Anguillara Sabazia, è arrivato il Natale!

Si accende il Natale ad Anguillara Sabazia che sembra essere stata colpita da un incantesimo: i visitatori si ritrovano in un luogo di magia e festa. Il pittoresco borgo sulle rive del lago Bracciano è diventato il palcoscenico di eventi e tradizioni che catturano l’essenza delle festività natalizie. Le luminarie, i mercatini, il villaggio di babbo natale ed i presepi storici Napoletani accompagnano cittadini e turisti in questo ricco weekend natalizio. Il tema della napoletanità è stato anche spunto dell’installazione preparata dai ragazzi del liceo artistico Luca Paciolo di Anguillara con il titolo “Pulcinella il volto sotto la maschera” esposta presso la loggia del Palazzo Baronale: «Vogliamo ringraziare – ha detto il sindaco di Anguillara Angelo Pizzigallo – la dirigente scolastica, Professoressa Laura Somma e le insegnanti per il bellissimo lavoro svolto e congratularci perché gli studenti del liceo artistico di Anguillara dimostrano ogni volta di essere una eccellenza del nostro territorio. Un sentito ringraziamento anche alla Proloco, alle Associazioni, al Gruppo Folkloristico».

Le luci scintillanti addobbano le strade strette e i vicoli acciottolati del borgo sabatino, creando un’atmosfera calda e accogliente. Le vetrine dei negozi locali si riempiono di decorazioni natalizie e regali unici, invitando residenti e visitatori a immergersi nell’atmosfera unica di questo periodo dell’anno. La piazza principale diventa il cuore pulsante delle celebrazioni natalizie, ospitando un mercatino ricco di prelibatezze gastronomiche, artigianato locale e regali unici. I sapori e gli odori tradizionali del Natale invadono l’aria, creando un’esperienza sensoriale indimenticabile per tutti coloro che partecipano. La comunità di Anguilla si unisce in eventi speciali, come concerti di cori natalizi, rappresentazioni teatrali e spettacoli di luci che incantano grandi e piccini. La magia del Natale si diffonde in tutta piazza del Molo e non solo attraverso le canzoni tradizionali, le risate e la gioia condivisa, creando ricordi che dureranno nel tempo. Anguillara Sabazia non trascura la solidarietà durante le festività. Iniziative di beneficenza, come raccolte di cibo e giocattoli per chi è meno fortunato, sono parte integrante della stagione natalizia ad opera dei volontari che sono sul territorio. La generosità della comunità si manifesta in gesti di aiuto e supporto reciproco, rendendo il Natale a Anguillara non solo un momento di gioia personale, ma anche di condivisione e compassione. Le luminarie si riflettono nel lago Bracciano, creando un’immagine mozzafiato che simboleggia l’inizio della stagione natalizia. « L’arrivo del Natale a Anguillara – dice la vicesindaca Paola Fiorucci – è un’esperienza che unisce la comunità in un abbraccio caloroso di tradizione, solidarietà e gioia. In mezzo a luci scintillanti, canti festivi e gesti di gentilezza, questo incantevole borgo sul lago Bracciano offre un Natale che rimarrà nei cuori di chiunque abbia la fortuna di viverlo».




Anguillara Sabazia, Amministrazione Anselmo: cambiamento o trasformismo?

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il video integrale del convegno organizzato da L’Osservatore d’Italia lo scorso sabato presso l’agriturismo Zugarelli dove sono intervenuti diversi rappresentanti della politica locale e regionale oltre a diversi cittadini e rappresentanti delle associazioni del territorio. I relatori hanno affrontato diverse tematiche che oggi rappresentano delle criticità che pesano come macigni sulla giunta guidata dalla sindaca Sabrina Anselmo.

https://www.facebook.com/paginaosservatoreitalia/videos/562433861259079/



Anguillara Sabazia: scuola, cittadella del sociale e sviluppo del territorio: sabato mattina l’incontro pubblico tra cittadini e politica

Sabato 7 dicembre alle ore 10.30 ad Anguillara Sabazia presso l’agriturismo Zugarelli in via Comunale di San Francesco, 2590

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Facciamo crescere la partecipazione per colmare la mancanza di dialogo con la cittadinanza. Questo l’obiettivo dell’incontro aperto al pubblico che si terrà sabato 7 dicembre alle ore 10.30 ad Anguillara Sabazia presso l’agriturismo Zugarelli in via Comunale di San Francesco, 2590.

A sviscerare temi che ormai fanno parte delle criticità croniche della città – scuola, cittadella del sociale e sviluppo del territorio – saranno i consiglieri comunali Antonio Fioroni del gruppo misto e il capogruppo del PD Silvio Bianchini. Interverranno inoltre il consigliere della città Metropolitana di Roma Capitale Giovanni Libanori, l’onorevole Luciano Ciocchetti già Vicepresidente della Regione Lazio e il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, oltre a rappresentanti dell’associazionismo cittadino.

All’incontro è stato inoltre invitato a partecipare anche il consigliere di maggioranza con delega alla scuola Massimiliano De Rosa.

