Anguillara, Ponton dell’Elce: a.a.a. cercasi sindaca per ordinanza sull’acqua

ANGUILLARA (RM) – Ancora nessuna traccia sull’Albo Pretorio online del Comune di Anguillara dell’ordinanza del sindaco che annulla la precedente ordinanza dello scorso 4 gennaio relativa al divieto di utilizzo potabile dell’acqua fornita dall’acquedotto di Ponton dell’Elce a causa del tasso di arsenico sopra i valori di legge.

I residenti del popoloso quartiere di Anguillara hanno quindi trascorso queste festività pasquali senza sapere ufficialmente se poter tornare a bere l’acqua comunale

nonostante la ASL RM4 abbia già comunicato al Comune, da venerdì 30 marzo, il rientro nei parametri di legge del tasso di arsenico sull’acqua fornita dall’acquedotto di Ponton dell’Elce, quindi autorizzando di fatto la prima cittadina a revocare l’ordinanza che vieta di bere l’acqua.

Chissà se la sindaca riuscirà, in tempi ragionevoli a revocare l’ordinanza di divieto del 4 gennaio 2018 che riguarda la salute dei cittadini che stanno trascorrendo le festività pasquali nell’incertezza di sapere se finalmente, dopo oltre tre mesi di divieto, possono bere o meno l’acqua che esce dai rubinetti del Comune di Anguillara Sabazia.

Anguillara, acquedotto di Ponton dell’Elce: la Asl ha comunicato che i valori sono tornati nella norma. Si attende l’ordinanza del sindaco




Anguillara, acquedotto di Ponton dell’Elce: la Asl ha comunicato che i valori sono tornati nella norma. Si attende l’ordinanza del sindaco

ANGUILLARA (RM) – Valori dell’arsenico nell’acqua rientrati nei parametri previsti per legge per l’acquedotto di Ponton dell’Elce ad Anguillara Sabazia.

La notizia è ancora ufficiosa, ma sembra che proprio oggi la Asl RM4 ha comunicato agli amministratori del Comune di Anguillara Sabazia il risultato del campione sull’acqua dell’acquedotto di Ponton dell’Elce effettuato lo scorso 8 marzo.

Dopo circa due mesi dal prelievo del 4 gennaio, quando il valore elevato di arsenico ha costretto la sindaca Sabrina Anselmo a emettere l’ordinanza di non potabilità, e quasi uno dal prelievo del 13 febbraio che confermava i valori fuori norma, la situazione è tornata nella norma. Ora si dovrà attendere l’ufficializzazione che avverrà con ordinanza del sindaco.

Una vicenda, questa, che ha visto dei tempi burocratici inaccettabili

A gennaio, tra l’accertamento del parametro fuori norma e l’ordinanza sono trascorsi dodici giorni, quando comunque i tempi tecnici per la realizzazione delle analisi di laboratorio sono inferiori alle 48 ore, tra le ultime misure e la comunicazione al Comune del ripristino della piena funzionalità dell’acquedotto, sono passati più di venti giorni.

A questo punto sarebbe auspicabile che Comune, Asl e cittadini chiedano alla Regione Lazio e al Ministero della Sanità di rivedere le norme per l’accertamento della qualità degli acquedotti, in maniera da costituire un canale più veloce a tutela dei cittadini.

Per il momento i residenti di Ponton dell’Elce attendono l’ordinanza del sindaco per poter tornare a usufruire di un servizio essenziale come quello dell’acqua potabile.

Silvio Rossi

Anguillara Sabazia, acqua non potabile a Ponton dell’Elce: è caos tra comunicazioni ufficiali e chiacchiere

 




Anguillara Sabazia, acqua non potabile a Ponton dell’Elce: è caos tra comunicazioni ufficiali e chiacchiere

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara da oltre due mesi l’acqua fornita dall’acquedotto di Ponton dell’Elce risulta “non potabile”. A stabilirlo l’ordinanza del sindaco Sabrina Anselmo del 16 gennaio che dispone il divieto di uso potabile a seguito delle analisi effettuate dall’Arpa il 4 gennaio e comunicate dalla Asl Roma 4 al Comune il 16 gennaio.

