Anguillara, Manciuria: “Nuovi aumenti su verde e rifiuti”

“L’epifania tutte le feste porta via fatta eccezione per la tassa rifiuti. Dopo le cartelle pazze e l’idea scellerata tutta grillina – scongiurata grazie alla ribellione dei cittadini – di aprire una discarica in località Tragliatella, per la nostra città si profila una stangata sulla raccolta differenziata e sulla manutenzione del verde pubblico per i prossimi 6 anni, cioè ben cinque oltre la scadenza naturale della oramai peggior amministrazione della storia di Anguillara”.

Commenta così Sergio Manciuria, presidente di AnguillaraSvolta, la delibera di Giunta Comunale 190 del 17 Dicembre 2019 pubblicata a ridosso di Natale.

“I saldi invernali – ironizza il referente sabatino – sono una buona occasione di risparmio, ma di questo scampolo tributario da parte della ‘diversamente amministrazione’ Anselmo, avremmo fatto volentieri a meno. I motivi di tanto accanimento contro i cittadini rimane senza risposta, almeno sino alla pubblicazione del capitolato di gara”.

“Sicuramente – conferma il presidente – una parte dell’aumento è dovuto all’accorpamento del servizio di raccolta rifiuti con la manutenzione del verde pubblico il cui bando, dopo la gestione Myoporum, è più volte fallito per la consueta incapacità pentastellata. Ora tutto confluisce in una mega-tassa Tari come sorta di fritto misto indifferenziato tra Iva al 10 e 22% oltre spazzamento spiagge, derattizzazione e disinfestazione”.

“La consueta opacità del delegato ambiente e della giunta giallo sbiadito – ribadisce il responsabile di AnguillaraSvolta – oggi non ci consente di verificare costruttivamente la bontà o meno del nuovo servizio rispetto a quello ereditato, ma di sicuro ci permette di parametrare i costi a base annua e stabilire un incremento a base d’asta di circa 4.000.000 euro. Somme che ricadranno sulle tasche dei contribuenti al netto del consueto incremento di cassa per coprire la quota degli evasori”.

“La trasparenza non è la pietra miliare della gestione pentastellata – conclude Manciuria – ma essendo in scadenza tanto il mandato elettorale quanto il prolungamento del servizio CNS da prevedere per consentire la gara di appalto, chiediamo alla Silvestri un coraggioso atto di umiltà con la presentazione ufficiale del progetto ai cittadini di Anguillara. Prima che gli elettori la mandino a casa , la sindaca dopo averla condotta nel baratro ha il dovere di utilizzare al meglio il tempo rimasto per il bene di Anguillara raccogliendo suggerimenti e istanze quali ad esempio la raccolta domiciliare gratuita degli sfalci”.




Anguillara, impianto di compostaggio in zona Barattoli: Manciuria replica a Musumeci e gli rivolge 5 domande. Continua il botta e risposta

ANGUILLARA – “Siamo orgogliosi e compiaciuti dell’immediata reazione al nostro comunicato, ma le spiegazioni approssimative fornite da coloro che, per loro stessa ammissione, hanno le mani in pasta con il finanziamento regionale del progetto COMpostaggio Locale con Bracciano capofila, ci lasciano perplessi in quanto non chiariscono nel modo più assoluto le modalità di adesione o rifiuto”.

E’ la replica di Sergio
Manciuria
, Presidente di AnguillaraSvolta alla nota
dell’AIC rappresentata da Fabio Musmeci sulla possibile installazione di un impianto di compostaggio in zona Barattoli.

“Confrontarsi con l’associazione incaricata del progetto
esecutivo  – spiega il referente sabatino – è
sempre un fattore positivo rispetto al dilettantismo del delegato all’ambiente
e all’incapacità dell’azione della sindaca Anselmo surclassata, anche in questo
contesto, dal Sindaco di Bracciano Tondinelli, grazie al quale abbiamo ottenuto
la somma di oltre un milione di euro per l’intero comprensorio; ma almeno ci
venga concesso il beneficio del dubbio in considerazione che anche il peggior
oste difenderebbe comunque la bontà del proprio vino”.

“Considerato che AIC si professa, nel proprio sito, come un’associazione
non a scopo di lucro e soprattutto
fautrice (testuale) di una mobilitazione
della società civile per intraprendere insieme un cammino nuovo e condiviso
 – sottolinea Manciuria – ci chiediamo con che coraggio cerca di confortare la delegata Silvestri
in
un
percorso convocato alla chetichella su carta straccia, senza alcuna pubblicità
e senza che la stessa approvazione o negazione sia subordinata ad una
assemblea regolarmente convocata dal Consorzio per garantirne la massima
partecipazione?”

