SORA, ALATRI, ANAGNI, CASSINO: TUTTI GLI ULTIMISSIMI CONTROLLI DEI CARABINIERI DI FROSINONE

Redazione

Ecco le ultimissime operazioni dei carabinieri di Frosinone:

Sora

–   Decorsa notte in Sora, i militari del NORM della locale Compagnia, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, deferivano in stato di libertà un 42enne cittadino cinese, sorpreso alla guida di autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica accertata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile del luogo. Il documento di guida veniva ritirato;

 

Alatri

 –  Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Alatri,  a seguito della notizia apparsa sui quotidiani provinciali relativa alle sevizie e maltrattamenti in danno di animali, intraprendevano d’iniziativa un’attività investigativa che si concludeva nella giornata odierna con il deferimento in stato di libertà alle competenti Procure della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone e presso il Tribunale per i Minorenni di Roma di due persone del luogo, di cui una minorenne. Gli operanti accertavano che i predetti nei decorsi giorni avevano  sottoposto un gatto a crudeli sevizie (veniva impiccato e dato alle fiamme). Le fasi delle torture, che avevano determinato la morte dell’animale, erano state  riprese a mezzo di un telefono cellulare, sottoposto a sequestro. Le indagini, ancora in corso, saranno approfondite anche per scoprire se dietro questo episodio vi siano altre illegalità e conoscere il perché di tanta gratuita crudeltà da parte dei citati giovani. Nella circostanza saranno convolti anche i servizi sociali;

 

Anagni

 

–   Decorsa serata  in Anagni, i militari della locale Stazione, a conclusione di una articolata attività info-investigativa, traevano in arresto in flagranza del reato di “estorsione” B.M.G., 45enne del luogo già censita alla Banca Dati delle Forze di Polizia. La donna veniva bloccata subito dopo essersi fatta consegnare la somma di euro 300,00  da un 65enne pensionato di Anagni, minacciato dalla stessa che, in caso di mancata consegna del denaro, avrebbe presentato denuncia nei suoi confronti  per molestie sessuali;

 

Cassino

–   In Sant’Elia Fiumerapido (FR),  i militari del NORM della Compagnia di Cassino, traevano in arresto per  “maltrattamenti in famiglia, resistenza a P.U., lesioni e porto abusivo di armi” S.P., 26enne del luogo già censito.  I militari erano intervenuti presso l’abitazione dell’arrestato a seguito di una violenta lite scaturita per futili motivi  tra il medesimo e la convivente 24enne, la quale si era allontanata dall’abitazione portando con se la loro figlia neonata di mesi 3. Venuto a conoscenza che la donna si era recata presso l’Ospedale Civile di Cassino per farsi medicare, l’uomo si armava di un’ascia che palesemente cercava di occultare sotto gli indumenti, riferendo ai militari intervenuti che avrebbe raggiunto  la convivente per ammazzarla. Appreso le intenzioni dell’uomo  i militari operanti lo bloccavano,  nonostante la vibrante resistenza posta in essere, riuscendo a disarmarlo ed a sequestrare l’ascia.  I successivi accertamenti svolti consentivano di stabilire che il prevenuto nell’aggredire e percuotere  la convivente costretta alle cure dei sanitari,  aveva anche procurato una lieve escoriazione alla neonata medicata dai sanitari del pronto soccorso del citato Ospedale. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Cassino (si allegano due foto dell’ascia sequestrata).




ALATRI, ANAGNI E SORA: I CONTROLLI DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI

Redazione:

Ecco il report del 27 agosto relativo il controllo del territorio della provincia di Frosinone dei Carabinieri
 

COMPAGNIA DI ALATRI

–    decorsa notte in Boville Ernica, i militari della locale Stazione, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di detenzione e spaccio di droga, segnalavano alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Frosinone ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90 un 37enne di Torrice poiché trovato in possesso di grammi 1,0  di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, sottoposta a sequestro;