Un occasione per i cittadini quella di sabato mattina di interfacciarsi con la politica a livello locale e sovracomunale quindi di poter intervenire con domande oppure con proposte su iniziative da intraprendere per cercare di migliorare una condizione che oggi appare come disastrosa.

A moderare l’incontro il direttore de L’Osservatore d’Italia e giornalista collaboratrice de Il Messaggero Chiara Rai.

https://www.facebook.com/paginaosservatoreitalia/videos/567580470725093/



Anguillara Sabazia, Bianchini – Stronati: “bilancio fantasioso, gara per i Servizi Sociali con molte ombre, stagione balneare alle porte e nessuna programmazione”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Passata – ormai – la metà della consiliatura appare evidente che la giunta Anselmo abbia dimostrato non solo di non avere la volontà di portare il nostro Comune ad una fase di sviluppo economico, turistico e sociale, ma anche di non essere in grado di garantire nemmeno l’andamento normale della gestione amministrativa volta a tutelare i servizi essenziali.

Ad oggi non
si intravede una strategia che rilanci Anguillara, mentre la rovina
amministrativa – nonostante gli sforzi e le capacità dei singoli dipendenti
comunali – colpisce ogni ufficio e tale deriva è sempre più percepibile.

L’azione
amministrativa invece che a risolvere i problemi dei cittadini – anche quelli
più elementari ed essenziali – è stata finalizzata alle esigenze di propaganda
di una maggioranza che esiste ormai solo nella fantasia dei propri comunicati.

La attuale
Giunta sta conducendo la Città verso un inesorabile declino: dopo aver
ingannato i Cittadini con le false promesse elettorali – a partire dalla
presunta e mai attuata riduzione delle indennità per il sindaco, per gli
assessori e per il presidente del consiglio – l’annunciato “cambiamento
epocale” declamato è rimasto un miraggio.

Non c’è un
settore o categoria di cittadini che non si lamenti.

L’incapacità
direttiva dell’attuale amministrazione comunale e l’insipienza gestionale della
Giunta stanno provocando disagio e delusione, quando non rabbia, nell’opinione
pubblica, a cominciare dagli stessi elettori che la hanno votata.

Il bilancio
di previsione del 2019, presentato come fosse la soluzione a tutti i problemi
di Anguillara, si rivela come un pessimo documento di ordinaria amministrazione
che impedirà lo sviluppo della città. Anzi ne aggraverà l’indebitamento.

È uno dei
peggiori bilanci di previsione della storia cittadina, approvato con omissioni
e incompletezze.

“Esso
contiene, tra l’altro – evidenzia Silvio Bianchini – l’aumento delle rette
scolastiche per l’Asilo Nido e la Mensa scolastica, nonché l’ingiusto aumento
della Tari per le case superiori agli 80 mq, nonostante il servizio sia rimasto
lo stesso ed anzi sia stato eliminato il ritiro degli sfalci”.

“Nessuna
somma è stata accantonata, secondo noi in modo del tutto irresponsabile –
replica Enrico Stronati – per i giudizi legali pendenti e potenziali. Ma anche
la copertura dei nuovi mutui, che hanno indebitato per decenni le generazioni
future, è a nostro avviso basata su poste assolutamente incerte e fantasiose”.

Non è mai
accaduto, tra l’altro, nella storia della Città, che si discutesse perfino
della regolarità delle procedure di convocazione e di fissazione degli ordini
del giorno dei Consigli Comunali.

C’è una
forte preoccupazione in ordine alla legalità ed alla correttezza istituzionale,
che le forze di opposizione, anche nella loro diversità politica, hanno avuto
modo di porre all’attenzione dei Cittadini e del Prefetto e degli altri Organi
di controllo dopo ogni vano tentativo di correggere atti amministrativi
consiliari che risultano essere inficiati da
illegittimità.

Da ultimo –
con preoccupazione – poniamo alla attenzione dei Cittadini il bando per la
gestione dei Servizi Sociali, gara che potrebbe sfociare in un ulteriore
contenzioso con gravi potenziali pregiudizi economici a carico della Comunità.

E – lo
ripetiamo – a bilancio non è stata accantonata alcuna somma per i contenziosi
legali.

Infatti il
servizio per la gestione del polo per la disabilità è stato aggiudicato ad
oltre 402.000,00 euro, importo addirittura superiore a quello pari ad euro
387.501,39 di cui alla manifestazione di interesse (rivolta alle imprese che
sarebbero state disponibili a prendere parte alla gara).

Il predetto
importo di euro 387.501,39 – oltre che nella manifestazione di interesse – è
stato nuovamente indicato dal Comune all’art. 5 del Capitolato di Appalto,
salvo – poi – aggiudicare il servizio – incredibilmente – ad una somma
superiore!

A riguardo
nella lettera di invito, la somma indicata quale valore dell’appalto, lievitava
senza alcuna giustificazione ad euro 430.879,53!

