variato il post specificando che: “l’intervento sostitutivo” richiesto dalla “Coop Le Radici” (che gestiva il Servizio Asilo nido “Il Ranocchio” per il Consorzio Valcomino), dovuto a sue irregolarità contributive e precisamente il DURC del 20/8/2018 presentava posizione INAIL e INPS irregolare”.

Ancora una volta la giunta Anselmo di Anguillara Sabazia si rende protagonista di dispute a rischio atti giudiziari che graverebbero sul decoro e l’immagine della comunità sabatina oltre che pesare sulle tasche dei soliti cittadini.




Anguillara Sabazia, dalle stelle alle stalle: c’e’ chi auspica un lungo periodo di commissariamento

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia, in questo bel paese del lago di Bracciano, invidiabile per le bellezze paesaggistiche e balneari presenti nel territorio, insignito del titolo di città nel 2001, il terzo per estensione fra i laghi dell’Italia centrale, dove è presente il villaggio Neolitico, unico in Italia, risalente a circa 8.000 anni fa, con una piroga lunga 9,50 metri,  conservata in una teca di 12 metri,  presso il Centro Espositivo del Neolitico, chiuso al pubblico da circa dieci anni, accade che le opposizioni, di destra e sinistra, diverse associazioni, hanno  manifestato contro l’amministrazione guidata dal sindaco Anselmo, appoggiata da una maggioranza sostenuta dal Movimento Cinque Stelle. Una schiera di volti noti che ha abbandonato per una volta le vecchie schermaglie politiche per marciare uniti contro quella che oggi è considerata il nemico comune.

Non si può dire che i manifestanti non avessero le loro ragioni nello sfilare nelle strade di Anguillara Sabazia

Numerose sono state le decisioni della Giunta che hanno scontentato i propri elettori, senza riuscire a conquistare quanti nelle passate elezioni hanno espresso il loro voto per gli altri candidati, dalla contestata delibera sul piano regolatore di quasi due anni fa, al divieto di balneazione poi revocato a due giorni dal pronunciamento del Tar, fino ai recenti piani particolareggiati.

Tragico è il corto circuito che si è creato

Si può affermare che l’idillio tra la prima cittadina e il resto della popolazione, probabilmente mai sbocciato, sia effettivamente del tutto tramontato. Ricordiamo come l’elezione di Sabrina Anselmo è nata più dall’ostilità di una parte dell’elettorato nei confronti del suo competitor al ballottaggio 2016, Antonio Pizzigallo (già sindaco di Anguillara Sabazia per due mandati, di cui uno terminato con la decadenza per incompatibilità dopo circa un anno), sia nel centrosinistra che ha votato compatto per l’esponente grillina, sia in alcune frange della stessa compagine che ha votato al primo turno l’ex sindaco di Forza Italia, che per l’effettiva forza del Movimento e della sua candidata, che al primo turno aveva raccolto il 26% dei voti. In un quadro i questo genere, con una compagine al governo cittadino che è maggioranza in Consiglio, ma minoranza nell’opinione pubblica, tra epurazione di assessori, cambio di casacca di un consigliere, abbandono da parte di alcuni dei sostenitori della prima ora, la posizione della sindaca è oggi alquanto instabile.

Dalle stelle alle stalle

Anche sul piano dell’immagine personale, la sindaca non gode certo di quella credibilità che riesce a volte a far perdonare qualche manchevolezza dell’azione governativa. Il chiacchiericcio che dai primi mesi di amministrazione ha accompagnato la prima cittadina, rea secondo i suoi detrattori di non avere un curriculum di primo piano, ha trovato il suo clou con la vicenda della condanna patteggiata, che ha destabilizzato non poco l’autorevolezza della Anselmo. In questo quadro la cessione del servizio idrico ad Acea Ato 2 è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da eroina la sindaca è diventata un personaggio della tragedia greca, costretta alla solitudine e al declino, qualora non ci siano nei prossimi mesi risultati eclatanti.  

L’isolamento della maggioranza

Il compattarsi di tutte
le forze politiche, da Rifondazione Comunista e MDP a Lega e Fratelli d’Italia,
dal Partito Democratico a Forza Italia a Leu, oltre a una pletora di
associazioni e movimenti, ha sancito l’isolamento della maggioranza rispetto a
tutti i possibili interlocutori.

I possibili scenari in caso di dimissioni della Anselmo

Ma se domani,
ipotizzando la caduta di questa amministrazione, che potrebbe essere a questo
punto una soluzione a questa situazione così grave, che assistere per altri due
anni e mezzo a governare pateticamente la città, si dovesse di nuovo aprire una
campagna elettorale cittadina, quali scenari si aprirebbero? Chi si porrà alla
possibile guida in un percorso di ricostruzione di un decoro urbano ai minimi
termini e di un tessuto sociale mai così lacerato?

Le forze di centrodestra

Tra le persone che hanno sfilato alla manifestazione, abbiamo visto l’ex sindaco Antonio Pizzigallo, che raramente partecipa alle manifestazioni su strada, assieme al gruppo dei suoi fedelissimi. Può essere questo il segnale di una sua possibile eventuale ennesima ricandidatura, nonostante la bocciatura strettamente personale subita nel 2016? Non c’è nulla di nuovo nel sole del centrodestra? (sempre ammesso che la Lega di Salvini, in grande ascesa nei sondaggi nazionali, non cerchi di fare da asso piglia tutto anche nelle eventuali prossime amministrative, schierando un nome sul quale, perlomeno ad Anguillara, non trapela nulla di certo).

