Anguillara, paralisi M5S: Pizzigallo, “l’assessore ondivago” e la trasparenza

ANGUILLARA (RM) – Ad Anguillara Sabazia permane l’alone di mistero riguardo le motivazioni che hanno portato l’ormai ex assessore all’urbanistica Andrea Piccioni a dimettersi dalla giunta guidata dal sindaco Sabrina Anselmo, insediatasi sotto l’effige del Movimento 5 Stelle alle trascorse amministrative del 2016.

Un’amministrazione comunale che oggi non compare più tra i Comuni a 5 stelle

Stando ai dati riportati dal sito del Movimento dove vengono indicati gli Enti a guida grillina e che, anche per questo caso, non sono ancora arrivati chiarimenti ufficiali da parte dei vertici pentastellati e che per quanto riguarda la “sparizione” del Comune di Anguillara dal sito M5s probabilmente deve essere partito un ordine dall’alto dopo che lo scorso luglio 2017 erano state recapitate in Comune delle buste contenenti una sentenza di condanna, pena poi condonata, riferita alla sindaca grillina. E’ risultato, nella sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Civitavecchia Giovanni Giorgianni depositata a dicembre del 2008, che Sabrina Anselmo è stata condannata a un anno di reclusione, pena patteggiata e dichiarata estinta per indulto, per aver denunciato “falsamente” lo smarrimento di tre assegni incolpando del reato di ricettazione tre persone sapendole innocenti.

Luigi Di Maio a Il Messaggero: “Abbiamo aperto un procedimento disciplinare in tempi record, e presto arriverà l’esito”

Queste le parole attribuite a Luigi Di Maio nell’articolo pubblicato da Il Messaggero il 21 luglio del 2017 e che lasciavano trapelare quanto poi accaduto: l’epurazione di una intera amministrazione dal sito M5s. Ma oltre questo, ad oggi non è seguita nessuna comunicazione ufficiale a conferma o smentita dell’epurazione di massa.

Questa situazione di pendenza crea una situazione paradossale:

La sindaca ha sbagliato ma a rimetterci di fronte l’elettorato è tutta la giunta perché si fa di tutta l’erba un fascio. Dunque ci si chiede: dov’è la procedura d’espulsione da parte del M5S? Perché il Consiglio comunale non prende una posizione chiara e netta? Un’amministrazione comunale che per voce di Silvia Silvestri, presidente del Consiglio ad Anguillara, è ancora a tutti gli effetti M5s e che si tratterebbe quindi di un “falso scoop giornalistico”. Asserzione, questa che non trova riscontro stando a quanto riportato sul sito ufficiale del Movimento.

 

 

Onestà, legalità e trasparenza

Due questioni, quelle delle dimissioni di Andrea Piccioni e della mancata presenza del Comune di Anguillara nel sito dei Comuni a 5 Stelle per le quali non sono state date spiegazioni ufficiali e che stanno creando non pochi malcontenti nei residenti che avevano riposto la propria fiducia nei valori espressi dal Movimento: onestà, legalità e trasparenza. Così come le dimissioni dell’ex assessore all’Urbanistica Andrea Piccioni sono state liquidate con una lettera riservata e personale indirizzata alla sindaca Anselmo e per le quali sono risultate inutili le richieste di spiegazioni avanzate durante il Consiglio comunale del 16 febbraio 2018 dal Consigliere di opposizione Antonio Pizzigallo. “Siamo arrivati a un punto in cui si rende necessario che l’amministrazione fornisca delle spiegazioni” Ha detto Pizzigallo durante il suo intervento in Consiglio comunale. “Aldilà della lettera riservata personale – ha proseguito il Consigliere – sulla quale non possiamo e non vogliamo entrare nel merito è evidente che ci deve essere una comunicazione ufficiale protocollata con la quale l’assessore dimissionario comunica la volontà di dimettersi”. Motivazioni che Pizzigallo ha evidenziato debbano essere messe a disposizione dei consiglieri e dell’intera cittadinanza. Una questione che non può essere certamente liquidata con una lettera riservata e personale in quanto si tratta di dimissioni importanti che meritano una discussione e una spiegazione. Pizzigallo ha infatti ricordato che durante la campagna elettorale e nel programma presentato dal Movimento 5 Stelle di Anguillara era riportato tra i termini di legalità e trasparenza anche una anticipazione della composizione della Giunta che poi non è stata rispettata. “E’ bastato un giorno per cambiare la giunta che era stata pubblicizzata” Ha evidenziato il Consigliere di opposizione puntando il dito su una serie di atti amministrativi dei quali non si hanno spiegazioni delle cause che hanno portato alla situazione odierna. “L’assessore Piccioni rappresentava comunque un punto di riferimento anche per l’opposizione e per la cittadinanza”. Ha aggiunto Pizzigallo definendo l’ex assessore come “ondivago” e accolto tra le braccia pentastellate al quale era stato affidato un importante assessorato come quello all’Urbanistica. “Non vorrei che adesso lo sport preferito dai Cinque Stelle diventi quello dell’inganno dei cittadini anziché quello dell’onestà della legalità della trasparenza perchè di trasparenza in questo non c’è nulla”. Il fatto è che il MoVimento Cinque Stelle è il primo partito d’Italia e ha come prassi quella di epurare le mele marce.