“Tale
circostanza – sottolinea Bianchini – oltre che a poter far emergere un
probabile danno (anche di natura erariale) per l’Ente, ha ingenerato confusione
tra partecipanti i quali non hanno avuto chiaro quale fosse l’importo effettivo
dell’appalto. Fatto questo che potrebbe avere indotto molti altri soggetti –
che hanno valutato la somma proposta pari ad euro 387.501,39 non economicamente
conveniente per i servizi richiesti – a non concedere la propria disponibilità
a partecipare. Disponibilità che avrebbero potuto, invece, manifestare qualora
avessero saputo che il valore dell’appalto fosse stato quello più alto pari ad
euro 430.879,53”.

Tutto ciò
potrebbe far nascere ricorsi e contenziosi legali con gravi potenziali
pregiudizi di carattere economico per il Comune e – quindi – per le tasche dei
Cittadini.

“Ci
auguriamo – conclude Stronati – che il responsabile competente voglia – per
porre riparo all’errore e valutati i vizi della procedura, prendere in
considerazione l’ipotesi di annullare in autotutela gli atti di gara ripetendo
il procedimento in maniera corretta. Ciò anche al fine di non esporre l’Ente –
e lo ripetiamo nel bilancio nulla è stato accantonato a riguardo – ad un
contenzioso che possa portare a danni”.

Non potevamo
chiudere questa denuncia di incapacità manifesta da parte di questa
maggioranza, non toccando la questione degli affidamenti per le concessioni
delle spiagge di Vigna di valle, Martignano e Marmotta.

Siamo a
maggio e nulla è stato fatto per la stagione estiva, siamo al terzo anno del
nulla più assoluto, con perdite economiche al settore turistico e ricettivo di
milioni di euro.

La realtà,
purtroppo, è questa: una amministrazione capace solo di elargire 18.000,00 euro
per una festa con quattro saltimbanchi!

ff




Anguillara Sabazia, Pro Loco: prendere o lasciare

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Antonio Fioroni.

“Tra le follie avvenute nell’ultimo Consiglio comunale è passata inosservata la modifica della convenzione tra Comune e ProLoco. Pensata, scritta e portata all’attenzione dell’aula consiliare senza che l’associazione ne fosse minimamente a conoscenza. Si da per scontato che una convenzione venga stipulata in accordo tra le due parti, ma questa amministrazione è in grado di regalarci continue sorprese e il testo è stato posto in votazione senza aver interpellato la ProLoco. Solo grazie alla presenza del Presidente Moreno Delle Fratte e Daniela Giannini, in qualità di segretaria, l’assise è stata messa al corrente della reale situazione. Sono misteriosi i motivi di questa decisione unilaterale che pone l’associazione di fronte a un bivio, controfirmare un testo imposto o rifiutarsi e non sapere quali saranno le ripercussioni? L’astio di questa maggioranza è palese, dimostrato dalle parole del Vicesindaco che accusa la ProLoco di non prendersi le proprie responsabilità, arrivando persino a dire che le altre associazioni si rivolgono direttamente a loro perché non vogliono interloquire con l’associazione. Non dimentichiamo che il nuovo schema di convenzione toglie la responsabilità dell’organizzazione degli eventi alla ProLoco, inventando un poco chiaro metodo di messa a bando, contrapponendo le associazioni del territorio una contro l’altra nell’organizzazione di momenti di aggregazione che al contrario dovrebbero essere motivo di unione e folklore. Alla mia richiesta di ritiro del punto al fine di concordare un testo condiviso è seguita ovviamente una risposta negativa. I consiglieri di maggioranza hanno fatto ciò che sanno fare meglio, alzare la mano a comando senza rendersi conto delle conseguenze. Continua la distruzione del tessuto sociale di Anguillara. Associazioni, comitati di quartiere ed ora anche la ProLoco sono vittime di una maggioranza che si sta facendo terra bruciata intorno. Chi verrà chiamato ad amministrare il paese alle prossime elezioni avrà un compito molto importante, essere al fianco di queste realtà che hanno il solo scopo di fare del bene disinteressato per il paese”.




Anguillara Sabazia: arrestato cittadino bosniaco

Anguillara Sabazia – I carabinieri della stazione di Anguillara Sabazia hanno arrestato un cittadino bosniaco pluripregiudicato, poiché sorpreso ad aggirarsi nel suddetto comune in violazione del divieto di reingresso in Italia, a cui era sottoposto. Dopo l’arresto l’uomo è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Civitavecchia.




Anguillara, impianto di compostaggio in zona Barattoli: Manciuria replica a Musumeci e gli rivolge 5 domande. Continua il botta e risposta

ANGUILLARA – “Siamo orgogliosi e compiaciuti dell’immediata reazione al nostro comunicato, ma le spiegazioni approssimative fornite da coloro che, per loro stessa ammissione, hanno le mani in pasta con il finanziamento regionale del progetto COMpostaggio Locale con Bracciano capofila, ci lasciano perplessi in quanto non chiariscono nel modo più assoluto le modalità di adesione o rifiuto”.

E’ la replica di Sergio
Manciuria
, Presidente di AnguillaraSvolta alla nota
dell’AIC rappresentata da Fabio Musmeci sulla possibile installazione di un impianto di compostaggio in zona Barattoli.

