Anguillara Sabazia, nuova giunta Pizzigallo: dilemma cimitero e vecchio stratagemma a cinque stelle

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Con grande delusione abbiamo dato notizia, con l’articolo pubblicato su questo quotidiano lo scorso martedì 23 marzo 2021 intitolato “Anguillara Sabazia, emergenza cimitero: raschiato il fondo del barile” che il Comune ha “bocciato” i tre progetti per ampliare l’attuale cimitero, presentati a giugno 2020, dalle tre ditte “Pieri Costruzioni srl”, “Scopetti srl”, ed “Edim srl” perché la “Proposta realizzazione ampliamento cimitero Comunale e dell’antistante parcheggio” è risultata improcedibile a causa di carenza nella presentazione dei documenti previsti dal Codice dei Contratti.

Ora se come appare è intenzione di questa Giunta realizzare in project financing l’ampliamento dell’attuale cimitero in 18/24 mesi dall’approvazione di un nuovo progetto per poi successivamente procedere con la realizzazione di un nuovo camposanto sicuramente incontrerà scetticismo, forte scontento, insoddisfazione e tanta amarezza da parte di quella parte della cittadinanza che oggi si trova senza alcuna speranza di poter rientrare in possesso dei loculi “requisiti temporaneamente” da loro acquistati a caro prezzo e con grandi sacrifici.

Sull’edizione de “Il Messaggero” dello scorso venerdì 26 marzo, sotto il titolo, l’articolista bene esterna il sentimento di disagio e quello di arroganza del potere, sentimento amaro che provano i cittadini a cui è stato commesso “l’atto d’imperio” per sospendere “temporaneamente a tempo indeterminato” la concessione.

Altri Comuni, pur trovandosi in simili emergenze hanno usato altri comportamenti più urbani. Prima di tutto concertando con i concessionari delle condizioni remunerative per il servizio che quest’ultimi venivano chiamati a prestare a favore della Comunità locale. I suddetti Comuni, molto correttamente hanno stabilito una “scadenza certa” alla temporaneità dell’atto di requisizione, giusto come prescritto dalla legge. Ad Anguillara i cittadini lamentano invece l’assenza di simili comportamenti che non ci sono stati ed il Comune, fino ad oggi, ha mostrato unicamente la sua faccia dura da “padre padrone”.

Si sperava tanto che con l’avvento della nuova Giunta Pizzigallo, anche ascoltando il discorso d’esordio, le cose si sarebbero, non dico tanto, ma un pochino migliorate. Invece ecco un’altra Giunta ed un’altra delusione.

A questo punto è lecito chiedere in cosa sono incorsi Scopetti Srl e le altre due ditte di così tanto grave che la loro domanda “sia risultata improcedibile a causa di carenza nella presentazione dei documenti previsti dal Codice dei Contratti”?!

Se la Giunta Pizzigallo è realmente conscia dell’emergenza loculi e fattivamente è intenzionata ad accelerare, per risolvere il problema, perché, anziché pensare, come sembra, ad un nuovo progetto per procedere successivamente con la realizzazione di un nuovo camposanto, non richiama Scopetti, Edim e Pieri Costruzioni e gli fa completare la documentazione mancante e così si accorciano i tempi?

Volere è potere e potere è volere!

Nel frattempo che la Giunta rifletta ancora sul da farsi, si invitano i concittadini a cui è stata requisita “temporaneamente a tempo indeterminato” la concessione del loculo nel cimitero cittadino, di fare gruppo ed a questo scopo possono contattare lo scrivente Emanuel Galea all’indirizzo email: emanuelgalea4@gmail.com

Il Comune è la casa di TUTTI e non è giusto che le lacune delle varie Giunte e l’emergenza loculi ricadano sui soli 150 cittadini concessionari. I cittadini di Anguillara aspettano. Sta alla nuova Giunta Pizzigallo dimostrare di non percorrere il vecchio stratagemma messo in campo dalla ex amministrazione Cinque Stelle.




Anguillara Sabazia, emergenza cimitero: due soluzioni all’orizzonte. Intanto si preparano le verifiche su tutte le concessioni

Il Consigliere Enrico Stronati sollecita risposte. Per il Sindaco occorre ampliare l’attuale cimitero nell’immediato per poi partire con la progettazione di quello nuovo

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ ancora emergenza loculi ad Anguillara Sabazia dove nel 2017 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per realizzare i lavori di ampliamento del cimitero cittadino, con tanto di annuncio sul profilo Fb della ex sindaca Sabrina Anselmo relativo l’imminente inizio dei lavori.