COMPAGNIA DI SORA

–    tardo pomeriggio di ieri in Sora, i militari del NORM della locale Compagnia, traevano in arresto A.L., 48enne del luogo per “maltrattamenti in famiglia”.  Lo stesso, nel primo pomeriggio, causava lesioni e sofferenze fisiche alla moglie e alla figlia conviventi, costrette alle cure dai sanitari a seguito delle lesioni riportate. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Cassino;

COMPAGNIA DI ANAGNI

–    tardo pomeriggio di ieri in Paliano, i militari della locale Stazione, traevano in arresto D.O.P., 59enne del luogo, ritenuta responsabile di “furto aggravato di gas ed  acqua”. La predetta, già nota alle Forze dell’Ordine, dopo avere subito il distacco della fornitura di gas e acqua per morosità, manometteva il contatore e collegava abusivamente le proprie utenze;

–    decorsa notte i militari della Compagnia di Anagni eseguivano uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire e contrastare i furti nelle abitazioni durante il periodo estivo. Nel corso di tale attività veniva segnalato  alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Frosinone ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90 un giovane di Ferentino, poiché trovato in possesso di grammi 0,3 di sostanza stupefacente del tipo “marjuana”, sottoposta a sequestro. Nella circostanza  venivano altresì  conseguiti i  seguenti risultati con l’impiego  di 8 militari e 4 automezzi:

–    eseguite 5 perquisizioni;
–    controllate 85 persone e 62 autoveicoli;
–    elevate 5 contravvenzioni al C.d.S..

 




PONTECORVO, ANAGNI E SORA: I CONTROLLI DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI

Redazione

Pontecorvo (FR) – Nella nottata i Reparti dipendenti della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo hanno effettuato un servizio coordinato a largo raggio nel corso del quale hanno proceduto a:
–    controllare nr. 93 automezzi;
–    identificare nr. 170 persone di cui 10 extracomunitari;
–    accertare nr. 9 violazioni al codice della strada;
–    controllare nr. 3 esercizi pubblici;
–    eseguite nr.5 perquisizioni;
–    eseguire nr. 28 accertamenti con alcoltest.
Nel corso del servizio:
–    i militari del N.O.R. – Aliquota Operativa della locale Compagnia, hanno tratto in arresto un 30enne residente a Pontecorvo, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  Il giovane, fermato a bordo della propria autovettura è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare venendo trovato in possesso di gr. 10,037 sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in nr. 11 involucri in cellophane. La successiva perquisizione eseguito presso la propria abitazione, permetteva di rinvenire ulteriori gr.9,500 della medesima sostanza stupefacente, suddivisa in 9 involucri in cellophane, il tutto sottoposto a sequestro.  L’arrestato espletate le formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari;

–    i militari della Stazione di Ausonia, hanno notificato l’avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Ausonia nei confronti di un 70enne residente in Siano (SA), censito alla Banca Dati delle FF.PP. per reati contro il patrimonio.

Anagni (FR) – i reparti dipendenti della Compagnia di Anagni sono stati impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio, disposto da quel Comando, finalizzato al contrasto delle fenomenologie criminali presenti nella giurisdizione nonché alla prevenzione e repressione dei reati in genere con particolare riguardo ai furti ai danni di abitazioni lasciate incustodite durante il periodo estivo. Nel corso del servizio che ha visto l’impiego di nr.8 militari e 4 automezzi, si è proceduto a:
–    eseguire nr.8 perquisizioni;
–    controllare nr.87 persone e nr.68 autoveicoli;
–    elevare nr.8 contravvenzioni al C.D.S.;
–     eseguire nr.9 controlli con l’etilometro.
Nel corso dell’attività di controllo si è proceduto altresì a segnalare alla Prefettura di Frosinone 3 giovani tutti residenti a Ceccano, per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti in quanto trovati in possesso di gr.1,20 di sostanza stupefacente del tipo hashish e gr.0.5 di sostanza stupefacente del tipo cocaina, il tutto sottoposto a sequestro.
 

Sora (FR) – in Isola del Liri, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sora hanno denunciato in stato di libertà un 35enne residente a Veroli, poiché sorpreso alla guida di autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, successivamente accertata con l’etilometro.
Il documento di guida è stato ritirato.