“Confrontarsi con l’associazione incaricata del progetto
esecutivo  – spiega il referente sabatino – è
sempre un fattore positivo rispetto al dilettantismo del delegato all’ambiente
e all’incapacità dell’azione della sindaca Anselmo surclassata, anche in questo
contesto, dal Sindaco di Bracciano Tondinelli, grazie al quale abbiamo ottenuto
la somma di oltre un milione di euro per l’intero comprensorio; ma almeno ci
venga concesso il beneficio del dubbio in considerazione che anche il peggior
oste difenderebbe comunque la bontà del proprio vino”.

“Considerato che AIC si professa, nel proprio sito, come un’associazione
non a scopo di lucro e soprattutto
fautrice (testuale) di una mobilitazione
della società civile per intraprendere insieme un cammino nuovo e condiviso
 – sottolinea Manciuria – ci chiediamo con che coraggio cerca di confortare la delegata Silvestri
in
un
percorso convocato alla chetichella su carta straccia, senza alcuna pubblicità
e senza che la stessa approvazione o negazione sia subordinata ad una
assemblea regolarmente convocata dal Consorzio per garantirne la massima
partecipazione?”

“Siccome siamo certi della trasparenza e buona fede del Presidente
Musmeci, lo invitiamo a rispondere alle nostre cinque domande :

  1. Il progetto esecutivo affidato
    all’AIC è a titolo gratuito ?
  2. La collocazione dell’eventuale sito di compostaggio di comunità in che
    area verrebbe inserita presso il Consorzio Barattoli?
  3. Il dimensionamento del tonnellaggio annuo verrà determinato
    esclusivamente agli effettivi utenti del Consorzio Barattoli ?
  4. Chi gestirà il sito di compostaggio e con quale personale ?
  5. Esiste
    uno studio di fattibilità preventivo sulle destinazioni urbanistiche e sulle
    modalità di accesso per garantire inalterato l’uso della viabilità dei Monti?

“Siamo aperti al confronto trasparente e partecipato soprattutto
con professionalità terze all’ipotesi progettuale – anticipa Manciuria – 
né abbiamo alcun pregiudizio sulla bontà di un servizio purché sia ad effettivo
uso e consumo della sola area residenziale di Barattoli. Solamente  un aspetto non accettiamo o deroghiamo, cioè che
gli incontri siano informali o che pochi possano scegliere per tutti come sembrerebbe
essere accaduto nel caso di Albucceto. Per trasparenza – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – aspettiamo che la
delegata all’Ambiente pubblichi il numero dei partecipanti e il conseguente
verbale di approvazione di Albucceto di cui vanta l’adesione”.

ANGUILLARA S.  26 Gennaio 2019

Presidente AnguillaraSvolta  Sergio MANCIURIA




Anguillara Sabazia, assunzioni polizia locale: Bianchini denuncia gravi irregolarità nella procedura

ANGUILLARA SABAZIA (RM) -In questi giorni sull’Albo Pretorio Online del Comune di Anguillara Sabazia sono state pubblicate le determine di assunzione delle due figure C1 presso il Corpo dei Vigili Urbani ma secondo il consigliere comunale e capogruppo Pd Silvio Bianchini non sembra sia stata seguita correttamente la procedura.

“La norma prevede – fa sapere Bianchini – che prima di fare qualsiasi assunzione anche facendo uno scorrimento dalle graduatorie aperte o attingendo da altre graduatorie di altri Comuni deve essere attivata una procedura di mobilità e comunicata alla Funzione Pubblica per poi essere pubblicata per 30 giorni nel sito del Comune. Di questo – prosegue il capogruppo consiliare del Pd – non abbiamo traccia sul sito e in Albo Pretorio, ma cosa più grave è che il Comune di Anguillara nel momento di attivazione della ricerca del personale da altre graduatorie di Comuni (come si legge nelle determine), aveva una graduatoria valida per le stesse figure”.

Graduatoria vigente fino al 30/09/2019

La graduatoria per CONCORSO PER ISTRUTTORE DI VIGILANZA – CAT. C1 del 03/12/2010 è ancora vigente perchè prorogata dalla legge di Stabilità 2019 ( n° 145, G.U. 31/12/2018) fino al 30 settembre 2019.

“Non vogliamo pensare – dichiara ancora Bianchini – che ci sia stata la volontà di escludere dalle assunzioni i ragazzi della graduatoria del 2010 (tra cui alcuni di Anguillara) ma è necessario che l’Amministrazione prenda provvedimenti e ritiri in autotutela le Determine di assunzione, fino alle opportune verifiche della procedura utilizzata, questo a tutela di chi si è visto privato di un’opportunità lavorativa a 10 anni dal Concorso e per evitare ulteriori contenziosi con i legittimi aspiranti, che sicuramente ricorreranno al TAR per vedere i loro diritti tutelati. Ribadiamo – conclude il consigliere comunale e capogruppo Pd – che è lecito pensare ad una svista anche se grave ma presenteremo comunque nei prossimi giorni un’interrogazione al Responsabile Personale del Comune e alla Funzione Pubblica per avere riscontro ufficiale”.




