ANGUILLARA: IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2

Nota di Enrico Stronati assessore all’Ambiente del comune di Anguillara

Anguillara (RM) – Presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini si è svolta oggi la Conferenza dei Sindaci di Ato-2 avente il seguente Ordine del Giorno:
1.    approvazione del Bilancio della Segreteria Tecnico Operativa;
2.    approvazione dello schema di convenzione per l’anticipazione ad un Comune dei fondi per realizzare opere atte alla eliminazione di situazioni non a norma ostative al trasferimento della gestione comunale al S.I.I.;
3.    approvazione dell’istruttoria per la restituzione agli utenti della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale (Deliberazione AEEG n. 273/2013/R/idr del 25/06/13);
4.    approvazione delle convenzioni ATO 2 / consorzi di bonifica 2011-2015;
5.    approvazione della presa in carico parziale ed anticipata della gestione tutelata del S.I.I. del Comune di Ardea al fine dell’attivazione del nuovo depuratore di Montagnano a servizio dei comuni dei Castelli Romani;
6.    approvazione della tariffa per il periodo di regolazione 2012 – 2013, del piano tariffario e del piano finanziario per il periodo 2012-2032;
7.    approvazione degli obiettivi del prossimo programma degli interventi a norma del comma 5.3a della deliberazione del 27 dicembre 2013 643/2013/R/idr “Approvazione del Metodo Tariffario idrico e delle disposizioni di completamento” dell’AEEGSI.

Ho partecipato all’incontro su Delega del Sindaco ed in rappresentanza del nostro Ente, di seguito vi riporto il resoconto dello svolgimento dei lavori.
La seduta è iniziata con l’intervento del Sindaco di Fiumicino, Esterino Montimo, seguito dal Vice Sindaco di Fiano Romano e del sottoscritto. Tutti e tre abbiamo chiesto ed ottenuto il rinvio dei punti all’ODG concernenti l’aumento delle tariffe idriche. Ciò al fine di approfondire le conseguenze economiche-finanziarie sui cittadini che questa scelta comporterebbe ma soprattutto per valutare se e quali interventi e/o investimenti concreti sarebbero finanziati con il maggior gettito che Acea Ato-2 avrebbe, oggi assolutamente poco chiari e quindi inaccettabili. Quindi i punti all’ODG numero 3, 6 e 7 sono stati rinviati, previo approfondimento, alla data del 27.01.2014.

Rinviata la trattazione delle delibere concernenti i piani tariffari dei prossimi anni
Saranno conseguentemente convocati tavoli tecnici di approfondimento al fine di consentire alla Conferenza dei Sindaci di procedere ad una votazione più consapevole del Piano Tariffario che, così come è stato proposto, non avrebbe allo stato attuale il voto favorevole di molti dei Sindaci di Ato-2.
La data del 27.01 è l’ultimo giorno previsto dall’AEEG (l’Autorità per l’energia elettrica e il gas è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo) per l’approvazione del Piano Economico Tariffario. In assenza di approvazione di questo piano, l’AEEG prevede la possibilità di approvare il Piano Tariffario proposto dal soggetto gestore del SII (Servizio Idrico Integrato gestito dal soggetto gestore che per Ato-2 è la società Acea Ato-2 Spa).
Alla luce di questa opportunità concessa al soggetto gestore quasi tutti noi partecipanti alla Conferenza ci siamo chiesti quale fosse l’utilità della Conferenza dei Sindaci, sembrerebbe semplicemente una sede per la ratifica di disposizioni di fatto già assunte.
In merito a questo Acea Ato-2, per voce del suo Presidente Ing. Sandro Cecili, ha quindi informato che provvederà ad inoltrare all’AEEG un “piano tariffario di riserva”, ovvero un Piano Tariffario alternativo affinché l’Autorità possa “approvarlo” così come stabilito dalle norme.
Il Sindaco Montino ha quindi richiesto ed ottenuto un “gentlemen’s agreement” da parte di Acea Ato-2 ovvero la “promessa” di non inviare la richiesta di approvazione del piano tariffario di riserva (che non è dato capire se sarà lo stesso proposto oggi o diverso) prima della Conferenza dei Sindaci del 27 p.v.
Su questo punto io ho conseguentemente chiesto ed ottenuto dal Commissario Carpino, in quanto Presidente della Conferenza dei Sindaci, l’invio di una nota all’AEEG con cui manifestare la contrarietà da parte della Conferenza dei Sindaci ad una decisione assunta dall’AEEG su proposta di Acea Ato-2 senza che su tale proposta si esprima la Conferenza dei Sindaci.
Durante il mio intervento ho voluto ricordare ai partecipanti la velocità con cui cambia lo scenario intorno alla vicenda “acqua pubblica”. Ritengo che la Conferenza dei Sindaci di Ato-2 (che forse val la pena ricordare non è la conferenza degli azionisti di Acea Ato-2 Spa) deve necessariamente muoversi e relazionarsi con le modificazioni in corso e quelle possibili ma soprattutto tenere in considerazione il risultato referendario del 2011. Ho quindi ricordato che sono stati presentati alcuni atti di particolare rilevanza politico-amministrativa che in qualche modo occorre tenere in considerazione per qualsiasi decisione o posizione voglia assumere la STO di Ato-2 (che è un organo dei Comuni) nel merito della materia “principe” da questi trattata: l’acqua! Mi riferisco alle richieste di moratorie e sospensive dei passaggi coattivi dei SII di quei Comuni, tra cui il nostro, che non hanno ancora ceduto il servizio al gestore unico (Acea Ato-2). Tali richieste sono rappresentate dall’interrogazione a risposta scritta presentata alla Camera (vedi Interrogazione Risposta Scritta n. 4-03061), dall’ODG al Bilancio della Regione Lazio, da un impegno formale assunto dall’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio Fabio Refrigeri durante l’incontro organizzato dalla Consigliera Cristiana Avenali avente ad oggetto la proposta di iniziativa popolare sull’acqua pubblica che, per finire, rappresenta una ipotesi che stravolgerebbe profondamente lo scenario in cui la Conferenza dei Sindaci di Ato-2 si troverebbe ad operare, quindi altro motivo che deve essere tenuto in considerazione.
Dinanzi a questo mutevole scenario, è giusto continuare ad agire come se tutto ciò non esistesse? Secondo me assolutamente no, come anche molti altri Sindaci presenti alla Conferenza hanno ribadito.