 




ANAGNI, CASSINO, SORA E VEROLI: LE OPERAZIONI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Redazione

Veroli (FR) – Nella mattinata odierna i carabinieri della Stazione di Veroli, nel corso di servizio per il controllo del territorio teso alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno intercettato e controllato una 38enne domiciliata in Castelliri, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di obiettivi sensibili di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, la stessa è stata proposta per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel comune per anni tre;

Sora (FR) – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sora, nel corso di mirato servizio teso contrastare il fenomeno della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato alla Prefettura di Frosinone un 21enne di Sora poiché trovato in possesso di gr.2,5 di sostanza stupefacente del tipo “cannabis” e gr.0,40 di sostanza stupefacente del tipo “crak”, il tutto sottoposto a sequestro;

Anagni (FR) – In località Villamagna del comune di Anagni, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di Sgurgola collaborati da quelli del NORM della Compagnia di Anagni e Stazione di Ferentino, a seguito di esplosione di colpi di arma da fuoco segnalati da alcuni residenti, hanno sorpreso due pensionati del luogo intendi ad effettuare una battuta di caccia al cinghiale fuori del periodo consentito. I predetti a bordo del proprio fuoristrada detenevano due fucili da caccia e numerose cartucce a pallettoni. Ulteriori verifiche hanno permesso di accertare che uno dei fucili, sebbene regolarmente detenuto, era stato alterato al fine di contenere un maggior numero di cartucce. Le armi e munizioni sono state sottoposte a sequestro mentre i prevenuti sono tati denunciati in stato di libertà per detenzione abusiva di armi, alterazione di arma ed esercizio di attività venatoria in periodo non consentito. A carico degli stessi è stata altresì avanzata proposta per la revoca del posto d’armi.

Cassino (FR) – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cassino, nel corso di servizio di controllo del territorio hanno intercettato e controllato un 27enne residente nella provincia di Caserta, già censito, che si aggirava senza giustificato motivo nei pressi di autovetture parcate nel parcheggio antistante la locale stazione ferroviaria. Ricorrendone i presupposti di legge lo stesso è stato proposto per l’irrogazione della misura di prevenzione del F.V.O.; Sempre in Cassino, nel corso del medesimo servizio ma in altra operazione, i predetti militari hanno denunciato in stato di libertà un 28enne cittadino romeno residente a Cervaro e un 39enne residente a Napoli per inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in Cassino per anni 3 cui erano sottoposti. 




FROSINONE: DALLA REGIONE E MINISTERO 81 MILIONI DI EURO PER SALVARE I POSTI DI LAVORO E RIPARTIRE!

Redazione

Frosinone – Nuovi posti di lavoro e al riparo dal rischio di perdere quelli già esistenti. La ricetta contro la disoccupazione? 81 milioni di euro. La provincia di Frosinone, soprattutto nell’area di Anagni, vive da anni una situazione di crisi drammatica, molte aziende stanno chiudendo e la disoccupazione aumenta. 

Per questo la Regione Lazio è intervenuta con il Ministero dello Sviluppo economico. Un investimento di 81 milioni di euro, 51 da parte della Regione e 30 dal Ministero, per far ripartire il territorio

Gli scopi dell’investimento? Riqualificazione delle produzioni, tutela dei marchi, ricollocazione dei lavoratori, promozione delle reti d'impresa, sostegno all'internazionalizzazione delle aziende e incentivi alle start up. 

L’obiettivo è andare oltre il salvataggio di aziende e posti di lavoro e far nascere un nuovo, stabile e duraturo modello di sviluppo.

Per il presidente Nicola Zingaretti è “la dimostrazione che non è vero che non si può investire in Italia. Anche in una situazione di crisi.  Sappiamo che non sarà breve far tornare il territorio a crescere, ma la buona notizia è che partiamo. 

“Si apre una fase nuova in un'area che ha subito una profonda crisi, con 1.600 lavoratori in cassa integrazione, a seguito della fine della Videocon”. ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato. 