Si aspetta dunque una presa di posizione chiara e trasparente anche per non deludere tutti quei cittadini che credono ai valori del moVimento. In primis dovrebbero prendere posizione quegli amministratori onesti che si ritrovano un grosso problema dentro casa. Onestà e trasparenza.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 16/02/2018 IL CONSIGLIERE ANTONIO PIZZIGALLO CHIEDE CHIARIMENTI SU DIMISSIONI ASSESSORE ANDREA PICCIONI




Anguillara, nomine a 5 stelle: è ancora polemica

di Silvio Rossi

ANGUILLARA (RM)
– Non si placano le polemiche verso la neo amministrazione pentastellata di Anguillara dopo le dimissioni dell'assessore Franco Bernardini con deleghe al Centro storico, Biblioteca, Associazionismo e Piroga alle quali hanno fatto seguito la revoca delle deleghe per altri due assessori: Giovanni Chiriatti vice sindaco con deleghe alle Aree periferiche e comitati di quartiere e Franca De Santis con deleghe alla Cultura e archivio storico.


Al centro della polemica, che sta animando i social dedicati alla città sabatina,  oltre alla circostanza che appare agli occhi di tutti come il siluramento dell'ex vice sindaco ed ex assessore Giovanni Chiriatti, personaggio che si è rivelato fondamentale per la vittoria del M5s di Anguillara alle trascorse amministrative,  è stata la successiva nomina ad assessore della giunta pentastellata  dell'avvocato Andrea Piccioni, tra l'altro già assessore all’ambiente con delega sulla società municipalizzata ESA durante la seconda giunta di centrodestra di Antonio Pizzigallo e già coordinatore del locale circolo de “La Destra” di Francesco Storace. La cosa è quindi apparsa in contrasto con i principi fondativi del Movimento Cinque Stelle, che non prevedono la partecipazione di persone che hanno avuto incarichi politici per altri partiti. Sembrerebbe quindi che quest'ultimo principio fondativo ad Anguillara non sia stato rispettato, come non si trova ancora traccia della percentuale di decurtamento che adotteranno sindaco e assessori pentastellati sulle loro rispettive indennità. 

Andando a leggere la lista dei candidati al Consiglio Comunale del Movimento di Anguillara, e degli assessori presenti e passati, appare di tutta evidenza che sono diversi i membri che nella politica locale hanno avuto le mani in pasta già prima che l’universo pentastellato si fosse affacciato all’orizzonte. Dell’avvocato appena nominato, che solo quaranta giorni prima aveva già declinato l’offerta del sindaco, rendendo nota la decisione presa attraverso facebook ponendo come ostativi i gravosi impegni lavorativi che nell’arco di poche settimane si sarebbero improvvisamente dissolti tanto da permettergli di accettare l'incarico assessorile.

Sono invece quattro i candidati consiglieri che in passato avevano già preso parte alle elezioni amministrative locali. Uno dei quali era proprio l’ex vicesindaco e assessore Giovanni Chiriatti, che aveva partecipato con una lista civica, “ImmaginAnguillara”, nata con principi non molto dissimili da quelli che hanno dato vita al movimento grillino. Una lista, ImmaginAnguillara, che accoglieva le stesse istanze dei Cinque Stelle, l’insofferenza per i partiti tradizionali, la necessità di trasformare completamente la politica, la volontà di non apparentarsi con chi, a loro avviso, aveva determinato le condizioni che avevano generato la crisi attuale. La partecipazione a questa formazione non ha però rappresentato un problema per il Movimento di Anguillara. In fondo molti odierni militanti pentastellati provengono da quell’esperienza, compreso l’altro ex assessore, quel Franco Bernardini che ha rassegnato le proprie dimissioni per problemi di tempo e, cosa che dopo la vicenda occorsa agli altri due ex colleghi, lascia perplessi sulla spontaneità del gesto.

Certamente molto meno compatibili con i dettami grillini sono state le candidature di altri consiglieri della lista Cinque Stelle di Anguillara che, a differenza di quanto prevede il codice del Movimento, non possono certo considerarsi politicamente delle “verginelle”. Con la lista “Vento di Centro”, che vedeva come candidato sindaco Sergio Manciuria, colui che alle trascorse elezioni, in caso di vittoria di Antonio Pizzigallo avrebbe ricoperto il ruolo di vicesindaco venne candidata Daniela Miceli, presente nella lista Cinque Stelle, anche se non è riuscita a essere eletta.