Un annuncio, quello della ex sindaca, rimasto tale e mentre si procedeva a requisire “temporaneamente” i loculi cimiteriali non utilizzati a chi ne aveva in concessione più di uno del progetto di ampliamento non si è saputo più nulla.

Le “requisizioni temporanee” di loculi cimiteriali sono poi proseguite anche nel periodo di commissariamento del Comune, dopo la caduta del governo M5s, con la requisizione di tutti i loculi dati in concessione ai privati e non ancora utilizzati.

E il nuovo Sindaco di Anguillara Sabazia l’Avvocato Angelo Pizzigallo ha poi terminato l’opera requisendo gli ultimi loculi che per “mera dimenticanza” erano sfuggiti al Commissario prefettizio.

Tutto esaurito, dunque, per il cimitero comunale che potrà fare fronte alle prossime tumulazioni contando solo su queste ultime requisizioni. Ma per quanto tempo ancora?

“Anguillara, quasi 20 mila abitanti, dispone attualmente di un centinaio di loculi di proprietà di singoli cittadini. – Scrive su Fb il Consigliere comunale di “Sinistra in Comune” Enrico Stronati – La nostra comunità non dispone, quindi, di loculi liberi. Si potrebbe avviare una ulteriore operazione di verifica delle concessioni scadute dando corso alle eventuali estumulazioni in caso di mancati rinnovi. Ma anche questa è una strada non priva di problemi”.

https://www.facebook.com/enrico.stronati/posts/10222226084235128

Per Stronati le uniche soluzioni possibili per risolvere il problema loculi è dunque quello di ampliare il vecchio cimitero o prevederne uno nuovo. “Entrambe le scelte – ha detto Stronati – esigono anni di lavoro (in termini tecnici e amministrativi oltre che esecutivi) e una necessaria condivisione tra tutte le parti socio-politiche della città”.

Stronati lamenta poi il fatto di non avere ancora ricevuto riscontro alle numerose sollecitazioni fatte da oltre un mese alla Consigliera delegata al Cimitero (Cinzia Mazzotta), alla Segretaria comunale e al Dirigente di area preposto, per avere aggiornamenti sulle intenzioni dell’Amministrazione comunale riguardo quali soluzioni intenda mettere in campo per fare fronte all’emergenza loculi che da qui a poco potrebbe trasformarsi in “tutto esaurito” per il cimitero cittadino.

Per il Sindaco Pizzigallo occorre portare avanti sia l’ampliamento dell’attuale cimitero che la costruzione di uno nuovo

Il Sindaco Angelo Pizzigallo intervistato da Chiara Rai a “Officina Stampa” del 11/03/2021 spiega quali misure saranno messe in campo per fare fronte all’emergenza cimitero

Sul tema il Sindaco Angelo Pizzigallo, ha detto che c’è da porre in essere entrambe le soluzioni. Una soluzione di natura emergenziale che è quella di ampliamento dell’attuale cimitero e successivamente agire sulla progettazione di un nuovo camposanto da realizzarsi nell’area già destinata dal PRG. In merito all’opportunità di poter procedere all’avvio di “una ulteriore operazione di verifica delle concessioni scadute”, come prospettato da Enrico Stronati, il primo cittadino ha detto che una verifica in tal senso vada fatta. “Un’attività importante come quella sulle concessioni in essere e quelle vecchie, magari scadute, – ha detto Pizzigallo – deve essere portata avanti perché è vero che l’amministrazione deve cercare di risolvere i problemi ma per farlo ha necessità di dare ordini regole e impostazioni”.




Anguillara Sabazia, emergenza loculi e quei soldi stanziati per l’ampliamento del cimitero… continua il silenzio di “tomba” anche ai tempi del coronavirus

Il panico e l’indecisione

Svegliato di soprassalto, intontito come un pugile suonato, il Paese si specchia nel coronavirus, scoprendo la malamministrazione dei governi succedutisi negli ultimi 40 anni. Della spesa pubblica impazzita si sono scritte intere pagine di giornali. Tanto è stato scritto e altrettanto andrebbe raccontato. Qualcuno continuerà a farlo e la classe politica continuerà a fare come gli struzzi.

Un paese orfano di una vera classe dirigente

Non del governo centrale sul quale ci si vuole soffermare oggi, perché gravano intorno al “Sole di Montecitorio” tanti piccoli mondi, che strano a dirlo, a volte fanno più male loro al cittadino che lo stesso governo centrale.
Uno di questi piccoli mondi satellitari è Anguillara, un paesino di quasi 20 mila abitanti, adagiato sul lago di Bracciano. Un luogo incantevole, con vista mozzafiato, tramonti dorati e un borgo da fiaba che dall’alto veglia sull’eredità storica a questa cittadina affidata da tempi trascorsi. La sua bellezza, il suo incanto e la sua ricchezza sarebbero stati meglio rivalutati, meglio conosciuti ed i suoi pregi meglio apprezzati se fossero stati amministrati da politici all’altezza del compito, che senza essere dei veggenti, capaci di affrontare in anticipo le difficoltà e le crisi.
La meteorologia insegna che vari punti dell’orizzonte indicano segni di vento o di pioggia e se lampeggia e tuona è in vista un temporale.