Un risultato importante, ottenuto grazie a un lavoro lungo e complesso, come hanno sottolineato Guido Fabiani e Lucia Valente, gli assessori della Regione con delega allo Sviluppo e al Lavoro. Per i due esponenti della giunta Zingaretti, “è una prima forte e seria risposta alla grave crisi produttiva e occupazionale dell’area di Frosinone e Anagni, che mette in campo provvedimenti concreti per riportare gli investimenti sul territorio”.




ANAGNI: RESPONSABILI DI UNO STABILIMENTO DENUNCIATI PER GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI SPECIALI

Redazione

Anagni (FR) – Un episodio di non rispetto per l'Ambiente e soprattutto per la salute delle persone. E' successo ad Anagni dove i militari della locale Stazione, unitamente a personale del Nucleo Investigativo CC di Frosinone e ARPA Lazio, a seguito di complessa e prolungata attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà tre persone in qualità di Amministratore Delegato, Assistente di Centrale e Direttore Tecnico di un noto stabilimento anagnino, responsabili a vario titolo di gestione illecita di rifiuti speciali e gestione di impianti in assenza di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.




FROSINONE E ANAGNI: I VESCOVI LOPPA E SPREAFICO INVITANO A REAGIRE CONTRO LA CRISI

Redazione

Frosinone – “L’appello alto e forte dei Vescovi Loppa e Spreafico impegna la responsabilità di ciascuno di noi”. Così il Senatore Francesco Scalia commenta l’invito dei Vescovi di Frosinone ed Anagni a reagire contro la crisi.“La Valle del Sacco – continua – sta vivendo al contempo la crisi di un’industria matura, che tende a spostare in altre aree del mondo, con minori costi, le proprie unità produttive e le conseguenze del degrado ambientale che proprio quella industria ha causato. Oggi dobbiamo sostituire l’industria che se ne va con nuovi insediamenti industriali, ad alto contenuto di innovazione tecnologica ed eco-compatibili, e dobbiamo bonificare il bacino del fiume Sacco. Fondamentale, perché possano essere conseguiti questi obiettivi, è che da un lato si ottenga dal Ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento dell’area industriale di Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa, ai sensi del decreto “crescita”, dall’altro, che il Bacino del Fiume Sacco torni ad essere sito di interesse nazionale ai fini della bonifica. Quanto al primo profilo, ho illustrato al Senato giovedì scorso un apposito ordine del giorno che ha ottenuto i pareri favorevoli dei relatori del disegno di legge al quale afferisce. Ciò è preludio di un parere favorevole del Governo e, quindi, di un’approvazione da parte dell’aula martedì prossimo. L’ordine del giorno impegna il Governo a riconoscere Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa e ad adottare, d’intesa con i soggetti pubblici e privati interessati, un apposito progetto di riqualificazione industriale dell’area che, con le risorse dell’apposito “Fondo per la crescita sostenibile” e le altre messe a disposizione dalla Regione, favorisca investimenti produttivi di carattere innovativo, la riqualificazione dell’area, la formazione del capitale umano, il recupero ambientale e la realizzazione di infrastrutture funzionali agli interventi. Quanto al secondo profilo, ho presentato al Ministro dell’Ambiente un’interrogazione finalizzata ad ottenere il superamento del decreto, dell’ex ministro Clini, che ha declassato il bacino del fiume Sacco da sito di interesse nazionale a sito di interesse regionale, mettendo a rischio le risorse necessarie per la bonifica”.
 

“La crisi che stiamo vivendo –conclude Scalia- se affrontata, così come chiedono i Vescovi, con lungimiranza e coesione, può rappresentare occasione di un nuovo sviluppo del nostro territorio, più rispettoso dell’ambiente e della dignità della persona”.