Le forze di centrosinistra

Dall’altro lato del panorama politico, esiste qualche novità, oppure la dicotomia del consigliere regionale Emiliano Minnucci – ed ex sindaco di Anguillara Sabazia Ndr. – e il consigliere comunale di minoranza Silvio Bianchini, entrambi del PD, continuerà a guerreggiarsi per la supremazia nella coalizione? A giudicare dalla presenza dell’ex vicesindaco Bianchini con tanto di megafono in mano, e del consigliere regionale Minnucci, più in disparte, non ci viene da credere a una proposta politica che superi la storica rivalità in casa PD.

Movimenti e proposte politiche serie

I movimenti che hanno
lanciato la manifestazione, e che soli hanno messo le bandiere, forse perché
uniche credibili, ma che davanti a tante presenze di personaggi ingombranti,
hanno finito per sbiadirsi, riusciranno a portare una proposta politica seria,
oppure si limiteranno, come le Comari di “Bocca di Rosa”, all’invettiva?
Davvero, come è emerso dagli interventi sotto il Comune, la proposta può essere
rappresentata da un ex consigliere che ha cambiato più partiti che paia di
scarpe, e che sostiene dei comitati di quartiere che, almeno in un caso,
durante la loro esistenza, non hanno certo brillato per democrazia e rispetto
delle regole? Con la chiosa dell’ovazione a una persona che sulla vicenda si
era costruito la sua poltroncina di “responsabile dei quartieri”, ma che
all’atto pratico davanti alla segnalazione dei problemi ha fatto come le tre
scimmiette del motto shintoista.

Come si ricollocheranno gli ex grillini?

In ultimo, come si ricollocheranno gli ex grillini, come il primo vice sindaco Giovanni Chiriatti (sfiduciato dall’attuale sindaca)  e il consigliere Antonio Fioroni, ora passato al gruppo misto, molto attivi sabato, che si vedono spesso flirtare con esponenti dell’opposizione? Davvero crediamo possano rappresentare loro, dopo aver contribuito, il primo in maniera sostanziale, alla vittoria di questa amministrazione, il “Nuovo che avanza”? Lo stesso Chiriatti si precipitava, solo poche settimane fa, a convogliare nel suo quartiere periferico di Ponton dell’Elce tutti gli esponenti politici, dal PD a FI (presenti Flenghi, Pizzigallo, Stronati, Manciuria) per andare contro all’attuale amministrazione. Il Fioroni, si è svegliato solo poco tempo fa, dopo mezza legislatura, da quel torpore che non gli consentiva di accorgersi di tutte quelle “nefandezze” che oggi è tanto attivo nello stigmatizzare. Vogliamo credere che chi ieri ha preso una cantonata, non capendo nulla di chi aveva al proprio fianco, domani diventi la persona più scaltra del mondo, tanto da rappresentare la migliore proposta per il futuro?

Un lungo periodo di commissariamento per evitare scelte scellerate per Anguillara Sabazia?

Se non nasce una vera proposta alternativa, che oggi sembra ancora troppo pallida per rappresentare una reale alternativa alle realtà presenti, l’unica possibilità per Anguillara Sabazia è un lungo periodo di commissariamento, che se non fornisce una prospettiva di investimento per il futuro, almeno si presume governi l’amministrazione corrente con il senso del “buon padre di famiglia”, evitando le scelte scellerate che questa e le passate giunte della città sabatina troppo spesso hanno perpetrato. Il miglior incentivo per l’interesse dei cittadini!

Simonetta D’Onofrio




Anguillara Sabazia, i perché “scomodi” rivolti all’opposizione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Finalmente si spengono le luci, si attutisce il frastuono, si smaltiscono le abbuffate di rito del capodanno e si ritorna, a mente lucida, a ragionare.

Si usa ormai da tempo fare il resoconto, ad ogni chiusura d’anno

Oggi si è scelto di porre quattro domande, probabilmente imbarazzanti, ai gruppi di opposizione del Comune di Anguillara Sabazia. Ce lo ha insegnato, bontà sua, anche il presidente della Camera Roberto Fico, ammonendoci che l’opposizione deve ed è giusto che faccia l’opposizione. Quanta saggezza! Il compito istituzionale dell’opposizione richiama a vigilare, criticare e collaborare , il tutto per il bene della collettività.

Ad Anguillara Sabazia, a memoria d’uomo, nessuna amministrazione è mai sfuggita ad aspra critica e dura opposizione.

Così l’amministrazione Minnucci, come quella Pizzorno o Pizzigallo e parimenti l’interim di Paolessi, sono state giustamente criticate per le buche, l’illuminazione, l’acqua, per il decoro urbano, per l’Albo Pretorio, per bandi e per delibere varie e non solo. Tutto si è svolto sempre democraticamente, criticando opere ed operato e mai, naturalmente, ledendo onore e suscettibilità delle persone. Anche questa volta, c’è un’opposizione dura contro l’attuale amministrazione Anselmo, dove si critica e si attacca per le solite buche, le solite interruzioni dell’erogazione dell’acqua, l’ormai fatto endemico di questa città e cioè l’improvvisa e “maledetta” interruzione della corrente elettrica nei momenti più critici della giornata. Vi è stato anche un momento quando si sentiva un’accesa discussione intorno ai piani integrati. Altre discussioni hanno riguardato i fondi gestiti dal Comune capofila Bracciano, fondi per il sociale. In questi casi la critica è stata forte ed il dibattito molto acceso. In tutto questo c’è stato anche dell’altro. In questi casi l’opposizione non ha fatto altro che la propria parte, quella che le compete istituzionalmente.