Anguillara Sabazia, asili nido: il consorzio Valcomino minaccia di querelare la sindaca

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il legale rappresentante del Consorzio Valcomino ha invitato la sindaca di Anguillara Sabazia Sabrina Anselmo ad eliminare definitivamente un post dal profilo Facebook istituzionale “Sabrina Anselmo Sindaco di Anguillara” definito come ingiurioso nei confronti dello stesso Consorzio.

Rischio risarcimento del danno

Nella lettera inviata alla sindaca il chiaro avvertimento che in mancanza della rimozione saranno adite le vie legali al fine di ottenere il risarcimento dei danni “subiti e subendi” parametrato al danno all’immagine aziendale conseguente alla pubblicazione del post su Facebook.

Il consigliere comunale Bianchini rende nota la lettera del Consorzio su Facebook

Questo quanto si apprende dal consigliere comunale e capogruppo Pd Silvio Bianchini ad Anguillara Sabazia che oggi pomeriggio ha postato su Facebook la lettera a firma del legale rappresentante del Consorzio Valcomino inviata a mezzo Pec al sindaco di Anguillara Sabazia e per conoscenza ai competenti uffici della Regione Lazio.

Il Comune e la tardiva presentazione della domanda di contributo per gli asili nido

Una vicenda che scaturisce dall’esclusione per la città sabatina di un contributo regionale relativo gli asili nido a causa della tardiva presentazione della domanda.

Il comunicato stampa inviato ai giornali dalla presidente del Consiglio Silvia Silvestri

L’amministrazione comunale attraverso un comunicato stampa diramato per email dalla Presidente del Consiglio comunale Silvia Silvestri lo scorso 10 gennaio a diverse testate giornalistiche, tra cui la nostra, asseriva che: “l’inoltro della documentazione alla Regione Lazio attraverso il portale SIRSE è avvenuta il 4/10/2018 ossia 2 giorni oltre il termine del 2/10/2018 in quanto era in corso un “intervento sostitutivo” nei confronti del Consorzio Valcomino per la gestione del Nido Comunale, dovuto a sue irregolarità contributive”. E lo stesso comunicato veniva proposto anche sulla pagina istituzionale della prima cittadina.

In pratica si asseriva che il ritardo nel presentare la documentazione era dovuto a irregolarità contributive da parte del Consorzio Valcomino

Sul profilo facebook della sindaca il post ad oggi non è stato eliminato, come richiesto dal Consorzio Valcomino, tantomeno è stata pubblicata una smentita riguardo la falsa notizia che avrebbe leso l’immagine del Consorzio. E’ stato invece variato il post specificando che: “l’intervento sostitutivo” richiesto dalla “Coop Le Radici” (che gestiva il Servizio Asilo nido “Il Ranocchio” per il Consorzio Valcomino), dovuto a sue irregolarità contributive e precisamente il DURC del 20/8/2018 presentava posizione INAIL e INPS irregolare”.

Ancora una volta la giunta Anselmo di Anguillara Sabazia si rende protagonista di dispute a rischio atti giudiziari che graverebbero sul decoro e l’immagine della comunità sabatina oltre che pesare sulle tasche dei soliti cittadini.




Anguillara Sabazia, dalle stelle alle stalle: c’e’ chi auspica un lungo periodo di commissariamento

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia, in questo bel paese del lago di Bracciano, invidiabile per le bellezze paesaggistiche e balneari presenti nel territorio, insignito del titolo di città nel 2001, il terzo per estensione fra i laghi dell’Italia centrale, dove è presente il villaggio Neolitico, unico in Italia, risalente a circa 8.000 anni fa, con una piroga lunga 9,50 metri,  conservata in una teca di 12 metri,  presso il Centro Espositivo del Neolitico, chiuso al pubblico da circa dieci anni, accade che le opposizioni, di destra e sinistra, diverse associazioni, hanno  manifestato contro l’amministrazione guidata dal sindaco Anselmo, appoggiata da una maggioranza sostenuta dal Movimento Cinque Stelle. Una schiera di volti noti che ha abbandonato per una volta le vecchie schermaglie politiche per marciare uniti contro quella che oggi è considerata il nemico comune.

Non si può dire che i manifestanti non avessero le loro ragioni nello sfilare nelle strade di Anguillara Sabazia

Numerose sono state le decisioni della Giunta che hanno scontentato i propri elettori, senza riuscire a conquistare quanti nelle passate elezioni hanno espresso il loro voto per gli altri candidati, dalla contestata delibera sul piano regolatore di quasi due anni fa, al divieto di balneazione poi revocato a due giorni dal pronunciamento del Tar, fino ai recenti piani particolareggiati.