ANAGNI, VIDEOCON VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA

Redazione

Anagni (FR) – -La Regione Lazio finanzierà  l’accordo di programma per lo sviluppo industriale della provincia di Frosinone con i fondi europei POR-FERS 2007-2013 e questo consentirà di intervenire sulla continuità lavorativa del personale  della Videocon,  che ormai si trova vicino alla scadenza del periodo di cassa integrazione- Ad annunciarlo è Daniela Bianchi del gruppo “Per il Lazio” intervenuta all’assemblea dei lavoratori della VDC, riuniti ieri mattina presso il salone della Provincia di Frosinone”

-Questo perché la Regione guidata da Zingaretti ha riconosciuto la validità del lavoro svolto fino ad oggi dal Comitato per lo Sviluppo,con il quale siamo riusciti a portare avanti una proposta concreta – spiega  Bianchi – diversamente dai tanti piani annunciati negli scorsi anni che hanno solo consumato risorse senza creare alcuno sviluppo-“. Ma la consigliera Bianchi invita anche a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda –“Resta però un ultimo passo affinché l’accordo diventi realtà, la firma presso il Ministero allo Sviluppo Economico. Per questo, pur con la consapevolezza di aver intrapreso tutte le migliori azioni, non possiamo ancora abbassare i livelli di impegno sulla vicenda che potrebbe arrivare aun lieto fine nell’arco di poche settimane-.

-Il lavoro portato avanti in questo periodo permetterà alla provincia di Frosinone di essere una delle prime in Italia ad avere la possibilità di siglare un accordo di programma- ricorda Bianchi : Grazie a questo accordo sento di poter dire che si aprirà una nuova era industriale. Con il Bando del Comitato per lo Sviluppo abbiamo suscitato l’attenzione di oltre 150 aziende, tra cui 10 multinazionali, per un  investimento complessivo di 380 milioni e una ricaduta occupazionale di oltre 2000 posti”

I risultati di questo lavoro sono collegati anche alle prime misure prese dall’”Assessorato Regionale alle Attività Produttive” – lo sblocco dei 150 milioni di euro per  il sostegno alle piccole e medie imprese è un primo tassello di una politica industriale ben precisa – chiarisce la consigliera del gruppo “Per il Lazio”-. Il provvedimento coinvolgerà anche la Provincia di Frosinone e ha l’obiettivo di creare un futuro, abbandonando le misure tampone dal corto respiro” – Sono felice che i lavoratori abbiano compreso la linea e che i sindacati abbiano fatto una scelta ben precisa, preferendo esplicitamente lo sviluppo a nuove manovre di cassa integrazione che portano verso un vicolo cieco è  l’unica risposta non solo al reimpiego degli operai della Videocon, ma anche alla crisi occupazionale che sta colpendo la Provincia- prosegue la consigliera regionale – Il progetto costruito è anche una risposta a chi maliziosamente dice “Daniela Bianchi? Lasciamola giocare…” come se l’impegno e il fare fossero una cosa alternativa, e non compatibile, col fare politica. Si,  stiamo giovando, ma stiamo giocando una partita fondamentale per la vita di 1000 famiglie. Con buone possibilità di portare a casa un risultato positivo.- -Con questa iniziativa la provincia di Frosinone sta riconquistando una voce forte e autorevole – conclude la consigliera-  permettendo di sostenere azioni di rilancio industriale veramente percorribili e capaci di generare sviluppo economico e benessere diffuso. Così facendo si è anche riconsegnato alla politica il ruolo di vigilanza e garanzia che le spetta, impedendo che si ripetesse il consumato copione della corsa ai fondi senza alcuna progettualità.-

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ANAGNI, BIANCHI: "LA VERITA' SULLA VIDEOCON"

Redazione

Anagni (FR) – La Videocon non può essere terreno per melina politica o giochi di potere. Ma soprattutto nessuna strumentalizzazione deve essere giocata sulle spalle delle donne e degli uomini che in quella fabbrica hanno speso le proprie energie e le proprie competenze.-

Così interviene Daniela Bianchi, consigliera del gruppo “Per il Lazio” sul caso VDC

– Sono molte le persone che stanno lavorando per dare una soluzione definitiva alla vicenda, che non può certo passare per la cassaintegrazione, che ormai va avanti da sette anni- dichiara la consigliera Bianchi-  E’ una verità così evidente che lo stesso Mario Abbruzzese lo ha sottolineato in una nota ai mezzi di informazione. E come vice presidente della Commissione allo Sviluppo Economico è ben consapevole di fatti e risvolti.