L’incertezza dei residenti tra chiacchiere e dati ufficiali

Un atto meramente formale, secondo alcuni membri dell’amministrazione comunale, in quanto il prelievo dell’Arpa sarebbe coinciso con lo stesso giorno in cui è stato effettuato un lavoro di manutenzione dell’impianto di potabilizzazione, che risultava non funzionante. Dal 16 gennaio ad oggi i residenti del quartiere vivono nell’incertezza di capire se l’acqua è tornata potabile oppure se vige ancora il divieto d’uso potabile. Incertezza causata soprattutto da chi asseriva: “L’acqua è potabile, si è dovuto emettere l’ordinanza perché nel momento che si sostituiva la pompa la Asl ha fatto i prelievi”. Affermazioni, queste ultime, smentite dalle successive analisi dell’acqua, effettuate sempre dall’unico organo deputato a farlo: l’Arpa Lazio. Il campionamento dell’acqua del pozzo di Ponton Dell’Elce fatto a febbraio da Arpa Lazio ha confermato che i valori dell’arsenico restano superiori ai limiti di legge.

Le rassicurazioni su facebook del consigliere di maggioranza Massimiliano De Rosa smentite dalle analisi dall’Arpa Lazio

Ma a creare ulteriore confusione sul fatto se bere o meno l’acqua di Ponton dell’Elce, nonostante permanga il divieto dell’ordinanza sindacale del 16 gennaio 2018, sono le dichiarazioni rilasciate su Facebook del consigliere di maggioranza Massimiliano De Rosa. Il 22 febbraio un cittadino di Ponton Dell’Elce formula per iscritto sul social Fb la seguente domanda: “A distanza di 50 giorni si possono avere informazioni sulla potabilità dell’acqua a Ponton Dell’Elce?”. La risposta arriva sempre su Facebook dal consigliere di maggioranza Massimiliano De Rosa il quale tra l’altro dice: “Comunque se può rasserenare le analisi private che abbiamo fatto fare dalla Hydrocon – laboratorio analisi privato ndr. – il 6/2 sono OK. Purtroppo per la revoca dell’ordinanza di non potabilità aspettiamo esito analisi Arpa”. La risposta dell’amministratore è molto chiara: ufficiosamente “è tutto OK” perché lo dice un laboratorio privato, quindi l’acqua non ha arsenico oltre i limiti di legge, ma ufficialmente si deve aspettare l’Arpa, che è l’unico organo deputato. Ma a smentire le analisi del laboratorio privato e quindi le rassicurazioni del consigliere sono i risultati del campionamento effettuato a febbraio dall’Arpa: La Asl ROMA4 scrive al presidente del Comitato di Quartiere Francesca Martini comunicando che le analisi effettuate il 13 febbraio hanno dato esito NON conforme per l’arsenico e che tale esito è stato comunicato al Sindaco.

Acqua non potabile e interruzioni del servizio idrico, un residente: “Siamo ormai allo sbando”

Una vera e propria doccia fredda per i cittadini del quartiere di Anguillara che ora dovranno attendere i risultati delle nuove analisi dell’Agenzia regionale effettuate lo scorso 8 marzo. Intanto ieri c’è stata l’ennesima interruzione del servizio idrico nel quartiere di Colle Sabazio dove i residenti non sono riusciti a contattare il Comune al fine di segnalare il disservizio. “Non si riesce ad avvisare nessuno – racconta una residente del luogo – perché i vigili non rispondono più al numero delle emergenze, non sappiamo chi dover avvisare. Siamo ormai allo sbando”.

Una macchina comunale da rivedere?

Silvia Silvestri, consigliere con delega all’Acqua Pubblica ha dichiarato che non era a conoscenza delle analisi del 13 febbraio da parte dell’Arpa, nonostante la comunicazione fosse stata recapitata all’ufficio comunale competente. A questo punto ci si interroga sul funzionamento della macchina comunale, perché se su un fattore importante come la salute pubblica le comunicazioni non vengono riportate ai responsabili, qualcosa da rivedere profondamente c’è sicuramente.

Silvio Rossi – Ivan Galea




Anguillara, ci mancava pure l’acqua: ex pentastellati nel caos

ANGUILLARA (RM) – Non è stata fatta la manutenzione ordinaria all’impianto di potabilizzazione che fornisce acqua alla località Biadaro e i livelli di arsenico hanno superato i limiti previsti per legge con “grave danno per la salute pubblica”. Così è scritto in una determina pubblicata ieri dal Comune di Anguillara dove lo stesso Ente avvisa che nel mese di gennaio la manutenzione ordinaria commissionata a fine dicembre non è avvenuta.