Tragico è il corto circuito che si è creato

Si può affermare che l’idillio tra la prima cittadina e il resto della popolazione, probabilmente mai sbocciato, sia effettivamente del tutto tramontato. Ricordiamo come l’elezione di Sabrina Anselmo è nata più dall’ostilità di una parte dell’elettorato nei confronti del suo competitor al ballottaggio 2016, Antonio Pizzigallo (già sindaco di Anguillara Sabazia per due mandati, di cui uno terminato con la decadenza per incompatibilità dopo circa un anno), sia nel centrosinistra che ha votato compatto per l’esponente grillina, sia in alcune frange della stessa compagine che ha votato al primo turno l’ex sindaco di Forza Italia, che per l’effettiva forza del Movimento e della sua candidata, che al primo turno aveva raccolto il 26% dei voti. In un quadro i questo genere, con una compagine al governo cittadino che è maggioranza in Consiglio, ma minoranza nell’opinione pubblica, tra epurazione di assessori, cambio di casacca di un consigliere, abbandono da parte di alcuni dei sostenitori della prima ora, la posizione della sindaca è oggi alquanto instabile.

Dalle stelle alle stalle

Anche sul piano dell’immagine personale, la sindaca non gode certo di quella credibilità che riesce a volte a far perdonare qualche manchevolezza dell’azione governativa. Il chiacchiericcio che dai primi mesi di amministrazione ha accompagnato la prima cittadina, rea secondo i suoi detrattori di non avere un curriculum di primo piano, ha trovato il suo clou con la vicenda della condanna patteggiata, che ha destabilizzato non poco l’autorevolezza della Anselmo. In questo quadro la cessione del servizio idrico ad Acea Ato 2 è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da eroina la sindaca è diventata un personaggio della tragedia greca, costretta alla solitudine e al declino, qualora non ci siano nei prossimi mesi risultati eclatanti.  

L’isolamento della maggioranza

Il compattarsi di tutte
le forze politiche, da Rifondazione Comunista e MDP a Lega e Fratelli d’Italia,
dal Partito Democratico a Forza Italia a Leu, oltre a una pletora di
associazioni e movimenti, ha sancito l’isolamento della maggioranza rispetto a
tutti i possibili interlocutori.

I possibili scenari in caso di dimissioni della Anselmo

Ma se domani,
ipotizzando la caduta di questa amministrazione, che potrebbe essere a questo
punto una soluzione a questa situazione così grave, che assistere per altri due
anni e mezzo a governare pateticamente la città, si dovesse di nuovo aprire una
campagna elettorale cittadina, quali scenari si aprirebbero? Chi si porrà alla
possibile guida in un percorso di ricostruzione di un decoro urbano ai minimi
termini e di un tessuto sociale mai così lacerato?

Le forze di centrodestra

Tra le persone che hanno sfilato alla manifestazione, abbiamo visto l’ex sindaco Antonio Pizzigallo, che raramente partecipa alle manifestazioni su strada, assieme al gruppo dei suoi fedelissimi. Può essere questo il segnale di una sua possibile eventuale ennesima ricandidatura, nonostante la bocciatura strettamente personale subita nel 2016? Non c’è nulla di nuovo nel sole del centrodestra? (sempre ammesso che la Lega di Salvini, in grande ascesa nei sondaggi nazionali, non cerchi di fare da asso piglia tutto anche nelle eventuali prossime amministrative, schierando un nome sul quale, perlomeno ad Anguillara, non trapela nulla di certo).

Le forze di centrosinistra

Dall’altro lato del panorama politico, esiste qualche novità, oppure la dicotomia del consigliere regionale Emiliano Minnucci – ed ex sindaco di Anguillara Sabazia Ndr. – e il consigliere comunale di minoranza Silvio Bianchini, entrambi del PD, continuerà a guerreggiarsi per la supremazia nella coalizione? A giudicare dalla presenza dell’ex vicesindaco Bianchini con tanto di megafono in mano, e del consigliere regionale Minnucci, più in disparte, non ci viene da credere a una proposta politica che superi la storica rivalità in casa PD.

Movimenti e proposte politiche serie

I movimenti che hanno
lanciato la manifestazione, e che soli hanno messo le bandiere, forse perché
uniche credibili, ma che davanti a tante presenze di personaggi ingombranti,
hanno finito per sbiadirsi, riusciranno a portare una proposta politica seria,
oppure si limiteranno, come le Comari di “Bocca di Rosa”, all’invettiva?
Davvero, come è emerso dagli interventi sotto il Comune, la proposta può essere
rappresentata da un ex consigliere che ha cambiato più partiti che paia di
scarpe, e che sostiene dei comitati di quartiere che, almeno in un caso,
durante la loro esistenza, non hanno certo brillato per democrazia e rispetto
delle regole? Con la chiosa dell’ovazione a una persona che sulla vicenda si
era costruito la sua poltroncina di “responsabile dei quartieri”, ma che
all’atto pratico davanti alla segnalazione dei problemi ha fatto come le tre
scimmiette del motto shintoista.

Come si ricollocheranno gli ex grillini?