Ma andiamo ai fatti.

Nell’incontro che si è svolto, lo scorso 14 gennaio, presso il Ministero per lo Sviluppo e a cui presero parte la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, il Comitato per lo Sviluppo della Provincia di Frosinone, la camera di Commercio, il Consorzio ASI, Unindustria Frosinone, Federlazio e tutte le organizzazioni sindacali, fu disegnata una road map che doveva portare ad un accordo di programma entro il 30 giugno. Si stabiliva che, per ratificare l’accordo, sarebbero stati necessari un programma di riconversione e reindustrializzazione del Sistema locale del Lavoro Frosinone – Anagni e gli strumenti operativi per dare un futuro all’area industriale e ai lavoratori.

– Il programma con relativi strumenti è stato definito nei tempi stabiliti. – racconta la consigliera- Le determinazioni finali sono che 147 aziende si sono impegnate per un programma di investimenti pari a 400 milioni di euro. Una rivoluzione per questo territorio.-

-Nei giorni scorsi – prosegue Bianchi- insieme al Comitato per lo Sviluppo, abbiamo condiviso il programma con i tecnici degli assessorati regionali alle attività produttive e al lavoro, in linea con il nuovo corso della giunta Zingaretti, che in tema di lavoro e sviluppo ha istituito un tavolo tecnico permanente interassessorile. Ora stiamo attendendo la risposta del Ministero.- 

-E’ ovvio che gli operai della Videcon hanno tutta la mia comprensione per il momento difficile che stanno vivendo – tiene a dichiarare la consigliera-  e voglio anche ringraziare tutti i lavoratori che in questi mesi e soprattutto in questi giorni,  mi hanno contattato direttamente. Penso che tutti abbiano capito con quanto impegno stiamo cercando di arrivare ad una soluzione positiva, trasformando in opportunità una criticità che ormai da anni caratterizza questa area, un’opportunità impensabile solo fino a due mesi fa.- 

-Al di là del grande obiettivo che ci siamo prefissati- prosegue Bianchi-  è opportuno sottolineare che le lavoratrici e i lavoratori della Videocon verranno posti in mobilità, con un’indennità disciplinata dalle norme dell’assicurazione contro la disoccupazione (come da circolare INPS 204/1991)  con una durata fino a 36 mesi, come da tabelle disciplinate dallal’art.2, c.46, L 92/2012, modificato dall’art. 46-bis, del D:L 83/2012, L 134/2012). Aggiungo inoltre, che la mobilità consentirà l’assunzione immediata dei lavoratori, condizione che è stata posta come conseguenza prioritaria dell’accordo di programma, nelle nuove attività di impresa che si insedieranno nell’area interessata dalla programmazione.

-La politica assente? Non mi sento chiamata in causa. – rilancia la consigliera del Gruppo per il Lazio-  Nella stessa giornata in cui è stata convocata dagli uffici competenti una riunione a cui sono stati chiamati solo i lavoratori e i sindacati, il Presidente Zingaretti ha annunciato in conferenza stampa, l’avvio per le procedure che renderanno pienamente operativo l’utilizzo dei Fondi di Ingegneria Finanziaria attivati nell’ambito degli interventi previsti dal POR FESR 2007 – 13 per complessivi 150milioni di euro da mettere a disposizione delle PMI del Lazio. L’impiego di questi 150 milioni di euro– prosegue Bianchi- potrà attivare fino a 700 milioni di euro di finanziamento per le PMI. Per chi non si sofferma alle congetture, è facile intuire che queste misure vanno nella direzione individuata nel lavoro proposto dal Comitato per lo Sviluppo e nel quale ho sempre creduto. Se vogliamo dare una chance a questo territorio, dobbiamo necessariamente e con responsabilità (ri)partire da uno sviluppo e da una pianificazione strategica, di qualità e competitiva.