L’amministratore con intuito, guarda i segni e agisce in conformità, precede l’evento per non doverlo rincorrere

Quello che molti amministratori locali hanno trascurato, oggi il coronavirus glielo rinfaccia con irruenza. Quello che amministratori sprovveduti giudicavano provvedimenti di lieve importanza, il coronavirus glieli presenta con drastica drammaticità. Da Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Porto Santo Stefano, Pescara e non solo, è una continua emergenza loculi.
Anguillara Sabazia, questa amena cittadina, non fa eccezione e già “piangeva emergenza loculi” dal lontano 2005, anno della stipula di un contratto di lavori di “ampliamento del cimitero con appalto di concessione”. E anche la fu Giunta Anselmo, piangendo anch’essa l’emergenza loculi, con delibera n.114 del 4 agosto 2017 approvò un progetto di fattibilità sia tecnica che economica. Il 10 agosto di quello stesso anno, l’allora sindaca annunciò sul suo profilo facebook istituzionale “urgente ed improcrastinabile” l’ampliamento del cimitero.

Tutti i politici di oggi non c’erano e se c’erano dormivano

Ma anche le Giunte antecedenti a quella Anselmo erano conscie dell’emergenza. Tutti speravano, anche quelli che oggi fanno l’opposizione. Sapevano e tacevano. Tacevano e proclamavano.
Gli amministratori “avveduti” come i loro colleghi di quei Comuni con emergenza loculi, erano convinti che nel loro territorio nessun cittadino avrebbe mai corso il rischio di solcare il viale del tramonto comunale, altrimenti si sarebbero attivati per dare corso alle delibere tanto propagandate.

Per i futuri amministratori locali l’emergenza loculi non esiste

L’assemblea pubblica organizzata da L’Osservatore d’Italia lo scorso 29 febbraio e moderata da Chiara Rai, per discutere sul futuro prossimo della cittadina, non è stato affrontato uno dei temi più caldi del momento, cioè l’emergenza loculi del cimitero comunale di Anguillara Sabazia.
Nessuno dall’opposizione ha accennato a quei 431mila euro, a disposizione dell’amministrazione comunale, stanziati nel 2017 per l’ampliamento del cimitero. che fine hanno fatto questi soldi? Sembra quasi che l’opposizione abbia condiviso in toto l’operato della Giunta ormai sfiduciata.

Il coronavirus desta tutti dal letargo

Fedele è stato il coronavirus a svegliare dal letargo questi prodi amministratori per ricordargli che anche il cittadino ad Anguillara non è eterno. Continuare a requisire i loculi non utilizzati non è la vera politica perché arriverà un giorno che di “vuoti” da requisire non ce ne saranno più. Cosa si farà allora?
Anche il Commissario Prefettizio, trovatosi in una situazione che “non poteva rifiutare” con Ordinanza n. 21 del 25.03.2020 ha dovuto cedere ed ha rinnovato il rito delle “requisizioni”.
Ormai rimane poco da scrivere. Qualsiasi contratto con il Comune è unilaterale. Il Comune lo può sospendere, può requisire il bene e può fare altro. Cosa? Informare i cittadini riguardo le tumulazioni temporanee dei loculi requisiti a terzi

Per i congiunti dei cari estinti finalmente una buona notizia

Non dovranno più vedere i loro cari tumulati in loculi anonimi, chiusi dietro una lastra di stucco bianco. Sappiano che possono anche loro, contattando l’ufficio competente del Comune, pur non essendo i legittimi concessionari, a loro spese, rifinire la chiusura del loculo in marmo, completandola con tanto di foto del caro defunto, dati anagrafici incisi nel marmo e altre decorazioni. Possono anche inoltrare domanda all’ufficio competente comunale per l’allaccio della rete elettrica per la lampada votiva. Un gesto d’amore verso la persona cara che dorme il sonno eterno fino a quando non arriverà a prendere il suo posto il legittimo concessionario.

Non tutto il male viene per nuocere e tra il tanto male del coronavirus, almeno ad Anguillara Sabazia, vi è questo fascio di luce.