In ultimo, come si ricollocheranno gli ex grillini, come il primo vice sindaco Giovanni Chiriatti (sfiduciato dall’attuale sindaca)  e il consigliere Antonio Fioroni, ora passato al gruppo misto, molto attivi sabato, che si vedono spesso flirtare con esponenti dell’opposizione? Davvero crediamo possano rappresentare loro, dopo aver contribuito, il primo in maniera sostanziale, alla vittoria di questa amministrazione, il “Nuovo che avanza”? Lo stesso Chiriatti si precipitava, solo poche settimane fa, a convogliare nel suo quartiere periferico di Ponton dell’Elce tutti gli esponenti politici, dal PD a FI (presenti Flenghi, Pizzigallo, Stronati, Manciuria) per andare contro all’attuale amministrazione. Il Fioroni, si è svegliato solo poco tempo fa, dopo mezza legislatura, da quel torpore che non gli consentiva di accorgersi di tutte quelle “nefandezze” che oggi è tanto attivo nello stigmatizzare. Vogliamo credere che chi ieri ha preso una cantonata, non capendo nulla di chi aveva al proprio fianco, domani diventi la persona più scaltra del mondo, tanto da rappresentare la migliore proposta per il futuro?

Un lungo periodo di commissariamento per evitare scelte scellerate per Anguillara Sabazia?

Se non nasce una vera proposta alternativa, che oggi sembra ancora troppo pallida per rappresentare una reale alternativa alle realtà presenti, l’unica possibilità per Anguillara Sabazia è un lungo periodo di commissariamento, che se non fornisce una prospettiva di investimento per il futuro, almeno si presume governi l’amministrazione corrente con il senso del “buon padre di famiglia”, evitando le scelte scellerate che questa e le passate giunte della città sabatina troppo spesso hanno perpetrato. Il miglior incentivo per l’interesse dei cittadini!

Simonetta D’Onofrio




Anguillara Sabazia, i perché “scomodi” rivolti all’opposizione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Finalmente si spengono le luci, si attutisce il frastuono, si smaltiscono le abbuffate di rito del capodanno e si ritorna, a mente lucida, a ragionare.

Si usa ormai da tempo fare il resoconto, ad ogni chiusura d’anno

Oggi si è scelto di porre quattro domande, probabilmente imbarazzanti, ai gruppi di opposizione del Comune di Anguillara Sabazia. Ce lo ha insegnato, bontà sua, anche il presidente della Camera Roberto Fico, ammonendoci che l’opposizione deve ed è giusto che faccia l’opposizione. Quanta saggezza! Il compito istituzionale dell’opposizione richiama a vigilare, criticare e collaborare , il tutto per il bene della collettività.

Ad Anguillara Sabazia, a memoria d’uomo, nessuna amministrazione è mai sfuggita ad aspra critica e dura opposizione.

Così l’amministrazione Minnucci, come quella Pizzorno o Pizzigallo e parimenti l’interim di Paolessi, sono state giustamente criticate per le buche, l’illuminazione, l’acqua, per il decoro urbano, per l’Albo Pretorio, per bandi e per delibere varie e non solo. Tutto si è svolto sempre democraticamente, criticando opere ed operato e mai, naturalmente, ledendo onore e suscettibilità delle persone. Anche questa volta, c’è un’opposizione dura contro l’attuale amministrazione Anselmo, dove si critica e si attacca per le solite buche, le solite interruzioni dell’erogazione dell’acqua, l’ormai fatto endemico di questa città e cioè l’improvvisa e “maledetta” interruzione della corrente elettrica nei momenti più critici della giornata. Vi è stato anche un momento quando si sentiva un’accesa discussione intorno ai piani integrati. Altre discussioni hanno riguardato i fondi gestiti dal Comune capofila Bracciano, fondi per il sociale. In questi casi la critica è stata forte ed il dibattito molto acceso. In tutto questo c’è stato anche dell’altro. In questi casi l’opposizione non ha fatto altro che la propria parte, quella che le compete istituzionalmente.

Ciò detto, dunque, cos’è che non torna, che non convince con l’opposizione? Le perplessità sono tante.

Resta quantomeno strano e apparentemente inspiegabile come un’opposizione così rumorosa, così coesa e variopinta, non riesca a compiere il suo dovere fino in fondo, ossia indagare, controllare e rendere i perché delle cose ai cittadini. Cavalcare campagne stanche e logore come la cementificazione selvaggia, l’acqua con l’arsenico, l’abbandono del centro storico e altri temi ormai ben familiari alle passate amministrazioni non rendono credibili gli sforzi di questa opposizione che sta faticando ad emergere. Sono tentativi che ricordano tanto la rituale promessa di Bianchini che ogni anno, all’approssimarsi dell’estate annunciava solennemente l’apertura della piscina olimpionica comunale. Somigliano alle assicurazioni dell’On. Minnucci che a mezzo di volantini annunciava l’arrivo dei fondi di tre milioni che avrebbero risolto finalmente il problema dell’attraversamento del passaggio a livello mettendo fine ai tanti disagi della cittadinanza.

Ma non c’è solamente la piscina che “giace” fino a che questa opposizione, per scelta oppure per vocazione continua a darsi pace.

C’è nell’elenco dei lavori dormienti il progetto del secondo tratto di via Anguillarese. Il 4 Marzo 2012, durante l’iniziativa Mercato della Terra, c/o l’ex Consorzio Agrario, fu allestito uno stand informativo sui lavori relativi alla via Anguillarese e l’allora Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Di Gioia, illustrava tutto il progetto. Peccato che l’assessore successivamente dovette lasciare l’incarico istituzionale. Per quella giunta, fino a che è durato, è stato un valore aggiunto.

