ANGUILLARA, PONTON DELL'ELCE: DECORO URBANO ASSENTE

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) – Il decoro urbano, in tempi di spending rewiev, è uno degli aspetti che, purtroppo, viene spesso messo in secondo piano rispetto a interventi che, a volte giustamente, altre forse meno, sono ritenuti prioritari. In particolare nei quartieri periferici, come Ponton dell’Elce, gli interventi per il decoro urbano sono nulli.
Effettuare una degna manutenzione di strade, marciapiedi, giardini, spazi ricreativi, ha dei costi, ha bisogno di procedure per aggiudicare i lavori che spesso si imbattono in cavilli burocratici e ricorsi pretestuosi che non fanno altro che rallentare i tempi.
Quando però l’incuria è da ascrivere a comportamenti privati, la soluzione dovrebbe essere rapida. Un’amministrazione non può consentire che il menefreghismo di un singolo possa arrecare danni a tutta la collettività.
Come si può spiegare che la siepe di conifere di una casa possa invadere quasi completamente il marciapiede, obbligando chi lo percorre di scendere nella carreggiata? Perché non intervenire sui proprietari perché facciano ciò che è in loro dovere?
Oltretutto nel caso in questione, sul cancello dell’invasore, c’è un bel cartello “vendesi” con annesso numero di telefono, per cui un operatore comunale che dovesse accertare la presenza di questi rami fastidiosi non deve neanche fare lo sforzo di andare a cercare il proprietario negli archivi comunali. Basterebbe una telefonata lì sul posto.
Altro ingombro incomprensibile è una quercia presente sul marciapiede, un centinaio di metri più avanti. Rami bassi fino a terra costringono anche in questo caso i pedoni a esporsi a un pericolo gratuito. Non si comprende come, a fronte di un oneroso contratto di manutenzione del verde, che vede fatturare ogni mese circa diciottomila euro, non sia possibile potare la pianta, almeno fino a due metri di altezza, per consentire un transito pedonale in tutta sicurezza.
In conclusione, che dipenda da un’inadempienza privata o pubblica, non è giustificato non intervenire per ripristinare le condizioni di decoro e sicurezza che i cittadini reclamano.




ANGUILLARA, PONTON DELL'ELCE: LO SCUOLABUS E LE FERMATE "KILLER" CHE I RESIDENTI NON VOGLIONO

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) –  Gran parte dei genitori di Ponton dell’Elce non ce la fanno proprio più. L’ultima decisione presa dall’ufficio pubblica istruzione non è stata accettata di buon grado.

Le nuove disposizioni per il trasporto scolastico prevedono che i minori siano prelevati dallo scuolabus alle fermate, disposte ad almeno 250 metri l’una dall’altra. La norma, prevista dal regolamento approvato lo scorso anno dalla giunta comunale, ha fatto arrabbiare i residenti del quartiere periferico, che vedono questa disposizione come un’ulteriore macigno che viene scagliato da parte del Comune nei loro confronti.

Alcuni di loro si sono riuniti in un comitato spontaneo per dire no a questa scelta che, a loro avviso, non può essere applicata nel quartiere di Ponton dell’Elce. Le strade del comprensorio non sono idonee a posizionare le fermate così come indicato nel regolamento.

“Il nostro rifiuto non è dovuto a un capriccio – ci dice una delle mamme «arrabbiate» –  ma è l’inadeguatezza delle strade che ci costringe a rifiutare quanto stabilito dall’ufficio scuola. Non ci sono i marciapiedi, figuriamoci le piazzole per le fermate. In questo contesto mancano le condizioni di sicurezza per organizzare il servizio così come voluto da qualche burocrate che probabilmente non sa come funziona ciò che gestisce. Ci meraviglia il fatto che l’assessore alla Scuola è una docente che dovrebbe innanzi tutto pensare ai bambini, invece queste cose ci lasciano allibiti”

In effetti nel comprensorio non esistono i marciapiedi a lato delle strade, e con le vetture in sosta a ridosso dei muri di cinta delle abitazioni i bambini sono costretti a percorrere il tratto di strada tra il proprio cancello e la fermata dello scuolabus al centro della carreggiata. Le fermate inoltre non sono adeguatamente segnalate, non esiste uno spazio delimitato dalla segnaletica orizzontale, come prevede la legge, per garantire la fermata dei mezzi in condizione di sicurezza.

“Ci lamentiamo anche perché paghiamo il servizio di trasporto ad un prezzo più alto rispetto ai paesi confinanti, basti pensare che a Roma il costo mensile è di 12 euro, mentre da noi arriva a 30 euro. –  rincara la dose un’altra mamma – Qui a Ponton dell’Elce non esiste nessuna politica per i minori. Il giardinetto comunale, realizzato sotto la giunta Pizzigallo più di dieci anni fa, versa in uno stato pietoso. Il centro sportivo, che avrebbe potuto rappresentare un punto d’aggregazione per i nostri bambini, è abbandonato a se stesso”.