Con la lista Volta Pagina, capitanata da Daniela Gasperini, esponente di Forza Italia, ha partecipato invece Giuseppe Gasperini, oggi consigliere comunale pentastellato con la sindaca Anselmo, con le deleghe a Sicurezza, Lavoro, Sanità e Formazione.
Con la lista dell’ex sindaco di centrodestra Antonio Pizzigallo si era invece candidato Ernesto Liberati, l’iper comunicativo consigliere delegato a Sport, Attività produttive e Informatizzazione. Candidato proprio nella lista che l’avversario della Anselmo al ballottaggio aveva costituito nel 2011. Uomo “del nemico”, che oggi si presenta come “nuovo, senza macchia e senza peccato”.
Non è certo l’unica persona del Movimento “illuminato” quasi come se Anguillara fosse contigua a Damasco. Ci sono altri membri del meetup che in passato hanno militato nei partiti tradizionali, che si sono candidati con gli stessi partiti che oggi i nuovi amministratori combattono come “il male dei mali”, persone che hanno rappresentato la lista ai seggi, che oggi scrivono “stiamo lavorando”, quasi come fossero degli assessori o dei consiglieri occulti, le vere “menti grigie” che governano la città di Anguillara.
 




ANGUILLARA, SABRINA ANSELMO: "RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE"

di Silvio Rossi
Anguillara (RM)
– Sabrina Anselmo torna davanti alle videocamere de L'Osservatore d’Italia e questa volta lo fa da primo cittadino di Anguillara Sabazia, dopo che la scorsa domenica ha vinto il ballottaggio contro la coalizione di centrodestra rappresentata dall'ex sindaco di Anguillara Antonio Pizzigallo che ha sfiorato la vittoria al primo turno ottenendo un 48% circa di consensi.

Nella giornata di martedì 21 giugno, coincisa con l'ingresso dell'estate, è giunta la proclamazione ufficiale dei risultati espressi domenica scorsa nelle urne e la Anselmo è stata proclamata ufficialmente sindaco di Anguillara. Un risultato quasi inaspettato, data la grande differenza che separava i due contendenti dopo il primo turno. E ora a Sabrina Anselmo e alla sua squadra pentastellata spetterà il compito di riuscire a consolidare quella fiducia concessa dai quasi cinquemila elettori.
 
Abbiamo posto qualche domanda alla neo prima cittadina di Anguillara in merito a diverse tematiche come quali saranno le prime azioni che verranno intraprese per far fronte alle varie criticità che affliggono la cittadina lacustre, al regolamento dei comitati di quartiere, e… Buona visione!




ANGUILLARA: SABRINA ANSELMO (M5S) È IL NUOVO SINDACO

Red. Politica

Anguillara (RM) – Ad Anguillara la candidata del Movimento Cinque Stelle Sabrina Anselmo vince la sfida del ballottaggio contro la coalizione di centrodestra rappresentata dall'ex sindaco Antonio Pizzigallo.

Anselmo conquista quindi 4700 voti pari al 55% rispetto i 3840 di Pizzigallo che si attesta al 45%.  Una vittoria per molti "inaspettata" considerando i numeri con cui i due candidati si presentavano al ballottaggio.

"Anguillara ha avuto il coraggio di cambiare – dichiara Sabrina Anselmo a margine del risultato conseguito – Noi siamo pronti a prendere le redini di questo territorio e portarlo allo splendore che merita. Abbiamo le idee chiare. – prosegue Anselmo –  Da oggi in poi noi rappresentiamo tutti i cittadini di Anguillara che voglio ringraziare anche a nome di tutta la squadra del Movimento Cinque Stelle"  Una Sabrina Anselmo molto emozionata ma nel contempo sicura degli obiettivi che i pentastellati andranno a raggiungere ad Anguillara.

 


 




ANGUILLARA BALLOTTAGGIO, L'APPELLO DEL M5S: "NUOVE PROPOSTE O AD ALTRI CINQUE ANNI DI DISASTRI"

Red. Politica

Anguillara (RM) – Iniziato il count down ad Anguillara per il ballottaggio che vedrà a confronto la candidata a sindaco del M5s Sabrina Anselmo e il candidato di centrodestra Antonio Pizzigallo. E, ormai a poche ore dalla chiamata alle urne, i pentastellati di Anguillara, si appellano a quella fetta di elettorato che nella prima tornata ha disertato i seggi  o che hanno votato per altre coalizioni. " Impedire l’ennesima mercificazione del territorio, – dichiarano dal M5s di Anguillara che si rivolge a"tutti quei cittadini che hanno deciso di evitare di votare al primo turno o che ora sono confusi, ma anche a tutti quelli che hanno dato il voto ad altra coalizione ed ora vogliono partecipare alla creazione di una nuova stabilitá per Anguillara".

I pentastellati evidenziano alcune, che secondo loro, tra le motivazioni per scegliere la candidata a sindaco di Anguillara Sabrina Anselmo "La scelta é tra noi e una coalizione di centro destra che si é già mostrata poco coesa. – dichiarano dal M5s di Anguillara – Le loro idee – proseguono – sono quelle di:

1 Prolungare l’attuale contratto per la raccolta dei rifiuti confermando la scelta di privatizzare i servizi al cittadino, quando invece un servizio pubblico gestito dal comune porterebbe un incremento economico e lavorativo a vantaggio degli abitanti di Anguillara;

2 Adottare per intero la Variante al Piano Regolatore Generale che, nonostante le belle parole elettorali, diventerà una nuova cementificazione coatta privata a scanso del verde, dei servizi pubblici, della cultura, delle scuole e delle criticità già eclatanti presenti sul territorio e nelle varie zone di Anguillara;

3 Continuare nella scellerata gestione delle Scuole di Anguillara a discapito della sicurezza dei nostri figli. Abbiamo messo a disposizione del nostro paese le nostre competenze, siamo stati presenti sul territorio da anni con proposte, azioni, attivismo ed ora vogliamo amministrare il comune per poter finalmente avere quel diritto di parola che in tutti questi anni ci é stato negato.