Ma non è tutto perché oltre a non aver emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua a Colle Biadaro perché l’arsenico ha superato i limiti (come si legge nell’atto) l’amministrazione comunale ha commissionato, tramite determina dirigenziale, soltanto il 30 dicembre 2017 una manutenzione ordinaria alla ditta: siamo al giorno prima della notte di San Silvestro e durante il periodo delle festività natalizie.

Arrivati a fine febbraio, constatato che la ditta non ha effettuato la manutenzione, come scritto nell’atto e che questa situazione ha creato “un grave danno per la salute pubblica” come è possibile che sia passato quasi un altro mese senza che sia stata emessa alcuna ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua con valori superiori ai parametri di legge?

Una situazione che potrebbe finire nel mirino della magistratura

che, a questo punto, potrebbe ravvisare diversi reati contro la salute pubblica. Una situazione paradossale e assurda che si somma ad altre emergenze fuori controllo, come l’ultima della mancanza di loculi al cimitero, frutto di una gestione che si palesa improvvisata a discapito della comunità.

Nella determina che in sostanza mira alla revoca del servizio alla ditta appaltatrice si legge ancora: “Il Comune  sta provvedendo in “house” alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, con riserva di maggiori danni”. Perché non ha provveduto prima? Perché non è intervenuta a fine gennaio una volta constatato che la ditta non ha ottemperato a quanto commissionato il giorno prima della notte di San Silvestro?

Nel frattempo il consigliere comunale Silvio Bianchini evidenzia la gravità della situazione che si evince dalla determina pubblicata: “Quanto avvenuto è molto grave – scrive –  e chiediamo che si faccia luce, non essendo possibile tali leggerezze da parte di questa Amministrazione nella gestione di servizi che investono la salute pubblica. Abbiamo già fatto accesso agli atti per avere tutta la documentazione e capire cosa è avvenuto e sta avvenendo su questa vicenda”.




ANGUILLARA, EMERGENZA ACQUEDOTTI ARSIAL: ACQUA NON POTABILE A TERRA DI LITE, QUARTICCIOLO E SPANORA

di Mario Vito Torosantucci

Anguillara (RM) – In relazione agli acquedotti Arsial, che interessano i cittadini di Anguillara residenti nelle zone di Terra di Lite, Spanora, Quarticciolo, l’Amministrazione Comunale rende noto che:

Le abitazioni del Comune di Anguillara servite dagli acquedotti Arsial sono sotto provvedimento di non potabilità così come stabilito dall’Ordinanza Sindacale n. 119/2012;
la competenza degli acquedotti e dell’acqua da questi distribuita è dell’ARSIAL;
il giorno 18 marzo u.s. si è tenuto un incontro pubblico con il Commissario Antonio Rosati il quale ha comunicato l’impossibilità da parte dell’Arsial a risolvere il problema in tempi brevi;
ne consegue l’urgenza di attivare delle misure emergenziali temporanee affinché i cittadini residenti nelle suddette zone possano usufruire di acqua potabile;
l’Arsial ha affidato all’Acea Ato-2 Spa – in emergenza – il compito di posizionare ed alimentare dei serbatoi di acqua potabile gratuita nel territorio interessato dal problema;
l’Amministrazione Comunale si è quindi immediatamente attivata – al fine di tutelare la salute pubblica e aiutare i cittadini, vere vittime dello stato di fatto – operando un sopralluogo sul posto e concordando il posizionamento di due serbatoi di acqua potabile
;
i punti prescelti per il posizionamento sono indicati con le frecce bianche nellamappa sotto riportata (le strade interessate dal problema sono evidenziate in rosso) si precisa che la stessa è solo indicativa;
al contempo s’informano i cittadini serviti dagli acquedotti Arsial che a breve riceveranno una comunicazione ufficiale da parte dell’Agenzia che di fatto informa dellasospensione dei pagamenti dovuti per i consumi. 

L’Amministrazione Comunale, nella sua azione di tutela e difesa dei diritti dei proprio cittadini, provvederà ad informare sugli sviluppi della vicenda affinché chiunque possa essere partecipe delle decisioni e delle misure risolutive che verranno intraprese dagli organi competenti.

Ulteriori informazioni sulle misure restrittive all’uso di acqua destinata al consumo umano con valori chimici al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge sono reperibili sul sito del Comune di Anguillara Sabazia all’indirizzo: http://www.comune.anguillara-sabazia.roma.it/acqua