I genitori si lamentano anche del fatto che, per poter usufruire del servizio, bisogna andare a vidimare mensilmente il tesserino presso gli uffici del Comune. Considerata la distanza che separa il quartiere periferico dal centro, e il fatto che se i genitori lavorano, devono prendere un permesso, reputano il servizio fornito inefficiente su tutti i fronti.

“Siamo disposti a ricorrere al magistrato se quest’amministrazione, invece di usare il buon senso, cerca di imporre provvedimenti immotivati, inadeguati e privi di logica. I soldi per la scuola di Ponton dell’Elce sono stati scippati per mandarli a scalo, i nostri bambini non hanno uno straccio di servizio, mentre il Centro Anziani costa molti soldi ogni mese alla collettività, però si sa: i bambini non votano, mentre gli anziani sì.”.  




ANGUILLARA PONTON DELL'ELCE: IN ARRIVO LA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO, UNA NUOVA PIAZZA E UNO SPAZIO GIOCHI PER BIMBI

Bianchini: a fine anno inizieranno i lavori, sarà uno spazio di aggregazione importante per tutta la comunità ivi residente

 

Redazione
Anguillara (RM) – L'amministrazione comunale opera un riassetto dei servizi nel quartiere di Ponton dell'Elce dislocando la caserma dei Vigili del Fuoco nel terreno sino ad oggi adibito a parco giochi e realizzando uno spazio d'incontro nell'area limitrofa al centro sportivo di cui recentemente è stato pubblicato il bando per la sua gestione.

“Lo spostamento della caserma dei VVFF nel quartiere di Ponton dell'Elce – afferma il Delegato alle aree periferiche e alla sicurezza Marco Cutillo – è indubbiamente una scelta opportuna e per certi aspetti vincolata. La zona del Lago è già coperta dai Vigili d'istanza nella caserma di Bracciano quindi la nuova caserma è giusto che sorga in un luogo non coperto dal servizio. La caserma dei VVFF a Ponton dell'Elce consentirà di coprire tutta la zona  sino al mare ed inoltre aumenterà il livello di sicurezza e controllo del quartiere. Perdiamo momentaneamente il parco giochi per bambini che però è stato già programmato di realizzarlo dinanzi al centro sportivo e quindi anche più accessibile ed utile ai fini della vivibilità del centro e dello spazio di aggregazione che verrà li realizzato”

Negli ultimi anni il parco giochi che oggi sorge alle spalle del centro sportivo e di fianco del campo pozzi recentemente riqualificato, è stato di fatto ridotto a ricettacolo di immondizia e sito per continui atti di vandalismo. La continua manutenzione da parte del comune e una sua riqualificazione rappresenterebbe di fatto un costo pari alla realizzazione ex-novo di un nuovo spazio giochi. Inoltre risulterebbe “distante” dal centro sportivo e dal centro di aggregazione che conseguirà dalla realizzazione della piazza.

“Per questi motivi abbiamo provveduto a modificare la convenzione con la società Generali concessionaria della cava in Via di Sant'Angelo – prosegue il Vice Sindaco Silvio Bianchini – che prevedeva interventi solo a Colle Sabazio, escludendo per distanza geografica Ponton dell'Elce. Abbiamo ritenuto ingiusta tale discriminazione che di fatto toglieva qualsiasi beneficio ai residenti di Ponton dell'Elce ma ne manteneva intatti i disagi per la presenza di cave sul territorio a loro prossimo. Di conseguenza con l'ampliamento dell'attività estrattiva concessa che ha visto la possibilità di integrare la Convezione, per gli indennizzi spettanti al territorio, siamo riusciti ad  inserire, ulteriori interventi all’interno del quartiere Colle Sabazio come, la realizzazione della rotatoria sulla Via Braccianese, incrocio con ingresso del quartiere, per miglioramento della  sicurezza stradale dei cittadini, la riqualificazione dell’area giochi e un nuovo campo di calcetto e relativamente a Ponton dell’Elce una nuova piazza con annessa una parte a verde con spazio giochi per bambini”.
 




ANGUILLARA: LUNEDI' 24 GIUGNO INTERRUZIONE DELL'ACQUA A PONTON DELL'ELCE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} Redazione

Anguillara (RM) – In tempi dove la carenza idrica incalza ma soprattutto la rabbia di non essere informati preventivamente dei disservizi, si aiuta a diffondere la notizia di interruzione del flusso idrico in una zona di Anguillara. La comunicazione è stata prontamente diffusa dall'amministrazione Pizzorno al fine di evitare spiacevoli sorprese agli utenti. Ecco la nota: "Si comunica che per indifferibili lavori di manutenzione dell'acquedotto, lunedì 24 Giugno 2013 verrà sospesa l'erogazione idrica nella località Ponton dell'Elce dalle ore 9.00 alle ore 13.00. I lavori sono relativi alla messa in funzione del nuovo impianto di potabilizzazione. Ci scusiamo per il disagio".

LEGGI ANCHE:

07/05/2013 ANGUILLARA, ACQUA ALL'ARSENICO: ARRIVANO LE SOLUZIONI PER TUTTI GLI ACQUEDOTTI COMUNALI
11/04/2013 ANGUILLARA, LA GIUNTA ZINGARETTI SBLOCCA L'EMERGENZA ARSENICO