In questa campagna elettorale abbiamo evitato volutamente di fare promesse elettorali  – proseguono dal M5s di Anguillara – mostrando con semplicità un programma vero, che si muove dagli interventi più semplici a costo zero, per ripristinare piccole criticità, a situazioni più complesse che verranno attuate soltanto attraverso l'acquisizione di fondi e finanziamenti. La trasparenza da sempre ci connota e per sempre sará precursore della democrazia partecipata che é alla base della nostra politica. Noi siamo i cittadini e agiremo sempre e soltanto per i cittadini, e lo abbiamo dimostrato anche nel corso di questa campagna elettorale in cui ci siamo distinti per la trasparenza nell’annunciare anticipatamente il candidato Sindaco ed i candidati Consiglieri, il programma e gli assessori, dando modo a tutti di conoscerci e decidere se eravamo la possibile scelta. Ci siamo posti sempre in maniera propositiva e positiva, offrendo al territorio umano di Anguillara i nostri obiettivi, le soluzioni e tutte le informazioni sulla nostra lista che dovevano servire a creare un sodalizio ed una partecipazione anche in questa fase.

Ciò nonostante siamo stati attaccati anche personalmente, in maniera particolare il nostro candidato sindaco Sabrina Anselmo ed avremmo potuto decidere di fare una campagna a discredito come quella dei nostri avversari politici. Quindi, – concludono dal M5s – ora che siamo giunti a due giorni da quell'evento che stabilirà chi sarà il nuovo amministratore per i prossimi cinque anni, vi chiediamo di riflettere bene perché il voto del 19 Giugno porterà a nuove proposte o ad altri cinque anni di disastri. Votate Sabrina Anselmo e il Movimento 5 Stelle per riportare voi stessi al centro di questo Comune ed evitare di dare il colpo di grazia ad un paese che da troppi anni ormai cerca solo di sopravvivere. Anguillara merita di togliersi dalla mano dei soliti poteri".
 




ANGUILLARA, NUOVO PIANO REGOLATORE. M5S: "CHI DICHIARA DI AMARE ANGUILLARA SOTTOSCRIVA ORA UN PATTO CON I CITTADINI"

Red. Politica

Anguillara (RM) – Il Movimento Cinque Stelle di Anguillara interviene in merito alla recente pubblicazione del nuovo Piano Regolatore.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo la nota del Movimento Cinque Stelle di Anguillara

"La pubblicazione del nuovo Piano Regolatore proprio prima delle elezioni 2016 era quasi scontata, ed ha messo con le spalle al muro quanti temevano che questo fatto avvenisse proprio con queste modalità e con questo effetto poco a sorpresa. È noto a tutti che il Movimento Cinque Stelle era e rimane contrario ad un Piano Regolatore redatto molti (troppi) anni fa, un progetto fatto con vecchie concezioni di sviluppo; ma ormai il dado é tratto, come direbbe un personaggio storico famoso. Fare adesso grandi discorsi e invettive a tale riguardo ci sembra assolutamente inutile. Non ci rimane che agire a tutela del territorio e limitare, come invece è avvenuto per altre realtà che vivono ai confini della metropoli capitolina, una cementificazione selvaggia. Vogliamo chiedere con forza, a chi in questa campagna elettorale dichiara di amare Anguillara, di scrivere un patto con i cittadini. Un contratto scritto per impegnarsi pubblicamente, nonostante l’approvazione in Regione del progetto, ad essere garante per la salvaguardia del territorio, monitorando e arginando gli effetti dannosi e deleteri che questo piano regolatore ha ipotizzato per il futuro di Anguillara. Sappiamo tutti delle responsabilità che ogni amministrazione ha nella concessione dei permessi, ci sentiamo quindi di chiedere a chi oggi sta facendo promesse elettorali qualcosa di concreto: garanzie. Ogni futuro amministratore, che siederà nei banchi di governo o di opposizione ha il dovere di garantire ai propri cittadini che si impegnerà ad osteggiare qualsiasi tentativo di cementificazione. Vogliamo garantire al paese che amiamo che venga tutelato il territorio da qualsiasi speculazione edilizia, prima si pensi a risolvere i numerosi problemi creati da uno scriteriato sviluppo urbano, poi si potrà pensare ad un progetto vero di sviluppo".
 