“Siccome siamo certi della trasparenza e buona fede del Presidente
Musmeci, lo invitiamo a rispondere alle nostre cinque domande :

  1. Il progetto esecutivo affidato
    all’AIC è a titolo gratuito ?
  2. La collocazione dell’eventuale sito di compostaggio di comunità in che
    area verrebbe inserita presso il Consorzio Barattoli?
  3. Il dimensionamento del tonnellaggio annuo verrà determinato
    esclusivamente agli effettivi utenti del Consorzio Barattoli ?
  4. Chi gestirà il sito di compostaggio e con quale personale ?
  5. Esiste
    uno studio di fattibilità preventivo sulle destinazioni urbanistiche e sulle
    modalità di accesso per garantire inalterato l’uso della viabilità dei Monti?

“Siamo aperti al confronto trasparente e partecipato soprattutto
con professionalità terze all’ipotesi progettuale – anticipa Manciuria – 
né abbiamo alcun pregiudizio sulla bontà di un servizio purché sia ad effettivo
uso e consumo della sola area residenziale di Barattoli. Solamente  un aspetto non accettiamo o deroghiamo, cioè che
gli incontri siano informali o che pochi possano scegliere per tutti come sembrerebbe
essere accaduto nel caso di Albucceto. Per trasparenza – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – aspettiamo che la
delegata all’Ambiente pubblichi il numero dei partecipanti e il conseguente
verbale di approvazione di Albucceto di cui vanta l’adesione”.

ANGUILLARA S.  26 Gennaio 2019

Presidente AnguillaraSvolta  Sergio MANCIURIA




Anguillara, Manciuria su impianto di compostaggio e incontri “segreti”:”Una riunione convocata su un pezzo di carta straccia”

ANGUILLARA – “Il tempo di riprendersi dalla bufala del Crossodromo che la “Diversamente amministrazione” , alla chetichella ed in barba alla partecipazione dogma pentastellato oramai desueto , confeziona l’ennesima boutade sussurrando  al Presidente del Consorzio Colle dei Pini – Barattoli,  la volontà di voler aprire a ridosso dell’area residenziale un compostaggio di comunità.

Solamente grazie al fermo parere contrario del Consiglio Direttivo in rappresentanza dei consorziati , all’oscuro da ogni forma di partecipazione e coinvolgimento diretto , il delegato all’Ambiente convoca informalmente  una riunione per il giorno 3 Febbraio 2019 ore 10 Aula Consiliare.

Così riferisce allibito  Sergio Manciuria, Presidente di
AnguillaraSvolta, 
per una riunione dalle modalità sostanzialmente
carbonare convocata su un pezzo di carta straccia da parte della Silvestri
.

Entrato in vigore nel marzo 2017,
il compostaggio di comunità si ispira al Regolamento DM 266/2016  e consiste nell’uso di piccole macchine
utilizzate per accelerare il naturale processo di compostaggio dei rifiuti
organici

espone il referente sabatino –
 che possono riassumersi
solitamente in elementi biodegradabili di cucine e mense, rifiuti biodegradabili prodotti
da giardini e parchi, segatura, trucioli, residui di taglio, legno, piallacci,
nonché carta e cartone . Concepito e semplificato sino alla concorrenza di 130
tonnellate annue e per utenze domestiche ricomprese sino ad un raggio di un km,
al netto dei vantaggi economici propinati, delle autorizzazioni obbligatorie e
della tempistica per realizzarlo non si capisce con quale criterio e
programmazione venga stabilita una riunione dal comune e non dai soci del
consorzio per mezzo di una scia prevista per legge”.

“Lo statista Giulio Andreotti amava profferire che a pensar
male si fà peccato ma si indovina  
riflette Manciuria –
e non vorremmo credere che gli effetti
di questa ispirazione e ubicazione in zona potenziale di Parco e con una
viabilità di accesso, via dei monti, pari a quella di una vecchia mulattiera
asfaltata a malapena, non sia rivolta nell’interesse di coloro che abitano in
prossimità bensì il grimaldello per renderla usufruibile a tutti, con buona
pace delle famiglie che vivono nel consorzio Barattoli
“.

“Pressappochismo, opacità e disorganizzazione sono concetti
fissi conclamati nell’opinione pubblica sabatina – conclude Manciuria – 
ma pensare di ricorrere ad escamotage in barba alla volontà dei cittadini di
Anguillara non lo permetteremo ne oggi ne in futuro. Pretendiamo che tale
riunione sia indetta pubblicamente e non per mezzo di fogli stracciati o manifesti
affissi sulle cabine elettriche così come pretendiamo che il giorno 3 Febbraio
sia dedicato alla festa del nostro patrono San Biagio e non alle elucubrazioni
mentali di un Sindaco allo sbando amministrativo “.