Ciò detto, dunque, cos’è che non torna, che non convince con l’opposizione? Le perplessità sono tante.

Resta quantomeno strano e apparentemente inspiegabile come un’opposizione così rumorosa, così coesa e variopinta, non riesca a compiere il suo dovere fino in fondo, ossia indagare, controllare e rendere i perché delle cose ai cittadini. Cavalcare campagne stanche e logore come la cementificazione selvaggia, l’acqua con l’arsenico, l’abbandono del centro storico e altri temi ormai ben familiari alle passate amministrazioni non rendono credibili gli sforzi di questa opposizione che sta faticando ad emergere. Sono tentativi che ricordano tanto la rituale promessa di Bianchini che ogni anno, all’approssimarsi dell’estate annunciava solennemente l’apertura della piscina olimpionica comunale. Somigliano alle assicurazioni dell’On. Minnucci che a mezzo di volantini annunciava l’arrivo dei fondi di tre milioni che avrebbero risolto finalmente il problema dell’attraversamento del passaggio a livello mettendo fine ai tanti disagi della cittadinanza.

Ma non c’è solamente la piscina che “giace” fino a che questa opposizione, per scelta oppure per vocazione continua a darsi pace.

C’è nell’elenco dei lavori dormienti il progetto del secondo tratto di via Anguillarese. Il 4 Marzo 2012, durante l’iniziativa Mercato della Terra, c/o l’ex Consorzio Agrario, fu allestito uno stand informativo sui lavori relativi alla via Anguillarese e l’allora Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Di Gioia, illustrava tutto il progetto. Peccato che l’assessore successivamente dovette lasciare l’incarico istituzionale. Per quella giunta, fino a che è durato, è stato un valore aggiunto.

Chiusa parentesi, ci si continua a chiedere perché non si sente parlare, da parte di questa opposizione, riguardo il secondo tratto di via Anguillarese che prevedeva, fra l’altro, una seconda rotatoria all’incrocio con via Pizzo Morronto, altezza Conad?

Forse i politici scesi in piazza lo scorso sabato non sono al corrente di cosa contemplava quel progetto del 2012 “Lavori per la messa in sicurezza della via Anguillarese”. Il progetto prometteva: un sistema innovativo di monitoraggio (dal costo di 120mila euro) prevedendo cinque stazioni di rilevamento del traffico veicolare, distribuiti su più strade del paese, e un apparato di rilevamento degli incidenti. Il sindaco di allora, l’avvocato Francesco Pizzorno, nulla lasciava al caso e nel dare la notizia specificava la durata complessiva dei lavori in sette mesi, l’importo complessivo dell’opera, informava il sindaco, doveva essere di euro un milione e 164 mila di cui 559 mila da fondi regionali, 335 mila della Provincia e 241 mila del Comune.

Si chiede quindi all’attuale opposizione, perché tace e nulla si rileva su questi lavori promessi, finanziati e disattesi?

Ma come usava dire il compianto presentatore Corrado, non finisce qui.

Alle ore 12 del 7 maggio 2011, in via della Mainella, località Pantane, l’allora governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini interveniva all’inaugurazione del cantiere per la realizzazione della strada che avrebbe dovuto collegare Anguillara Sabazia con Cesano e che doveva essere intitolata al Beato Giovanni Paolo II. Almeno questo è quanto dichiarava l’allora sindaco f.f. Stefano Paolessi.

Chi, dell’opposizione sta al momento monitorando questi lavori, oltre naturalmente a contare le buche e le pozzanghere? A prescindere dall’interrogazione di Palozzi di FI – viabilità Regione Lazio, non si rintracciano eclatanti proteste da parte dell’opposizione al riguardo.

L’opposizione e l’apertura del museo del Neolitico

Gli amanti della Cultura, con la “C” maiuscola, ormai non sperano più che l’opposizione possa erigersi a favore dell’apertura del museo del neolitico. Inutile cercare di destarli dal sonno. Guardano ma non vedono. Sentono ma non ascoltano.

L’ampliamento del cimitero comunale

Come è stato riportato su questo stesso giornale il 23 febbraio 2018, la Giunta Anselmo aveva approvato un progetto di ampliamento cimiteriale nel 2017. Il progetto contemplava, oltre l’ampliamento, la realizzazione su due piani di 768 nuovi loculi con l’adiacente sistemazione dell’area parcheggio per 75 posti auto. Il tutto per un costo complessivo di 1.431.000,00 euro. Era allora una situazione di emergenza. La stessa sindaca Anselmo, sul suo profilo fb, il 10 agosto 2017, annunciava l’inizio lavori, assicurando la pronta disponibilità del finanziamento.
Con delibera di Giunta n. 82 del 7 giugno 2017, giustificando l’atto a “grave carenza di loculi liberi”, giustificazione, da noi su questo giornale largamente contestata, la Giunta Anselmo procedeva a requisire i loculi a privati cittadini. La decisione della Giunta Anselmo doveva essere provvisoria in attesa della realizzazione del progetto per l’ampliamento del cimitero. A oggi il progetto giace nel cassetto in un ufficio al Comune e la delibera di requisizione, dopo l’intervento di questo giornale, è stata revocata e sostituita da una nuova.