ANGUILLARA COMUNALI 2016, M5S: "BASTA CON LA POLITICA DELLO STRUZZO"

Red. Politica

Anguillara (RM) – Il Movimento Cinque Stelle di Anguillara invita i vari competitors politici alle prossime amministrative di giugno 2016 ad assumersi la piena responsabilità, nei confronti degli elettori, riguardo gli impegni da assumere in via urgente per risolvere le criticità che affliggono la cittadina, in particolar modo gli istituti scolastici.  "Tralasciando la ricerca delle responsabilità, che porterebbe unicamente al solito rimpallo di colpe, – dichiarano i portavoce del M5s di Anguillara – sarebbe auspicabile che ogni gruppo in corsa per le amministrative, – proseguono – si impegni ufficialmente a risolvere i numerosi problemi in cui versano le scuole del nostro Comune. Le compagini che negli anni hanno amministrato il nostro paese hanno sempre usato la strategia dello struzzo: invece di affrontare il discorso delle scuole, della loro inagibilità, della mancanza di documentazione e di una seria verifica sulla stabilità strutturale hanno preferito rimandare invece di risolvere i problemi mettendo la testa sotto la sabbia. Chiediamo a tutti un’assunzione di responsabilità. – dichiarano ancora i pentastellati di Anguillara – Dopo la tornata elettorale i componenti del nuovo consiglio si dovranno impegnare immediatamente ad affrontare questa situazione indecorosa e pericolosa, che vede attori inconsapevoli i nostri figli. Nel nostro programma elettorale abbiamo inserito un cospicuo capitolo sulle scuole, sulla loro struttura e sulla riqualificazione; vorremmo chiedere ai nostri avversari politici una reale presa di coscienza, con conseguente presa di posizione. Chiediamo quindi a tutti i candidati Sindaco di comunicare ufficialmente le loro intenzioni e le azioni che decideranno di effettuare per portare le nostre scuole ad una condizione di normalità. Noi Vogliamo dare la nostra totale garanzia, – concludono i portavoce del M5s di Anguillara –  e non una semplice promessa elettorale che, come da programma, le scuole saranno oggetto reale dei nostri primi passi e della nostra cura affinché venga garantita ai nostri figli cultura e protezione da qualsiasi danno dettato da incuria".




ANGUILLARA SABAZIA: LA VIDEO INTERVISTA ALLA SQUADRA BLU DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE

Red. Politica
Anguillara (RM)
– Il Movimento Cinque Stelle di Anguillara Sabazia di nuovo ospite su L'Osservatore d'Italia. Dopo aver presentato le quote rosa della squadra pentastellata, questa volta la candidata a sindaco di Anguillara per i 5 Stelle Sabrina Anselmo presenta le quote blu della sua squadra: Antonio Fioroni per le Politiche Giovanili, Giuseppe Gasperini per la Sicurezza – Sanità – Formazione e Avviamento al Lavoro, Giovanni Chiriatti per le zone periferiche – Bilancio – Edilizia Pubblica e Privata, Massimiliano De Rosa per le Scuole e Istruzione – Bandi e Finanziamenti Europei.

Buona visione…
 




ANGUILLARA: QUANDO L’ASSESSORE SUONA DUE VOLTE

di Emanuel Galea 
Anguillara (RM)
– “Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa. Gira e va e sui suoi giri ritorna il vento. Quel che è stato sarà e quel che si è fatto si rifarà”. Sono parole di Qoèlet, figlio di Davide, re a Gerusalemme”. La scrittura del testo è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto. Stupefacente rimane la saggezza e anche la preveggenza dell’autore. Sembra quasi che mentre scriveva, pensasse al Belpaese e in particolare alla piccola cittadina lagunare di Anguillara Sabazia.

"Il Turismo è una cosa seria e andrebbe gestito con serietà. – Dichiarano dal Movimento 5 Stelle di Anguillara Sabazia –  Specialmente in un paese come il nostro – proseguono – che dovrebbe fare del turismo una fonte economica. Cosa si è fatto in questi ultimi vent’anni e soprattutto cosa ha fatto l’attuale assessore al Turismo che si attribuisce “spiccate capacità organizzative” ed ora si candida a governare il comune per i prossimi cinque anni?"

Il riferimento dei pentastellati è chiaramente indirizzato a Matteo Flenghi attualmente assessore alle Attività produttive, turismo, agricoltura, relazioni internazionali, sport della giunta uscente Pd e candidato a sindaco con il partito Democratico alle prossime amministrative.

"Questa volta – proseguono dal M5S di Anguillara – la scusa delle risorse limitate non basta a giustificare l’immobilismo di amministratori che non sono in grado di valorizzare risorse turistiche come quelle che la natura ha regalato ad Anguillara Sabazia. Di parole se ne sono dette tante – evidenziano i pentastellati – ma alla resa dei conti, nel bilancio quinquennale cosa è realmente stato fatto? L’annuncio del gennaio scorso dell’avvio del progetto 'Salviamo la Piroga' da parte del consigliere con delega alla Cultura Vanessa Roghi conferma ancora una volta come la vecchia politica preferisca gli annunci ai fatti".

La piroga di Anguillara è più vecchia dello stesso libro del Qoelet. Fu rinvenuta in località 'la Marmotta' e risale a circa ottomila anni fa. Attualmente è segregata in un locale nel parcheggio del piazzale dell’ex Consorzio Agrario di Anguillara. Un gioiello dell’archeologia. Quanto è vero: chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti! Di questa, altri avrebbero fatto un vanto! Ma evidentemente Anguillara non è 'altri'.