ANGUILLARA: IL CALVARIO DELLE STRADE DISSESTATE

Redazione

Anguillara Sabazia (RM) – “La pioggia incessante di questi giorni non aiuta certo l’intervento dei dipendenti comunali per la riparazione delle strade ridotte ad un colabrodo e spesso ispiratrici alla gara di slalom per le olimpiadi invernali di Sochi. La disamministrazione Pizzorno non può demandare l’incolumità dei pedoni ed automobilisti al solo encomiabile spirito di servizio degli operai e vigili, spesso privi di mezzi e risorse: ora serve quel piano straordinario invocato da tre anni e sempre disatteso”.
Lo denunciano i consiglieri del gruppo ScegliAmo Italia Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi in funzione delle certificazioni relative alle spese per danni alle autovetture riconosciute dall’Ente per le condizioni disastrate del manto stradale cittadino.
“Sembra costante – sottolineano Manciuria e Fantauzzi – la principale preoccupazione dell’Assessore Botti di sedere su più poltrone contemporaneamente mentre diserta quella programmatoria sulle opere pubbliche (DGR 188/2013), invece di attivarsi per un progetto concreto da attuare immediatamente. Programmazione che non è più rinviabile viste le condizioni da terzo mondo delle strade sulle quali costringe i cittadini a circolare.
Il ruolo del delegato alla manutenzione non può limitarsi al rinnovo annuale della richiesta alle casse vuote della Regione Lazio nella speranza di ottenere risorse nel tempo, bensì reperire i fondi quantomeno per garantire un costante intervento sul manto stradale ”.
“Nonostante la disamministrazione di sinistra si sia fregiata di aver riportato le casse comunali in attivo caricando il peso del risanamento sulle spalle dei concittadini attraverso l’innalzamento vergognoso delle Tasse come la Tares e l’Imu prima casa – ricordano i referenti sabatini – rimane oscura la continua lagnanza del Primo Cittadino a fronte di un consuntivo 2012 attivo di unmilione di euro circa, ma soprattutto appare ridicola la motivazione di uno stanziamento di soli 45.000 nel 2013 (quarantacinquemilaeuro) per fornire gli addetti comunali di materiale bituminoso, cifra del tutto inconsistente rispetto le effettive necessità.”.
“Eppure basterebbe un minimo di accortezza nello stipulare convenzioni con le assicurazioni che presentano franchigie di minimo 3.000 euro per sinistro su strada – evidenziano i due consiglieri -per rendere indenne le casse comunali da richieste risarcitorie dovute alle riparazioni di pneumatici o ammortizzatori che statisticamente proiettano l’esborso sui 40.000 euro annui in funzione dei 110 sinistri ufficiali”.
“ Lo slogan ‘Sindaco Go Home’ è sempre più attuale – concludono i due esponenti di ScegliAmo Italia -, e viste le condizioni delle strade vietnaminizzate, dei rifiuti sparsi ovunque, delle scuole inagibili e dei servizi in genere che denotano la gestione fallimentare di Pizzorno, l’esortazione dovrebbe essere accolta da lui e dalla sua giunta per uscire dignitosamente dalla politica comunale e rimettere il giudizio agli elettori". 




ANGUILLARA, MANCIURIA: “DA ZINGARETTI TERZO CEFFONE A PIZZORNO, IL VASO E’ COLMO ”

Redazione

Anguillara (RM) – “Nel prossimo Consiglio Comunale del 21 Novembre ci aspettiamo dal sindaco Pizzorno l’apertura di un dibattito sulla notizia appresa da fonti giornalistiche dove nella medesima giornata si avvierà alla Pisana la discussione conclusiva sull’autorizzazione regionale di una nuova cava di basalto sul nostro territorio, in spregio alla volontà unanime espressa dallo stesso consiglio comunale che le ha tassativamente vietate in attesa di una regolamentazione seria da parte della Regione Lazio”.

Commenta così il Presidente del Movimento ScegliAmo Italia Sergio Manciuria il dispositivo regionale n° 17 Prot. GR 73761, che assegna alle Commissioni competenti l’esame conclusivo per l’apertura di una nuova cava di basalto per una superficie di circa 10 ettari in località “Quarticillo”.