Intanto l’opposizione guarda e tace. Ha le bocche cucite e non parla, non protesta, non s’indigna.

Va benissimo che l’opposizione si occupi delle buche, del tasso di arsenico nell’acqua, del cronico abbandono del centro storico. Non va bene però e mai si riuscirà a comprenderne il silenzio, il vuoto, il chiudere l’occhio su una piscina abbandonata, ridotta a pascolo per le pecore; fare finta di non accorgersi di un museo del neolitico chiuso con un reperto di 8000 anni, nonostante quello che ci vuole fare credere l’assessora Normando, tesoro archeologico giacente nel più completo abbandono; voltare le spalle alla strada Anguillara-Cesano persa nella nebbia delle cose non fatte; tappare le orecchie per non sentire le critiche che parlano della seconda tratta di via Anguillarese , la seconda rotatoria e tutto l’impianto di sicurezza stradale compreso.

Questo giornale ha dedicato più di un articolo, cercando di sensibilizzare chi di dovere su questa specifica tematica e qui in calce si riportano alcuni articoli per chi li volesse verificare. Ciò nonostante non si riesce a strappare il velo di oscurità, a fare uscire dalla nebbia dell’ignoto, da schiarire l’alone che avvolgono queste opere pubbliche, costate fior di milioni, iniziate e mai completate. I protagonisti che le videro nascere sono vivi e vegeti, tutti nell’opposizione, eppure, non guardano, non ascoltano, non parlano.
E’ tutta gente che ha perso la memoria? Ci si augura che il cittadino la memoria ancora la conservi viva.

Emanuel Galea




Anguillara Sabazia, incontro all’ex consorzio e la brutta fine dei beni di prima necessità. De Vito (Lega): “Dimettetevi”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Molto dura e di condanna la nota di Daniele De Vito coordinatore Lega Anguillara Sabazia il quale è tornato a parlare dell’incontro promosso dall’amministrazione sul passaggio all’Acea. Incontro che ha destato sgomento e polemiche: “Mi sono permesso -racconta De Vito –  di andare ad assistere all’incontro che questa amministrazione ha gentilmente concesso ai cittadini di Anguillara Sabazia.”

“Sono rimasto basito! – prosegue De Vito – Intanto ringrazio questa squallida amministrazione che dopo tre anni ha avuto il coraggio di incontrare la cittadinanza! Mi sarei aspettato, da un forza politica vicino al popolo, un rapporto più continuo e costante con i cittadini ma in tre anni, di loro, non si è sentito nemmeno l’odore! Al contrario le loro decisioni hanno avuto molta risonanza, dato che in tutto il Lazio ci prendendo per i fondelli! Ma andiamo per gradi! 

Ci dicono che sono contro il consumo del suolo – aggiunge il coordinatore della Lega di Anguillara –  ed approvano tre piani integrati da migliaia di metri cubi! Ci dicono che sono a favore dell’acqua pubblica, e ci vendono all’ACEA!

Dicono che sono vicini ai cittadini, e si presentano solo dopo tre anni di amministrazione davanti ai cittadini! Ma, soprattutto, ci dicono che sono a favore della cittadinanza colpita dal terremoto e delle famiglie anguillarini in difficoltà, e lasciano scadere i prodotti che i cittadini di anguillara si sono tolti dalla bocca per aiutare tali famiglie!

Beni di prima necessità ammucchiati nell’autoparco comunale

Ma come se non bastasse per fare la riunione all’ex consorzio agrario cosa si inventa l’amministrazione? Per far sparire gli scatoloni pieni di prodotti primari per le famiglie in difficoltà, occupa le forze dei dipendenti comunali, e dei nostri soldi, per ammucchiare tutti i beni di primo consumo, ammucchiandoli all’autoparco comunale! Ragazzi ufficialmente abbiamo toccato il fondo! Ma per chi è disincantato ed abituato alle questioni forti si può andare avanti!

Tra condanne e abusi edilizi…

Soprassediamo sulla condanna definitiva del sindaco, dichiarata estinta, proviamo a soprassedere su di un consigliere comunale, che dovrebbe gestire le farraginose manutenzioni del nostro paese, che risulta indagato per violazione di norme edilizie, ma adesso ci giungono voci di una consigliera che viene alle mani con una cittadina picchiandola! Vuol dire che siamo alla frutta!

Signor Sindaco per favore, pensiamo ancora che lei sia in buona fede, ma almeno ci liberi di questi soggetti contrari alla morale pubblica sennò ci spinge a pensare che lei sia connivente!

Dimettetevi!

Indipendentemente da tutto vergognatevi, fatevi un bagno di umiltà e, dimettendovi , lasciateci essere ancora orgogliosi di essere cittadini di questa città, visto che tutto il Lazio ci prende per i fondelli! 




Bagno di Folla per Bruno Astorre all’ex Consorzio. Il senatore Pd: “Anguillara governata da un sindaco condannato. Vergogna!”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Bagno di folla per il senatore Bruno Astorre ad Anguillara Sabazia. Il senatore  è in pole position per la segreteria regionale del Partito Democratico del Lazio. Una persona che riesce a colpire la pancia delle persone e ad avere ancora fiducia nel PD che in questi tempi non gode particolarmente di larghi consensi.