No alla vendita dell’acqua!
E’ stata poi la volta della delibera concernente la convenzione tra Ato-2 e i consorzi di bonifica, tra cui il CBTAR (Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano) che ha competenza sul territorio del nostro Comune. Anche su questo punto alcuni Sindaci ed il sottoscritto abbiamo denunciato l’assenza di questi Enti nella gestione di quanto di loro competenza (manutenzione dei fossi). Quello che è emerso con forza dagli accesi interventi di alcuni Sindaci è l’assoluta mancanza di conoscenza in merito alle attività realizzate (?) dai Consorzi di Bonifica sui territori.
Ho proposto quindi un emendamento modificativo dello schema di convenzione. La Segreteria della Conferenza dei Sindaci, per voce del suo Presidente (riconosco la correttezza e l’imparzialità con la quale il Commissario Carpino ha gestito la Conferenza), ha accolto la mia richiesta e ha quindi rinviato il punto all’ODG al fine di consentire alla Segreteria di introdurre quanto richiesto con l’emendamento ovvero l’obbligo da parte dei consorzi di relazionare alla Conferenza dei Sindaci di Ato-2 sugli interventi e gli investimenti da questi realizzati nei territori.
Il punto all’ODG numero 5 è stato ritirato su richiesta del Sindaco di Ardea che ha invitato Acea Ato-2 Spa a sedersi ad un tavolo con la Società IDRICA, attuale gestore dell’impianto di depurazione Montagnano a servizio dei comuni dei Castelli Romani, per poter trovare un accordo ed evitare un eventuale quanto possibile contenzioso che graverebbe sulle spalle dei cittadini in termini di aumenti tariffari conseguenti alle spese legali e/o eventuali possibili condanne.
I punti all’ODG numero 1 e 2 sono stati approvati.

Sul finire é stato dato quindi spazio ad una serie di Mozioni e richieste.
Ho nuovamente approfittato della possibilità offerta dal Commissario ed ho formalmente richiesto alla Segreteria Tecnica Organizzativa di Ato-2, un intervento e/o interessamento in merito al destino di quei cittadini (di Anguillara ma anche di altri Comuni) collegati agli acquedotti Arsial che ricordo essere fuori i limiti stabiliti dalla legge sia in termine di qualità delle acque alla sorgente (arsenico e fluoruri ampiamente sopra i valori stabiliti dal D.Lgs 31/2001) sia in termini di inadeguatezza dell’impianto di distribuzione dell’acqua che fu pensato e realizzato per fini irrigui e non potabili. L’Ing. Piotti si è assunto l’impegno di verificare la situazione con l’Arsial e di riferire anche in merito alla realizzazione dell’acquedotto di Santa Brigida che Acea Ato-2 ha già “caricato” sugli aumenti tariffari che furono approvati dalla Conferenza dei Sindaci del 2012 e che consentirebbero di portare acqua proveniente dall’acquedotto Peschiera-Le Capore sino ai serbatoi dell’Arsial che si trovano al confine tra il Comune di Anguillara e quello di Fiumicino.

Vedremo nei prossimi giorni l’evolversi di quanto sopra riportato.

Assessore all’Ambiente
Enrico Stronati