"La propaganda questa volta è arrivata tramite un video, – ricordano dal M5S – ottime inquadrature, tante parole, molti sorrisi; si è sfruttata persino l’immagine del Dragone, una delle associazioni importanti del nostro paese, ma i fatti sono li inesorabili a dimostrare come il delegato alla cultura e l’assessore al Turismo ad oggi ancora non siano riusciti a portare a termine nessun progetto. La piroga dell’età neolitica (5500 a.C) rimane invece abbandonata all’interno dell’ex consorzio agrario quando si sarebbe potuta aprire al pubblico una mostra da sfruttare come biglietto da visita di Anguillara. Questa imbarcazione poteva essere un fiore all’occhiello nel settore culturale della cittadina di Anguillara, – spiegano dal M5S – attraverso una sponsorizzazione con tour operator si potevano organizzare dei programmai culturali per il turismo archeologico del nostro territorio. Probabilmente molti concittadini non sanno che in località 'la Marmotta' dove la piroga è stata ritrovata nel 1989 le acque del lago e i sedimenti hanno sigillato e conservato le vestigia di una comunità neolitica di circa 8.000 anni fa: resti di capanne, oggetti utilizzati nella vita quotidiana, oggetti legati a pratiche di culto, imbarcazioni, resti animali e vegetali che ci forniscono informazioni riguardo alle specie sfruttate nell’allevamento e nell’agricoltura così come nella caccia e nella raccolta. In un paese “normale” questi ritrovamenti sarebbero potuti diventare punto un culturale del nostro comune, sfruttati per attrarre turisti, un’eccellenza di cui andare fieri. Una mostra permanente nel nostro territorio avrebbe attratto numerosi turisti ed invece molti dei reperti sono finiti nel Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” dove è dedicata un’intera sezione al villaggio con un’esposizione ben curata di vasellame, strumenti litici e di alcune delle altre piroghe recuperate, oltre che pannelli esplicativi delle attività di scavo e l'orizzonte culturale dei reperti rinvenuti. Ci si dovrebbe domandare – concludono i pentastellati – se chi ha amministrato per vent’anni Anguillara abbia realmente voluto puntare sul turismo o abbia sfruttato questo termine solo per propaganda elettorale. Quando andremo in Comune sarà nostra cura dare a questo pezzo di storia il suo spazio per essere ammirata, facendola così tornare nuovamente alla vita".

Anguillara è un piccolo paese lagunare di appena 9 mila famiglie. La popolazione conta su per giù 19 mila abitanti. Vanta validi professionisti, studiosi e personaggi di spicco. Ahinoi, tranne qualche rara eccezione, quasi nessuno di questi personaggi si è mai assunto la responsabilità dell’amministrazione del paese e così, da anni, la scena politica è stata quasi sempre appannaggio dello stesso 'cerchio magico'. Fino a ieri, con apatia ci si è lasciati guidare sempre dai soliti volti. "Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa”, dice il Qoelet , ma ciò lo possiamo dire anche di Anguillara.

Da anni a governare oppure a sgovernare sono stati sempre  'i soliti noti', oggi ci riprovano, avendo la pretesa di proclamarsi come 'il nuovo'. Gli altri, tutti coloro che non la pensano come loro, 'peste li colga', perché anch'essi sperano di sedere ad un’altra 'cena delle beffe'. “Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa”. Questi versi non sono stati scritti per Anguillara ma “la verità” in quei versi potrebbe essere incisa, a lettere cubitali, sulla porta d’ingresso del vecchio borgo.




ANGUILLARA – M5S: "FINALMENTE REALIZZATO UN ALTRO CANTIERE FERMO"

Red. Politica
Anguillara (RM)
– Il M5S di Anguillara Sabazia interviene attraverso una nota sul caso della strada di collegamento che doveva realizzarsi tra Anguillara e Cesano e che ad oggi non ha visto ancora luce.

Riceviamo e pubblichiamo dal M5S di Anguillara Sabazia

"Il 7 maggio 2011, con grande clamore e alla presenza di numerose personalità tra le quali figurava la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, inauguravano il cantiere di un’opera importante per Roma Nord: la strada che avrebbe dovuto collegare Cesano ad Anguillara.

Era questo uno di quei progetti che una volta realizzati possono davvero trasformare in maniera decisiva la viabilità e la vivibilità di una grande porzione di territorio. La nuova strada é lunga 3,2 chilometri, di cui un terzo si trova nel Comune di Roma mentre i restanti due chilometri in quello di Anguillara, e per la realizzazione di questa arteria la Regione Lazio alla nostra cittadina ha erogato un finanziamento di circa tre milioni di euro per il progetto.