Anguillara Sabazia, quella tomba imbarazzante per l’amministrazione Anselmo: un fatto che dovrebbe indignare tutti… Consiglieri compresi!

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Come nella vita di ogni essere anche in quella dell’amministrazione comunale, soprattutto quando il baratro è imminente, si cominciano ad avvertire dei segnali che indicano che ormai la carriera del sindaco è arrivata al capolinea. E questo stato terminale dell’amministratore pubblico lo si può tranquillamente definire come il rantolo di fine carriera politica.

Ai più attenti non sarà certamente sfuggito l’operato ansante, sempre più frequentemente affannoso della sindaca di Anguillara Sabazia. E nel caso specifico, che si tratta in questo articolo, irrispettoso dei sentimenti altrui ed insensibile agli affetti ed ai cari ricordi di chi ha avuto la sfortuna di piangere un suo caro. Tanti sarebbero i fatti da narrare sulle gesta di questa sindaca, ma quello di oggi dovrebbe indignare l’intera cittadinanza di Anguillara Sabazia, consiglieri di maggioranza inclusi.

I fatti:

Dopo la delibera di Giunta comunale n.30 del 22/02/2018 e dopo la conseguente Ordinanza Dirigenziale n.117/2018 con cui è stata predisposta la requisizione di una prima tranche di loculi presso il cimitero cittadino, il 27 settembre di quest’anno veniva recapitata ad un residente, concessionario del loculo cimiteriale n.20, 3° fila, blocco B5, una lettera raccomandata, protocollo 30705.

Con la lettera il Comune avvisava il residente concessionario, che il suo loculo veniva “provvisoriamente occupato da altra salma.”

Nella lettera del Comune si specificava anche: “Non appena il Comune sarà nelle condizioni di traslare il feretro in altra sepoltura libera da concessione, il suddetto loculo sarà liberato”. Firmato: Il responsabile di Area/Dott.Maria Eugenio De Rose.

Ebbene lo scorso 27 settembre il loculo del residente è stato occupato dalla salma del signor GB.P ed effettuata muratura e rifinitura con stuccatura a calce. E il 1 novembre, dopo appena un mese, l’apertura del loculo è stata rivestita con una lapide di marmo, personalizzata con l’incisione di nome e cognome, data di nascita e del decesso, corredata con lampada votiva accesa e tanto di foto del de cuius impressa nel marmo.

Il residente, concessionario legittimo del loculo, trovandosi di fronte a quello che tutto gli è sembrato tranne che una occupazione provvisoria del proprio loculo ha fatto intervenire al cimitero la Polizia Locale che il 5 novembre scorso ha redatto un verbale fotografando la situazione come a loro rappresentata.

A questo punto sono tante le domande e qualcuno dovrebbe rispondere perché i dubbi si infittiscono ed i sospetti pure, perché come usava dire Andreotti “A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina”
“……il feretro in altra sepoltura libera da concessione, ……”.

L’agenzia funebre che pubblicizza la compra vendita di tombe

Al Capo Area che probabilmente ancora crede che le sepolture libere piovano dal cielo consigliamo di fare una visitina all’agenzia funebre che pubblicizza la compra vendita di loculi, tombe e annessi e si convinca che disponibilità libere da concessioni si trovano sul mercato.

Come mai? Al Comune, solerte ed implacabile, questo dettaglio non può essere sfuggito. Basta indagare chi sono i concessionari che stanno vendendo; non dovrebbe essere difficile per l’ufficio cimiteriale.

La seconda domanda, importante quanto la precedente, tratta materia molto delicata. Ci si chiede, quale ufficio del Comune ha autorizzato la copertura e la rifinitura in marmo del loculo n.20, 3° fila, blocco B5, requisito ed occupato provvisoriamente da altra salma? E quali operai hanno murato il marmo? Quali sono i documenti per cui questi operai cimiteriali hanno potuto procedere nella privatizzazione e personalizzazione del loculo requisito “provvisoriamente?”

Ci sarebbe poi da sapere quale ufficio del Comune ha firmato il contratto con gli eredi del defunto sig. GB.P. per la fornitura di corrente per la luce votiva.

Se per l’amministrazione guidata dalla sindaca Anselmo tutto questo è considerato come “normale amministrazione” allora le cose sono più gravi di quanto si possa immaginare.,

A chiusura si citano le brevi parole proferite da Don Giorgio Trotta rivolte agli esponenti dell’Amministrazione Comunale e della Sovrintendenza ai beni artistici e culturali della Puglia in occasione della benedizione dei lavori di recupero delle necropoli viestani: “Il rispetto della città dei morti sia il preambolo perché venga rispettata la città dei vivi”. Chi ha orecchi per intendere, intenda!