ANGUILLARA: DOPO PASSAGGIO GOLETTA DEI LAGHI RIATTIVATA ZTL A MARTIGNANO

Redazione

Anguillara (RM) – Legambiente apprende con soddisfazione la notizia della riattivazione della ZTL sul Lago di Martignano da parte del Comune di Anguillara Sabazia, ripartita ieri nell'area del Parco Naturale di Martignano. Il 13 luglio, in occasione del passaggio della Goletta dei Laghi, Legambiente aveva riacceso i riflettori su un intervento così importante per la salvaguardia dell'ambiente naturale del luogo.

“È fondamentale che la ZTL sia ripartita da subito, proprio nel pieno del periodo estivo quando l'eccessiva pressione antropica mette seriamente a repentaglio il delicato ecosistema del lago – ha dichiarato Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio-. La nostra segnalazione è risultata preziosa per contribuire ad accelerare i tempi, ora chiediamo il monitoraggio dell'area negli orari notturni, quelli non coperti dalla ZTL. Una gestione razionale del traffico dei veicoli in quest'area è indispensabile, con la ZTL si crea un circolo virtuoso che riesce ad autofinanziare l'offerta di un servizio efficiente ai visitatori nel rispetto dell'ambiente. La misura si era già dimostrata la più idonea durante lo scorso anno, andava pertanto giustamente reiterata. Nel periodo in cui il provvedimento era stato sospeso, illegalità e parcheggi selvaggi la facevano da padroni, con tariffe di parcheggio i cui proventi erano di dubbia destinazione e servizio scadente a discapito dell'ambiente naturale.”

Contestualmente alla Zona a Traffico Limitato, verrà istituita una nuova area sosta in zona Olmetto e sarà attivato il servizio navetta che porterà fino a Monte Chiodo. Sul sito del Comune una chiara indicazione delle tariffe per la sosta e il servizio navetta. 

In merito a quanto riportato dai mezzi di comunicazione riguardo i prelievi condotti nel Lago di Bracciano, Legambiente sottolinea alcuni aspetti importanti. “Ci teniamo a precisare- spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente -, che le analisi condotte nell'ambito della nostra campagna nel Lago di Bracciano si sono concentrate su cinque punti individuati attraverso segnalazioni di cittadini e associazioni, e che Goletta dei Laghi non ha mai dato un giudizio complessivo sull’intero specchio lacustre.

I quattro punti risultati inquinati- continua Zampetti – sono tutti corrispondenti a foci di fossi o canali che ancora oggi si sono rivelati essere il principale pericolo per l’apporto di scarichi fognari non depurati nello specchio lacustre. L'obiettivo di Goletta dei Laghi è quello di contribuire al miglioramento dell’ambiente lacustre nel suo complesso, per questo Legambiente chiede di utilizzare le segnalazioni e i risultati delle analisi, ribadendo la disponibilità a collaborare per risolvere le criticità emerse”. Goletta dei Laghi infatti, non si esprime sulla balneabilità, lasciando questo compito ad Arpa e agli altri soggetti o enti preposti al costante monitoraggio della qualità delle acque, ma mira ad individuare le criticità puntuali in modo da sollecitare interventi a beneficio della qualità ambientale e della salute dei cittadini. 




ANGUILLARA, CHI E’ CHE DIFENDE GLI ALBERI?

Emanuel Galea

Avevamo salutato positivamente l’annuncio dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza di Via Anguillarese ( Articolo del 5 marzo 2012 “ ANGUILLARA – LA SISTEMAZIONE DI VIA ANGUILLARESE DIVENTA REALTA' ”).  In occasione dell’ultima edizione del “Mercato della Terra”, ci eravamo fatti spiegare dal consigliere comunale con deleghe ai lavori pubblici e manutenzioni Di Gioia i particolari dei lavori da eseguire e i tempi necessari per l’espletamento dell’opera. Di Gioia chiarì che il primo tratto dei lavori di sistemazione dell’Anguillarese  sarebbe iniziato entro il mese di marzo mentre la consegna dell’opera sarebbe avvenuta per il mese di settembre di quest’anno. Ad oggi l’inizio dei lavori su questa via non promette nulla di buono, quantomeno sotto un punto di vista ambientalista. Tra dodici giorni marzo è finito e l’unico inizio che si è visto è l’abbattimento dell’albero decennale che si trovava proprio al semaforo. “Non è la prima volta che ad Anguillara vengono abbattuti alberi secolari tra l’indifferenza di tutti – afferma un residente del luogo –  forse la gente è troppo occupata con i propri problemi per badare a questi episodi”. In effetti quello che stona, quello che dovrebbe scandalizzare è che ad Anguillara non esiste una sezione di Legambiente, che il Dipartimento Ambientale della Provincia di Roma almeno fino ad oggi non sembra essersi interessato a questi fenomeni. E che all'opposizione "ambientalista" che siede al Consiglio Comunale le cose vanno bene così. Ci si rifiuta di credere che possa esistere una perizia tecnica che abbia decretato l’abbattimento dell’albero. Possibile che non siano state prese in considerazione soluzioni alternative all’abbattimento di una delle ultime icone Anguillara? Eppure sfogliando il ben nutrito elenco delle associazioni ad Anguillara molte fregiano, fra le altre attività, la difesa dell’ambiente. Così si può incontrare: scuola ambiente, teatro ambiente, ambiente e territorio, ambiente Anguillara, solidarietà ed ambiente e tanti altri. Tutti a favore dell’ambiente. Tutti in difesa dell’ambiente. Nessuna voce si alza, quando si abbattono alberi a Piazza del Molo, altri a Poggio dei Pini ed ora, uno degli ultimi che era rimasto solo soletto al semaforo. Che dire davanti a simili scempi? “Chi non è capace di conservare e valorizzare i beni naturali, non può riuscire a ben amministrare i risparmi dei suoi cittadini”.