-Come ha dichiarato Zingaretti – conclude Bianchi- Non usiamo solo panniccelli caldi ma pensiamo a un nuovo modello di sviluppo. Questa è la risposta alla domanda e al grido di dolore che viene dall’economia, dalle imprese, dal mondo del lavoro e dai disoccupati-




ANAGNI POLVERI SOTTILI: ARPA LAZIO CONDIVIDE LE PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI E CONFERMA SPOSTAMENTO DELLA CENTRALINA

Redazione

Anagni (FR) – Con una ampia lettera inviata al sindaco di Anagni, Carlo Noto, l’ARPA Lazio aggiunge alcuni elementi di riflessione su quanto apparso recentemente sulla stampa. Nel condividere le preoccupazioni dell’Amministrazione Comunale di Anagni in riferimento ai superamenti del PM10, potenziale nemico della salute della popolazione, l’Agenzia ricorda come la concentrazione del particolato sottile e di altri inquinanti non meno preoccupanti come il biossido di azoto, sia il risultato combinato delle emissioni locali e trasportate di particolato, delle reazioni chimiche che avvengono in atmosfera e delle caratteristiche disperdenti dell’atmosfera stessa.

Queste ultime sono particolarmente variabili durante l’anno e si assiste, ormai da diverso tempo, all’alternanza di periodi in cui l’inquinamento atmosferico è contenuto, con periodi, invece, di maggiore inquinamento. E’ sempre bene ricordare che l’Unione europea e la legge italiana individuano i limiti ai livelli di inquinamento di cui si è documentata la potenziale pericolosità per la salute umana e tali limiti devono essere rispettati, per salvaguardare la salute della popolazione in tutti i punti in cui essa si viene a trovare, che risieda o meno. In sostanza, in ogni punto del territorio.  Ciò che la stazione di monitoraggio regionale rileva ad Anagni rappresenta l’inquinamento di quella zona e, se rileva valori superiori alla norma, evidenzia una situazione potenzialmente critica cui si deve porre rimedio con i provvedimenti appositamente previsti dal Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria in vigore dal 2010 e predisposto dalla Regione Lazio, che è l’unica Autorità
Competente in materia. Se nelle zone in cui è posta la stazione di monitoraggio il traffico veicolare è intenso e congestionato, il Piano di Risanamento e le relative Norme di Attuazione prescrivono che si adottino sistematicamente interventi atti a scongiurare situazioni quali variazioni della viabilità, fluidificazione del traffico o altro.  “Comunque – conclude il commissario dell’ARPA Lazio, Corrado Carrubba –  sulla base di riflessioni fatte dalla Regione Lazio in collaborazione con la nostra Agenzia, il Piano regionale del monitoraggio ha previsto lo spostamento della stazione di Anagni in un sito alternativo già noto e concordato con i tecnici comunali, comunicato e richiesto all’amministrazione civica sin dal febbraio 2011. Sono quindi felice di constatare che il consiglio comunale si sia espresso in tal senso e pertanto sono fiducioso che alla nostra richiesta venga data a breve una risposta positiva. Tuttavia, vale la pena ricordare che lo Stato e soprattutto la Regione sono i veri riferimenti operativi, anche perché l’inquinamento in un sito non è quasi mai solamente il risultato di ciò che si emette in quel sito stesso, ma può venire da lontano, anche da molto lontano. L’aria non ha confini e purtroppo così è anche per l’inquinamento atmosferico”.




ANAGNI, SMOTTAMENTO QUARTIERE SAN FILIPPO: I RESIDENTI HANNO PAURA

Anagni – "effettivo peggioramento della situazione dello smottamento in questione, causato dal deflusso delle acque piovane che nel tempo, mancando le cunette laterali di convogliamento, hanno creato un vuoto che col passare del tempo potrebbe creare seri problemi alla viabilità e alla sicurezza stradale". Questa la denuncia di Valter Cecilia,  presidente dell'associazione "Obiettivo comune per il Cittadino" che ha denunciato l'assenza degli organi che dovrebbero ripristinare e mettere in sicurezza il territorio e in particolare i luoghi oggetto dello smottamento della strada in via Colle Saricone all'altezza del civico n. 30 che ha suscitato molta paura nei residenti del popoloso quartiere di San Filippo ad Anagni.