ANAGNI, L'OSPEDALE CONTINUA AD ESSERE SMANTELLATO: VIA ORTOPEDIA, UTC E RIDOTTI I POSTI LETTO

Redazione

“La Direzione della Asl lo definisce un  provvedimento urgente e temporaneo, ma dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso il decreto della Polverini, che sanciva la chiusura dell’ospedale di Anagni, da parte dell’azienda sanitaria c’è stato un progressivo svuotamento della struttura. Per questo, nutro seri dubbi  sulla ‘temporaneità’ delle disposizioni, che vanno nella direzione opposta da quella indicata dal Consiglio di Stato”.  Il consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, commenta così le nuove disposizioni della Asl di Frosinone per l’Ospedale di Anagni. “Si sta attuando – continua –  un ingiustificato smantellamento della struttura. Si è cominciato con la chiusura del reparto di ortopedia, anche questa teoricamente solo temporanea, per arrivare alla disattivazione dell’Utic e alla riduzione dei posti letto. A questo punto – conclude Scalia – credo sia necessario ricorrere nuovamente al Consiglio di Stato e chiedere l’ottemperanza della sua ordinanza, elusa dagli ultimi provvedimenti adottati dalla Asl, e ribadire con forza il nostro No alla chiusura di un ospedale importante per Anagni e per l’intero comprensorio”.

 

tabella D'INTERESSE:

 

 

04/06/2012 ANAGNI, OSPEDALE VERSO LA CHIUSURA

16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI




ANAGNI, OSPEDALE VERSO LA CHIUSURA

Redazione

“Nonostante la decisione del Consiglio di Stato, è ormai evidente la volontà della Regione Lazio e dell’Asl di Frosinone di chiudere l’ospedale. Ci troviamo davanti ad una situazione molto critica e non c’è nessuna intenzione da parte della Regione di intervenire”. Questo il commento del Consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, in merito alla notizia di chiusura del reparto di ortopedia dell’ospedale di Anagni. “Stiamo assistendo – prosegue – ad una lenta e progressiva riduzione dei servizi, mancano medici ed infermieri,  i reparti, quando riescono a restare aperti, faticano non poco ad andare avanti, e ogni giorno si registrano notevoli disagi per i cittadini . E tutto questo accade nella più totale indifferenza della Regione Lazio e dei nostri consiglieri regionali di maggioranza”.

“Il reparto di ortopedia dell’ospedale di Anagni – continua Scalia – chiude perché non c’è la possibilità di assumere nuovo personale medico. Da venerdì scorso il primario è andato in pensione e, con uno dei medici ‘in prestito’ allo Spaziani di Frosinone, ne restano solo due, per i quali sarà impossibile mandare avanti da soli l’intero reparto.  Una carenza che lo stesso personale ospedaliero ed il Comitato ‘Salviamo l’ospedale di Anagni’, avevano già segnalato tempo addietro, ma che è rimasta, come tutte le altre richieste, inascoltata”.


 




ASL FROSINONE, DAL 23 GENNAIO AL VIA LO SCREENING MAMMOGRAFICO

Redazione

Un nuovo modello organizzativo, un nuovo “Programma di Screening Mammografico”,

un Comitato Interdisciplinare aziendale per i programmi di Screening.

E’ così che l’ASL di Frosinone, con proprie risorse e propri professionisti, investe e si

appresta a combattere ancora più intensamente l’insorgenza della malattia tumorale e per

individuarla in una fase molto precoce.

Una struttura organizzativa complessa e qualificata in cui ostetrici, oncologi, radiologi

e tecnici di radiologia, chirurghi, igienisti, epidemiologi, gastroenterologi, anatomopatologi,

medici di famiglia, etc., grazie alla forte integrazione tra le Aree di prevenzione, diagnosi

e trattamento daranno maggiore impulso alla realizzazione di screening, con percorsi

coordinati, diagnostici e terapeutici, anche in funzione della continuità assistenziale.

Il tutto per assicurare risposte più adeguate alle aspettative degli utenti.

Il 23 gennaio si parte con lo Screening Mammografico rivolto alle donne nella fascia di

età 50-69 anni.

L’invito giunge a casa con lettera ASL – Centro Coordinamento Programmi di

Screening (Responsabile Dr. Luciano Martufi), N. VERDE 800003422 per qualsiasi informazione,

in cui è indicata data e ora per effettuare la mammografia ed il Centro di Radiologia

di 1° livello (per Polo ospedaliero di riferimento in base alla residenza) dove le

pazienti possono recarsi.

Si parte con gli Ospedali di Alatri, Cassino, Frosinone e Sora ma a breve sarà inserito

anche il nosocomio di Anagni.

La mammografia ed i successivi accertamenti che dovessero rendersi necessari sono

completamente gratuiti, non occorre impegnativa, non si pagano tickets. Basta seguire le

indicazioni contenute nella lettera–invito perché è la ASL che fa “la presa in carico della

donna”.

I mammografi sono allocati nelle U.O. di Radiologia degli Ospedali sede dei Centri di

1° livello (Alatri, Cassino, Frosinone e Sora), hanno tecnologia digitale che consente maggiore

qualità e chiarezza di lettura nonché risposte su dischetto (sono eliminati i costi delle

pellicole radiografiche).