Pienone all’ex Consorzio

Eppure ieri, all’ex Consorzio della città sabatina c’erano tantissimi cittadini dell’intero circondario a partire da Anguillara, Trevignano, Bracciano, Allumiere, Oriolo Romano, Campagnano, Civitavecchia, Fiumicino e i piccoli paesi del circondario della provincia di Roma Nord.

Astorre si è presentato con una squadra tutta al femminile, donne motivate che da sempre sono presenti sul territorio e fanno “azioni concrete”, hanno ribadito, “senza prima annunciarle sul web”.

In sala, tra i tanti amministratori e non del Partito Democratico dell’area, c’era l’ex sindaco di Anguillara Sabazia Francesco Pizzorno, l’ex assessore Enrico Stronati, il consigliere comunale Silvio Bianchini.

 

Le donne sul territorio

Le donne, Michela Califano, Lucia Bianchini, Barbara Dominici, Sabrina Telloni, Mariella Camilletti, Cinzia Caccia, hanno sottolineato l’importanza di tre parole che poi sono lo slogan della campagna elettorale di Bruno Astorre: unità, umiltà e umanità. Tre termini a cui Astorre da un’importanza fondamentale.

Le cinque donne candidate hanno ribadito che “da soli non si va da nessuna parte” che bisogna essere presenti, vicino alle persone e questo è il Pd sano che deve riconquistare il proprio elettorato. Un partito fondato sui valori della solidarietà, accoglienza e integrazione in stretta correlazione con la sicurezza.

Un partito che deve salvaguardare le piccole e medie imprese. Il programma di Astorre è chiaro al riguardo: “Vinceremo tanto a poco – ha detto il senatore Pd – ma sempre con rispetto e volontà di collaborazione con gli avversari. Però vinceremo tanto a poco!”.  Astorre ha poi ringraziato di vero tutti i presenti, in particolar modo Paolo Bianchini: “Sempre al mio fianco – ha detto – si mette sempre in disparte agli ultimi posti ma è lui il motore di questo territorio!”.

Del consigliere Silvio Bianchini, Astorre ha detto che è un consigliere con valori autentici che crede fortemente nella politica sana e costruttiva.

“Tornare vicino alle persone, con umiltà”

“Negli ultimi tempi abbiamo peccato di umiltà, non abbiamo ascoltato certi segnali – ha proseguito Astorre – e abbiamo fatto diversi sbagli tra cui il referendum delle Trivelle (costato 300 milioni di euro) e che ha visto il governo Renzi distante dai lavoratori, quelli che operano sulle piattaforme. E poi basta questa disgregazione, qualunque segretario del Pd è stato criticato, ci vuole unità, ci vuole unità. Se viene eletto segretario va sostenuto e senza creare le solite spaccature interne”. Infatti, il referendum sulle trivelle che ha citato ieri Astorre non è stato altro che il frutto di guerre intestine soprattutto ad opera di quei consiglieri e quei pochi governatori regionali “dissidenti” che hanno cavalcato il referendum per una conta interna al Pd per poi ottenere un pugno di mosche.

 

“Anguillara Sabazia governata da un sindaco condannato”

E le “sconfitte” hanno lasciato spazio a chi la politica la fa dietro la tastiera: “Anguillara Sabazia è governata da un sindaco condannato e da consiglieri in odore di indagini. Ecco i Cinque Stelle! E’ una vergogna!”.

Alle “convenzioni di circolo” del Pd regionale la mozione senatore di Areadem, sostenuto anche da chi fa riferimento al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ha ricevuto il 60,59 per cento delle preferenze, per un totale di 9.191 voti.

Gli sfidanti Claudio Mancini, più vicino a Orfini, e Andrea Alemanni, della componente Rughetti-Richetti, si sono fermati a 4.886 voti, il 32,21%, e 1.091 voti, 7,19%. Astorre ha vinto anche nei circoli di Roma: 1.610 preferenze, il 43,86% del totale, su Mancini, fermo a 1.519 voti, il 41,38%, e Alemanni con 542 voti, 14,76%.

Il primo dicembre potranno votare tutti i cittadini, anche chi non è tesserato Pd! La prossima decisiva partita – ha comunicato di recente Astorre – si giocherà ai gazebo con le primarie aperte. Un grande esercizio di democrazia e partecipazione che, al di là delle diverse mozioni, riunirà il popolo del Pd sotto la stessa bandiera, per dare il via a un nuovo cammino con unità, umanità e umiltà. Dal giorno dopo, tutti insieme per il Partito democratico, contro la pessima amministrazione del sindaco Raggi e del Governo del fallimento”.




Anguillara Sabazia, Manciuria: “Ufficio condono allo sbando. Indispensabile un progetto trasparente e risolutivo”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “La gestione in house del condono edilizio voluta dalla diversamente amministrazione Anselmo all’indomani dell’arbitrato con la concessionaria Sogeea Spa, è ufficialmente allo sbando. Sindaca e giunta hanno superato loro stessi con la destituzione del tecnico, lasciato solo e senza alcuna formazione di supporto quale responsabile dell’istruttoria sanatorie, assegnato dall’oggi al domani alla verifica del controllo del territorio con buona pace dei diritti dei cittadini in attesa della conclusione amministrativa della propria istanza”. Commenta così il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, la comunicazione del 12 novembre a mezzo mail del tecnico comunale assunto e incaricato nel mese di aprile per l’espletamento del Servizio Condono Edilizio.