“Se non ci sarà una posizione netta dei consiglieri regionali nel bocciare la proposta nel rispetto della volontà della nostra comunità – ammonisce il responsabile sabatino – la cui maggioranza, è bene ricordarlo, ora è composta dal partito democratico, riprenderemo una dura battaglia e vedremo se Pizzorno sarà in grado di farsi almeno rispettare dai suoi stessi compagni di partito.
Siamo letteralmente allibiti dalla politica ambientalistica e paesaggistica del Governatore Zingaretti – prosegue il Capogruppo – che nell’arco di un mese assesta tre ceffoni a questo territorio e alla giunta di Pizzorno targata Pd: prima su Cupinoro, rimanendo inerme rispetto alle decisioni del Commissario ai rifiuti Sottile, poi con la minaccia di nominare un Commissario ad acta in caso di mancata adesione ad ATO 2 per privatizzare il nostro acquedotto in barba al referendum che ha detto sì all’acqua pubblica, e da ultima ma non meno importante, l’autorizzazione all’apertura di una nuova cava di basalto che giovedì, a meno che il sindaco batta i pugni sul tavolo del suo governatore, otterrà lo scontato via libera.
Dal canto nostro, ribadiamo con forza la nostra contrarietà a questo modus operandi della sinistra al governo regionale – conclude Manciuria – e siamo determinati a far valere la nostra vocazione turistica per l’attivazione di parchi tematici e di divertimento per bambini piuttosto che nuove buche desolate, spesso dal destino segnato e propedeutico a sostenere il ciclo del rifiuto indifferenziato”.
 




ANGUILLARA PALAZZETTO DELLO SPORT, L'UDC PRESENTA INTERROGAZIONE CONSILIARE

Redazione

 

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Udc di Anguillara: 

“La concessione in deroga per sole 99 persone, di un palazzetto dello sport faraonico costato alla collettività oltre un milione seicentomila euro e dall’iter travagliato sin dal 2002, non può rappresentare una soluzione per evitare, con serio pericolo dell’incolumità pubblica, di essere sottoposto alla prevenzione antincendio o per glissare le incompetenze pregresse che non hanno consentito finora, la fruibilità dell’impianto alla luce del sole”. Commenta così il Portavoce della locale Sezione, Antonio Flenghi, dopo la presentazione dell’interrogazione consiliare del Gruppo UDC composta da Manciuria e Fantauzzi che riguarda lo stato di attuazione della delega inerente lo sport, le attività produttive e il  turismo per la città di sabatina.  “La vocazione ricettiva per l’esercizio delle manifestazioni sportive e l’incremento dei servizi turistici di Anguillara è ferma al palo e anzi, compie un passo indietro azzardato grazie alla condotta fallimentare della Giunta Pizzorno, che furbescamente procede al declassamento del Palazzetto dello Sport intitolato ad Alessandro Fagiani, previsto e realizzato per accogliere 1000 persone. Le azioni adottate non assolvono l’Amministrazione di sinistra, considerato anche ciò che riguarda il totale abbandono in cui versa da un anno l’Area Artigianale Le Pantane completamente al buio e priva della manutenzione ordinaria– continua il referente sabatino –, e per l’inefficienza manifestata nella mancata risoluzione della questione inerente il parcheggio abusivo di Martignano, e quella relativa al Piano di Utilizzazione degli Arenili. Quest’ultima ancor più grave, perché alla vigilia della stagione estiva non risulta adottato alla data odierna uno straccio di provvedimento definitivo nonostante la parola d’onore assunta dal primo cittadino in Consiglio Comunale. L’Assessore Flenghi sia consapevole delle sue responsabilità in merito all’immobilismo della maggioranza sulle materie che lo riguardano – insiste il respondabile UDC – oppure abbia uno scatto d’orgoglio e faccia valere politicamente quello spirito innovativo, che se non altro per età dovrebbe avere, lontano dai compromessi delle lobby partitiche e rilanci la naturale vocazione della nostra città oggi ingessata dagli interessi di parte. L’organizzazione del Mercato della Terra – conclude il portavoce – è iniziativa culturalmente lodevole ma lo sviluppo turistico, sportivo e produttivo di Anguillara, necessita di azioni politiche ed amministrative che consentano lo sblocco dei bandi per l’area sportiva, l’assegnazione di fondi alle imprese per lo sviluppo dell’occupazione nell’area artigianale, e l’approvazione definitiva del Piano centro storico e degli Arenili per favorire gli alberghi diffusi e l’incremento dei servizi turistici”.

PORTAVOCE  UDC   Antonio FLENGHI

ALLEGATA INTERROGAZIONE PRESENTATA DALL'UDC IL 30 MARZO 2012