L’apertura del cantiere è avvenuta nel 2011, dopo un decennio di progetti e studi ha ricordato all’epoca dell’inaugurazione Renata Polverini sottolineando che la strada “seppur breve sarà di grande importanza per i cittadini”. Questa idea di tracciare una linea retta per unire i due centri vede le sue radici addirittura negli anni ’60. Da allora è stato il sogno di tutte le amministrazioni che si sono succedute fino al 2000, quando, alla fine il Comune di Anguillara é riuscito ad ottenere dalla Regione Lazio un finanziamento di due miliardi di lire. I tre anni successivi sono stati impiegati nell’ideazione del progetto e nel reperimento di ulteriori fondi che (nel frattempo si sono succedute nuove elezioni e altre amministrazioni) sono stati ottenuti solo con delibera di Giunta Regionale dell’ottobre 2009. Delibera poi attuata nel 2010 quando si procedette a una gara di assegnazione dei lavori con la formula dell’appalto integrato ad offerta economicamente più vantaggiosa. In seguito il Comune di Anguillara ha fatto richiesta alla Regione Lazio e al Comune di Roma di due Dirigenti tecnici per formare la Commissione di gara insieme al Dirigente tecnico dello stesso Comune. Commissione che, nel dicembre 2010, ha attribuito l’assegnazione della gara al Consorzio COIRES (punteggio 98.4, ribasso d’asta 6.5%).

Questa é la storia del progetto. Una storia, però, anche politica infatti l’inaugurazione del cantiere é stata fatta pochi giorni prima delle elezioni amministrative nel Comune di Anguillara, e per molti é stata una propaganda elettorale della Giunta di destra (che per la cronaca quelle elezioni le ha perse). La Presidente della Regione Lazio Renata Polverini all'epoca é accorsa in aiuto dell’allora sindaco Stefano Paolessi inaugurando il cantiere prima ancora che il Comune di Anguillara procedesse agli espropri.

Come da propaganda elettorale i lavori dovevano durare non più di 18 mesi ed invece chissà quanti ancora ne serviranno, visto che i cantieri appaiono fermi da tempo. Gli espropri, com’è noto, sono materia comunale non dell’impresa, per cui il compito di provvedere agli stessi spetta al Comune di Anguillara. Inoltre bisogna considerare che la Ditta DA.MA. srl, classificata seconda nella gara di assegnazione dei lavori (punteggio 90.7, ribasso d’asta 0.5%) ha fatto ricorso al TAR. Questi due fatti, unitamente alla considerazione che tutto accade sempre nei cambi di amministrazione, che tendono a distruggere l’operato dell’amministrazioni precedenti, hanno portato a rallentamenti burocratici ed infatti siamo arrivati alla situazione attuale: cantieri fermi. Anche in questo caso ad Anguillara é stato realizzato un altro cantiere fermo".
 




ANGUILLARA, M5S: "PISCINA… LA STORIA INFINITA"

di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – È tempo di cantieri “pre-elettorali”: asfaltature strade, accensione lampioni fin'oggi spenti, segnaletica stradale da rifare, taglio dell'erba sui bordi stradali, rifacimento del manto stradale, livellamento buche stradali, pulizia canali e chiusini dell'acqua piovana, passaggio a livello , e chi più ne ha più ne metta. Sono tutti interventi che ricordano la prima neve di primavera che, con il suo manto, nasconde lo strato  fangoso lasciato dietro di se dall’autunno. Ma sciolta la neve, il fango riaffiora e peggio di prima!

 

Così in un articolo dello scorso 6 ottobre 2015 dal titolo ANGUILLARA, ELEZIONI E PISCINA COMUNALE: RIESUMATA L'OPERAZIONE "LAZZARO ALZATI E CAMMINA" commentavamo su queste colonne l'annuncio fatto il 18 settembre 2015 dall'attuale sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno in merito all'inizio dei lavori di copertura della piscina comunale.

 

Una storia iniziata circa un decennio orsono, quella della piscina comunale, sotto l'allora giunta del sindaco Emiliano Minnucci, oggi parlamentare del Pd. Una storia che nasce con uno stanziamento di due milioni e sette mila euro, da parte della Regione Lazio per un “polo natatorio” venuto su nel giro di otto mesi e che vide il momento di massimo splendore nel 2009 quando fu inaugurato dal sindaco Pizzigallo, che succedette a Minnucci, di fronte ai massimi esponenti politici regionali e provinciali e a altri personaggi della Federazione Italiana Nuoto.

 

Ma la gloria della piscina durò appena un mese. Infatti dopo la chiusura dei Mondiali la vasca chiuse i battenti. E fu durante l’interim del facente funzione, dopo la caduta del sindaco Pizzigallo, Stefano Paolessi che la gestione estiva dell’impianto fu affidata al Forum Sport Center. Aperta nell’estate del 2010 la piscina fu costretta a riabbassare le saracinesche in inverno in quanto mancava un'adeguata copertura. Si adoperò quindi l’allora consigliere provinciale Paolo Bianchini e l'allora Provincia di Roma, oggi Città Metropolitana, stanziò un milione di euro per questo scopo. Seguirono bandi di gara per arrivare al progetto dell’architetto Mauro Schiavone. Il 20 giugno 2012, il consigliere della Provincia di Roma Paolo Bianchini, diramava la notizia che la Regione Lazio aveva stanziato l’ultima tranche di finanziamento di euro 900 mila per la piscina. Nel frattempo, la Giunta Regionale, ritenuto opportuno procedere al riparto dell’ulteriore stanziamento di  € 1.000.000,00 sul capitolo G 32514 per l’esercizio finanziario 2009, al Comune di Anguillara Sabazia toccarono  ulteriori euro 250mila per la realizzazione di una piscina scoperta più servizi annessi. La piscina olimpionica intanto languiva tra erbacce, sporcizia ed usura. Sommando i contributi dei cittadini, quelli versati dal Comune, quelli della Regione e quelli della Provincia, quello che esce fuori lascia tanto amaro in bocca.