Chiusa parentesi, ci si continua a chiedere perché non si sente parlare, da parte di questa opposizione, riguardo il secondo tratto di via Anguillarese che prevedeva, fra l’altro, una seconda rotatoria all’incrocio con via Pizzo Morronto, altezza Conad?

Forse i politici scesi in piazza lo scorso sabato non sono al corrente di cosa contemplava quel progetto del 2012 “Lavori per la messa in sicurezza della via Anguillarese”. Il progetto prometteva: un sistema innovativo di monitoraggio (dal costo di 120mila euro) prevedendo cinque stazioni di rilevamento del traffico veicolare, distribuiti su più strade del paese, e un apparato di rilevamento degli incidenti. Il sindaco di allora, l’avvocato Francesco Pizzorno, nulla lasciava al caso e nel dare la notizia specificava la durata complessiva dei lavori in sette mesi, l’importo complessivo dell’opera, informava il sindaco, doveva essere di euro un milione e 164 mila di cui 559 mila da fondi regionali, 335 mila della Provincia e 241 mila del Comune.

Si chiede quindi all’attuale opposizione, perché tace e nulla si rileva su questi lavori promessi, finanziati e disattesi?

Ma come usava dire il compianto presentatore Corrado, non finisce qui.

Alle ore 12 del 7 maggio 2011, in via della Mainella, località Pantane, l’allora governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini interveniva all’inaugurazione del cantiere per la realizzazione della strada che avrebbe dovuto collegare Anguillara Sabazia con Cesano e che doveva essere intitolata al Beato Giovanni Paolo II. Almeno questo è quanto dichiarava l’allora sindaco f.f. Stefano Paolessi.

Chi, dell’opposizione sta al momento monitorando questi lavori, oltre naturalmente a contare le buche e le pozzanghere? A prescindere dall’interrogazione di Palozzi di FI – viabilità Regione Lazio, non si rintracciano eclatanti proteste da parte dell’opposizione al riguardo.

L’opposizione e l’apertura del museo del Neolitico

Gli amanti della Cultura, con la “C” maiuscola, ormai non sperano più che l’opposizione possa erigersi a favore dell’apertura del museo del neolitico. Inutile cercare di destarli dal sonno. Guardano ma non vedono. Sentono ma non ascoltano.

L’ampliamento del cimitero comunale

Come è stato riportato su questo stesso giornale il 23 febbraio 2018, la Giunta Anselmo aveva approvato un progetto di ampliamento cimiteriale nel 2017. Il progetto contemplava, oltre l’ampliamento, la realizzazione su due piani di 768 nuovi loculi con l’adiacente sistemazione dell’area parcheggio per 75 posti auto. Il tutto per un costo complessivo di 1.431.000,00 euro. Era allora una situazione di emergenza. La stessa sindaca Anselmo, sul suo profilo fb, il 10 agosto 2017, annunciava l’inizio lavori, assicurando la pronta disponibilità del finanziamento.
Con delibera di Giunta n. 82 del 7 giugno 2017, giustificando l’atto a “grave carenza di loculi liberi”, giustificazione, da noi su questo giornale largamente contestata, la Giunta Anselmo procedeva a requisire i loculi a privati cittadini. La decisione della Giunta Anselmo doveva essere provvisoria in attesa della realizzazione del progetto per l’ampliamento del cimitero. A oggi il progetto giace nel cassetto in un ufficio al Comune e la delibera di requisizione, dopo l’intervento di questo giornale, è stata revocata e sostituita da una nuova.

Intanto l’opposizione guarda e tace. Ha le bocche cucite e non parla, non protesta, non s’indigna.

Va benissimo che l’opposizione si occupi delle buche, del tasso di arsenico nell’acqua, del cronico abbandono del centro storico. Non va bene però e mai si riuscirà a comprenderne il silenzio, il vuoto, il chiudere l’occhio su una piscina abbandonata, ridotta a pascolo per le pecore; fare finta di non accorgersi di un museo del neolitico chiuso con un reperto di 8000 anni, nonostante quello che ci vuole fare credere l’assessora Normando, tesoro archeologico giacente nel più completo abbandono; voltare le spalle alla strada Anguillara-Cesano persa nella nebbia delle cose non fatte; tappare le orecchie per non sentire le critiche che parlano della seconda tratta di via Anguillarese , la seconda rotatoria e tutto l’impianto di sicurezza stradale compreso.

Questo giornale ha dedicato più di un articolo, cercando di sensibilizzare chi di dovere su questa specifica tematica e qui in calce si riportano alcuni articoli per chi li volesse verificare. Ciò nonostante non si riesce a strappare il velo di oscurità, a fare uscire dalla nebbia dell’ignoto, da schiarire l’alone che avvolgono queste opere pubbliche, costate fior di milioni, iniziate e mai completate. I protagonisti che le videro nascere sono vivi e vegeti, tutti nell’opposizione, eppure, non guardano, non ascoltano, non parlano.
E’ tutta gente che ha perso la memoria? Ci si augura che il cittadino la memoria ancora la conservi viva.

Emanuel Galea