“Una scelta senza soluzione apparente – prosegue nel ragionamento Manciuria – dal momento che l’Area Tecnica non ha pubblicato una determina per la ridistribuzione dei compiti gestionali e risulta carente in funzione della mole di lavoro quotidiana. A meno di assegnare o raccomandare alla chetichella le singole istanze agli altri tecnici comunali già oberati delle più disparate pratiche urbanistiche, con un sussulto di trasparenza l’Assessore all’Urbanistica individui un progetto, con nuove modalità e responsabili, per lo snellimento e semplificazione della procedura”.

“L’ufficio propaganda a (fase alterne) cinque stelle – al quale consigliamo un corso accelerato nella lingua madre – ed il pietismo di una sindaca scesa a percentuali ad una cifra dal punto di vista del consenso e fiducia dei cittadini, piuttosto di comunicare il nulla assoluto in termini di soluzioni di problemi prioritari quali carenza d’acqua, manutenzione strade e sicurezza scuola per citarne solo alcuni, si preoccupi, insieme ai consiglieri delegati, tanto del contenzioso milionario instaurato con Sogeea Spa, quanto di far introitare quelle somme che potrebbero rappresentare una svolta per tutte le promesse di 30 mesi di amministrazione disastrosa. Dopotutto – conclude Manciuria – anche una caricatura fumettistica dell’artista Quino, cioè Mafalda, sostiene che per le belle parole basta il vocabolario, mentre per risolvere le difficoltà si esigono i fatti “.




Anguillara Sabazia, Manciuria su sicurezza scuole: “Casellario no, ma su Agibilità Anselmo sia coerente”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “L’ordinanza di archiviazione sbandierata dalla sindaca Anselmo rasenta il ridicolo, come suo solito altera i concetti a proprio uso e consumo per nascondere – lei tutt’ora sospesa in attesa di giudizio da parte del Movimento – contraddizioni e incapacità amministrative insite della propria azione di governo: parole al vento, dal momento che a tutt’oggi i plessi scolastici di Anguillara sono privi di vulnerabilità sismica e conseguente agibilità. E questo nonostante le false promesse di chiuderle, in caso di assenza, pronunciate in campagna elettorale”.

Commenta così Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, la pubblicazione della decisione del Gip che dispone l’archiviazione per il reato ex 328 Cpp che riguarda rifiuto o omissione in atti d’ufficio.

Anguillara, verifica vulnerabilità sismica scuole: il Comune rimanda. Manciuria pronto alla denuncia

“Dalla lettura del dispositivo – rileva il referente sabatino – appare evidente che i presupposti per la prosecuzione delle indagini contenute nei capi 1 e 3 avrebbero potuto perfezionarsi solo attraverso una formale messa in mora per non aver risposto nei termini (alla faccia della tanto decantata trasparenza del Movimento), mentre sulla vulnerabilità sismica – della quale il “preparatissimo” sindaco pentastellato non conosceva l’esistenza sino alla personale richiesta di accesso atti risalente al settembre 2016 (successivamente la tragedia di Amatrice) – essendo attività istruttoria estremamente complessa non può certo essere ultimata nei tempi richiesti (trenta giorni).

Purtroppo per la malcapitata e strepitante diversamente amministrazione, noi apprendiamo velocemente e in data 26 Ottobre 2018 prot. 35342 abbiamo presentato nuova istanza di accesso atti con messa in mora, atteso che il Giudice in questa eventuale nuova occasione non potrà fare a meno di verificare che sono decorsi ben 20 mesi dalla prima determina (DD 319 del 13 Dicembre 2016) revocata per accatastare gli immobili, e oltre 12 mesi dal conferimento incarico (DD 408 del 26 Ottobre 2017).

“Sorvolando sulle fasulle promesse elettorali – continua l’esponente politico – ancora una volta evidenziamo l’uso della menzogna sulle effettive azioni del sottoscritto, confermando che è facile dimostrare la prima verifica sulla agibilità delle scuole risalente addirittura al 23 Settembre 2013. Piuttosto, invece di lasciare i glutei rigorosamente incollati alle poltrone “senza se e senza ma” qualcuno, da bravo adepto rispettoso del regolamento M5S sulle condanne passate in giudicato dovrebbe, coerentemente alle sue idee, promuovere la sfiducia.
E farebbe ancora meglio a pubblicare le sortite con volantini subdoli, risalenti solo al 2015 (come se i problemi della scuola prima non fossero all’ordine del giorno) che gli hanno fruttato lo scranno. Siamo certi che costui mentirebbe anche di fronte alla vergogna assoluta di rileggere ciò che dichiarava pubblicamente.

Come sostiene un proverbio Zen – conclude Manciuria– se hai ragione non hai bisogno di gridare. Come fu nel caso dell’annuncio della pubblicazione del casellario (contenuto nel fascicolo di indagine) mai avvenuta, l’unico modo di smentire sulla sicurezza è pubblicare oggi stesso l’esito delle vulnerabilità sismica e l’agibilità dei plessi scolastici di Anguillara”.