 

Sull'argomento piscina intervengono attraverso una nota dal Movimento Cinque Stelle di Anguillara: "Nel corso della passata organizzazione dei mondiali di nuoto nella Capitale il nostro Comune ha avuto l’onore di essere scelto come Polo Natatorio, ricevendo in regalo una piscina olimpionica di 33 metri finanziata dalla Regione. L’ex Sindaco Emiliano Minnucci, nell’ormai lontano 2009, annunciava tronfio l’imminente opera. A tutt’oggi, peró, non sono mai stati analizzati i costi e ricavi che potessero chiarire i termini di una futura possibile gestione.

 

Una cattedrale nel deserto o un servizio per la cittadinanza? Finora si può solo affermare che questo megaprogetto ha portato un esborso per le casse del nostro comune, casse che a detta della stessa politica anguillarina non versano certo in condizioni eccelse. Forse sarebbe bastato che nelle precedenti dichiarazioni dell’estate del 2008, oltre ai soliti proclami, il signor Minnucci fosse stato più corretto senza creare false aspettative con programmi che già si sapeva non poter rispettare. In questa commedia i politici non si sono fatti mancare neanche l’inaugurazione “farlocca”; nella cerimonia del 12 luglio 2009 il Sindaco Pizzigallo, subentrato nel frattempo allo sfiduciato Emiliano Minucci, dichiarava l’apertura ufficiale della piscina scoperta impegnandosi a trovare i finanziamenti per la copertura dell’intero impianto.

 

Siamo nel 2016, sono passati ormai 7 anni dai mondiali e quell’impianto praticamente non è mai entrato in funzione. L’abbandono di una struttura costata diverse centinaia di migliaia di euro ha provocato danni evitabili con la semplice istallazione di una pompa di sollevamento delle acque piovane e un piccolo gruppo elettrogeno. La piscina Comunale potrebbe diventare l’unica struttura olimpionica della provincia di Roma equivalente a quella del Foro Italico, l’impianto con le sue tribune, e con la copertura, sarebbe idoneo anche ad ospitare gare internazionali. Come spesso accade nel nostro martoriato territorio, coloro che si definiscono esperti dell’amministrazione si sono rimpallati le responsabilità sull’ennesimo fallimento della vecchia politica. Si è assistito persino a patetiche interviste su una delle reti nazionali. Come nelle gare di staffetta esponenti della destra Anguillarina, e quelli del Partito Democratico, ad ogni passaggio di testimone hanno promesso un forte impegno per il completamento in tempi brevi dell’impianto, impegno che avrebbe dovuto portare alla realizzazione della copertura e alla gara di affidamento della gestione del centro. Se almeno una delle amministrazioni precedenti fosse passata dalle parole ai fatti avremmo finalmente avuto un servizio di eccellenza per i nostri concittadini, oltre che introiti per le casse comunali. Solo alcuni fedelissimi dei due vecchi schieramenti politici di Anguillara continuano a negare quella che ormai è una lapalissiana incapacità di gestione della cosa pubblica. Siamo ormai rassegnati, all’avvicinarsi di ogni elezione, ad assistere alle ennesime dichiarazioni da parte dell’amministratore di turno. Se nelle precedenti elezioni l’allora esponente della destra si era spinto all’inaugurazione, in quelle attuali si è fatto un ulteriore passo, infatti il vice Sindaco Bianchini si è esposto dichiarando il termine dei lavori di copertura per il mese di marzo 2016, a noi cittadini non rimane che aspettare la scusa per giustificare l’ennesimo ritardo. Com’è accaduto prima delle elezioni del 2011 con l’assegnazione superficiale della gestione dei rifiuti anche stavolta assisteremo all’ennesimo disastro amministrativo. Infatti per la fretta di fare, dovuta allo scadere del mandato, nel bando di gara per i lavori della piscina non sono stati considerati alcuni lavori.

 

Sono state “dimenticate” opere indispensabili per l’uso dell’impianto: il riscaldamento, la sistemazione dell'impianto elettrico e idraulico interno, il ripristino dell’esterno. Come Movimento Cinque Stelle, ma soprattutto come cittadini, siamo stanchi di assistere a questo lampante bluff e siamo veramente basiti nel sentire le giustificazioni di chi cambiando vestito e maschera si sta ricandidando per amministrarci nuovamente. Come cittadini attivi di Anguillara abbiamo deciso di dire basta a queste cariatidi della politica e, soprattutto, sappiamo che il vecchio mai potrà diventare il nuovo, lo avrebbe già fatto. Noi abbiamo il coraggio di metterci in gioco dicendo con convinzione di poter cambiare le cose ma i cittadini sono pronti a cambiare? Vogliono veramente che questo sistema venga destrutturato? Vogliono veramente che anche in questo paese si possa vivere ben oltre la decenza e la sopravvivenza?"