Anguillara Sabazia, gestione acquedotti: Bianchini (Pd) presenta una mozione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Mozione ad Anguillara Sabazia per impegnare il Sindaco e la Giunta ad un maggiore controllo e trasparenza sulla potabilità degli acquedotti. “Non è possibile che ci sono continue Ordinanze di non Potabilità per carenza gestionale degli impianti e che queste vengono comunicate solo a valle delle Analisi della ASL. – Ha detto Silvio Bianchini, consigliere comunale del Pd che ha presentato la mozione nella mattinata di oggi. – Pertanto – prosegue Bianchini – è necessario che l’ Amministrazione utilizzi tutti gli strumenti in suo possesso per controllare la qualità dell’acqua immessa in rete a tutela della Cittadinanza tutta.”

#2016 dal faccia a faccia pre ballottaggio

Nella mozione si chiede:

1. ad adoperarsi affinché sia assicurata una più costante qualità dell’acqua erogata dagli acquedotti comunali;

2. ad effettuare controlli interni, tramite la ditta appaltatrice – se esistente – o tramite gli Uffici comunali, almeno una volta al mese e a rendere pubbliche su tutti i canali informativi (sito web, social network, stampa locale, manifesti nei maggiori luoghi di aggregazione, etc) tutte le analisi delle acque di tutti gli acquedotti comunali (provenienti sia dai controlli interni anzidetti, sia da quelli esterni);

3. ad accelerare la procedura di individuazione di un operatore economico cui affidare l’installazione dei 5 erogatori automatici di acqua microfiltrata che possano, quanto meno, consentire alla cittadinanza di approvvigionare acqua potabile in caso di ordinanza di non potabilità;

4. a disporre la modifica della fattura idrica affinché sia prevista, nella stessa, l’informazione in merito al nome dell’acquedotto comunale cui l’utenza risulta connessa;

5. a disporre la definizione di una procedura amministrativa volta al riconoscimento, in via compensativa, della riduzione del 50% della quota fissa della fattura per il semestre in cui si determina la condizione di mancata potabilità dell’acqua;

6. a rendere note le necessarie informazioni alla cittadinanza per poter accedere a tutte le informazioni concernenti l’acqua destinata al consumo umano.




Anguillara Sabazia, 18 agosto lutto nazionale: un minuto di silenzio e poi tutti alla sagra “patrocinata” del Fregnaccio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Lutto nazionale, 18 agosto 2018. In segno di rispetto per il disastro di Genova, nel giorno in cui si sono svolti i funerali delle vittime del crollo del ponte Morandi anche l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia come tante altre presenti nel territorio del lago di Bracciano, come il comune di Trevignano Romano, ha deciso di annullare tutti gli eventi e le manifestazioni in programma. Proclamato in rispetto delle vittime del ponte Morandi, nel giorno dei funerali di Stato di diciotto persone, Una decisione apprezzabile, indipendentemente dalle polemiche che, ogni volta un evento provoca tante perdite, vengono sollevate.

Provvedimenti presi  dalla maggior parte dei comuni d’Italia

Particolarmente in questo periodo in cui molti paesi, in particolare nelle zone turistiche, sono impegnati in sagre e feste, il buon senso dovrebbe indurre gli organizzatori a esimersi dal portare in piazza canti, balli, spettacoli di arte varia. Conformemente alla proclamazione, gli amministratori dei comuni del territorio sabatino, hanno tutti sospeso, così come appare nei portali istituzionali, le attività ludiche, artistiche e culturali organizzate per la giornata.

Un minuto di silenzio durante la sagra del Fregnaccio in ricordo delle vittime di Genova

Ma nel momento del grande dolore e di solidarietà verso le famiglie delle vittime e dei feriti di Genova è sembrato quantomeno inopportuno non rinviare un evento patrocinato dal Comune di Anguillara Sabazia, lasciando spazio ad una festa organizzata dal “Rione La Valle” che addirittura sulla pagina del social network Facebook, l’unico spazio al cordoglio è uno striminzito messaggio “Il Rione La Valle si unisce alla popolazione genovese e, in occasione della V° edizione della Sagra del Fregnaccio, osserverà un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. L’evento verrà svolto regolarmente per volontà dell’associazione.” Peccato però che, nello stesso momento, con il patrocinio degli stessi comuni, vengono proposte sagre gastronomiche che prevedono, come da programma, sketch teatrali, musica e banchetti. Una decisione, quella di festeggiare comunque nonostante il lutto nazionale, con il goffo tentativo di scolorire le coscienze stabilendo un “minuto di silenzio” come annunciato dagli organizzatori, che ha provocato, tra l’altro, lo sdegno da parte dell’amministrazione comunale, che a tal proposito per mezzo della consigliera Silvia Silvestri ha dichiarato: “L’Amministrazione Comunale di Anguillara Sabazia è vicina alle famiglie vittime del crollo del ponte Morandi a Genova, proprio oggi che è stato proclamato il lutto nazionale. Sono stati annullati gli eventi comunali come, ad esempio, gli appuntamenti della cultura in programma in biblioteca e tuttavia, nonostante l’invito a rimandare l’evento del Rione La Valle, sagra del fregnaccio, […] hanno voluto farlo per loro decisione.”

Se l’Amministrazione ha chiesto, inascoltata, di rinviare l’evento, considerato che lo stesso si fregia del logo comunale, e che i rioni hanno un rapporto particolare col Comune, salvo venire a conoscenza che gli stessi rioni hanno disertato l’istituzionale Sagra del Pesce, forse molte cose andrebbero riviste nel rapporto tra Amministrazione e rioni, per la salvaguardia della credibilità dello stesso Ente. Verrebbe da chiedersi, chi prende le decisioni a Anguillara Sabazia? Com’è possibile che ad un’indicazione precisa dell’amministrazione, quando fa comodo, si risponde infischiandosene? Sarà il caso, a questo punto, di rivedere completamente il rapporto tra amministrazione comunale e rioni?

Lutto e like

Curioso anche il comportamento di chi politicamente sta ai vertici di Anguillara Sabazia e dovrebbe avere una visione omogena, come per esempio la Presidente del Consiglio Comunale Silvia Silvestri che invece di  prendere le distanze, come hanno fatto chiaramente i suoi colleghi, addirittura sabato 18, ha espresso gradimento per l’iniziativa con diversi “LIKE”,  in alcuni  post pubblici apparsi su Facebook.

A questo punto sono diversi i cittadini che si chiedono se sono questi i comportamenti virtuosi da esaltare e se possono portare turismo ad Anguillara Sabazia.

In  un Paese dove quest’anno l’Amministrazione non è riuscita a produrre neanche un cartellone turistico (forse è la prima volta nella storia della città che accade), dove gli operatori del turismo si sono lamentati più volte, come riportato anche in diversi reportage da questo giornale, in questa cornice quale futuro ci si può aspettare per il patrimonio culturale e turistico? Non è possibile concepire un rapporto dove ognuno si muove per proprio conto inascoltando chi ha l’autorità per prendere le decisioni.

Per quanto riguarda la festa, incurante del lutto e delle decisioni prese dall’amministrazione di Anguillara Sabazia potremmo parafrasare la massima latina, ipotizzando che al popolo di Anguillara Sabazia si distribuisce “Fregnaccium et circensis?”

Simonetta D’Onofrio




Anguillara: tutto pronto per la Sagra del Fregnaccio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ritorna ad Anguillara Sabazia il 18 e 19 agosto l’attesa “Sagra del Fregnaccio”, giunta alla quinta edizione e divenuta ormai festa istituzionale. Proposta dall’associazione “Rione la Valle”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la Pro Loco, la manifestazione quest’anno avrà luogo nella suggestiva cornice della piazza del Lavatoio.
Oltre che ad apprezzare il famoso “fregnaccio”, piatto tipico del paese lacustre e che può essere servito dolce o salato nelle più diverse variazioni di ripieno, i visitatori potranno ammirare la splendida coreografia, ascoltare dell’ottima musica che verrà proposta non da un palco, bensì dai numerosi balconi che si affacciano sulla piazza.
Concerti intervallati da siparietti teatrali proposti da attori locali che scenderanno tra gli ospiti seduti ai tavoli e racconteranno episodi divertenti e significativi accaduti nel corso degli anni nel paese, interagendo con il pubblico.
Diverse saranno anche le iniziative sportive dirette sopratutto ai bambini e ai ragazzi.

Si parte dalla gara di pesca destinata ai più piccoli per passare alle dimostrazioni di canoa, SUP, pallanuoto per i più grandi e una esibizione di barche telecomandate.
Inoltre sarà inaugurata la “Via dell’Arte”, che vedrà lo svolgersi di mostre di pittura, scultura, fotografia, di una estemporanea di pittura e di street art con la partecipazione del famoso Moby Dick. Il tutto corredato dal mercatino dell’arte e dell’antiquariato.
La manifestazione di quest’anno si è resa possibile sopratutto grazie al notevole apporto dei giovani che hanno donato nuova linfa all’associazione e che sono i garanti della continuità della storia, delle tradizioni e della cultura del Rione.
Maurizio Mattioli




Anguillara, bonifica a Vigna di Valle: le prescrizioni del Parco fanno “sbottare” il Vicesindaco

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Tecnici, capo area, mezzi del Comune, assessori, polizia locale, gestori, presidente dell’associazione Vigna di Valle, guardiaparco a Vigna di Valle questa mattina per iniziare i lavori di bonifica sul lungolago delle Muse.

Gli operai comunali hanno iniziato a togliere quintali di materiali da scarto lasciati lì dagli incivili: blocchi di cemento, materiali di risulta, barche rotte e altra immondizia lasciata sugli arenili.
Il Parco Regionale di Martignano a causa delle numerose prescrizioni contenute nel nulla osta concesso al comune per la bonifica ha di fatto vietato che venissero ripianati gli acquitrini ivi compreso il taglio di tutte le erbe spontanee sorte sopra. Pertanto è partita la pulizia delle spiagge, dei fossi, il taglio delle siepi ma c’è l’esigenza di mantenere “il nuovo ecosistema”.

I gestori in primis stanno ragionando sull’ipotesi più drastica di una uscita dal Parco della zona di Vigna di Valle o come miglior alternativa comunque di attuare, di concerto con il Comune, tutte le azioni possibili affinché si allentino questi vincoli così stringenti che non permettono neppure una ordinaria manutenzione delle spiagge, un ripianamento delle buche venutesi a creare con l’abbassamento del livelli del lago e di conseguenza la serenità di poter far decollare una stagione con gli arenili puliti e senza acquitrini.